PDF - Domande di Sociologia

Summary

Queste sono domande di sociologia con risposte relative a vari argomenti. Il documento comprende domande su concetti chiave, come la rivoluzione manageriale, l'innovazione disruptive e la costruzione sociale. Questo documento aiuterà gli studenti universitari a studiare la sociologia.

Full Transcript

1) Adopter e utilizzatori a. Sono due figure diverse che tuttavia possono coincidere, nel senso che il soggetto che adotta un’innovazione può utilizzarla, ma può anche non utilizzarla b. Sono necessariamente la stessa cosa, i soggetti che adottano un’innovazione non possono che utilizzarla c. Non so...

1) Adopter e utilizzatori a. Sono due figure diverse che tuttavia possono coincidere, nel senso che il soggetto che adotta un’innovazione può utilizzarla, ma può anche non utilizzarla b. Sono necessariamente la stessa cosa, i soggetti che adottano un’innovazione non possono che utilizzarla c. Non sono mai la stessa cosa, chi adotta un’innovazione è un soggetto diverso da colui che la utilizza 2) Capitani di impresa è l’espressione con cui Schumpeter definisce a. Gli imprenditori b. Gli economisti c. I manager 3) Con il termine Rivoluzione Manageriale ci si riferisce a. Ad un processo di razionalizzazione della gestione delle imprese che nasce all’inizio del XX secolo e gradualmente si afferma e consolida durante il corso del secolo scorso b. Ad un processo di flessibilizzazione della gestione delle imprese che nasce e si afferma nella partefinale del XX secolo e che si contrappone alla tradizionale gestione burocratica c. Ad un processo tipico dello sviluppo delle imprese del XVIII e XIX secolo, che si indebolisce nelsecolo successivo con l’affermazione dell’Organizzazione Scientifica del Lavoro 4) Con l’espressione one best way ci si riferisce a. All'unico modo migliore di organizzare a cui si ispira il taylorismo b. Al miglioreadattamentopossibile dell’organizzazioneall’ambiente a cui si ispirano le teoriedelle contingenze c. Al processo di ottimizzazione congiunta a cui ambiscono gli approcci sociotecnici 5) Generalmente per distinguere un processo di innovazione da un più semplice processo di cambiamento si considerano le dimensioni seguenti a. L’apertura del sistema cha ha prodotto l’innovazione e il potere di coloro che generano innovazione b. Il volume di affari generato dal processo considerato e i benefici sociali prodotti dal processo considerato una volta che sono evidenti i suoi esiti c. L a portata, in termini di coinvolgimento dei soggetti nel processo considerato, e la durata, in termini di arco temporale in cui emergono gli esiti del processo considerato 6) Henderson e Clark (1990) considerano due categorie interpretative dell’innovatività del prodotto a. Tasso replicabilità del prodotto e ampiezza della diffusione del prodotto b. Ampiezza della diffusione del prodotto e ampiezza della durata innovativa del prodotto c. Ampiezza dell’innovazione rispetto all’architettura del prodotto 7) I gruppi marginali, oppressi e/o declassati, esclusi dal pieno godimento dei diritti di cittadinanzaper Simmel a. Sono gruppi che difficilmente possono generare innovazioni e altrettanto difficilmente risultano adopter delle innovazioni che altri gruppi generano b. Sono adopter delle innovazioni prodotte da altri gruppi, ma difficilmente risultano esseregeneratori di innovazione c. Sono gruppi che sono portati a produrre innovazioni 8) Il processo di costruzione di una strategia innovativa modellizzato da Birkinshaw e Mol (2006)enfatizza a. Il carattere esogeno delprocesso di costruzione dell’innovazione strategica, nel senso che gliagenti che sono coinvolti e alimentano il processo risultano prevalentemente esterni all’organizzazione b. Il carattereendogeno delprocesso di costruzionedell’innovazione strategica, nelsenso che gliagenti che sono coinvolti e alimentano il processo risultano prevalentemente interno all’organizzazione c. Il carattere esogeno del processo di costruzione dell’innovazione strategica, nel senso che gli agenti che sono coinvolti e alimentano il processo risultano sia interno che esterni all’organizzazione 9) Il taylorismo presuppone una completa rivoluzione mentale rispetto al precedente pensiero organizzativo in quanto a. Dal pensare a come distribuire il profitto passa a pensare a come aumentarlo b. Del pensare a come aumentare il profitto, passa a pensare a