Riassunto Manuale di Storia del Design PDF

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Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

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storia del design design industriale rivoluzione industriale design

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Questo documento è un riassunto del manuale di storia del design, coprendo argomenti come design, rivoluzione industriale. Esplora le diverse correnti di pensiero e le figure chiave in questo campo, dando particolare importanza alla seconda metà dell'Ottocento in Europa. Ispirandosi agli eventi storici dell'epoca, si mette in luce l'interconnessione tra arte, artigianato e industria.

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Riassunto Manuale di storia del design Storia del Design Università degli Studi di Roma La Sapienza 52 pag. Document shared on www.docsity.com 0 0 Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Nel 1845 progetta un servizio da te tutto bianco con cui vinse il concorso della ‘Society of Art’ per ‘oggetti d'uso destinati a elevare il gusto del pubblico’.! In una relazione su di esso, si leggono considerazioni sulla sua funzionalità e l'esortazione a limitare la decorazione per contenere il costo. ! Il concetto base è Fitness and Price (adeguatezza e prezzo).! Dal 1849 al 1852 Cole fonda e dirige ‘The Journal of Design and Manufactures’, uno strumento di divulgazione delle nuove idee sul design e sull'importanza del rapporto fra progettisti e produttori. Alla fine del 1948/9 , le ‘'Gouvernment School di Design’' sono ancora lontane dal raggiungere l'obiettivo per il quale erano state fondate e Cole viene incaricato per il loro riordinamento. Questo implica che si insegni non solo il disegno ma anche il progetto, questo è il principio di ‘coniugare scienze e arte’.! Viene introdotta anche l’Art Botany, corsi relativi a un'attività manifatturiera e a diversi materiali: tessuti, rivestimenti, vetro, legno e ceramica.! Questo approccio viene utilizzato per via dell'enorme disponibilità di nuovi materiali come ferro, ghisa e vetro e alle relative nuove lavorazioni.! La nuova responsabilità dei designer è quella di dare forma e senso ai processi di artificializzazione che la rivoluzione industriale va sviluppando.! NUOVE E ANTICHE MERCI All'interno del Crystal Palace i prodotti esposti erano di una grande varietà e provenienti da tutto il mondo, era una sorta d’emporio mondiale in cui erano presenti sculture, opere artistiche e oggetti tecnici, questi ultimi erano considerati i più interessanti.! Questa discontinuità era dovuta alla difficoltà di elaborare un linguaggio adeguato alla rivoluzione che stava avvenendo in Europa.! Le opere più interessanti erano presenti nella sezione americana, che presentava una serie di oggetti tecnici completamente attuali, venne battezzato ‘American System of Manufacturing', erano principalmente oggetti standardizzati dove l'intercambiabilità delle parti permetteva di sostituire le componenti guaste senza doversi disfare dell’oggetto stesso, le merci erano prevalentemente in metallo, lisce e non decorate per facilitarne la produzione.! I questo periodo l’architetto Augustus Pugin, John Ruskin & William Morris affermano una nuova scelta progettuale anti-utilitaria e anti-classica per combattere l’industrializzazione.! RUSKIN, MORRIS E LE ARTS & CRAFTS John Ruskin è grande critico d’arte che ritiene che la qualità dei prodotti artistici di una società sia direttamente connessa con la qualità della vita. Si fronteggiano quindi due posizioni:! - Anti-tecnica, ! - Anti-industriale! - Anti-urbana! ! Rapporto arte-artigianato è il fondamento La scarsa qualità degli oggetti è determinata della libertà espressiva del progettista.! dall'assenza di un metodo di progettazione -Di Pugin, Ruskin e Morris adeguato ai nuovi modi di produrre! -Dal circolo di Cole 2 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Nel 1861 nasce la ditta-laboratorio ! ‘Morris, Marshall, Faulkner & Co.’! che negli anni ebbe diverse difficoltà! portando alla nascita di una seconda ditta chiama ‘Morris & Co.’ La ditta proponeva: ! mobili, carte da parati, tessuti, tappeti,! vetrate colorate, piastrelle e ceramiche.! Nel suo lavoro Morris mette in pratica la sua teoria secondo cui i mobili vanno divisi in due categorie:! ! Necessary work-a-day furniture State-furniture Mobili per l'uso quotidiano, solidi e ben fatti, ! Arredo di gran rilievo intarsiati e dipinti nati dalla semplificazione! pensati per arredare un intero ambiente di modelli della tradizione Nel 1888 un gruppo di architetti e artisti fonda la ‘Art and Craft Exhibition Society’ per organizzare mostre che facciano conoscere le nuove produzioni.! Negli ultimi due decenni del 800 diventano meno intransigenti e tendono ad accettare sempre più l’industria e le macchine, purché permettano di risparmiare fatica e diminuire i costi di produzione senza però intaccare la qualità degli oggetti.! LA SECONDA FASE DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Nell’800 in Gran Bretagna cambiò molto anche per quanto riguarda il ruolo della famiglia, l'unità economica familiare, la natura del lavoro e la condizione di donne e bambini.! Queste innovazioni non avvengono solo in Gran Bretagna, tra le principali abbiamo:! - Nel 1956 in cui il convertitore Bessemer elimina il carbonio in eccesso nella ghisa, utilizzandolo per la produzione industriale dell’acciaio,! - A Parigi si sviluppano le architetture in ferro e acciaio,! - Le città si trasformano grazie alla meccanizzazione e i fertilizzanti che sviluppano la produttività dell'agricoltura, riducendo la manodopera agricola, aumentando le aspettative di vita media,! - La chimica sulla scienza medica si sviluppa permettendo la produzione di anestetici, disinfettanti, antisettici, medicinali fino ad allora inesistenti,! - Con l'illuminazione elettrica, si incrementa la vita notturna,! - Si sviluppa la fotografia e il fotografo si afferma come nuova figura professionale,! - Con lo sviluppo della chimica organica si ha la produzione di colori di sintesi in tubetti di piombo o stagno permettendo la pittura en plain air (impressionisti).! LA NASCITA DELL’ELETTRICITA’ Nella seconda metà dell'800 si assiste a un'intensa realizzazione di oggetti d'uso comune, questi passano poi alla storia per la loro funzionalità e per il modo d'uso che ha profondamente influenzato usi e costumi dell'era moderna e contemporanea.! I prodotti che rientrano in questo periodo abbiamo: ! - One Dollar Watch e i Roskopf (Orologi dalla tecnica costruttiva semplificata),! - Graffette ( Johan Valler, 1899) ,! 3 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 - Coltello svizzero Victorinox ( Karl Elsener, 1891) ,! - Jeans Levi’s (1873) ,! - Pistola Colt (1847) ,! - Lampadina elettrica ( Edison, 1877)! Nel mondo dei trasporti nascono:! - Primi treni con vagoni dallo spazio ottimizzato nel dettaglio,! - Pullman in America (1864) ,! - Divani-Cuccette per le lunghe tratte e vagoni ristorante con cucina e dispensa ,! La lampadina elettrica fu l’invenzione che segnò maggiormente il passaggio dalla prima rivoluzione industriale alla seconda.! La sua invenzione però venne contesa anche con l'inglese Swan, che aveva ottenuto ottimi risultati con un filamento in carbonio, i due tecnici si unirono e fondando la ‘Edisawn’, azienda che produrrà la celebre lampadina e ne venderà successivamente i diritti di produzione alla tedesca ‘AEG’.! Grazie a questa invenzione le strade delle grandi città si trasformano in spazi di un'inedita vitalità popolare, descritta anche nei dipinti di Toulouse-Lautrec. Swan Edison In arte la nascita della fotografia creerà una grande rivoluzione, nel 1888 la Kodak mette in commercio la ‘Brownie camera’. Il suo creatore, Eastman, progettò una pellicola in grado d’imprimere immagini e in seguito svilupparle in laboratorio.! Il nome è un originale esempio di brand naming, infatti il nome ‘Brownie’ allude sia al colore della macchina ma anche al dolcetto americano, i poster pubblicitari infatti mostrano bambini che ci giocano inseguiti da adulti autoritari e il testo recita: ‘può essere utilizzata da ogni singolo scolaro o scolara’.! Questo risulta essere un perfetto esempio di pubblicità che cerca di convincere il pubblico della facilità d'uso di oggetti mai visti prima.! I MOBILI DEGLI SHAKERS In questo periodo l’arredo assume una caratteristica principale come un'estetica sobria che predilige i colori chiari, il suo adattasi agli spazi ristretti del tipico appartamento cittadino. Cominciano così ad apparire i primi mobili multifunzionali (divani-letto e letti-armadio).! L’incontro tra estetica e funzionalità non avviene dall’industria, ma da una piccola nicchia artigianale, ovvero gli Shakers americani, una setta protestante attiva dalla fine dell’700. Ognuno di questi oggetti aveva un profondo significato spirituale, incarnando quell'ideale di pulizia che da un principio morale diventavano bisogni funzionali e pratici con un rispetto totale per la materia prima ( pino, acero, noce e betulla ).! Lo spirito funzionalista si protrae in tutto il mondo ancora oggi, un esempio sono:! - La molletta da bucato, ! - La sedia rotelle,! - La scopa piatta.! Tra i primi, gli Shakers intuiscono il vantaggio nel trasformare lo stesso modello morfologico in varianti dimensionali, la medesima forma può avere dimensioni da uomo, donna, bambino e anziano. ! Tra i modelli di maggiore successo abbiamo la sedia a dondolo e i settimini, contenitori per la biancheria con sette cassetti per suddividere i ricambi della settimana. ! 4 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Anche le decorazioni rispondono a precise regole e tipologie d'uso: ! - Azzurro per i luoghi di riunione, ! - Giallo-rossastro per i pavimenti delle abitazioni, ! - Verde bottiglia i letti,! - Rosso per mobili di negozi e luoghi di lavoro.! Gli ambienti sono rigidamente divisi tra uomini e donne, il divieto di spostarsi o formare coppie li porterà all’estinzione. CAPITOLO 2 VERSO LA PRODUZIONE DI MASSA! Il movimento Art & Crafts si diffonde in Gran Bretagna con l’organizzazione di diverse città tra cui Londra, dove espone nel 1896 la scuola di Glasgow di cui è fondatore Charles Rennie Mackintosh. ! E’ così il successo del Glasgow style, caratterizzata da motivi decorativi come la rosa, inseriti in composizioni compatte e lineari con riferimenti celtici.! Nel 1882 Mackmurdo fonda la Century Guild of Artists e di seguito introduce nella grafica di copertine, libri e schienali di sedie motivi serpeggianti di fiori e foglie caratterizzati dall'horror vacui. Le sue linee serpeggianti vengono in seguito battezzate ‘a colpo di frusta’, questa diviene una caratteristica nelle arti e nel design, quasi come affermazione del valore del ‘fatto a mano’ e della lavorazione artigianale.! Nel 1892-93 sorge a Bruxelles l’Hotel Tassel progettato da Victor Horta in tutti i particolari: maniglie, vetrate e intarsi. E’ un'opera d'arte totale, che unisce la modernità delle colonnine in ferro e delle coperture in vetro a una assoluta continuità tra architettura e decorazione. ! È in atto la nascita di un nuovo stile:! - Modern style in Inghilterra! - Jugendstil a Monaco! - Art Nouveau a Parigi! - Liberty in Italia! - Sezessionstil in Austia! Dopo un secolo nasce un nuovo stile di rottura che cancella le distinzioni tra architettura e arte dando vita a un'opera d'arte totale. Questo è lo stile di nuovi modelli di vita per via dello sviluppo della nuova classe borghese, imprenditoriale, commerciale. La nuova borghesia vuole auto-rappresentarsi rompendo con gli storicismi ottocenteschi.! Lo stile liberty si diffonde grazie alla nuova importanza della stampa e del commercio nella società borghese e all'ampliarsi del lusso internazionale.! 