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Il documento PDF contiene informazioni sull'arte, in particolare su artisti e opere d'arte. Il testo descrive opere di diversi artisti, come Piero della Francesca, e analizza le loro caratteristiche stilistiche e tecniche. Sono descritte le innovazioni nella pittura e le influenze reciproche tra gli artisti.
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PIERO DELLA FRANCESCA Nacque a Borgo Sansepolcro (che ama molto). Famiglia agiata. inizia a dipingere presso Veneziano. Sviluppa presto uno stile molto personale di forme, luci e prospettiva. poche espressività, molto preciso dal punto di vista tecnico = misura. Battesimo di Cristo: rinnova l'i...
PIERO DELLA FRANCESCA Nacque a Borgo Sansepolcro (che ama molto). Famiglia agiata. inizia a dipingere presso Veneziano. Sviluppa presto uno stile molto personale di forme, luci e prospettiva. poche espressività, molto preciso dal punto di vista tecnico = misura. Battesimo di Cristo: rinnova l'iconografia tradizionale del battesimo perché Cristo non è immerso nell'acqua fino alla vita, c'è un paesaggio ricco di dettagli. Diviso a metà dalla scodella e dalla colomba che è al centro del cerchio. Albero di noce come una colonna separa Cristo da un gruppo di tre angeli (mani vicine come a ricordare il concilio tra cattolici e ortodossi). Figura di Cristo statuaria con chiasmo. paesaggio simile a Sansepolcro=attualizza la scena. Flagellazione di Cristo: a Urbino per i Montefeltro. ribalta l'iconografia della flagellazione perché Cristo non è più al centro circondato dai suoi aguzzini. Ci sono tre personaggi in primo piano che si pensano a essere collegati alla caduta di Costantinopoli. Potrebbero essere Bessarione (bizantino)Tommaso Paleologo (pretendente al trono di Bisanzio)e Niccolò III d'Este. figure statiche e monumentali. Flagellazione osservata da Pilato e un uomo di spalle portico classico a sei campate con soffitto cassettonato e colonne composite,colonna di Cristo sotto la seconda campata con soffitto più luminoso e statua dorata per prospettiva.Capolavoro di geometria.Restituzione prospettica per capire il pavimento. Madonna con bambino, angeli, santi e Federico da Montefeltro/Pala Brera: Madonna santi, angeli, committente e bambino nella posizione della pietà con ramo di corallo che richiama al sangue versato dal costato Federico da Montefeltro è armato e con la corazza l'elmo a terra è ammaccato perché fu sfregiato all'occhio destro durante un torneo, per questo è sempre raffigurato sul lato sinistro.ci sarebbe dovuta essere anche la moglie che però morì prematuramente dopo il parto di Guidobaldo. Novità nella concezione spaziale.ambiente classico: volta a botte cassettonata, coro di una chiesa, grande conchiglia rovesciata con grosso uovo, forse di struzzo, che simboleggia la rinascita. punto di fuga su Maria. L'uovo sembra duplicare la forma del viso di Maria, ha anche una valenza spaziale, come la statua della flagellazione serve per definire la reale profondità dell'ambiente. Ricco di dettagli come l'arte fiamminga. De prospectiva pingendi: trattato sulla prospettiva. applica la prospettiva prima su oggetti semplici fino a quelli più difficili come il corpo umano. ad esempio nella resurrezione di Cristo dove c'è un soldato romano con la testa reclinata all'indietro.Per fare ciò si deve discretizzare il volto (suddividerlo in parti finite) per poter essere calcolato come insieme di superfici piane. ANTONELLO DA MESSINA nacque a Messina nel 1430. si forma a Napoli presso Colantonio e entra in contatto con la pittura fiamminga che lo influenzerà. sarà tra i primi a portare la pittura a olio fiamminga. aprirà la sua bottega specializzandosi nei ritratti. Fondo scuro. volti di tre quarti, occhi che fissano l'osservatore, figure solide.Influenzato da Piero della Francesca, sviluppa un suo stile dove unisce fiammingo e rinascimentale. San Girolamo nello studio: Mentre era a Venezia.San Girolamo= ha tradotto la Bibbia dal greco al latino, rappresentato