Esame di Sociologia Generale dei Fenomeni Politici PDF
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Università Telematica San Raffaele Roma
Francesco Grieco
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Questo documento presenta un'analisi della sociologia generale dei fenomeni politici. Si concentra sulla nascita, lo sviluppo e le principali teorie della sociologia, includendo i contributi di Comte, Spencer e Marx. L'autore evidenzia la connessione tra sociologia e altri saperi come la storia e la psicologia, sottolineando l'importanza dell'osservazione della realtà e dell'elaborazione di ipotesi e previsioni.
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lOMoARcPSD|47648000 Esame di sociologia generale dei fenomeni politici Sociologia generale e dei fenomeni politici (Università Telematica San Raffaele Roma) Scansiona per aprire su Studocu Studocu non è sponsorizzato o supporta...
lOMoARcPSD|47648000 Esame di sociologia generale dei fenomeni politici Sociologia generale e dei fenomeni politici (Università Telematica San Raffaele Roma) Scansiona per aprire su Studocu Studocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna università o ateneo. Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 sociologia studia la societa’- il potere E’ oggettiva ed analitica in quanto prevede il futuro , il sociologo valuta i fatti con una doppia finalita’ 1. interpreta la realta’ per quella che e’ 2. avanza ipotesi e previsioni fondate per quanto riguarda il futuro la sociologia ha connessione con altri saperi altri studi psicologia, scienze umane, la storia a differeza della storia la sociologia analizza e studia un fatto in maniera globale osservando il contesto delle popolazioni, la loro quotidianita’ sia sociale che lavorativa la sociologia tende a creare schemi di interpretazioni flessibili in quanto la realta’ e’ dinamica e’ in continuo mutamento la sociologia ha un rapporto stretto tra la teoria e la pratica. 1 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 La nascita e lo sviluppo della sociologia l’origine della sociologia si ha quando riceve un nome, ma la sociologia ha un prodromo che dura quasi un secolo che fonda le sue radici nel medioevo periodo buio, verso la fine del medioevo ci furono 3 grandi rivoluzioni che predispongono il prodromo della sociologia rivoluzione morale- religiosa: data dalla stampa della bibbia da parte di guttemberg, la lettura della bibbia porta ad un contatto diretto tra il singolo individuo e il divino rivoluzione scientifica: con la stampa le scoperte scientifiche vengono ben fissate non esiste piu’ il tramandare delle scoperte al singolo individuo ma con la stampa di libri di scienza tutti posso scoprire e arricchire determinate scoperte rivoluzione sociale: gli individui iniziano a confrontarsi, a scambiarsi opinioni a interrrogarsi se il loro destino e’ uno e dato dalla nascita e non modificabile ci avviciniamo come tempo agli illuministi singoli indiviui che mettono in crisi il sitema ossia quegli elementi giuridici- morali- religiosi che tengono unite le persone ad un destino dato dalla nascita ed immutabile. i prodromi della sociologia nascono dalla definizione dei dubbi a partire dall’idea che il modo di pensare il mondo entra in crisi e da questo fermento nasce che “ comte” dichiarera’ avere bisogno di ordine e progresso, questa immutabilita’ viene data da alcuni personaggi che sono i primi analisti di un sociale che cambia che osservano la realta’ ed imamgino una previsione diversa. 2 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 3 personaggi che sono il prodromo della sociologia montesquie: il barone di montesquie un aristocratico francese al servizio del re inviato dallo stesso in cina al suo rientro avrebbe dovuto riportare spezie, nuove vie di commercio ed invece torna con un libro che scrisse viaggiando “ lo spirito delle leggi” in questo libro m. nel raccontare il viaggio osserva come possono esistere al mondo diversi regimi politici e non solo uno , puo’ esistere la tirannia, la democrazia, la repubblica, m. non valuta ma osserva esprime il dubbio che non esiste una forma migliore per governare gli uomini ma che gli stessi possono essere governati a seconda dei fattori geografici, es. grandi territori molto estesi devono necessariamente essere governati da una tirannia , poccole comnita dove tutti si conosco e si vivono posso benissimo essere governate da una democrazia rossou: attraverso il discorso dell’ineguaglianza afferma che tutti gli uomini sono uguali, tutti gli uomini nascono uguali e liberi e indipendenti, la disuguaglianza tra gli uomini viene data dalle cose dal possesso, nel momento in cui nasce il concetto di possesso di proprieta’ si creano disuguaglianze tra gli uomini. come possono vivere insieme uomini in situazioni di disuguaglianza, attraverso il contratto sociale si mantiene un equilibrio una societa’ non entra in crisi se gli uomini vengono obbligati a fare cio’ di cui si sentono interiormente capaci, per far capire cio’ rossou scrisse le mill un romanzo in cui racconta di un fanciullo che sotto la guida di un tutore deve crescere trovando se stesso la propria natura solo in questo modo potra’ vivere in equilibrio con la societa’ e di vivere felice voltaire: introduce il pensiero di tollerenza nei confronti della diversita’ introduce l’accettazione delle diversita’ come mezzo di arricchimento della conoscenza, una societa’ in continua evoluzione ci troviamo alle dine del 700 ed e’ proprio in queto momento che nasce il piu’ grande elemento di democrazia, l’enciclopedia, il prodromo del cambiamento nasce dalla conoscenza e grazie all’enciclopedia si puo’ raggiungere il sapere universale 3 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 dalla rivoluzione alla sociologia la rivoluzione francese e’ stato l’evento che piu’ ha scosso la coscienza di tutti e che ha destabilizzato le credenze precedenti.un tempo molto lungo di disordine un tempo molto negativo, da questo disordine arriva il bisogno di quello che auguste comte chiama ordine e progresso in quanto non si puo’ fermare il progresso, le ricerche scientifiche. inizia l’era del positivismo un nuovo modo di guardare il mondo. 4 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 auguste comte invento la parola sociologia fu l uomo che invento la parola sociologia da socios e logo dal latino e dal greco con comte nasce la scienza del sociale si si deve analizzare la realta’ per prevedere cio che accade. la scienza fa grandi passi, la medicina, la fisica la biologia proseguono il loro sviluppo e comte pensa che si possa analizzare il sociale con gli stessi strumenti con cui le altre scienze analizzano i loro ambiti. comte immagina una casa del sapere primo piano tutte le scienze e come tetto la sociologia che deve comprendere tutte le scienze perche’ puo dare un senso diverso ad ogni singolo sapere. comte osservando il sociale pensa ad una legge per spiegare l andamento delle origini fino al suo tempo, una legge che riesce a prevedere possibilita sconosciute la legge dei 3 stadi 1. stadio teologico, gli uomini per spiegare l’ignoto attribuivano alle divinita’ la ragione di essere 2. stadio metafisio: la realta’ venica spiegata per meta’ dalla teologica e per meta’ da leggi sceitnifiche 3. stadio positivo: le spiegazioni sono date da un osservazione della realta e da leggi scientifiche che si possono trarre da queste osservazioni la legge dei tre stadi costituisce la base per pensare alla sociologia come scienza per la prima volt a grazie a comte si parla di sociologia in quanto scienza come elemento interpretativo di analisi e previsione dei fatti sociali 5 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 herbert spencer: fondatore della sociologia britannica come comte della sociologia francese pioniere della sociologia come scienza spencer uomo britannico che vive in un inghilterra quindi in una terra che non ha mai vissuto rivoluzioni se non quella industriale quindi in continua evoluzione. spencer osserva il comportamento sociale in maniera evolutiva dal semplice al complesso come darwin ha osservato l evoluzione partendo dal semplice arrivando al complesso. spencere nel suo studio riesce ad analizzare la gran bretagana del suo momento partendo dai piccoli gruppi, nella piccola interazione umana fino ad arrivare alla comunita ma in un evoluzione costante verso il complesso verso la vita urbana, l industrializzazione. spencer osserva in questo percorso storico sociale che fa che esistono dei livelli che vanno sempre dal semplice( prime interazioni umane) verso un interazione umana che si sviluppa nel tempo e che raggiunge i massimi livelli ( sempre in relazione alla societa’ contemporanea alla sua esistenza). 6 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 offre una sola legge un interpretazione tuttologa che il sociale a lui contemporanea sia avvenuto in una continua progressione fatta di alti e bassi affermando che sociologia e cambiamento diventano sinonimi non possiamo piu da spencer in poi considerare il mondo nella sua staticita ma ch eogni evento e’ frutto di una situazione pregressa e prodromo di una situazione futura. il pensiero di spencer e’ basato sul principio che dall’interazione della diversita’ delle varie forme di una societa’ possa portare a quello che lui chiama organismo superorganico 7 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 karl marx –il materialismo storico marx visse in un tempo in un inghilterra in pieno stravolgimento proprio come il suo modo di pensare che fu totalmente stravolgente. la sua opinione si base sulla societa’ che marx viveva in un periodo prino di disordini che portarono alla rivoluzione industriale, l immagine di una societa’ che improvvisamente cambia. ci troviamo in una societa’ durante la quale lo stile di vita delle persone cambia, nascono le prime fabbriche e le persone lavorano incessantemente e a stretto contatto tanto che il lavoro di uno e’ strettamente correlato al lavoro dell’altro in un ciclo che catena di montaggio per molte ore al giorno , uomini donne e bambini lavorano incessantemente tutta la giornata si parla di proletari che sostituiscono la figura dei contadini in una concenzione in una societa che da agricola diventa industriale. i proletari sono le persone che con pochissima esperienza fornendo il lavoro delle braccia e dei muscoli lavorato per il datore di lavoro per l’industriale ricevendo in cambio un salario ossia un sussidio economico sufficiente a fare prole. sono persone che hanno un missone nella vita quella di offrire tutta la loro forza per una produzione di cui sono totalmente estranei e quella di riprodursi per riprodurre la forza lavoro per riprodurre il proletariato. marx spiega anche un nuovo concetto in maniera molto semplice portando l attenzione sul concetto che 8 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 un proletario guadagna il suo salario nelle primissime ore della giornata, le restanti ore le lavorano per il benessere dell industriale, vanno a creare quello che viene chiamato ancora ad oggi il plusvalore che si accumula operaio per operario, ora per ora andando a creare il capitale del datore di lavoro. per la prima volta grazie a marx si affronta la sociologia da un punto di vista economico, con marx l economia entra nella sociologia e non la lascera’ mai piu’. dividendo il mondo in due parti, da una parte gli industriali e dall altra i proletari, divisione che secondo marx esiste da sempre nella storia dell umanita’( patrizi – peblei) ( faraoni- schiavi) 7 marx viene considerato un sociologo in quanto la sua dimensione previsionale del futuro e’ la possibilta’ che lui offre di pensare un mondo con una diversa ripartizione delle risorse e del potere gli uomini possono raggiungere l’uguaglianza. 