Modulo 1 - Normativa e convenzioni - Lezione 1 (PDF)
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Università degli Studi Niccolò Cusano
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Prof.ssa E. Tanga
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These are lecture notes on drawing and CAD, covering topics such as projections, drawing formats, and lettering. The notes are from a course at Universita degli Studi Niccolò Cusano.
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a Prof.ssa E. Tanga Qual è lo strumento che dobbiamo conoscere per realizzare un disegno geometrico? La GEOMETRIA DESCRITTIVA quindi è una scienza che definisce con metodi grafici l’esattezza della forme di oggetti bidimensionali e tridimensionali. La parte della geometria descrittiva che ci p...
a Prof.ssa E. Tanga Qual è lo strumento che dobbiamo conoscere per realizzare un disegno geometrico? La GEOMETRIA DESCRITTIVA quindi è una scienza che definisce con metodi grafici l’esattezza della forme di oggetti bidimensionali e tridimensionali. La parte della geometria descrittiva che ci permette di disegnare BIDIMENSIONALMENTE è il metodo delle PROIEZIONI ORTOGONALI PROIEZIONI ORTOGONALI L’operazione di proiezione consiste nell’investire l’oggetto con una stella di raggi proiettanti e nel sezionare questa stella con un piano (foglio da disegno o schermo del PC). Nell’operazione di proiezione la sorgente dei raggi si dice centro di proiezione (P), il piano che riceve l’immagine dell’oggetto (Piano di proiezione) Il risultato di tale operazione è la vista (view) PROIEZIONI ORTOGONALI Variando la posizione del centro di proiezione e del piano rispetto all’oggetto si ottengono infinite variazioni di vista: Pianta Vista laterale (prospetto) Vista frontale (prospetto) «SE SI IMPARA L’ABC DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA SI PUÒ RICOSTRUIRE QUEL CHE SI HA SOTTO IL NASO IN MANIERA ESATTA» Prof.ssa E. Tanga ELABORATI GRAFICI PLANIMETRIA GENERALE: mostra, a vari livelli, la relazione tra l’opera in progetto ed il territorio circostante. ELABORATI GRAFICI Planimetria del lotto: Orientamento del Nord Viabilità circostante il lotto Accessi al lotto Dimensioni del lotto Distanze del fabbricato dai confini Pianta della copertura (o del piano terra) Sistemazioni esterne Distanze da strade ELABORATI GRAFICI PROSPETTO: è la proiezione ortogonale dell’oggetto, per esempio un edificio, su piani che non sezionano l’oggetto stesso. Tali piani di proiezione sono sufficientemente lontani, così da permettere di osservare l’edificio per intero, coincidendo con le viste esterne da grande distanza. Per tale motivo, le rappresentazioni di un prospetto sono percepibili anche nella realtà. ELABORATI GRAFICI SEZIONE: è la rappresentazione, secondo il metodo delle proiezioni ortogonali, di una delle due parti in cui viene diviso un oggetto da un taglio ideale eseguito secondo uno o più piani di sezione. Servono quindi a mettere in evidenza e in maniera chiara la geometria interna dell’oggetto, per esempio un edificio, in tutte le sue parti tagliate dalla sezione stessa. Diversamente da quanto accade per i prospetti, le sezioni sono elaborati virtuali: non sono visibili nella realtà se non, durante le fasi della costruzione. ELABORATI GRAFICI PIANTE: sono proiezioni ortogonali di sezioni orizzontali di un edificio eseguite, a ciascun livello, con piani posti ad un’altezza di circa 1.20/1.50 m dal piano di calpestio. Le piante possono essere redatte con diverse finalità e, di conseguenza, presentare diversi trattamenti grafici. ELABORATI GRAFICI PIANTE: sono proiezioni ortogonali di sezioni orizzontali di un edificio eseguite, a ciascun livello, con piani posti ad un’altezza di circa 1.20/1.50 m dal piano di calpestio. PIANTA ARREDATA Verifica il corretto dimensionamento degli ambienti, riportando una possibile distribuzione degli elementi di arredo. ELABORATI GRAFICI PIANTE: sono proiezioni ortogonali di sezioni orizzontali di un edificio eseguite, a ciascun livello, con piani posti ad un’altezza di circa 1.20/1.50 m dal piano di calpestio. PIANTA QUOTATA Evidenzia le caratteristiche distributive dell’alloggio, riportando le destinazioni d’uso dei locali e le quote principali. ELABORATI GRAFICI TAVOLE DI CARPENTERIA: Tali elaborati sono proiezioni ortogonali orizzontali sezionate al di sotto dell’impalcato (solaio + travi) cui si riferiscono e vista