o come uno studioso, oppure rivestito di stracci mentre si colpisce il petto con una pietra.Spesso con un leone perché si narra gli avesse tolto una spina dalla zampa. Architettura gotica con arco moresco: dei mori. Prospettiva rinascimentale con punto di fuga sulle mani del santo. Solenne. Panneggio fiammingo.atmosfera sospesa con luce da due direzioni opposte. Grande profondità e realismo. Ricco di dettagli: dalla finestra in fondo a sinistra (3X4) si vedono fortezze e fiume barca cavalli, alberi. molti particolari anche sullo scaffale. ci sono animali: gattino (istinti che bisogna saper controllare, diavolo, che guarda dalla parte opposta), pernice (fedeltà di Cristo), pavone (sapienza divina), leone (leggenda). ANDREA MANTEGNA nacque nel 1431 vicino a Padova, viene adottato a 10 anni dal pittore Francesco Squarcione Che lo metta a lavorare nella sua bottega padovana, si avvicina al mondo delle antichità classiche, Che squarciano commerciava e collezionava=lascia un segno. San Sebastiano: Santo legato a una colonna classica (corinzia/composita) invece che al tradizionale albero. corpo simile a una scultura classica, chiasmo. arco in rovina e frammenti di statue. sullo sfondo piazza classica con archi e colonne. Ombra sulla coscia dove passa la freccia.effetto drammatico. Aureola sola abbozzata. Cristo morto nel sepolcro e tre dolenti: novità:(prospettiva, brutalità, taglio delle persone), raffigura Cristo con i piedi in avanti e il corpo visto di scorcio.corpo disteso coperto dal sudario. Dolenti nell'angolo in alto a sinistra(Maria anziana che piange giovane Giovanni e bocca). Cristo realistico ma contemporaneamente idealizzato: il panneggio e la luce lo rendono simile a una statua antica. Impalpabile aureola attorno alla testa. Scorcio non è tecnicamente corretto: i piedi avrebbero dovuto essere molto più grandi e la testa decisamente più piccola, però sarebbe apparso blasfemo per l'enormità dei piedi rispetto alla testa, è stata quindi una scelta voluta. Nel tempo è diventato archetipo della raffigurazione della morte. citato dal regista Pier Paolo Pasolini. SANDRO BOTTICELLI Alessandro di Mariano Filipepi, Botticelli, forse dal mestiere di orafo suo e del fratello, definito come "battigello"(batti l’oro). nato a Firenze si trasferisce a Prato per andare in bottega da Filippo Lippi (completa la cappella Brancacci). Ne prende gli elementi che diventeranno tipici del suo stile: linea di contorno, colori luminosi, pause aggraziate.conosce i grandi artisti del momento. Aprì la sua bottega. Diventa un artista dei Medici. Per lui la bellezza è un mezzo per raggiungere Dio (ideale neoplatonico), alla fine della sua vita Botticelli ebbe una crisi spirituale religiosa che lo riporta a uno stile medievale. La Primavera: Titolo dato da Vasari perché non si davano titoli. Venere=bellezza spirituale. No prospettiva, profondità intuibile. si ispira al poema allegorico “stanze per la giostra” di Poliziano. ci sono alcune divinità della mitologia classica Al centro c'è Venere sopra di lei suo figlio cupido a sinistra le grazie (tre figlie di Zeus che simboleggiano bellezza, castità e piacere) che alludono al principio trinitario neoplatonico.danzano in modo circolare: rinnova l'antica iconografia Dove erano disposte in fila.a sinistra mercurio col caduceo che caccia dei nubi dal giardino per non turbare la serenità. A destra Zefiro che tenta di afferrare la ninfa, Clori (episodio delle Metamorfosi di Ovidio) Che si trasformerà in Flora (simile a Simonetta Vespucci) che sparge rose. c'è la linea di contorno. Quasi senza peso. Precisa raffigurazione del giardino: arco che inquadra Venere, cespuglio di mirto (pianta sacra della dea), sul prato attenzione botanica ai fiori( 138 specie di piante, come particolarismo dei fiamminghi). C'è una rinascita della cultura classica con l’aggiunta della visione neoplatonica (Ficino) che cerca di unire cristianesimo e Platone vedendo la bellezza come manifestazione di Dio. Bisogna usare allegorie, usando il mondo