Storia Economica 1 Parziale PDF

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Summary

This document discusses the economic structures of pre-industrial Europe, focusing on demographics and the historical debate surrounding the transition from nomadic to sedentary societies. The text analyzes factors such as agricultural advancements, resource constraints, and technological progress as drivers of economic and demographic change. It critically examines Malthusian theories, highlighting potential errors in understanding long-term growth.

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LE STRUTTURE DELL’EUROPA PREINDUSTRIALE Il paradiso perduto Molti storici ed economisti (tra cui Clark) sostengono che si vivesse meglio 100.000 anni fa piuttosto che nel 1800 d.C. L’analisi della demografia è fondamentale per valutare la crescita economica preindustriale...

LE STRUTTURE DELL’EUROPA PREINDUSTRIALE Il paradiso perduto Molti storici ed economisti (tra cui Clark) sostengono che si vivesse meglio 100.000 anni fa piuttosto che nel 1800 d.C. L’analisi della demografia è fondamentale per valutare la crescita economica preindustriale, questo lo afferma Jared Diamond, saggista, biologo e antropologo statunitense secondo il quale la geografia delle nazioni è fondamentale per una loro analisi e valutazioneeconomica. (“The worst mistake in the history of the human race”) La tesi sostenuta dall’autore è che nonostante si possa ritenere il contrario, il più grande erroredella storia umana, citando il titolo del saggio, è stato l’avvento dell’agricoltura, causa di dispotismo, dislivelli economici e peggioramento generale delle condizioni di vita dell’uomo preindustriale. Analizzando alcune evidenze: 1. Alcune moderne tribù nomadi dell’Africa occidentale presentano: Una se mana lavora va di 12-19 ore Una dieta molto più variegata ed equilibrata Svariate ore di riposo 2. Scheletri an chi e studi paleontologici invece hanno evidenziato tra popolisedentari e nomadi: - Differenze di statura (da 1,5m a 1,35m) tra sedentari (Grecia 3000 a.C.) e nomadi (Turchia 11500 a.C.) - Ritrovamen di Dickson Mounds (da rispeto ai sedentari): 50% in più di dife dentali (indice di malnutrizione) Anemia 4x Lesioni ossee Minori aspeta ve di vita A queto punto la domanda sorge spontanea…perché i sedentari stavano peggio? - Dieta meno variata (non possono certo col vare tuto) - Maggiore rischio di morte a causa della fame - Maggiore trasmissione delle mala e. Gli animali infa , vetori di mala e, erano semprepiù u li ed essenziali per le a vità agricole. La sedentarietà ha anche modificato le relazioni sociali: - Divisione delle classi - Disuguaglianza reddito ricchezza: è solo con le società sedentarie, quindi agricole, che si scopre la possibilità di immagazzinare il cibo. - Disuguaglianza di genere: all’interno dei gruppi nomadici le donne avevano il compito della riproduzione non molto di più in termini di fa ca. Nella società agraria, invece, la donna viene molto più sfrutata in termini di carichi di lavoro, con ampie responsabilità anche in ambito fisico (ancora oggi è possibile notare similitudini in alcune zone dell’africa centrale). Il Passaggio alla sedentarietà: Il motivo principale del passaggio ad una società sedentaria risulta essere la crescente popolazione e il conseguente bisogno di una maggior quantità di cibo (ottenibile con agricoltura), condannando 1 l’umanità, secondo Jared Diamond, ad una vita infelice e breve. Il passaggio da nomade a sedentario risulta come il passaggio dall’eden al paradiso perduto ti caccerai il cibo etc. Demografia preindustriale (1400-1800) La descrizione più efficace del comportamento della popolazione preindustriale è ad oggi ancora  “Essay on the principle of popula on (1798) “di Thomas Malthus. Assunzioni del modello: 1. Le risorse naturali della terra sono finite (vincolo delle risorse) 2. Aumento del reddito pro-capite innesca un aumento della popolazione (più ricco più figli)  se aumenta la prospe va aumentano le nuove famiglie e così i figli I figli nascono esclusivamente nel matrimonio 3. Popolazione che cresce più rapidamente (geometricamente) delle risorse alimentari (aritmeticamente) fino a quando queste non bastano più. 4. Cambiamento tecnologico non contemplato perché non sarà in grado di controbilanciare l’aumento della popolazione netamente superiore 5. Il modello di Malthus si applica a civiltà e popolazioni su livello locale non necessariamente nazionale Raggiunto il Vincolo delle risorse: La crescita demografica rallenta fino ad azzerarsi Sono possibili crisi di mortalità (freni repressivi) Conseguenza: - La civiltà è bloccata in una trappola sollevamento economico porta maggior natalità e popolazione che fa nuovamente sprofondare l’economia e porta morte - E’ presente un punto di equilibrio di lungo periodo (30-50anni) L’aumento della richiesta di cibo All’aumentare la popolazione aumenta la richiesta di cibo, vengono tentate più vie: Aumentare la superficie coltivata, ci sono però effetti boomerang - Vengono tagliati i boschi la legna serviva per produrre energia e il disboscamento porta a carenze energetiche nel periodo successivo - Conversione dei pascoli comporta due trade off: o Diminuiscono i numeri di animali per persona gli animali sono la principale fonte di proteine, o Gli animali sono utilizzati come fonte di energia lavoro, ridurli porta dei costi o Servono inoltre per concimare i campi si riduce la produttività della terra - Vengono convertiti terreni di seconda qualità: paludi e terreni montani che portano minori rendimenti Serve aumentare la forza lavoro: se aumento i lavoratori diminuisce l’output pro capite; ottengo rendimenti via via decrescenti e arriva a un punto in cui aumentare il fattore terra o lavoro aumenta la produzione con rendimenti decrescenti (aumento di una persona a lavorare ma sfamo in più meno persone di quanto il fattore mi costa) 2 Come notiamo dal grafico soprastante queste manovre spesso si posizionavano tra le due croci, avevano quindi o un aumento dell’output con riduzione pro-capite (lo sforzo maggiore era minoreall’output in più) o addirittura, nei casi peggiori, portavano ad una riduzione vera e propria della produzione. Il grafico in alto rappresenta il cosiddetto ciclo malthusiano. Sull’asse delle ascisse (x) abbiamo il rapporto tra reddito corrente (y) e reddito di sussistenza (y sottolineata), mentre sull’asse delle ordinate(y) abbiamo sia il tasso di nascita percentuale che il tasso di mortalità percentuale. Analizzando il grafico deduciamo:  dopo il punto E0 abbiamo una crescita demografica e una riduzione del reddito pro-capite  prima di E0 abbiamo una riduzione demografica (siamo sotto la soglia di sussistenza) ma uno sviluppo economico Conseguenze principali: - La crescita demografica esercita pressione sulla produzione di risorse alimentari, le quali non riescono a controbilanciare la crescente popolazione, il risultato è un conseguente aumento del tasso di mortalità (c’è meno cibo) e meno persone che riportano il tutto al punto di equilibrio iniziale - Trade off tra reddito pro-capite e popolazione, solo uno dei due può crescere, e se non si controlla la popolazione la società è des nata a impoverirsi. Questo spiega il reddito pro-capite stanziante fino al 1800 d.C. (mosso per la maggiore dalle fluttuazioni demografiche - D’altro canto, può arricchirsi ma non può farlo facendo crescere la popolazione allo stesso tempo. Crescita nell’Europa preindustriale Nella storia demografica europea ci sono stati 4 grandi cicli di crescita e stagnazione. IX sec a metà XIV metà XV a metà XVII sec metà XVIII a metà XX sec metà XX sec in poi (mondo) 3 Le cause principale della crescita della popolazione europea tra il 1500-1820 sono prevalentemente il progresso tecnico che ha permesso un aumento della produttività generale(fattore ritenuto da Malthus ininfluente) l’allargamento e miglioramento dei mercati. Anche l’urbanizzazione è un fattore di controllo della popolazione da considerare, le città preindustriali erano distruttrici della popolazione: le condizioni igieniche erano disastrose e nonostante attirassero molta gente dalle campagne, molte altre ne morivano. Anche il commercio nota dolente, portatore di malattie non conosciute  “the dead” Errori di Malthus: Guardando ai da storici si vedono però dei da di crescita: il primo millennio è stata quasi 0 ma poi sale. 1. Malthus non ha tenuto conto della tecnologia e dei benefici di efficienza che derivano dal mercato l’avanzamento tecnico consente di produrre qualcosa in più per ogni lavoratore che viene u lizzato per far nascere nuove persone 2. Il reddito di equilibrio è più alto di quello di sussistenza previsto da Malthus la mortalità elevata non è considerata: ci sono una serie di fatori che portano una crescita di mortalità: - Il commercio porta mala e - Le cità e l’urbanizzazione porta mala e e ambiente malsano - Le guerre portano contagi, mala e e distruzione 3. Ul mo fatore sono gli UNBOARN non è infa considerata la mancata nascita dovuta a: - Aumenta l’età del matrimonio poiché donne in alcuni paesi possono iniziare a lavorare - Alcune donne non si sposano proprio (15% delle donne) Grazie a queste due pratiche la stima è di un numero consistente di non nati; I mor e i non na spiegano come è stato possibile vivere soto il livello della sussistenza. Guardando ai da in tabella sembrerebbe ci sia solamente una crescita millimetrica sono mostra solamente i da aggrega Guardando invece al grafico possiamo notare come crescita ci sia, è rappresentata la variazione di GPD anno per anno e la crescita è presente, tutavia, ci sono delle stagioni di “fioritura” e poi tuto il guadagno otenuto viene perso, è quindi un fenomeno occasionale 4 Cosa sta dietro la crescita? Tecnologia: questa porta all’aumentare della produzione per lavoratore grazie allo sviluppo di: o Sviluppo di capitale fisico e macchine  es. (invenzione della ruota) non è molto impatante nel periodo 1500-riv. Ind. o Sviluppo delle tecniche sono più importan per la crescita, si sviluppano nuove tecniche di col vazione e allevamento Lo sviluppo dei merca : introducendo gli scambi si arriva a un uso più efficiente delle risorse, chi non è specializzato può accedere ai vari prodo fabbrica da esper molto efficien. abbiamo ritorni di scala crescen allo sviluppo del mercato: o La produzione di spilli può impiegare fino a 18 mansioni una fabbrica con 20 operai in un giorno produce fino a 48000 spilli ognuno ne produrrebbe 2400 ma un singolo non riuscirebbe mai a produrne più di 20 da solo Gli scambi nel 1500 - Nel 1500 le merci non si muovono, il 90% dei beni è consumato sul luogo (5km) - solo 1% delle merci si muove oltre i 25 km - solo lo 0,01% è scambiato a livello globale  sono solo i beni con grande costo unitario elevato (pietre preziose/ spezie) Differenza tra crescita e sviluppo: Crescita: implica una variazione di rilevazioni quan ta ve es. aumenta il pil pro-capite Sviluppo: comporta invece la variazione delle struture produ ve anche se questa non è correlata a una crescita (nel periodo 1500-1750 l’Inghilterra cambia completamente il sistema produ vo ma la crescita è 0,30) Gli acceleratori della storia I paesi sono tu nella stessa barca soto il profilo tecnologico (non c’è un grande sviluppo) , tutavia alcuni paesi mantengono la crescita mentre altri no e perdono tuto quanto otenuto; Ci sono degli acceleratori della storia che portano cambiamento e ne sono motori: - La peste nera - La scoperta geografica (scoperta dell’America) La peste Non arriva a tu i pesi nello stesso anno; la peste ha una mortalità che si avvicina al 40%. I da che abbiamo a disposizione sono da campionari, riguardano quindi alcuni campioni; i da presentano molta varietà ma l’incidenza della pesta è molto alta. La peste non è poi sparita, ma si è radicata ed è diventata endemica, nel tempo si è rimanifestata più volte, le crisi sono molteplici e la peste ritorna tra fine 500 e 600. La peste si sconfigge poi nel 700 La peste arriva a metà 300 e distrugge metà popolazione; solo nel 400 la popolazione tornerà a salire; Effe nel breve termine Economici - Si scompiglia la produzione viene a mancare la forza lavoro e si interrompono gli scambi - Si o ene uno scompigliamento del mercato - Come conseguenza: aumentano i prezzi delle merci  e questo porta 5 - Riduzione dei salari reali (in Inghilterra del 20% in 2y nel 1350) a causa della perdita di potere d’acquisto, i prezzi aumentano più velocemente dei salari nominali Alcuni setori sono par colarmente colpi altri meno: - Nel setore delle costruzioni i lavori possono fermarsi I salari si adeguano più lentamente - L’agricoltura non può fermarsi i salari si adeguano subito meno colpito Dopo qualche anno (10 circa) tutavia anche la domanda scende e anche i prezzi tornano a scendere i salari reali tornano quindi a livello normale. (A metà del 500 i prezzi torneranno a salire a causa dell’aumento della popolazione, effeto malthusiano) Lo stato Ci sono alcuni interven statali che provano a regolare i salari e l’aumento dei prezzi. Tutavia, sono misure poco efficaci che difficilmente vengono applicate. Le violenze Ci sono molti fenomeni di violenza a causa della peste:  I flagellan pra cano l’auto espiazione per placare l’ira divina  Rivolte popolari nei confron dei nobili locali Jacquerie  Pogrom persone perseguitate e u lizzate come capro espiatorio Gli effe di lungo periodo Guardando oltre al breve periodo (oltre 10-15 anni) si vedono conseguenze di medio- lungo termine, queste concorrono a definire nuovi equilibri: - Effeto Malthusiano: La popolazione quasi dimezzata aumenta il rapporto terra/lavoro, posso del resto scegliere terre più fer li (più terre a disposizione), e rapporto capitale/lavoro, per capitale intendiamo capitale fisico disponibile). Considerando il rapporto popolazione/risorse, abbiamo un aumento generale della qualità di vita a parità di risorse preceden  aumenta il prodoto Pro- Capite - Effeto smithiano: con verso opposto La diminuzione della popolazione ha effeto nega vo perchè porta una riduzione della domanda e come visto precedentemente una minore specializzazione e produ vità  Se vi sono meno consumatori rispeto a prima gli inves men che hanno come finalità l'aumento della produ vità hanno meno senso questo avviene prevalentemente nelle economie già sviluppate dove gli scambi hanno già un ruolo importante. Questo effeto spinge in basso il pil pro-capite e contrasta l’effeto malthusiano In genere prevale l’effeto malthusiano con qualche eccezione per le zone più sviluppate - Cambiamento is tuzionale: si riducono le entrate fiscali dello stato poiché meno persone che pagano: o Gli sta per mantenere alte le entrate fiscali provano ad espandere l’area da tassare, questa espansione si manifesta nell’arco di 2/3 secoli o Gli sta aumentano inoltre la tassazione (chi resta è più ricco quindi può pagare di più) o Come conseguenza lo stato tende quindi a crescere e inves re nella creazione di eserci , ad aumentare la superficie controllata aumenta il potere poli co ed economico - Alterazione dei rappor tra i fatori produ vi: (capitale, terra, lavoro) c’è più terra rispeto al lavoro diminuisce la rendita del fatore terra e aumenta il valore del valore del lavoro salgono i salari si alterano dinamiche produ ve che portano un peso sociale maggiore per i contadini gli ar giani e i lavoratori in generali - Miglioramento standard vita: 6 o Salari reali dei non qualifica  operai semplici senza qualifiche o Prodoto pro-capite aumenta o Il salario reale in Inghilterra raddoppia gran miglioramento Dal grafico si nota come il reddito pro capite sia più sensibile rispeto al pil pro-capite questo aumenta ma molto meno rispeto al salario essendo una misura che comprende più fatori Cambiamen nelle abitudini e nelle struture produ ve La peste genera importan ; Cambiano le abitudini di consumo, sono sali i salari reali e quindi si opta per la qualità.  Varia la dieta che diventa migliore (il salario era speso al 90% in beni di prima necessità)  Aumenta la domanda dei beni manufa (è possibile permetersi più ogge )  La domanda diminuisce; la domanda passa a prodo di qualità aumenta la richiesta di carni e formaggi si ritorna ad un aumento dei pascoli e a una riduzione dei campi col va  from Corn to Horn Un circolo virtuoso per alcuni pesi La peste in alcuni paesi porta quindi a un circolo virtuoso per alcuni paesi che prima ha abbatuto (olanda e Inghilterra) la risposta è quella di effe che tendono a migliorare il tenore di vita e mantenere ridoto il numero ridoto della popolazione con effe posi vi Lavoro femminile e gli effe : o Il lavoro nei pascoli è adato alle donne le quali iniziano a lavorare o Questo ha come effeto la pos cipazione dei matrimoni delle donne; esse lavorano nella famiglia prima che questa si sposi, non tute le donne si sposano  Si o ene una minore fer lità o La minore fer lità riduce la crescita demografica e prolunga quindi il periodo del benessere o Gli effe sul lavoro femminile si verificano solo in alcuni paesi dove è tollerato il fato che la donna possa lavorare non sempre è concesso in Europa meridionale Sviluppo del commercio  meno lavoratori  si trovano meno merci specifiche nel proprio luogo il commercio porta alle trasmissioni di mala e aumenta la mortalità  si abbassa la crescita di popolazione Gli effe sulla strutura sociale: In Europa occidentale si vede il termine alla servitù della gleba con la venuta della peste  i servi vedendo l’aumento delle opportunità puntano a scappare per fare fortuna (verso le cità) i proprietari puntano quindi a passare dal servizio (corvée) ad un contrato consensuale pagamento di una rendita In Europa dell’est questo non accade: o le cità sono minori e non riescono a garan re opportunità ai citadini i quali sono meno incen va a scappare o I proprietari terrieri sono dispos a collaborare per rincorrere i contadini che scappano Forte riduzione della disuguaglianza cade il valore della terra quindi chi ha grandi terreni perde potere mentre lo acquista il singolo lavoratore Le scoperte geografiche Ci sono cambiamenti a lungo termine sulla società che sono generati anche dalle scoperte generate. La scoperta dell’America è il momento culmine del processo di nuove scoperte di rote commerciali verso l’africa iniziato nel 1430 7 Sviluppi tecnologici Si hanno inoltre importan sviluppi tecnologici dietro le scoperte navi, cartografia, strumen di navigazione Navi: Inizialmente si ha la Galera: usata nel mediterraneo va principalmente a remi, lo scafo è rela vamente basso e lungo, non è una barca adata alle onde oceaniche La cocca ansea ca: usata nel mare del nord ha un ruolo più importanza alla vela, ha un bordo più alto ed è più corta, assenza di remi, mone esterno per facilitare la manovra La caravella: mete insieme ques disegni Si hanno meno rematori e più vele; il bordo è più alto e adato alle onde oceaniche inoltre meno rematori che lasciano più spazio Cartografia: Nella cartografia vengono scoperte nuove rote per sfrutare meglio i ven (volta do mar) Per queste spedizioni e opere di cartografia sono state possibili grazie ai finanziamen dello stato Fattore militari: la supremazia militare rispeto alle altre civiltà, sviluppata con le numerose guerra svolte in Europa porta un grande vantaggio sull’otenimento e il controllo dei nuovi territori Altri fatori La ritirata cinese: Ha anche rilevanza la grande ritirata cinese, se gli europei li avessero incontrati nelle scoperte magari… I loro obbiettivi sono: o Vuole creare buoni rapporti coi paesi vicini per estirpare la pirateria o Desideravano ottenere un riconoscimento da parte della supremazia tecnologica  i cinesi non hanno desideri di conquista Le spedizioni cinesi hanno costi esorbitanti, con navi 5 volte quelle europee. Quando a causa di problemi interni (pressione di mongoli) è necessario spostare la capitale a pechino e affrontare grandi costi, i cinesi rinunciano alle spedizioni. Benedizione del papa: Ul mo elemento a favore delle conquiste è la benedizione del papa che autorizza e da una mo vazione anche religiose il papa appoggerà le spar zioni del mondo tra spagna e portogallo. (sia la prima spar zione che poi l’assegnazione delle Molucche ai Portoghesi) Due approcci differen Per quanto riguarda gli imperi portoghesi e spagnoli abbiamo due approcci differen : Portoghesi: - Sono in pochi non hanno le risorse per stabilire grandi colonie - Puntano quindi su delle roccafor chiave in avampos strategici servono a sostenere le successive - Puntano a depredare - Sono grandi schiavis - Bassi tassi di insediamen Gli spagnoli: - Sono numerosi - A differenza dei portoghesi emigrano, creano struture di governo e si insediano - Provano a trasportare la loro cultura nei paesi raggiun 8 La Proto Globalizzazione Nonostante i primi segni di globalizzazione vera e propria iniziano ad essere individua nei primi anni dell'800, nel '500 abbiamo quella che possiamo definire Proto-globalizzazione, delineata da un taglio neto dei tempi di percorrenza verso il Medio Oriente e il nuovo mondo. Sviluppo dei traffici la proto-globalizzazione è anche favorita dall’Colombian-exchange: il cotone viene importato e piantato in America piantagioni. Dall’Almerica arrivano nuove culture come pomodori o le patate, che diventano un elemento essenziale nella dieta europea. Di questo scambio si può ricordare che coinvolge anche le mala e: o le mala e che dall’Europa arrivano in America portano mol mor tra le popolazioni autoctone: sia per l’assenza di an corpi specifici che a causa delle condizioni di vita. o Anche gli europei prendono alcune mala e dalle Americhe Es. sifilide. L’atlan co diventa il centro di scambi triangolari: manufa europeiSchiavi africaniimporta in America trasporto beni americani in Europa. Essendo il costo di trasporto molto alto inizialmente vengono trasporta solo beni con alto valore unitario, solo più avan verranno