9 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 emile durkheim dopo comte – spencer e marx la sociologia cambia aspetto ci fu un totale stravolgimento del pensiero, non si cerca piu’ una legge per spiegare la sociologia ma con durkehime si inizia a parlare di fenomenologia. figlio di un rabino nato in una famiglia profondamentte regligiosa in alsazia terra di confine tra germania e francia e. durkheim considera la societa’ come un insieme di cose, per studiare la societa’ bisogna analizzarla guardano i fenomeni analizzando i fatti , si passa da una visione pragamatica della societa ad una visione oggettiva. durkehime lancio’una sfida piu’ che altro personale spiegand che se si puo’ analizzare la religione come un fenomeno oggettivo si puo’ analizzare la societa’ analizzando le cose i fatti i fenomeni. durkheim riusci’ nel suo intento nel spiegare la religione come un fenomeno studiando un lontano altrove, analizzo i popoli aboregeni d’australia i quali pensavano nelle capacita’ divinatorie e benevole del totem , ma tutta la popolazione sapeva che quel totem altro non era che un tronco di albero che una volta lavorato abbellitto e inserito all interno di un villaggio veniva venerato ed onorato come una divinita.nel momento in cuiu ogni invidiuo attribbuisce al totem ch edi piu’ venerdandolo e attribbuendogli quel patos che lo rende sacro, il totem rinvia la sua sacralita’ e in quel momento la religione si forma come un fenomeno un fatto sociale di quella societa’. 10 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 durkheim analizzo anche un alto fenomeno, l incidenza di suicidi all interno delle caserme analizzo molti fattori di questi individui e si rese conto che questi soldati appartenevano a 3 religioni diverse protestanti- cristiani- ebraici e che il tasso di mortalita’ piu’ alto riguardava i militari protestanti in quanto il protestantesimo e’ individualistico non prsenta quel senso di comunita’ appartenente piu’ o meno nelle altre due regligioni. dallo studio di questi dati durkeim decide di dare una motivazione a questi suicidi dividendo questo fenomeno in 3 tipologie di suicidi: 11 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 vilfredo pareto la sociologia si e’ occupata di molti temi nel corso dei tempi ma l’elemento principale della sociologia e’ il potere che diviene l’argomento rpincipale della sociologia agli inizi del 900 in italia. vilfredo pareto insime a michels e mosca vengono chiamati gli elitisti perche’ concepiscono il potere in mano ad un elita, ad un piccolo gruppo di persone che determina orientano e obbliga la vita degli altri. vilfredo pareto era un eccentrico fu prima economista e poi ingegnere, pone le basi oggettive del nostro modo di pensare. pareto affronta la teoria delle motivazioni irrazionali nelle azioni umane dice che l uomo non puo’ essere compreso solo come essere razionale , gli aspetti irrazionali di ogni singolo individuo sono molto importanti e predominanti. da qui deriva la sua teroria basata sulla distinzione tra residui e derivazioni teoria applicabile ad ogni modello di organizzazione. residui sono ( manifestazioni irrazionali di forza e di sentimenti ) in ogni uomo c’e la tendenza a spiegare in maniera razionale i comportamenti irrazionali e da qui nascono quelle che lui chiama derivazioni : ossia atti di giustificazione del pensiero irrazionale la ragionevolezza viene a posteriori di ogni azione che viene per impulso le derivazionio ossia le norme, la legge altro non sono che gli atti razionalizzati di azioni irrazionali questo e’ un passaggio che porta al sociologia non piu’ alla ricerca di aspetti fenomenologici come aveva fatto durkhaim o alla ricerca di una legge storicamente adatta a comprendere come avevano precendemente fatto comte-spencer-marx ma porta la socioloiga all’analisi delel azioni sociali. 12 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 questo continuo esistere di residui e derivazioni si puo’ comprendere in quello che lui chiama cimitero dell’aristocrazia pareto osserva che all inizio di un cambiamento polito c’e una grande passione di pochi di un elite che si mette al posto dell elite pregressa, pareto osserva che chi governa e’ sempre nel giusto perche’ riformulando le leggi assume in quel momento la parte del giusto della societa, questa eliteriuscira’ a stare al potere finche’ un ulteriore elite non combattera per subentrare alla precedente sempre con lo stesso modus operandi di un mondo fatto di residui inizialmente e a posteriori di derivazioni. un continuo susseguirsi di elite che non si stabilizzano alle precednti con la forza ma con l’efficacia delle leggi che da quel momento promuove e diventano l obbligo della convivenza sociale 13 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 max weber weber fu un personaggio chiave delle storia del pensiero sociologico.ci introduce ad una sociologia che trasferisce il concetto dalla ricerca di una vertia’ alla ricerca dell’oggettivita’ e questo si basa su un metodo. con weber si cerca l oggettivvo e l oggettivo e’ qualcosa che con un esperimento puo essere riprodotto. l opera principale di weber e’ un testo dal titolo “ economia e societa” il concetto principale che weber affronta in questo testo e’ quello di analizzare il potere in maniera chiara, in questo testo weber osserva che ci sono 3 tipi di poteri: potere tradizionale : quello che viene dal passato che si tramanda in maniera ereditaria ( le conoscenze della vita agraria da padre in figlio, la gestione e i i saperi della vita domestica da madre in figlia, il modo di goveranre un popolo da re a erede)questa tipologia di potere ha un leader che rifacendosi al passato ha delle certezze e la sua missione e’ quella di tramandare queste certezze di riproporre u modello che e’ sempre stato utile all equilibrio della comunita’.questo tipo di potere si basa sullo status di una persona su quello status che ad ogni singolo individuo e’ stato atttribuito dalla nascita quindi in una societa’ che diciamo non conosce sviluppo abbastanza statica. 14 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 potere burocratico: e’ un tipo di potere che non si basa seul fatto di ereditarieta’ ma di capacit’ personale, un mondo che produce capi che sanno fare le cose che attraverso le proprie capacita danno opportunita agli altri. potere carismatico: e’ un potere che fa appello a qualita’ intrinseche di una persona , il carisma e’ un dono che rende una persona leader indipendentemente da cio che fa o da cio che e’ , un leader carismatico deve essere dimostrare la prova della propria eccezzionalita. weber oltre alla divisione del potere fa un altr importante analisi di offre l opportunita’ di ragionare in termini oggettivi secondo weber e’ importante analizzare il sociale in maniera avalutativa partendo da un angolatura che lui stesso chiama ideltesto e analizzare partendo da questo idealtesto attraverso un metodo. per weber le fficacia e l oggettivita di un metodo si ha quando la ripetibilita infinta di quel metodo porta ad una valutazione in quel momento stiamo arrivando all oggettivita’ per weber i metodi per analizzare il sociale una volta ch epossono essere ripetuti da altri sono la garanzia che la ricerca sta trovando l oggettivita. nel libro” etica protestante e spirito del capitalismo “ weber parte da un idealtipo il punto di vista che lui vuole analizzare e’ la religione vuole dimostrare la 15 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 possiblita di studiare la societa partendo dai valori che possono essere organizzati intorno alle varie religioni. in fatti nel libro sopra citato osserva come la dottrina protestante ha avuto un ruolo predomentinte per lo sviluppo del capitalismo, in questa dottrina la voglia di affermarsi da un punto di vista economico nella vita terrena non veniva visto come un atto impuro anzi gli uomini doveva affermarsi in terra da un punto di vista economico. chiaramente questa ideaologia questi valori religiosi appartenevano a territori dell europa occidentale, paesi lontani da queste terre che non vivevano quello sviluppo economico e dove erano presenti valori religiosi che non prevedevano un affermazione di cose materiali durante la vita terrena per arrivare ad ottenre un vita ultraterrena hanno permesso in molte zono al liberalismo e al capitalismo di non potersi espandere 16 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 la scuola di chicago harold lassweell la cultura degli elitisti in europa costituisce il prodromo della sociologia che sbarca negli stati uniti l’elemento principale dell analisi sociologica del europa degli inizi del 900 e’ il potere dall alto che raggiunge con gli elitisti l apice della riflessione nella scuola di chicago arriva la necessita’ di importare dall europa lo studio che riguarda l analisi del potere e della politica. gli stati uniti nel 1922 con un testo di lippmann dal titolo “ l opinione pubblica” si affaccia l idea che bisogna conoscere i desideri, le aspierazioni l opnione dei singoli individui che costituiscono la comunita perche’ sono loro i singoli individui che nei fatti determinano il potere. la propaganda