della mitologia greca ad esempio. Mercurio caccia la nebbia dell’ignoranza.Fioritura come esaltazione del creato. Venere simbolo di amore e humanitas. Nascita di Venere : Sempre per i Medici. dea generata dalla schiuma del mare che raggiunge la costa dell'isola di Cipro a bordo di una conchiglia.il vento di Zefiro e la brezza Aura soffiano su Venere. Sul lato opposto una Ore (ninfa delle stagioni) che la attende per coprirla. con posa stante come una statua classica. Postura della Venere pudica e con accentuato chiasmo.Piede greco= secondo dito più lungo. Significato non mitologico-religioso= simbolo di bellezza e amore spirituale (Neoplatonismo), non carnale. Linea di contorno e chiaroscuro leggero la rendono bidimensionale, come anche lo sfondo (onde a “V”).Espressione malinconica con testa di lato. Grazia espressa da Venere ma anche dalla ninfa in punta di piedi e la coppia che fluttua circondata da fiori=eleganza e armonia.Presenta macroscopiche anomalie: postura sbilanciata a dx che però rende la forza del vento, Spalle eccessivamente spioventi, collo troppo lungo, Aura in una posizione impossibile=imperfezioni che confermano che quello di Venere è un modo ultraterreno. TARDO RINASCIMENTO I principali artisti sono Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio. Leonardo è un pittore e scienziato, la sua ricerca si basa sull'osservazione scientifica, senza linee di contorno.Michelangelo è pittore e architetto, si concentra sul corpo umano, caratterizzate da plasticità come nelle sculture. Raffaello sviluppa immagini aggraziate. si modifica il concetto di artista: no artigiano evoluto, dipinge per grazie infusa. Genio si nasce. DONATO BRAMANTE nacque ad Urbino. Conobbe Piero della Francesca, di cui fu allievo, studiò le opere di Andrea Mantegna e Leon Battista Alberti, apprendendo da loro il linguaggio classico e il disegno in prospettiva.si trasferì a Milano. Chiesa di Santa Maria presso San Satiro: A Milano conosce Leonardo da Vinci e studia la prospettiva, l'applica anche nell'architettura. tre navate, croce commissa (T), Sarebbe dovuta essere a croce latina, ma per via di una strada preesistente (via Falcone) sul retro dell'edificio non si poté realizzare il coro. Bramante realizza un finto coro prospettico di soli 97 cm simulando la profondità di tre intere campate. Applica le regole della prospettiva lineare inaugura la prospettiva accelerata per aumentare la profondità degli spazi architettonici. Tempietto di San Pietro in Montorio : nel luogo dove si dice sarebbe stato martirizzato San Pietro. pianta circolare, cripta inferiore, deambulatorio, colonnato (peristasi) di ordine tuscanico, con architrave di fregio dorico. Simile ai tholos classici. 16 colonne, ripreso da Vitruvio che considerava quel numero come portatore di perfezione. Cupola su tamburo tipico rinascimentale. aveva progettato anche un portico circolare, per motivi finanziari però non fuma e realizzato. Vicino alla chiesa di San Pietro in Montorio. LEONARDO DA VINCI abbraccia discipline umanistiche e scientifiche e vuole conoscere in modo attraverso l'osservazione diretta. si trasferisce a Firenze e entra nella bottega di Andrea del Verrocchio. il primo lavoro certo di Leonardo è un paesaggio con fiume Dove usa la linea in un modo nuovo: non è più la circumscriptione di Alberti, ma un tratteggio rapido, capace di suggerire la forma irregolare degli elementi naturali, sfocando quelli più lontani il disegno per Leonardo è anche uno strumento progettuale: nel Codice Atlantico sono raccolti osservazioni scientifiche, calcoli matematici, invenzioni, poesie, note di pittura, progetti architettonici che dimostrano la versatilità di Leonardo. Si definiva discepolo dell'esperienza.Vede il disegno come mezzo di conoscenza. Annunciazione: Per la prima volta rappresentato all'aperto davanti a un palazzo rinascimentale. Giardino fiorito per gli studi di botanica.nello sfondo alberi tutti di specie diversa. Montagne in prospettiva aerea (basata sulle osservazioni, per rendere la