trasporta beni con più basso valore. Inizialmente le merci più importate sono tabacco, pellicce, zucchero di canna Il volume di scambio di schiavi cresce dal 500 otenendo un picco nella metà/fine 700 (il commercio di schiavi verrà poi bandito) lo stato più a vo sulla trata è il portogallo col 45%. Il ruolo dell’asia Anche l’asia prende parte alla proto-globalizzazione: Gli asia ci non sono interessa a quanto offrono gli europei; sono gli europei a comprare spezie tè seta porcellane in asia. Il metodo di pagamento più u lizzato è l’argento molto richiesto e u lizzato in asia (è principale metodo di pagamento mentre in Europa si usa anche l’oro) argento verso asia, beni asia ci verso Europa. Le nuove rotte e le scoperte geografiche portano a 2 processi di divergenze: - Piccola divergenza differenza tra tassi di crescita tra Europa meridionale e setentrionale - Grande divergenza: differenza tra tassi di crescita tra Europa e Asia All’interno della proto-globalizzazione troviamo un’evoluzione negli ambiti di: - Commercio - Agricoltura - Manifatura 9 Da Venezia ad Anversa ad Amsterdam centri internazionali La successione di centri commerciali internazionali dal 1500 in poi tes monia il cambiamento di fortuna dal sud al nord: - Venezia perde il posto come centro per gli scambi, lo cede ad Anversa (tardo XV-XVI sec) - Anversa cede a Genova (2 metà XVI sec) - Genova sos tuita da Amsterdam (XVII sec) - Londra prende il tes mone di Amsterdam (XVIII sec Grande guerra) Anversa (Belgio): - Si trovano Merci da tuto il mondo che vengono importate la per poi essere riesportate in tuto il mondo - Anversa diventa anche un centro finanziario: per spedizioni otengono finanziamen , si crea una rete finanziaria per garan rli. Il declino della cità è dovuto a causa della sua posizione. Anversa è soto l’impero Asburgico come anche l’olanda (corona spagnola). Quando in seguito l’olanda si ribella per mo vi religiosi il Belgio in parte catolico si trova “ataccato”: si verifica il blocco del porto da parte degli olandesi e la cità crolla. La cità è colpita anche dal fallimento della corona spagnola e dal default sul debito sovrano che mete in difficoltà il sistema finanziario della cità. Genova Prende il posto di Anversa prevalentemente come centro finanziario: - Dal punto di vista finanziario ha importanza anche la cità di Genova, la nasce nel 1200/1300 nasce il debito pubblico. - Essendo molto for su questo punto si sos tuiscono a metà 500 per il finanziamento al posto della corona spagnola dopo i suoi default - Genova non riuscirà a stare a dietro allo sviluppo di Amsterdam nuovo centro di scambio e centro finanziario internazionale(nel 700 diventerà poi Londra che domina fino alla Prima guerra mondiale) E i portoghesi e gli spagnoli? Perché tra ques centri finanziari e di commercio non troviamo in spagna o portogallo? Ques centri non sono mai diventa internazionali (es. Twiter se tu sono lì è difficile spostarsi tu con la rete, se mi sposto da solo non posso) così è stato nella storia, la difficoltà di spostare dei nodi da un posto all’altro, sarebbe potuto funzionare se il governo avesse atuato poli che di invito ai mercan. Non sono state applicate le poli che poiché si sono appoggia alle re già esisten ; si sono ferma alla parte di importo delle merci dall’America; avrebbero invece potuto tenere soto controllo tuta la filiera. Il punto non è quindi perché non si sono sposta i centri ma perché il governo non ha pensato a poli che mirate per spostare i centri. 10 FATTORI E PAESI Commercio Il commercio è il setore più dinamico e vengono introdote nuove soluzioni riguardando il commercio di lunga distanza e la finanza (sulla scia della proto-globalizzazione). Il commercio è l’unico setore nel quale si può svolta con grandi profi in poco tempo. L’innovazione più importante sono le compagnie privilegiate: società per azioni cui lo stato accorda privilegi speciali:  Le prime sono fondate a metà 500 in Inghilterra (East india company 1600)  Sono sostenute dal governo il quale garan sce il monopolio su alcuni setori  Rappresentano un salto rispeto alle società preceden  commenda: prima il capitano creava un contrato con la società metendo a disposizione le sue competenze di navigazione, dall’altra parte ci stava il finanziatore che si accordava con la società per finanziare. Al termine della spedizione si dividevano i profi (2/3fin 1/3nav) e viene sciolta la società, rifondata solo per una nuova spedizione  Sono società per azioni che consente la raccolta di grandi capitali; possono raggiungere inves tori da tuto il mondo, con lo sviluppo delle borse (prima solo nel territorio si raccoglievano gli inves tori) è u le aumentare il capitale poiché l’a vità è remunera va ma altretanto rischiosa Lo stato concede non solo monopolio: - Monopolio - Possibilità di cos tuire un esercito privato - Delega a batere moneta - Delega a raccogliere tasse nei luoghi colonizza - Possono contare un sostegno dello stato (per loro essenziale)  Diventano quindi uno strumento di governo non ufficializzato  Le società capita l’importanza dell’appoggio comprano membri del governo  Senza l’appoggio dello stato le compagnie sarebbero molto deboli. Anche gli spagnoli e i portoghesi capiscono che conviene avere sistemi centralizza per agire nel commercio col nuovo mondo: le società sono statali (portogallo) o limitate (spagna) e questo limita l’incen vo da parte dei lavoratori che sanno non essere loro la società. Si trata quindi di un monopolio che non viene bene sfrutato, è meno efficiente. Agricoltura Occupa tra 66% o 95% della popolazione. Possiamo dire che le agricolture che occupano solo il 66% della popolazione di fato questo 66% del popolo è in grado di produrre beni anche per il restante 34%. Cambiano di poco gli sviluppi tecnologici (hardware) l’ aumento di produ vità è dovuto al cambiamento nelle tecniche di col vazione e nella commercializzazione. Guardando il prodoto per addeto in Europa si ha un quadro di rela va stabilità con eccezione di Inghilterra ed Olanda a causa delle nuove tecniche nel 600. La crescita degli adde è quello che spiega il calo della produ vità in agricoltura (trappola malthusiana e troppi operai) Dove abbiamo mercato abbiamo una crescita maggiore dell’agricoltura se posso vendere i miei prodo e otenere denaro per migliorare il mio s le di vita sono incen vato a produrre. 11 produ vità per lavoratore agricolo La manifatura Nell’ambito della manifattura non ci sono grandi cambiamenti tra 500 e rivoluzione industriale (le grandi scoperte sono state fatte prima… orologio, armi da fuoco, stampa), il progresso è graduale. Il progresso è anche scoraggiato anche da parte dello stato, si teme che l’avanzamento in ambito produ vo possa portare disimpiego tecnologico e quindi proteste da parte dei lavoratori. Anche le corporazioni sono contrarie al progresso poiché potrebbe ridurre il loro controllo sulla produzione Cambiano invece prodoto e processo (l’innovazione avviene in Olanda e Inghilterra): per quanto riguarda il prodoto vengono introdo i panni lana, prodo di seconda qualità più economici che hanno successo. Per il processo: A par re dal medioevo il processo è regolato dalle corporazioni per ogni lavoro (pane, ar giani..):  queste corporazioni fissano prezzo, qualità, quan tà.  Evitano la concorrenza e regolano il mercato.  Controllano le tecniche produ ve e l’ingresso di nuovi lavoratori Si assiste quindi a una trasformazione del processo: pu ng out system  Il mercante-imprenditore conosce dove recuperare la merce  Il mercante sa dove trovare i lavoratori: I contadini d’inverno non hanno molto lavoro  Il mercante sa come far produrre e non deve sotostare alle regole delle corporazioni nelle cità  Il mercante sa dove vendere, vende non nel proprio territorio per evitare di creare malumori Il mercante ha al ritorni e basso inves mento non deve procurare macchinari poiché i telai sono già nelle case dei contadini compra quindi la materia prima e ges sce il processo produ vo Un limite è quello della possibilità di scalare l’a vità, il mercante non può aumentare in modo eccessivo la produzione Il mercato si sposta dalla cità dove il costo del lavoro è più alto alle campagne (paragone con lo spostare fuori le fabbriche da Europa ad Asia, la differenza sta nel soggeto, non sono gli ar giani a spostare la produzione ma il mercante che si infila). 12 Spagna La spagna è il paese che vince la loteria della storia; si ritrova nel 500’ con mol ssime risorse le quali non sono sfrutate bene (grafici: declino GDP spagnolo fine 500, Produzione agricola per lavoratore) Ha molte risorse a disposizione: - forte in agricoltura e in allevamento - manifaturiere nella catalogna - controlla anche l’Italia del sud e la sua agricoltura - Controlla la cità di Milano - Controlla l’olanda - Possiede parte delle Americhe afflusso di argento e metalli preziosi da Messico… Per quanto riguarda il prodoto pro-capite la spagna dopo un picco nel 1575 il trend è in declino per tuto il 600. Come ha fato? L’argento L’argento non porta fortuna alla spagna o non viene u lizzato bene, con questo si può spiegare il declino del paese : 1. Aumento dei prezzi: In Europa molte monete sono in argento, l’aumento della disponibilità d’argento porta a produrre più monete e a un conseguente aumento dei prezzi (inflazione)  Gli esportatori spagnoli subiscono danni perdendo compe vità  La forza lavoro a causa dei danni causa dalla concorrenza internazionale, si ricollocano in altri setori riduzione del commercio 2. Debito pubblico: la spagna contando la disponibilità di argento si indebita molto con i banchieri ma: a. La disponibilità del materiale è inferiore a quanto previsto e questa mancata disponibilità di argento porta la Spagna a fare default (1556-1656 ci sono 7 default danni ad Anversa) b. Per risanare la sua economia il governo provvede aumentando le tasse e tassando i più poveri, ce produ vi. c. Chi ha maggiore intelligenza riesce a sfuggire alle tasse otenendo un tolo di nobiltà i nobili possono vivere di rendita “hidalguia” d. Rafforzamento del potere della corona: causato dall’effeto argento Il governo non ha inizialmente bisogno di otenere più tasse, (prima la tassazione era tratata con le assemblee regionali, le cortes, in cambio di privilegi e autonomia) rafforza quindi il suo potere e. Al momento del riaumento delle tasse nessuno può opporsi alla corona f. Il potere si accentra quindi nelle mani di corona, aristocra ci e clero 13 Le poli che dissennate della corona La corona porta avanti politiche che danneggiano il paese: 1. Numerose guerre a difesa della cris anità non sono inves men ma solo spese e i guadagni sono minimi 2. Espulsione di musulmani, ebrei e conversi la cacciata di queste popolazioni porta a una carenza di lavoratori specializza (ebrei manifatura banche) 3. Poli che economiche che non portano sviluppo: a. In seguito all’aumento della popolazione e dell’aumento del prezzo del grano viene messo un teto al