Lezione 12 Antropometria 15/01/2025 PDF

Document Details

UnmatchedSamarium4332

Uploaded by UnmatchedSamarium4332

Università di Parma

2025

Tags

antropometria misurazioni corporee composizione corporea biologia

Summary

Questi appunti descrivono l'antropometria, un metodo per determinare le dimensioni, le proporzioni e la composizione del corpo umano. Sono inclusi i metodi per le misurazioni antropometriche, i vari fattori da considerare, e i principi di costituzionalistica nella ricerca antropometrica. I metodi e gli strumenti utilizzati sono di natura semplice e veloce.

Full Transcript

15/01/2025 **Antropometria** L'antropometria è il metodo più [applicabile], [economico] e [non invasivo] per determinare le dimensioni, le proporzioni e la composizione del corpo umano. Inoltre, poiché le dimensioni corporee ad ogni età riflettono lo stato generale di salute e di benessere degli i...

15/01/2025 **Antropometria** L'antropometria è il metodo più [applicabile], [economico] e [non invasivo] per determinare le dimensioni, le proporzioni e la composizione del corpo umano. Inoltre, poiché le dimensioni corporee ad ogni età riflettono lo stato generale di salute e di benessere degli individui e delle popolazioni, l'antropometria può essere impiegata [per stimare la funzionalità], lo [stato di salute] e la [sopravvivenza]. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) non sarebbe potuta essere più chiara sull'importanza dell'antropometria per la valutazione dello stato nutrizionale. Per l'assenza d'invasività, la semplicità d'esecuzione, la portabilità, il basso costo e la disponibilità di valori di riferimento (tabelle di riferimento). L'antropometria è infatti la tecnica di riferimento per la valutazione dello stato nutrizionale nella pratica clinica e nella ricerca epidemiologica. È utile distinguere la valutazione antropometrica dello stato nutrizionale in quattro fasi: 1. [misurazione di peso e statura], con il calcolo degli indici pondero-staturali; 2. [misurazione di pliche e circonferenze], con il calcolo delle aree muscolo-adipose degli arti e la definizione della distribuzione del tessuto adiposo sottocutaneo; 3. [misurazione dei diametri], con la definizione della taglia corporea; 4. [misurazione delle lunghezze segmentali], per una valutazione più accurata dell'accrescimento. **Le misurazioni antropometriche variano dipendentemente dall'età** Misure antropometriche per: - Neonati e bambini - Peso - Lunghezza - Circonferenza cranica - Circonferenza toracica - Piega cutanea tricipitale - Adulti - Peso - Altezza in ortostatismo - Piega cutanea tricipitale - Piega cutanea sottoscapolare - Circonferenza del braccio **Definizione di costituzionalistica** Termine che ha per scopo lo studio dei caratteri fisici, psichici e morfologici dei singoli individui al fine di giungere alla classificazione di tipi ben definiti (biotipi o tipi costituzionali). **La ricerca antropometrica** - Tutto ciò che nell\'individuo segna una disarmonia morfologica, od una anomalia nel processo della evoluzione (Ontogenesi), è fonte, o può essere fonte, di morbilità. - Non esiste, peraltro, un tipo umano ideale, esente da disarmonie; questo tipo umano esprime un concetto astratto, mentre il tipo morfologico dell\'individuo è una realtà. - L'antropometria permette di individuare tre tipi morfologici, tre combinazioni che espongono a differenti rischi morbosi: 1. nella prima combinazione prevale la [lunghezza degli arti], 2. nella seconda \"[lo sviluppo del torace\"] 3. nella terza quello della \"[cavità addominale]\". **Gli studi di Quetelet** Gli studi di Quetelet ('800) sulle proporzioni ideali dei segmenti corporei per ottenere le misure dell\'uomo medio (secondo la legge di Gauss), hanno portato alla fondazione dell\'antropometria, branca dell\'antropologia. Questi studi sono stati continuati da diversi autori, tra cui Richer, che per primo usò il calibro, Oeder che usò la plica ombelicale per la misura dell\'obesità, e