e la pubblicita diventano negli anni 20 in america gli elementi essenziali per gestire l opinione pubblica nasce la necessita di studiare l opione pubblica per influenzare indirizzare gli individui verso cose o verso persone nasce il marketing con la pubblicita si fa conoscere all opinione pubblica “cose” nasce la propaganda politca il far conoscere all opinione pubblica soggetti destinati ad un governotariato di una citta di uno stato 17 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 la sociologa una volta sbarcata nelgli stati uniti diventa prevalentemente americana, un pensiero che si allarga che cresce in un territorio cosi vasto comprendente diverse culture. la scuola di chicago e’ abitata da grandi personaggi: 18 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 harold lasswell e’ il primo che si mette a studiare il potere in termini “valoriali” riesce ad individuare con delle ricerche e con una tecnica chiamata “ l analisi di contenuto” riesce ad individuare quali sono gli elementi di valore che costituiscono le basi del potere e come spostando questi valori si puo spostare l asse dell influenza sulle persone per “valori” si intende e rappresenta quell e quegli elementi forti intorno a cui si aggregga una piccola comunita in una grande societa sono elementi che piu sono condivisi e piu rendono coesi un gruppo sono elementi di credo individuale che nella condivisione diventano collettivi, sono la trama di una societa in equilibrio lasswell studia quali sono gli elementi valoriali che reggono gli stati uniti d america a partire dalle parole chiavi piu condivise, dai concetti piu amati e lo fa adottando una tecnica , un analisi che riflette la societa considera la possibilita di studiare il sociale il cambiamento il potere a partire dal suo racconto , dai giornali dalla radio a partire da elementi oggetti che riflettono i dati in questo caso il valore. fa un indagine sul perche’ nel 1917 ci fu la rivoluzione in russia quale fu il cambio di valori di quelle persone servi della gleba legati come schiavi alla terra , persone 19 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 che fino a quella data avevano vissuto in quello status assegnato dalla nascita al servizio dei nobili, laswall studia come il loro credo valoriale benevolo all improvviso sfocia in un idea di giustizia per loro e per i lodo discendenti opposta a quella che avevano sempre valorizzato e lasswall scopre che questa rivoluzione ebbe un prodromo nell anno precedente, lasswall studia dei”pezzetti di carta “ che venivano affissi sugli alberi nei villaggi, primi documenti che rappresentavano spesso disegni e che mai riportavano parole come rivoluzione, guerra, non riportavano mai riferimenti di aggressivita, ma c erano riferimenti ai valori che quelle persone conoscevano e alla necessita di doverli attuare, questi biglietti hanno predispoto con pochissimi elementi gli animi ad una rivoluzione, fu una rivoluzione creata nella coscienza dei singoli all interno delle persone ci troviamo di fronte ad un analisi empirica del potere in un momento di cambiamento a partire da un dato oggettivo come quello documentario. 20 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 propaganda e pubblicita la scuola di chicago e’ il prodromo di una serie di analisi che prendono in considerazione il territorio e cio che accade. il concetto fondamentale della sociocologia centrata sul potere si basa su 2 aspetti fondamentali: la propaganda e la pubblicita la pubblicita racconta l intrinseca funzione di una cosa che doveva essere venduta. i grandi cambiamenti nella storia dell uomo , della societa in cui vivono e quindi della sociologia che li studia sono strettamente collegati alle innovazioni tecnologiche, per questo non si puo non far riferimento alla radio inteso come mezzo di comunicazione di massa la radio inventata per essere uno strumento di comunicazione da punto a punto e non come mezzo di comunicazione di massa quale e’ divenuto, viene inteso un mezzo di comunicazione di massa quando il messaggio inviato ha come destinatari un numero indefinito un massa, una moltitudine di persone che non possono essere contabilizzate appunto una massa e questo influisce nella radio una vera e propria rivoluzione. la radio si diffonde velocemente principalmente con lo scopo di vendere persone e cose quindi per la propaganda e per la pubblicita. 21 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 sia la radio che la nascita dell industria cinematografica in america appaiono come un mezzo di mediazione culturale una vera e propria rivoluzione. per quanto riguarda la propaganda e la pubblicita vengono studiati fin dall inizio tanto che il governo americano li analizza come una questione importante e si pone un problema soprattutto per quanto riguarda l industria cinematografica , il governo americano si interroga sul tema della violenza e affida ad una societa una ricerca per dimostrare se il cinema muto dell epoca poteva influenzare negativamente la societa in maniera violenta. questa societa intraprese due ricerche , individuarono una numero di bambini ai quali per varie volte alla settimana venivano fatti vedere programmi per cosi dire violenti ed un altro gruppo di bambini ai quali era vietato per lo stesso lasso di tempo la visione di contenuti violenti. alla fine di questa ricerca si dimostro che non esisteva nessuna differenza tra i due gruppi non esisteva nessun oggettivo cambiamento nel tempo nessuna causa di comportamenti devianti ne nel gruppo che aveva assistito a programmi violenti ne nel gruppo che non aveva assistito a programmi violenti, da questa ricerca venne dichiarato che da questa ricerca si e’ dimostrato che il pregiudizio che il cinema muto e i mezzi di comunicazione di massa venivano visti come responsabili delle azioni individuali e collettive e’ un pregiudizio che non aveva basi scientifiche. 22 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 oltre ad una rivoluzione tecnologica con la scuola di chicago ci fu una vera e propria rivoluzione nel metodo di analizzare il sociale il sociale deve essere analizzato da piu punti di vista psicologicpo, storico, fisolofico e soprattutto molto importante da un punto di vista etico, nasce la consapevolezza del lavoro in equipe. la sociologia diventa una prassi una materia di studio entra all interno delle universita la formulazione delle teorie corrisponde ad un indagine empirica, nasce una sociologia empirica nasce un modo di pensare che tanto piu’ una teoria e’ convalidata da dati ( questionari) tanto piu quella teoria e’ valida e sicura in america ero attenti alla quantita ai numeri. le ricerche invalidano o inficiano le teorie in europa questa metodologia della quantita veniva chiamata quantifrenica su cosa indagano queste ricerche americane? ci troviamo negli anni 30 e l indagine e’ basata sull integrazione degli individui, il sogno americano dare possibilita di vita a tutti , il profilo era unite le persone e una volta unite creare una prassi capace di integrare , nasce il funzionalismo un modo di pensare di connettere le diversita e creare norme che non arrivano allo scontro fra gli uomini ma arrivano all integrazione come progetto principale del funzionalismO 23 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 talcot parson esponente del funzionalismo (sposta l asset dell analisi del sociale da un punto di vista economico e mette al centro l’elemento culturale nell analisi sociologica) personaggio chiave della scuola di chicago negli anni 40-50-60 interpreta il bisogno di integrazione personaggio del funzionalismo americano sostiene di base che tutte le azioni degli individui sono finalizzate ad uno scopo che ne definisce l utilita e soprattutto parson fa un analisi della parola funzione funzione manifeste : sono le funzioni rivolte ad uno scopo ad un obiettivo ( danza della pioggia per gli indiani d america) funzioni latente o disfunzioni: sono azioni non previste o meglio non dette , quelle che poche conoscono ma che sono altrettanto importatnti ( mantenere coeso il gruppo durante l assenza di pioggia evitando comportamenti aggressivi) l’analisi di queste funzioni sposta l asset sull analisi del sociale da un aspetto prettamente economico l asset si sposta su una prosepttiva culturale inglobando la psicologia e l antropoloiga l analisi dell integrazione sociale non riguarda soltanto i grandi numeri da prendere in considerazione ma anche le relazioni interpersonali di ogni singolo indivuo 24 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 per parson la societa puo funzionare soltanto con l analisi del mezzo e dello scopo qualcosa che e’ utile a far qualcosa, le attivita dei singoli individui contribuiscono al mantenimento e allo sviluppo della societa, tutto cio che non e’ funzionale alla mantenimento e allo sviluppo sociale diventa deviante 25 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 robert merton esponente del funzionalismo allievo di parson vede l elemento culturale come l elemento piu importante di connessione della societa merton suggerisce di analizzare i fenomeni sociali in piccolo raggio( come durkeim e la fenomelogia analizzare i fenomeni sociali) studiare i piccoli fenomeni social i rispetto all idea di onnicomprensione dei grandi numeri ( come i classici comte, marx, spencer leggi onnicomprensive) merton analizza il sociale partendo da quello che il sociale non accettaosserva che chi non crede nel sogno americano ossia( interiorizzare quella cultura che rende membri di una comunita dove a ciascuno viene data la possibilita di emergere secondo le proprie possibilita , l anelito di ognuno di divenire ai massimi livelli.per merton chi non crede in questo sogno americano e’ un deviante entra nell anomia sociale(anomia concetto conosciuto con durkaim suicidio anomico ossia quando una persona non si riconosce piu nel proprio contesto) merton sostiene che si puo comprendere la devianza, l anomia sociale facendo un analisi tra i mezzi e lo scopo per raggiungere questo sogno americano e dalla sua analisi evidenzia che non c’ e una giusta corrispondeza tra i mezzi messi a disposizione agli individui e lo scopo da 26 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 raggiungere ed e’ proprio questa contraddizione che porta ad un costante aumento della devianza 27 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 Scuola di francoforte esponenti harkaim-adorno-marcuse concetto principale e’ quello che passa attraverso il concetto marxista rivisitato dell anielazione a causa dei mezzi di comunicazione di massa e nella societa’ post-industriale si esercita non nel mondo del lavoro ma nel mondo del tempo libero, una societa’ che predispone e che impone dopo le leggi raziale del 1938 molti intellettuali europei di origini ebraiche si trasferino in america accolti nelle universita, personaggi come adorno, harkaime. avendo un background diverso dai sociologi americano potero osservano la realta statutinese dal di fuori pur standoci dentro, una sorta di osservatori partecipanti. osservarono nei ruoli sia maschili che femminili nella gestione delle diverse dinamiche familiari una modalita di versa di trasmettere i valori, un interiorizzazioni dei valoti e di attitudine completamente diversa rispetto alla societa europea. scoprono e molto importante fu il pensiero di marcuse che l alienazione si e’ spostata dal mondo del lavoro( siamo in un epoca post industriale in pieno fermento) al mondo dello svago. 