prezzo in un regime infla vo questo porta alcuni ad abbandonare la produzione la spagna anche se nel 500 aveva molta disponibilità di risorse si trova costreta a importare prodo agricoli b. Stesso discorso sul tessile, la spagna perde la parte di lavorazione tessile (es. panni lana) prima lavorava internamente il prodoto, ora esporta lana grezza c. Anche le colonie non hanno modo di imboccare uno sviluppo: anziché lavorare i prodo internamente al paese e ricoprire tuta la catena di produzione la spagna importa dalle Americhe e rivende a stranieri Olanda Nel 600 la repubblica olandese fiorisce, il 17esimo secolo è la sua era d’oro. Dopo essersi staccata dall’impero spagnolo per mo vi religiosi l’Olanda diventa una repubblica di 7 province unite. (in seguito al distacco emergerà la cità di Amsterdam) Si differenzia poiché: a. Non ha un regime poli co assolu s co sono 7 provincie unite governate da mercan e nobili orienta allo sviluppo del mercato e commercio. b. Non ha poli che discriminatorie e protezionis che ma abbraccia il libero scambio questo a differenza degli altri paesi europei. Industrie e commercio Possiede una for ssima marina e ha un ruolo centrale nei commerci del mar Bal co (la marina olandese ges sce il 75% dei traffici). L’Olanda esporta aringhe e prodo agricoli (burro e formaggio) e colture ad uso industriale con alto valore aggiunto mentre importa il grano dal basso valore Un importante contributo allo sviluppo viene anche dalla produzione di panni lana e dai can eri navali: o L’Olanda svolge un ruolo fondamentale per la produzione di navi. Le navi Olandesi sono prodote con stessa tecnologia ma nuovi processi (verso catena di produzione prodo prima i pezzi poi assembla ) 14 Le tabelle mostrano la grande supremazia marinara dell’Olanda. L’Inghilterra cresce ma non abbastanza L’Agricoltura e gli inves men nel setore Lo sviluppo dell’agricoltura colloca l’Olanda ai ver ci della produ vità del lavoro in Europa: - La col vazione di beni seleziona aumenta di molto la produ vità del lavoro olandese ai ver ci in Europa. Vengono col va solo beni ad elevato valore aggiunto e commerciabili. (no grano) - Commercializzazione: la disposizione di canali e re di trasporto aumenta la commerciabilità dei prodo - Urbanizzazione: rapida crescita delle cità →la forte urbanizzazione porta allo sviluppo dell’agricoltura (serve produrre anche per chi vive in cità) e delle domanda di beni assor e di elevata qualità Data l’alta produttività l’agricoltura diventa un investimento possibile, non solo per sfamarsi e campare ma per fare fortuna: o Il setore a ra anche inves tori urbani. o Ci sono for inves men per il recupero delle terre sommerse Il capitale umano e le poli che liberali In olanda ha grande importanza il capitale umano grazie all’accoglienza di tu i perseguita (religiosi) vengono trasferite re finanziarie e commerciali, arrivano persone con for competenze che aiutano la crescita. In ambito commerciale e industriale sono portate avanti politiche economiche liberali, è quasi l’unico paese a fare questo, gli altri paesi vedono il commercio come un atto di guerra a danno degli altri: o Arringhe: sola a vità soggeta a streta regolazione pubblica è la pesca e commercializzazione delle aringhe o Compagnia delle indie: Fanno eccezione all’ateggiamento liberale il monopolio della Compagnia delle Indie Olandese e lo sfrutamento coloniale in Indonesia o Corporazioni: non godono di sostegno poli co e il controllo sulla produzione manifaturiera è inferiore al resto d’Europa 15 LE DIVERGENZE La proto-divergenza Abbiamo più divergenze nella storia, la prima è la proto-divergenza: - Comincia nel 3000 a.C. - È trainata dalla nascita di cità - Dis ngue e porta vantaggio all’Eurasia rispeto al resto del mondo Jared Diamond ne spiega i motivi: L’ambiente euroasia co è più favorevole: o le specie animali addomes cabili (le pecore, maiali, mucche) si trovano in asia. L’unico animale americano è il lama o La forma dell’con nente più orizzontale rende il clima più simile e temperato  risulta più facile il commercio all’interno del con nente, trasferimento di conoscenze e migrazione o In America risulta scomodo commerciare passando da un clima all’altro Lo sviluppo di conoscenze tecnologiche superiori rispeto a quelle americane: questo è dovuto anche alla presenza di insediamen da parte degli eurasia ci; loro si sono insedia e hanno costruito cità più sviluppo tecnologico (agricoltura) Vantaggio bateriologico: vivere a contato con gli animali porta più mala a ma gli euroasia ci hanno sviluppato sopportazione alle mala e La grande divergenza Al fine dell’esame ci interessa quando? Dove? Come lo misuriamo? Quali sono le cause? La grande divergenza riguarda la differenza crescente tra tenore di vita in Cina e in Europa che porta all’affermarsi di quest’ul mo. E’ un fenomeno interessante poiché: a. Cina, India, Giappone hanno avuto primato tecnologico fino 1500 poi il sorpasso europeo b. Europa e Cina hanno molte somiglianze: forme di governo elaborate; is tuzioni economiche (proprietà privata, merca ); is tuzioni sociali famiglia, sistemi ereditari, strategie matrimoniali) Come lo misuriamo: - Grafico Tasso di urbanizzazione in asia tra 1300 e 1850: se aumenta l’urbanizzazione implica che è aumentata la produ vità dell’agricoltura o Europa orientale da subito indietro o Asia parte migliore ma non cresce o Europa occidentale cresce lungo tuto il periodo - I salari reali in Europa e Asia: Grafico salario reale/ tasso di sussistenza o Nel 1300 in tute le cità si trovano vicine o Per un primo periodo seguono tute lo stesso trend o In seguito, olanda e Inghilterra molto bene asia, spagna (Valencia) no - Da prodoto pro-capite: (la Cina è da sempre il paese più popoloso e porta a lei svantaggio) o Inizialmente 1100 sta sopra la Cina o 1400/500 stanno più o meno pari o In seguito, inizia il tracollo della Cina molto ampio nel 7/800 o Possiamo osservare una divergenza anche tra Giappone e Cina 16 Quando lo registriamo: Il fenomeno inizia dopo la peste nera o con le scoperte geografiche nel 1400/1500 Lo consideriamo come grande nel 1800 poiché è con l’industrializzazione il fenomeno diventa molto chiaro Come lo spieghiamo: Spiegazione demografica: Clark In Europa si registra una maggiore mortalità la quale (effeto malthusiano) porta a una miglior condizione di vita tenendo bassa la popolazione. Le cause della maggior mortalità sono: La forte urbanizzazione e la presenza di scarse condizioni igieniche porta a una più alta mortalità (slide Clark) Allo stesso tempo l’aumento del reddito pro-capite in seguito alla peste genera: o Aumento del commercio o Aumento dell’urbanizzazione e del commercio o Aumento delle tasse u lizzate a finanziare guerre Maggiore densità di popolazione nel mediterraneo che in Cina: o Più possibilità di talen o S molo all'innovazione (perché il territorio è "pieno", devo sfrutarlo bene) o Tecnologie si diffondono prima ➔ comunicazione più facili Spiegazioni is tuzionali: Ruolo delle università: Needham: perché Cina non sviluppa scienza moderna ? La presenza di più cità porta Diffusione dei centri di produzione: diffusione, trasmissione del sapere in Europa favorisce rivoluzione Scien fica Galileo e il sorpasso europeo in matema ca, astronomia, fisica. Ruolo delle cità mercan li: differenziazione economica e sociale in Europa, formazione di ceto e cultura borghesi/acquisi vi, pro-innovazione in Cina forte accentramento poli co tutela mondo agrario sopprimendo pluralismo e sviluppi capitalis ci Spiegazioni economiche: sono presen ma poco convincen , riguardano il diverso funzionamento dei merca , della proprietà privata… Ruolo Is tuzioni poli che: In Cina abbiamo imperatore e tan contadini, una forma di governo accentrata. In Europa invece si sviluppano is tuzioni più plurali, le realtà poli che favoriscono maggiormente lo sviluppo economico e produ vo. La compe zione tra sta porta sviluppo Spiegazioni geografiche In generale la geografia dà alle civiltà una serie di vincoli e opportunità ma poi le civiltà devono costruirci sopra (Russia vs. Cina). Le spiegazioni geografiche sono fornite da Diamond il quale sos ene che: 17 Asia: poche barriere naturali, formazione vas imperi, accentramento potere, no scampo per oppositori, uniformità, preferenza per stabilità sociale vs innovazione tecnologica (abbandono armi da fuoco in Giappone; abbandono spedizioni navali. Europa: a causa della frammentazione del territorio è possibile la creazione di diversi stati: o Più sta implica pluralità di pun di vista o Gli oppositori in Europa possono scappare altrove mentre (in Cina no): La mancanza di oppositori in altri sta riduce la compe zione e il pluralismo di pun di vista Es. colombo è potuto andare a finanziare in spagna le sue spedizioni… Es. il Giappone rinuncia allo sviluppo tecnologico Altre cause sono evidenziate da Pomeranz (2000) il quale sos ene che fino al 1750 Europa e Cina siano sta “pari” ma si sia poi creato un distacco (si parla di Europa ma con un focus sull’Inghilterra): Colonie: La vicinanza al nuovo mondo e la possibilità di sfrutamento colonie o Emigrazione verso le colonie che abbassa la popolazione e porta fuori dalla trappola maltusiana (es. Inghilterra) o Processi Capital-Intensive: da i fatori (lavoro, capitale, e risorse) il labour-intensive nel tempo porta ad avere una crescita del prodoto pro capite inferiore. La migrazione verso le colonie porta lavoratori all’estero rendendo il lavoro più caro diventa più conveniente ricercare nuova tecnologie per arrivare a un capital-intensive (gli europei con le colonie hanno evitato la trappola Malthusiana Dovuta ai processi labour intensive) Risorse: L’Inghilterra ha inoltre il vantaggio della disponibilità di carbone presente in Cina ma costoso da estrarre, poco presente vincolo energe co in Cina mentre l’U.K. può sos tuire il lavoro con anche l’energia per loro abbondante Spiegazioni geopoli che Sono fornite da Wallerstein (1980): L’Europa ha saputo sfrutare il piccolo vantaggio creato nel 500 che aveva nei confron della Cina; quello che era un piccolo vantaggio tecnico è divenuta una grande divergenza Fa riferimento a un insieme di meccanismi che ridistribuiscono le risorse economiche del pianeta a par re da un "centro" verso delle "periferie": o Il "centro" del sistema sono i Paesi più sviluppa e la "periferia" quelli meno sviluppa. o Mentre il "centro" sviluppa la ricchezza atraverso l’industrializzazione, la "periferia" acquista importanza soltanto come luogo delle materie prime. Scambio ineguale: il primo mondo sfruta lo scambio ineguale per arricchirsi. Lo scambio viene imposto dal 1 mondo sul 3 mondo sia tramite il dominio economico ma anche tramite la pressione poli ca e la supremazia militare. Riesuma il conceto di economia mondo: l’economia nel mondo ha i suoi centri, ci sono dei centri commerciali in occidente che si trovano 18 La piccola divergenza Di cosa si trata Descrive un crescente divario negli standard