Summary

Questo documento tratta i concetti di igiene e stili di vita, esplorando l'epidemiologia, la salute, la sanità pubblica e i determinanti della salute. Vengono discussi diversi approcci alla salute e le normative italiane in merito a questi argomenti. Si mette in luce l'importanza della promozione della salute e degli interventi sanitari per migliorare il benessere generale.

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IGIENE E STILI DI VITA Igiene L’igiene é una disciplina che ha per ne quello di promuovere e conservare la salute individuale e...

IGIENE E STILI DI VITA Igiene L’igiene é una disciplina che ha per ne quello di promuovere e conservare la salute individuale e collettiva Etimologia parola “Igiene”: 1) In greco signi ca “Buona Salute” 2) La parola igiene deriva dalla parola: Igea (= prevenire) e Panacea (= curare). Igea era una gura mitologica greca, glia di Ascelpio e di Lampeggia, ed era la “Dea della Salute” (+ prevenzione delle malattie), viene ra gurata mentre disseta un serpente e mentre tiene un asta. Il padre (Ascelpio) era il “Dio della cura delle Malattie” Il serpente era simbolo di intelligenza e la capacita di curare tramite il suo veleno Metodo usato in igiene: “Epidemiologia” - L’”Epidemiologia” é lo “studio sulla popolazione” - Individua i fattori di rischio e i fattori eziologici (cause), osserva il comportamento, veri ca quali interventi fare, prevenzione, promozione salute, diagnosi, cura… Salute Lo stato di “Salute” é lo stato completo di benessere: sico, psichico e sociale e non solamente dall’assenza di malattia o infermità Normativa italiana: Salute articolo 32 Costituzione italiana La salute è un ne dello Stato (dovere) e un diritto dell’individuo Norme: 1) Il 20 Settembre 2023 legge costituzionale n’715-B: inserisce lo sport nella Costituzione 2) Articolo 33 Costituzione italiana: la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psico sico dello sport Ci sono tre approcci alla salute: 1) approccio percettivo: la de nizione di salute de nita dall’OMS (de nizione salute sopra) La salute non é solo non essere malati ma é anche vivere bene e felici 2) approccio funzionale: la capacita dell’uomo di svolgere i propri ruoli e funzioni a livello biologico e sociale 3) approccio adattivo: capacita di adattamento omeostatico dell’individuo al suo ambiente Proposte di una nuova de nizione di salute: - si cerca di passare da una visione “statica” a una visione “dinamica”: la salute muta continuamente nell’arco del tempo (ex. Invecchiamento, malattia, disabilita…) De nizione nuova di Salute Bircher 2005 La salute é uno stato dinamico di benessere caratterizzato dal fatto che il potenziale ( sico, mentale e sociale) é in grado di rispondere alle richieste dell’uomo - Lo stato di Salute é: 1) Le caratteristiche individuali ossia il potenziale (potenziale biologico + potenziale acquisito) 2) la responsabilità personale 3) il supporto sociale - Quando il potenziale è insu ciente si veri ca la malattia fi fi fi fi fi ffi fi fi fi fi ffi fi fi fi fi fi fi Promozione della salute È il processo che consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla tramite i determinanti della salute Sanitá pubblica La sanità pubblica è la scienza e l’arte di prevenire la malattia, di prolungare la vita e di promuovere la salute e l’e cienza sica tramite sforzi comunitari - Ex. di sanità pubblica: educazione sanitaria, controllo delle infezioni, igiene dell’ambiente.. Determinanti della salute I determinanti della salute sono i fattori che singolarmente o in sinergia possono in uenzare lo stato di salute dell’individuo 1) individuali non modi cabili (ex. genetica) 2) socioeconomici (ex. Famiglia) 3) ambientali (ex. Ri uti) 4) comportamentali (ex. Attività sica) 5) accesso ai servizi (ex. Sistema sanitario) Modelli concettuali: 1) La responsabilità individuale Prevale il comportamento e stile di vita 2) I Determinanti generali e determinanti non Al centro si collocano le persone (etá, sesso…) modi cabili e progressivamente verso l’esterno: fattori comportamentali individuali, le reti sociali e comunitarie e le condizioni generali socio- economiche, culturali e ambientali 3) I determinanti della salute e delle - vengono introdotte le disuguaglianze nella disuguaglianze nella salute salute (ex. Il livello culturale, il capitale…) - Si parla poi di determinanti (modi cabili) della salute e principali determinati non modi cabili (geni, sesso, etá…) Interventi dell’Igiene e Sanitá: 1) Interventi promuoventi o favorenti Introduzione di fattori positivi o potenzia,nero dei suoi fattori di difesa e resistenza 2) Interventi protettivi o difensivi Eliminazione del rischio connesso ai fattori di danno La malattia: La malattia La malattia è un fenomeno evolutivo verso un esito che può essere, a seconda dei casi: la guarigione, la morte o l’adattamento a nuove condizioni di vita Ci sono tre approcci: 1) approccio oggettivo Spostamento della condizione siologica (Enciclopedia britannica) dell’invididuo fi ffi fi fi fi fi fi fi fi fl 2) approccio soggettivo Diminuzione o assenza di benessere dovuto a (Enciclopedia americana) malessere e so erenza 3) approccio ambientale- evolutivo - ES: La malattia é il risultato dell’interazione (Enciclopedia sovietica e italiana) dell’uomo con l’ambiente - EI: de nizione sopra Tendenze recenti e cambiamento di scenario della malattia: - cambio di malattie, prolungamento del tempo di assistenza e variazione del tessuto sociale - Si parla di misure compensative organizzate (ex. Riposo obbligatorio dopo aver fatto la notte) - D’ovunque troviamo persone che hanno fragilità di cilmente visibili - Questi cambiamenti modi cano lo scenario della malattia: in passato il termine malattia era “statico” (avevi il ra reddore, e ti curo: o guarigione o morte) mentre ora è “dinamico” e si modi ca sempre (sistema di lettura degli esiti più articolato) Sistema sanitario e servizio sanitario: I sistemi sanitari si dividono in due: 1) Sistema previdenziale 2) Sistema universalistico Paesi