28 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 si crea una coercizione nel fare tutte le stesse cose( avere gli stessi miti, la stessa moda, lo stesso modo di pensare)nasce in quegli anni quella che viene chiamata cultura di massa. ossevano che gli uomini sono costretti a comportarsi tutti nello stesso modo per evitare di restare isolati fuori dal gruppo. il fenomeno culturale di massa diventa da quegli anni un elemento di osservazione si comincia a studiare il meccanismo non solo del consenso individuale come si era iniziato a studiare con la scuola di chicago ma si inizia a studiare il consenso in base alle modo. un modo di pensare il sociale quello della scuola di francoforte che prelude quella che sara’ la sociologia critica. 29 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 la sociologia critica- charles mils personaggio illustre della sociologia critica e’ mils sociologo molto affermato molto stimato personaggio riuscio nella scalata al successo. scrisse diversi libri e a causa dei suoi testi fu isolato ed emarginato. il testo “l’elite al potere”: anche mils si pone nell ottica di studiare analizzare e comprendere gli elementi che determinano “ l influenza sociale” il potere di quelli che sono elementi centrali della manipolazione dell opinione pubblica e del consenso dell opinione pubblica. pero’ a differenza di lippman non parte dal basso dall analizzare i desideri dei piccoli gruppo dei singoli individui, ma mils analizza e studia le persone che rappresentano il potere e la personificazione il potere negli stati uniti e afferma che il potere e’ in mano a persone che provengono da 3 ambiti: militare: la forza militare e’ sempre stata vista come un potere, la forza di combattere tanti guerre tutte sempre lontane dall america ma che sono una costante nella strttura sociale americana 30 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 econica: il potere economico viene rappresentato da quelle persone che con la loro attivita produttiva offrono lavoro e nello stesso tempo guadagnano e che costituiscono il vero punto di forza dell impero americano politici: il potere dei politici di quei personaggi che si fanno carico delle responsabilita dovute alle loro promesse al popolo, del loro potere in perfetta sinergia con il potere militare ed economico del paese. da questa distinzione mils osserva che questi personaggi provengono quasi tutti la maggior parte dalla stessa realta, hanno frequentao le stesse universita’ hanno fatto parte delle stesse confraternite che fanno tutti parti di lobby di quella elite che fa parte della first class di quella classe cerchia di ricchi e potenti di persone che si confrontano in un mondo di simili. mils analizza che queste lobby non fanno altro che produrre mondi simili di future generazioni che producono mondi analoghi. questa analisi del sociale di mils chiaramente non viene vista di buon occhio dai personaggi del potere in quanto la sua teoria ci porta al pensiero che il sogno america non esiste mils dimostra che c e’ soltanto un elite al potere che riproduce se stessa. mils dopo questa osservazione chiaramente venne allontanato dalle universita’ 31 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 fu autore di un altro testo che mise dubbi e crisi sul sistema americano mils osservo’ il piu’ grande magazzino americano il “ mesis” e soprattutto osservo l atteggiamento degli addetti a questi magazzini e fece una riflessione sulla diversita strutturale che esiste tra i dipendenti del magazzino ed un negoziante in proprio, analizzando il fatto che il negoziante compra a sua scelta la merce presso i rivenditori in funzione di venderla alla propria clientela, i commessi di mils per poter vendere al meglio devono interiorizzare una marca devono sentire di appartenere ad una struttura ad una marca che in fondo non gli appartiene ma che serve il sentire questa appartenenza per poter vendere. questa interpretazione sociologica critica mette in dubbio la cultura americana, il sistema su cui si fonda la struttura sociale americana che non puo’ assolutamente ricevere critiche soprattutto dall interno come nel caso di mils 32 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 i mezzi di comunicazione di massa i mezzi di comunicazione di massa cambiano l agire collettivo, diventano oggetto di analisi due teorie riguardano i mezzi di comunicazione di massa teoria ipodermica: i sociologi ritenevano che la radio-televisione- cinema possano pervadere l immaginario di chi ascolta in modo insapevole, l individuo assorbe inconsapevolmente qualcos sotto pelle queste teoria presuppone uno stimolo-risposta che accade in maniera inconsapevole ma e’ fortemente pervasivo teoria dei due livelli: fa riferimento all idea che un contenuto sia di natura ideologica( propaganda politica) che di natura oggettiva( pubblicita di un prodotto) possa diventare reale solo se garantito da un iii° (es. consiglio di un amico su un prodotto di cui abbiamo letto o che abbiamo fatto nostro tramite una pubblicita) quindi quando la presenza o la parola di un iii fa da garante le teorie sui mezzi di comunicazione di massa con i tempi si affinano sempre di piu e vengono studiate in ambito prevalentemente riguardante l infanzia per la concenzione che il mondo dei bambini essendo meno avvolto dalle nozioni della 33 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 societa che li circonda possa essere pie’ autentico e permeabile al contenuto dei media. l’attenzione su questo tema viene dato gia negli anni 5 grazie ad una sociologa britannica che analizzo il perche’ alcuni bambini andavano bene a scuola ed altri meno bene a scuola , studio dei campioni dividendo in due categorie i bambini e dall analisi emerse nel suo pensiero una sorta di circuito che e’ vero che chi guarda piu’ televisione aveva meno profitti a scuola ma chi lo dice che i bambini che guardano piu televisione lo fanno in quanto annoiati dalla scuola? cominciano a farsi strada molti studi su base psicologica riguadrda i mezzi di comunicazione tra cui lo psicologo gebner che studio la reazione di violenza dei bambini facendo sempre uno studio campionando due gruppi e alla fine del suo studio emerse che e’ vero che i bambini che sono sottoposti a scene piu’ violente nel gioco tendono ad imitare quello che hanno visto. con questi studi i mezzi di comunicazione di massa diventano il capo espiatorio di ogni male sociale perche’ si tende a deresponsabilizzare altri soggetti(famiglia, societa, scuola) addetti all educazione dei bambini in questo modo allontanando la responsabilita sociale da questi soggetti e attribbuendola ai mezzi di comunicazione di massa 34 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 la modernita’ e’ un processoo globale che nasce con la sociologia un periodo che va dal 16° al 19° dalla scoperta dell america all unita nazionale degli stati del sud europa. la modernita si e’ sviluppata attraverso possiamo dire un percorso classico: riguarda i paesi industrializzati nord europa e america percorso autoritario: riguarda europa del sud meglio l italia e la germania e in seguito la russia e il giappone paesi che si sono modernizzati grazia ai conflitti , una modernizzazione incentrata sulla guerra. gli aspetti essenziali del processo di modernizzazione sono: 1. sviluppi della scienza e della tecnologia come fonte di crescita economic 2. avvento del capitalismo e dell industrializzazione 3. trasformazione della struttura delle classi e dei ceti ( nello stadio pre moderno valeva lo statua dato dalla nascita con la modernità vengono considerate le persone per quello che valgono) 4. sviluppo politico degli stati (stati che nascono grazie all’unificazione nazionale) 5. secolarizzazione: perdita di valore nei confronti della religione 6. l’aspetto che investe la sfera culturale che si divide in A. individualismo: individuo in grado di realizzarsi in maniera individuale B. razionalismo: fiducia estrema nella ragione umana 35 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 C. utilitarismo: la ricerca dell’utile 7. sconvolgimenti demografici 8. sviluppo della cultura di massa 4 sono le dimensioni della modernita’: dimesione economica della modernita’ 1. adozione del sistema capitalistico ( riproduzione del sistema industriale meccanico con sostituzione del lavoro umano e animale, creazione della catena di montaggio) 2. commercializzazione beni a livello globale 3. fabbriche organizzate con principi di razionalita’ economica ( il processo di produzione viene ottimizzato) 4. nascita della figura dell’imprenditore dimensione sociale della modernita’ 1. aumento demografico delle societa’ ( soprattutto quelle occidentali) 2. urbanizzazione delle citta 3. emancipazione femminile 4. atteggiamento blase’( atteggiamento di difesa usato dagli individui sempre sottoposti a bombardamenti di informazione si difendono usando un atteggiamento di indifferenza) 5. societa organica( durkheim) non esistono i rapporti individuali come prima, le persone sono più distanti ma si specializzano ognuno in qualcosa tanto che l attività dell’uno è strettamente collegata all’attività dell altro si crea una interdipendenza dimensione politica della modernita’ 1. nasce lo stato moderno ( il potere viene esercitato da persone elette. la nascita dello stato moderno prevede la nascita del monopolio di 4 istituzioni A. violenza legittima( solo il sovrano è consentito legittimamente l uso della forza) 36 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 B. monopolio fiscale( uno stato moderno ha tante spese per questo si recupera con le tasse) C. monetario : solo lo stato ha il monopolio di coniare una moneta D. giustizia : lo stato pretende di amministrare la giustizia pubblica nasce il concetto di cittadinanza: si sviluppa gradualmente il cittadino nello stato moderno ha diritti e doveri ed è partecipe alla vita dello stato il quali gli fa garante della sicurezza, educazione e legge dimensione culturale della modernita’ ci sono 3 cambiamenti importanti 1. razionalismo: la ragione è l unico sovrano a cui ogni essere umano puo’ sottomettersi , è un idea rivoluzionaria. la razionalizzazione è strettamente implicita alla secolarizzazione ossia il disincanto del mondo nei confronti della religione. questa eccessiva fiducia nella ragione sarà la base della crisi della modernità 2. individualistico: la modernità si accosta prettamente a 2 figure importanti , l’imprenditore e il cittadino , l individuo viene apprezzato per le sue doti e non per ciò che gli appartiene dalla nascita come nella societa pre moderna. 