come distribuirlo c. Dal pensare a come rendere la produzione e la produttività stabili nel tempo, pensa acome aumentarle 10) Il Toyotismo a differenza del Fordismo è basato su una logica a. Push invece che pullb. Pull invece che push c. PPP, ovvero Pull Push Pull 11) In genere, la strategia, a differenza della tattica, è considerata a. Coincidere con l’azione che un attore individuale e/o collettivo compie nel perseguire un obiettivo b. Una prospettiva di pianificazione orientata al breve periodo che si definisce attraverso la predisposizione di azioni che hanno una dimensione operativa c. Una prospettiva di pianificazione orientata al medio-lungo periodo 12) La forma consorzio è un tipico esempio di innovazione della struttura organizzativa poiché rappresenta bene a. La costruzione di una rete di organizzazioni b. La costruzione di una organizzazione rete c. Il processo di integrazione verticale 13) La struttura organizzativa articolata su unità individuate e create in base ad una singola specializzazione (ad esempio marketing, produzione, ricerca e sviluppo) è definita a. Funzionale b. Divisionale c. A rete 14) L’informazione digitale in sé presenta alcune caratteristiche specifiche e si applica ai processi produttivi, introduce potenzialità innovative. Queste caratteristiche intrinseche del digitale sono a. La velocità, la replicabilità, la flessibilità b. La non rivalità, il basso costo di riproduzione, l’elevata capacità combinatoria c. La rivalità, l’alto costo di riproduzione, la bassa capacità combinatoria 15) Mintzber sostiene che la strategia dell’organizzazione può essere interpretata in diversi modi, ovvero come a. Programma, meccanismo di elaborazione, stratagemma, (forma generativa) di tattiche, piano dettagliato b. Programma, stratagemma, schema di azioni ricorrenti, e coerenti tra loro, posizionamentoe prospettiva c. Piano dettagliato, meccanismo di elaborazione, posizionamento, ordine normativa, schema diazioni ricorrenti e correttivi tra loro 16) Negli studi psicologici sulla creatività, le motivazioni estrinseche a. Sono false motivazioni che non hanno influenza sul comportamento dei soggetti b. Sono legate al raggiungimento di qualche obiettivo o beneficio esterno, diverso rispetto a quello derivante dall’attività stessa c. Si connettono all’interesse e alle gratificazioni specifiche che derivano dallo svolgimento di un determinato compito 17) Negli studi psicologici sulla creatività, per pensiero divergente si intende a. Scarse capacità di analisi dei problemi che si presentano b. Una modalità di ragionamento che sfrutta capacità logico-razionali per trovare la risposta corretta c. Modalità di ragionamento che non cerca di individuare un’unica risposta corretta ad un quesito, ma a una pluralità di soluzioni potenzialmente valide 18) Quale delle seguenti affermazioni è coerente ad una prospettiva di determinismo tecnologico a. L'innovazione tecnologica è indipendente dall’innovazione organizzativa e si tratta di due processidistinti e non in relazione reciproca b. L'innovazione organizzativa non può che derivare dall’innovazione tecnologica in quanto impatta sull’organizzazione e ne definisce le caratteristiche c.È l’innovazione organizzativa che configura la tecnologia determinandone le caratteristiche 19) Quale delle seguenti affermazioni è corretta a. Un'innovazione non è tale se produce vittime ed esclusi b. Una innovazione produce inevitabilmente beneficiari, esclusi e vittime c. Tutti gli adopter di una innovazione sono anche beneficiari 20) Quando si definisce una innovazione disruptive ci si riferisce a. Al carattere intrinseco dell’innovazione, a prescindere dagli effetti che essa determina nel settorein cui si colloca b. Non al carattere intrinseco dell’innovazione, ma agli effetti che essa determina nel settore in cui si colloca c. Ad una sorta di rottura repentina tra una situazione passata e una situazione futura 21) Relativamente alla costruzione sociale dell’innovatività di una strategia, secondo gli approcci neoistituzionalisti (Powell e Di Maggio) l’ambiente istituzionale porta pressioni sulle organizzazioni a. Affinché si adeguino a criteri di razionalità assoluta b. Per favorire un processo di ottimizzazione congiunta c. Affinché si adeguino a criteri di razionalità cerimoniale (… ) 22) Riguardo il tema dell’innovazione strategica, la critica alla prospettiva … parte dalla