Matiegka, che creò una serie di equazioni per predire i valori della muscolatura, della struttura scheletrica e dei lipidi corporei, a partire dalla statura, dalle circonferenze e dallo spessore delle pliche. **I metodi della disciplina** Nel 1950 l\'antropometria nutrizionale diventa una disciplina rigorosa con metodi e strumenti di misura riconosciuti e codificati. Le metodiche e gli strumenti oggi utilizzati rimangono simili: calibro, metro, bilancia, statimetro, plicometro. Sono tutti strumenti semplici, veloci e non invasivi, utili non solo per la stima dei compartimenti, ma anche per la definizione del [somatotipo], della [distrettualità adiposa], [muscolare], e della [struttura scheletrica.] **Nelle misurazioni vanno osservati determinati accorgimenti per garantire la massima attendibilità** [La qualità dei dati antropometrici ] La qualità delle misurazioni antropometriche è espressa da due parametri: 1. L'ACCURATEZZA è il grado di corrispondenza tra il risultato ottenuto ed il valore della variabile misurata 2. la RIPRODUCIBILITÀ è il grado di corrispondenza tra i risultati ottenuti in successive misurazioni. Essa comprende: - **precisione**: abilità a ripetere misurazioni nello stesso soggetto con variazioni minime - **variazione** fisiologica: fluttuazioni casuali delle variabili misurate I punti di riferimento per effettuare le misurazioni possono essere: - Relativi a punti cutanei e/o muscolari - Relativi a punti scheletrici Questi punti sono chiamati **PUNTI DI REPERE** O **SOMATOMETRICI**, ossia punti su cui vengono posti gli strumenti antropometrici al fine di rilevare la misurazione. **La scomposizione del corpo umano** I costituenti biochimici (grasso, massa muscolare, liquidi organici, sali minerali, ecc.), sia in quelli della distribuzione delle masse e delle dimensioni dei vari segmenti corporei, rivestono notevole importanza per le ricerche e le applicazioni in diverse discipline, dalla genetica delle popolazioni alla medicina dello sport, dalla fisiopatologia alla scienza dell\'alimentazione e alla stessa igiene mentale. **Uso dell'antropometria per la valutazione dell'obesità nelle varie fasi della vita** Quando c'è un accumulo di peso l'energia assunto \> energia spesa. Tale sbilanciamento determina un immagazzinamento sotto forma di tessuto adiposo, accumulo importante nei momenti di scarsità di cibo, quando cioè si ha lo sbilanciamento opposto con energia spesa \> en. assunta. Sono coinvolti molteplici fattori: sociali, culturali, comportamentali ed un indubbio fattore genetico. - Peso - Statura - Età - Sesso **Obesità**: termine da usare solo in un contesto di adiposità misurata con la plicometria (WHO), meglio il termine più generale di **sovrappeso**. **Utilità della tecnica antropometrica** La tecnica antropometrica oggi consente di essere [predittiva] (fare una previsione) per i due compartimenti **FAT e FFM**. 1. **FFM (Fat Free Mass)**: **La massa magra** è data dal contributo di [ossa, denti, muscoli, organi interni, tessuto connettivo e grasso essenziale]. Il grasso primario risulta essenziale per la salute dell\'individuo. Il grasso primario costituisce circa il 3% della massa corporea maschile ed il 12% di quella femminile. 2. **FAT: La massa grassa** (FM, dall\'inglese Fat Mass) rappresenta la [quantità totale di lipidi estraibili dal corpo umano] (grasso primario + grasso di deposito). Una massa grassa inferiore al 3% nell\'uomo ed al 12% nella donna non è compatibile con una buona salute e nei casi più drastici addirittura con la vita stessa dell\'individuo. Sono innumerevoli le tabelle di riferimento, relative alla composizione corporea, suddivise per fascia di età, sesso, fisiologia speciale, patologia ed etnia. Eppure l\'antropometria non ha il necessario riscontro nella routine clinica, spesso per motivi di scarsa conoscenza sulla reale potenzialità diagnostica. **Range di normalità del grasso corporeo DOMANDA** La percentuale di grasso corporeo considerata