Olanda, Germania e USA UK, paesi scandinavi e Italia Struttura Struttura decentralizzata di tipo Struttura centralizzata di tipo mutualistico-assicurativo pubblico Orientamento Privato (mutue e casse dello Pubblico (cure medico a carico Stato nanziato dallo stipendio dello Stato che tutela i lavoratori) dei lavoratori) e viene detto Universalistico Leader Bismark Beveridge Welfare State: Welfare State Il Welfare State (“Stato sociale” o “del benessere”) è un orientamento politico in cui la promozione della sicurezza e del benessere socioeconomico dei cittadini è assunta dallo Stato - É di rilevante presenza in: 1) previdenza e assistenza sociale 2) assistenza sanitaria 3) istruzione - Il Welfare State applica la sua politica tramite lo strumento legislativo (le leggi) - Nasce in Europa come risposta ai problemi sociali portati dalla prima industrializzazione (ex. Emigrazione, urbanizzazione, disoccupazione…) Storia del Servizio Sanitario Nazionale (SSN): 1861 (nascita dell’Unitá d’Italia) Nascita dell’Unitá d’Italia 1865 (Tutela della Salute a data al Ministero 1) Legge Pagliani-Crispi (trasformazione di polizia dell’Interno) sanitaria in sanitá pubblica) 2) Testo Unico delle Leggi sanitarie 3) nascita Alto Commissariato per L’Igiene e la Sanitá Pubblica fi fi fi ff ff ffi fi ffi 1948 (La salute diventa diritto fondamentale - Art. - La salute diventa diritto individuale inviolabile e 32 Costituzione) assoluto (Art. 32 dove la Repubblica tutela il diritto dell’individuo alla salute) - l’Italia è stata la prima in Europa a riconoscere il diritto alla salute nella sua Costituzione 1958 (nasce il Ministero della Sanità) Assorbe le competenze dell’Alto commissariato 1968 (Legge Mariotti) La legge Mariotti istituisce: 1) il Fondo Nazionale Ospedaliero (FNO) e gli Enti Ospedalieri (EO) 2) programmazione ospedaliera attribuendo là competenza alle regioni 1978 (nasce Il Servizio Sanitario Nazionale SSN) Nascita del Servizio Sanitario Nazionale Anni 90 (riordino del Servizio Sanitario Nazionale) - Vi é una grande evoluzione da ogni punto di vista e cio fa aumentare il costo dei servizi sanitari - Ra orzato il potere delle Regioni - Introduzione dell’Aziendalizzazione (si cerca di garantire i livelli e forme minime di assistenza) - le Unità Sanitarie Locali (USL) diventano Azienda Sanitaria Locale (ASL) 2001 (Riforma del Titolo V della Costituzione) con la - L’articolo 117 ridisegna le competenze di Stato e legge 3 del 2001 Art. 117 Regioni in materia sanitaria: lo Stato ha la competenza esclusiva e determina i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), poi regioni ecc. 2001 (Da Sanitá a Salute + ruolo della prevenzione) - Si passa da Sanitá (curare) a Salute (prevenire) - Importanza alla prevenzione 2001 (Legge 317 del 3 Agosto 2001): cambio - cambia la denominazione da ministero della denominazione e de nizione OMS “Sanitá” a ministero della “Salute” - Il ministero della Salute é l’organo centrale del SSN - É lo stesso anno dove L’OMS de nisce il termine “Salute” 2017 (Vengono aggiornati i LEA) - Vengono aggiornati i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) ossia il nucleo essenziale del diritto alla Salute Ministero della Salute Cosa é? Organo centrale del SSN Funzioni - Tutela e promozione della salute - Prevenzione (stili corretti per evitare malattie) Obbiettivi 1) garantire a tutti i cittadini: > l’equita del sistema (garantire a tutti le cure) > la qualità del sistema (per veri care la qualità di un ospedale basta andare sul sito AGENAS - Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) > l’e cienza del sistema (controllo risultati) > la trasparenza del sistema > comunicazione corretta 2) evidenziare disuguagli. e promozione migliorie 3) collaborare con le regioni 4) tracciare l’innovazione e emergenze del paese ff ffi fi fi fi La prevenzione Prevenzione Qualsiasi attività rivolta ad evitare che agenti eziologici (agenti che causano la malattia) o fattori di rischio possano diminuire il livello di salute di un individuo Prevenzione: Ministero della Salute - Il ministero della Salute si occupa di informare i cittadini e di promuovere gli stili di vita corretti per prevenire le malattie (promozione della prevenzione) - Gli interventi di prevenzione per esempio sono la promozione dell’attività motoria, stili di vita corretti, le vaccinazioni ecc… Storia naturale delle malattie Def: successione degli eventi che precedono la comparsa della malattia, né caratterizzano la fase iniziale, il decorso e l’evoluzione 1) l’ospite (uomo) incontra l’agente 2) Vi è un interazione 3) vi é poi l’evoluzione che può diventare: “non malattia” o “malattia” 4) l’uomo in ogni caso diventa portatore 5) se c’è la malattia ci puo essere: - Guarigione - Sequele (conseguenze) - Guarigione Tempi della prevenzione Ci possono essere tre tempi: 1) Prevenzione primaria o “eziologico-ambientale”: - Studia le cause delle patologie e i fattori di rischio - il suo obbiettivo é quello di impedire l’insorgere di nuovi casi di malattia mirando a eliminare il fattore causale 2) Prevenzione secondaria o “patogenico- clinica” - Individua la manifestazione della malattia - consiste nella diagnosi precoce e dell’intervento più adeguato - un esempio di intervento é lo Screening 3) Prevenzione terziaria o “riabilitativo- sociale”: - Rivolta alla popolazione malata - Cerca di impedire o ridurre l’invalidita dovuta alla malattia favorendone il recupero - Usa strumenti riabilitativi o socio assistenziali (ex. Fisioterapia) Interventi e Bersagli A) Tutela dell’ambiente (controllo ambientale, boni ca ambientale e disinfestazione) B) Eliminazione dell’agente (disinfezione e sterilizzazione) C) Potenziamento dell’Ospite (educazione alla salute vaccinazioni: chemioantibioticopro lassi e sieropro lassi) D) Stato dell’ospite rilevante per l’ambiente (accertamento diagnostico, noti ca e isolamento) E) Controllo dell’ambiente (boni ca dei portatori) F) Valutazione del rischio individuale dell’ospite (Screening e diagnosi precoce) G) Evoluzioni delle condizioni