Le Patologie Cutanee Immuno-mediate PDF

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This presentation covers various skin diseases, focusing on immuno-mediated conditions. It details different types of reactions, classifications, and associated symptoms. The presentation's contents are based on biological principles and medical knowledge.

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Primo nucleo tematico: Le patologie cutanee immuno-mediate Percorso di potenziamento-orientamento “BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA” Dr.ssa Giovanna Malara specialista in Dermatologia e Venereologia Prof. Ignazio Stanganelli Direttore della Scuola di Sp...

Primo nucleo tematico: Le patologie cutanee immuno-mediate Percorso di potenziamento-orientamento “BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA” Dr.ssa Giovanna Malara specialista in Dermatologia e Venereologia Prof. Ignazio Stanganelli Direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia Università di Parma Direttore Skin CancerUnit IRCCS IRST Istituto Tumori Romagna SISTEMA IMMUNITARIO Con il termine immunità si indica la protezione da malattie di origine infettiva o causate da sostanze estranee di natura non infettiva. L’insieme delle cellule, tessuti e molecole responsabili dell’immunità si definisce: Sistema Immunitario (SI) Effetti delle risposte immunitarie FISIOLOGICI (benefici) Attivazione dell’immunità specifica per eliminare agenti patogeni infettanti (batteri, virus e tossine) senza conseguenze per l’individuo PATOLOGICI (danni) Danno da risposte eccessive o incontrollate: IPERSENSIBILITÀ Danno da risposta contro i propri tessuti: AUTOIMMUNITÀ Classificazione delle ipersensibilità (Gell e Coombs)̀ Tipo I: Ipersensibilità immediata (allergie, asma, eczema, dermatite atopica) Tipo II: Mediata da anticorpi citotossici (anemia emolitica del neonato, anemia emolitica da farmaci) Tipo III: Mediata da immunocomplessi (malattie da siero: vasculiti, nefriti e artriti) Tipo IV: Ipersensibilità ritardata (patologie infiammatorie cellulo-mediate ➜ ipersensibilità da contatto ma anche intradermoreazione alla tubercolina, sarcoidosi) Dermatite da Contatto DC Infiammazione della pelle causata da CONTATTO DIRETTO con numerose sostanze che ritroviamo nella vita di tutti i giorni. Colpiscono prevalentemente le persone giovani, maschi e femmine. È molto diffusa in ambito lavorativo DIC – Dermatite Irritativa da Contatto IRRITATIVO ASPECIFICO 80% delle dermatiti Sostanze irritanti Solo nel punto di contatto MECCANISMO DAC – Dermatite Allergica da Contatto IMMUNOLOGICO SPECIFICO 20% delle dermatiti Sostanze allergizzanti o apteni Dermatite Allergica da Contatto DAC DEFINIZIONE è un’affezione infiammatoria della cute, dovuta ad una reazione di ipersensibilità di tipo IV cellulo-mediata ad evoluzione acuta, subacuta o cronico-recidivante. Essa è legata ad esposizione ad agenti chimici (allergeni/apteni) presenti in ambiente professionale ed extraprofessionale. MODALITÀ DI CONTATTO Un agente chimico potenzialmente nocivo può arrivare alla cute attraverso due vie, una esogena ed una endogena. Dermatite Allergica da Contatto DAC Il contatto esogeno può̀ essere diretto: quando la sostanza viene direttamente “portata” sulla cute,  aeromediato: se la sostanza giunge a contatto con la cute perché trasportata per via aerea essendo dispersa nell’ambiente. Ovviamente, il contatto diretto e quello aeromediato esogeni possono coesistere. Il contatto endogeno avviene quando l’allergene è introdotto per via sistemica (ingestione, iniezione ed impianto) Eziologia Fattori predisponenti Danno allo strato corneo Sostanze acide o alcaline (DIC) Una cute danneggiata è più facilmente Macerazione sensibilizzabile ! In altre parole, è più facile, per un Ragadi potenziale allergene, penetrare nello strato corneo Erosioni Dermatiti preesistenti (DIC, dermatiti diverse dalla DAC) GLOBALATLAS OF SKIN ALLERGY SECTION E- Allergic skin diseases igure igure trunk S 1. JP. Recent advances in under- i standing and managing contact F10 00Res2018;7:pii: F1000 Faculty Rev-810 2. Johansen JD, Aalto-Korte K, Agner Sintomatologia DAC Il sintomo soggettivo fondamentale della DAC è il PRURITO. Nella fase acuta l’affezione si presenta con lesioni eritemato-edemato-vescico- essudative. L’eritema ha tonalità̀ rosso-rosea o rosso acceso. L’edema ha varia intensità ed è particolarmente evidente in caso di interessamento del viso (palpebre), mani, piedi, avambracci, gambe e genitali. La DAC è più pruriginosa che dolorosa. Le lesioni cutanee La DAC è più pruriginosa che dolorosa. Le lesioni cutanee variano variano da eritema, desquamazione ed edema alla da eritema, desquamazione, ed edema, alla formazione di vescicole C formazione di grave fino all'edema vescicole con fino bolle.all’edema grave con bolle. L I N I C A DAC Nella DAC le sedi interessate indicano spesso un’esposizione specifica: Nella DAC le sedi interessate, indicano spesso un'esposizione specifica: Labbra, labbra,contorno contornolabbra, labbra,palpebre palpebre>>>>>>cosmetici cosmetici, T Ascelle ascelle>>> >>> tessutisintetici/colorati tessuti sintetici/ colorati O Ininsede sedediditatuaggio tatuaggio>>>>>> inchiostro, inchiostro, colorante colorante Addome addome>>> >>>metallo metallodel delbottone bottoneinterno internodei deijeans/fibbia jeans/ P della cintura fibbia della cintura Polso polso>>> >>> orologio orologio O Lobo lobo>>> >>>orecchini orecchini G R A F I C A DAC da tatuaggio Diagnosi La diagnosi di DAC viene effettuata sulla base di: Anamnesi Quadro clinico/sintomatologico Test epicutanei (patch test) Patch test Serve per identificare con precisione l’allergene che ha scatenato la reazione allergica. Consiste nell’applicazione su cute sana, di una medicazione occlusiva contenente una serie di agenti potenzialmente responsabili della DAC. Il cerotto va lasciato in sede per 48-72. La lettura sarà effettuata 10 minuti dopo la rimozione del cerotto e dopo 48/72ore. La valutazione utilizza un punteggio che va da 0 a +++ in base alla gravità dell’allergia. La diagnosi differenziale principale della D A C è con la dermatite da contatto da causa non allergica ovvero la dermatite da contatto irritativa (D I C) Dermatite da Contatto DIC DAC Dermatite Irritativa da Contatto DIC DEFINIZIONE È una patologia cutanea dovuta ad un danno diretto nella sede del contatto. Può essere in risultato di un danno acuto tossico (i.e. esposizione accidentale ad acidi o alcali) oppure di un danno ripetuto e cumulativo conseguente ad applicazione prolungata diretta sulla cute di sostanze irritanti o anche ambientali (freddo/gelo). Le lesioni sono limitate alla zona del contatto diretto. La patogenesi NON è immunologica. DIC Dermatite irritativa da contatto DI C Dermatite irritativa da contatto èÈuna unareazione reazione infiammatoria infiammatoria aspecifica aspecifica a sostanze a sostanze tossiche che tossichea contatto vengono che vengono a contatto con la pelle. con la pelle. acidi, soluzioni alcaline, solventi organici, composti metallici, oli minerali, lubrificanti, refrigeranti sintetici, additivi della gomma, prodotti bituminosi, componenti reattive di materiali plastici, saponi, prodotti abrasivi, detergenti, alimenti (aglio, pomodoro, agrumi), agenti fisici meccanici, termici e climatici, piante, umidità cronica (es liquidi corporei, urine e saliva) DIC acuta: agenti ad alto potenziale irritante, come sostanze caustiche, possono danneggiare