profondità del paesaggio, l’aria non è trasparente, “Trattato della pittura”)=montagne lontane sempre più fredde e con contorni sfocati. Per l'architettura usa la prospettiva lineare. Personaggi tipici leonardeschi: volti sfumati, panneggi, chiaroscuro, posa aggraziate.Maria con leggio classicheggiante angelo con ali di un vero rapace (per studi scientifici) Maria con braccio destro molto allungato. Maria come donna nobile.ancora con aureola, col tempo le toglierà perché vuole rappresentare il vero. Adorazione dei magi: Opera rimasta incompiuta perché si trasferisce a Milano, ma in stato sufficientemente avanzato.molto complessa rispetto alle tradizionali adorazioni.in primo piano ci sono Maria e il bambino con i tre Magi inginocchiati. numerosi personaggi e sullo sfondo edificio parzialmente in rovina o in costruzione.si percepisce l'agitazione dell'animo umano che non ha ancora conosciuto il figlio di Dio.struttura geometrica(Piramide: Madonna con Magi, semicerchio: folla, + elementi verticali). Frutto di diversi studi, si è conservato un disegno in prospettiva con cui aveva dato forma all'architettura. Padroneggia lo spazio.Riuscì a raffigurare le emozioni attraverso le pose del corpo umano. Uomo vitruviano/homo ad circulum et ad quadratum: non studiava il corpo copiando statue e modelli, ma si dedica alle osservazioni scientifiche.si interessa ai meccanismi interni del corpo umano.arriva a selezionare i cadaveri per disegnare gli organi interni e i vari apparati. Amico di Marco Antonio della Torre (Professore di anatomia dell'Università di Pavia). Si cimenta anche in caricature di volti dove rappresentava l'opposto della bellezza, ovvero l'invecchiamento e la deformità (studi per esplorare le espressioni del volto umano). A Milano conosce Francesco di Giorgio Martini, che illustrava il De Architectura di Vitruvio. Leonardo disegna la sua versione dell'uomo Vitruviano: Uomo che si inserisce perfettamente in un quadrato in un cerchio.come Policleto, Leonardo stabilisce una serie di proporzioni, riportando l'antica regola del Canone: testa pari a ⅛ dell'altezza. Corpo diviso in 4: dai piedi alle ginocchia, al pube, ai capezzoli alla testa. Testa divisa in tre:mento, naso, sopracciglia, capelli. Spalle ¼. Mano 1/10. Piede 1/7. Scrive con la scrittura riflessa. Vergine delle rocce: pale d’altare. episodio dei Vangeli apocrifi: incontro in un luogo roccioso tra Giovanni battista, la Madonna e Gesù.Giovanni fu portato lì dalla madre Elisabetta per sfuggire alla strage degli innocenti voluta da Erode ma Elisabetta morì, per questo Maria lo rassicura mettendolo sotto la protezione di Cristo benedicente e dell'arcangelo Gabriele. Composizione piramidale. Sfondo roccioso immaginario con prospettiva aerea. Controluce, chiaroscuro, no linea di contorno, no aureola, prospettiva aerea. Angelo ci guarda come per parlarci. Ne fa due versioni: la prima la rivende a Luigi XII, il secondo è quasi identico ma non lo ha fatto solo lui. Ultima cena/Cenacolo: Milano, Refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie. Incaricato da Ludovico il Moro, novità: non raffigura il momento dell'eucarestia, ma quando Cristo rivela che uno degli apostoli lo tradirà, tutti disposti sullo stesso lato senza isolare Giuda, crea animazione tra i commensali che manifestano stupore apparte Giuda. Espressività esposta nel suo Trattato della pittura dove il corpo deve manifestare i moti dell’animo. Apostoli in gruppi triangolari. Posa di Cristo triangolare, È sereno: ha già accettato il destino che lo attende. Prospettiva del soffitto punto di fuga nella testa di Cristo, ha un foro che Leonardo usò per tendere delle cordicelle per la prospettiva. No trompe l’oeil. Per dare profondità, Leonardo dipinge un varco affiancato da due finestrelle, inserendo un paesaggio oltre la stanza in prospettiva aurea (3 aperture=trinità). non sceglie l'affresco perché non avrebbe potuto sovrapporre velature di colore.dipinto realizzato a secco, con tempere e olio su intonaco asciutto. Iniziò presto a creparsi. Inoltre fu aperta una porta sotto l'affresco perdendo i piedi di Cristo. 