Giochi di Riempimento PDF
Document Details
Uploaded by RazorSharpTin7532
Università degli Studi di Udine
Sclavi
Tags
Related
- Appunti Su Stereotipi E Pregiudizi - Mazzara PDF
- Bab 5 Stereotaip, Prejudis, dan Diskriminasi PDF
- Domande di Psicologia Sociale Senza Risposte Corrette PDF
- Factores implicados en el cambio de los estereotipos: Variables endógenas y exógenas (PDF)
- Capitolo 12 - Il Pregiudizio PDF
- Capitolo 12 - Il Pregiudizio PDF
Summary
Il documento analizza i giochi di riempimento, concentrandosi su come gli stereotipi influenzano la percezione della realtà. Vengono presentati esempi e riflessioni sulla creazione e sull'utilizzo di stereotipi, evidenziando l'importanza di un'osservazione critica e consapevole.
Full Transcript
# La dottoressa è una laureata in legge, dirigente della Pubblica Amministrazione. # Il sacerdote è il capo di una setta fondamentalista musulmana. # Reazioni degli studenti durante questa lettura: ilarità mista a sconcerto. ## Dunque il "trucco" consiste nel proporre immagini divergenti e oppost...
# La dottoressa è una laureata in legge, dirigente della Pubblica Amministrazione. # Il sacerdote è il capo di una setta fondamentalista musulmana. # Reazioni degli studenti durante questa lettura: ilarità mista a sconcerto. ## Dunque il "trucco" consiste nel proporre immagini divergenti e opposte a quelle alle quali la maggioranza di voi si è affidata per compiere la scelta. - Il gioco esige non solo che i partecipanti producano stereotipi, ma che si affidino a questi stereotipi per le decisioni successive. Che li diano per scontati. - Questa fiducia viene stravolta dalle informazioni successive. ## Possiamo rappresentare graficamente queste dinamiche come una serie di bisociazioni, di matrici percettivo-valutative parzialmente sovrapposte, di questo tipo: ### Figura 7. | | Medico | Dottoressa | Burocrate | |---|---|---|---| | Maschio | | | | | Giovane | | | | | Atleta | | | | | Donna | | | | | Anziana | | | | ## Il senso di sconcerto e di sgomento che avete provato - per esempio quando vi ho informato che l'atleta era un'olimpionica donna settantenne, riflette l'inatteso stravolgimento di un'immagine che davate per scontata, la sua bisociazione con un'altra immagine a tutti i fini pratici opposta. - Analogamente quando la dottoressa che tutti avete visto come medico improvvisamente si trasforma in una burocrate, una esperta di gestione amministrativa. - Se aveste mandato sul nuovo pianeta la prostituta avrei potuto affermare che è un transessuale brasiliano di sessant'anni che fa la prostituta. E così via. ## Queste specifiche esperienze di bisociazione ci consentono di riflettere su cosa facciamo quando: 1. produciamo stereotipi e 2. ci affidiamo a essi per interpretare la realtà. - Un buon osservatore deve infatti sapere come nascono gli stereotipi, a cosa servono e non deve mai dare per scontato che essi siano delle rappresentazioni accurate della realtà. - Cioè deve fare il contrario di quello che questo gioco vi ha costretto a fare. ## In particolare, questo gioco vi ha costretto: - A operare a partire da "astrazioni indeterminate”, cioè sulla base di informazioni insufficienti a orientare la produzione di immagini concrete. Ma voi queste immagini concrete le avete prodotte automaticamente e senza rendervene conto, perché altrimenti non potevate prendere le decisioni che il gioco richiedeva. - A operare in termini di "urgenza classificatoria". - A non tener conto dei "casi particolari". ## Astrazioni indeterminate. - Per ogni parola siamo stati costretti a chiederci: "Qual è il suo significato più convenzionale?" e "Qual è l'immagine più convenzionale connessa con questo significato?". - Di conseguenza nel leggere la parola "atleta” ci è venuto in mente un maschio giovane e nerboruto. - Ma questo significato (ci fa capire la bisociazione...) non era "nella parola", non è che quella parola "ha” quel significato, siamo noi che abbiamo evocato quel significato nell'atto di interpretarla alla luce della situazione in cui ci trovavamo e del problema che ci assillava. ## "Atleta" per un cinese che non conosce l'italiano non è "una parola", è un segno grafico. - A noi che conosciamo l'italiano, fa venire in mente prima di tutto il suo significato da dizionario: "chi pratica qualsiasi sport", "persona di grande forza e destrezza fisica". - Dunque anche questa informazione pur così astratta e generale non è contenuta nel segno grafico, nasce dal rapporto fra noi in quanto cresciuti in un certo ambiente linguistico e quel segno. ## Il dizionario ci dà delle classificazioni puramente analitiche, i caratteri che tutti gli elementi di un insieme devono avere in comune per far parte di quell'insieme. - Una classificazione analitica è un'astrazione indeterminata, dentro possiamo metterci di tutto: da mio fratello che ha vinto molte gare di nuoto e di tiro a segno, a me stessa quando facevo salto in alto, a nomi di atleti famosi, all'olimpionica di settant'anni ## Il senso di sconcerto e di sgomento che avete provato - per esempio quando vi ho informato che l'atleta era un'olimpionica donna settantenne, riflette l'inatteso stravolgimento di un'immagine che davate per scontata, la sua bisociazione con un'altra immagine a tutti i fini pratici opposta. - Analogamente quando la dottoressa che tutti avete visto come medico improvvisamente si trasforma in una burocrate, una esperta di gestione amministrativa. - Se aveste mandato sul nuovo pianeta la prostituta avrei