Lezione 4 Basi Neurofisiologiche e Controllo del Movimento - Parte 1 PDF 2024/2025
Document Details
Uploaded by FlashyGalaxy8879
Università degli Studi di Padova
2024
Andrea Casolo
Tags
Summary
These lecture notes cover the neurophysiology of movement, specifically focusing on the first part. The topics include movement terminology, the importance of motor education, and the role of the nervous system in controlling movement. The document also discusses different types of motor skills and includes relevant diagrams.
Full Transcript
TEORIA E METODOLOGIA DEL MOVIMENTO UMANO E TECNICA E DIDATTICA DELL’ATTIVITA’ MOTORIA AA. 2024/2025 Recap lezione precedente Andrea Casolo, PhD @AndreCasolo Dipartimento di Scienze Biomediche Andrea Casolo Corso di Lau...
TEORIA E METODOLOGIA DEL MOVIMENTO UMANO E TECNICA E DIDATTICA DELL’ATTIVITA’ MOTORIA AA. 2024/2025 Recap lezione precedente Andrea Casolo, PhD @AndreCasolo Dipartimento di Scienze Biomediche Andrea Casolo Corso di Laurea in Scienze Motorie Terminologia chiave Movimento Attività Motricità fisica Movimento Esercizio Corporeità umano fisico Educazione Physical motoria fitness Sport L’importanza dell’educazione motoria Verso una nuova pedagogia del movimento Qual è il ruolo educativo delle attività motorie? Come l’educatore può utilizzare il movimento per far crescere? Il movimento serve solo per migliorare l’aspetto fisico e funzionale dell’uomo? Pedagogia del movimento: ricerca e studio delle opportunità offerte dalla funzione motoria per far crescere l’uomo “Scienza del movimento umano applicata allo sviluppo della persona” (Jean Le Boulch) Casolo F., L’uomo e il movimento, pag. 178 TEORIA E METODOLOGIA DEL MOVIMENTO UMANO E TECNICA E DIDATTICA DELL’ATTIVITA’ MOTORIA AA. 2024/2025 Basi neurofisiologiche e controllo del movimento Parte I Andrea Casolo, PhD @AndreCasolo Dipartimento di Scienze Biomediche Andrea Casolo Corso di Laurea in Scienze Motorie Argomenti lezione 4-5 Organizzazione del sistema nervoso – Centrale (SNC) e periferico (SNP) – Neuroni e sinapsi Classificazione dei movimenti – Primitivi – Riflessi – Volontari e controllati – Automatizzati Strutture del sistema nervoso coinvolte nella funzione motoria Casolo F., L’uomo e il movimento, Capitolo 2, pag. 62-94 Classificazione della motricità Motricità primitiva – Movimenti massivi incontrollati – Movimenti atetotici Motricità riflessa (incondizionata e condizionata) – Elementi costitutivi dei riflessi – Principali tipologie di riflessi – Riflessi monosinaptici e polisinaptici Motricità volontaria e controllata – Input e analizzatori sensoriali – Elaborazione corticale del movimento – Esecuzione del movimento Motricità automatizzata – Programma o pattern motorio – Memoria procedurale o cinestesica Casolo F., L’uomo e il movimento, Capitolo 2, pag. 62-94 Motricità Insieme dei comportamenti motori e delle capacità di movimento che un essere umano possiede o acquisisce, in relazione ad una tappa dello sviluppo o fase della vita Motricità non-patologica dell’uomo comprende: 1. Modulazione riflessa 2. Utilizzo controllato del movimento 3. Automatismi Sviluppo della motricità Sistema nervoso: il controller del movimento Costituito da encefalo (cervello, tronco encefalico e cervelletto) e midollo spinale SNC Centro di comando del corpo umano Riceve, assembla, integra e rielabora le informazioni sensoriali che arrivano dal SNP, genera ed invia il comando motorio adeguato SNP Costituito dalle fibre nervose (nervi periferici), che dal SNC si diramano per portare l’informazione ai muscoli Consentono alle diverse parti del corpo di comunicare tra loro rapidamente ed Neurone efficacemente unità elementare del SN E’ formato da 31 paia di nervi spinali e presente a livello corticale e nel midollo spinale 12 paia di nervi cranici Inviano e ricevono informazioni attraverso segnali elettrochimici L’organo più complicato che la natura abbia mai creato… Centro di controllo del movimento del cervello Organizzato in specifiche aree adibite a specifiche funzioni (ad. es. cosa vediamo, come parliamo, come ci muoviamo… Diverse aree cerebrali coinvolte nella funzione motoria, tra cui: – Corteccia motoria → controlla e coordina i nostri muscoli – Corteccia somatosensoriale → processa e interpreta le sensazioni provenienti dal corpo Dall’Orso et al., Frontiers for Young Minds, 2023 Struttura e funzioni di una cellula nervosa (neurone) Sivadas and