Didattica - Documenti PDF
Document Details
Uploaded by SweetheartRuthenium208
Tags
Summary
Questo documento discute della didattica come scienza e disciplina, esplorando la sua origine, le cause che ne hanno impedito lo sviluppo e la visione antropologica e pedagogica dell'educazione.
Full Transcript
La didattica è una scienza che studia il processo di insegnamento e apprendimento. La prima forma di didattica è stata vista in Aristotele con Ma appunto il suo metodo il suo strumento che era appunto la logica e quindi i primi segni di didattica sono appunto di Aristotele. E ma diciamo che la didat...
La didattica è una scienza che studia il processo di insegnamento e apprendimento. La prima forma di didattica è stata vista in Aristotele con Ma appunto il suo metodo il suo strumento che era appunto la logica e quindi i primi segni di didattica sono appunto di Aristotele. E ma diciamo che la didattica inizialmente non nasce come scienza ma era semplicemente una branca della pedagogia. Diciamo che le cause che non hanno reso possibile lo sviluppo della didattica come una scienza sono state varie le cause: Innanzitutto, le 2 grandi guerre mondiali perché appunto in quel periodo si è fermato tutto anche la cultura, la ricerca. Poi la riforma di Giovanni Gentile, che era ministro dell\'istruzione negli anni 50, appunto negli anni della guerra, perché, secondo lui, bastava che l'insegnante avesse un buon bagaglio culturale, che sapeva e che ciò che sapeva lo trasmetteva ai suoi allievi. Quindi lui non concepiva la didattica come una scienza che studia i metodi per l\'apprendimento degli alunni; quindi, a lui bastava che l\'insegnante trasmettesse i propri contenuti. Un altro motivo sono state anche le ricerche di Maria Montessori, che fece delle ricerche sull\'apprendimento basato sul gioco ma queste ricerche che lei fece non erano state messe in pratica e quindi non si basavano su un metodo sperimentale, cosa molto importante in quel periodo. Quindi diciamo che paradossalmente ebbe più successo all\'estero piuttosto che in Italia. Quindi i tre motivi che non fecero sviluppare la didattica come una scienza sono le due grandi guerre mondiali, le ricerche di Maria Montessori che non furono messe in pratica e la riforma di Giovanni gentile. Poi per quanto riguarda la visione antropologica e pedagogica: **La visione antropologica** è chi è la persona, risponde alla domanda chi è la persona? E la persona secondo il professore è colei che ha un corpo, una psiche e un\'anima. Quindi quando parliamo degli alunni non dobbiamo definirli né alunni, né soggetti, ma dobbiamo definirli persone; persone anche multidimensionali, cioè con varie dimensioni e: - dimensione corporea - dimensione intellettuale - dimensione evolutiva o motivazionale - dimensione sociale - dimensione affettivo emotiva - dimensione inconscia - dimensione trascendente **La visione pedagogica**, cioè cos\'è l'educazione? L'educazione è la crescita della libertà della persona e fa riferimento a una citazione di Gino corallo in cui spiega appunto cos\'è la l\'educazione e in particolar modo parla della libertà psicologica e della libertà morale. Allora la libertà psicologica, cioè l\'atto libero coincide con l\'atto pieno per eccellenza, poiché la persona che si educa è quella che utilizza appieno tutte le sue risorse personali senza risparmiarsi nulla. Cioè l\'atto libero cos\'è? è minimizzare al massimo i distrattori ed esercitare al massimo le proprie capacità. Quindi la persona che si educa, che ha un\'educazione possessiva ,cioè che si può ritenere una persona educata appieno, deve utilizzare tutte le risorse personali che ha per educarsi; mentre per quanto riguarda la libertà morale è utilizzare appunto queste risorse per il bene proprio della persona. Quindi la libertà psicologica cioè l\'atto libero coincide con l\'atto pieno per eccellenza, cioè la persona che si sta educando deve utilizzare appieno tutte le sue risorse utilizzare poi queste risorse per il bene proprio quindi una libertà morale. La libertà psicologica secondo corallo è un mezzo non è un fine per educarsi. Per quanto riguarda poi la didattica attinge a varie discipline per poi renderle consone alla materia della didattica. Attinge a: - antropologia filosofica, che studia l\'uomo inteso come persona - pedagogia generale, che fornisce alla didattica l\'orizzonte di senso entro cui collocare l\'azione d' insegnamento. Cioè, è un quadro di riferimento la pedagogia generale per la didattica - psicologia sperimentale, poiché studia come la persona apprende nelle diverse età evolutive Quindi cosa fa la didattica? attinge a queste discipline poi però non può prendere i risultati e gli studi di queste discipline e lasciarli così come sono, quindi cosa fa? la didattica prende questi risultati e li rielabora, li rende consoni per costruire un discorso didattico. Come fa questo? lo fa utilizzando la prepedagogicità della sperimentazione quindi una volta che attinge ad esempio i risultati della psicologia sperimentale non può lasciarli così come sono, ma deve fare un discorso didattico. Quindi se da un lato abbiamo le cause che non hanno fatto sviluppare la didattica come una scienza, dall\'altro lato si iniziano a vedere degli stimoli, degli aspetti che hanno reso possibile lo sviluppo della didattica come scienza. Quali sono questi stimoli? 1. la presenza dei salesiani in Italia; 2. la traduzione in italiano delle opere inglesi di John Due da parte di Lamberto Lamborghi che ha tradotto circa 9 opere, ma anche Visalberghi. 3. È stato anche molto importante il contributo di Gino corallo per la chiarificazione dello statuto epistemologico della didattica, cioè come si colloca la didattica nell\'albero delle scienze. Quindi Gino corallo ci ha detto dove collocare la didattica tra tutte le scienze. Gino corallo ci ha fornito una sorta di carta d\'identità. Poi l\'influenza di charleston Wolfsburg cioè questo autore che appunto è un\'opera in cui appunto ha eliminato i presupposti fascisti nella scuola italiana appunto perché questi stimoli nascono e si iniziano a vedere dopo la seconda guerra mondiale dove la scuola in quel periodo aveva ancora le regole rigide del fascismo. Poi è stato anche molto importante il contributo di Aldo Visalberghi e Luigi Calonghi con i suoi esperimenti. Visalberghi è stato uno dei primi a fare ricerca sul campo. Possiamo suddividere lo sviluppo della didattica come una scienza in tre periodi: 1. **definito periodo pionieristico** (1954-1974) cioè in cui nascono/compaiono i pionieri, quindi la comparsa di Gino corallo con le con le sue opere e di Calonghi e Visalberghi 2. **definito riconoscimento accademico** (1974- 1994) perché la didattica inizia ad essere insegnata nelle università. In questo periodo nasce anche la SIRD che è una società italiana di ricerca didattica, di cui il primo presidente fu Calonghi 3. **definito periodo della maturità scientifica** (1994 -- 2012 \