1943 il convento venne bombardato dagli alleati, dipinto salvato grazie a sacchi di sabbie e tavole di legno.lungo restauro durato fino al 1999. Cenacolo icona nei film ed artisti che lo reinterpretano. Cartone di Burlington House: pala d'altare commissionata per una chiesa fiorentina, non completata perché si allontana da Firenze, né lascia un cartone molto dettagliato. Madonna sulle gambe della madre Sant'Anna, tiene tra le braccia Gesù che si sporge verso destra per benedire Giovanni battista. delicato sfumato, paesaggio naturale, pause naturali ma complesse. Dipinge con l'occhio dello scienziato. Sant’Anna, la Vergine e il Bambino: Gesù, Maria, Sant'Anna, agnello formano struttura piramidale, con significato religioso: tre generazioni sovrapposte che sottolineano l'incarnazione di Cristo, mentre l'agnellino allude al sacrificio finale.no linea di contorno Perché nessun oggetto nella realtà la possiede, Le cose si distinguono grazie al loro colore e Al chiaroscuro. Paesaggio montuoso con prospettiva aerea. Dinamica del contrapposto per naturalezza (non seduto dritto). No aureola. Gioconda/Monna Lisa: con Lisa Gherardini, moglie di Francesco del giocondo. Firenze. Non lo consegna, continuo a modificarlo negli anni successivi, radiografie rivelano tre precedenti versioni. Donna di tre quarti verso sinistra. Su una poltroncina vicino a un parapetto. Profondo panorama. Vestita elegante con velo puerpere (dopo il parto). uso dello sfumato e mancanza di linea di contorno.angoli sfumati della bocca rendono incerta l'espressione del volto: mistero del sorriso risolto perché Leonardo ha sollevato solo l'angolo destro delle labbra, lasciandola sorridere soltanto a metà. Paesaggio simile ad Arezzo per la presenza di un ponte. Prospettiva aerea. Sguardo interlocutorio. trapasso chiaroscurale: chiaroscuro graduale e delicato.per rendere il colore più morbido usava i pollici quindi si hanno le sue impronte sopra.Furto: quando fu chiamato dal re francese, Francesco I a lavorare in Francia, si portò il dipinto con lui. Fu acquistato dal re, per questo oggi si trova al Louvre. Rubato nel 1911 da Vincenzo Peruggia Che lavorava al Louvre e pensava che l'opera appartenesse agli italiani. In realtà voleva venderla clandestinamente, ma si fece scoprire.Il dipinto tornó al Louvre. col tempo fu soggetto a falsificazioni e ai ironiche rivisitazioni tese a dissacrare.1919 Marcel Duchamp la realizza con baffi e pizzetto (dadaista: arte e ciò che viene definita tale dall'artista.smontano l'idea classica. Vogliono distruggere quello che rappresenta la Gioconda per smontare l'idea dei grandi artisti rinascimentali italiani.) MICHELANGELO BUONARROTI Definito divino sia da Ariosto che da Vasari.nasce vicino ad Arezzo, entra nella bottega del Ghirlandaio a Firenze., Inizierà a frequentare il giardino di San Marco (Accademia d'arte di Lorenzo il magnifico dove poteva studiare le statue classiche della collezione dei medici). Studia Giotto e Masaccio (Riuscirono a dare volume scultoreo ai dipinti, come vuole fare lui). Tende alla scultura anche se eccelle in tutto. Legato alla plasticità delle figure dipinte. Concetto di scultura: soggetto che deve essere rivelato, la statua esiste già dentro il blocco e l'artista deve liberarla. Il bravo scultore non concepisce nessuna idea nuova perché il marmo la racchiude già(idea neoplatonica: esistenza precede la manifestazione concreta). “Si fa per forza di levare”. prime opere che realizza: Rilievi. Madonna della scala (stiacciato di Donatello, figure muscolose monumentali). Battaglia tra centauri e Lapiti (incompleta, forza dei corpi). Si trasferisce a Roma. Scolpisce Bacco (leggermente ebbro, barcollante, elegante, accentuato chiasma e robusta anatomia, sostegno di un piccolo satiro, realistico). Pietà: Papa Giulio II lo chiama a Roma. soggetto tipico nordico, fiammingo. Nelle versioni precedenti, de Roberti e perugino Maria e Cristo rimangono separati