dell’ospite (riabilitazione e rieducazione) A) Tutela dell’ambiente: 1) Controllo ambientale Identi cazione e valutazione dei fattori ambientali che possono determinare un aumento del rischio sanitario nella popolazione 2) Boni ca ambientale Rimozione dell’agente infettivo dall’ambiente e protezione delle matrici (ex. Aria, acqua, suolo…) da successivi inquinamenti 3) Disinfestazione Intervento nalizzato a distruggere patogeni, animali ecc. che possono essere fonte di infezioni. - si usano: 1) Gas e Vapori (inalazione) 2) liquidi o polveri (ex. Medicinali per morte topi) - Strumenti: 1) insetticidi 2) Acaricidi 3) Rodenticidi B) Eliminazione dell’agente: 1) Sterilizzazione Intervento nalizzato a distruggere qualsiasi forma di vita presente in un preciso ambiente - Puo avvenire: 1) Mezzi sici: radiazioni, calore, vapore..L 2) Mezzi chimici: disinfettati a lungo tempo 2) Disinfezione Intervento nalizzato alla distruzione di germi patogeni - Classi di disinfettanti chimici: 1) alcoli 2) Aldeidi 3) Alogeni 4) Metalli fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi C) Potenziamento dell’ospite: 1) Educazione alla salute De nizione: l’Educazione Alla Salute (ESA) é un azione: informativa, motivazionale e formativa che agisce sulla persona e nalizzata a educare e scegliere comportam. che riducono rischio malattie ——————————————————————— - Si cerca di creare nella popolazione una “coscienza sanitaria” - Metodo di prevenzione (spesso la causa comportamentale é alla base di cause di malattie) - Promozione ——————————————————————— Campagna di educazione sanitaria 4 fasi: 1) Fase conoscitiva: Analisi della popolazione di riferimento e dei bisogni coi da poter de nire gli obbiettivi 2) fase di programmazione degli interventi: Si valutano le modalità e le risorse necessarie. Gli interventi si scelgono in base al target. 3) fase operativa: Concretizzazione del progetto 4) fase valutativa: Veri ca dell’e cacia dell’intervento ——————————————————————— Obbiettivi educativi: 1) O. Cognitivi: legati al sapere 2) O. A ettivo-relazionali: saper essere 3) O. Psicomotori: abilitá (obb. psicomotori) ——————————————————————— - L’educazione alla salute deve saper informare al meglio i cittadini per creare una sorta di “coscienza sanitaria collettiva” - l’informazione può avvenire in due modi: 1) Bidirezionalmente: scambio a 2 (prof-studente) 2) Unidirezionalmente: io insegno a 1 ——————————————————————— “Guadagnare Salute” - “Guadagnare Salute” é stato fatto per la prevenzione e controllo delle malattie croniche - Gli obbiettivi primari erano 4: 1) Promozione di comportamenti alimentari salutari 2) lotta al fumo 3) lotta all’alcool 4) Promozione dell’attività sica fi fi ff ffi fi fi fi 2) Vaccinazioni De nizione: Somministrazione di un antigene immunizzante ai ni del potenziamento delle difese dell’ospite in previsione di un possibile incontro con un agente infettivo ——————————————————————— Esistono due tipi di vaccini: 1) Tradizionali: A) I Generazione (Vitali e non Vitali) B) II Generazione (Vitali e non Vitali) 2) Di “Nuova Generazione”: A) III Generazione (Non Vitali o Vitali - Vaccini a mRNA) ——————————————————————— Vaccini a mRNA: - Due vaccini anti COVID-19 a mRNA: 1) Vaccini P zer mRNABNT162b2 (Comirnaty) 2) COVID-19 Vaccine Moderna mRNA -1273 (Spikevax) ——————————————————————— Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV): - Il PNPV costituisce il documento di riferimento per la riduzione o eliminazione delle malattie infettive prevedibili da vaccino ——————————————————————— Calendario vaccinale ——————————————————————— Obbiettivi di copertura vaccinale: - L’obbiettivo che si vuole raggiungere è la copertura di gregge: vaccinare una popolazione prima che si manifesti una malattia e se in casi si manifesta un virus i vaccinati fanno da barriera ai non vaccinati Esempi: 1) Chemioantibioticopro lassi: Intervento a valenza preventiva per impedire a agenti patogeni di intaccare l’uomo 2) Sieropro lassi: Strumento di potenziamento a incontro avvenuto basato sull’ inoculazione di anticorpi per la protezione immunitaria dell’ospite Stato dell’ospite rilevante per l’ambiente: 1) Accertamento diagnostico Ricerca e identi cazione in un soggetto dell’agente eziologico. - può avvenire in modo diretti o indiretti - Valenza preventiva fi fi fi fi fi fi 2) Noti ca Segnalazione alle autorità sanitarie dei casi osservati di malattia 3) Isolamento Separazione dei soggetti malati o portatori di malattie infettive da quelli sani ——————————————————————— Classi cazione malattie infettive: 1) Classe I: malattie soggette a Regolamento Internazionale o di interesse per la comunità (ex. Peste) 2) Classe II: Malattie ad elevata frequenza (interesse nazionale) ex. Morbillo 3) Classe III: malattie richieste particolari documentazioni (interesse nazionale): Ex. AIDS 4) Classe IV: interesse ASL ex. Scabbia 5) Classe V: Non comprese nelle precedenti Controllo dell’ambiente: 1) Boni ca dei portatori - Se l’individuo é portatore di una malattia allora si deve attuare una boni ca ——————————————————————— - Il portatore puo essere: 1) Portatore Precoce: Soggetto che si trova nel periodo di incubazione di una malattia e che può di ondere l’agente patogeno prima della manifestazione della malattia 2) Portatore Convalescente: Malato che continua ad eliminare l’agente patogeno anche dopo la guarigione clinica 3) Portatore Sano: Soggetto che si infetta ed elimina l’agente patogeno senza mai sviluppare la malattia in forma clinica Attività sica e salute: Attivitá sica OMS Qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo - Non si parla solo di attività sportive ma anche di semplici e quotidiani esercizi Attivitá motoria Attivitá sica in forma strutturata, piani cata ed eseguita regolamente con competizioni e regole Ex. Sport fi fi fi fi fi fi fi ff fi - Il Libro bianco sullo Sport: Libro che si focalizza sul migliorare la salute pubblica tramite l’attività sica Gli indicatori 1) Gli indicatori sanitari Indicatori sanitari Parametri per misurare la malattia e la salute - Quali fattori dobbiamo tenere in considerazione per misurare un fenomeno: 1) Parametro o specie 2) una caratteristica fondamentale 3) Una proprietá Ci sono tre tipi di indicatori sanitari: 1) P.I.L 2) Mortalita Perinatale 3) Coliformi fecali Indicatori positivi di salute: 1) Salute = “normalitá” degli standards siologici 2) Salute = la possibilita di fare le cose della vita quotidiana 3) Salute = Benessere percepito - I dati relativi alla popolazione ci servono per: 1) elaborazione di tassi e indicatori sanitari 2) studi epidemiologici 3) programmazione e organizazzione dei servizi sanitari SF-36 SF-36 Short Form 36, strumento di misura della qualità di vita correlata alla Salute piu usato - Sono 36 domande scelte da una versione estesa di 149 domanda del questionario originale: Medical Outcome Study (MOS) ———————————————————————————————————————————————— 2) Indicatori demogra ci Indicatori demogra ci Parametri per misurare l’evoluzione e la struttura della popolazione - Ci sono tre classi di indicatori demogra ci: 1) Indicatori Statici: come è fatta la popolazione? 2) Indicatori dinamici: che cosa la modi ca? 3) Indicatori di Evoluzione: Quali sono le due tendenze evolutive? Come é fatta la popolazione italiana? La piramide dell’etá (Indicatore Statico) - Per sapere come é fatta la popolazione italiana usiamo la piramide dell’etá (un doppio istogramma con le eta e gli anni di nascita ai bordi) - sull’asse x a destra ci sono le frequenze delle femmine mentre sull’asse x a sinistra la frequenza dei maschi fi fi fi fi fi fi - Sull’asse Y le classi di etá Interpretazioni delle piramidi dell’etá: 1) A Pagoda: paesi in via di sviluppo 2) A Campana: paesi in transizione 3) A Bulbo: paesi industrializzati Altri tipi di indicatori: 1) La dinamica migratoria misura crescita media annua (numero di iscrizioni e le cancellazioni anagra che della popolazione) 2) La dinamica naturale misura la crescita media annua e si ottiene dal numero di nati e il numero dei morti 3) tasso di crescita naturale Rapporto tra il saldo naturale e l’ammontare medio della popolazione 4) Tasso di fecondità totale - Numero medio di gli per donna - Somma dei gli per ogni etá feconda (15-49 anni) 5) Speranza di vita alla nascita Indici statistici che misura il numero medio di anni che restano da vivere a un neonato in caso di rischi di morte rivelati nell’anno di riferimento 6) indice di vecchiaia Rapporto demogra co tra la popolazione anziana e la popolazione giovane 7) indice di dipendenza si ottiene rapportando la popolazione non attiva sulla popolazione in età lavorativa 8) indicatori negativi di salute 1) Mortalita generale: morti e popolazione generale 2) Morbosità generale: malati e pop. generale Proporzioni, rapporti e tassi: Proporzione - la conta dei soggetti é espressa in riferimento alla popolazione (malati e pop. italiana) - Il numeratore é compreso nel denominatore - Ex. Mortalita = Numero Morti / Numero abitanti Rapporto - la conta dei soggetti é espressa in riferimento a un altro fenomeno (natalità e mortalita) - il numeratore non é compreso nel denominatore - Ex. Salute = Numero malati / numero sani Tasso Derivazione della proporzione che tiene conto delle variazioni nel tempo - Usato per misurare frequenza accadimento morte o malattia: 1) Incidenza: durante uno speci co intervallo 2) Prevalenza A) puntuale: speci co punto del tempo B) periodale: lasso di tempo Prevalenza = incidenza x durata malattia ——————————————————————— Tassi: 1) T. Grezzo: un singolo numero come campione di una popolazione (non considera le di erenze) 2) T. Speci ci: calcola gruppi pop. piccoli e de niti fi fi fi fi fi fi fi ff fi La misura del rischio Rischio Grandezza misurabile che richiede certi criteri: esistono rischi di azioni e rischi di omissione - Per valutare il rischio usiamo diversi fattori: 1) Gravita dell’e etto 2) Distanza nel tempo tra esposizione ed e etto 3) probabilità dell’e etto 4) condizioni dell’esposizione - Di erenza termini: 1) Esposizione: Situazioni dove sono presenti insieme agente e ospite dove è possibile l’incontro 2) E etto: risultato dell’interazione tra agente e ospite - La percezione del rischio: 1) situazioni potenzialmente pericolose volontarie e controllabili 2) situazioni dove gli e etti negativi sono ritardanti e ritenute poco pericolose - il rischio Zero (0) non esiste - Misura del rischio: 1) Stima di probabilita Stima del rischio riferita a un singolo gruppo di soggetti (popolazione) 2) Aumento relativo di probabilità “ dell’incremento relativo di rischio di una popolazione rispetto ad una pop. di riferimento 3) Aumento assoluto di probabilita “ della di erenza assoluta di rischio tra una popolazione e una popolazione di riferimento 4) aumento di probabilità imputabile all’esposizione “ della proporzione di casi che non si sarebbero veri cati in assenza di e etto dell’esposizione - Sorveglianza PASSI: La sorveglianza PASSI é la sorveglianza in sanitá pubblica che raccoglie indagini e informazioni della popolazione italiana riguardo l’insorgenza delle malattie croniche non trasmissibili. Acronimo di Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Fattori di rischio e prevenzione nell’età adulta - Ci sono varie Malattie infettive dell’etá adulta più frequenti e possono essere di due tipi: 1) Parentelare: tutto cio che viene e ettuato con immissione nel usso sanguineo 2) Parentelare “Inapparente” - tipi di malattie infettive: A) Epatite B B) Epatite C C) HIV/ AIDS D) Rabbia E) Tetano Alcolismo Alcolismo Sostanze che provocano una modi ca dell’attività mentale no ad arrivare all’alterazione della percezione fi ff ff ff ff ff ff ff fi ff ff fi fl - Danni biologici: Fegato (organo dove vengono metabolizzate le sostanze alcoliche ex. Cirrosi epatica) Esofago Pancreas - Analisi geogra ca: l’area dove si beve maggiormente è il Nord Italia in particolare Bolzano e Trento Binge Drinking Assunzione eccessiva di alcool nalizzata a un rapido raggiungimento dell’ubriachezza Tossicodipendenze Droghe Sostanze che determinano un e etto sul