Cooperative Learning - PDF

Document Details

BeauteousForesight4783

Uploaded by BeauteousForesight4783

Sapienza Università di Roma

Tags

cooperative learning teaching methods educational strategies learning theories

Summary

This document describes the principles and methods of cooperative learning. It explains the concept of positive interdependence, roles within the group, and the importance of interaction and support among group members. The document also touches upon evaluation and assessment that takes place within the cooperative learning method.

Full Transcript

1.Cosa è l’interdipendenza positiva? è legata a costruzione di gruppi in cui tutti i membri del gruppo sono legati fra loro, “dipendono”, gli uni dagli altri. C’è un unico scopo per raggiungere un obiettivo, c’è un compito da realizzare e assumonio una funzione, un ruolo per realizzarlo. Gli alunni...

1.Cosa è l’interdipendenza positiva? è legata a costruzione di gruppi in cui tutti i membri del gruppo sono legati fra loro, “dipendono”, gli uni dagli altri. C’è un unico scopo per raggiungere un obiettivo, c’è un compito da realizzare e assumonio una funzione, un ruolo per realizzarlo. Gli alunni devono fare contemporaneamente qualcosa. 2. Si parla di: interdipendenza di compito: quando i membri del gruppo, pur avendo uno scopo unico, si suddividono parti del compito da svolgere individualmente, ma finalizzate allo stesso obiettivo comune. 3. Si parla di interdipendenza di ruoli: se durante il lavoro di gruppo i membri si distribuiscono delle funzioni di leadership per svolgere meglio il loro lavoro e si attribuiscono ruoli (come dare incoraggiamento, stimolare la partecipazione) 4. Si parla di interdipendenza di identità: quando i membri sentono fortemente l’appartenenza al gruppo. I gruppi eterogenei generano un maggiore equilibrio cognitivo necessario per stimolare lo sviluppo cognitivo e il processo di apprendimento dei singoli membri. 5. I ruoli che si possono assumere nel Cooperative Learning sono: - Controllore: Controllare il tono di voce, il rispetto dei turni, i rumori che disturbano. - Segretario: spiegare idee e procedure, prendere appunti, registrare le decisioni del gruppo. - Guida ( leadership distribuita): incoraggiare la partecipazione di tutti, fornire guida, fornire sostegno, chiarire e illustrare al gruppo come si sta procedendo. - Osservatore: osservare i comportamenti per svolgere poi la funzione di «amico critico». - Facilitatore per l’apprendimento: ricapitolare le conclusioni a cui il gruppo è giunto, precisare alcuni contenuti o concetti, fare ricerche/comunicare, elaborare i materiali, approfondire alcuni aspetti emersi. - Animatore del gruppo: verificare la comprensione di un contenuto o obiettivo ponendo domande, valutare (guidare il processing). 6. L’Interazione promozionale è: l’incoraggiamento che i vari alunni imparano ad offrire gli uni agli altri. Il membro debole non è mai lasciato a sé stesso, diventa oggetto di attenzione di tutti i membri del gruppo perché sono stati educati a supportarlo, incoraggiarlo a fargli da guida con la funzione di Scaffolder/coach. Viene aiutato a seguire e fare poi da solo. 7. l’importanza/ benefici del gruppo nel cooperative learning sono: occasione di crescita personale e comunitaria. Il gruppo diventa una sorta di processo per la crescita. Nello sviluppo della conoscenza, il costruttore della conoscenza non è l’insegnante, né il gruppo da solo, ma la persona che deve apprendere. 8. Nel Cooperative Learning, la valutazione riguarda: sia il singolo alunno sia il gruppo con cui ogni singolo alunno ha lavorato. Ci sono entrambe le valutazioni. 9. Nel Cooperative Learning si trasmette: una responsabilità individuale e di gruppo rispetto al compito, all’obiettivo che gli è stato dato. 10. La valutazione, individuale o di gruppo, si attua in due modi: - Monitoring (passo passo mentre svolgo il lavoro): è un tipo di valutazione che i membri fanno rispetto al lavoro che stanno svolgendo. Il docente monitora l’andamento generale del lavoro durante la fase pratica per gruppi o individualmente) - Processing: avviene al termine a lavoro finito attraverso una riflessione metacognitiva su cosa abbiamo fatto, cosa abbiamo appreso, quali difficoltà abbiamo incontrato, etc. 11. Le 5 caratteristiche nel Cooperative Learning sono: Interdipendenza positiva, abilità sociali, interazione promozionale, il controllo durante e dopo il lavoro, la valutazione individuale e di gruppo 13. Cos’è il Tutoring? È un’altra strategia/modalità di apprendimento collaborativo. Si basa su coppie di alunni, in cui ci sono un TUTOR e un TUTEE (colui che apprende) oppure avviene alla pari, insieme, senza distinzioni di ruoli e di funzioni, una relazione autentica è apprendimento per entrambi. Le tipologie di tutoring dipendono da varie motivazioni (disciplina, preferenza dell’insegnante, tipo di scuola…) 14. Cos’è il TGSC? È un’altra strategia/modalità di apprendimento collaborativo. L’acronimo sta a significare “Tutoring per Gruppi della Stessa Classe”- il TGSC è un modello adottato dalla primaria alla secondaria secondo grado.. Le caratteristiche del TGSC sono: -È composto da un piccolo gruppo eterogeno ( 4 o 5 alunni). – si organizzano almeno 3 incontri di preparazione prima che il programma abbia inizio -gli incontri durano circa 30 minuti al giorno e vengono ripetuti da 2 a 4 volte a settimana (quindi c’è un ripasso settimanale) - la valutazione nel TGSC è effettuata dal tutor all’insegnante – Il TGSC avviene in forma ludica 15. La Differenziazione didattica si: riallaccia al concetto di diversità (gli alunni hanno diversi tipi di intelligenza, diverse competenze sviluppate a livelli, diversi stili cognitivi, diversi stili di apprendimento, diversi tratti di personalità differenti) Tutti questi elementi concorrono a rendere gli studenti differenti fra loro. Quando adotto la didattica metacognitiva, 16. Nella differenziazione didattica il docente mira: ad andare oltre i processi cognitivi di base (leggere, scrivere, contare e parlare) per formare abilità didattiche superiori. Per sviluppare le conoscenze metacognitive e il controllo metacognitivo si effettuano un training sulle prestazioni cognitive. 18. Meta cooperative learning avviene: man mano che cresce l’età degli alunni. Con la crescita si sviluppano la conoscenza e le abilità conoscitive e crescono i processi di controllo metacognitivo. 19. La flipped classroor è: la cosiddetta “Classe capovolta” dove non è l’insegnante che inizia a spiegare il contenuto ma sono gli alunni che su indicazioni degli insegnanti approfondiscono il contenuto. E’ una metodologia didattica che mira a porre l’alunno realmente al centro del processo di insegnamentoapprendimento e si avvale di tecniche di apprendimento cooperativo (si sviluppano relazioni all’interno della classe). DE STASIO 1) L’osservazione del bambino nel primo anno di vita mostra come la comunicazione affettiva che egli adotta nei confronti dei suoi caregiver sia finalizzata: All’attivazione dei legami di attaccamento utili alla regolazione emotiva e alla costruzione di forme di intersoggettività

Use Quizgecko on...
Browser
Browser