di vita e nel PIL pro capite: Si riferisce alle diverse traietorie di crescita seguite dall'Europa nord-ovest (olanda Inghilterra su tute) e dal Sud Europa per il Sud Europa si trata principalmente di crescita più lenta più che declino in assoluto Quando ha origine La piccola divergenza ha origine sin dalla fine della pesta e si rafforza con le scoperte geografiche; Diventa manifesto nel 1700 (prima della rivoluzione industriale Come la misuriamo Grafico con i salari reali degli unskilled confrontati tra il 300 e l’800: - Fino alla metà del 400 i salari sono tu vicini - Dopo la peste nera tu i salari salgono (scende la popolazione) - Verso il 1450 1500 i salari scendono (sale la popolazione) 19 - Abbiamo però qualcuno che diverge dal trend nel 600’ sono le cità di Londra, Amsterdam, Anversa Lo vediamo anche sul prodoto pro capite con un grafico che mostra la divergenza di Inghilterra e Olanda che si distaccano dagli altri paesi Lo si vede anche nell’urbanizzazione: le cità di ques paesi crescono maggiormente con un divario crescente rispeto alla Europa meridionale Come la spieghiamo Spiegazioni geografiche Una spiegazione con poca valenza è quella geografica: la cità di Venezia non è comoda per raggiungere il nuovo mondo negli scambi Spiegazioni demografica Le spiegazioni demografiche sono più rilevan , nel nord Europa infa è: - Età media delle donne che si sposano =25y - Matrimonio è consenziente - Pochi figli illegi mi - 10% delle donne non si sposa - Neolocalità vs patrilocalità: o in nord Europa vige la neolocalità: la coppia si sposa quando trova una nuova casa. o In sud vige patrilocalità: la coppia si sposa e vive nella casa dei genitori Queste caratteristiche limitano la sovrappopolazione: se c’è pressione demografiche diminuisce l’opportunità di lavoro, le coppie trovano casa più tardi, fanno figli più tardi riducendo la pressione demografica. La patrilocalità invece consenta l’aumentare della pressione demografica con le coppie che possono sposarsi prima Un’altra rilevanza la ha la dote: - La dote al sud è molto importante per far sposare la donna più avan di età ”serve più dote” si spinge a matrimoni an cipa per risparmiare si ha più tempo per fare figli - Al nord la dote è meno importante, inoltre questa non priva la donna di diri sull’eredità (della famiglia?) e la donna ha diri sull’eredità dei mari ed è tutelata in caso di divorzio. Una “boiata” di Clark (2007) che trova una fantasia per spiegare la divergenza: - Le famiglie ricche fanno più figli di quelle povere - L’eredità si divide tra i figli portando ad abbassarsi le l’élite inglese si nella borghesia britannica si punta a risparmiare… Interpretazione Alfani: Il riemergere della peste nel 600 in Italia ha portato un eccesso di mortalità che ha abbatuto l’economia lombarda la quale non si è più ripresa Spiegazioni is tuzionali Sono fornite da De Moor & van Zanden (girlpower 2011). EMP, mercato del lavoro e uguaglianza di genere interagiscono rafforzandosi a vicenda, generando migliori standard di vita, crescita più elevata: In nord Europa c’è la consuetudine per le donne di andare a lavorare prima di essere sposata: in olanda ci sono impieghi per le donne in ambito agricolo e come inserviente nelle case delle cità. Il lavoro femminile crea un mercato del lavoro con pagamento in moneta Il pagamento in moneta consente ai giovani di acquistare beni si ha anche una s molazione del mercato dei beni 20 La rivoluzione industriosa EMP alla base della rivoluzione industriosa  ha luogo in NL e UK a metà 600 Alla base ci sono le scelte di acquisto differiscono da quelle degli uomini: - L’uomo va al pub, va a scommetere ha un consumo di servizi e intratenimento - La donna invece spende i soldi per comprare abbigliamento, arredi dirigendo i propri consumi verso la manifatura ha ricadute economiche - Sono anche i consumi della donna ad aumentare la domanda dei beni di consumo e quindi la rivoluzione industriosa - Si creano dei consumatori (essenziale poi per la rivoluzione industriale) Emancipazione Il lavoro da parte delle donne consente a lei di sotrarsi dal controllo di una figura maschile; questo è accetato in alcuni contes e meno in altri; in Europa meridionale è sempre meno concesso il lavoro autonomo della donna. Nella società UK e NL uomo e donna sono più alla pari che nel resto d’Europa Il fenomeno dura qualche decennio fino a quando (a causa della rivoluzione industriale???): Si alzano i salari reali e basta un solo reddito per la famiglia la donna torna quindi in casa e cura i figli Sviluppo is tuzioni In nord Europa si sviluppano altre istituzioni non presenti a sud: - Le compagnie privilegiate che funzionano solo a nord - Le borse che si sviluppano in ques paesi - Il declino delle corporazioni in NL e UK la visione di North & Weingast , Acemoglu La causa nel lungo periodo dipende da ragioni: Poli che: dove si ha una parlamentarizzazione e una limitazione del governatore, dove si ha bilanciamento dei poteri, dove si lascia l’accesso al progresso poli co a più gruppo sociali si ha un maggiore sviluppo: UK, NL vs SP e PT Economiche: tutela della proprietà privata, merca ; decidono efficienza del sistema produ vo, ripar zione del prodoto; crescita è inclusiva quando più gruppi sociali hanno accesso a opportunità di inves mento, spazio per la rendita è poco; dipendono in gran parte dalle is tuzioni poli che spiegazioni culturali “io ve ne parlo un po’ così” Religione (weber): Olanda e Inghilterra, erano paesi protestan che quindi ha portato a spinta capitalis che è stato molto difficile testare questa tesi. È stato però testato che le comunità catoliche hanno inves to meno in educazione a quella protestante Culturale: o Non in tute le società si ha una partecipazione della donna o I valori della società: Il profito e il lavoro è un valore o un disvalore, (ci sono società dove va bene vivere di rendita) Fiducia: nei paesi in cui ci si fida si ha più sviluppo dell’a vità economica dove c’è solo sviluppo familiare e gli individui si fidano solo del proprio nucleo (familismo amorale) si ha meno sviluppo e le a vità producono meno beni pubblici, anche lo stato è meno incen vato a inves re 21 RIVOLUZIONE INDUSTRIALE QUESTIONE TECNOLOGICA SETTORI CHIAVE Tessile Che cosa aveva questa tecnologia di così innovativo? Si inizia ad innovare passo passo: Si inizia con macchinari con maggiori rocche , per produrre di più il singolo operaio può produrre infinitamente di più. Oltre alla quan tà migliora anche la qualità migliore filo per tessere Si prosegue con l'introduzione dell'energia idraulica per l'azionamento delle macchine, con maggiore qualità dei fila. Metallurgico/siderurgico Non c’è molto di nuovo viene introdoto un nuovo forno che consente di produrre in maggiori quan tà ferro e ghisa La macchina a vapore (energe co) La macchina a vapore è inventata per pompare l’acqua fuori dalle miniere e pian piano viene applicata in molti settori. L'introduzione della macchina a vapore permetterà il superamento del principale ostacolo della società preindustriale, una produttività non più in crescita perché vincolata alla limitata fonte di energia umana e animale. La macchina a vapore è considerata una GPT general purpose technology: una innovazione che rivoluziona la vita di tuta la società, prima lo erano sta la ruota ed oggi i chip Il periodo 1760-1820 macro-innovazioni (1 rivoluzione) 1820-1870 micro-innovazioni, perfezionano il preesistente Poi dal 1860… seconda innovazioni industriale IMPORTANTE. Le nuove tecnologie non costavano molto, per cui i capitali da inves re non erano così ingen i risparmi di una famiglia possono anche bastare (inves men alla portata di mol ) il cotonificio costa poco. A differenza della seconda rivoluzione industriale dove gli inves men necessari aumentano sensibilmente. I PREZZI In questo caso abbiamo un aumento della qualità ma anche una riduzione dei prezzi Nella tabella riduzione prezzi cotone di diverse qualità. I prezzi si riducono a causa di: Aumento della produzione sul mercato e compe zione Riduzione costo di trasporto 22 La nuova mentalità La chiave della crescita ininterrota non sono solo le tecnologie: si genera una nuova mentalità, l'ateggiamento nei confron dell'innovazione L'IDEA DI POTER CONTINUAMENTE INNOVARE. Un paradosso apparente? ATTENZIONE bellissima la crescita della rivoluzione industriale ma c'è un dato da analizzare. Il Pil pro capite europeo, infa , nei primi 70 anni della rivoluzione non cresce, si resta blocca ai tassi di crescita preindustriali. Dal 1830 si atesta intorno al 2% annuo, un po' poco sembrerebbe, come mai? Varie ragioni : Rapida crescita demografica (mai come ora in UK) che "mangia" la crescita del PIL (Malthus) Problemi “setoriali: o Innovazione tech che tocca solo alcuni setori: tessile, metallurgico, energe co. Negli altri setori (servizi, manufaturiero) la produ vità non cresce o I setori interessa all'inizio sono piccoli: il setore tessile cresce molto, ma parte da un livello basso non può trainare l'economia. Nuove tecnologie sono molto specifiche. Spesso coprono un solo stadio della lavorazione  La macchina a vapore è l’unica General Purpose Technologies Il passaggio alle invenzioni a prodo e processi innova vi non è immediato: o Le macchine (Es. legate al cotone) si basano su principi non scien fici, necessitavano perfezionamen  gli inventori non sono veri scienzia : ES i principi scien fici dietro il machina a vapore, per esempio, furono chiari solo mol ssimi anni dopo o Poche le persone, forza lavoro, che era capace di u lizzare le nuove macchine ritardandone la diffusione e quindi la potenziale crescita economica. L’efficienza della fabbrica presenta curve di apprendimento, sono qualcosa di nuovo: o Non è banale ges rle per gli imprenditori mol vengono dal pu ng-out system che non richiede la stessa organizzazione serve sviluppare nuove tecniche manageriali o Difficoltà da parte operaia  nel pu ng-out system gli operai lavoravano a co mo in casa (quando vogliono) ora hanno orari da rispetare Da notare inoltre il tasso di sos tuzione della macchina a vapore con le altre fon di energia. Dopo 70 anni la macchina a vapore lota ancora con l’energia idraulica per energia prodota. 