immediatamente la pelle, manifestandosi con bruciore acuto o dolore pungente è presente forte eritema, desquamazione ed edema fino a erosioni, croste e vesciche DI C acuta: da agenti ad alto potenziale irritante, come sostanze chimiche caustiche, possono danneggiare immediatamente la pelle, manifestandosi tipicamente con bruciore acuto o dolore pungente; è presente forte eritema, desquamazione ed edema fino a erosioni, croste e vesciche DI C cronica è determinata, invece, da un DIC prolungato contatto cronica:con un agente a basso potenziale irritante (es freddo o umidità è determinata d’inverno dal contatto costituisce irritante per le mani e il viso, seprolungato con unqueste l’evento si ripete); agente a basso forme si potenziale manifestano irritante tipicamente con (ad lievees. il freddo e rossore, secchezza e prurito l’umidità d’inverno sono irritanti per le mani e il viso) queste forme si manifestano tipicamente con lieve rossore, secchezza e prurito Prevenzione delle DIC Creme idratanti se la pelle è secca Detergenti non aggressivi, no spugna Contatti brevi con acqua e/o sapone (specie per lavori come barista o parrucchiere) Proteggersi dai raggi solarei con creme e indumenti, prima di esporsi non utilizzare cosmetici o profumi, né farmaci fotoattivi No tessuti sintetici colorati, lavare gli indumenti nuovi In inverno proteggere mani e viso da freddo e umidità Controllare etichette dei prodotti per uso domestico, al lavoro, per hobby Usare protezioni adeguate: guanti, mascherina, per giardinaggio coprire anche braccia e gambe SE ALLERGIA fondamentale EVITARE I MATERIALI CHE CONTENGONO L’ALLERGENE es. bigiotteria se allergici al nichel, tinte se allergici a parafenilendiammina, ecc. TRATTAMENTO Il trattamento locale prevede l’uso di corticosteroidi topici di diversa potenza, in base alla gravità delle manifestazioni Il trattamento sistemico include i corticosteroidi orali in caso di gravi manifestazioni o di malattia estesa. Gli antistaminici per bocca sono utili per alleviare il prurito DERMATITE ATOPICA DERMATITE ATOPICA La dermatite atopica (DA) o eczema atopico è una dermatite pruriginosa ad etiologia multifattoriale, a decorso cronico- recidivante, con frequente storia personale o familiare di atopia. Distribuzione tipica delle lesioni a seconda dell’età. Dermatite atopica linee guida Sidemast 2016-2017 Cosa intendiamo per ATOPIA ? Condizione geneticamente determinata, che predispone allo sviluppo di manifestazioni reattive/allergiche a carico di vari organi ed apparati Cute : dermatite atopica Naso : rinite Occhi : congiuntivite allergica Apparato respiratorio : asma bronchiale DERMATITE ATOPICA Non è infettiva né contagiosa Colpisce il 30% dei bambini nel primo anno di età e comunque entro i 5 anni e il 10% degli adulti Il sintomo principale è il prurito intenso e costante che spesso precede le lesioni. Se non trattato porta al grattamento continuativo  alterazione della barriera cutanea: manca il «collante» che tiene unite le cellule https://fb-dermatology.com/ Pelle nel soggetto sano: Pelle nella dermatite integra, non esce acqua, atopica: non integra, non penetrano irritanti, esce acqua, penetrano allergeni, microbi irritanti, allergeni, microbi Le manifestazioni cutanee Lesioni essudanti (umide), papulo vescicolose ed eritematose (rosse) della fase acuta iniziale Le manifestazioni cutanee Lesioni xerosiche (secche), lichenificate (inspessite), crostose della fase cronica che persistono se il grattamento dovuto al prurito non viene contrastato Test per individuare allergie alimentari o ad inalanti ambientali: PRICK TEST Apposizione degli allergeni da testare Puntura superficiale della pelle attraverso la goccia Lettura del test dopo 20 minuti Test per individuare