considerazione che a. Le strategie non ottengono i risultati che si sono prefissati, dunque sono inefficaci einefficienti b. Pochi attori individuali e collettivi sono dotati della razionalità necessaria per perseguire la strategia pianificata c. Spesso si viene a creare uno scarto tra strategia pianificata e strategia realizzata 23) Riguardo l’innovazione delle strutture organizzative, per Fayol e la sua Teoria della Direzione Amministrativa, il principio dell’unità di direzione implica a. Che le unità organizzative che hanno più tratti in comune e obiettivi simili siano gestite dal medesimo dirigente b. Che ogni superiore debba dirigere un solo subordinato o che ogni unità organizzativa debba dirigere (e dunque essere gerarchicamente superiore) una sola altra unità organizzativa c. Che le decisioni prese dal superiore siano chiare, unidirezionali e univoche, ovvero che non lascinonessun margine di ambiguità relativamente agli obiettivi e ai mezzi utilizzabili per perseguirli 24) Secondo l’ANT (Actor Network Theory) gli attanti sono a. Sia i soggetti che gli oggetti b. I soggetti c. Gli oggetti 25) Secondo la prospettiva SCOT (Social Construction of Technology) la terza fase di costruzione diun artefatto tecnologico è una a. Fase che si caratterizza per l’azione dei cosiddetti gruppi sociali rilevanti che hanno un qualche interesse per l’artefatto e che promuoverebbero specifiche configurazioni e modalità e modalitàd’uso coerenti con gli interessi di cui sono portatori b. Fase di competizione che si conclude quando si consolida un rapporto di forza su cui c’è un certo consenso (anche temporaneo) e quindi l’artefatto si stabilizza (fossilizza l’equilibrio di potere) c. Fase caratterizzata da una grande flessibilità interpretativa della progettazione di un artefattoe delle sue possibili varianti di forma e d’uso 26) In una prospettiva razionalista la strategia organizzativa a. È una pianificazione formale e intenzionale ex-ante delle azioni e delle risorse necessarie perconseguire determinati obiettivi b. È la razionalizzazione ex-post delle azioni svolte e delle risorse che sono state impiegate per il raggiungimento di un risultato c. Non esiste in senso proprio, è un rituale 27) Riguardo l’innovazione di un prodotto, lo studio diffusionista di Rogers (1983) identifica diverse categorie di adopter a. Innovator, early adopter, early majority, late majority, laggards b. Innovator, early adopter, late adopter, excluded c. Early adopter, early majority, late majority, laggard 28) Gli influencer a. Sonogliuniciveri“innovatori” in quantodipende da loro la diffusione e la legittimazionedell’innovazione b. Non rientrano nella categoria di “innovatori”, puravendo un ruolo nella diffusione e nellalegittimazione delle innovazioni c. Rientrano nella categoria di “innovatori”, avendo un ruolo nelladiffusione e nella legittimazione delle innovazioni 29) Riguardo l’innovazione di prodotto, con effetto carovana si intende a. La tendenza dei prodotti innovativi a generare nuove innovazioni o per lo meno a stimolarne la generazione b. La tendenza degli innovatori a seguire percorsi tracciati da innovatori precedenti c. L'influenza che i primi attori che acquistano un prodotto esercitano su altri attori dello stessocontesto 30) La selezione e addestramento scientifico dei lavoratori è a. Uno dei pilastri fondamentali delle Teorie delle Contingenze b. Un principio dell’Organizzazione Scientifica del Lavoro c. Un criterio di analisi degli approcci socio-tecnici 31) Quale di queste frasi rappresenta meglio le idee di Taylor a. Siate affamati, siate folli b. Tu non devi pensare, c’è già qualcuno in questa fabbrica che è pagato per farlo c. Non è possibile scindere mente e braccio nello svolgere la tua mansione, pensa sempre a quelloche fai e fai quello che pensi 32) Quale delle seguenti affermazioni è corretta a. Il first-mover (colui che introduce un’innovazione per primo) è sempre avvantaggiato rispetto ai competitor, perché può presidiare l’innovazione introdotta e proteggerne l’esclusività b. Il first-mover (colui che introduce un’innovazione per primo) può ottenere un vantaggio rispetto ai competitor, ma non è detto che tale vantaggio sia sostenibile nel tempo e che un second-mover non ne tragga maggiori benefici c. Il first-mover(coluicheintroduceun’innovazioneperprimo) è sempre svantaggiatorispettoai competitor, perché nell’introdurre