5 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Henry van de Velde è un architetto, designer, artista e storico che diventa noto progettando la propria casa in Belgio nel 1895, ne disegna tutti gli interni e aderisce alle teorie della scuola estetica viennese (secessione viennese) ovvero, la volontà d'arte che permette all'artista di esprimere lo spirito del suo tempo senza distinzione tra arti maggiori e minori o riferimenti esclusivi all'arte classica.! ‘Il palazzo della secessione’ a Vienna venne costruito nel 1899 da Joseph Maria Olbrich, è costituito da quattro pilastri che contengono una cupola luccicante costituita da un’intreccio di foglie d'alloro in rame ricoperti da lamine d'oro, che lasciano filtrare la luce all'interno. Sulla facciata troviamo un'iscrizione in oro che recita "A ogni epoca la sua arte. All'arte la sua libertà”! La secessione è quella di un gruppo di artisti che escono dall'Accademia di Vienna, come Gustav Klimt, Hofmann, Olbrich, Moser. La loro rivista si chiama “Ver Sacrum" ovvero primavera sacra e i loro temi riguardano il nuovo stile che si riferisce a una visione sacrale della natura rappresentata in maniera simbolica. Questo stile è nato a seguito delle influenze dell’architetto Mackintosh. Nel 1903 Joseph Hoffman e Moser fondano le Wiener Werkstatte (laboratori viennesi) mettendo in rapporto artisti, architetti e artigiani secondo il modello delle Art & Crafts.! I laboratori producono mobili, soprammobili, lampade, vestiti, gioielli, accessori e cartoline ma l'impresa più importante è il progetto di ‘Palazzo Stoclet’ a Bruxelles del 1905-1911 progettato da Hoffmann. ! Qui appare un’evolversi del linguaggio da sinuosità floreale! a strutture geometriche. A Barcellona con Antoni Gaudì abbiamo un’architetto legato al movimento nazionalista e un forte esponente del modernismo catalano. E’ autore dei famosi edifici la cui complessità delle forme è tale da avvicinarlo alle correnti espressioniste e simboliste.! È sostenuto dal mecenate Güell per cui crea un famoso parco dalle forme morbide rivestite di piastrelle in ceramica e costruzioni cromatiche. E’ un parco volutamente pubblico che si affaccia sulla città. ! Ed è proprio nelle città che si costituisce un nuovo panorama visivo:! - Pensiline delle metro a Parigi di Hector Guimard - Caffè e chioschi come quelli di Palermo disegnati da Ernesto Basile - Basile è un giovane architetto, interessante per la sua collaborazione con l’azienda Ducrot a Palermo , per cui progetta arredi che verranno esposti all'Esposizione internazionale di Torino del 1902. Il rapporto tra Basile e Ducrot si può considerare un importante anticipazione del design italiano sviluppato dal secondo Dopoguerra.! In definitiva il nuovo stile si articola internazionalmente.! In Austria abbiamo il superamento delle sinuosità estreme a favore di una maggiore geometria elegante che vede un’architetto come Hoffmann disegnare una poltrona dal significativo nome ‘Kubus’. Lo stile liberty oltre all’architettura, come linguaggio studia anche il logo, soprattutto uno che nasce in questo periodo e che segnerà intere generazioni è quello della Coca Cola. Con la fine del primo decennio del 1900, si apre una nuova fase di superamento del liberty verso forme caratterizzate da nuove decorazioni geometriche, questo stile verrà battezzato come Art déco.! 6 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 LA GERMANIA Il 1900 si apre con una situazione internazionale caratterizzata dalla stagnazione della Gran Bretagna e della scesa socio-economica di Germania e Stati Uniti, in questi ultimi si sviluppano processi relativi al design che segneranno molti anni a venire.! Nel 1876 il governo tedesco invia un gruppo di tecnici alla ‘Centennial Exhibition of Arts Manufactures and Products of the Soil and Mine' di Philadelphia per mostrare la propria ripresa dopo la guerra di Secessione, ed è nel contempo, il luogo dove si misurano su scala internazionale i progressi della tecnica e gli sviluppi produttivi dei singoli paesi.! I tecnici tedeschi però rilevano come la produzione Tedesca sia ancora inadeguata perché l’industria propone merci la cui competitività è affidata al basso costo, senza tenere conto della qualità. ! Da ciò nascono una serie di iniziative.! Nel 1896 viene inviato a Londra l'architetto tedesco Hermann Muthesius come ‘attaché culturale', al suo ritorno viene nominato Sovrintendente del comitato per le scuole di arti e mestieri, dove vengono chiamati anche i migliori architetti tedeschi per insegnarvi tra cui:! - Van de Velde a Weimar! - Peter Behrens a Dussendolf! - Hans Poelzig a Breslaus! - Bruno Paul a Berlino! Muthesius afferma la necessità che i prodotti tedeschi siano caratterizzati da uno stile semplice e sobrio per due motivi:! 1°) La semplicità è più adeguata alle possibilità della lavorazione a macchina;! 2°) Lavorare sulla base dei materiali e delle tecniche che il loro contesto offre.! Nel 1907 Muthesius, Karl Schmit e Friedrich Naumann fondano il Deutscher Werkbund col programma di raccogliere la migliore arte, produzione, stampa e commercio. L'idea è quella promuovere la produzione a macchina sotto la guida dei progettisti. Il Werkbund cresce rapidamente e organizza assemblee annuali e apre sezioni in varie città. Vengono preparati elenchi di prodotti di qualità reperibili in negozi selezionati, con l'obiettivo di educare il gusto dei consumatori e degli stessi rivenditori.! L'industria tedesca è in pieno sviluppo, ne è un esempio l’AEG, l'azienda tedesca di elettricità nata nel 1883 quando Emil Rathenau ottenne la concessione dei brevetti Edison sulla lampadina elettrica per la Germania.! Nel 1891 in Germania viene varata una legge che impone una carrozzeria per la sicurezza degli oggetti ad alimentazione elettrica: nasce così il design della scocca, sia come protezione, sia come interfaccia d'uso e visiva con l’utente.! Il design della scocca diviene un tema centrale per il design e l'affermazione sul mercato dei prodotti tecnici, tant’è che il figlio di Rathenau chiama nel 1907 come consulente artistico Peter Behrens che riformula integralmente l'immagine dell'azienda e mette a punto una serie di operazioni, che daranno vita a una prima esperienza definita corporate image, questo darà vita poi all'intuizione del brand Architecture. Peter Behrens oltre a modificare la struttura esterna ne modificherà anche il carattere tipografico disegnandone uno apposito, che prende il nome di ‘Behrens Antiqua’. Le lettere sono inserite in un esagono diviso da tre più piccoli, in riferimento all'alveare come esempio dell’efficienza industriale.! 7 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Behrens progetterà anche le case per gli operai, i padiglioni per l’esposizioni e i negozi con facciate unificate.! Nei prodotti viene affermata un'immagine di "modernità industriale" mediante l'abbandono di decorazioni e di stili antichi, si afferma così la semplicità delle line connessa alla standardizzazione degli elementi costitutivi.! Nel 1914 il ‘Congresso di Colonia’ del Werkbund fa emergere in pieno le contraddizioni interne, il problema appare evidente nella diversità delle architetture che vengono realizzate dai sostenitori del movimento.! - Van de Velde progetto teatro nel suo personale Art Nouveau;! - Bruno Taut realizza una sorta di tempietto gotico, - Walter Gropius con una fabbrica con un linguaggio squadrato, come le Officine fagus. Nel convegno il Werkbund si spacca in due, si mette al centro il rapporto tra design e industria, sottolineando la necessità del designer nel progettare in rapporto alla produzione industriale di serie e alle sue tecniche, evitando pezzi unici che vanno alla ricerca della "stravaganza formale”.! Van de Velde si oppone affermando che l'artista non può sottostare alle regole del commercio internazionale, con questa affermazione il convegno si scioglie e da li a poco sarebbe poi scoppiata la prima guerra mondiale.! IL TAYLORISMO E IL FORDISMO IN USA Dopo la guerra di secessione l'economia americana inizia a svilupparsi in maniera esponenziale l’ ’American System of Manufacturing’.! Si producono oggetti con componenti standardizzati assemblabili e intercambiabili, ciò permette di servirsi di manodopera non specializzata che può essere impiegata in maniera utile sia per la ripetitività del lavoro e sia per la facilità del loro assemblaggio.! In Europa prevale ancora il gusto per gli oggetti decorati e per l’ornamento, ed è su questi temi che si sviluppa il dibattito in Germania nei primi decenni del 900, quando una parte della cultura progettuale tedesca si impegna a sviluppare un'idea di progettazione adeguata ai nuovi modi di produrre.! Nel 1911 viene pubblicato il libro ‘The Principles of Scientific Management’ del meccanico Frederick Winslow Taylor, il saggio riassume i suoi studi sulla fabbrica e rivelano come prodotti simili richiedono tempi di produzione molto diversi che variano da fabbrica a fabbrica. Taylor sostiene che l'organizzazione del lavoro non è scientifica e teorizza che esiste un solo modo di produrre un oggetto, one best way. Per migliorare l'efficienza è necessario applicare un metodo scientifico all'organizzazione dei flussi di produzione e allo stesso management. Ciò richiede l'analisi dei movimenti necessari per realizzare un prodotto e del tempo necessario per ogni singolo movimento, tutto richiede un adeguato processo di formazione degli operai e una riorganizzazione della struttura.! La divisione del lavoro viene studiata e analizzata anche da Adam Smith, questo porterà poi a battezzare questo nuovo metodo di produzione nel Taylorismo. Negli stessi anni in America Henry Ford propone una "macchina universale", la Ford T., fondando poi successivamente nel 1903 la ‘Ford Motor Company’ e avviando la 8 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 produzione di una macchina economica prodotta in serie, un modello unico pensato per rimanere invariato nel tempo. ! E’ la prima automobile costruita con parti intercambiabili e prodotta in serie con la catena di montaggio.! Il modello rimane invariato per molti anni, a parte le varie migliorie tecniche (avviamento a manovella diventato elettrico).! A metà degli anni 20 la General Motors chiama Harley Earl, un disegnatore di macchine particolari per gli studios Hollywoodiani; che nel 