Lezione 57 (Il lavoro a tempo parziale) - Slide PDF
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This document covers the Italian labor law concept of a part-time employment contract, explaining its definition and various related aspects. Specific details include the regulations governing part-time contracts, duration of work, compliance issues, specific situations, and the role of judicial rulings.
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Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #tito...
Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 1 Il contratto a tempo parziale Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 1 Il contratto a tempo parziale: definizione e forma Nel rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, l'assunzione può avvenire a tempo pieno o a tempo parziale; Il contratto di lavoro a tempo parziale è disciplinato dagli artt. 4 e ss. del d.lgs. N. 81/2015, in attuazione della direttiva n. 1997/81/CE; Il contratto di lavoro è a tempo parziale quando l’orario di lavoro concordato nel contratto individuale risulta inferiore all’orario normale di lavoro di 40 ore medie settimanali o l’eventuale minore orario normale stabilito dai contratti collettivi (v. lez. 39). Per essere qualificato a tempo parziale, non è richiesto né che il contratto preveda una entità minima della riduzione dell’orario di lavoro, né tanto meno una durata minima della prestazione; Si tratta di un contratto per il quale è prevista la forma scritta ad probationem; Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 1 Il contratto a tempo parziale: definizione e forma Nel contratto di lavoro a tempo parziale è contenuta puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all'anno; Quando l'organizzazione del lavoro è articolata in turni, l'indicazione può avvenire anche mediante rinvio a turni programmati di lavoro articolati su fasce orarie prestabilite. In difetto di prova in ordine alla stipulazione a tempo parziale del contratto di lavoro, su domanda del lavoratore è dichiarata la sussistenza fra le parti di un rapporto di lavoro a tempo pieno, fermo restando, per il periodo antecedente alla data della pronuncia giudiziale, il diritto alla retribuzione ed al versamento dei contributi previdenziali dovuti per le prestazioni effettivamente rese; Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 1 Il contratto a tempo parziale: trasparenza Come visto (v. lez. 33), il datore di lavoro, ai sensi del d.lgs. N. 152/1997, come modificato dal d.lgs. N. 104/2022, è tenuto a informare il lavoratore all'atto dell'instaurazione del rapporto di lavoro e prima dell'inizio dell'attività lavorativa o, in alternativa, entro i sette giorni successivi all'inizio della prestazione lavorativa, in merito alla programmazione dell'orario normale di lavoro e le eventuali condizioni relative al lavoro straordinario e alla sua retribuzione, nonché le eventuali condizioni per i cambiamenti di turno, se il contratto di lavoro prevede un'organizzazione dell'orario di lavoro in tutto o in gran parte prevedibile. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 1 Il contratto a tempo parziale: sanzioni Qualora nel contratto scritto non sia determinata la durata della prestazione lavorativa, su domanda del lavoratore è dichiarata la sussistenza di un rapporto di lavoro a tempo pieno a partire dalla pronuncia. Qualora l'omissione riguardi la sola collocazione temporale dell'orario, il giudice determina le modalità temporali di svolgimento della prestazione lavorativa a tempo parziale, tenendo conto delle responsabilità familiari del lavoratore interessato e della sua necessità di integrazione del reddito mediante lo svolgimento di altra attività lavorativa, nonché delle esigenze del datore di lavoro; Per il periodo antecedente alla pronuncia, il lavoratore ha in entrambi i casi diritto, in aggiunta alla retribuzione dovuta per le prestazioni effettivamente rese, a un'ulteriore somma a titolo di risarcimento del danno. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 1 Variazioni di durata: lavoro supplementare È possibile aumentare la durata dell’orario di lavoro nel contratto a tempo parziale secondo tre diverse modalità: lavoro supplementare, lavoro straordinario, clausole elastiche; Il datore di lavoro ha la facoltà di richiedere lo svolgimento di prestazioni supplementari, ossia quelle svolte oltre l’orario concordato fra le parti, anche in relazione alle giornate, settimane o mesi, ma entro i limiti dell’orario normale di lavoro; Occorre, tuttavia, che rispetti quanto previsto dai contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o dai contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 1 Variazioni di durata: lavoro supplementare e straordinario Qualora il contratto collettivo applicato al rapporto di lavoro non disciplini il lavoro supplementare: il datore di lavoro può richiedere al lavoratore lo svolgimento di prestazioni di lavoro supplementare in misura non superiore al 25% delle ore di lavoro settimanali concordate; il lavoratore può rifiutare lo svolgimento del lavoro supplementare ove giustificato da comprovate esigenze lavorative, di salute, familiari o di formazione professionale; Il lavoro supplementare è retribuito con una maggiorazione del 15% della retribuzione oraria globale di fatto, comprensiva dell'incidenza della retribuzione delle ore supplementari sugli istituti retributivi indiretti e differiti; Nel rapporto di lavoro a tempo parziale è consentito, altresì, lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario, ossia quello prestato oltre l’orario normale di lavoro di 40 ore, ma entro le 48 ore. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 1 Variazioni di durata: clausola elastica Le parti del contratto di lavoro a tempo parziale possono pattuire, per iscritto ad substantiam, clausole elastiche relative a: variazione della collocazione temporale della prestazione lavorativa; variazione in aumento della sua durata. Occorre, tuttavia, che rispetti quanto previsto dai contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o dai contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria; Il lavoratore ha diritto a un preavviso di due giorni lavorativi, fatte salve le diverse intese tra le parti, nonché a specifiche compensazioni, nella misura ovvero nelle forme determinate dai contratti collettivi. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 1 Variazioni di durata: clausola elastica Nel caso in cui il contratto collettivo applicato al rapporto non disciplini le clausole elastiche: possono essere pattuite per iscritto dalle parti avanti alle commissioni di certificazione, con facoltà del lavoratore di farsi assistere da un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da un avvocato o da un consulente del lavoro; Le clausole elastiche prevedono, a pena di nullità, le condizioni e le modalità con le quali il datore di lavoro, con preavviso di 2 giorni lavorativi, può modificare la collocazione temporale della prestazione e variarne in aumento la durata, nonché la misura massima dell'aumento, che non può eccedere il limite del 25 % della normale prestazione annua a tempo parziale; Le modifiche dell'orario comportano il diritto del lavoratore ad una maggiorazione del 15 % della retribuzione oraria globale di fatto, comprensiva dell'incidenza della retribuzione sugli istituti retributivi indiretti e differiti. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 1 Variazioni di durata: clausola elastica Il legislatore ha previsto la possibilità di un ripensamento del lavoratore circa la sua disponibilità ad essere flessibile ed elastico nei seguenti casi: Sussistenza di gravi ragioni di salute del lavoratore, dei familiari, dei conviventi o di cura dei figli fino a 13 anni; Sussistenza di ragioni di studio o di formazione; Il rifiuto del lavoratore di concordare variazioni dell'orario di lavoro non costituisce giustificato motivo di licenziamento. Lo svolgimento di prestazioni in esecuzione di clausole elastiche senza il rispetto delle condizioni, delle modalità e dei limiti previsti dalla legge o dai contratti collettivi comporta il diritto del lavoratore, in aggiunta alla retribuzione dovuta, a un'ulteriore somma a titolo di risarcimento del danno. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 2 Il contratto a tempo parziale Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 2 Il contratto a tempo parziale: parità di trattamento Il lavoratore a tempo parziale non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno di pari inquadramento, avendo i medesimi diritti di un lavoratore a tempo pieno comparabile ed il suo trattamento economico e normativo è riproporzionato in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa. I contratti collettivi possono modulare la durata del periodo di prova, del periodo di preavviso in caso di licenziamento o dimissioni e quella del periodo di conservazione del posto di lavoro in caso di malattia ed infortunio in relazione all'articolazione dell'orario di lavoro. Ai fini della applicazione di qualsiasi disciplina di fonte legale o contrattuale per la quale sia rilevante il computo dei dipendenti del datore di lavoro, i lavoratori a tempo parziale sono computati in proporzione all'orario svolto, rapportato al tempo pieno. A tal fine, l'arrotondamento opera per le frazioni di orario che eccedono la somma degli orari a tempo parziale corrispondente a unità intere di orario a tempo pieno. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 2 Diritto alla trasformazione del rapporto Su accordo delle parti risultante da atto scritto è ammessa la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale. Il diritto a ridurre il proprio orario di lavoro è riconosciuto solo: ai lavoratori affetti da patologie oncologiche nonché da gravi patologie cronico- degenerative ingravescenti, per i quali residui una ridotta capacità lavorativa, eventualmente anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita. A richiesta del lavoratore il rapporto di lavoro a tempo parziale è trasformato nuovamente in rapporto di lavoro a tempo pieno; ai lavoratori che usufruiscono del congedo parentale, per una sola volta, in luogo del congedo parentale ed entro i limiti del congedo ancora spettante, purché con una riduzione d'orario non superiore al 50 %. Il datore di lavoro è tenuto a dar corso alla trasformazione entro quindici giorni dalla richiesta; alle lavoratrici vittime di c.d. violenza di genere; ai lavoratori prossimi alla pensione. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 2 Priorità nella trasformazione del rapporto È, invece, riconosciuta una mera priorità nella trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale: In caso di patologie oncologiche o gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti riguardanti il coniuge, la parte di un'unione civile o il convivente di fatto, i figli o i genitori del lavoratore o della lavoratrice, nonché nel caso in cui il lavoratore o la lavoratrice assista una persona convivente con totale e permanente inabilità lavorativa con connotazione di gravità, che abbia necessità di assistenza continua in quanto non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita; In caso di richiesta del lavoratore o della lavoratrice, con figlio convivente di età non superiore a tredici anni o con figlio convivente portatore di handicap. La lavoratrice o il lavoratore che richiede la trasformazione del contratto non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro. Qualunque misura adottata in violazione del precedente periodo è da considerarsi ritorsiva o discriminatoria e, pertanto, nulla. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 2 Informazione sulla trasformazione del rapporto e precedenza Tutti gli altri lavoratori hanno il diritto di essere informati nel caso in cui il datore intenda assumere a tempo parziale in unità produttive site nello stesso ambito comunale; L’informazione può avvenire mediante comunicazione scritta in luogo accessibile a tutti nei locali dell'impresa; Il datore è tenuto a prendere in considerazione le domande di trasformazione a tempo parziale dei rapporti dei dipendenti a tempo pieno. Il lavoratore il cui rapporto sia trasformato da tempo pieno in tempo parziale ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l'espletamento delle stesse mansioni o di mansioni di pari livello e categoria legale rispetto a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale; Per il lavoratore con contratto a tempo parziale sin dall’assunzione, il legislatore del 2015 non ribadisce, ma non esclude, la possibilità prevista dalla disciplina precedente di una pattuizione individuale di un diritto di precedenza. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 57 Titolo: #titolo# Il contratto a tempo parziale Attività n°: #attività# 3 TEST DI AUTOVALUTAZIONE (DIDATTICA INTERATTIVA) Verificate le conoscenze fin qui acquisite svolgendo il test a risposta multipla proposto in questa sessione. Tempo previsto: 30 minuti