accettabile è compresa tra il 10% ed il 18% per gli uomini e tra il 18% ed il 26-28% per le donne. La differente percentuale di grasso corporeo tra uomo e donna è determinata dalla maggior quantità di grasso \"essenziale\" della donna (12% contro il 3-5% dell\'uomo) e dal diverso corredo ormonale (che favorisce un maggior accumulo di massa magra nell\'uomo). **Grasso primario e grasso di deposito** A. *Il grasso primario o essenziale* rappresenta la quota di adipe contenuta nel sistema nervoso centrale, nel midollo osseo, nelle ghiandole mammarie, nei reni, nella milza ed in altri tessuti. B. *Il grasso di deposito* , che sommato a quello primario ci dà l\'entità del grasso corporeo totale, è concentrato a livello sottocutaneo, toracico - addominale, intra ed intermuscolare. Rispetto alla popolazione generale, le percentuali di grasso corporeo desiderabili per i soggetti fisicamente attivi, e ancor più per gli atleti d\'alto livello, sono generalmente inferiori. **Percentuale di grasso corporeo totale per le diverse categorie di soggetti** [Maschi] [Femmine] Atleti 5.0 - 13.0 12.0 - 22.0 Persone attive 12.0 - 18.0 16.0 - 25.0 Leggero soprappeso 19.0 - 24.0 26.0 - 31.0 Obesi \> 24.0 \> 31.0 **Consumo di calorie** Il metabolismo basale è direttamente proporzionale alla massa magra di un soggetto. Il valore metabolico è influenzato soprattutto dal tessuto muscolare: più muscoli abbiamo e più calorie consumiamo nel corso della giornata, indipendentemente dall\'età, dalla funzionalità tiroidea e dal livello di attività fisica. Il muscolo, infatti, richiede un consumo metabolico nettamente superiore rispetto al tessuto adiposo (dieci volte). La determinazione della massa grassa può avvenire secondo diverse metodologie, che differiscono per praticità, accuratezza e costi (plicometria, circonferenze corporee, bioimpedenziometria, Dexa, risonanza magnetica, TAC ed ultrasuoni). **La plicometria** E' una delle più semplici, precise e meno costose rilevazioni. Il plicometro è costituito essenzialmente da una pinza e da una scala graduata che misura la distanza tra le punte. Il plicometro dovrebbe esercitare una pressione costante tra le pliche di 10g/mm ². [Non] misurare le pliche subito [dopo un allenamento], perché le variazioni dei fluidi potrebbero incidere nella valutazione. Perché la misurazione sia attendibile, il tecnico esecutore deve avere una [esperienza di almeno 50-100 plicometrie. ] Se si vuole utilizzare [un'equazione predittiva] del grasso corporeo, [verificarne l'adeguatezza] per il soggetto che si sta esaminando. Utilizzare [plicometri referenziati] il lettura. Seguire con estrema attenzione la [descrizione dei punti anatomici] per la rilevazione delle pliche **Tecnica di rilevazione** - ![](media/image2.png)Effettuare le misurazioni sul lato sinistro del corpo per convenzione (senza tener conto del lato di preferenza del soggetto, a meno che il sx non sia impossibilitato o si voglia rilevarli entrambi o solo il dx per problemi di riabilitazione). - Individuare il sito e marcare con lapis dermografico. - Tenere il calibro con la mano dx e afferrare tra pollice e indice della mano sx una plica cercando di scollare il tessuto muscolare sottostante. - Le dita devono distare 8 cm, su una linea perpendicolare all\'asse longitudinale del pannicolo (plica). - Esercitare con la mano dx una pressione per separare le branche del calibro, applicare il calibro alla base tenendolo a 90°. - Effettuare la lettura dopo 2 secondi. - **Petto**: la plica viene presa in direzione diagonale tra l\'ascella ed il capezzolo; - **Sottoscapolare**: la plica viene presa in diagonale, all\'angolo inferiore della scapola; - **Ascellare**: la plica viene presa orizzontalmente al di sotto della zona ricoperta di peli; - **Soprailliaca**: la plica viene presa in obliquo, appena sopra la cresta iliaca; - **Addominale**: la plica viene presa in verticale (od orizzontale a seconda degli autori), 2 cm lateralmente all\'ombelico; - **Tricipite**: la plica viene presa in verticale, a metà del braccio misurato flesso; - **Bicipite**: la plica viene presa in verticale, a metà del braccio misurato disteso; - **Coscia:** la plica viene presa in verticale, al centro della distanza tra la piega inguinale e la rotula; - **Polpaccio**: la plica viene presa in verticale, nel punto di maggior sviluppo della parte e nella sua porzione mediale **Obesità** L\'obesità è una condizione morbosa caratterizzata da un eccesso di massa adiposa rispetto alla massa magra, in base ai limiti ritenuti normali per età, sesso e statura. In linea generale, si parla di obesità quando: - il peso corporeo supera il peso ideale di una quantità pari almeno al 20%; oppure - quando l\'indice di massa corporea (I.M.C) è superiore a 30. Osservazione: Bisogna sempre tenere in conto il giusto rapporto tra massa magra e massa grassa. Per esempio, a parità di altezza, sesso, età e peso, un longilineo sedentario potrebbe risultare obeso mentre la sua controparte brevilinea e sportiva potrebbe avere una massa adiposa nella norma. In quest\'ultimo caso non si può parlare di obesità poiché l\'eccesso ponderale è dovuto soprattutto alla maggiore massa ossea e muscolare. Il **B.M.I.** è quindi un [indicatore approssimativo] poiché il peso corporeo non è condizionato solo dalla massa grassa ma anche da quella magra. **Indice B.M.I maschio/femmina DOMANDA** ![Immagine che contiene testo, Carattere, bianco, schermata Descrizione generata automaticamente](media/image4.png) [UOMO] [DONNA] Normalità 20-25 18.7 -23.8 Sovrappeso (obesità di I° grado) 25-30 23.9-28.6 Obesità di II° grado 35-40 28.7-40 Obesità di terzo grado \> 40 \> 40 **Valutazioni antropometriche (indici)** - *[STATURO-PONDERALE]* (definizione del BMI, delle curve di crescita, dei centili età peso) Permette la costruzione delle curve di crescita, dei centili altezza, peso ed età, nei bambini e negli adolescenti. Comprende il BMI, o indice di massa corporea, utile nello screening dello stato nutrizionale sulla popolazione. La valutazione staturo - ponderale trova, quindi, la migliore collocazione clinica nello studio della variabile peso in relazione ai fattori ambientali, metabolici, o semplicemente in relazione ai regimi dietetici presenti. - *[BILANCIA ]* è il modo più semplice per valutare il proprio peso. Il controllo del peso, per quanto utile nella quotidianità, è tuttavia di per sé limitativo nell'ambito di una valutazione medica. Infatti non fornisce informazioni sulla composizione corporea, ovvero sul rapporto tra massa grassa, massa magra e massa ossea. In alcune situazioni diventa pertanto necessario ricorrere ad un metodo più accurato, in grado di analizzare la distribuzione del grasso corporeo e della componente muscolare. Per comprenderne l'importanza dobbiamo ricordare che dalla quarta decade di vita inizia una ridistribuzione del tessuto adiposo che si associa a riduzione della massa muscolare e ossea. Quando l'incremento del tessuto adiposo diventa eccessivo, sconfinando nell'obesità, incide sfavorevolmente sulla qualità della vita e può determinare gravi problemi di salute. Ad esempio, se l'eccesso di grasso si accumula a livello addominale ([distribuzione androide], conosciuta come ["forma a mela"], più frequente negli uomini) comporta un maggior rischio di diabete e di malattie cardio-vascolari; se si localizza ai fianchi, alle cosce e ai glutei ([distribuzione ginoide] , nota come ["forma a pera"], più frequente nelle donne) determina problemi di mobilità. A sua volta la progressiva riduzione della massa muscolare è causa di affaticamento e limitazioni funzionali che in età avanzata aumentano il rischio di caduta e di fratture. Esistono da tempo diverse tecniche per valutare la composizione corporea. Le più semplici, quali la plicometria e l'Impedenziometria, presentano tuttavia un margine di errore: sono operatore-dipendenti e forniscono soltanto misurazioni indirette di parametri non confrontabili