1928 progetta La Salle, una vettura elegante e sofisticata che propone un nuovo concetto d’automobile, non come i modelli di lusso ma capace di apparire alla moda e d’imporla.! Il termine Styling nasce da questo modello che battezzerà un'idea di design inteso come “stilismo"e progetto di forme "alla moda" concepite per sedurre il cliente.! Le vendite della Ford T. sono in declino, ne chiude la produzione e avvia quella della Ford A. facendo cadere l'illusione del modello universale.! Inizia la rincorsa al ricambio rapido dei modelli d’auto che, si sviluppa in pieno negli anni 30, dopo la rovinosa crisi del 1929 che mette in ginocchio tutto il mondo.! CAPITOLO 3 ARTE E TECNICA! Il 900 è caratterizzato dalle avanguardie, già dal 700 si assiste all'irruzione della scienza e della tecnica nella cultura e nella vita quotidiana.! Si definiscono precise teorie sui colori:! - Nel 1704 con Isaac Newton dove dimostra che facendo passare la luce bianca attraverso un prisma, questa si scompone nei colori dell'arcobaleno, che definisce "Spettro della luce" introducendo la classificazione in colori primari, adiacenti e complementari.! - Nel 1810 Goethe contrappone a questa teoria quella "Teoria dei colori" che afferma l'importanza degli aspetti psicologici e soggettivi nella percezione della luce e quindi del ruolo dei sensi rispetto ai dati oggettivi fisici matematici.! Nell’800 si assiste allo sviluppo progressivo dei nuovi metodi di rappresentazione del reale che culmina nella macchina fotografica, ciò modifica le abitudini e le modalità percettive della realtà. La fotografia mette in discussione il ruolo stesso della pittura e in qualche modo costringe i pittori a interrogarsi sul senso del proprio lavoro.! Infine la psicanalisi di Sigmund Freud e Gustav Jung fa emergere il concetto di inconscio, si dimostra che esiste una serie di attività mentali di cui l'individuo non ha coscienza, teoria che viene rappresentata all'interno del libro "L'interpretazione dei sogni" di Freud nel 1899. Nel 1914 lo scoppio della 1° Guerra Mondiale suggerisce a molti una forte posizione critica nei confronti del mondo e dell'arte di cui esso è stato sinora oggetto. La tecnica nell'arte viene incolpata di aver tradito le speranze in essa riposte e il ruolo distruttivo che ha rivestito.! Le avanguardie che sorgono in questo periodo hanno una serie di punti in comune:! 9 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 - Il rifiuto deliberatamente provocatorio della tradizione,! - Lo ‘shock estetico’ ,! - La provocazione tesa a rimuovere la pigrizia intellettuale del pubblico addomesticato,! - La costituzione in gruppi tramite manifesto d’intenti,! - Sperimentazione di tecniche di rappresentazione alternativa a pittura e scultura.! Nelle avanguardie si può distinguere tra correnti:! - Astratte di tipo geometrico come il De Stijl,! - Figurative dove permane la figura, il modo di ragionare sul simbolo come il Surrealismo. Il 900 ha visto una grande influenza reciproca delle avanguardie artistiche e delle tendenze nel design, questo vale anche per le neo-avanguardia che vengono definite posteriori agli anni 50, tra queste la Pop Art, Op Art , Minimal Art, Arte Concettuale.! DE STIJL Il De Stijl nasce esattamente il 16 giugno del 1917, data riportata nell'introduzione firmata da Theo Van Doesburg sul primo numero dell'omonima rivista.! Insieme a lui altri artisti seguiranno il suo movimento tra cui il pittore.! Nel manifesto emergono chiari i passaggi fondamentali dell'avanguardia olandese che nasce come reazione alla prima guerra mondiale e all'individualismo che l'avrebbe provocata. ! Van Doesburg afferma l'estetica meccanica, resa possibile dall'impiego della macchina e propone uno stile elementare con mezzi elementari. Il protagonista più determinante sarà Rietveld, contraddistintosi per la visione libera del mobile in senso spaziale, il suo seggiolone per bambini propone le tipiche scomposizione per piani tramite i colori primari come segni caratterizzanti.! La poetica De Stijl ruota sull'idea di sviluppare "l'astrattismo fino alla sua ultima meta’’ come sintetizzò Mondrian praticando la ricerca di una dimensione universale nella quale poter includere qualunque espressione.! I tre elementi base della pittura vengono tradotti nella loro astrazione estrema:! - Linea: orizzontale o verticale,! - Colore: i tre primari,! - Luce: il massimo del bianco, la penombra del grigio e la sua assenza nel nero.! Lo spazio avrà inoltre una vocazione anti-gravitazionale e centrifuga, incentrata sulla rottura dei limiti volumetrici.! Gerrit Rietveld libera i confini di questa scatolarità negli elementi di arredo, con la sua ‘sedia a listelli’ del 1918 che presenta piani obliqui vicini, non tangenti e non limitati in una forma conclusa, nata studiando le sedute di Frank Lloyd Wright. E’ nota come icona De Stijl da quando sposa il senso dei colori primari, divenendo la celebre ‘sedia Rosso-Blu’. Il colore sottolinea la concezione antica cubica e astratta:! - Rosso e blu per i piani di seduta e schienale sorretti dalla struttura nera,! - Tasselli terminanti in giallo quasi a suggerire una non chiusura in senso visivo.! 10 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Questa concezione sarà l’aspetto principale anche della celebre Casa Schroder progettata nel 1924. La proprietaria gli chiede di progettare un'abitazione per lei e per i suoi tre figli. Lei sogna uno spazio unico senza pareti divisorie. La soluzione pensata da Rietveld è nell’uso di pareti scorrevoli ma sono i colori a terra a definirne la divisione degli spazi stessi. Questa casa è l'anticipazione di tutto ciò che è moderno ne è un esempio la finestra, che aprendosi in maniera perpendicolare svuota l'angolo creando un rapporto continuo tra interno e esterno. ! All’interno abbiamo una scala che può diventare anche un luogo per riposare grazie a un piccolo sgabello posto a metà del percorso, diventando anche un luogo di privacy essendoci in corrispondenza un pannello che divide lo spazio e interrompe la scalinata. Per limitare la luce all’interno sono presenti anche dei pannelli in compensato colorati che vengono considerate come persiane.! I mobili pensati per l’interno sono in realtà una denuncia alla ripetizione in serie, oltre questa casa incarna il De stilj attraverso la tridimensionalità e i suoi colori.! IL FUTURISMO NEL DESIGN Di tutte le avanguardie storiche il futurismo è quello che si sposa meglio con lo sviluppo del design industriale celebrano infatti:! - L’esaltazione della macchina anche in senso estetico,! - Celebrazione della velocità, - Sintesi spazio-temporale, - Rifiuto del culto del passato, - Progresso sociale e urbanizzazione. Tra gli artisti che seguiranno questo movimento abbiamo Balla, Boccioni, Sant’Elia e Marinetti, segneranno una via d’espressione che influenzerà in modo decisivo molte correnti successive , basti pensare al Déco, Neo-Vanguardia, Archigram Inglesi e Radical italiani.! Le 2 eccezioni che colgono nel segno di un progetto innovativo sono un vestito e una bevanda:! - La tuta dello stilista Thayaht del 1919, il cui nome deriva dal taglio a ’T’ della stoffa che è pensato per limitare lo spreco di materiale e ottimizzare i passaggi di lavorazione anche in un'ottica industrializzata.! - Il Campari disegnato da Fortunato Depero nel 1927 risulta essere un’inno alla forza dinamica dell'estetica futurista, grazie alla forma a imbuto con sezioni diagonali e alla totale trasparenza per esaltare il colore rosso della bevanda.! Depero lavorerà e curerà tutta la grafica pubblicitaria e gli allestimenti per Campari, nel padiglione del 1927. Questo sarà il primo legame tra arte e industria grazie alla bottiglietta del Campari Soda. Depero crea una bottiglietta che non ha bisogno di aggiunte, questo perché essendo una bevanda industriale anche la sua confezione e il suo uso deve esserlo. La forma è il vero punto di forza, vuole ricordare un megafono per gridare al mondo questo movimento e rivoluzione che sta avvenendo anche nel quotidiano. Quest’opera è la più significativa perché ancora oggi la sua forma è invariata (LONG SELLER)! 11 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Per tutta la vita si dedicherà alla creazione della sua casa d'arte sorta nel 1919, era un atelier-laboratorio nel quale sperimentare il proprio universo linguistico futurista che vede nel 1957 la definizione attuale nella casa-museo di Rovereto. Numerosi sono stati gli autori contemporanei che hanno preso spunto, primo fra tutti Alessandro Mendini con i suoi arredi e oggetti per Alchimia.! I Futuristi sono i primi a stabilire una modalità d’incontro tra il mondo industriale e la quotidianità attraverso il tema della pubblicità che viene utilizzata principalmente per comunicare e rappresentare, una nuova forma d’espressione.! Un’altro tema che portano avanti è quello dell’ironia, dando vita alla prima idea e forma di design gioconda, spavalda e ottimista.! IL BAUHAUS Nel novembre del 1918, la Germania è un paese stremato dalla guerra, tant’è che nel 1919 l'imperatore si dimette e il Congresso Nazionale si riunisce Weimar per diffondere la nuova costituzione.! Proprio a Weimar nel 1919 nasce il Bauhaus, scuola di design che vivrà fino al 1933 quando verrà chiusa dai nazisti.! Inizia tutto il 1915 quando viene comunicato a Van de Velde che per legge non può continuare a dirigere la Scuola d'Arti Applicate di Weimar. Lui stesso suggerirà al suo posto il nome di Walter Gropius che viene inviato Weimar nel 1919 con il compito di fondere la Scuola d'Arti Applicate (formazione artigiani) e l'Accademia di belle arti (formazione artisti).! Il termine Bauhaus richiama il termine medievale ‘Bauhutte’, la loggia dei muratori costruttori di cattedrali.! Una di queste cattedrali gotiche viene rappresentata anche sul manifesto di fondazione della scuola Bauhaus in forma di xilografia, essa è il simbolo dell’800 e della riforma antimoderna di Pugin e Morris, riproposto anche nella cultura espressionista. La scelta di questa figura riguarda il collegamento con l'architetto Gropius, infatti in quel periodo era co-fondatore del "Soviet per l'arte" di Berlino, una rivolta espressionista.! Un'altra particolarità sono le 3 stelle che rappresentano pittura, scultura e architettura, le tre arti del disegno secondo Vasari e l'Accademia del disegno del 500 fiorentino.! Tra le personalità chiamate da Gropius ci sarà anche Johannes Itten, teorico del colore che ha partecipato a esperienze delle avanguardie, prima il cubismo e poi l’espressionismo. Itten considera l'artigianato e il fatto a mano come valore, ritiene che la scuola sia una comunità perché gli studenti esprimano la loro interiorità e non per trasferire loro delle nozioni.! Promuove linguaggi formali che incrociano arcaismi etnici, folklore tradizionale, espressionismo spiritualistico, un esempio è la sedia progettata nel 1921 da uno studente che diventerà famoso, Marcel Breuer. Qui Itten elabora una metodologia che riprende le esercitazioni che gli studenti svilupparono in precedenza nelle rispettive scuole con