mentre il figlio è sorretto da altri personaggi. Con Michelangelo si fondono in una sola cosa. Cristo come un bambino da cullare. Forma triangolare: Totale unione di Cristo e Maria nel destino di sacrificio e salvezza.mano sinistra della Madonna aperta in accettazione. Michelangelo si era recato personalmente ai ricavi di Carrara per scegliere il marmo. Il volto di Maria è sereno e idealizzato come anche quello di Cristo. Entrambi sono giovani: polemiche. Maria sembra una ragazza mentre avrebbe dovuto avere cinquant'anni= Valore spirituale: Maria come figlia del suo figlio perché Cristo è anche Dio, dunque padre. Realistico panneggio che esalta la figura di Gesù (Ispirato all'annunciazione di Leonardo), che viene mostrato da Maria noi. pensavano fosse del Ghirlandaio Perché Michelangelo era molto giovane. All'inizio non si potevano firmare le opere perché si uscirebbe dallo scopo religioso verso i santi, per avere fama.però Michelangelo scolpisce il suo nome nella fascia che sta attorno a Maria.1972 l’ungherese Toth la colpì con 15 martellate, Rompe braccio sinistro, naso, velo, palpebra, Ma esisteva una copia che guidò il restauro. David: Firenze, incaricato dalla corporazione dell’Arte della Lana per decorazione esterna del Duomo. costretto ad usare il gigante di marmo, non può scegliere nella cava.molti avevano rinunciato prima di lui a causa dei taroli (buchini nel marmo) e delle impurità. lavora da solo. Colossale. Da un blocco di 5,17 m di 5 tonnellate. Come una statua classica. Totale nudità. Corpo adulto, anatomia realistica, chiasmo (Segue la regola della ponderazione di Policleto con incrocio tra gamba destra e braccio sinistro), Piccolo tronco di rinforzo, sproporzionato perché sarebbe dovuta essere poste in alto (sul contrafforte del Duomo:) dal basso è proporzionato. Testa e mani grandi. Novità: sceglie di raffigurare non l'eroe vittorioso, ma l'attimo che precede lo scontro, con fionda e sasso in mano, concentrato. Sguardo diretto e vene pulsanti.simbolo di Virtus. alla fine, posizionato a Piazza della Signoria davanti a Palazzo Vecchio. Simbolo della libertà e dell'indipendenza del popolo fiorentino. Ora l'originale si trova alla galleria dell'Accademia delle belle Arti. Tondo Doni: Dal cognome del committente. Ordinato in occasione del matrimonio con Maddalena strozzi.scene della Natività di Cristo. Maria Giuseppe e il Bambino In una posa a spirale=figura serpentinata. Torsione dei corpi.rilievo plastico delle forme (anima di scultore). Tridimensionalità. Chiaroscuro. Linea di contorno.forte muscolatura della Madonna. Corpi troppo muscolosi. Ignudi in secondo piano (Simboleggiano il mondo pagano che può redimersi attraverso il battesimo impartito dal Battista che fa da ponte: posto dietro il muretto).sfondo: no prospettiva aerea, Ma prospettiva cromatica (colli lontani in azzurro). No interesse verso la natura, attenzione ai corpi. CAPPELLA SISTINA: soffitto commissionato da Papa Giulio II (papa guerriero, vuole espandersi.voleva che Michelangelo facesse una tomba in marmo, non fuma e realizzata perché finirono i fondi, lo mandò a dipingere la Sistina.). 1508. Ghirlandaio, Botticelli, Perugino e altri avevano già affrescato le pareti. 13 × 41 × 20 h. Prima sul soffitto c'era solo un semplice cielo stellato (Dopo che Papa Sisto IV della Rovere la fece restaurare). 600 m² di soffitto. In quattro anni dipinse da solo tutta la volta. il Papa voleva gli apostoli, ma Michelangelo lo riteneva inadeguato, riceve carta bianca e decide di raffigurare le Storie della Genesi (dalla creazione all’ebrezza), Episodi dell'Antico Testamento, profeti e sibille. Nello stesso periodo Raffaello lavora al Vaticano e si spiano, Raffaello lo citerà in una sua opera. Volta a botte unghiata. Suddivide in settori come una struttura architettonica. Lunette (antenati di Gesù), vele triangolari /Unghie (gruppi familiari), quattro pennacchi agli angoli (salva azioni miracolose di Israele, esempio Giuditta e Oloferne), tra le vele ci sono 12 sibille e profeti, gnudi, Al centro ci sono nove pannelli che narrano le storie della Genesi (Dalla separazione della luce dalle tenebre, all'ebrezza di Noè). Parte dagli episodi finali Che sono più affollati. Progressiva semplificazione. Prevale sempre di più la solitaria monumentalità delle figure. No prospettiva lineare. All'inizio si pensava non fosse un colorista, ma dopo il restauro escono fuori tutti i colori. era costretto a dipingere piegato tutto il giorno all'indietro, come racconta nei suoi sonetti e si raffigura in quella faticosa posizione. 