3. utilitarismo: diritto di ogni essere vivente di raggiungere la felicità. perseguire il proprio piacere e attraverso il raggiungimento del piacere individuale si può raggiungere il benessere collettivo 37 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 interazionismo simbolico e’ un approccio sociologico che si sviluppo negli anni 60 e un approccio’ sociologico ma piu che altro un approccio psicologico il concetto fondamentale e’ la microsociologia: ossia analizzare l individuo nell interazione sociale nella vita quotidiana. interessato a studiare le modalita di sviluppo dell agire dell individuo in relazione ai gruppi sociale di cui l individuo fa parte, in relazione all integrazione dell individuo all interno del gruppo. per studiare il comportamento di ogni individuo bisogna tenere in considerazione il bagaglio che ogni individuo porta con se un bagaglio fatto di strumenti sociologici. il concetto fondamentale l interazionismo simbolico si fonda su un insieme di strumenti e di simboli che sono comuni agli individui che appartengono allo stesso gruppo per questo e’ differente da una sociologia di stimolo – rispota in cui il comportamento dell individuo era solo una risposta ad uno stimolo esterno 3 furono le scuole dell interazionismo simbolico: interazionismo simbolico di mead e bloomer approccio drammaturgico di goffman l etnometodologia di garfinkel 38 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 precursori dell interazionismo simbolico sono: weber: con il suo agire sociale le azioni degli individui sono interdipendenti l agire di un individuo e’ orientato all agire di altri cosi come l agire di altri e’ congiunto all agire individuale zimel: sistemi di interazione tra gli individui il numero di partecipanti all interno di una gruppo ne influenza il tipo di interazione nel gruppo diate : interazioni tra due se uno esce il gruppo finisce nel gruppo triade: il terzo puo svolgere funzione di mediatore o mettere pace o trarne vantaggio o creare disaccordi isac thomas: in base a come un individuo recepisce una situazione esso agisce culey: parla di immagine riflessa i fatti sociali sono le immagini che ogni persona ha dell altro e questi riflessi di immagini costituiscono i mattoni della societa 39 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 george mead massimo esponente dell interazione simbolica concetto principale per mead e’ il concetto del se e’ un processo sociale la capacita si un soggetto di vedersi dal punto di vista degli altri e guardare se stesso da una prospettiva esterna attraverso un processo di autointerazione con se stesso si parla di un se attivo , creativo capace di essere artefice della proprio condotta. gli elementi “del se” i componenti del se sono 2 io : e’ la risposta non organizzata dell organismo agli atteggiamenti di altri e’ un impulso a reagire ( componente di liberta di creativita) me: e’ la componente sociale del se un insieme di atteggiamenti organizzati di altri che l individuo assume tramite il processo di autointerazione ( componente sociale) e’ il mettersi dal punto di vista di un altro generalizzato non di un individuo specifico ma della societa con i suoi valori-norme, l'altro generalizzato richiama il me del se il concetto di altro generalizzato e’ inteso come il sociale son ogli atteggiamenti organizzati dell intera comunita scambio di set e simboli condivide all interno di un gruppo tramite l'altro generalizzato esistono 2 modi per intendere il se sociale 1. dimensione interazionista del se sociale: la capacita della gente di assumere il punto di vista degli altri 40 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 2. dimensione simbolica del se sociale : si riferisce all utilizzo di un linguaggio , dei simboli di conoscenza condivise all interno di un gruppo per mead il comportamento umano ha un se che ha la capacita di riflettere sulle proprie azioni che ha la capacita di controllare le proprie azioni che fa opera di monitoraggio di una flessibilita nelle decisioni per mead tutte le azioni possono essere spiegate e non inserite all interno di uno schema di stimolo – risposta 41 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 herbert bloomer esponente dell interazionismo simbolico prosegue il pensiero di mead 4 sono le idee fondamentali del pensiero di bloomer 1. il concetto del “se” riflessivo: attraverso l autointerazione c’e una continua riflessione del soggetto su se stesso per mettere in atto un azione, e’ un se riflessivo che riflette sulle azioni prima di metterle in atteo 2. problema di bloomer all ordine sociale: interiorizzazione delle norme e gli schemi che is ingoli individui danno all interiorizzazione delle norme e dei comportamenti sociali 3. individui agiscono nell ambiente in base a schemi e significati che si danno agli oggetti , la tendenza all utilizzo di oggetti non e’ individuale ma dipende da come la societa utilizza quell oggetto 4. azione congiunta: e’ composta da singoli atti me dipende dal significato che di singoli danno a queste azioni 5. approccio metodologico : per bloomer l approccio metodologico dell interazionsimo sinmbolico e’ induttivo e’ di tipo qualitativo , sottolinea l importanza per il ricercatore sociale e per l interazionismo simbolico di procedere nella ricerca attraverso un contatto diretto con la realta empirica attraverso questa conoscenza della realta empirica formulare delle ipotesi. per questa metodologia di ricerca di tipo qualitativo nella priam fase c’e l esplorazione e nella seconda fase c’e l ispezione 42 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 l’approccio drammaturgico di goffman (interazionismo simbolico) goffman sociologo americano segue il pensiero dell interazionismo simbolico. riprende il pensiero del se di mead nella sua opera stigma come mead parla dell identita dell individuo come creativa e attiva sottolinea la creativita degli individui definiti devianti quelli che vivono in quelle che goffman chiama istituzioni totali come negli ospedali psichiatri o in tutte quelle istituzioni che totalizzano l intera vita degli essere umani costretti a vivere nel loro interno in questa opera gofmann parla di qullo che lui definisce aggiustamento secondario strategie che questi individui adottano per poter difendere la propria identita. un'altra opera symulus affronta il problema dell’identita all interno di queste istituzioni totali, gli individui perdono i ruoli sono privi di ruoli all interno di queste istituzioni. gofmann afferma in questa opera che per preservare la propra identita non e’ solo un meccanismo di difesa ma puo avvenire se gli questi individui riescono ad inserirsi in quelle che gofmann chiama crepe ossia delle falle di questi sistemi. concetti importanti per gofmann: i rituali le cerimonie sono fondamentali per la societa la vita sociale e’ il risultato di conoscenza tacita e pratica la citta nella sua forma moderna presuppone piu fiducia tra le persone questa fiducia data dalla possibilita di scambiarsi informazioni. concetto principale del pensiero di gofmann interesse principale di gofmann e’ sull interazioni sugli incontri individuali faccia a faccia tra le persone. nelle interazioni il modo in cui io pongo la 43 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 mia identita tiene in considerazione il punto di vista degli altri torna l altrogeneralizzato il concetto drammaturgico di gofman si riassume nella sua opera “la vita quotidiana come rappresentazione”: interesse di gofman nei confronti dell attore sociale del se dell indentita’ individui sono degli attori sociali attivi che mettono in atto dei ruoli che servono per controllare le impressioni da aprte degli altri e che sono regolate da regole sociali condivise. attori agiscono con dei ruoli adatti a determinate situazioni di interazioni sociali e mettiamo in atteo dei meccanismi per far si che quel ruolo venga agito nei migliori dei modi affronta tutto con le metafore individuo: attore sociale attore attivo creativo perche’ non solo recita ma crea i copioni e’ il se , l indentita rappresentazioni: sono tutte quelle attivita volte ad influenzare il pubblico ma nel momento in cui l attore cerca di influenzare il pubblico esso stesso viene influenzato dalla societa. queste rappresentazoni sono governate da regole sociali che suggeriscono cosa e’ lecito e cosa non lo e’ interesse di gofman nei confronti dell interazione tra gli individui – equipe – gruppo di persone che cooperano per mantenere una certa situazione appropiata. elementi principale del gruppo sono lealta e competenza concetto importante che gofman espire e’ quello relativo allo spazio: cio che e’ visibile durante l interazione agli altri e cosa non e’ visibile e lui divide tra la ribalta: dove si svolgono le interazioni cio che e’ visibile agli altri retroscena: si riferisce a quello spazio dove ci prepariamo per andare in scena dove ci carichiamo emotivamente altro concetto importante e’ 44 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 controllo delle impressioni: meccanismi espedienti che gli individui mettono in atto per capire come veniamo percepiti dagli altri in maniera reciproca e per gofman ce ne sono 3 che mettiamo in atto tramite delle regole 1.pratiche difensive: fiducia tra i partecipanti all equipe 2. pratiche di protezione: evitiamo di mettere persone in imbarazzo o il pubblico si astiene nell invadere