l’innovazione affronta un grado di rischio e incertezza maggiore rispetto al second-mover 33) Relativamente alla costruzione sociale dell’innovatività di una strategia, per gli approcci neoistituzionalisti l’isomorfismo mimetico è a. La tendenza delle organizzazioni ad imitarsi, dato l’alto grado di incertezza presente dall’ambiente istituzionale b. La tendenza delle istituzioni a conformarsi alle pressioni derivanti da credenze diffuse e convinzioni circa il modo migliore di condurre l’impresa c. La tendenza delle istituzioni a conformarsi alle pressioni derivanti da normative, leggi, clausole contrattuali... ecc. 34) La critica alla prospettiva razionalista intende la strategia organizzativa come a. Possibile solo per alcuni attori individuali e/o collettivi b. Inevitabilmente emergente in quanto risponde a continue sollecitazioni ambientali c. Pianificata ex-ante e perseguibile in modo rigoroso 35) Per Simmel i gruppi sociali che più di altri sono portati ad innovare sono a. I gruppi marginali, oppressi e/o declassati esclusi dal pieno godimento dei diritti di cittadinanza b. I gruppi dotati di risorse economiche c. I gruppi che possiedono uno status sociale ed economico elevato 36) Il soggetto centrale (e fondamentale) per lo sviluppo capitalistico secondo Schumpeter è a. Il manager, inteso come soggetto in grado di gestire la complessità dell’impresa b. L'imprenditore, inteso come soggetto iper-razionale e calcolator c. L'imprenditore, inteso come soggetto innovatore e rules braker 37) Secondo l’ANT (Actor Network Theory) a. Gli esseri umani agiscono in rapporto (e su) gli artefatti, quanto gli artefatti agiscono in rapporto (esu) gli esseri umani b. Gli esseri umani non agiscono in rapporto (e su) gli artefatti, ma gli artefatti agiscono in rapporto(e su) gli esseri umani c. Gli esseri umani agiscono in rapporto (e su) gli artefatti, ma gli artefatti non agiscono in rapporto(e su) gli esseri umani 38) Tendenzialmente, per innovazione incrementale si intende a. Passaggio graduale e progressivo da una situazione precedente ad una situazione successiva b. Una sorta di rottura repentina tra una situazione passata e una situazione futura c. Processo di trasformazione collettiva da una situazione precedente ad una situazione successiva 39) L’innovazione secondo Schumpeter essenzialmente è a. Ricombinazione dei fattori di produzione b. Invenzione di qualcosa di inesistente c. Impossibile 40) La struttura organizzativa articolata su unità individuali in base a criteri quali la tipologia di clientela, il territorio di riferimento o la linea di prodotto è definita struttura A a rete B divisionale C funzionale 41) Quali delle seguenti affermazioni è coerente alla prospettiva SCOT (social costruction of Technology) a il processo di progettazione e costruzione di qualsiasi artefatto risente di influenze sociali, le qualifiniscono per plasmarlo b l’innovazione tecnologia è indipendente dall’innovazione organizzativa e si tratta di due processidistinti e non in relazione reciproca c l’innovazione organizzativa non può che derivare dall’innovazione tecnologica, in quanto impatta sull’organizzazione e ne determina le caratteristiche 42) Principale innovazione introdotta da Taylor? a. Controllo b. Proceduralizzazione c. Divisione del lavoro 43) l’Organizzazione scientifica del lavoro prevede: a. controllo burocratico e non controllo tramite supervisione diretta b. controllo a supervisione diretta e non controllo burocratico c. macchina su uomo 44) NEGLI STUDI PSICOLOGICI SULLA CREATIVITA’, PER PENSIERO CONVERGENTE SI INTENDE: a) Modalità di ragionamento che non cerca di individuare un’unica risposta corretta ad un quesito, ma a una pluralità di soluzioni potenzialmente valide b) Una modalità di ragionamento che sfrutta capacità logico-razionale per trovare la risposta corretta c) Elevate capacità di analisi dei problemi che si presentano 45) Classe creativa secondo Florida è costituita da persone che creano valore aggiunto grazie alla propria creatività. La classe creativa è composta da: un nocciolo super creativo (ingegneri, scienziati) e da professionisti creativi 46) Open Innovation è un modello secondo cui le imprese si aprono a collaborazioni esterne, per generare innovazioni e commercializzarle. 47) Motivazione intrinseca È legata a motivazioni interne all’organizzazione.

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