Limiti di pericolosità della corrente PDF
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Questo documento descrive i limiti di pericolosità della corrente elettrica. Il documento presenta un grafico che mostra le zone tempo-corrente relative agli effetti della corrente alternata sinusoidale. Il grafico viene suddiviso in quattro zone, ciascuna con caratteristiche specifiche in termini di intensità e durata della corrente.
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# D1.5 Curve di pericolosità della corrente Gli effetti della corrente elettrica e i valori tra loro corrispondenti dell'intensità e della durata del contatto vengono descritti mediante grafici tempo-corrente di pericolosità convenzionale. ## Corrente alternata sinusoidale Il grafico delle zone t...
# D1.5 Curve di pericolosità della corrente Gli effetti della corrente elettrica e i valori tra loro corrispondenti dell'intensità e della durata del contatto vengono descritti mediante grafici tempo-corrente di pericolosità convenzionale. ## Corrente alternata sinusoidale Il grafico delle zone tempo-corrente relativo agli effetti della c.a. sinusoidale con frequenza 50/60 Hz è rappresentato nella figura D1.15. È stata considerata una durata minima del contatto di 10 ms, corrispondente a una semionda alla frequenza di 50 Hz; per durate inferiori la corrente è da considerare impulsiva e gli effetti prodotti sul corpo umano variano. Le caratteristiche delle quattro zone sono indicate nella tabella D1.2. **Figura D1.15** Zone tempo-corrente relative agli effetti sulle persone della corrente alternata sinusoidale a 50/60 Hz. ## Tabella D1.2 Caratteristiche delle zone tempo-corrente (c.a. 50/60 Hz) | Zona | Caratteristiche | |---|---| | 1 | È delimitata dalla soglia di percezione (0,5 mA, retta a). Non vi sono reazioni al passaggio della corrente, qualunque sia la sua durata. | | 2 | È compresa tra la retta a e la spezzata b (soglia di tetanizzazione). Non si verifica normalmente alcun effetto fisiopatologico pericoloso. Con corrente 10 mA non si ha alcun effetto pericoloso qualunque sia la durata del contatto. Esso rappresenta il valore di non pericolosità convenzionale. | | 3 | È compresa tra la spezzata b e la soglia di fibrillazione ventricolare c1 (probabilità 0,5%) riferita al percorso mano sinistra-piedi. Possono verificarsi effetti fisiopatologici pericolosi, generalmente reversibili, quali contrazioni muscolari, difficoltà di respirazione e disturbi cardiaci. | | 4 | È delimitata inferiormente dalla curva c1 ed è attraversata dalle curve c2 (soglia di fibrillazione 5%) e c3 (soglia di fibrillazione 50%). In essa si innesca la fibrillazione, con probabilità crescente per i punti più lontani da c1; possono presentarsi altri effetti fisiopatologici, come arresto cardiaco, arresto respiratorio e gravi ustioni. | The image shows a graph of time vs. current for the different zones of danger with regards to electrical currents. The graph shows four labeled zones, with the corresponding characteristics of each zone listed in the table D1.2. The first zone is labeled a and is the area of perception. The second zone is labeled b and is the area of tetanization. The third zone is labeled c1 and is the area of ventricular fibrillation. The fourth zone is labeled c2 and is the area where fibrillation occurs.