1) Diluvio universale: Primo pannello realizzato.60 figure, arca sullo sfondo come palazzo galleggiante. Personaggi potenti. Si vedono i tagli di giornata. 2) Creazione degli astri e delle piante : terzo e quarto giorno nella stessa scena.Dio appare due volte: visto di dietro proteso in avanti, creando le piante e visto di fronte mentre crea il sole e la luna circondata da quattro angeli (forse collegati ai quattro elementi). Dio tipico Michelangelo leti proporzioni imponenti, pause dinamiche, panneggi gonfi, espressione definita terribile. Realizzato in sette giornate. Disegnati col compasso direttamente sulla volta. Figure trasferite dal cartone all'intonaco per incisione. Rapida esecuzione. 3) Creazione di Adamo: Adamo sdraiato sul terreno spoglio, Dio giunge in volo circondato da angeli e da un ampio mantello.corpi studiati a lungo con schizzi. Muscolatura vigorosa, linea serpentinata. Pose complementari. Originale interpretazione della creazione: nel testo sacro Dio crea l'uomo plasmandolo con la terra e soffiando nelle sue narici. Michelangelo trasforma l'alito divino in un tocco delle dita che risveglia Adamo dal sonno. Il mantello che circonda Dio richiama alla sezione di un cervello: Dio Come pura razionalità,, o un utero: da cui avviene la creazione. Figure plastiche, colossali, vigorose. Sproporzione michelangiolesca Perché dipinto per essere lontano. 4) Lunette, Antenati di Gesù: nella parte alta delle pareti. 14(Inizialmente 16, 2 tolte per il Giudizio Universale). Uomini spesso pensierosi, donne con atteggiamenti materni.inserimento nella lunetta armonico e naturale.esecuzione veloce. 5) Vele triangolari, Giuditta e Oloferne: eroina biblica si allontana dalla stanza del generale assiro portando con sé la sua testa mozzata, possente corpo dell'uomo sul letto, visto di scorcio. 6) Sibille e Profeti: lungo il perimetro della volta. Seduti su troni. Potenza muscolare sia per le figure maschili che femminili. 7) Ignudi: Potenza fisica, forte torsione del corpo, intenso pathos. Sembrano ispirati direttamente dal gruppo ellenistico del Laocoonte che impressionò molto Michelangelo. Con ghiande perché simbolo dello stemma di Papa Giulio II. 8) Giudizio Universale: dopo 24 anni dal completamento della volta. Parete dietro l'altare. 14 × 12. A differenza della volta qui l'evento è unico, riprende l'iconografia tradizionale. Cristo in alto al centro insieme alla Madonna affiancato da santi e beati. Eletti in basso a sinistra, dannati in basso a destra. A differenza di Giotto c'è uno straordinario dinamismo, prevalenza di corpi nudi con la tipica forza scultorea. tono apocalittico: Cristo sta per emettere il verdetto finale, angeli tubicini suonano l'ora del giudizio. Caronte dantesco batte con il remo i dannati. I giusti risorgono venendo strappati dalla terra e portati verso il cielo. Al contrario i dannati vengono trascinati in basso. Santi: Pietro (con chiavi), Lorenzo (graticola), Bartolomeo (pelle scuoiata=Pietro Aretino con la pelle di Michelangelo). Prevale un senso tragico dell'esistenza= In seguito alla destabilizzazione della riforma protestante e sacco di Roma il destino dell'uomo viene visto da Michelangelo come una lotta continua, nella quale l'uomo è destinato a perdere. Ha rischiato di scomparire negli anni del concilio di Trento per oscenità: si coprirono le nudità da Daniele da Volterra Detto il braghettoni. Tomba di papa Giulio II: prima della cappella Sistina. Nella basilica di San Pietro.Ci vollero