sistema nervoso alterando l’equilibrio psico- sico dell’organismo - La caratteristica tipiche delle droghe é la tolleranza: cio provoca l’assunzione sempre più abbondante per dare gli stessi e etti - Due forme di dipendenza: 1) dipendenza sica: incapacita dell’uomo di vivere in mancanza della sostanza oppure ce l’astinenza 2) dipendenza psichica: necessita spasmodica di assunzione della droga - E etti: 1) depressivi 2) stimolanti 3) psichedelici Tipi: Tipo E etto Esempio 1) allucinogeni Psichedelico: Alterazione della L’LSD e Ectasy percezione sensoriale 2) Cannabinoidi Stimolante: disturbi della Hashish (Tetraidocannabinolo percezione, memoria, reattività! THC) e Marijuana motricità e Euforia 3) Cocaina Stimolante e depressivi: e etti Crack euforizzanti è scomparsa stanchezza sica e mentale. sensazione pericolo alterata. Dopo averla assunta parte la depressione con ansia e allucinazioni 4) Oppiacei Stimolante e psichedelico: Eroina e mor na l’e etto dura poco e bisogna prenderlo costantemente per riprodurre gli e etti desiderati. L’assunzione continua é dovuto alle endor ne e diventa un esigenza psichica. L’eroina se tagliata male in quando assunta via endovena può portare a malattie infettive (ex. Epatite C) ff ff ff fi fi fi ff fi ff fi ff fi ff fi Diabete mellico: Diabete mellico Il diabete mellico é una malattia cronica-degenerativa caratterizzata da alti livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) a digiuno - L’iperglicemia (il diabete) é determinato da un de cit dell’insulina dovuto alla distruzione delle cellule beta nel pancreas - Fattori di rischio: 1) obesità 2) sedentarietà 3) carenza di bre vegetali nella dieta 4) genotipo (= patrimonio genetico) - Eziologia: 1) natura ereditaria (= patrimonio genetico) 2) immunologica 3) virale 4) metabolica - complicanze: Microangiopatia (la malattia dei piccoli vasi e ha 3 manifestazioni principali 1) retinopatia (troppa glicemia rovina la retina) 2) neuropatia (“ “ degrada i nervi) 3) nefropatia (dialisi per problemi renali) - Ci sono due forme di diabete mellico + terapia: 1) Tipo I (forma giovanile) —> dosi quotidiane di insulina iniettate nel sottocutaneo 2) Tipo II (forma adulta) —> uso di antidiabetici per via orale - sintomi: 1) grande sete 2) urinazione abbondante 3) sono generalmente magri o obesi - Prevenzione: 1) Corretta alimentazione (privilegiare glucidi complessi, zuccheri semplici con frutta e verdura) 2) se obesità (dieta ipocalorica) 3) no alcool 4) attività sica Malattie cardiovascolari Malattie cardiovascolari Le malattie cardiovascolari sono le patologie più gravi e di use (infarto miocardico e ictus cerebrale) e rappresentano la prima causa di morte nel mondo occidentale - fattori di rischio: 1) ipertensione arteriosa 2) ipercolesterolemia 3) diabete 4) obesità 5) Sedentarietà 6) dieta - Malattie cardiovascolari principali: 1) cardiopatia ischemica fi fi fi ff Cardiopatia ischemica Quando avviene uno squilibrio tra la richiesta di ossigeno del muscolo cardiaco e la disponibilità dell’ossigeno di circolare nelle arterie coronarie - questo squilibrio deriva da un ostruzione di un’arteria coronarica che non permette al sangue di passare - Principali fattori: 1) Ipercolesterolemia 2) ipertensione arteriosa 3) fumo di sigaretta - espressioni cardiopatia ischemica: A) Angina pectoris: temporanea diminuzione di a usso di sangue e dolore al petto dovuto a uno sforzo sico B) Infarto del miocardio: temporanea diminuzione di a usso di sangue con maggior durata e blocco totale delle coronarie che può portare alla necrosi (morte cellulare) e impone il ricovero in ospedale C) ipertensione arteriosa: valori superiori al limite di pressione sistolica e diastolica Sindrome metabolica: Sindrome metabolica Sindrome determinata dalla simultanea presenza di tre condizioni: diabete, pressione alta e obesitá - causa: problemi di coagulazione del sangue e stato in ammatorio cronico dell’organismo - altre cause: 1) fegato grasso 2) sindrome ovvio policistico 3) calcoli biliari - fattori: 1) Predisposizione genetica alla resistenza insulinica 2) sovrappeso 3) sedentarietà - Complicanze: problemi cardiaci, disturbi vascolari e ictus Composizione delle 4 principali lipoproteine: 1) Chilomicroni 2) VLDL (Very Low Density Lipoproteins) 3) LDL (Low Density Lipoproteins) 4) HDL (High Density Lipoproteins) 2) ipertensione arteriosa: Ipertensione arteriosa Quando i valori sono superiori al limite di pressione sistolica e diastolica - É una malattia subdola poiché nella maggior parte dei casi non provoca alcun disturbo - complicanze: ingrossamento del cuore (ipertro a cardiaca), occhi (alterazioni alla retina) e reni (insu cienza renale) 3) Ictus: Ictus fi ffi fi ffl ffl fi Malattia cardiovascolare che si verita quando vi é una interruzione dell’apporto di sangue ossigenato oppure uno stravaso di sangue nell’area dell’encefalo che poi determina la morte delle cellule nervose dell’area e di conseguenze le funzione neurologica di quell’area - Avvenimento: in modo improvviso - Ci sono diverse tipologie di ictus: 1) ictus ischemico: quando l’arteria riempie l’encefalo e viene ostruita da una placca arteriosclerotica o coagulo di sangue e accade all’80% delle volte 2) ictus emorragico: quando l’arteria situata nell’ encefalo si rompe provocando un emoraggia intracerebrale 3) l’attacco ischemico transitorio (TIA): uguale all’ictus ischemico ma di minore durata - Sintomi: 1) paresi/ paralisi facciale 2) de cit motorio di uno o entrambi gli arti di un lato del corpo 3) di colta nel linguaggio - FAST: F) Face (faccia): chiedere alla persona di sorridere o muovere la faccia A) Arms (braccia): chiedere alla persona di alzare le braccia S) Speech (linguaggio): chiedere alla persona di ripetere una semplice frase T) Time (tempo): chiamare nel minor tempo possibile il 112/118 (ambulanza) - terapia: con lo “Stroke Unit” in ospedale si fa una terapia di trombosi via endovenosa Tumori o Cancro Tumore o cancro É una malattia neoplastica caratterizzata da un abnorme crescita cellulare - cause: 