tra loro. La tecnica più sofisticata oggi disponibile utilizza la moderna apparecchiatura diagnostica **DEXA** (Dual Energy X-Ray Absorptiometry), nata per la Densitometria Ossea ma che, nelle versioni tecnologicamente più avanzate di tipo Total Body, può analizzare la massa corporea fornendo informazioni numeriche della cosiddetta Body Composition. **Valutazione massa corporea** ***Bioimpedenziometria*** [Che cos\'è la valutazione della massa corporea (bioimpedenziometria)?] È un esame molto semplice e **non invasivo** che viene effettuato con tecnica bioimpedenziometrica per l\'**analisi qualitativa e quantitativa della composizione corporea**.\ A tale proposito vengono applicati su mano e piede del paziente quattro elettrodi (simili a quelli per fare un elettrocardiogramma) collegati allo strumento via filo. Viene fatta circolare la corrente a bassissima potenza, che, attraversando le strutture corporee, subirà un calo della sua intensità dovuta all\'impedenza associata alle strutture corporee. Si basa sul dato fisico che l\'acqua sia un buon conduttore di corrente elettrica mentre il tessuto adiposo sia un buon isolante.  **A cosa serve la valutazione della massa corporea (bioimpedenziometria)?** Serve ad avere una **stima della composizione corporea**: massa magra (acqua, muscoli, ossa) e massa grassa (tessuto adiposo). ***DEXA*** [Cos'è?] E' un esame semplice, rapido e riproducibile, che misura in modo preciso la massa grassa, la massa magra (muscoli, organi e liquidi) e la massa ossea di tutto il corpo e contemporaneamente di alcune aree anatomiche quali i glutei, l'addome, gli arti inferiori e superiori. L'apparecchiatura DEXA sfrutta una dose di raggi X assolutamente trascurabile per eseguire misurazioni complesse in modo non invasivo. Oltre a fornire dati numerici dettagliati relativi al peso totale e distrettuale delle varie componenti, genera delle immagini a colori del corpo che ne consentono una visualizzazione immediata. La limitata emissione radiogena necessaria per la Body Composition consente l'impiego di questa metodica anche nei bambini e negli adolescenti, per valutare la crescita ossea, la debolezza muscolare o lo sbilanciamento muscolo-osso in soggetti sani o patologici, come nel deficit dell'ormone della crescita o nei disordini metabolici. [Come si esegue?] Il soggetto da esaminare viene fatto distendere sul lettino dell'apparecchiatura. La scansione del corpo può durare da 6 a 8 minuti a seconda del peso e dell'altezza del soggetto. Terminata la scansione il computer analizza i dati e calcola "la percentuale di grasso" rispetto alla massa totale del soggetto. Il parametro, valutato in base all'età e al sesso, è il riferimento per controllare nel tempo la forma fisica e il metabolismo. [Indicazioni ] In aggiunta alle applicazioni in ambito pediatrico, le informazioni fornite dalla misurazione della composizione corporea mediante DEXA si dimostrano particolarmente utili in condizioni quali l'obesità, i disordini alimentari, il diabete e l'insufficienza renale cronica. Contribuisce ad una precisa valutazione del paziente ed è di aiuto ai medici nel monitoraggio dell'efficacia della terapia, della dieta o dell'esercizio fisico. **Morfologia e sport** La costituzione corporea può essere calcolata, ancor più rapidamente, misurando la circonferenza del polso destro alla base della mano, e ci permette già di capire il biotipo: - Brevilineo (o brachitipo): eccelle negli sport di forza, come il sollevamento pesi o sport da combattimento. - Normolineo (o normotipo): è adatto alla pratica di tutti gli sport, in particolare delle discipline di velocità e mezzofondo. - Longilineo (o longitipo): predilige gli sport di corsa resistente e di salto. Le misurazioni antropometriche vengono effettuate secondo precisi punti di riferimento detti **punti Antropometrici** che sono suddivisi in punti anatomici o fissi se reperiti sempre nella medesima sede anatomica, come le prominenze dello scheletro