dal basso verso l’alto in modo da evidenziare le strutture portanti. PIANTA CARPENTERIA CONTENGONO: Geometria degli elementi verticali Geometria egli elementi portanti di piano Esatta posizione degli elementi di alleggerimento del solaio I vuoti eventuali (vano scala, vano ascensore, cavedi) Eventuali zone di solaio ribassato ELABORATI GRAFICI TAVOLE DI CARPENTERIA Sono quindi tavole che definiscono in ogni particolare la geometria delle casseforme che, impalcato per impalcato, dovranno accogliere i getti E’ una tavola quindi che contiene solo informazioni di tipo strutturale e non architettoniche, riporta quindi le informazioni geometriche che si riferiscono agli elementi strutturali, all’orditura dei solai, alle quote altimetriche. Non riporta informazioni grafiche e/o numeriche sui ferri di armatura. ELABORATI GRAFICI TAVOLE DI CARPENTERIA Acciaio/Legno Rappresentazione dei soli elementi strutturali (travi principali, travi secondarie, colonne, scale, …) dell’intera costruzione o parte di essa. Necessaria per chiarire dimensioni e orientazioni degli elementi strutturali. Riporta quindi tutte le informazioni geometriche di tali elementi, l’orditura dei solai (direzione dei travetti alleggeriti), quote altimetriche. ELABORATI GRAFICI TAVOLE DI ARMATURA CALCESTRUZZO: Riporta informazioni grafiche e numeriche sui ferri di armatura presenti negli elementi strutturali (travi, pilastri, pareti portanti, solai, scale,…). Necessaria per chiarire numero, lunghezza e diametro delle barre, collocazione nell’elemento strutturale. SCALE DI RAPPRESENTAZIONE (UNI EN ISO 5455) SCALE DI RAPPRESENTAZIONE (UNI EN ISO 5455) SCALE DI RAPPRESENTAZIONE (UNI EN ISO 5455) SCALE DI RAPPRESENTAZIONE (UNI EN ISO 5455) SCALE DI RAPPRESENTAZIONE (UNI EN ISO 5455) SCALE DI RAPPRESENTAZIONE (UNI EN ISO 5455) Prof.ssa E. Tanga TIPI DI LINEA (UNI EN ISO 128-20) La normativa UNI EN ISO 128-20 stabilisce i TIPI DI LINEA, la loro designazione e configurazione, le regole generali per il tracciamento. GROSSEZZA DELLE LINEE (UNI EN ISO 128-20). 0.13; 0.18; 0.25; 0.35; 0.50; 0.70; 1.00; 1.40; 2.00 mm LA GROSSEZZA DI OGNI LINEA DEVE ESSERE COSTANTE PER TUTTA LA LUNGHEZZA DELLA LINEA STESSA GROSSEZZA DELLE LINEE (UNI EN ISO 128-20). TIPI E GROSSEZZE DI LINEA: APPLICAZIONI.ESEMPIO : estratto di una pianta quotata di un piano di un edificio. TIPI E GROSSEZZE DI LINEA: APPLICAZIONI. TIPI E GROSSEZZE DI LINEA: APPLICAZIONI. TIPI E GROSSEZZE DI LINEA: APPLICAZIONI. TIPI E GROSSEZZE DI LINEA: RIASSUNTO. LA SCRITTURA SUI DISEGNI (UNI EN ISO 3098). LA SCRITTURA SUI DISEGNI (UNI EN ISO 3098). LA QUOTATURA (UNI ISO 129-1) Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere realizzato in perfetta coerenza con l’idea del progettista, esso deve essere rappresentato in maniera accurata e inequivocabile in termini di forma e dimensioni.. LA QUOTATURA (UNI ISO 129-1). LA QUOTATURA (UNI ISO 129-1). LA QUOTATURA (UNI ISO 129-1). LA QUOTATURA (UNI ISO 129-1). LA QUOTATURA (UNI ISO 129-1). LA QUOTATURA (UNI ISO 129-1). LA QUOTATURA (UNI ISO 129-1). Prof.ssa E. Tanga DISPOSIZIONE DELLE QUOTE SITEMI DI QUOTATURA QUOTATURA ALTIMETRICA QUOTATURA IN PIANTA IN PIANTA vengono riportate sia le quote planimetriche, sia le principali quote altimetriche QUOTATURA DI APERTURE CAMPITURE (UNI 3972) CAMPITURE: elemento grafico che si ripete in serie in un’area limitata dello spazio, con lo scopo di distinguere l’area stessa dal resto dello spazio. CAMPITURE o TRATTEGGI , consigliati per differenziale i diversi materiali nelle sezioni. TRATTAMENTO DEI VUOTI LE SCALE RAMPE: Linea continua fine; La freccia deve essere disegnata sulla linea mediana della rampa, con linea continua fine; il cerchio indica il livello inferiore e la freccia aperta il livello superiore. (il senso di salita) La pendenza può essere indicata con un rapporto o indicando la percentuale numerica. LE SCALE TIPI DI SCALA : Una freccia segna sempre l’ascesa della rampa di scale disegnata, perché senza questa indicazione la lettura della direzione sarebbe impossibile. Si usa una diagonale per interrompere la rappresentazione di una scala quando questa si eleva al disopra del piano rappresentato e ne copre importanti dettagli. Particolare attenzione va posta nella descrizione dei dettagli al diminuire della scala di riproduzione. CAMPITURE (UNI 3972) ELABORATI GRAFICI: PROGETTAZIONE DEL DISEGNO ELABORATI GRAFICI: PROGETTAZIONE DEL DISEGNO