Lezione 12 (L’adesione dell’Italia) - Slide PDF

Corso di Laurea: Insegnamento: DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Numero lezione: Titolo: L’ADESIONE DELL’ITALIA LEZ 12 L’ADESIONE DELL’ITALIA L’Italia è uno dei Paesi fondatori dell’Un...

Corso di Laurea: Insegnamento: DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Numero lezione: Titolo: L’ADESIONE DELL’ITALIA LEZ 12 L’ADESIONE DELL’ITALIA L’Italia è uno dei Paesi fondatori dell’Unione europea, sin dal lontano 1951, quando insieme a Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi firmò il Trattato di Parigi che istituiva la Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA). Aderendo alle Comunità europee, l’Italia ha accettato le condizioni di appartenenza fissate dai Trattati ossia la diretta applicabilità di alcune norme comunitarie, l’effetto diretto, la prevalenza del diritto europeo su quello interno. ➔ Come è avvenuto il «Cedimento» della sovranità nazionale? La fonte che disciplina l’adesione dell’Italia è la legge di ratifica del Trattato di Roma del 1957 (e di tutti i Trattati successivi), nonché l’ordine di esecuzione in essa contenuto. Le leggi di esecuzione dei Trattati (quindi fonti di rango primario) possono bastare a disporre una tale cessione di sovranità? Soprattutto tenendo conto che in quasi tutti gli Stati europei si è ritenuta necessaria una riforma costituzionale. La copertura costituzionale per permettere di autorizzare l’adesione ai Trattati mediante legge ordinaria è individuata della Corte Costituzionale nell’art 11 della Costituzione 1  Corso di Laurea: Insegnamento: DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Numero lezione: Titolo: L’ADESIONE DELL’ITALIA LIMITAZIONI DI SOVRANITÀ IN FAVORE DELL’UE: ART. 11 COST. Art. 11 Cost. «L’Italia ripudia la guerra […]; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni» L’art. 11 Cost. era stato pensato per consentire all’Italia di partecipare all’ONU, Tuttavia, la Corte costituzionale ha letto nell’art. 11 un’autorizzazione a «cedere» parte della sovranità nazionale per aderire, «in condizioni di parità con gli altri Stati», alla Comunità europea. LA NOVITÀ INTRODOTTA CON LA RIFORMA DEL TITOLO V: ART. 117 COST. Art. 117, comma 1, Cost. “La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali” Il nuovo art. 117, comma 1, Cost. rende esplicita la sottoposizione della legislazione statale e regionale ai vincoli derivanti dall’ordinamento europeo, introducendo un parametro di legittimità costituzionale. I successivi commi dell’ Art. 117 Cost. prevedono inoltre: i rapporti tra lo stato e l’UE nelle materie demandare alla competenza statale esclusiva (comma 2) i rapporti internazionali e con l'Unione europea delle Regioni, tra la legislazione concorrente (comma 3) 2  Corso di Laurea: Insegnamento: DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Numero lezione: Titolo: L’ADESIONE DELL’ITALIA la partecipazione delle Regioni alla fase ascendente e discendente del diritto comunitario (comma 5). Art 117 comma 5 e 120, comma 2 Cost, prevedono la disciplina dei poteri statali sostitutivi con specifico riferimento all'ipotesi del mancato rispetto della normativa comunitaria DUNQUE L’art. 11 Cost. autorizza le limitazioni della sovranità nazionale. L’art. 117, comma 1, Cost. riconosce quelle limitazioni, offrendo «giustificazione costituzionale» alle conseguenze derivanti dalle limitazioni di sovranità a favore dell’ordinamento europeo (superiorità delle norme europee su quelle interne; diretta applicabilità di alcune fonti europee; idoneità delle fonti europee a derogare a norme costituzionali, con il limite dei principi supremi; soggezione degli interpreti alle pronunce della Corte di Giustizia). L’art 117, comma 5, e 120, comma 2, prevedono il potere sostitutivo in caso di mancato rispetto della normativa comunitaria 3  Corso di Laurea: Insegnamento: DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Numero lezione: Titolo: LE LEGGI DI RATIFICA LEZ 11 LE LEGGI DI RATIFICA L’adesione ai Trattati istitutivi e modifiche successive è avvenuta mediante legge ordinaria. Di seguito le leggi di recepimento dei Trattati: Ratifica del Trattato CECA: legge n. 766 del 1952 Ratifica del Trattato CEE: legge n. 1203 del 1957 Ratifica del Trattato Euratom: legge n. 1203 del 1957 Ratifica dell’Atto unico europeo: legge n. 909 del 1986 Ratifica del Trattato di Maastricht: legge n. 454 del 1992 Ratifica del Trattato di Amsterdam: legge n. 209 del 1998 Ratifica del Trattato di Nizza: legge n. 102 del 2002 Ratifica del Trattato costituzionale: legge n. 57 del 2005 Ratifica del Trattato di Lisbona: legge n. 130 del 2008 1 Corso di Laurea: Insegnamento: DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Numero lezione: Titolo: LE LEGGI DI RATIFICA 2 Corso di Laurea: Insegnamento: DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Numero lezione: Titolo: LE LEGGI DI RATIFICA 3  Corso di Laurea: Insegnamento: Numero lezione: Titolo: RIPASSO TEST DI AUTOVALUTAZIONE (DIDATTICA INTERATTIVA) Verificate le conoscenze acquisite svolgendo il test a risposta multipla proposto in questa sessione. Tempo previsto: 30 minuti. 1