Struttura e contenuti del Bilancio PDF
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This document provides an overview of the Italian accounting standards for the balance sheet and income statement. It gives details about the composition, structure, and content of the financial statements, including sections on assets and liabilities, and income and expenses. It analyses the different categories of assets, such as fixed assets, current assets and also discusses the different categories of liabilities. This guide includes detailed information about each section.
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Contenuti Considerazioni introduttive: definizione, funzioni e normativa civilistica La composizione del bilancio Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale Struttura e contenuti del Conto Economico 2 Considerazion...
Contenuti Considerazioni introduttive: definizione, funzioni e normativa civilistica La composizione del bilancio Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale Struttura e contenuti del Conto Economico 2 Considerazioni introduttive: definizione, funzioni e normativa civilistica Il bilancio di esercizio è un documento informativo redatto dagli amministratori al termine del periodo amministrativo e rappresenta la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica Come tutti i rendiconti, il bilancio assolve: Ad una funzione conoscitiva, in quanto offre informazioni sulla gestione aziendale, sul patrimonio e sugli effetti delle scelte strategiche poste in atto; Ad una funzione di controllo, in quanto rappresenta lo strumento attraverso il quale i soci controllano degli amministratori 3 Considerazioni introduttive: definizione, funzioni e normativa civilistica (II) Il bilancio delle società di capitali è regolato dal Codice Civile (sezione IX del capo V - sulle società per azioni - del Libro V) negli articoli che vanno dal 2423 al 2435 ter. In tali articoli vengono regolamentati gli aspetti di seguito elencati: Composizione del bilancio; Clausola generale e principi di redazione; Struttura dello Stato patrimoniale e del Conto Economico; Iscrizione di ricavi, proventi, costi ed oneri; Criteri di valutazione; Contenuto della nota integrativa ed informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari; Contenuto della Relazione sulla gestione; Relazione dei sindaci, deposito del bilancio e sua pubblicazione; Bilancio in forma abbreviata 4 Considerazioni introduttive: definizione, funzioni e normativa civilistica (III) 5 Considerazioni introduttive: definizione, funzioni e normativa civilistica (IV) 6 La composizione del bilancio «Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa» (art. 2423 c.c., comma 1) di redigere il documento spetta agli amministratori, i quali si avvalgono della collaborazione degli uffici amministrativi che materialmente predispongono i documenti. Il bilancio viene redatto in unità di euro e, visto quanto espresso al punto precedente, si compone di quanto segue Bilancio di esercizio Stato Conto Rendiconto Nota Patrimoniale economico finanziario integrativa 7 La composizione del bilancio (II) Il bilancio deve essere accompagnato da ulteriori documenti. Alcuni di questi hanno la forma di relazioni supplementari ed altri di allegati Relazioni supplementari Relazione degli Relazione del Relazione del amministratori collegio revisore (*) sulla gestione sindacale (*) nel caso in cui il collegio sindacale non eserciti il controllo contabile 8 La composizione del bilancio (III) Elenco dei soci o azionisti Informazioni e prospetti richiesti dalle norme tributarie Allegati al bilancio Copia dei bilanci di eventuali società controllate bilancio delle società collegate Informativa complementare prevista o raccomandata dal CNDCEC e dalla CONSOB 9 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (I) 2424 c.c. stabilisce lo schema obbligatorio dello Stato Patrimoniale regolandone la forma, la struttura e il contenuto; La legge italiana ha stabilito, per lo Stato Patrimoniale, la forma a sezioni contrapposte, rispettivamente denominate ATTIVO e PASSIVO; Le voci di stato patrimoniale sono classificate secondo i criteri di seguito rappresentati: - destinazione economica per le voci raggruppate in quattro classi - origine/natura delle fonti di finanziamento per le voci del passivo raggruppate in cinque classi 10 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (II) 11 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (III) è idealmente suddiviso in due «comparti»: quello delle immobilizzazioni (ossia «attivo fisso») e quello circolante; è «civilisticamente» composto da quattro raggruppamenti, di seguito elencati e nelle prossime slide rappresentati: A. Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B. Immobilizzazioni C. Attivo Circolante D. Ratei e risconti 12 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (IV) Raggruppamento A I crediti verso soci per versamenti ancora dovuti rappresentano i versamenti ancora dovuti dai soci per il capitale sottoscritto di questa specifica macroclasse delle attività dello stato patrimoniale risponde di evidenziare quei casi in cui il capitale sociale risulta interamente sottoscritto, ma solo parzialmente versato Pertanto, i crediti da iscrivere in tale posta si riferiscono ai versamenti ancora dovuti dai soci nel rispetto di sottoscrizione del capitale sociale Inoltre, occorre indicare separatamente la parte già richiamata 13 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (V) Raggruppamento B Le immobilizzazioni sono gli elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente Le immobilizzazioni costituiscono elementi del capitale aziendale che, diversamente da quanto contenuto circolante, sono destinati a permanere per un lungo periodo aziendale, in quanto cedono la loro utilità per più esercizi Gli elementi da inserire in questa classe sono, ai sensi dell'art 2424 bis: I. Immobilizzazioni Immateriali II. Immobilizzazioni Materiali III. Immobilizzazioni Finanziarie 14 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (VI) Raggruppamento B Le immobilizzazioni immateriali costituiscono attività prive di consistenza fisica che partecipano alla produzione economica relativa a più periodi amministrativi, tanto che il costo per la loro acquisizione deve essere ripartito tra tali periodi Le classi di immobilizzazioni immateriali comprendono: 1) Costi di impianto e di ampliamento 2) Costi di sviluppo 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre 15 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (VII) Raggruppamento B Le immobilizzazioni materiali rappresentano fattori produttivi acquistati o prodotti internamente aventi consistenza fisica che cedono la loro utilità in più periodi. Tali poste contribuiscono alla produzione del reddito di esercizio di numerosi esercizi, tra i quali viene ripartito il costo sostenuto per la loro acquisizione. Le categorie analitiche che compongono le immobilizzazioni materiali sono le seguenti: 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni 5) Immobilizzazioni in corso e acconti 16 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (VIII) Raggruppamento B Le immobilizzazioni finanziarie scaturiscono da impieghi di mezzi finanziari che torneranno liquidi in tempi medio lunghi, effettuati al di fuori tipica. Le categorie analitiche che compongono le immobilizzazioni finanziarie sono le seguenti: 1) Partecipazioni 2) Crediti (per ciascuna voce vanno indicati gli importi esigibili entro successivo) 3) Altri titoli 4) Strumenti finanziari derivati attivi 17 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (IX) Raggruppamento C attivo circolante è rappresentato da quegli elementi del capitale destinati a cedere la loro utilità economica in un unico anno produttivo. Tali elementi pertanto sono destinati alla vendita o al rapido utilizzo Lo schema di bilancio li distingue in quattro sotto-raggruppamenti, di seguito rappresentati: I. Rimanenze II. Crediti III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni IV. Disponibilità liquide 18 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (X) Raggruppamento C Le rimanenze rappresentano beni destinati alla vendita o che concorrono al processo di produzione nella normale attività di azienda Il Codice Civile individua le categorie analitiche di seguito rappresentate: 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) Lavori in corso su ordinazione 4) Prodotti finiti e merci 5) Acconti 19 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (XI) Raggruppamento C I crediti compresi circolante sono di natura commerciale o diversa, derivanti attività operativa Tale sottogruppo comprende tutte le dilazioni di pagamento che accorda alla propria clientela nonché crediti verso altri soggetti con cui intrattiene rapporti (per ciascuna voce il C.C. impone degli importi esigibili oltre successivo) Si suddividono in: 1) Crediti verso clienti 2) Crediti verso imprese controllate 3) Crediti verso imprese collegate 4) Crediti verso controllanti 5) Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 5) (bis) Crediti tributari 5) (ter) imposte anticipate 5) (quater) crediti verso altri 20 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (XII) Raggruppamento C Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono tutte quelle attività detenute per un breve periodo di tempo, soprattutto per scopi speculativi o per temporanei investimenti di eccedenze di liquidità (titoli di varia natura) Possono essere suddivise in: 1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese controllanti 3) (bis) Partecipazioni in imprese sottoposte al controllo delle controllanti 4) Altre partecipazioni 5) Strumenti finanziari derivati attivi 6) Altri titoli 21 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (XIII) Raggruppamento C Le disponibilità liquide comprendono i valori in cassa e gli altri valori ad essa assimilabili (depositi bancari e postali, assegni circolari e bancari anche se non ancora versati) Le categorie analitiche che il Codice Civile presenta per tale categoria sono le seguenti: 1) Depositi bancari e postali 2) Assegni 3) Danaro e valori in cassa 22 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (XIV) Raggruppamento D I ratei attivi sono crediti che misurano ricavi e proventi di competenza economica accertati ma incassabili successivo (si integrano pertanto, in fase di assestamento, dei ricavi non ancora registrati, ma maturati) I risconti attivi rappresentano spese anticipate che già hanno avuto manifestazione finanziaria. In fase di assestamento si rilevano pertanto delle rettifiche di costi, ossia si riducono dei costi già registrati 23 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (XV) Analisi del passivo Nel passivo la distinzione delle categorie di valori è rappresentata da quattro classi, a cui si aggiunge quella del Patrimonio Netto. Si ha pertanto la seguente rappresentazione A) Patrimonio Netto B) Fondi per rischi e oneri C) TFR D) Debiti E) Ratei e risconti 24 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (XVI) Analisi del passivo Raggruppamento A Il Patrimonio Netto è dato dalla differenza tra le Attività e le Passività di bilancio. Esprime la dotazione patrimoniale e può avere una differente composizione a seconda del tipo di azienda alla quale si fa riferimento. 