il retroscena di una persona 3. capacita degli attori di cogliere atteggiamenti di mutamento tipo delle minacce e aggiustare la situazione 45 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 etnometodologia di garfinkel e’ un approccio di ricerca sociologico che risente dell influenza del simbolismo: ossia lo studio definito simbolico di conoscenze condivise e tacite scambiate tra gli individui del funzionalismo essendo stato allievo di parsons. etnometodologia: lo studio di metodi e pratiche in base al qual ei membri di una societa attribuiscono il significato alle azioni della vita quotidinana garfinkel allievo di parsons risente del suo influsso in 2 concetti 1.l’individuo come figura attiva ma a differenza di parsons garfinkel da molta importanza al lato cognitivo dell individuo 2.l’ordine sociale per parson era l interiorizzazione di valori e norme che portava ad una socializzazione per garfinkel l ordine sociale non si basa sull interiorizzazione di norme ma sulla produzione e condivisione di un senso comune l’ordine si basa su questa conoscenza di senso comune prodotto e condiviso dagli uomini che in fondo riporta al termine etnometodologia che studia il senso comune le conoscenze tacite date per scontate che tengono insieme una societa e e cosi formano l ordine sociale il metodo di indagine della etnometodologia di garfinkel 46 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 la ricerca e’ di tipo empirico si basa sull analisi delle regole che disciplinano la vita quotidina tra le persone 47 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 aspetti e dimensioni della sicurezza sociale quando parliamo di sicurezza in ambito sociologico bisogna fare una distinzione della sicurezza dimensione oggettiva: l effettiva propabilita che certi eventi si verificheranno dannosi dimensione soggettiva: e’ la percezione della sicurezza o meglio dell insicurezza, dipende da molti fattori paura del crimine- degrado urbano conseguente a forme di incivilta’ per sicurezza sociale : si intende la sicurezza non solo nei confronti di una criminalita ma una coesione sociale e ambientale un attenzione alla qualita urbana e rispetto delle regole 48 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 percezione sociale dell’insicurezza e’ data da: diverse cause: tra cui la dimensione dell insicurezza che caratterizza le societa contemporanee, ossia eventi dannosi non calcolabili ne prevedibili che hanno conseguenze spropositate rispetto alle cause che li hanno innescati capo espiatorio: corrisponde al classificare categorie di persone o classi sociali come cittadini emarginati o habitat di degrado che vengono classificati come classi pericolose mass media: che spesso riproducono sempre il tema della violenza e di fatti di violenza per distogliere l attenzione da ulteri temi aumento della criminalita: c’ e’ stata un aumento della criminalita dovuta anche al nuovo modo di vivere che hanno fatto aumentare la possibilita di delinquere. altra causa dell aumento della criminalita lo sviluppo delle citta delle metropoli che hanno portato ad un aumento del degrado sociale. prospettiva ecologica: altro grande elemento e’ il degrado urbano e di conseguenza l incivilta. la prospettiva ecologica mette al centro di studio appunto l ambiente al centro dell attenzione. il concetto della percezione dell insicurezza viene affrontato da teorie di criminalita della vita quotidiana che hanno al proprio interno numerose teorie per spiegare il perche dell aumento dei reati e come intervenire per ridurre la criminalita. 49 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 tra le varie teorie all interno della criminalita della vita quotidiana troviamo la teoria di opportunita di reato : implicano che un reato puo’ essere defiinito tale quando ha nell insime 3 elementi che devono presentarsi nello stesso momento nello stesso spazio 1. offensorio motivato: una persona che ha una motivazione a compiere il reato 2. target appetibile: qualcosa di appetibile da rubare 3. assenza di qualsiasi forma di controllo sociale sia formale(poliziotto ) che informale( cittadino) il concetto di queste teorie riguardo alla riduzione della percezione di insicurezza si basano sulla necessita di andare ad intervenire sull ambiente fisico per ridurre la possibilita di commettere un reato, fare modifiche strutturali( inserire telecamere, luci per strada, ) tutti elementi prevenzionali che possano aumentare la sicurezza sia oggettiva che soggettiva. 50 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 bauman sociologo di origine ebraiche autore di innumerevoli testi affronta tante tematiche: giustizia-liberta- dignita dell uomo e’ noto per aver coniato il termine modernita’ liquida bauman rivendica un ruolo attivo della sociologia che deve avere una funzione di giuda per la societa. l idea di post modernita di bauman la ritroviamo in diversi testi soprattutto in 3 1.modernita ed olocausto 2.modernita ed ambivalenza 3.decadenza degli intellettuali in questi testi si indivua il distacco di baumna dal pensiero marxista perche’ bauman ritiene che con la crisi del sistema fordista il ruolo del lavoratore e diventanto meno centrale. siamo in un periodo storico che vede la caduta dell unione sovietica e questo fatto storico costiuisce una perdita delle certezzze fa qui che prendono vita 2 concetti che sono ambivalenza ed incertezza concetti che aiutano a definire il momento storico. 51 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 per capire il concetto di modernita liquidia ossia di post modernita di bauman bisogna innanzitutto capire la sua idea di modernita. bauman e la modernita’ per bauman la modernita e’ stata una lunga marcia verso la prigione….. la modernita si basa sulla totale fiducia della ragione della razionalita come mezzo per raggiungere ogni obiettivo ogni scopo,arrivare all ordine eliminando il disordine questo concetto implicava che ogni elemento deviante ogni elemento di disturbo andava eliminato e coloro che erano considerati fautori del disordine della crisi andavano eliminati e questo ci fa capire come la totale fiducia nella ragione ha prodotto esiti drammatici come l olocausto. per definre la modernita bauman usa una metafora modernita= giardiniere che per mettere in ordine il suo giardino toglie e taglia via tutto cio che e’ disordine tutto cio che e’ elemento di disturbo. bauman e l olocaustobauman presta molto attenzione come abbiamo visto anche all olocausto il suo punto di partenza e’ pero il rovesciamento di alcune interpretazion della shoa, secondo bauman l olocausto rappresenta la messa in pratica dei principi della modernita l olocausto non rappresenta un fallimento della modernita ma un suo prodotto il progetto dello sterminio e’ stata messa in atto attraverso un attenta organizzazione burocratica che ha gestito la deportazione degli ebrei e l eliminazione degli stessi, l olocausto e’ un male assoluto pero nel pensiero di bauman rappresenta il prodotto della nostra societa che aveva perso completamente qualsiasi riferimento etico-morale-religioso e che si 52 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 era unicamente ispirata alla fiducia nella ragione alla possibilita dell uomo di prevedere ed organizzare qualsiasi elemento. si comprende perche bauman definisca l olocausto una sorta di fordismo assassino e’ stato l estensione del metodo di fabbrica di catena di montaggio al progetto di eliminazione di un intero popolo. secondo bauman parlando dell olocausto come prodotto della modernita non possiamo fare riferimento ad anna harent scrive il libro “ la banalita del male” e’ la consapevolezza che l olocausto e stato il prodotto della modernita e non qualcosa di imprevedibile. olocausto appare come il simbolo di una congiunzione tra agire burocratico e agire tecnologico una congiunzione che in qualche modo anestetizza la responsabilita degli individui. bauman e la post modernita l umanita in seguito della seconda guerra mondiale si e’ accorta che questo progetto di ordine di perfezione era un progetto di autodistruzione capace di produrre esiti drammatici estremamente negativi come l olocausto ,la bomba nucleare, questo significa che la nostra conoscenza non e’ uno strumento infallibile, siamo essere razionali ma la nostra razionalita e’ limitata, una ragione non in grado di realizzare la scelta migliore. su qesta base crollano le certezze l unico tratto costante in questa situazione e’ quella di una diffusa incertezza che rimuove qualsiasi giudizio assoluto che non esiste un popolo migliore degli altri si rivaluta il pluralismo delle culture apre la porta ad una riscoperta della solidarieta. 53 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 bauman riflette sulla condizione post moderna di un umanita che ha perso le certezza riconosce degli aspetti positivi. la vita e’ una vita priva di certezze la post modernita e ‘ una modernita coscente dei propri limiti ecco perche alcuni autori parlano di questo periodo usando temini di tarda modernita o modernita riflessiva. bauman abbandona la definizione di post modernita per usare il termine “modernita liquidita” identifica nella liquidita la metafora adatta per fotografare la realta sociale,la liquefazione delle certezze delle ideologie non e’ seguita da una risolidificazione dei corpi non ci sono nuove certezze da sostiuire a quelle liquefatte. una modernita liquida nel senso che non puo piu fare affidamento su alcun punto di riferimento, la societa prosegue, la massa della popolazione e’ una massa sempre piu isolata individualizzata una massa di individui solitari. l unico credo che rimane e’ il perseguimetno della felicita che e qualcosa che deve essere realizzato nella vita reale. 54 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 beck e la sociologia del rischio beck sociologo contemporaneo della post modernita noto per essere il sociologo del rischio che e’ una condizione della societa contemporanea l opera principale di beck e’ “ sociologia del rischio” uscita pochi giorni dopo il disastro di ceernobyl possiamo distinguere 2 fasi del pensiero di beck 1. si sviluppo tra gli anni 80 inizi 90 ed legata ai temi del rischio e della individualizzazione che sono 2 lati della stessa medaglia teoria del rischio : legata ai processi della modernita il rischio e’ uno degli esiti della modernita in quanto la societa oltre che alla ricchezza produce rischi e questi rischi sono legati alle complesse conoscenze scientifiche e tecnologiche e all incapacita dell uomo di tenere in considerazione tutte le conseguenze delle sue azioni. beck parla di rischi globali capaci di raggiungere tutti gli abitanti del pianeta, sono rischi inevitabili sono conseguenze non previste dell industrialismo manifestazioni di una civilta industriale ai quali i singoli non posso sottrarsi non esiste una distinzione di classe in questi rischi. 