Broadie, Frontiers for Young Minds, 2020 Motoneuroni e sinapsi Informazione efferente (o motoria) Proveniente da aree corticali e diretta ai muscoli Sinapsi Congiunzione funzionale tra due cellule nervose utile alla trasmissione dell’informazione Informazione afferente (o sensoriale) Sinapsi tra una cellula nervosa e una muscolare si chiama giunzione Proveniente da analizzatori/recettori neuromuscolare – il neurotrasmettitore è sensoriali e diretta al midollo spinale o l’acetilcolina alle aree corticali Come inviano e ricevono i messaggi i neuroni Impulso elettrico è creato dal flusso di particelle cariche – ioni – che si propagano lungo il neurone sino a raggiungere il terminale assonale Il flusso elettrico causa il rilascio di un segnale chimico - neurotrasmettitore – dalle vescicole presinaptiche nello spazio intersinaptico Quando il neurotrasmettitore raggiunge il neurone ricevente, si lega ad un recettore (proteina) sulla membrana Questo causa l’apertura dei canali ionici sulla membrana del neurone ricevente In questo modo, gli ioni fluiscono nel neurone ricevente trasmettendo il messaggio Sivadas and Broadie, Frontiers for Young Minds, 2020 Plasticità delle nostre sinapsi Numero e dimensione delle sinapsi è influenzabile dalle nostre esperienze – proprietà nota come neuroplasticità Se usiamo tanto le nostre sinapsi, se ne possono formare molte di più – aumenta l’efficacia della trasmissione – ↑ quantità di neurotrasmettitori rilasciati – ↑ numero di neurotrasmettitori sulla cellula ricevente Se non le usiamo molto, possono ridursi o diminuire in numero – ‟use it or loose it” Tipologie di neuroplasticità Classificazione della motricità Motricità Motricità Motricità Motricità volontaria e primitiva riflessa automatizzata controllata Meinel, K. Teoria del movimento, Società Stampa Sportiva, Roma 1984 Motricità primitiva Definizione Insieme di movimenti innati di cui dispone il neonato, legati alla sopravvivenza ed all’espletamento della funzioni organiche fondamentali: – Respirazione – Pianto – Suzione – Deglutizione Forme di motricità riflessa Sono imprecisi, scoordinati e incontrollati a causa dell’immaturità del sistema nervoso centrale (SNC) e della mancanza di mielinizzazione delle fibre nervose periferiche L’unità funzionale elementare del SN Mielina: sostanza lipidica (prodotta da oligodendrociti) che isola elettricamente l’assone del neurone https://www.youtube.com/watch?v=oa6rvUJlg7o&ab_channel=HarvardExtensionSchool L’unità funzionale elementare del SN Importanza della mielina: La sclerosi multipla (SLA) Patologia infiammatoria cronica del SNC caratterizzata da perdita di mielina in più distretti (“multipla”) – Nervi ottici – Cervelletto – Midollo spinale Cause per lo più sconosciute – Possibile origine autoimmune: Sistema immunitario alterato che attaccherebbe la mielina come fosse un agente esterno da combattere Sintomi: – Disturbi visive – Disturbi della sensibilità (formicolii, intorpidimento arti…) – Fatica e perdita di forza muscolare Motricità primitiva: classificazione Movimenti massivi incontrollati Movimenti agitati, disordinati, goffi e scoordinati tipici del neonato in stato di veglia nei primi 3 mesi di vita: Massivi: interessano più parti del corpo contemporaneamente Incontrollati: non sono apparentemente finalizzati ad uno scopo Meinel, K. Teoria del movimento, Società Stampa Sportiva, Roma 1984 Motricità primitiva: classificazione Movimenti atetotici Movimenti involontari realizzati in forma segmentaria, in condizione di rilassamento e di calma tipici del neonato: – Allargamento delle dita – Distensione delle dita – Strofinio delle mani sul corpo e/o arti superiori sul viso Coinvolgono principalmente porzioni distali degli arti, volto, collo Controllo della motricità primitiva Del Vecchio et al., Science Advances, 2020 Controllo della motricità primitiva Del Vecchio et al., Science Advances, 2020; https://www.science.org/doi/10.1126/sciadv.abc3916 Controllo della motricità primitiva Elevata sincronizzazione dell’attività dei motoneuroni (= input neurale) nei neonati, a sua volta associata all’esecuzione di movimenti rapidi degli arti inferiori L’attività dei motoneuroni è maggiormente sincronizzata rispetto a quella degli adulti La sincronizzazione dei motoneuroni potrebbe essere un importante meccanismo per il controllo dei movimenti rapidi tipici dei riflessi primitivi Del Vecchio et al., Science Advances, 2020