2424 C.C. classifica il patrimonio netto in dieci sottoraggruppamenti (cd. Parti ideali del netto): I. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserve di rivalutazione IV. Riserva legale V. Riserve statutarie VI. Altre riserve, distintamente indicate VII. Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi VIII. Utili (perdite) portati a nuovo IX. Utile (perdita) X. Riserva negativa per azioni in portafoglio 25 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (XVIII) Analisi del passivo Raggruppamento B Al termine ai fini di una corretta determinazione del risultato economico di periodo, è necessario considerare i costi futuri presunti relativi ad eventi che certamente si verificheranno o che risultano di presumibile realizzazione Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono destinati a coprire costi o passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura sono indeterminati o o la data di sopravvenienza (art. 2424-bis cc) negativo caratterizzato da un grado di verificazione certa o probabile, che alla data di chiusura del bilancio, non si è ancora verificato, genera nel Conto economico di un costo: Onere di esistenza certa, ma indeterminato o nella data di sostenimento (c.d. onere futuro fondo onere o spese); Onere di esistenza probabile, legato ad eventi che si presume possano verificarsi, ma che potrebbero anche non accadere (c.d. rischi futuri fondo rischi) 26 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (XIX) Analisi del passivo Raggruppamento B In virtù di quanto disposto 2424 C.C. i fondi per rischi e oneri sono indicati nel passivo del bilancio e distinti in quattro categorie, di seguito rappresentate: 1) Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili 2) Fondi per imposte, anche differite 3) Strumenti finanziari derivati passivi 4) Altri 27 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (XX) Analisi del passivo Raggruppamento C Il trattamento di fine rapporto è disciplinato. 2120 C.C. ed è definibile come la parte di retribuzione corrisposta al lavoratore dipendente in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, corrispondente ad di liquidazione calcolata in base alla durata del servizio prestato e della retribuzione percepita. 28 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (XXI) Analisi del passivo Raggruppamento D I debiti costituiscono passività certe e determinate e nella data. Derivano da obblighi che ha assunto nei confronti di terzi. Occorre distinguerle tra quelle che scadono entro ed oltre i dodici mesi Il codice individua differenti categorie analitiche di debiti: 1. Obbligazioni 2. Obbligazioni convertibili 3. Debiti verso soci per finanziamenti 4. Debiti verso banche 5. Debiti verso altri finanziatori 6. Acconti 7. Debiti verso fornitori 8. Debiti rappresentati da titoli di credito 9. Debiti verso imprese controllate 10. Debiti verso imprese collegate 11. Debiti verso controllanti 11. (bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 12. Debiti tributari 13. Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 14. Altri debiti 29 Struttura e contenuti dello Stato Patrimoniale (XXII) Analisi del passivo Raggruppamento E I ratei passivi sono debiti che misurano costi e oneri di competenza economica accertati ma pagabili successivo; I risconti passivi sono quote di ricavi non ancora maturati ma che hanno già avuto manifestazione finanziaria. I risconti si generano quando si rilevano rettifiche di ricavi, ossia quando si riducono ricavi già registrati 30 Struttura e contenuti del Conto Economico 2425 c.c. stabilisce forma, struttura e contenuto del Conto Economico La denominazione «conto economico» sostituisce la precedente denominazione «profitti e perdite», considerata un retaggio storico italiano ha optato per la forma a scalare che consente di calcolare risultati economici intermedi strutturando il Conto Economico in modo da evidenziare i componenti del reddito suddivisi in aree distinte A seguito in vigore del D.lgs. 139/2015, si è assistito della sezione «E» del C.E., nella quale venivano iscritti gli «oneri e proventi straordinari». Tale modifica riduce il valore segnaletico del bilancio e della situazione economica, rimandando alla Nota integrativa la loro separata identificazione ed il loro commento 31 Struttura e contenuti del Conto Economico (II) La finalità del conto economico è quella di fornire una rappresentazione delle operazioni di gestione mediante una sintesi dei componenti positivi e negativi di reddito che hanno contribuito a determinare il risultato economico conseguito, raggruppati in modo da fornire significativi risultati intermedi Il conto economico civilistico segue lo schema a costi e ricavi della produzione ottenuta (classificando le poste per natura). Secondo tale impostazione, è possibile distinguere e raggruppare i vari ricavi e costi di esercizio in relazione alla natura delle operazioni di gestione dalle quali derivano Il reddito di periodo originato