23 Disuguaglianza Parliamo di disuguaglianza come distribuzione del reddito, i fattori del reddito nazionale sono: il profitto, i salari, la rendita. Inizialmente la rivoluzione industriale aumenta la disuguaglianza: I profitti sono il fattore che aumenta di più, seconda la rendita e ultimi i salari Addirittura, anche nelle classi più basse si generanno differenze: o All’interno della classe operaia industriale: un operaio specializzato in fabbrica ha salario molto più alto rispetto ad operai unskilled. o Tra la classe industriale e gli altri lavoratori: I salari degli unskilled sono comunque i salari degli unskilled sono comunque migliori dei lavoratori non coinvolti nella rivoluzione Il miglioramento arriva lentamente: Il pil pro-capite aumenta cresce molto di più dei salari reali 16% vs 4% La statura (verifica lo stile di vita della popolazione) mostra miglioramenti significativi a partire dal 1860 Inizialmente la disuguaglianza aumenta tan ssimo in seguito questa torna ad abbassarsi Non tuto in una note BASTA LA TECNOLOGIA PER PARLARE DI INNOVAZIONE? C'è BISOGNO DI ALTRO? Le tecnologie bisogna sapere come u lizzarle per sfrutarle a pieno. La rivoluzione industriale va osservata non solo per gli effe successivi, ma anche per quanto riguarda quello che c'è stato PRIMA, che ha permesso proprio le innovazioni tecnologie che, da sole, non sono assolutamente in grado di generare l'impato avuto. Potremmo par re dal 1650 circa per iniziare a tener conto delle "social capabili es" (Moses Abramovitz), fatori che hanno reso “il terreno fer le” per il futuro. 1. Rivoluzione agricola Nel '600 la produ vità dell'agricoltura inglese aumenta sensibilmente, permetendo di liberare forza lavoro da poter essere u lizzata in altri ambi , ad esempio quello industriale. Tutto ciò avviene ovviamente grazie : Adozione di nuove tecniche: o Selezione dei frumenti o Introduzione di nuove culture (trifoglio, rape, rapanello) o Rotazione delle culture e alternanza con il pascolo Introduzione delle enclosures: o In Inghilterra vigeva il principio dei campi aperti, un grande campo veniva ripartito a zone: pascoli, aeree coltivate, boschi... 24 o Prima le aeree coltivate non sono recitante e sono divise in linee assegnate a diversi abitanti ➔ produzione collettive. Cosa implica questo? Che autonomamente una linea non poteva coltivare qualcosa di totalmente diverso, o utilizzando tecniche diverse. o Con le enclosures l'unico proprietario recita e SPERIMENTA, essendone l'unico a prendere decisioni ➔ questo favorisce lo sviluppo e gli investimenti. 2. TRASPORTI La costruzione di un'estesa infrastruttura di trasporto ha avuto per esito: unificazione del mercato interno more più efficiente allocazione dei fattori produttivi (+ specializzazione regionale, crescita Smithiana) più rapida diffusione delle innovazioni e delle tecnologie  necessaria Importante considerare che lo stato non interviene, sono I priva che fanno ques inves men con finalità unicamente economiche. 1660s-1749: legislazione per migliorare navigabilità dei fiumi, capacità dei por 1690s-1760s: forte aumento nella costruzione di strade (a pedaggio) 1750-1820s: mania dei canali 3. COMMERCIO Nel 1750 l’UK era la prima potenza commerciale. Le conseguenze della crescita del commercio internazionale sono: Accumulazione e redistribuzione della ricchezza Sviluppo del setore bancario Sviluppo imprenditorialità, diffusione pra che capitaliste Inoltre, atraverso la crescita dell'urbanizzazione ➔ maggiore mortalità: - S mola la produ vità agricola chiave per la crescita della produzione industriale - Favorisce al salari reali gli al salari sono molto importan : a causa dei salari al gli imprenditori preferiscono puntare su un capital intensive più che sul labour intensive inves men più al e maggior sviluppo Quello che ha salvato la rivoluzione è la possibilità di commerciare anche all’estero, se non ci fosse stata una forte domanda estera i prezzi sarebbero crolla ancora di più. 4. ISTITUZIONI POLITICHE Nel '600 gli asse cos tuzionali britannici vedono mol cambiamen. L'assolu smo viene sconfito (rivoluzione gloriosa con Cromwell). 11 Bill of Rights (1689) limita i poteri del Re e garan sce maggiori poteri al parlamento o ES. l'aumento delle tasse che non potevano essere deliberatamente aumentate senza l'appoggio del Parlamento, Conseguenza direta fu l'aumento degli inves men da parte degli imprenditori che non erano più scoraggiate dalle alte tasse potenziali. Si sentono più sicuri della loro rappresentanza in parlamento 5. ALTRI... La rivoluzione industriosa (maggiore domanda da parte delle donne, nuovi merca ) crea un mercato per il consumo e un mercato per il prodoto; ci saranno persone con moneta per poter acquistare i beni L'illuminismo industriale, derivato dell'illuminismo, pone l'obie vo sulle condizioni materiali degli individui, ateggiamento culturale che impregna la società. Maggiore apertura verso il sapere che deve essere accessibile al pubblico ci si impegna per diffondere un sapere u le per tu. 25 Prezzo rela vo dei fatori (Lavoro, Capitale, Risorse), l'imprenditore vuole ovviamente scegliere il fatore che costa meno. In Inghilterra il lavoro costa mol ssimo, mo vo per il quale gli imprenditori cercano produzioni ad alto capitale, Capitai intensive, per ridurre quanto più possibile la manodopera costosa. In altri paesi la manodopera che magari costa poco viene sfrutata maggiormente (labour intensive) effe a lungo termine che amplificano le divergenze. MERCANTILISMO Durante la rivoluzione industriale lo stato non investe nello sviluppo industriale ma investe nello sviluppo commerciale britannico adotta una politica fortemente mercantilistica Logica che consiste nell'accumulo di ricchezze, da parte di uno stato, con lo scopo di incrementare la propria potenza militare --> egemonia internazionale. Molto comune come politica decisionale da parte dell'Inghilterra preindustriale. La crescita economica era vista come uno strumento di "aggressione" ➔ Vita mea mors tua. È quindi un commercio a somma zero, con mosse di politica economica del tipo: Incrementare il surplus commerciale, riducendo le Importazioni: o Vengono emana gli a di navigazione che vietano l’import (salvo che tramite navi britanniche) e consentono l’export dalle colonie solo verso l’Inghilterra taglia fuori gli intermediari (Amsterdam profondamente intaccata da linea di questo po... ) Incremento flota mercan le Incremento di armamen Le colonie e l’Inghilterra La crescente migrazione inglese verso le colonie provoca inoltre una minore oppressione demografica in Inghilterra: ci sono mol giovani uomini che fanno diminuire anche il numero di nascite. Aumento dell'export dei prodo Inglesi proprio verso le colonie (nostalgia di casa) Richiesta di prodo da parte delle isole caraibiche invogliano lo sviluppo di nuovi prodo Lo stato Durante la rivoluzione industriale il legislatore prova a limitare l’export di tecnologia all’estero: - Divieto di emigrazione per la manodopera specializzata - Divieto di esportare i macchinari industriali - 50anni prima della rivoluzione vengono vieta gli import dei tessu indiani prima richies nel paese all’arrivo della rivoluzione esiste già un setore tessile Solo negli anni 1840 l’Inghilterra abbandonerà l’asseto mercan lista abbracciando il libero scambio solo quando ormai ha terminato lo sviluppo e ha oramai un o mo vantaggio (come l’olanda nel 600 era in vantaggio e poteva permetersi il libero scambio) 1846: l'Inghilterra abbandona l'assetto mercantilista abolendo le Corn Laws: - Le Corn Laws che proteggevano il valore della terra vietando l'importazione del grano o applicandogli enormi dazi ➔ grano interno prezzo molto più alto ➔ prezzo della terra inglese aumenta. - Viene abolita perché dà fas dio agli imprenditori: il costo della vita era alto a causa del grano e i lavoratori erano costre a richiedere salari più eleva. E’ un braccio di ferro tra governo e imprenditori/lavoratori che vinceranno. 26 L'INDUSTRIALIZZAZIONE SI DIFFONDE Per vedere come la rivoluzione si diffonde dobbiamo guardare a delle variabili quali: - infrastruture, - capitale umano, - sistema finanziario, - is tuzioni (economiche e poli che). Infa , mentre è semplice esportare le tecnologie non lo è otenere ques fatori i quali consentono la vera industrializzazione.  I paesi che non erano sviluppa su questo punto come hanno fato? Quali scorciatoie hanno preso? (Gerschenkron , latecomers e «agen sos tu vi»: quando l’industria non decolla da sola) Osservando i da Dando Uno sguardo ai numeri. In alcuni paesi il tasso di crescita della produzione industriale cresce molto. Cresce meno il Regno Unito, ovviamente questo perché l'economia inglese era già cresciuta mol ssimo, inoltre non sfruteranno a pieno la 2 rivoluzione l’UK cresce poi meno delle altre economie mondiali per mo anni. Con il tempo la percentuale di industrial output cambia radicalmente, con un sorpasso dell'Usa sull'Inghilterra intorno al 1881-1885. La leadership si muove con nuamente. Perché l'industrializzazione si muove? Ricordiamo che l'Inghilterra aveva cercato di evitare la diffusione delle sue tecnologie in ogni modo. Conquista pacifica All'inizio a industrializzarsi non sono interi paesi ma REGIONI, che avevano risorse simili a quelle inglesi (sia tangibili che intangibili) ➔ Es. presenza di carbone (genera molto vantaggio), vicinanza all'Inghilterra in sé (esempio Belgio), presenza capitale umano, (economia già rodata). In Italia la regione che si sviluppa per primo è la Lombardia, le altre regioni restano indietro. Questo processo si definisce "conquista pacifica" A trainare lo sviluppo è inizialmente il mercato in presenza di fattori; tuttavia, il contesto/intervento statale diventa poi essenziale; servono: - Unificazione mercato interno: o necessità di una moneta unica nello stato o non tu i paesi sono unifica , serve unificare i merca ancora prima dello stato (lo fa la Germania) o possibilità di ricorrere al protezionismo per evitare la concorrenza di GB - Costruzione infrastruture: sopratuto ferrovie - Necessità di sviluppo del sistema finanziario rendendo possibili gli inves men - Necessità Istruzione obbligatoria nell’800 gli sta europei inizieranno a rendere obbligatoria l’istruzione almeno a livello primario. Gli altri stai in ritardo Gli altri stati europei (tranne Inghilterra) continuano ad aumentare il loro ritardo  la tecnologia avanza più veloce del loro sviluppogli stati non possono permettersi di industrializzarsi ai ritmi in cui si è sviluppata l’UK serve una scorciatoia; un intervento attivo dello stato. In Inghilterra questo non era avvenuto, lo stato non aveva sganciato 1€ per l’industrializzazione 27 Gerschenkron Gerschenkron, storico russo, fornisce diverse teorie in merito allo sviluppo post-industriale. Per lui forze di mercato non bastano sempre per innescare il processo di industrializzazione e quanto più tardi questo processo inizia, tante più sfide dovranno essere affrontate ➔ BISOGNA MUOVERSI L'arretratezza include una serie di aspetti: capitale umano tecnologia tasso di risparmio accumulazione di capitale (fisico, produ vo) Infrastrutura capitale finanziario Ideologia della classe dominante--> es. la classe dominante italiana pensava che il paese non dovesse industrializzarsi La necessità di agen sos tu vi Mentre in Inghilterra il contesto è bastato al successo della rivoluzione questo è avvenuto in 100 anni i latecomers hanno necessità di accelerare questo processo e lo fanno sviluppando degli “agenti sostitutivi” che sostituiscano il ruolo del mercato in GB: - le banche universali - l’intervento statale Le banche universali vs il modello anglosassone Le Banche Universali (modello di despecializzazione) si sviluppano