55 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 ruolo degli esperti : per beck questi rischi sono qualcosa di astratto che l uomo non puo percepire in quanto parliamo di sostanze nocive prodotte dalla societa industriale che non sono percepibili e per questo motivo si ha bisogno della figura degli esperti. il ruolo degli esperti diventa fondamentale per rispondere alle paure e all insicurezza della popolazione questi esperti assumono una funzione mistica ossia devono contribuire a fornire una risposta alla grande responsabilita dei attenuare la paura delle persone. la riflessione di beck riguardo agli esperti e’ molto critica per beck gli esperti non sono in grado di dare queste certezze svela l inganno l’illusione della fiducia , svela questo inganno tramite degli esempi come “ trovare l indice di nocivita della diossina”. gli esperimenti riguardanti la diossini avvengono per lo piu’ su organismi animali e le indicazioni che arrivano da questi esperimenti non sono mai soddisfacenti ( l indice di nocivita viene calcolato su cavia che hanno soglia diversa dagli animali che vivono in natura che allo stesso tempo hanno una soglia diversa dall individuo)eppure noi basiamo le nostre scelte sulle considerazioni che questi esperti fanno. quindi per avere riposte positive ad un esperimento non resta che far riferimento all esperienza soprattuto dall esperienza di tragedie o catastrofi. quindi quelli degli esperti sono soltanto rassicurazioni che spingono le persone a continuare a consumare i prodotti della societa industriale. back pero anche se ha questo pensiero non si pone in un atteggiamento antiscientifico anzi sa bene che la scienza e’ fondamentale per affrontare 56 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 le sfide il problema e’ che per risolvere determinati problemi come quello del lindividuzione del tasso di nocivita non possiamo far riferimento solo agli esperti perche’ ci sono anche questioni morali ed etiche da tenere in considerazione che riguardano una fascia piu ampia della popolazione. vie e’ un enorme conflitto tra la razionalita scientifica e la razionalita sociale eppure spesso la razionalita scientifica ha la meglio. beck oltre ai rischi legati alle malattie a alle catastrofi indivua altre 2 categorie di rischi: 1. sistema del capitalismo finanziario la crisi finanziaria ha un impatto devastante sull intera umanita, la finanzia si sottrae a politche di controllo causando in questo modo catastrofi economiche 2. problema del terrorismo internazionale dopo gli eventi di terrorismo internazionale e’ apparsa la totale inadeguatezza dei sistemi di controllo e di sicurezza da parte delle grandi nazioni. il terrorismo internazionale ha messo a nudo la totali impossibilita di avere un controllo totale sul nostro pianeta 57 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 auge’ e i non luoghi mark auge (oge’) e’ un antropologo contemporaeneo un antropologo un po sui generis in quanto non fonda la sua attenzione sulle civilta primitive di un tempo e su quelle civilta che esistono ancora oggi in alcuni luoghi. centra la sua attenzione sullo studio della societa capitalista delle metropoli il concetto diciamo piu importante lo ritroviamo in una sua opera dal titolo i non luoghi. i non luoghi: sono qualcosa di estremamente comune presente in tutte le citta, sono degli spazi di anonimato che diventano ogni giorno piu frequenti. i non luoghi sono spazi privi di identita-memora- relazione sono le autostrade, gli aeroporti, i centri commerciali sono tutti questi spazi in cui gli le persone entrano senza lasciare nessuna traccia del loro passaggio ma solo tracce provvisorie legate ( carte di credito-documenti) non lasciano un segno della loro identita, gl inidivudi al loro interno sono considerati dei consumatori una categoria di soggetti funzionali allo scopo, gli individui non stabiliscono relazioni ma delle transizioni, sono luoghi privi di memoria perche non hanno storia sono luoghi identici in qualsiasi citta’. questi no luoghi sono il simbolo della solitudine dove transitano persone isolate l una dall altra. 58 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 i luoghi: sono qualcosa dove memoria – identita e relazione sono presenti sono le case auge fonda il suo studio sulle citta sulle megalopoli e sviluppa il pensiero che queste megalopoli spingono l individuo verso l esterno si estendono verso l esterno attraverso tutte le vie di comunicazione rete ferroviaria, urbana, austostrade e da questa concezione di spingere l individuo verso l esterno assistiano ad un triplice decentramenteo che corrisponde ai non luoghi 1. l importanza dell citta si misura sempre piu dalle infinite reti di comunicazione che collegano citta ad altre 2. la televisione e il pc all interno delle case hanno preso il posto del focolare 3. l individuo e’ decentrato da se stesso in quanto sommerso da strumenti tecnologici che lo riportano in un'altra realta il concetto di globalizzazione per auge fa rinviare a 2 ordini di realta globalizzazione: estensione del mercato coscienza planetaria: l idea di essere coscienti di vivere all interno dello stesso pianeta 59 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 huntington e lo scontro tra le civilta huntingon e’ un politologo americano massimo esperto di politica estera degli stati uniti e di polita internazionale. il testo piu’ importante di h. e’ “ lo scontro tra le civilta’” testo che fu pubblicato come risposta ad un articolo pubblicato nel 1993 da parte di un altro politologo fukujama dal titolo la fine della storia. ci troviamo agli inizi degli anni 90 periodo in cui segue il crollo dell unione sovietica periodo in cui molti politologi si interrogano su quali saranno i nuovi equilibri mondiali. nel testo la fine della storia fukujama afferma che con il fallimento del progetto sovietico non ci saranno piu’ scontri tra le varie civilta in quanto tutti i paesi pian piano si avvicineranno al modello democratico americano. huntington in rispota a questo testo pubblica “ lo scontro tra le civilta” dove oltre che a muovere critiche al pensiero di fukujama sviluppa delle riflessioni su quelli che saranno i nuovi equilibri mondiali. per huntingotn esisteranno conflitti in futuro conflitti di civilta ( per civilta raggruppa concetti di cultura-religione- lingua) la civilta occidentale che vede negli stati uniti il punto di riferimento esercita un egemonia sulle altre civilta ( latino-americana, africana, islamica, ortodossa ) e secondo huntington il mondo all indomani della guerra fredda e’ destinato ad essere luogi di confronto / scontro di queste civilta. un ulteriore testo per capire meglio la tematica e’ sempre un testo di fukujama “ washington consensus” costituisce il riferimento economico dell epoca post 60 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 guerra fredda. e’ un decalogo dove vengono indicati una serie di suggerimenti in materia economica che dovrebbero essere adottati da tutti i paesi per allinearsi al modello economico capitalista degli stati uniti questi 3 testi: la fine della storia- lo scontro tra civilta – washington consensus comunque cercano di ribadire il ruolo degli stati uniti nel quadro internazionale la fine della storia: fukujama propone il modello democratico statunitense come punto di riferimeno lo scontro tra le civilta: considera lo scenario internazionale ancora conflittuale ed invita gli stati uniti a mantenere la supremazia washington consensus: decalogo delle piu grandi istituzioni economiche internazionali da seguire per avvicinarsi al modello capitalista americano critiche ad huntington parla di civilita e con il concetto di civilta che per lui ingloba( religione.cultura- lingua) ed e’ difficile capire a cosa si riferisca con questo concetto visto che prende in considerazione una societa cosi ampia parla di civilta e stato quando la storia insegna che nei conflitti gli attori principale sono sempre stati gli stati che si muovo piu per un interesse ecomico tenendo meno in considerazione gli aspetti civili e culturali delle societa. l’elemento piu critico del suo pensiero che basando la sua idea su scontri tra le civilta allontana l ipotesi di avvicinamento tra i popoli non aiuta a stabilire delle relazioni diplomatiche. 61 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 processi di socializzazione con processi di socializzazione si intendono i valori- i miti- modelli di comportamento esiste la possibilita per un sociologo di ragionare in termini avalutativi di osservare il sociale che lo circonda attraverso una metodica che lo libera dal suo credo pregresso per credo pregresso si intende l essenza del nostro vivere con gli altri. la comunita si fonda su questi insiemi di elementi immateriali che predispongono gli individui ad interiorizzare uno stile di vita, ad assumere una mentalita comune come elementi che costituiscono la personalita di base che fi sa sentire appartenenti ad una zona, ad uno stato quella che viene chiamata identita sociale. identita sociale: si trasmette tramite un processo chiamato socializzazione : ossia l acquisizione di uno status che si esprime al di la del privato si esprime tramite i valori e modelli di comportamento di una comunita questo processo di socializzazioine avviene per tappe imparare cose semplici ( dal mangiare, al gusto ) attraverso il rapporto con i familiari in cui si da il senso del limite si predispone una mentalita al rispetto dopo aver appreso come una spugna gli elementi della vita circostante si passa alla tappa scuola 62 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 scuola d infanzia – scuola che sono luoghi di socializzazione che ci accompagnano fino all eta della responsabilita ossia si predispone una persona a diventare un individuo sociale il processo di socializzazione avviene attraverso fattori esterni anche con l associazionismo , le associazioni predispongono un individuo ad avere competenze e strumenti ad acquisire capacita fisiche e la mentalita che l accompagna” lo sforzo, il fare non per se stessi, il rispetto della regola “ 63 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 prodromi di una sociologia dell imaginario l immaterialita delle motivaiozni del comportamento umano i sociologi hanno scoperto tardi questo mondo immateriale che condiziona l agire umano la caduta del muro negli anni 80 ha fatto vedere come un evento come questo possa far cadere le grandi ideologie dando vita a quello che i sociologi americani chiamaroono “ la cultura del narcisismo” e i sociologi europei” il ritorno al soggetto” non essendoci piu le grandi ideologie ci fu un ripiegamento si se stessi, ci fu il boom delle palestre, l industria del divertimento la nascita di servizi per un benessere personale tutto questo ha caratterizzato gli anni 80 in termini immateriali e questa immaterialita ha caratterizzato l economia in modo straordinario. questo periodo viene meno con il boom del mondo della finanza che prende il predominio e nasce il tempo del cinismo vince chi e’ piu forte chi resiste alla gara per il raggiungimento del potere ossia del successo economico. ad oggi ci troviamo in una societa dove questo tempo del ciniscmo e’ venuto un po a mancare lasciando spazio ad una societa che possiamo definire come bauman “ societa liquida” dove tutto e’ possibile tutto e’ in movimetno economia, finanza, politica, religione in continuo movimento senza un ideologia portante. ad oggi si ha la possibilita di analizzare questo continuo cambiamento in maniera riflessa come uno specchio e questo grazie alla globalizzazione. 