quarant'anni, lo definì “tragedia della sepoltura”. Michelangelo si reca a Carrara, al ritorno il Papa vuole modificare il progetto riducendolo. Michelangelo torna sdegnato a Firenze e si convincerà a tornare grazie all'incarico della Sistina. Il Papa muore e Michelangelo stipula un nuovo contratto con gli eredi, realizzando un nuovo progetto. Solo la quinta proposta sarà quella definitiva. Nella basilica di San Pietro in Vincoli. A parete (anche se inizialmente non doveva esserlo). Statua di Mosè seduto con le tavole della legge, ruota il capo verso destra, pesanti panneggi, autorità morale, due piccole corna spuntano sulla testa: raffigurazione di raggi luminosi emessi da Mosè dopo aver visto dio parente all'inizio doveva essere frontale e rigida, dopo molto tempo decide di modificarla). costruisce sei prigioni (statue di prigionieri costretti in varie pause) ma ne porta a compimento solo due: schiavo ribelle e schiavo morente.Non li colloca nel monumento definitivo= raffigurati nella titanica lotta per liberarsi. Gli altri quattro prigioni sono esempio della poetica del non-finito michelangiolesco, come Atlante Che cerca invano di liberarsi della roccia.potrebbe avere deciso deliberatamente di lasciarli incompiuti. Chiesa di San Lorenzo: incaricato da Papa Leone X di completare la facciata della basilica Edificata da Brunelleschi. Lo sviluppa in un'ottica scultorea, immagina una facciata rettangolare simile a un palazzo nobiliare.Non ha seguito, ne rimane il modello ligneo. Sagrestia Nuova: ≠ Vecchia (Brunelleschi)=Pianta quadrata, scarsella, pietra serena, slanciata, plastica e articolata.Al suo interno progetta le tombe di Giuliano de Medici e Lorenzo de Medici.= sepolcri a parete, su due lati opposti, all'interno di un'intelaiatura ad arco di trionfo.con statue dentro ad una nicchia e sarcofagi sormontati da due figure recubenti. Giuliano= Sul lato sinistro alla scarsella. Duca con corazza da condottiero romano e mani sullo scettro del comando, pose retta e orgogliosa, come allegoria della vita attiva (una delle due strade per raggiungere Dio secondo il neoplatonismo) le due sculture rappresentano il giorno e la notte (allegoria del passare inesorabile del tempo, al quale sopravvive solo la fama). La notte la figura femminile in posa di torsione dal fisico robusto.il giorno è la figura maschile con potente muscolatura della schiena e volto incompiuto (non-finito Coerente con il tema della tomba, perché rafforza il concetto di impotenza dell'uomo davanti alla transitorietà delle cose terrene) seguono la curva ellittica delle volute del sepolcro.Lorenzo= Duca, pensoso e malinconico.con armatura romana con mano alla bocca , Come allegoria della vita contemplativa (altra strada per arrivare a Dio), cofanetto chiuso simbolo di parsimonia, Sia la statua di Giuliano che di Lorenzo guardano verso la Madonna de Medici pista al centro della parete opposta= ne essità di riferimento spirituale. Sul sarcofago ci sono il Crepuscolo e l’Aurora (simbolo anche queste dello scorrere del tempo e caducità dei beni terreni). Pose ritorte, potenza fisica. Pilastri corinzi in coppia. Timpani curvi. Colle del Campidoglio:Papa III Farnese. Palazzo Senatorio (sede del potere civile), Palazzo dei Conservatori che erano fatiscenti. Ribalta l'orientamento del Campidoglio dal Goro Romano a rivolto verso la Basilica di San Pietro. Ridisegna Palazzo Senatorio e Palazzo dei Conservatori e idea Palazzo Nuovo. Tre facciate con coerenza stilistica= lesene corinzie in ordine gigante (come Alberti a Sant’Andrea), balaustra, cordonata capitolina ( rampa in salita per raggiungere la piazza). Piazza e rampa trapezoidali verso Palazzo Senatorio= prospettiva rallentata.Pavimentazione a ovale stellato: di radente sembra un cerchio. Somma trapezio e ovale e li fa sembrare quadrato che contiene un cerchio=figure perfette, grazie all’anamorfosi. Al centro statua equestre di Marco Aurelio, bronzo imperiale. Nonostante Michelangelo morì i suoi lavori furono portati a termine nel XVII secolo.