a metà 800 e si diffondono in Europa Continentale; La BU fa tutto: Ha vasta rete di sportelli ➔ raccolgono deposi Elevato capitale sociale L’ elevato CS permete di fare credito sia a breve che lungo, rischiando maggiormente Offrono possibilità di quotarsi (IPO) di emetere debito ed obbligazioni Offre consulenze strategiche/manageriali a 360° o Viene nominato un fiduciario della banca dentro al consiglio di amministrazione. o Finanziando molte società ha una vista del mercato più ampia dei suoi clien. Come venture capital (vogliono avere monitoraggio ravvicinato sulle imprese finanziate) o Le banche portano le aziende a mantenere al profi per farle rientrare del pres to e spingono per la creazione di cartelli: meno concorrenza (es. Germania) Instaura quindi relazione di lungo periodo clien dalla nascita alla morte Hanno un ruolo complementare del mercato dei capitali nell’allocazione del risparmio e nella finanza d’impresa (?) Modello Anglosassone (specializzazione) si oppone al modello delle banche universali: Presenza di diversi pi di banche: o Banche commerciali per pres a breve termine o Banche d’inves mento (lungo termine) Presenza di en diversi per effetuare diverse operazioni sul mercato (traders, dealers…) Modello orientato alla singola transazione ruolo centrale del mercato dei capitali nell’allocazione del risparmio e nella finanza d’impresa (??) Lo stato Lo stato inizia ad intervenire direttamente: 28 Poli che protezioniste Fiscalità Commesse pubbliche ➔ lo stato compra diretamente dalle imprese per incen vare la produzione  (succede anche oggi in America all'inizio della produzione dei chip) Sovvenzioni Finanziamento e ges one infrastruture Proprietà imprese lo stato fonda delle imprese quando non ci sono priva che vogliano entrare nel setore per mancanza di capitale, competenze manageriali. salvataggi industriali (TERNI cos tuita negli anni 1870’ salvata dopo poco, è la prima acciaieria italiana) Le carateris che dell’industrializzazione tardiva I paesi che si industrializzano dopo hanno una fisionomia differente rispetto a quelli più "anziani'' tipo GB: industrializzazione più rapida setore beni capitali prevale su beni di consumo (produzione di equipaggiamento industriale per esempio) setore B2B livelli di consumo più bassi non sono prodo beni di consumo imprese di dimensione medie maggiore e tecnologie più avanzate  serve inoltre per abbatere i cos minore ruolo dell'agricoltura che era stata essenziale per l’Inghilterra ma era fruto di un processo durato un secolo: I latecomers sfrutano l’agricoltura (maggior tassazione rispeto alle industrie viene fato per otenere risorse da poi inves re nei processi di industrializzazione) ruolo chiave di banche e stato I paesi latecomers tendono a crescere più velocemente di quelli sviluppati CATCH-UP GROWTH È un modello di rincorsa che si presenta anche nel 2 dopoguerra si trata di un modello di crescita più rapida per i paesi che arrivano dopo i quali: importano tecnologie già rodate, skills e capitale(fisico) hanno così rapidi aumen di produ vità che consentono di otenere rapida crescita e diminuire il gap con i paesi sviluppa ; INDUSTRIALIZZAZIONE GIAPPONE Il Giappone fino a metà dell'800 è chiuso, isolato, rispeto al resto del mondo. Fino al 1853 era Tokugawa (1603-1868) il Giappone somiglia a una società feudale (molto indietro rispeto all’Europa) con però grandi innovazioni rispeto a quanto si potrebbe pensare. L'imperatore non conta nulla ha solo un ruolo simbolico: - Chi comanda è lo Shogun, capo militare che governa delegando ai… - Il paese è suddiviso in province, governate da proprietari terrieri (daimyo), al di soto dei quali opera l’aristocrazia militare dei samurai - I contadini sono ≈ 80% e lavorano le terre possedute dall’aristocrazia feudale Un paese chiuso ma in movimento Fino al 1853 il Giappone resta un paese molto chiuso con rapporti esteri quasi nulli. Tuttavia nel paese: c’è uno sviluppo dei centri urbani Si sviluppo l'ar gianato di lusso, beni di al ssima qualità. Diffusione di modelli di produzione simili al pu ng-out system Il livello di istruzione è comparabile a quello europeo La strutura sociale è apparentemente arretrata rispeto all'Europa, in ciò si nasconde però grande fioritura. 29 1853 ➔ il Giappone resta un paese chiuso fino al 1853 e all’arrivo americani. C’è una imposizione della firma dei trata ineguali con: forzatura agli scambi commerciali, impediscono dazi prote vi, non ha giurisdizione sui citadini occidentali in Giappone si arriva a una guerra civile 1868 ➔ fine guerra civile, e inizio della “restaurazione” impero di Mutsuhito, abbandonato il sistema feudale e riorganizzazione del sistema poli co. La rincorsa Il Giappone ha come modello di riferimento l'occidente, vuole riorganizzare l'asseto sociale giapponese e ogni aspeto ritenuto arretrato. Copia il modello europeo, prendendo le migliori tecniche occidentali per ogni aspeto. (best prac ces in giro per il mondo, da ogni paese prende l’aspeto migliore).--> Per farlo importa il capitale umano necessario (chiede consulenze, importa manager…) L’intervento statale I. Genera un modello di industrializzazione dello stato, lo stato crea e ges sce interamente le imprese per poi priva zzarle nel momento in cui queste diventano profitevoli. Lo stato si sos tuisce all’imprenditoria privata dove questa non è in grado di arrivare: a. Vengono forma stabilimen pilota ges te inizialmente dallo stato. Una volta in profito vengono vendute e priva zzate b. Il governo favorisce la formazione di gruppi di impresa ha un gruppo di interlocutori limitato a cui vende le aziende che crea. c. Il volume degli inves men pubblici supera quelli del setore privato  fino alla Prima guerra mondiale II. Barriere tariffarie (una volta recuperata la sovranità doganale) ➔ protezione industria nazionale III. Introduce istruzione obbligatoria (1870) anche prima dell’Inghilterra. Altro  La crescita la riscontriamo nei da (atenzione alle dimensioni del paese a confronto con paesi più grandi) +3%  Al procedere dell'industrializzazione, l’importazione di macchinari e materie prime è in parte finanziata dall'export di: - commodity agricole tè, riso - beni manufa seta, cotone  Alla vigilia della Grande guerra il Giappone è una potenza industriale, autosufficiente nella produzione di beni ad alta intensità di capitale. L'ascesa industriale si accompagna a quella militare e alle ambizioni imperiali: guerre contro Cina ( 1895), Russia ( 1905) ➔ vince entrambe con periodo di espansione sopratuto la vitoria con la Russia è inaspetata colonie: Taiwan ( 1895), Corea ( 1910) Lo stato non fa tuto da solo Lo stato riesce ad avere successo grazie alla società (non fa tutto da solo). Questa non è passiva e dormiente ma ha un certo grado di maturità : - Se non ha capitale umano lo forma - La parte industriale non ha una partenza pessima avere una corte implica lo sviluppo di competenze manifaturiere di lusso 30 La Russia Interessante il rapporto del Giappone a confronto con la Russia Nonostante la Russia sia ricca di risorse naturali è molto arretrata sotto il punto di vista di: capitale umano, sistema finanziario, delle istituzioni politiche ed economiche. Non: - Tuto è soto il potere dello zar (autocrazia - La società ha alcuni grandi proprietari terrieri: una piccola minoranza e gli altri sono contadini. - Esistono dei ce borghesi mercan li ma sono so lissimi strutura sociale polarizzata - Qualche di urbanizzazione = bassissima - Alfabe smo e scolarizzazione= bassissimi (1850 è il 5/10% e sale al 28% nel 1900) - Industria = poca e arretrata (ecceto tessile e zucchero) Le prime riforme (inefficaci) A differenza del Giappone non compie sforzi di modifica del sistema poli co ed è questo che frena la Russia, tute le riforme descrite nel libro e che cominciano nel 50 non incidono effe vamente nella realtà, queste non creano un cambiamento vero anche l’abolizione della servitù non genera un mercato del terreno, il cambiamento avviene alla fine dell’800 Alessandro II (1851-81) cercherà di attuare delle riforme che mirano a modernizzare la Russia come il resto dell'Europa, riforme tuttavia che non hanno nulla a che vedere con quelle giapponesi per efficacia: - abolizione servitù della gleba (e pene corporali) - governo locale e gius zia - servizio militare - istruzione - setore bancario - Ampliamento delle ferrovia (importante) Le riforme non hanno effeto a causa della salvaguardia dello stato sociale dei nobili e dal mantenimento dell’autarchia Lo sviluppo industriale Lo sviluppo industriale 'decolla' negli anni 1890 grazie a un decisivo impulso dello stato: costruzioni ferroviarie (Transiberiana, 1891-1903/5): o le infrastruture sono importan anche per movimentare i fatori produ vi (metalli e carbone non si trovano vicini). La transiberiana fa da volano allo sviluppo dell’industria generosi sussidi all'industria siderurgica e carbonifera (Donbass), meccanica adozione di forte protezione tariffarla che a rano capitali esteri: o la protezione tariffaria ene i prezzi molto al e conseguentemente gli inves tori sono interessa a importare tecnologia a e produrre nel paese commesse pubbliche consistente indebitamento estero poli che per a rare capitali e competenze esteri riforma monetaria e adozione del Gold standard (1897) ➔ strumento per favorire gli inves men da parte di capitali stranieri Mol paesi investono nella Russia poiché gli altri sta vedono grandi possibilità di crescere (la Francia perderà molto quando i debi non saranno ripaga ) Il risultato è quan ta vo ma non qualita vo: le tecniche sono più arretrate, l’industrializzazione prende solo alcune zone del paese; è il più grande esportatore di petrolio ma con tecniche arretrate 31 Il bilancio ad inizio 900 persistente divario di sviluppo rispeto all'Europa industriale e agli Sta Uni industrializzazione centrata sulle industrie pesan vs. beni di consumo forte concentrazione dell'apparato industriale In poche aree del paese sfrutamento con metodi arretra delle vaste dotazioni di risorse energe che, gas e petrolio Egito Non è un latecomer, infa prova ad industrializzarsi nei primi dell'800. L’Egito faceva parte dell’Impero Otomano però è governato dal pascià Muhamed Alì (pascià dell'Egitto) prova ad avviare un processo di industrializzazione interamente basato sul cotone, uno dei settori cardine della prima rivoluzione industriale.  