l’intento di reinterpretarle, chiamandoli a ideare composizioni astratte assemblando legno, ferro, vetro.! Nasce progressivamente lo schema organizzativo della scuola:! - Il corso di base, - Laboratori per materiali (affidati a 2 maestri: quello della forma e quello dell’artigianato), - Corsi teorici generali, 12 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 - Corso di architettura avviato solo nel 1926. Molti professori però hanno difficoltà a integrarsi con la Scuola di Arti applicate quindi molti di essi andranno via e saranno sostituiti da Klee nel 1920 e Kandinskij nel 1922, che costituiranno motivo di grande prestigio per la scuola.! Il Bauhaus vive in un periodo in cui è forte da tempo l'idea della riforma dell'insegnamento, ovvero far diventare gli allievi protagonisti attivi e non riceventi degli insegnamenti in maniera passiva; ‘Learning by doing’. Nel 1922 Van Doesburg decide di tenere una serie di conferenze alle quali parteciperanno molti allievi del Bauhaus, egli attacca l'espressionismo dominante rimproverando a Gropius, progettista di edifici razionalisti e pienamente moderni, di aver tradito le sue stesse idee. Si forma un'associazione studentesca all’interno della Bauhaus, che aderendo alle critiche di Van Doesburg prende il nome di KURI. Ogni lettera è inserita in un quadrato ed ognuna con un diverso colore, con chiaro riferimento all'astrattismo geometrico.! Importanti sono i manifesti nei quali si delinea la grafica del Bauhaus: - Astrattismo geometrico, - Caratteri tipografici a stampatello, - Composizioni in cui figure geometriche scritte partecipano alla pari, - Scelta di colori che introducono varianti allo schema De Stijl come l’arancione. Il manifesto di Beyer per la scuola recita “arte/tecnica/una nuova unità", che si può considerare il vero messaggio del Bauhaus. Alla fine del 1923 la casa di Gropius viene perquisita dall'esercito per il sospetto che nella scuola si svolgano attività comuniste e i finanziamenti vengono fortemente ridotti.! Gropius decide quindi di chiudere la scuola e il consiglio comunale di Dessau si offre di accoglierla. Nel 1925 la Bauhaus si trasferisce a Dessau e prende il nome di ‘Hochschule (scuola superiore) far Gestaltung: gestaltung’ che significa "configurazione formale" nel senso di strutturazione razionale della forma, contrapposta a un'idea di progetto intesa come libera espressione di sentimenti ed emozioni.! Lo schema dei laboratori e dei corsi è completo, eccezion fatta per architettura dove una serie di studenti, che hanno completato il loro ciclo diventeranno maestri, tra cui:! - Stolzl con il laboratorio di tessitura,! - Bayer con il laboratorio di tipografia,! - Josef Albers con un corso propedeutico.! Per la scuola Gropius sviluppa il linguaggio razionalista nella sua prima fase, ovvero grandi parallelismi articolati con impianto simmetrico, collegamenti a ponte, lunghe vetrate, tetti piani. Gli ambienti Bauhaus sono quindi a bassa densità:! - Grandi vetrate,! - Pareti bianche,! - Niente tappeti o oggetti,! - Mobili in tubo metallico così da non diventare ostacoli in senso percettivo.! 13 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 La comunicazione interna, gli orari e i programmi si presentano con una grafica espressionista intensa e colorata, ai limiti della leggibilità. Si afferma un rigoroso ordine compositivo di base, in particolare Bayer sviluppa uno stile essenziale, adoperando perlopiù caratteri sans serif minuscoli. Nel 1925 disegna il carattere ‘Universal’. Nel 1925 Gropius e Moholy-Nagy danno vita ai Bauhausbucher ovvero i libri del Bauhaus. Questo nuovo metodo permette di documentare il lavoro del Bauhaus attraverso le sue ricerche e i suoi nomi più rappresentativi e si pone come artefice della comunicazione delle avanguardie come snodo della ricerca che sperimentano linguaggi.! Siamo in un periodo in cui la fotografia ha superato le tendenza pittoriche, uno tra gli artisti che ha segnato maggiormente questo momento è Alvin Langdon Coburn che nel 1914 ha fotografato New York dall’alto di un grattacielo, immagini che hanno mostrato la città moderna.! Le fotografie del Bauhaus sono costruzioni prospettiche su linee oblique e a loro volta strutturate spesso attraverso la ripetizione.! Il Bauhaus propone un’idea di design che si articola in prodotto, grafica, comunicazione visiva, stand, allestimenti, architetture d’interni.! Nel 1928 Gropius lascia la scuola e apre un suo studio d’architettura a Berlino, il nuovo direttore che prenderà il suo posto è Hannes Meyer fondatore della rivista ‘ABC’. In Germania in arte si afferma la Nuova Oggettività che risulta essere sia veristica quanto acre nella satira politica anti-capitalistica. ! Sia in Unione Sovietica che nella Bauhaus si guarda al fordismo, inteso come produzione di massa di beni a basso costo, e alla possibilità di adoperarla in una strategia socialista. Nei laboratori si progettano semplici mobili economici in compensato.! La scuola viene riorganizzata e i laboratori diventano 4 :! - Laboratorio di tessitura! - Laboratorio di arredamento ! - Laboratorio di pubblicità! - Laboratorio di edilizia! Nel 1929, a seguito degli attacchi da parte della stampa contro la scuola, il sindaco licenzia Meyer che con 12 studenti parte per Mosca. Accetta l’incarico al suo posto Mies Van De Rohe, che dopo un paio di anni trasferisce la sede nella periferia di Berlino. Restringerà le attività fondamentalmente all’architettura e impone un forte controllo sulle politiche degli studenti.! La fama del Bauhaus come scuola comunista popolata da ebrei è tale che nel 1933, 32 studenti vengono arrestati, la polizia ne annuncia la chiusura e Mies Van De Rohe con i maestri la scioglie.! LE AVANGUARDIE E I VCHUTEMAS Nel 1920 in Russia si affermano i Vchutemas, laboratori tecnico-artistici superiori, la prima scuola sovietica di design sorta sotto la spinta delle avanguardie artistiche sviluppatesi dall’inizio del 900, in opposizione al tradizionalismo dell’arte russa e del insegnamento nelle Accademie.! 14 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Nel 1918 gli studenti delle scuole d’arte di San Pietroburgo e Mosca chiedono la costituzione di liberi laboratori statali aperti agli studenti potendo così chiamare come docenti, artisti non riconosciuti dal vecchio potere, trasformando le vecchie classi in laboratori. Si vuole andare oltre all’idea di un’arte solo per il singolo e creare un arte collettiva , ovvero abituarci a essere meno suscettibili al cambiamento del gusto. Sono necessarie figure professionali adeguate alla progettazione di questa nuova realtà, Rodcenko che è artista, fotografo e grafico, incita studenti e professori ad abbandonare l’arte contemplativa per andare nelle fabbriche, per ideare nuovi oggetti, sviluppando così il rapporto arte-culturale.! Uno tra i principali dibattiti è sulla differenza tra ‘composizione’ e ‘costruzione’ COMPOSIZIONE! COSTRUZIONE! Preferenze estetiche soggettive e E’ costruzione della forma e del riguarda gli stereotipi borghesi senso sull’uso dei materiali COSTRUTTIVISMO Sono anni in cui si promuove la comunicazione dei significati e dei valori della nuova società, ovvero quello di portare fuori l’arte dai musei e realizzarla nella propria vita.! Nasce l’arte di propaganda che sviluppa un’ampia ‘comunicazione visiva di massa’ che non avviene per gli oggetti di uso ma attraverso altri oggetti che vengono articolati con geometriche suprematiste ovvero tagliando i volumi secondo diversi piani.! Particolare rilievo assumono la grafica di manifesti, libri e riviste; El Lissitzky era un’architetto, fotografo, grafico, esperto di tipografia e montaggio che nel 1919 disegna uno dei manifesti che rappresenta meglio questo cambiamento, ‘Spezza i bianchi col cuneo rosso’.! E’ un manifesto particolare per via della sua rappresentazione geometrico-astratta della vittoria dell’esercito sovietico sulle forze armate zariste.! Nel 1920 a Mosca si fondono liberi laboratori artistici statali, diretti da Malevic e Kandinskij dando così vita ai Vchutemas con numerosi docenti provenienti dalle avanguardie ma anche con insegnanti tradizionalisti. Viene programmato come istituto tecnico-artistico per formare progettisti qualificati a rispondere alle esigenze di sviluppo culturale, economico e sociale del Paese.! Si vuole mettere a punto un metodo di insegnamento oggettivo fondato sulle teorie del colore e della percezione visiva, valido per tutte le attività progettuali.! Il dibattito dei Vchutemas si sviluppa intorno a 2 posizioni:! FAKTUNA: - Formare artisti-progettisti Concezione secondo cui sono la costruzione - Abbandono dell’arte per affrontare la reale struttura delle dell’oggetto, i materiali e il cose loro uso a dettarne la forma 15 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Rodcenko è contro le tradizioni legate alla decorazione e promuove la ricerca sulle proprietà dei materiali e sul loro trattamento tecnico e artistico. Nel 1927 El Lissitzky disegna la copertina a dell’almanacco della Facoltà di Architettura della scuola, è un fotomontaggio di una mano col compasso, nella scritta orizzontale ritroviamo ‘Vchutemas’ nella verticale e diagonale ‘Architettura’. Tra il 1927-28 i Vchutemas prendono il nome di ‘Vchutein’ e l’istituto superiore artistico- tecnico ne riorganizza la didattica rendendo tutto incentrato sull’andare contro le sperimentazione e affermando il ritorno all’ordine, portando alla chiusura nel 1930.! Nel 1934 il regime afferma la nuova linea culturale, il realismo socialista che aveva come obiettivo quello di fondare uno stile nazionale, recuperando classicismo e monumentalismo ma anche le tradizioni locali. FRANCIA: DALL’ART DECO’ AL FUNZIONALISMO In Francia invece nel 1905 si inaugura un edificio abitativo costituito con una tecnica che avrebbe rivoluzionato l’architettura dei decenni a venire, la struttura portante è infatti in cemento armato e la partizione in facciata è ben visibile dietro le maioliche a fogliami che riecheggiano ancora i motivi dell’ Art Nouveau. L’architetto Tony Garnier termina il progetto per una modernissima Citè Industrielle, anche qui il cemento armato la fa da padrone.! Un architetto che utilizzerà molto questo elemento è Le Corbusier, nato nel 1887 in Svizzera, abbandona l’Austria da giovane per studiare e conoscere l’architettura di Tony Garnier per poi lavorare nello studio di Perret a Parigi. ! E’ proprio qui che evidenzia come il suo interesse sia lontano dall’ Art Nouveau e orientato a cogliere i temi centrali del momento ovvero i nuovi materiali, quali cemento armato e le tecniche di lavorazione per la produzione in serie.! Con lo scoppio della 1° Guerra Mondiale nel 1915 progetta ‘Maison Dom-Ino’, fabbricata in elementi standard, componibili gli uni con gli altri permettendo una vasta serie di combinazioni, è proprio da questo che nasce il nome.! Tutti elementi dell’industrial design, termine non ancora conosciuto per descrivere l’aspirazione alla produzione di arredi e oggetti industriali per la massa.! La grande ‘Esposizione Internazionale delle Arti Decorative Industriali e Moderne’ del 1925 è la manifestazione che consacra e segna l’inizio della fase discendente dell’Art Dèco, evento dovuto anche dal ritardo dell’esposizione che doveva avvenire nel 1905 ma per colpa del guerra spostata a 20 anni dopo.! Un’artista presente a questa esposizione è Kostantin Melnikov un’architetto e designer russo che si forma a Mosca e lavora soprattutto sui caratteri funzionalisti e costruttivisti dell’architettura, tanto da rappresentarli nel suo Padiglione dell’URSS. Rappresenta la modernità e la anticipa essendoci elementi che vengono ripresi anche da Le Corbusier, questi elementi sono:! - Le vetrate che danno luce all’interno della casa,! - La doppia altezza,! 