potuto affermare che è un transessuale brasiliano di sessant'anni che fa la prostituta. E così via. ## Queste specifiche esperienze di bisociazione ci consentono di riflettere su cosa facciamo quando: 1. produciamo stereotipi e 2. ci affidiamo a essi per interpretare la realtà. - Un buon osservatore deve infatti sapere come nascono gli stereotipi, a cosa servono e non deve mai dare per scontato che essi siano delle rappresentazioni accurate della realtà. - Cioè deve fare il contrario di quello che questo gioco vi ha costretto a fare. ## In particolare, questo gioco vi ha costretto: - A operare a partire da "astrazioni indeterminate", cioè sulla base di informazioni insufficienti a orientare la produzione di immagini concrete. Ma voi queste immagini concrete le avete prodotte automaticamente e senza rendervene conto, perché altrimenti non potevate prendere le decisioni che il gioco richiedeva. - A operare in termini di "urgenza classificatoria". - A non tener conto dei "casi particolari". ## Astrazioni indeterminate. - Per ogni parola siamo stati costretti a chiederci: "Qual è il suo significato più convenzionale?" e "Qual è l'immagine più convenzionale connessa con questo significato?". - Di conseguenza nel leggere la parola "atleta” ci è venuto in mente un maschio giovane e nerboruto. - Ma questo significato (ci fa capire la bisociazione...) non era "nella parola", non è che quella parola "ha” quel significato, siamo noi che abbiamo evocato quel significato nell'atto di interpretarla alla luce della situazione in cui ci trovavamo e del problema che ci assillava. ## "Atleta" per un cinese che non conosce l'italiano non è "una parola", è un segno grafico. - A noi che conosciamo l'italiano, fa venire in mente prima di tutto il suo significato da dizionario: "chi pratica qualsiasi sport", "persona di grande forza e destrezza fisica". - Dunque anche questa informazione pur così astratta e generale non è contenuta nel segno grafico, nasce dal rapporto fra noi in quanto cresciuti in un certo ambiente linguistico e quel segno. ## Il dizionario ci dà delle classificazioni puramente analitiche, i caratteri che tutti gli elementi di un insieme devono avere in comune per far parte di quell'insieme. - Una classificazione analitica è un'astrazione indeterminata, dentro possiamo metterci di tutto: da mio fratello che ha vinto molte gare di nuoto e di tiro a segno, a me stessa quando facevo salto in alto, a nomi di atleti famosi, all'olimpionica di settant'anni ## Il senso di sconcerto e di sgomento che avete provato - per esempio quando vi ho informato che l'atleta era un'olimpionica donna settantenne, riflette l'inatteso stravolgimento di un'immagine che davate per scontata, la sua bisociazione con un'altra immagine a tutti i fini pratici opposta. - Analogamente quando la dottoressa che tutti avete visto come medico improvvisamente si trasforma in una burocrate, una esperta di gestione amministrativa. - Se aveste mandato sul nuovo pianeta la prostituta avrei potuto affermare che è un transessuale brasiliano di sessant'anni che fa la prostituta. E così via. ## Queste specifiche esperienze di bisociazione ci consentono di riflettere su cosa facciamo quando: 1. produciamo stereotipi e 2. ci affidiamo a essi per interpretare la realtà. - Un buon osservatore deve infatti sapere come nascono gli stereotipi, a cosa servono e non deve mai dare per scontato che essi siano delle rappresentazioni accurate della realtà. - Cioè deve fare il contrario di quello che questo gioco vi ha costretto a fare. ## In particolare, questo gioco vi ha costretto: - A operare a partire da "astrazioni indeterminate", cioè sulla base di informazioni insufficienti a orientare la produzione di immagini concrete. Ma voi queste immagini concrete le avete prodotte automaticamente e senza rendervene conto, perché altrimenti non potevate prendere le decisioni che il gioco richiedeva. - A operare in termini di "urgenza classificatoria". - A non tener conto dei "casi particolari". ## Astrazioni indeterminate. - Per ogni parola siamo stati costretti a chiederci: "Qual è il suo significato più convenzionale?" e "Qual è l'immagine più convenzionale connessa con questo significato?". - Di conseguenza nel leggere la parola "atleta” ci è venuto in mente un maschio giovane e nerboruto. - Ma questo significato (ci fa capire la bisociazione...) non era "nella parola", non è che quella parola "ha” quel significato, siamo noi che abbiamo evocato quel significato nell'atto di interpretarla alla luce della situazione in cui ci trovavamo e del problema che ci assillava. ## "Atleta" per un cinese che non conosce l'italiano non è "una parola", è un segno grafico. - A noi che conosciamo l'italiano, fa venire in mente prima di tutto il suo significato da dizionario: "chi pratica qualsiasi sport", "persona di grande forza e destrezza fisica". - Dunque anche questa informazione pur così astratta e generale non è contenuta nel segno grafico, nasce dal rapporto fra noi in quanto cresciuti in un certo ambiente linguistico e quel segno. ## Il dizionario ci dà delle classificazioni puramente analitiche, i caratteri che tutti gli elementi di un insieme devono avere in comune per far parte di quell'insieme. - Una classificazione analitica è un'astrazione indeterminata, dentro possiamo metterci di tutto: da mio fratello che ha vinto molte gare di nuoto e di tiro a segno, a me stessa quando facevo salto in alto, a nomi di atleti famosi, all'olimpionica di settant'anni