1) agenti ambientali responsabili del DNA 2) mutazioni ereditarie - Dove: Esofago e stomaco Le cause (fattori di rischio)sono il fumo di sigaretta e abuso di sostanze alcoliche Intestino Le cause (“””) sono l’eccessivo consumo di grassi nella dieta e lo scarso apporto di bre alimentari Pancreas La causa (“””) é il fumo di sigaretta Fegato Le cause (“””) sono le infezioni dell’epatite B e C, molto alcool e l’esposizione a sostanze cancerogene Prostata e testicoli Puo essere di forma benigna (adenoma) o maligna (adenocarcinoma) Mammella Le cause (“””) sono: familiarità, epoca del menarca o menopausa, prima gravidanza in età anziana e obesità. L’intervento usato é la rimozione delle mammelle (mastectomia) Utero Le cause (“””) sono: precocità inizio rapporti sessuali, elevato numero di partner e Herpes. Puo essere di forma benigna (adenoma) o maligna (adenosarcoma) ffi fi fi Polmoni In particolare il carcinoma broncogeno (bronchi) é causato (“””) dal fumo del tabacco. Altre cause (“””) sono: le radiazioni ionizzanti e l’asbesto L’in uenza In uenza Malattia respiratoria acuta e trasmissibile dovuta al virus dell’in uenza (Orthomyxvirus) Eta: 1) Bambino 0-2 anni - “Sistema di Sorveglianza 0-2 anni sui principali determinanti della salute del bambino” è un sistema di sorveglianza promosso dal ministero delle regione focalizzato sul monitoraggio di alcuni aspetti relativi alla salute dei bambini 0-2 anni: 1) assunzione di acido folico 2) gestazione e allattamento 3) vaccinazioni 4) posizioni corrette in culla 5) esposizione agli schermi 2) Etá evolutiva o scolare - l’età evolutiva é il passaggio da stato di fanciullezza (prima infanzia) e quello di maturità (3-18 anni) - in questo periodo il ragazzo modi ca la propria psiche e il proprio corpo - Prevenzione eta scolare: 1) sicamente ben conformato (condizioni genetiche buone) 2) psicologicamente realizzato e socialmente ben inserito (stabilire buoni rapporti intraprsonali) 3) su cientemente protetto (ex. Vaccinazioni) - fattori di rischio eta scolare: 1) Genetici: predisposizione ereditaria ad alcune malattie 2) ambientali: scuola 3) famiglia: condizione socioeconomica 4) societa: strutture ricreative 5) personali: abitudini di vita ex. Droga - Servizi di medicina scolastica: Compiti Attivita 1) controllo sviluppo psico-somatico alunni 1) imperfezioni e malattie dentarie 2) difesa contro le malattie infettive 2) disturbi del linguaggio 3) assistenza sanitaria scuola speciali 3) malnutrizione - Promozione in eta evolutiva: la promozione dell’età evolutiva é stata a data dal Servizio Sanitario Nazionals (SSN) alle USL ma poi negli anni 80 furono disattivate perché si pensava che le famiglie avesse un su ciente livello educativo - Regole: fl fi fl ffi ffi fi fl ffi 1) Edi cio scolastico - Le norme dell’edi cio scolastico sono contenute nel Decreto Ministeriale (DM) 18 Dicembre 1975 - Le norme riguardano l’edilizia e urbanistica scolastica 2) Il banco - Il banco deve avere 6 gradazioni correlate alla statura degli alunni - I tavolini e le sedie devono essere separate - La corretta posizione del corpo dell’alunno dipende dal piano tra lavoro e sedie 3) Distanza - La distanza ottimale é di circa 10 cm - Temi classici prevenzione etá prescolare e prescolare (evolutiva): 1) vaccinazioni Consigliate Morbillo e Meningite meningococcica 2) Morbillo Malattia esantematica (causa irritazione cutanea con piccoli pallini) virale contagiosa 3) Meningite cerebrospinale - Malattia batterica acuta che comporta il coinvolgimento del SNC (Sistema Nervoso Centrale). - I sintomi sono vomito, febbre, mal di testa, dolore alle articolazioni e brividi 4) Scoliosi - Anomala curvatura laterale della colonna - la curvatore puo essere: A) funzionale: curvatura correggibile B) strutturale: curvatura ssa 5) Ipercifosi toracica - AngolaIone siologica della colonna - Due forme di ipercifosi toracica: 1) idiopatica: adolescenti, spalle ruotate in avanti 2) processo osteocondritico (morbo Scheuermann): cuneizzazione dei corpi delle vertebre 6) Pediculosi Intestazione provocata da pidocchi e piattole fi fi fi fi 7) sovrappeso e obesità aumento del peso e della massa corporea dovuto ad eccessivo accumulo di grasso nei depositi apidosi dell’organismo ——————————————————————— Come misurare l’obesità nel bambino? 1) Indice di Massa Corporea 2) Peso corporeo superiore al 20% rispetto al peso ideale 3) Percentuale di grado corporeo superiore al 25%veni maschi e 32% nelle femmine ——————————————————————— IMC: Indice Massa Corporea ——————————————————————— Sistema di sorveglianza PASSI: 1) Sistema di sorveglianza PASSI: misura i dati dell’attività sica di bambini, adolescenti e adulti 2) Sistema di sorveglianza PASSI d’argento: misura i dati dell’attività sica degli anziani oltre i 65 anni usando il PASE (strumento di misura) fi fi Attività sica e salute per le etá: 1) 5-17 anni (bambini e adolescenti) - praticare almeno 60 minuti di attività sica intensa AL GIORNO - In piu esercizi di ra orzamento dell’apparato muscolo-scheletrico almeno 3 volte a settimana 2) 18-64 (adulti) - praticare 150 minuti di attività sica aerobica moderata oppure 75 minuti di attività aerobica intensa in sessioni di almeno 10 minuti consecutivi ALLA SETTIMANA - in più esercizi di ra orzamento dei maggiori gruppi muscolari almeno 2 o più volte a settimana 3) Oltre 64 anni (anziani) - praticare 150 minuti di attività aerobica moderata oppure 75 minuti di attività aerobica intensa in sessioni di almeno 10 minuti consecutivi ALLA SETTIMANA - in più ra orzamento dei maggiori gruppi muscolari 2 o più volte a settimana - in più attivita per migliorare l’equilibrio e prevenire le cadute per le persone con mobilità ridotta 3 o più volte a settimana É possibile superare i livelli minimi raccomandati? - Bambini e adolescenti possono superare i 60 minuti raccomandati - adulti e anziani possono incrementare l’attività sica settimanale moderata no a 300 minuti e intensa vino a 150 minuti De nizioni: 1) attività aerobica moderata e intensa Attivita aerobica moderata