Al punto di partenza si ha una scarsità in tutti i fattori ma ci sono buone risorse nel territorio. L'Egitto, forte delle grandi coltivazioni di cotone che già aveva, avrebbe potuto trarne grandi benefici: L’azione Nazionalizzazione terreni agricoli e miglioramento del sistema di irrigazione Industria tessile pubblica  produzione materia prima, fila , tessu Monopolio pubblico per la commercializzazione del prodoto  instaura anche un monopolio sull’acquisto dei cereali per poter tenere basso il prezzo del pane Import manodopera e tecnici specializza europei Per proteggersi dalla concorrenza del cotone inglese applica una protezione non tariffaria: o viene limitata la domanda del cotone inglese: il governo centrale non lo acquista e viene imposto ai citadini l’acquisto del cotone egiziano per potervi accedere o impone l'imposizione di marchi specifici su prodo locali, in modo da renderli facilmente riconoscibili. fondazione scuole di po occidentale e missioni educa ve all'estero Il fallimento e le cause Problemi energe ci (non sicuramente ai livelli delle altre potenze) Manodopera (che non riesce a formarsi in tempi rapidi), cerca di essere ampliato con il lavoro servile/semi-servile che non comporta una maggiore produ vità. Il servo in assenza di salario è portato a sforzarsi il minimo indispensabile. Il paese ha carenze imprenditoriali Grandissima concorrenza britannica ➔ durante questo periodo è anni luce avan. L'Inghilterra impone all'Egito un teto sulla protezione tariffaria, è allora che Ali inserisce delle misure prote ve non tariffarie. Con la morte del Pascià l'Egito non avrà la forza di andare avan … :’( 32 LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE A PARTIRE DAL 1860 si iniziano a diffondere nuove tecnologie Un grappolo di nuove tecnologie: Acciaio: nuovi metodi di produzione su larghissima scala ad un costo contenuto. Ha carateris che migliori rispeto al ferro batuto, quindi ci sono maggiori inves men. Ha valenza anche in campo militare. Chimica: setore nuovo basato principalmente sulla chimica organica. Si ar cola indis nte branche: coloran ar ficiali, fer lizzan chimici, esplosivi (dinamite) importan per armamen e costruzioni, permetono inoltre di scavare miniere, farmaceu co e fibre ar ficiali. Eletricità: General Purpose Technology. Nasce per scopi di illuminazione, ma poi viene usata come fonte di lavoro negli impian produ vi. Altre invenzioni: o Motore a combus one interna: avvia l'era dell'automobile e della navigazione mari ma. o Gomma o Petrolio o Beni di uso durevole: Refrigerazione meccanica, Macchina da scrivere, macchina da cucire… Carateris che delle nuove tecnologie Capital-intensive: sos tuiscono il capitale al lavoro molto più di quanto facevano i macchinari della prima rivoluzione industriale. Sono anche più costosi rispeto a quelle della prima. Science-based, rapporto con la scienza più serrato: o Edison, che inventa la lampadina ha collaboratori scienzia con Phd in fisica e in chimica. o I laboratori di ricerca delle imprese assumono importanza e contano tra le loro fila tecnici con elevate qualifiche professionali, un background di educazione formale importante che diventerà comune in America dove verranno assun ques scienzia di alto profilo. o L'innovazione di prodoto dipende sempre di più dal legame con la scienza. Questo porta a processo di perfezionamento delle tecnologie concentrato in minor tempo. Processo con nuo: 7/7giorni, h24. Aumenta considerevolmente il potenziale produ vo. Larga scala degli impian : Il dimensionamento è molto più grande (per sfrutarle), rispeto alla prima. Aumenta molto la minima scala efficiente. Si inaugura la produzione di massa. Gli impian hanno grandi dimensioni e producono tantoI maggiori cos (dell’impianto) sono distribui sul maggior volume La seconda rivoluzione industriale provoca rapido aumento del tasso di crescita del PIL & dei salari reali in tempi ravvicinati. L'innovazione tecnologica si applica in un largo numero di settori, rispetto alla prima industrializzazione che interessava tre specifici settori (tessile, metallurgico, energetico). Inoltre, queste nuove tecnologie sono anche più produttive.  A causa dell’aumento del reddito la donna torna in casa e smete di lavorare La grande impresa Nasce intorno al 1870: o è determinata dalle tecnologie della 2 rivoluzione industriale o è resa possibile dalla con nua integrazione dei merca La grande impresa tende all’integrazione ver cale lungo tuta la catena del valore: o Vengono occupa più stadi della catena produ va o I grandi volumi di materia portano: 33  Maggior controllo su fornitori di materie prime/ prodo intermedi (non lasciare mai le macchine ferme)  Controllo e acquisizione di struture distribu ve non lasciare i prodo fini in magazzino La proprietà è costreta a delegare alcuni lavoratori: o Nasce la classe dei manager tra i dipenden dell’azienda “i colle bianchi” Tratandosi di grandi imprese si arriva in una strutura oligopolista del mercato se in tan vogliono produrre tanto per sfrutare le economie di scala finiscono con una grande concorrenza che porta alla creazione di grandi monopoli I paesi in cui si diffonde maggiormente la grande imprese sono sopratuto l’America e la Germania (la gran Bretagna non investe come aveva fato dato il successo già otenuto) Si crea un dualismo setoriale tra quelli innova con la rivoluzione e quelli che no: o Le imprese colpite generano più profito e salari eleva e ritmi di crescita maggiore o Ci sono setori invece più tradizionali che restano poco concentra …. o Setori labour intensive vs setori capital intensive L'organizzazione scien fica del lavoro Con il sorgere della grande impresa, le imprese occupano decine di migliaia di dipendenti, mentre prima la dimensione media arrivava ad un massimo di 100 addetti. L'organizzazione del lavoro diventa un tema caldo per il management dell'impresa industriale, le imprese così grandi non possono più reggersi sulla vecchia organizzazione del lavoro. Il caporeparto nella 1 rivoluzione Nella fabbrica della prima rivoluzione industriale la proprietà delegava ampi poteri, dalla direzione aziendale alla amministrazione, ai capireparto: figura di estrazione operaia, di una certa anzianità e grandi competenze tecniche, caratteristiche che consentivano l'affermazione della sua autorità. Organizzava il processo produttivo quindi: - il reclutamento della forza lavoro - il percorso delle carriere, il sistema delle paghe - la formazione della manodopera - l'organizzazione e la supervisione del processo produ vo. Questa delega assegnava al caporeparto riconoscimento e pres gio riconosciuto dalla direzione di impresa e dalla classe operaia. Si crea quindi l'aristocrazia operala che ha una legi mazione sociale. Nella 2 rivoluzione industriale Nell'America di tardo '800, con la seconda rivoluzione Industriale e con queste nuove grandi fabbriche, l'organizzazione del lavoro non può essere più ges ta dal singolo caporeparto. Una parte consistente della forza lavoro è rappresentata dagli immigra europei che non disponevano di qualifiche professionali significa ve e quindi si creano sacche di inefficienza nei repar produ vi.  Urgente ripensare l'organizzazione del lavoro e aumentare la produ vità. Taylor Frederick W. Taylor (1856-1915) mete a punto il nuovo sistema dell'organizzazione scien fica del lavoro.  La ges one del lavoro operaio non può essere lasciata all'esperienza e al buon senso dell'operaio, ma deve essere una funzione acquisita dalla direzione aziendale che tramite un tecnico possa impar re ordini ai suoi operai e Istruirli.  Taylor proviene da una famiglia ricca, ha una laurea. Lavora prima da operaio e vede come funziona li processo produ vo. Diventa caporeparto e la direzione lo incarica di incrementare la produ vità. Si allea 34 quindi con la direzione e mete soto pressione gli operai; il suo vantaggio è che conosce i segre per mantenere soto controllo gli operai sul lavoro. Nei suoi Principles of scientifìc management (1911), delinea un metodo dettagliato per migliorare la gestione del lavoro in fabbrica nel segno di una maggiore efficienza. I suoi principi includono: 1. One Best Way: coincide con il miglior modo per eseguire qualsiasi operazione nel processo produ vo. Si prefigge di stabilire la One Best Way e insegnarla agli operai: a. Compie uno studio dei movimen che l'operaio fa durante il processo produ vo (movimento delle dita, del polso, pressione busto, camminata) e determina la OBW; si applicava anche nel campo dei servizi, non solo nella dimensione industriale. b. Si confrontava il lavoro svolto dagli operai sulla base dei tempi scandi dal one best way. c. L'operaio veniva pagato a co mo sulla base dei tempi registra. d. Chi stava sopra la soglia era incen vato a con nuare, chi stava soto aveva maggiori difficoltà, chi non si adegua viene licenziato. 2. Codificare la conoscenza tacita degli operai specializza e diffonderla: è una conoscenza diversa da quella formale (nei manuali) acquista con l'esperienza/ passaparola. Proverà a meterla a manuale 3. Selezionare la forza lavoro e assegnare ciascuno al lavoro più adato 4. Formare la forza lavoro 5. Trasferimento al Management della ges one del lavoro/ organizzazione del processo sotrata agli operai “anziani e specializza ” 6. Cooperazione interclassista I problemi  L'approccio di Taylor accende il conflito di fabbrica perché meteva nelle mani della direzione aziendale la ges one del lavoro che invece era una preroga va degli operai l’operaio che viene codificato è quello più esperto e rispetato nella fabbrica in questo modo si perde la gerarchia creata dai lavoratori in precedenza  Nella sua visione, all'aumento del lavoro sarebbe corrisposto un aumento della produ vità di impresa (e quindi i profi ), sarebbero aumentate le risorse disponibili per tu e quindi sarebbero sta corrispos maggiori salari (anche agli operai). Ha successo in America perché la manodopera degli operai non specializza era la maggioranza e l'insegnamento delle tecniche produ ve si ripar va su un numero imponente di sogge , Il che aveva un impato for ssimo sulla maggiore produ vità. Capisce inoltre, che se si fa fare una pausa (studiata) si concede di recuperare forze e così, gli operai possono dare un maggior apporto. Le macchine sono sempre più avanzate e sos tuiscono sempre di più il capitale al lavoro, quindi, non occorre che la forza lavoro sia dotata di importan competenze, ma comunque andavano disciplinate e specializzate. Taylorismo non funziona perché consisteva nel selezionare la mansione più tagliata alle carateris che del singolo operalo. Era un processo di selezione troppo lento e macchinoso considerando poi che l'operalo andava Istruito con l'Insegnamento del one best way. Ford Forte della esperienza di Taylor costruisce un sistema a prova di tu con dei flussi di prodo verso il prodoto finito. Il movimento svolto dall’operaio è talmente semplice che le aziende non deve essere formato riprende quindi la catena di montaggio già presente ad esempio nel macello. Ford supera i limi del taylorismo: Secondo lui, piutosto che impar re il one best way ad ogni singolo operaio, bisognava incorporare il one best way nel lay-out della fabbrica. 35 Si organizzava la produzione secondo un flusso, parcellizzando le operazioni assegnate a ciascun operaio, in modo da renderle così minute che non c'era bisogna di alcuna abilità per svolgerle. Ford supera così anche la strozzatura della conoscenza tacita. L'impianto di Highland Park, 1913 è il suo più

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