16 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 - Piani che si intersecano,! - La scalinata coperta da un muro che la rende invisibile dalla schermata frontale,! - Utilizzo delle forme semplici! Lo stile francese è basato su una decorazione raffinata e artigianale, mentre Le Corbusier tende ad affermare uno spirito nuovo basato sulla semplificazione strutturale del cemento armato, la luce e i volumi puri.! Il padiglione dell’esposizione si pone in contrasto rispetto a quello che era la mostra e sopratutto risulta lontano dalle forme dell’epoca. Infatti pensa ad un padiglione-casa ma non per essere abitata ma per essere un sistema di case.! La casa per Le Corbusier è una macchina per poter abitare, è c’è una suddivisione in moduli sia esterno che interno, utilizzando i mobili che per lui non sono altro che contenitori che vanno a ristrutturare l’ambiente della casa stessa in base alle proprie esigenze. Molto importante è la doppia altezza e lo spazio fluido. A questa esposizione infatti mostra anche un’alloggio pensato per essere prodotto in serie e inserito nella trama di alti edifici. E’ un Duplex con arredi fissi e mobili. E’ un modello abitativo che prone la villa suburbana trasportata in città, questa idea si contrappone al modello della cellula residenziale che negli stessi anni si progetta in Germania per i quartieri popolari.! Prima del 1925, la figura che riassume meglio le molteplici istanze e suggestioni è l’architetto e sarto Paul Poiret, egli è considerato il primo stilista della storia, in grado, con le sue creazioni di liberare la donna da secoli di schiavitù e corsetti che forzavano il corpo in maniera inumana. ! La sua donna indosserà gonne-pantalone, calze colorate, linee morbide che fanno muovere il corpo femminile senza costringerle nell’anti-naturalistica forma a clessidra. ! Viene soprannominato ‘Le Magnifique’ perché interpreta nei suoi abiti alcune suggestioni che fondano l’Art Dèco come:! - Il geometrismo stratto della Wiener Werkstatte, - Il riferimento alle arti primitive della scultura nera, minoica e ciclica fino alle piramidi a gradini mesopotamiche ed egizie,! - Il senso della composizione spazio-temporale del cubismo e del futurismo,! - Le stringenti gamme cromatiche dei Fauves. Nel 1910 Poiret fonderà anche una scuola ispirata alla produzione dell’austriaca Wiener Werkstatte per la formazione di giovani artigiane che producevano splendide opere di decorazione. Lo stilista fu il primo a progettare una collezione di moda maschile e a inventare il sistema delle Boutique che lo porterà alla conquista degli Stati Uniti.! La prima donna a interpretare un mobile di lusso ma che tiene conto delle lavorazioni e i meccanismi moderni è l’irlandese Eileen Gray. E’ una grande rappresentatrice del Dèco Internazionale affondando le sue radici nella conoscenza artigianale occidentale e orientale guadando però con interesse l’industria.! Nella villa E-1027 in Francia del 1926-29 concentrerà un campionario della sua visione architettonica razionalista anche nell’arredo, il tavolino ad altezza regolabile, concepito 17 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 come comodino da letto e poi passato nelle zone di soggiorno, è un sunto della sua idea; un oggetto lineare, che sfrutta la pulizia del tubolare metallico come vera sintesi tra estetica e funzione.! Anche la poltrona Bidendum, ispirata alla mascotte pneumatica della ditta Michelin, sfrutta la conformazione delle camere d’aria per creare un’avvolgente e confortevole seduta.! Eileen Gray è la perfetta rappresentazione della nuova donna dinamica e autosufficiente, colta e indipendente in grado di svolgere ruoli sino ad allora considerati appannaggio degli uomini.! CAPITOLO 4 IL DESIGN AI TEMPI DELLA CRISI! Nel 1929 tre mogli di milionari fondarono a New York il ‘MoMA’, nello stesso periodo aprire anche una delle più famose scuole di design, la ‘Cranbrook Academy’ in cui insegnò per un periodo Eero Saarinen per poi diventarne il presidente. Dirige il dipartimento di architettura e del design urbano, nella sua progettazione si rifà anche all’Arts & Crafs, soprattutto la parte etica che c’è dietro ovvero l’enorme spazio dedicato ad imparare con le mani. E’ grazie a questi due edifici che l’Art Deco fiorisce rapidamente negli Stati Uniti, tant’è che nel 1931 iniziarono i lavori per il Rockfeller Center progettato da Raymond Hood.! Dopo la vittoria nella Prima Guerra mondiale era fiorita una fase di grande sviluppo e prosperità, che termina con la depressione iniziata nel 1929 per via della caduta delle Borsa di Wall Street, la risalita dell’economia mondiale si riavrà solo con la Seconda Guerra Mondiale.! Il ‘Fordismo’ sviluppatesi in quel periodo si trova improvvisamente di fronte a un mercato incapace di assorbire l’enorme massa di merci che è in grado di immettervi, qui nasce un tema preciso: ‘Come stimolare il mercato e i consumi’.! Da questa domanda nascono nuove tecniche di promozione:! - La General Mills lancia i suoi ‘Wheaties’ , cereali con una ciotola colorata in omaggio,! - Nasce l’Associazione Americana Marketing (AMA) che studia i consumi e le tendenze.! Cresce la pubblicità su giornali, riviste e radio.! Si sviluppano anche i supermercati e per essi si progettano:! - Allestimenti, - Nuovi utensili, - Carrelli, - Registratori di cassa, - Prodotti sugli scaffali.! Nel 1938 nasce a Chicago l’ADI (American Designers Institute) che si interroga su quale forma debbano assumere gli oggetti per colpire, sedurre il consumatore ed essere acquistati. Si sviluppa il sistema stradale come autostrade e con esso la tendenza ai 18 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 viaggi in automobile, così facendo le compagnie petrolifere crescono e creano la joint venture accompagnate dalla creazione di stazioni di servizio, dove l’identità è costruita dal marchio, architettura, dai colori e dalle divise. Un designer come Raymond Loewy realizza il marchio della Shell. ! Frank Lloyd Wright, considerato da molti l’architetto americano per eccellenza, aveva espresso interesse per l’artigianato e progettato case in cui gli arredi si basavano sull’assemblaggio di componenti semplici prodotte artigianalmente.! Si era espresso anche a sostegno della macchina e delle industrie, essendo questo un mezzo per dare vita a una nuova creatività sempre se utilizzata in modo positivo.! Uno dei suoi progetti più famosi in questo senso è ‘La casa sulla cascata’ del 1936, villa progettata per i signori Kaufmann e inserita nella natura, proprio sopra una cascata.! Negli anni 30 si afferma quello che è stato definito uno stile autenticamente americano, lo Streamline o Streamlining, uno stile aerodinamico ispirato alla forma della goccia; questo stile diventa l’immagine simbolica della velocità e cuore della nuova modernità.! L’obiettivo degli industriali diventa quello di sconfiggere la monotonia dei prodotti migliorandone l’aspetto esteriore e rendendoli più attraenti per i consumatori.! Questo stile e concetto non viene applicato solo agli oggetti, ma ne trae vantaggio economico anche il paese tramite la realizzazione di treni, aerei, automobili.! In questo periodo si sviluppa il design come professione e si è potuto dar vita a vari professioni in questo campo:! - Walter Dorwin Teague inizia disegnando illustrazioni, lettering e grafica per le riviste,! - Raymond Loewy lavora come vetrinista per grandi magazzini e collabora con giornali e riviste.! Subentra così una nuova generazione di oggetti basati sull’evoluzione tecnologia e sulla capacità dei grandi designer di dare nuova immagine e capacità prestazionali.! Primo fra tutti è il MoMA di New York diretto da Alfred H. Barr, il quale, grazie al museo diffonde l’arte europea dagli impressionisti a Van Gogh, organizza una serie di mostre sull’architettura e il design. ! Nel 1932 viene svolta la Mostra sull’International Style e in questa mostra vengono mostrate tutte quelle architetture che mostrano ciò che è diventata l’architettura, dal 1922 in poi. Ciò fa emerge la domesticità del design. Il design domestico è composto da contenitori, da tubolari, da materiali eterogenei e pochissime decorazioni. E’ qui che nasce la cucina americana, attrezzata e ammobiliata e conosciuta in tutto quanto il mondo.! E’ il 1939, l’anno in cui la Germania invade la Polonia e inizia così la Seconda Guerra Mondiale.! IL TUBOLARE METALLICO E IL MOBILE RAZIONALISTA In questi anni si diffonde nell’architettura internazionale una serie di elementi comuni che fanno capo a quei caposcuola riconosciuti come i Maestri del Movimento Moderno. Il rivestimento in intonaco o calce bianca, la linearità, l’ampio uso delle superfici vetrate e la libertà di distribuzione sono dominanti nelle architetture di questo periodo.! Architetti e designer come Breuer, Le Corbusier, Mies trovano anche nel mobile una base comune identificata nel tubolare metallico, la paternità del suo uso è di Marcel Breuer, che 19 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 studia e sviluppa nel laboratorio di falegnameria del Bauhaus, nel 1925, la seduta ‘Wassily’ dedicata al suo maestro Kandinskij e prendendo spunto da una bicicletta Adler. D’altra parte il tubo metallico Mannesmann era al tempo sperimentato nel Bauhaus, osservandone gli sviluppi delle biciclette ma anche la piegatura del legno delle Thonet. Presto nasce anche il desiderio di spingersi al limite delle possibilità statiche conosciute per creare la prima sedia a sbalzo ottenuta da un tubolare piegato a freddo che sostiene elasticamente il peso del corpo senza il bisogno di gambe posteriori.! Tra i primi a lavorarci furono Marc Stam, Hannes Meyer e El Lessitsky nel 1927, risultava però instabile, nell’anno seguente sarà Breuer ad aumentare la sezione del tubolare creando la celebre Cesca (o B32) e altri artisti hanno preso ispirazione, tra questi Mies con la sedia MR20, però la sua più celebre fu Barcellona del 1929.! Anche Le Corbusier si cimentò nella creazione di una sedie con parti tubolari, differente però da quelle presentate dagli altri artisti, è infatti come dice la parola stessa una Chaise Longue, che rispetta perfettamente il suo ideale della ‘Macchina per abitare’ mettendoci all’interno questa ‘Macchina per riposare’.! ! Stam, Meyer & El Lessitsky Breuer con ‘Cesca’ Le Corbusier con ‘Chaise Longue’ Mies con ‘MR20’ & ‘Barcellona’! 