allergie a tessuti, detergenti, cosmetici, metalli: PATCH TEST Applicazione delle strisce di cerotto Distacco del cerotto e lettura del con le sostanze da testare test dopo 48-72 ore GESTIONE DERMATITE ATOPICA Evitare le eventuali sostanze a cui si è ALLERGICI ALIMENTI ALLERGENI PIÙ FREQUENTI INALANTI Pollini di piante Acari della polvere Epiteli Peli di gatto LA GESTIONE DELLA DERMATITE ATOPICA Evitare le eventuali sostanze a cui si è allergici Evitare il grattamento!! Tenere le unghie corte, evitare smalto o gel !! Idratazione con prodotti in Crema o Fluido o Balsamo Igiene del corpo con modalità e detergenti specifici LA GESTIONE DELLA DERMATITE ATOPICA Terapia delle fasi acute Eliminare, o per lo meno attenuare, il prurito >>> ANTISTAMINICI per os (gocce o compresse) Attenuare l’infiammazione cutanea >>> CORTISONE locale (crema o pomata) Trattamento delle superinfezioni virali o batteriche >>> ERADICAZIONE di verruche o molluschi >>> ANTIBIOTICO per batteri ORTICARIA Comunissima dermatosi caratterizzata dall’eruzione più o meno diffusa e monomorfa di pomfi fugaci e subentranti Pomfo: rilevato, eritematoso, a margini sfumati, di dimensioni e durata variabili Pruriginoso o dolente dovuto a edema del derma L’orticaria viene definita ANGIOEDEMA quando l’edema è più profondo, nell’ipoderma; più frequente al volto, di solito è poco pruriginoso, ma dolente PRINCIPALI FORME DI ORTICARIA 1. Allergica 2. Pseudoallergica 3. Da contatto 4. Fisiche 5. Psicogene 6. Secondarie a malattie Terapia ANTISTAMINICI rimangono il più efficace mezzo terapeutico sia per le forme acute che croniche. CORTISONICI per via sistemica  Casi specifici e forme diffuse;  Forme di angioedema acuto grave ADRENALINA:  Esclusivamente per il trattamento delle forme gravi di angioedema con coinvolgimento della mucosa respiratoria ed edema laringeo  FOTOTERAPIA per alcune forme di orticaria  PSICOTERAPIA se l’orticaria ha una forte componente psicosomatica Patologia infiammatoria della cute ad andamento cronico-recidivante caratterizzata dalla presenza di lesioni eritemato-squamose L’INSORGENZA DELLA PSORIASI Prevalenza del 2-3% nella popolazione Italiana Uomini e donne ne sono egualmente affetti La psoriasi può presentarsi a qualsiasi età 3,4 Picco bimodale d’insorgenza: precoce(15-20 anni) tardivo (55-60 anni)2 Se c’è familiarità: tendenza a un più precoce esordio 1. Grob JJ.Textbook of Psoriasis, 2nd edition. 2003:pp57-69. 2. Henseler T, Cristophers E. J Am Acad Dermatol. 1985;13:450-6. 3. Langley RGB, Krueger GG, Griffiths CEM. Ann Rheum Dis. 2005;64(Suppl II):ii18-ii23. 4.Rahman P, Elder JT. Ann Rheum Dis. 2005; Mar;64 Suppl 2:ii37-9. PSORIASI DEFINIZIONE Patologia infiammatoria della cute ad andamento cronico-recidivante caratterizzata dalla presenza di lesioni eritemato-squamose E’ una malattia multifattoriale, che insorge cioè in persone geneticamente predisposte a seguito dell’esposizione a fattore ambientali scatenanti LE NUMEROSE SFACCETTATURE DELLA PSORIASI Psoriasi a placche Psoriasi guttata Psoriasi eritrodermica Psoriasi pustolosa Psoriasi cuoio capelluto Psoriasi ungueale Multifaceted – Danny O’Connor TERAPIA IN BASE ALLA ESTENSIONE E MORFOLOGIA ELIOBALNEOTERAPIA TERAPIA TOPICA con creme molto idratanti e contenenti cheratolitici (urea e acido salicilico) CORTISONE TOPICO (prevalentemente) E SISTEMICO (in casi selezionati) FOTOTERAPIA IMMUNOSOPPRESSORI e FARMACI BIOLOGICI (in centri dermatologici accreditati) Bibliografia Dermatologia. O. Braun-Falco, G Plewig, H.H. Wolf, W.H.C. Burgdorf ed Springer Dermatologia e malattie sessualmente trasmesse J.H Saurat, E. Grosshans, P. Laugier, J-M Lachapelle Linee guida ADOI Linee guida Sidemast

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