dalla gestione viene così sezionato, suddividendolo in tanti «redditi parziali» quante sono le aree di gestione individuate. In tal modo, il contributo offerto da ciascuna area emerge con chiarezza e permette di valutare economico di un'impresa non sulla base dell'ammontare del reddito ma anche della sua qualità 32 Struttura e contenuti del Conto Economico (III) 33 Struttura e contenuti del Conto Economico (II) Raggruppamento A Il raggruppamento «valore della produzione» è formato da componenti positivi di reddito relativi alla gestione principale (gestione tipica o caratteristica) ed anche da componenti accessori e straordinari (contenuti nella voce A5 Altri ricavi e proventi) I ricavi e i proventi devono essere indicati al netto delle rettifiche per resi, abbuoni, sconti, premi, etc Il valore della produzione è composto da 5 categorie analitiche: 1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2. Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3. Variazione dei lavori in corso su ordinazione 4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5. Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio 34 Struttura e contenuti del Conto Economico (II) Raggruppamento B Il raggruppamento «costi della produzione» è formato da componenti negativi di reddito relativi alla gestione principale (gestione tipica o caratteristica) ed anche da componenti accessori e straordinari (contenuti nella voce B14 Oneri diversi di gestione) Il costo della produzione è composto da 9 categorie analitiche: 6. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 7. Per servizi 8. Per godimento di beni di terzi 9. Per il personale 10. Ammortamenti e svalutazioni 11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12. Accantonamenti per rischi 13. Altri accantonamenti 14. Oneri diversi di gestione 35 Struttura e contenuti del Conto Economico (II) Aggregato A-B A-B, «differenza tra valore e costi della produzione» costituisce il primo risultato intermedio presente nel conto economico: risulta di importanza in quanto si riferisce al settore principale aziendale Il giudizio sul livello del reddito prodotto in tale ambito risulta particolarmente significativo per la valutazione della gestione caratteristica Dall'analisi fatta esaminando le singole voci, risulta che sia il della (A) che i della (B), fanno riferimento ad una produzione intesa in senso lato e talvolta improprio Entrambi gli aggregati, infatti, contengono elementi estranei alla gestione caratteristica, in particolare quelli relativi alla gestione accessoria e straordinaria. Vien da sé, quindi, che esso non possa essere assimilato del tutto al RISULTATO OPERATIVO, indicatore che misura il risultato della sola gestione caratteristica (nonostante ciò, la differenza A-B è frequentemente associata a tale margine) 36 Struttura e contenuti del Conto Economico (II) Raggruppamento C Tale area, denominata «Proventi e oneri finanziari» comprende i ricavi derivanti da investimenti effettuati nel settore finanziario e gli oneri che rappresentano il costo dei finanziamenti di capitale di credito contratti Il risultato della gestione finanziaria è importante ai fini di una corretta valutazione degli investimenti operanti in settori accessori e dei costi derivanti contratto per esigenze gestionali Il legislatore ha ritenuto opportuno separare il risultato della gestione finanziaria, in quanto estranea al settore operativo e particolarmente significativo soprattutto nelle imprese che presentano un notevole grado di indebitamento 37 Struttura e contenuti del Conto Economico (II) Raggruppamento C Il raggruppamento C è composto da 4 categorie analitiche: due sottoclassi rilevano i proventi e due gli oneri. Nel dettaglio: 15. Proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate e di quelli relativi a controllanti e a imprese sottoposte al controllo di queste ultime 16. Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli relativi a controllanti e da imprese sottoposte al controllo di queste ultime b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti e da imprese sottoposte al controllo di queste ultime 17. Interessi e altri oneri finanziari, con separata indicazione di quelli verso imprese controllate e collegate e verso controllanti 17. (bis) utili e perdite su cambi 38 Struttura e contenuti del Conto Economico (II) Raggruppamento D Tale area, denominata «Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie» comprende due categorie analitiche: rivalutazioni (18) e svalutazioni (19) di attività e passività finanziarie Nel dettaglio: 18. Rivalutazioni: a) Di partecipazioni b) Di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) Di titoli iscritti circolante che non costituiscono partecipazioni d) Di strumenti finanziari derivati 19. Svalutazioni: a) Di partecipazioni b) Di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) Di titoli iscritti circolante che non costituiscono partecipazioni d) Di strumenti finanziari derivati 39 Struttura e contenuti del Conto Economico (II) Risultato prima delle imposte imposte risultato di esercizio Il risultato prima delle imposte rappresenta un risultato intermedio che è fondamentale per l'analisi e l'interpretazione del conto economico, poiché non è influenzato dal carico fiscale Partendo da tale risultato e sottraendo la voce 20 (Imposte sul reddito correnti differite e anticipate) si perviene al risultato economico del periodo (c.d «utile (perdite) 40