1927 1928 1928 1929 La linearità di queste sedute è molto gradita ai razionalisti perché la sua esile presenza non annebbia la visione simultanea dello spazio architettonico, facendo in modo di renderlo leggero.! Nello stesso periodo si studia anche il settore dell’illuminazione e la sua linearità che viene adottata quasi come conseguenza a questa nuova tendenza del tubolare.! Nel 1932-33 l’ingegnere britannico George Carwardine mette a punto la lampada Anglepoise, sfrutta le sue conoscenze nel campo delle sospensioni automobilistiche creando un sistema di molle in tensione che sostituisce il metodo del contrappeso delle precedenti lampade presenti sul mercato, garantendo più mobilità, estensibilità e orientamento utilizzando solo due dita.! E’ proprio in questo periodo d’innovazione che nascono due delle riviste più importanti nel mondo del design e sono:! - ‘Domus’ nata nel 1928 grazie a Gio Ponti - ‘La Casa Bella’ nata nel 1928 grazie a Marangoni che poi si trasformerà in ‘Casabella’ nel 1933 grazie a Persico e Pagano. Gli arredi prendono sempre più ispirazione dall’architettura, il mobile che più attira gli italiani in questo periodo è la Vanity Fair del 1910 di Renzo Frau, che diventa successivamente l’arredo iconico del transatlantico Rex.! L’arredo versatile e svincolato del site specific è industriale e democratico ma risulta essere ancora molto lontano dal realizzarsi in Italia, sebbene nelle pagine di ‘Domus’ ne parlino molto spesso per cercare d’invogliare i progettisti e gli architetti alla realizzazione di mobili leggeri e luminosi.! Il primo a sperimentarlo fu Albini con la sua libreria Veliero del 1939, risulta essere questo un inno alla leggerezza solida e funzionale della Carpentier nautica.! 20 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Giuseppe Terragni è uno dei più celebri architetti razionalista del ventennio, nei mobili per ‘La Sartoria Moderna’ alla Triennale di Monza del 1930 propone una poltrona che è sostanzialmente un cubo svuotato, un oggetto Dèco. Le declinazioni sul tubolare degli architetti degli anni 30 non possono essere realizzare dall’industria questo perché molto spesso veniva modificato l’oggetto o il tema per verificarne le sue potenzialità.! Il 900 è segnato da importanti ricerche sperimentali legate all’idea di tecnologia e dal progresso che sarà un forte impulso progettuale per l’industria.! Tra i prodotti di largo consumo in questo periodo abbiamo la radio, che nel 1933 diventa oggetto di studio per Figini e Pollini con l’intento di eliminare quell’aspetto di piccolo mobile con piccole gambe e darle un nuovo aspetto più leggero e compatto.! La vera rivoluzione formale la troviamo solo nel 1938 grazie a Franco Albini con la sua radio dove le parti tecnologiche si trovano tra 2 lastre trasparenti di cristallo, risultando quasi sospese nel vuoto, rendendo ! visibili i meccanismi interni, però l’aspetto si avvicinava ancora troppo ! a quella del mobile…! I fratelli Castiglioni insieme a Dominioni lavorano nel 1939 alla nuova radio-custodia per Phonola che sintetizza ricevitore e auto-parlante in una forma continua di tipo scultoreo, trasformandola finalmente in un oggetto liberandola per sempre dall’idea di essere un semplice mobile per i soggiorni.! Nello stesso anno per le strade si diffonde la 508 Fiat Balilla, altro simbolo di popolarità prima solo per pochi, presto seguita dalla Fiat Topolino, prima automobile a dimensioni ridotte per tutti gli utenti che sfocerà nella celebre Nuova 500 subito dopo la Seconda guerra Mondiale.! Ma è grazie al Maggiolino di Porsche in Germania che quella curva diviene davvero la forma ‘dell’automobile per tutti’.! ITALIA TRA STILE 900 E RAZIONALISMO In Italia nel 1936 entra in vigore la Autarchia Fascista che aveva tra le tante restrizioni l’impossibilità d’esportazione e importazione dei prodotti da e per l’Europa. Inizialmente questa risulta essere una condizione di rinuncia ai materiali più prestanti provenienti dall’estero, situazione che si capovolgerà nel momento in cui si avviano le prime sperimentazioni a partire dalle materie prime locali.! Si scoprono materiali come:! - Linoleum, - Resina, - Sughero, - Buxus (rivestimento derivato dall’industria cartaria),! - Canapa - Ginestra - Caseina dalla quale di ricava il Lanital un materiale simile alla lana.! 21 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Fin dall’inizio del 900 le regioni del Nord si caratterizzano per mobili e oggetti dalla linea funzionale e asciutta, la cui eleganza suscita l’interesse dei sostenitori del nuovo corso del design, rappresentanti del Bauhaus e del Razionalismo internazionale. Tuttavia si tratta di oggetti di fattura sobria e pratica, assemblabili e componibili, pensati per essere anche economici non solo al livello monetario ma anche nei pezzi da assemblare.! A rompere con lo scenario di altre produzioni europee e americane è proprio il mobile scandinavo che risulta essere sempre democratico e trasversale, senza distinzione tra lusso, alta o bassa gamma. ! Le ragioni stanno nell’abbondanza della materia prima ( il legno e la betulla ) che connoterà in maniera universale il design scandinavo, anche per via della mancata industrializzazione che rende particolarmente semplici e adatti alla fascia sociale.! DESIGN SCANDINAVO E ORGANICISMO Il design scandinavo è funzionale perché hanno una linea pulita e sono oggetti sintetici.! La qualità sta nella creazione di:! - Mobili sobri - Fattura pratica e severa - Assemblabili e componibili - Economici nella loro costruzione - Rompono lo schema (non esiste differenza tra utenti altolocati o meno)! - Trasversale e democratico Proprio questi ultimi due termini gli vengono attribuiti maggiormente per via del materiale principale con cui sono composti, ovvero il legno di betulla. ! La coscienza civica è una cosa che stiamo perdendo ma che è molto forte invece in questa tipologia di design, ovvero quella idea di realizzare un oggetto che deve essere accessibile a tutti, deve durare nel tempo, essere elegante e sobrio ma soprattutto ben progettato.! Nei primi del 1910 il paese che aveva i maggiori esponenti di questo design semplice era la Danimarca, la figura di Klint è particolarmente importante essendo stato il primo professore nella ‘Royal Academy of Arts’ di Copenaghen, che inciderà sulle generazioni future di progettisti.! La sua idea verte intorno a un progetto incentrato sull’uomo, la quotidianità e l’ambiente.! Per fare questo da un lato segue lo studio delle proporzioni e dall’altro studia i modelli artigianali del passato, invitando al re-design di pezzi storici ma soprattutto quella di studiare gli ‘Archetipi’ e le loro evoluzioni.! Questo studio è visibile nella sua:! - Red Chair del 1927,! - Church Chair del 1936.! Paul Henningsen è un progettista della luce della sua epoca, la luce è per lui determinante fin da bambino, tanto da studiarne poi le differenze e le evoluzioni nel tempo.! Nel 1925 inizia la collaborazione con la fabbrica di lampade di Louis Poulsen e nello stesso anno partecipa alla ‘Esposizione Internazionale delle Arti Decorative Industriali e Moderne’ di Parigi con una lampada a lamelle schermanti prodotta da lui stesso, chiamata Lampada di Parigi, diventando un punto di partenza molto importante per la 22 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 successiva realizzazione di Kogle (pigna) e Artichoke (carciofo) del 1958, modelli ancora oggi intramontabili.! Alla fine degli anni 30 si identifica la nascita di un design definito organico che parte dal rispetto per la natura e anche per i benefici che arredi e oggetti di uso quotidiano esercitano sugli utenti. ! Il più importante architetto e designer in questo periodo è Alvar Aalto che si affianca quasi sempre a sua moglie Aino Marsio.! Alvar Aalto lavora su due temi: ! - legno, - mobile modulare. Le sue ricerche sul legno vanno nella direzione della massima continuità di forma, l’esaltazione della naturale e della sua lavorazione per realizzare il legno curvato.! E’ uno dei maggiori autori che lavora sul tema dell’organico e sull’architettura organica. Viaggia molto in tutta Europa ed è questa influenza che gli permette di trasmettere all’interno di un solo oggetto molte idee internazionali, una visione della modernità di ogni singolo paese. Non solo gli oggetti ma anche la sua architettura verte su questi principi, tant’è che molto spesso a ogni edificio corrisponde un dettagliato quando semplice arredo disegnato e pensato da lui.! Un esempio è l’Ospedale di Paimio per malati di tubercolosi pensato da lui, assieme al suo arredo, tra cui la celebre sedia Paimio ottenuta da un unico pezzo ricurvo a sezione quadrangolare con uno schienale leggermente inclinato per aiutare i malati nella guarigione.! La stessa morfologia organica la ritroviamo nel vaso Savoy del 1936, realizzato in vetro senza interruzioni ed è ritenuto icona per eccellenza del design scandinavo, grazie alla sua forma irregolare che ricorda i laghi e i fiordi del Nord. Il design di Aalto è stato riprodotto da piccole-medie aziende, per esempio i mobili disegnati per la Villa Mairea formano la base del catalogo e l’avvio della ditta Artek fondata negli anni 30 per riprodurre i suoi lavori.! Lui definisce le modalità di lavoro del progettista contemporaneo, ovvero quello di non eliminare il rapporto tra uomo e materiale. In tutta la sua carriera è stato punto di riferimento per molti architetti e progettisti modernismo organico, grazie a lui si fonda l’international style. CAPITOLO 5 L’ITALIA NEL DOPOGUERRA! Usciti dalla guerra con pesanti distruzioni, l’Italia si avvia vero la sua ricostruzione, in meno di 20 anni si assiste a una forte ripresa della produzione industriale e a un grande processo di migrazione interna che vede come conseguenza l'urbanizzazione, creando nuovi modelli abitativi e stili di vita. Ci fu anche una progressiva motorizzazione e lo sviluppo di un ampio processo di alfabetizzazione. Vengono costruite le grandi infrastrutture e le vie di collegamento stradale, il volto della città muta generando nuovi quartieri modificando quelli più centrali.! Tra i settori e le aziende più coinvolte abbiamo:! - Le industrie pesanti,! - Metallurgiche,! 