Document Details

SolicitousConstructivism5756

Uploaded by SolicitousConstructivism5756

Università degli Studi di Ferrara

Tamara Zappaterra

Tags

disabilities intellettive developmental disabilities intellectual disabilities psychology

Summary

Presentazione sulle disabilità intellettive, fornendo una panoramica di definizioni, livelli e fattori eziologici. Il documento copre aspetti come la valutazione e l'approccio alla disabilità intellettiva, evidenziandone la complessità.

Full Transcript

Le disabilità intellettive Tamara Zappaterra Università degli Studi di Ferrara LE DISABILITA’ INTELLETTIVE Disabilità intellettive evolutive (DSM-5) Definizione al plurale Evidenza nella prima infanzia Insorgenza in età evolutiva Problematiche riferibili al funzionamento i...

Le disabilità intellettive Tamara Zappaterra Università degli Studi di Ferrara LE DISABILITA’ INTELLETTIVE Disabilità intellettive evolutive (DSM-5) Definizione al plurale Evidenza nella prima infanzia Insorgenza in età evolutiva Problematiche riferibili al funzionamento intellettivo, sia anche a quelle adattive rispetto alla dimensione concettuale e sociale Il QI non è significativo: si considera principalmente la capacità adattiva del soggetto in varie aree (ragionamento, risoluzione di problemi, rendimento scolastico, capacità di apprendere dall’esperienza, progettualità, capacità di giudizio) La prima scala per misurare l’intelligenza viene proposta da Binet nel 1905. Successivamente la scala Terman propone il QI che è il risultato del rapporto tra età mentale ed età cronologica, moltiplicato per 100. La normodotazione è superiore a 70/75 su 100 Questa è una classificazione delle disabilità intellettive di tipo quantitativo. Non esprime le qualità mentali del soggetto, che possono venire espresse da capacità quali: l’attenzione, la concentrazione, l’organizzazione mentale, la comprensione, l’intuizione, la fluidità verbale, la creatività In ambito educativo e terapeutico il Q.I. ha rivelato tutta la sua fallacia Livelli Disabilità intellettiva Disabilità intellettiva lieve media Compromissione di pensiero Sviluppo lento e limitato degli astratto, comunicazione e apprendimenti linguaggio Livelli elementari e di base Suggestionabilità Capacità relazionale, ma Buona autonomia bisogno di supporto nelle Aiuti nella gestione della casa decisioni e nella gestione e del denaro della quotidianità Disabilità intellettiva Disabilità intellettiva grave profonda Compromissione del Difficoltà nell’utilizzo linguaggio scritto e funzionale degli oggetti limitazione della Comprensione limitata comprensione di quello Uso di forme di parlato comunicazione non verbale a Produzione verbale con carattere non simbolico singole parole o frasi minime Livello altissimo di Il sostegno è significativo dipendenza dagli altri La disabilità intellettiva RAPPRESENTA UNA DEVIAZIONE QUALITATIVA RISPETTO AL NORMALE FUNZIONAMENTO MENTALE Nella disabilità intellettiva le strategie e le modalità di pensiero delle diverse fasi evolutive si sommano l’una all’altra in una disordinata coesistenza. Il pensiero è caotico e disorganizzato. Luria parla di pensiero vischioso La capacità mentale inadeguata o alterata è l’asse centrale attorno al quale possono strutturarsi problemi percettivi, linguistici, psicomotori, affettivo-relazionali Fattori EZIOLOGICI = organici (genetici o legati a prematuranza o a problematiche perinatali) o SOCIALI (carenza precoce e massiccia di cure ambientali, svantaggio socioculturale). La dimensione cognitiva non è svincolata dagli aspetti emotivi e sociali. I fattori extracognitivi influenzano l’apprendimento: nella motivazione nel cuore del processo di apprendimento che è saturo di elementi affettivi Atteggiamenti scorretti e inadeguati dell’ambiente esasperano le disabilità intellettive e danneggiano la strutturazione della personalità che può essere patologica in misura maggiore del deficit organico stesso

Use Quizgecko on...
Browser
Browser