Attivita aerobica intensa - Respiro e battito sono accellerati e di parlare - Respiro e battito sono molto accellerati tanto da durante l’attività sica (ex. Camminata ka parco, non poter parlare durante l’attività (corsa, nuoto lavori domestici) veloce, tennis) - in condizione di riposo si hanno circa 60/70 battiti al minuto 2) attività sica cumulabile Attivita sica cumulabile Fare attività sica in sessioni più brevi che possono essere sommate per raggiungere il livello raccomandato nella fascia d’eta 3) attività aerobica/ anaerobica Attivita aerobica Attivita anaerobica - attivita sica con sforzi intensi ma di breve durata - attività sica lunga durata ma di bassa intensità - Resistenza cardiovascolare - Forza muscolare - Ex. Camminata veloce, corsa leggera, nuoto, - ex. Sollevamento pesi, sprint, CrossFit ciclismo 4) attività ludico-motoria amatoriale / attività agonistica o non agonistica: attività ludico-motoria amatoriale attività agonistica o non agonistica fi fi fi fi fi ff fi fi fi ff ff fi fi fi fi - attivita fuori dal contesto di gare e competizioni - attivita (per ex. Quelle scritte a sinistra) praticate promosse da società sportive da soggetti che le svolgono presso società sportive - Jogging al parco, palestra, danza, piscina, a liate alle rispettive Federazioni Nazionali calcetto, tennis con gli amici 5) Attività agonistica / non agonistica Attivita agonistica Attivita non agonistica - scopo competitivo con partecipazione a gare - Non ha ni competitivi u ciali u ciali - richiede certi cazioni mediche di base - richiede tesseramento presso una federazione - piacere, benessere, hobby sportiva - Pre-Partecipation Physical Examination - idoneita agonistica (certi cato medico agonistico) Pre-Partecipation Physical Examination (valutazione dei rischi): attivita non agonistiche - Usato per le attività sportiva non agonistiche - A tutti i nuovi utenti si può somministrare un modulo per la valutazione dei rischi prima dell’attività - Serve per identi care quei soggetti a maggior rischio su come praticare attività sica in modo sicuro - Lo strumento più usato è il Physical Activity Readiness Questionnaire (PAR-Q), un modulo che puo essere autocompilato o somministrato dal professionista sanitario Normativa sulla tutela sanitaria delle attività sportiva non agonistiche: 1) DM (decreto ministeriale) 28-02-1983 2) DM 26-04-2013 3) DL 21-06-2013 4) Circolari ministeriali sulla Salute 2014-2015 Spiegazione: 1) DM 28-02-1983 - Cosa? Stabilisce le norme per la tutela sanitaria delle attività sportive non agonistiche ——————————————————————— - Articoli: 1) Articolo 1: Per tutelarsi gli utenti devono essere sottoposti a controllo sanitario per le attività sportive non agonistiche. —> Quali attivita? - Attivita sico-sportive scolastiche - attività organizzate dal CONI, da società sportive a liate a Federazioni Sportive Nazionali o enti riconosciuti dal CONI - Giochi della gioventù 2) Articolo 2: Per praticare asna i soggetti dell’articolo 1 devono sottoposti annualmente a visita medica 3) Articolo 3: certi cato visita medica rilasciato dai medici di medicina generale e da medici specialisti pediatri ffi ffi ffi fi fi fi fi fi ffi fi fi 2) DM 26-04-2013 - Cosa? Balduzzi e Gnudi decretano le certi cazioni da avere per asna e linee guida su dotazione e utilizzo dei defribillatori semiautomatici ——————————————————————— - Aspetti particolari: A) i soggetti non tesserati a Federazioni Sportive Nazionali e CONI che praticano attivita amatoriale devono sottoporsi a controllo medici periodici: - Uomini no a 55 anni e donne mo ai 65 senza evidenti patologie o fattori di rischio - Soggetti con problemi sici B) soggetti con patologie croniche diagnosticate ricorrerono a particolari medici che rilasceranno il proprio giudizio con certi cato annuale. C) non sono tenuti all’obbligo della certi cazione le persone che svolgono attività amatoriale occasionale o saltuaria oppure chi pratica attivita con ridotto impegno cardiovascolare D) Gli alunni che svolgono attività sica-sportive con CONI o federazioni, giochi studenteschi ecc, dovranno sottoposti a controllo medico annuale e la visita dovrà prevedere la misurazione della pressione arteriosa e un elettrocardiogramma a riposo E) a chi partecipa ad attività ad alto impegno cardiovascolare riceverà accertamenti supplementari F) le società sportive dilettantistiche e professionistiche dovranno dotarsi di defribillatori semiautomatici tranne le società che svolgono attività a ridotto impegno cardiocircolatorio. Le societa dilettantistiche hanno 3” mesi di tempo per adeguarsi e le professionistiche 6 mesi. La societa paga G) in caso di utilizzo di defribillatori dovrà essere presente il personale formato e pronto a intervenire. I corsi di formazione sono e ettuati dai centri di formazione accreditati dalle singole regioni H) Il ministero della salute e dello sport e il CONI promuovono annualmente una campagna di comunicazione sullo sport in sicurezza fi fi fi ff fi fi fi fi 3) DL 21-06-2013 Cosa? Non deve più essere presentato il certi cato per le attività ludico-motorie e amatoriali. ——————————————————————— - Aspetti particolari: A) rimane l’obbligo della certi cazione per l’attivita sportiva non agonistica per attivita con CONI ecc. B) i medici si avvalgono dell’esame clinico e dell’ECG 4) Circolari ministeriali sulla salute 2014-2015 Cosa? Linee guide su: A) Tipologie di attività sica: - attivita ludico-motoria/ amatoriale - attiivta sportiva non agonistica Quando occorre il certi cato medico? CONI 1) Palestra a liata al CONI: (o Federazione Sportiva o Ente di Promozione Sportiva) Quando il cliente viene tesserato all’atto di iscrizione in palestra occorre il certi cato medico 2) Palestra NON a liata al CONI: il cliente svolge un attivita ludico-motoria e non serve certi cato medico Chi svolge l’attività sportiva non agonistica con certi cato medico 1) alunni che svolgono attività sportiva 2) studenti che partecipano ai giochi della gioventù 3) attività organizzate dal CONI e Federazioni Sportive