23 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 - Edilizia, ! - Cimentifici.! Altre città vengono trasformate dalla presenza di fabbriche che divengono i motori centrali di una rinascita che riguarda tutto il paese, simbolo della ripresa è l’ETR 300, un treno superveloce progettato da Minoletti. Uno dei primi settori che registra grandi successi nel paese è quello dei trasporti con l’invenzione di nuove forme di locomozione, mentre la casa degli italiani è ancora fortemente dominata dall'arredo in stile.! Cominciano a cambiare le abitudini degli italiani a partire dal cibo che diventa ‘industriale’, consumo che avviene sempre più spesso, ciò è dovuto anche la diffusione degli elettrodomestici che mutano profondamente la gestione casalinga.! I media diventano importanti per via del loro condizionamento sui consumi della vita italiana.! I divi entrano nell'immaginario collettivo con modalità che verranno raccontati in maniera differente dal cinema con ‘La dolce vita’ di Fellini del 1960 e dagli spot televisivi del ‘Carosello’ che vanno in onda sulla Rai a partire dal 1957.! Nel 1956 iniziano i lavori dell'Autostrada del sole che corrisponderà al grande boom della Fiat 600 firmata da Giacosa. Questa vettura esercita grande fascino rappresentando la cultura popolare e il comfort americani che rapidamente coinvolgeranno molte altre icone del consumo di massa.! La Fiat Campagnola del 1951 è l’esempio di una visione italiana della Jeep americana.! I prodotti alla quale ci si ispira sono quelli Americani, che porteranno al nutrire sempre più il sogno americano, un esempio:! - Caramelle ‘Charms’ del 1951 che ha colori sgargianti,! - Le gomme ‘Brooklyn’ che risulta essere un omaggio italiane alle ‘cicche’ che gli americani davano in segno di benvenuto in un mondo più libero.! Sulle pagine di ‘Domus’ è già dal 1946 che viene pubblicato il lavoro di Eames & Saarinen che non mancherà di colpire la fantasia aerodinamica e organica dei nostri progettisti italiani.! Grazie all’ingegner Corradino D’Ascanio nel 1945 nasce la Vespa, destinata a solcare le strade italiane sino ad oggi. Lo scooter sfrutta le tecniche utilizzate per i piccoli motori di avviamento degli aeroplani durante la guerra. La Vespa è il trionfo della mono-scocca auto-portante, ma ha un rivale, la Lambretta che invece risulta essere l'emblema del tubolare metallico.! Il punto di partenza da cui nasce la Lambretta sono i celebri "tubi innocenti" che ancora oggi sono componenti leader nella costruzione d’impalcature per edilizia e non solo. L’idea di questo scooter nasce dall’esigenza di voler crearne uno simile alla Vespa ma ancora più sintetico e per questo l’azienda chiama Cesare Pallavicino e Pierluigi Torre. Dal 1947 i due veicoli si contendono le strade e il cuore del pubblico:! ! Gli americani ! L’Italiano! Audrey Hepburn & Gregory Alberto Sordi, ! Peck nel film ‘Vacanze alias. Tersilli Romane’ sulla Vespa. sulla Lambretta. 24 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Un altro livello di ricerca formale sarà riservata alle vetture di lusso e sportive ( es. Giulietta Sprint dell’Alfa Romeo) mentre per l'industrializzazione di massa delle automobili bisognerà aspettare l'avvento delle piccole city car: 1° - La Isetta di Preti prodotta in Italia tra il 1954-56 senza successo,! 2° - La Isetta ma prodotta da BMW in Germania dal 1955 al 1962,! 3° - La Smart della Mercedes Benz in Germania nel 2000,! ! Il vero segnale di un'autovettura democratica e funzionale arriva dalla Fiat di Torino con la Nuova 500, anch'essa opera di Giacosa che aprirà finalmente le strade al processo di fruizione di massa dell'automobile in Italia.! La modellazione della forma che avviene in questo periodo per l’autovettura, sarà proiettata anche sugli oggetti, abbiamo la Mirella di Nizzoli per Necchi nel 1957, una macchina da cucire portatile che unisce la semplicità d'uso di uno strumento tecnico ma domestico con la completezza di forma.! NUOVA CASA DEGLI ITALIANI E NASCITA DEL MADE IN ITALY Gli anni 50 sono quelli che segneranno la nascita delle più grandi aziende del settore dell'arredo in Italia, i primi designer che lavorano in questo settore provengono dalla tradizione dell’architettura.! Negli Usa Eames & Saarinen con le loro aziende di riferimento Knoll e Herman Miller portano una sorta di rivoluzione di mentalità nella scena italiana del design, dovuta all’unione tra tecnologia e artigianato.! In questi anni Milano diviene il centro del buon design italiano e il suo skyline è dominato da due edifici simbolo della rinascita post-bellica:! - Torre Velasca dei BBPR - Grattacielo Pirelli di Gio Ponti Il mutare dell'Italia da paese agricolo-industriale a industriale-agricolo ha al centro la modernizzazione tecnica.! La casa si rinnova col sorgere delle abitazioni popolari e lo sviluppo dell’edilizia.! Con l'industrializzazione si comincia a sperimentare sui nuovi materiali, Marco Zanuso è un designer che utilizzerà tra i nuovi materiali proprio la gommapiuma e il nastro elastico 25 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 per la realizzazione della poltrona Lady per Arflex, che risulta essere non solo una forma confortevole ma anche un prodotto che tiene conto della filiera produttiva basandosi su 2 elementi simmetrici e speculari che andranno semplicemente assemblati.! Si sviluppa anche il comparto dell’illuminazione dove Gino Sarfatti progetta lampade innovative per l’azienda Arteluce, mentre nel 1959 nascono Flos e Artemide che realizzeranno alcune lampade icona, come Arco dei fratelli Castiglione nel 1962. Si affermano i materiali plastici, in particolare il propilene isotattico, noto come Moplen, scoperto dal premio Nobel per la chimica Giulio Natta che successivamente fonderà nel 1949 l'azienda Kartell, una nuova azienda che ha l'intento di innovare il paesaggio domestico tramite l'uso di plastica vivace e colorata.! Tuttavia la stragrande maggioranza della produzione mobiliera è ancora "falso antico" al quale Gio Ponti sfiorerà un duro attacco sulle principali riviste del settore. ! E’ un paradosso che resta profondamente dipendente dalle competenze artigianali che verranno integrate solo parzialmente da vere innovazioni tecnologiche.! Connessioni, giunti e tiranti sono le parti del nuovo mobile che non vengono più nascoste da rivestimenti ma esaltate da un progetto che ne fa sfoggio.! La poetica del giunto è evidente in questi anni in tutto il lavoro di Franco Albini per la Poggi con la poltroncina Luisa del 1955.! Alla 10ª Triennale del 1954 anche Caccia Dominioni, Gardella e Magistretti curano la ‘Mostra dello standard’ che evidenzia le possibilità che si possono aprire a chi utilizza nella casa i mobili in serie, anch'essi presentati all'interno della ‘Mostra del mobile singolo’. Nel 1960 alla 12ª Triennale compare una serie di oggetti disegnati dai Castiglioni, Zanuso, Tobia Scarpa, Magistretti, che sono la dimostrazione di una già matura capacità professionale in grado di entrare in rapporto con la nascente industria dell’arredo.! L’azienda Azucena nasce nel 1947 su idea di Dominioni, Dell’acqua e Gardella per coordinare il lavoro di artigiani indipendenti che usano ad esempio le laccature lucide e le zincature unendole con i ready-made, per creare un connubio tra:! - Capacità tecniche, ! - Manualità artigianale,! - Conoscenze apprese indagando il mondo dell’arte.! Molti sono artisti arruolati nell'industria del campo delle arti visive, come farà Danese con Mari & Munari, entrambi artisti di formazione, invitati a passare dei manufatti artistici agli oggetti seriali.! Dino Gavina incarnerà la figura del produttore di ampie vedute, interessato a designer e artisti che inserirà nella sua azienda con la funzione di creare praticità nel mobile.! IL PRODOTTO D’AUTORE Il settore del mobile d'autore è realizzato in finiture limitate ed è frutto di una manifattura artigianale di cui l'Italia vanta un primato mondiale. ! L'autore di maggior rilievo del periodo è Gio Ponti che, insieme a Piero Fornasetti conquista il mercato d'autore con mobili foderati di carte e stoffe caratterizzate da segni grafici.! Gio Ponti con il suo design e architettura ha reso moderno il volto di Milano, il suo lavoro è particolare perché oltre ad essere attuale riporta alla luce le tecniche artigianali della tradizione con l'apporto di un progetto che unisce astrazione e figuratività nei vetri per 26 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Venini e nelle porcellane per la Richard Ginori, della quale sarà anche direttore dal 1923 al 1933. ! Il suo progetto simbolo nel design è la sedia Super-leggera disegnata per Cassina che prende ispirazione dalla sedia artigianale classica Chiavari. Il suo è un classico caso di come la tradizione artigianale italiana si sia inserita in sistemi produttivi seriali industrializzati. Si crea così una linea di progetto che unisce tradizione e modernità, puntando su elementi autoctoni che esprimono un'idea d’italianità profondamente locale.! Gli elementi da combattere nella visione di Ponti: 1°- il falso-antico 2°- il brutto-moderno (razionalismo omologante)! I progetti di Gio Ponti riescono ad unire estetica & innovazione — modernità & tradizione realizzando così la sua ambizione a un progetto "senza aggettivi", ovvero privo di identificazioni storiche. Una prova è la sua macchina professionale da bar per l’azienda Pavoni nel 1948 e soprannominata ‘la cornuta’. Con le stesse motivazioni egli libera da ogni traccia neo-classica l'arredo bagno con una serie per Ideal Standard che resterà un best seller nei decenni a venire, proprio per la sua essenzialità.! Ponti è tra i primi a lavorare sia nella direzione del mobile d'autore in sé limitata e sia in quella industriale destinata al grande numero, capendo che una via non elimina l’altra. Sulla via della ricerca di nuove espressioni lontane dallo storicismo stilistico e dal razionalismo internazionale troviamo collaborazioni come quella di Carlo Scarpa con Venini, o quelli da uno stampo organista di Mollino, De Carli e Parisi. In particolare Mollino è una figura anticonformista che saprà rispondere all’omologazione razionalista del ventennio riuscendo a convolvere il suo universo personale nei progetti professionali. Negli arredi per i suoi appartamenti sono presenti delle forme particolari che rimandano agli sport che praticava, ai paesaggi che amava ecc..! Un esempio è il piano in legno del tavolo Arabesco del 1949 che si piega in una curva complessa e si articola con un oblò di raro virtuosismo.! E’ un artista molto lontano da influenze streamlining ma è figlio di ideologie futuristiche che si sposeranno con una linea aerodinamica come nell’automobile DaMolnar che nel 1955 partecipò alla corsa Le Mans stupendo il pubblico per la conformazione a doppia fusoliera, 1 per il pilota e 1 per il motore.! Alla fine degli anni 50 nasce il movimento neoliberty milanese, dove architetti quali Canella, Gregori, Aulenti e Sottsass inizieranno una militanza anti-razionalista dove il richiamo alla decorazione e a forme della Belle Epoque hanno più il significato di essere una reazione al Movimento Moderno. Il passo successivo sarà l’affermazione dei linguaggi particolari del postmodernismo e del radical design degli anni a venire.