Unità d'Italia e Questione Meridionale - PDF

L’unità d’Italia L’Italia pre-unitaria Nel XIX secolo, l’Italia era suddivisa in tanti piccoli stati: Il regno di Sardegna Il regno Lombardo-veneto Lo stato della chiesa Il regno delle due Sicilie Il gran ducato di Toscana I ducati di Modena, Parma, Massa...

L’unità d’Italia L’Italia pre-unitaria Nel XIX secolo, l’Italia era suddivisa in tanti piccoli stati: Il regno di Sardegna Il regno Lombardo-veneto Lo stato della chiesa Il regno delle due Sicilie Il gran ducato di Toscana I ducati di Modena, Parma, Massa Carrara e Lucca  Il Risorgimento Agli inizi del XIX secolo iniziò a diffondersi l’idea di poter riunire la Nazione. Coloro che perseguivano questo pensiero, i patrioti, avviarono una fase storica denominata: Risorgimento ( cioè la serie di eventi che portarono all’unità d’Italia). I patrioti operavano in società segrete, la più nota delle quali fu la Carboneria. I Carbonari operavano in segreto per evitare l’arresto e la detenzione da parte delle autorità austriache.  Le guerre di indipendenza L’unificazione dell’Italia non fu un processo pacifico, ma la si raggiunse dopo tre guerre d’indipendenza. La prima guerra d’indipendenza scoppiò nel 1848, quando il re di Sardegna, 1) Carlo Alberto di Savoia, dichiarò guerra all’Austria. Mma la guerra si concluse con la sconfitta del re di Sardegna ed egli fu costretto ad abdicare e lasciare il trono al figlio Vittorio Emanuele II. 2) LaSardegna, seconda guerra d’indipendenza scoppiò nel 1859, quando il Regno di alleato con la Francia, dichiarò di nuovo guerra all’Austria. La guerra terminò con la liberazione e l’annessione dei primi territori tra cui Lombardia e Toscana. Garibaldi e la spedizione dei 1000 Tra la seconda e la terza guerra di indipendenza ci fu’ un evento importantissimo che portò definitivamente a dichiarare l’unità d’Italia; cioè la SPEDIZIONE DEI 1000 condotta da Garibaldi Nel 1860 Garibaldi salpò con un esercito di 1000 uomini per andare verso la Sicilia e conquistarla. Garibaldi riuscì nel suo intento e, al termine del conflitto, si incontrò a Teano con il re Vittorio Emanuele 2° ottenendo così il regno delle due Sicilie.  L’unità d’Italia Il 17 marzo 1861 venne proclamata l’Unità d’Italia e la reggenza (la sovranità temporanea) fu affidata alla famiglia dei Savoia. La prima capitale del Regno d’Italia fu Torino. Poi, in un secondo momento, diventò Firenze. Ma, nel 1861, non tutto lo Stivale era stato incluso in questo processo di unificazione. Ci fu così la Terza guerra di indipendenza 3) La terza guerra d’indipendenza scoppiò nel 1866, quando l’Italia si alleò con la Prussia e dichiarò guerra all’Austria. La guerra si concluse con l’armistizio di Cormons e l’Austria cedette il Veneto e una parte del Friuli al Regno d’Italia  La breccia di POrta Pia Tuttavia Roma era ancora la capitale di ciò che restava dello Stato Pontificio che per secoli i Papi avevano governato come dei veri e propri sovrani; uno dei più grandi sostenitori dello stato pontificio (cioè stato della chiesa) era il re di Francia Napoleone III. Quando però lo Stato Pontificio perse l’appoggio del re di Francia, incominciò a diventare vulnerabile. Così il governo Italiano approfittò di questo momento di debolezza per inviare delle truppe per occupare Roma. Le truppe italiane entrarono a roma aprendo un varco (una breccia) attraverso le mura della città vicino a Porta Pia, così Roma fu invasa e, da quel momento il Papa avrebbe avuto potere solo sullo Stato vaticano e non più su Roma. Nel 1871 Roma divenne la capitale del regno Italiano.  La questione meridionale E’ il problema dell’arretratezza economica sociale e politica del sud; questa arretratezza nasce dopo l’unità d’ Italia quando le diverse realtà politiche ed economiche della penisola vengono unite sotto la corona della famiglia dei Savoia. Sin dal 1861, anno dell’unificazione, è evidente la differenza economica tra NORD e SUD. Povero, arretrato e con Ricco, un sistema industrializzato basato e con sull’agricoltura un’economia capitalistica.  IL Brigantaggio Le condizioni di vita ed economiche del su Italia erano così tanto precarie che, in quegli anni post-unitari, nacque il fenomeno del Brigantaggio Cioè la creazione di bande criminali che saccheggiavano e derubavano Questo fenomeno causò molti scontri con il governo Italiano che armò l’esercito. Purtroppo però il Con l’intervento degli meridione continuava a eserciti Italiani il vivere la stessa situazione Brigantaggio terminò problematica di prima.