Nazionali Esami necessari per l’attività sportiva non agonistica: 1) Anamnesi 2) Pressione arteriosa 3) Elettrocardiogramma a riposo 3) Se il paziente ha più di 60 anni e presenta fattori di rischio cardiovascolare oppure il paziente so re di patologie croniche conclamate deve fare un elettrocardiogramma basale ogni anno Attivita ad elevato impegno cardiovascolare Quando un soggetto non tesserato partecipa a manifestazioni sportive di Societa Sportive di “particolare ed elevato impegno cardiovascolare” deve fare un controllo medico che comprende: - pressione arteriosa - elettrocardiogramma basale - step test o test ergometrico con monitoraggio dell’attività cardiaca Di colta di interpretazioni delle leggi e problemi aperti 1) se un attivita ad alto impegno cardiovascolare è a liata al CONI allora deve fare gli accertamenti ma se non é a liata al CONI allora no 2) le attivita a basso impatto cardiovascolare non devono avere controlli medici se organizzate da soggetti non riconosciuti ma se invece lo sono allora si 3) ECG: Molto costoso e Tempi di attesa troppo lunghi ffi ffi ffi ffi fi fi fi fi ffi fi fi fi ff Le vaccinazioni nello sport Attivita sica e sistema immunitario: - Con allenamenti eccessivi si veri ca una maggiore immunosopressione (a livello salivare delle IgA e bassi livelli nel sangue di IgG - Lo stress psichico induce la secrezione di Cortisolo (ACTH) e catecolamine - Situazioni come ambienti a lato (ex. Palestre) aumentano il rischio di contrarre infezioni - Fase esercizio infezioni: 1) durante l’esercizio: linfociti, cellule natural killers e CD8 Suppressor (uomo debole) 2) post esercizio “Open Windows”: 3-72 ore, diminuzione attivita sistema immunitario (rischio infezioni alto) Malattie più comuni in ambito sportivo: 1) Malattie dell’apparato respiratorio - Ra redore - In uenza - Polmonite 2) Malattie a trasmissione enterica - Epatite A - Salmonellosi - Tifo 3) Infezioni cutanee A) Virali: Herpes B) Batteriche: Piodermiti C) Micotiche: Piede d’Atleta 4) Malattie da ferite e morsi - Tetano - Rabbia 5) Malattie a trasmissione parentale - HIV - Epatite B 6) Malattie trasmesse da vettori - Malaria - Febbre gialla - Morbo di Lyme 7) Altre malattie - Toxoplasmosi Malattie dei viaggiatori: - Se si va in un paese straniero occorre valutare il pro lo vaccinale dell’atleta e fare le vaccinazioni necessarie Tutela sanitarie delle attività sportive Morte improvvisa nello sport - Come misurare la frequenza? casi in una popolazione per periodo X di erenza casi morte non atleti e atleti X Autopsia per la causa del decesso = frequenza - Soprattutto casi di infarto cardiaco e patologie cardiache - decessi rapidi e imprevedibili - Casi: Curi, Vendemini, Kanu, Puerta, Bonovolenta… fl ff fi ffi ff fi fi Legislazione 1) Legge n’1055 del 28/12/1950 - Cosa? Tutela sanitaria delle attivitá sportive impegnative e pericolose ——————————————————————— - La tutela sanitaria è rivolta a sportivi che praticano attività sportive impegnative o pericolose - Obbligo di sottoporsi ad accertamenti medici di idoneità annualmente 2) Legge n’1099 del 26/10/1971 - Cosa? Tutela sanitaria delle attivita sportive a data alle Regioni 3) Legge n’833 del 23/12/1978 - Cosa? Diritti e interessa della collettività del SSN (Servizio Sanitario Nazionale) ——————————————————————— 1) Articolo 1 La salute é un diritto dell’uomo ed é tutelato dal SSN 2) Articolo 2 A) la salute é assicurata dal SSN mediante: - coscienza sanitaria - prevenzione malattie - promozione e salvaguardia… B) le competenze del SSN: - Sicurezza sul lavoro - Promozione salute… 4) Legge n’33 del 29/02/1980 (Articolo 5) - Cosa? L’assistenza sanitaria comprende anche la tutela delle attività sportiva ——————————————————————— 1) Articolo 5 - L’assistenza sanitaria comprende anche la tutela delle attività sportive - I controlli sanitari sono a dati alle Federazioni Italiane, CONI, enti a liati… + DM del Ministero della Sanitá del 18/02/1982 (Sotto) + LR (legge regionale) n’24 del 09/07/1997 (Sotto) + DPCM del 28/11/2003 Le visite per l’attività sportiva agonistica rientrano nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) per minorenni e disabili Tutela sanitaria dell’attivitá sportiva agonistica ffi ffi ffi Riassunto DM Sanitá 18 Febbraio 1982: Tutela sanitaria dell’attività sportiva agonistica - Il certi cato di idoneità sportiva agonistica può essere usato solo per uno sport in particolare anche se in occasione della visita di idoneita lo specialista può rilasciare tanti certi cati quanti gli sport praticati - Lo scopo principale della visita medica é quello di escludere la presenza di malattie, patologie e malformazioni - La visita e gli esami variano in base alla funzione dell’impegno dello sport scelto e sono classi cati in due tabelle: Tabella Cosa prevedono Certi cati Validita Tabella A Lieve o moderato - Visita medica - Idoneita annuale (ex. impegno muscolare e - Esame completo delle Tu , motociclismo…) cardio-respiratorio urine - Idoneita biennale (ex. - Elettrocardiogramma a Golf, Tamburello…) riposo Tabella B Impegno elevato - Visita medica - Idoneita annuale (Ex. muscolare e cardio- - esame completo delle Atletica leggera, basket, respiratorio urine ciclismo, ginnastica…) - Elettrocardiogramma a riposo - Elettricardiogramma dopo step-test - Spirometria Sport non nelle tabelle si cerca lo sport più a ne - Se l’atleta pratica piu sport deve sottoposti a una sola visita di idoneità con periodicità annuale - Per alcuni sport particolare sono previsti esami specialistici di protocollo ex. Esameaudiometrico, visita oculistica, visita neurologica… - Se lo specialisti ha dei dubbi durante la visita può richiedere ulteriori esami e spesso gli esami che riportano più incertezza diagnostica sono quelli relativi all’apparato cardiovascolare e per questo ci sono gli esami cardiologici Esami cardiologici di 2 LIVELLO - Ecocardiogra a - Test da sforzo massimale - ECG dinamico 24 ore Esami cardiologici di 3 LIVELLO - Ecocardiogra a Transesofagea

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