$ 27 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 CAPITOLO 6 IL DOPOGUERRA NEL MONDO! In USA durante la guerra, Charles Eames ed Eero Saarinen si dedicano alla ricerca sul compensato ( plywood ), al suo stampaggio in curve complesse e alla saldatura ad arco.! Dopo il successo al concorso del MoMA nel 1940 le loro strade professionali si dividono, ! Charles Eames lavorerà per la 'Herman Miller’ mentre Eero Saarinen si affiancherà a una brillante carriera architettonica e a una collaborazione con ‘Knoll’. Sono queste le due aziende statunitensi che si fanno promotrici del design “modernista".! Knoll ha un indirizzo internazionale e guarda ai grandi maestri europei mentre Miller è interessata ai talenti americani e alla riscoperta delle radici locali.! MILLER L'Art director dell'azienda Miller è George Nelson, l'autore dell'icona pop Marshmallow sofà nel 1956.! Il direttore del design per la sezione tessile diventa Alexander Girard, designer dello stile geometrico caratterizzato dai colori primari, appassionato delle culture popolari nel mondo, passione che condividerà con Ray Eames. Nel 1945 John Entenza lancia un progetto dal titolo ‘Case Study Houses’ che ha come tema quello della progettazione delle case a basso costo, inaugurando la cosiddetta "architettura a catalogo" realizzata in larga parte con materiali prefabbricati.! L'interesse per le case prefabbricate viaggia in parallelo con quello per le case e i mobili.! La ‘Case Study Houses #8’ è un manifesto del processo progettuale degli Eames che si basa su una griglia modulare, giocando con i materiali più disparati: dalla lamiera al vetro e della plastica legno. Con lo stesso sistema progetteranno poi anche un sistema componibile di contenitori, il Storage Unit del 1950 e altri mobili per l’ufficio.! Gli interni della loro casa sono anch'essi un mix di cultura del passato e del presente, sposati a mobili tecnici industriali, come prescrive il loro stile "contemporary" che si contrappone al Victoria style d’imitazione storicistica , diffusissimo in America.! Gli Eames dimostrano di aver capito che il design ha 2 anime: ! - Tecnica ! - Artistica! Il prodotto e la sua comunicazione sono aspetti di un processo più ampio, così come il femminile e il maschile del progetto, incarnati in Charles e Ray.! Loro infatti saranno tra i primi designer della storia , che sui loro progetti mettono la faccia, dimostrando che attraverso la loro vicenda umana possono dare la più credibile delle testimonianze a favore di un nuovo stile.! Ma oltre a sperimentare con il compensato e le prime plastiche industriali, gli Eames lavoreranno anche col metallo, il loro progetto più longevo è proprio Aluminium Group del 1958.! A questa serie apparterranno anche diversi modelli di sedute pensate proprio per la loro grande versatilità che sono adatte all'ufficio, alla casa e agli spazi pubblici.! KNOLL Sull'altro fronte la Knoll segue una direzione che guarda ai grandi maestri del razionalismo europeo, ma anche ai nuovi talenti dei quali contribuiranno a siglarne il successo.! 28 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Florence Schust diviene la signora Knoll e chiamerà a sua volta moltissimi designer di sua vecchia conoscenza tra cui Eero Saarinen, da questa collaborazione darà vita a uno dei primi successi del design, la poltrona Womb del 1946. ! Altra sua vecchia conoscenza sarà Harry Bertoia che gli propose di portare avanti le sue ricerche scultoree liberamente portandolo alla creazione della famosa Diamond Chair del 1952.! Sempre sua è la celebre serie Tulip caratterizzata del piede unico a fungo che sembra nascere direttamente dal terreno.! Nel frattempo il mondo tecnologico e dei trasporti stenta a superare forme che sono ancora il lontano eco dello streamlining. Harley Earl nel 1953 con la Cadillac Eldorado conoscerà un grande successo grazie alle cromature luccicanti, alettoni e pinne, uno sfoggio di elementi nati per il mondo aeronautico e convertiti per compiacere il gusto del grande pubblico.! IL DESIGN SCANDINAVO: ACCESSIBILE, PRATICO E SALUTARE A partire dei primi anni 50, lo stile scandinavo si afferma a livello internazionale:! - Una coerenza formale sempre più delineata,! - Affermazione di piccole-medie aziende che presentano anch'essi una certa uniformità e riconoscibilità con prodotti che coniugano praticità e gradevolezza.! Il design scandinavo ottiene un grande successo commerciale grazie alla pacatezza e al suo buonumore dello stile. Non c'è il desiderio di rivoluzioni ideologiche nei loro prodotti questo perché il design è sempre stato praticato e percepito come un diritto al bello a prezzi accessibili per il grande pubblico.! I designer che proseguono la storia del mobile scandinavo dopo Klint e Aalto sono:! - Finn Juhl - Hans J. Wegner! Il loro è un mobile pensato per essere realizzato artigianalmente, mettendo a frutto la grande esperienza dei maestri falegnami e l'abbondanza della materia prima.! E’ nel secondo dopo guerra che si avvia al suo successo mondiale, la ditta di arredi venduti per corrispondenza fondata già negli anni 40 da Kamprad, ovvero la famosa Ikea. Nel 1951 viene pubblicato il suo primo catalogo di vendita di mobili prodotti sul larga scala e nel 1956 inizia la progettazione di arredi "flat pack" e assemblabili direttamente dall'utente finale.! L'attenzione alla salute è sempre stata basilare nel design scandinavo e questo obiettivo tecnico è quello che guida questo design a prendere le distanze dalle tante influenze storiche e stilistiche che hanno condizionato le produzioni di altre regioni.! Con equivalente attenzione per l'influenza che oggetti e arredi possono generare sulla salute umana.! Nasce così il progetto della luce di Poul Henningsen nel 1958 che vede il successo della sua lampada più celebre, la Artichoke.! L'idea che guida il progettista è quella di una luce portatrice di salute e benessere nei bui mesi invernali del Nord Europa, utilizzando un sistema di lamelle a rifrazione, in grado di moltiplicare l'effetto di luce diffusa ed evitare l'abbagliamento diretto. La stessa semplificazione compare anche nei pattern decorativi della produzione tessile, dove alla 29 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 naturalezza delle materie prime corrisponde una vivacità cromatica estremamente apprezzata a livello internazionale dell’Interior, è il caso delle stoffe di Marimekko.! La stessa allegria di colori che vedrà all'affermazione del gioco per l'infanzia più celebre della storia, il mattoncino Lego, nato in legno negli anni 30, diviene colorato nella sua versione in plastica proprio di recente.! Su questa via meno riconoscibile come Scandinavia, ma più internazionale troviamo tre autori danesi:! - Arne Jacobsen, - Nanna Ditzel, - Verner Panton. Arne Jacobsen è un architetto che progetterà gli arredi per alcune delle sue costruzioni, quali il Royal Hotel di Copenaghen che diventerà la sua vera e propria opera d'arte totale. In quello stesso periodo si occupa anche di disegnare l'Interior di una mensa aziendale farmaceutica dando vita alla serie Ant, una seduta impilabile e di facile manutenzione e produzione che viene progettata inizialmente con sole 3 gambe per poi passere a 4 e poi evolversi in seguito nella Serie 7.! Fondamentali per il design del mobile scandinavo resta l'accessibilità democratica e quindi il contenimento del prezzo.! Nanna Ditzel si afferma per la sua Egg Chair, a forma di uovo realizzata in vimini e sospesa a soffitto. Questa aprirà la strada a una concezione del mobile che caratterizzerà il decennio a venire, ovvero quello di un arredo autonomo. La sua idea era quella di creare una poltrona avvolgente, un guscio protettivo che ti isoli dal mondo.! Vero innovatore, sia al livello tecnologico che formale è Verner Panton, che nel 1958 realizza la prima sedia in materiale plastico ottenuta con una mono-scocca a stampaggio, conosciuta con il nome di Panton Chair. Questa seduta incarna le caratteristica dell’icona della modernità, infatti risulta:! - Classica nel materiale e nella forma scultorea,! - Veloce da realizzare,! - Impilabile,! - Facile da pulire, ! - Colorata! - Versatile! LA SCUOLA DI ULM E IL BASIC DESIGN Alla fine degli anni 40 del XX secolo la Germania è un paese distrutto dalla guerra.! E’ il miracolo economico tedesco, parallelo a quello italiano, grazie agli aiuti americani del Piano Marshall.! Il rapporto con il design è importante e significativo per le aziende tedesche tant’è che in questo periodo si sviluppa e migliora.! Nel 1955 si inaugura la Hochschule für Gestaltung di Ulm (Scuola superiore di progettazione) nella nuova sede progettata dall'artista e designer svizzero Max Bill, allievo della Bauhaus dal 1927 al 29.! 30 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 La scuola di Ulm nasce su iniziativa della ‘Fondazione Fratelli Scholl’ promossa da Inge School sorella di Hans e Sophie, due studenti dell’università di monaco condannati a morte dai nazisti del 1943, perché membri di una piccola organizzazione studentesca chiamata "La Rosa Bianca" attiva nella propaganda contraria al regime.! Inge ha promosso la fondazione in ricordo dei fratelli, insieme al marito e grafico tedesco Otl Aicher , con tenacia tale da ottenere anche un sostegno economico dall'Alto Commissario americano per la Germania.! Max Bill venne chiamato nel 1950 e solamente nel 1953 diventa il primo rettore della scuola.! La scuola di Ulm nasce nel 1955 grazie alle idee sviluppate nel Bauhaus e dal Vuchtemas, questa scuola ha lo scopo di voler portare avanti una revisione dell’utilità del prodotto con l’obiettivo di formare progettisti professionalmente capaci, culturalmente preparati e politicamente consapevoli.! Ulteriore obiettivo è quello di progettare oggetti di uso quotidiano che utilizzino le nuove tecniche, tali da migliorare la qualità della vita.! L'inaugurazione ufficiale della scuola è tenuta da Walter Gropius accentuando ancora di più l'immagine di Ulm come la nuova Bauhaus. In questa nuova scuola vengono insegnate materie fin ora mai spiegate in altre scuole del design, tra cui: - Sociologia - Semiotica - Ergonomia Max Bill non era d’accordo che alcune materie venissero - Fisica spiegate - Psicologia - Economia Nel 1956 Max Bill si dimette in seguito a contrasti con altri docenti della scuola e si forma una direzione collegiale composta dal designer olandese Hans Gugelot, Otl Aichler e l’artista Tomàs Maldonado.! I motivi del dissenso sono molti, tra cui l’idea che aveva Max Bill nei confronti del design, che deriva dalla sua formazione al Bauhaus, dove anche grazie a Gropius che aveva sviluppato l’idea ‘’Arte e tecnica - una nuova unità’’. Max Bill opera maggiormente riconosciuta è lo sgabello Ulmer Hocker del 1954, è così importante perché è uno di quegli oggetti che fino ad oggi è stato ridisegnato e copiato molteplici volte perché è economica e democratica rendendolo l’oggetto perfetto per ogni epoca.! Maldonado promuove un discorso di costruzione razionale del progetto, contro gli intuizionismo di tipo artistico.! Da questa sua idea vengono introdotti corsi come ‘Visiting Professor’ e ‘Conferenzieri’ (colui che parla alle conferenze) , una serie di discipline che costituiscono l'intero arco della cultura a indirizzo tecnico-scientifico dell’epoca. Con Bill il corso di ‘Basic Design’ si svolgeva in un grande atelier come ricerca libera sperimentale orientata all'arte d’avanguardia. ! 31 Document shared on www.docsity.com Downloaded by: lindacavalli_ ([email protected]) 0 0 Si basa sulla sulla simmetria promuovendo una metodologia visiva che si fonda sulla psicologia della percezione che si sviluppa nella modulazione di patterns.! Le materie principali che ne

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