localizzabili attraverso la cute, ed in artificiali o mobili se non hanno una sede fissa, come i capezzoli che si possono trovare ad altezze differenti rispetto alle coste. I **punti Somatometrici** si possono suddividere anche rispetto alla loro simmetria in : mediani, se situati sul piano sagittale mediano e laterali, in numero pari, se posti sugli emisomi destro e sinistro. I punti più vicini al centro del corpo si definiscono prossimali mentre i più lontani si dicono distali. **Scopo delle misurare antropometriche** ***Misure antropometriche Finalità delle misurazioni*** Peso e statura Dimensioni corporee complessive Lunghezze segmentali scheletriche Proporzioni corporee (tronco e arti) Diametri scheletrici Taglia corporea Circonferenze degli arti Indici dello sviluppo muscolare Circonferenza vita, addome, fianchi Indice di distrettualità del tessuto adiposo Pliche cutanee Indici di distribuzione topografica del tessuto adiposo **Antropometria sportiva o chinantropometria** L'Antropometria è usata anche in campo sportivo, al fine di valutarne le modificazioni dell'aspetto morfologico indotte dall'attività sportiva. Il ragazzo subirà delle modificazioni delle sue misure corporee dovute all'accrescimento. l'attività fisica sportiva indurrà inevitabilmente delle modificazioni sulle strutture e quindi sui valori antropometrici del ragazzo. L'educazione fisica e sportiva deve tendere allo sviluppo armonico di tutte le qualità fisiche del soggetto, nei suoi attributi morfologici e funzionali, senza squilibri e sperequazioni (uniformità) che siano fonti di disarmonie e di veri difetti. Esiste una **stretta relazione** tra appropriate caratteristiche fisiche e morfologiche individuali e il raggiungimento di risultati sportivi di alto livello, specie se si associa un adeguato allenamento al fine di migliorare le prestazioni. La statura assume valore **selettivo e determinante** (decisivo) non solo negli sport che si trovano nella parte alta della graduatoria, ma anche in quelli che si trovano in fondo, in quanto vi sono degli sport che possono essere influenzati positivamente da una bassa statura. ![](media/image6.png)[Tabella dei valori medi della statura in ordine decrescente: ] [indice ponderale può avere un'importanza selettiva e determinante per la riuscita in una disciplina sportiva] Immagine che contiene testo, schermata, ricevuta, Carattere Descrizione generata automaticamente ![](media/image8.jpeg)Immagine che contiene testo, schermata, Carattere, ricevuta Descrizione generata automaticamente Nella parte superiore vi sono tutti gli sport di squadra e tutti gli sport acquatici; Nella parte medio-bassa si trovano esclusivamente le discipline sportive individuali. **Misure antropometriche e performance** Correnti ha effettuato uno studio comparativo di alcune **DIMENSIONI E PROPORZIONI DEL SOMA** in gruppi di sportivi praticanti specialità diverse. Egli identificò qualitativamente e determinò quantitativamente le dimensioni e le proporzioni corporee correlate in senso positivo o negativo con il **RENDIMENTO NELLE DIVERSE** **SPECIALITA' SPORTIVE.** Egli ritiene che il rendimento ottimale di un individuo in una determinata disciplina sportiva sia subordinato ad alcuni CARATTERI MORFOLOGICI O MORFOMETRICI, che vengono divisi in due gruppi: **PREDISPONENTI:** esistono già all'inizio della attività specialistica e sono caratteri prevalentemente scheletrici. **DA ESERCIZIO:** modificabili con l'esercizio sportivo stesso in quanto riguardanti le parti molli [I caratteristi predisponenti sono: ] - Statura - Grande apertura - Lunghezza anteriore tronco - Lunghezza braccio+ avambraccio - Lunghezza braccio - Lunghezza avambraccio - Altezza trocanterica - Lunghezza coscia+ gamba - Lunghezza coscia - Diametro bicondiloideo femorale - Lunghezza gamba [I caratteri da esercizio sono: ] - Perimetro ombelicale - Perimetro grezzo coscia - Perimetro grezzo gamba - Perimetro grezzo braccia

Use Quizgecko on...
Browser
Browser