64 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 metodi per la ricerca sociale metodo : e’ la strada per raggiungere un determinato fine metodo qualitativo e il metodo quantitativo sono due metodologie per condurre una ricerca sociale per elencare le diversita dei due metodi possiamo distinguere 4 ambiti differenti processo di ricerca-rilevazione- l analisi dei dati – risultato metodo quantitativo metodo qualitativo nascita: inizio metodo scientifico nascita: scuola di chicago processo di ricerca processo di ricerca 1.procede per deduzione 1.procede per induzione dalla teoria all osservazione dall’osservazione alla teoria 2.funzione della letteratura 2.funzione della letteratura e’ fondamentale essendo un metodo non è fondamentale deduttivo quindi dalla teoria alla pratica 3. concetti 3. concetti operativizzati orientativi aperti alla costruzione 4.rapporto con l ambiente 4.rapporto con l ambiente si ha una distanza tra l operatore si ha un contatto più diretto e l intervistato tra operatore e intervistato rilevazione rilevazione 1.disegno della ricerca 1.disegno della ricerca e’ strutturalmente chiuso prevede e’ aperto si costiuisce mentre un disegno prima di iniziare la ricerca la ricerca va avanti 2.strumenti di rilevazione 2.strumenti di rilevazione uniforme a tutti i soggetti varia da soggetto a soggetto e in in base all analisi di mercato 3.natura dei dati 3.natura dei dati hard-standardizzati soft-ricchi e approfonditi metodo quantitativo metodo qualitativo 65 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 analisi dei dati analisi dei dati analisi per variabili analisi individuale si analizza tutte le dimensioni del soggetto 1.obiettivo di analisi 1.obiettivo di analisi spiegare la variazione delle variabili comprendere i comportamenti dei soggetti 2.tecniche di rilevazioni 2.tecniche di rilevazioni matematica-statistica in quanto si matematica e statistica assenti devono analizzare le variabili risultato risultato 1.presentazione dati 1.presentazione dati tabelle prospettiva narrativa testi di intervista 2. generalizzazione dati 2. generalizzazione dati elementi che rimandano alla classificazione in base al tipo statistica di narrazione che si vuol fare 3.portata 3.portata nomotetica è al limite cerca la specificità elementi di differenze tra i due metodi metodo quantitativo metodo qualitativo 1.oggettivita’ 1.confermabilita lavorando sulle variabili dall osservazione si conferma la dimensione dei comportamenti dei soggetti 2.attendibilita 2.affidabilita riguarda strumenti di indagine statistici riguarda iindividui diversi 66 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 quando usare i diversi metodo di indagine la scelta dei due metodi riguarda unicamente il ricercatore , l attitudine del riercatore, i costi , i tempie a disposizione come lavorano i due metodi quando il fenomeno e’ poco conosciuto metodo quantitativo metodo qualitativo effettuano lo stesso ragionamento approccio induttivo dall osservazione alla teoria quando il fenomeno e’ parzialmente conosciuto metodo quantitativo metodo qualitativo metodo deduttivo metodo induttivo quando il fenomeno e’ conosciuto metodo quantitativo metodo qualitativo effettuano lo stesso ragionamento approccio deduttivo dalla teoria all osservazione 67 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 il campionamento campione: e’ una parte della popolazione eterogena che viene selezionata per diminuire il numero dei casi di una ricerca usando pero tutte le caratteristiche utili alla ricerca perche’ usare il campione: abbattere i costi abbattere i tempi garantire un elevato grado di accuratezza e approfondimento e’ piu’ pratico da gestire estrarre un campione non e’ semplice si usa la tecnica di campionamento che aiuta a scegliere un campione per il campionamento campionamento : procedimento attraverso il quale degli oggetti di ricerca si trasformano in casi ( campione) che siano rappresentativi tali ad consentire una generalizzazione di tutta la popolazione esistono tipi di campionamento a seconda del campionamento scelto cambia il campione da analizzare e cambia la ricerca propabilistico non propabilistico costruito su unita’ selezionate in base costruiti sul caso campioni alla propabilita con un non scelti con propabilita analisi matematico+statistica ma a caso vantaggi : vantaggi: rappresentativi più economici , più facili si può stimare l errore di campionamento svantaggi: non sono generalizzati , non si può stimare l errore di campion. propabilistico non propabilistico 68 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 divide in: divide in: causale semplice per quote sistematico a grappolo stratificato a valanga metodo usato per grandi ricerche metodo usato per ricerche più piccole l’ampiezza del campione l’ampiezza del campione si determina in base degli approcci statistici si divide in variabili eterogeneita’ del fenomeno grado di disgregazione dei dati in sede di analisi grado di affidabilita delle stime risorse economiche e di tempo l ‘errore di campionamento avviene quando si scelgono i soggetti del campione che viene stimata con una formula statistica 69 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 il questionario il questionario e’ una tecnica di intervista che appartiene al modello quantitativo , e’ una modalita di raccolta dati standardizzato e strutturato. il questioanrio e’ formato da diversi step che riguardano domande socio/demografiche: eta’-sesso-dimensione sociale domande relative all atteggiamento dell intervistato domande relative ai comportamenti dell intervistato domande aperte il processo di costruzione un questionario si costruisce in diverse 3 fasi costruzione dello schema concettuale ( costruire i emi che interessano l indagine) redazione del questionario: domande corte, poche domande, formulazione delle domande con un linguaggio chiaro e semplice in quanto cio influenza la risposta, risposte uniche il controllo avviene tramite delle domande controllo che permettono di capire come è stato redatto il questionario 70 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 l’intervista l’intervista e’ una tecnica di intervista che appartiene al modello qualitativo e’ una modalita di raccolta dati non standardizzato ne strutturato l’intervista e’ flessibile perche’ permette di modificare l intervista in itinere in base alle tematiche affrontate con l intervistato, si crea un rapporto conoscitivo un legame con l intervistato , il linguaggio usato e’ colloquiale esistono diversi tipi di interviste utilizzate in base al tema scelto che fa il ricercatore. intervista strutturata: e’ poco flessibile-si ha quando si deve analizzare un numero costante di interviste-prevede un numero fisse di domande da fare a tutti gli intervistati nello stesso modo intervista semistrutturata: prevede non un numero cospiquo di intervistati- il ricercatore si fa una scaletta degli argomenti da affrontare ma le domande nascono in maniera libera durante l intervista puo’ indagare diversamente perche’ non ha una traccia standard intervista in profondita: non e’ per nulla strutturata, l intervistatore deve entrare in profondita con l intervistato, sono interviste uniche in quanto si entra nella sfera privata del soggetto si usa soprattutto per interviste autobiografiche, si ha una diversificazione anche nei tempi ogni argomento puo’ essere trattato con tempi diversi in base a quanto il soggetto si apre ad affrontare quella determinata tematica intervista non diretta: si cerca un argomento e si affronta lo stesso argomento ad ogni incontro ha un a finalita terapeutica intervista clinica: ha lo scopo di indagare in profondita nella sfera personale del soggetto ha uno scopo terapeutico intervista osservatori privilegiati: questa intervista viene effettuata a soggetti che hanno un posto privilegiato ripsetto all argomento che si vuole affrontare ( politica-politici) intervista di gruppo : intervista guidata in un gruppo dove il mediatore lancia un argomento e aspetta risposte dal gruppo per aprire un dibattito crea una relazione tra loro 71 Scaricato da Francesco ([email protected]) lOMoARcPSD|47648000 il risultato delle interviste deve essere riportato dopo un analisi in modo narrativo essendo un metodo di indagine qualitativo , sia le domande che le risposte devono essere riportate tramite una narrazione. variabili- indicatori-indice variabili: sono le caratteristiche di ciascun unita es. attraverso le variabili noi capiamo le caratteristiche delle persone( sesso-giorno,mese,anno di nascita). con le variabili si analizzano in una ricerca tutte le caratteristiche possibili dell elemeno di ricerca si dividono in : variabile numerica(quantitativo) variabile non numerica(qualitativo) rappresentata da numeri e si divide in : rappresentata non da numeri ma da qualita’ discrete: insieme di numeri interi sconnessa: variabili che non hanno un ( n.di figli-n. di donne) ordinabilita’ ( maschio/femmina nessuno numeri che non possono esser