Corso di Massaggio Tradizionale - Anatomia Muscolare - PDF
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Summary
Questo documento fornisce informazioni sull'anatomia muscolare del tronco posteriore, in particolare sui muscoli paravertebrali, quadrato dei lombi, gran dorsale e romboidi. Sono descritte le loro origini, inserzioni e azioni dinamiche principali, sia in contrazione unilaterale che bilaterale. Il testo comprende anche una sezione sull'azione posturale dei muscoli in questione.
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Scuola di Massaggio ArteCorpo Via della Libertà 10, int. A 16129 Genova C.F. 95164610107 CORSO DI MASSAGGIO TRADIZIONALE E) ANATOMIA MUSCOLARE 1) MUSCOLI DEL TRONCO POSTERIORI 1.1) Paravertebrali Questo gruppo comprende numerosi muscoli profondi, direttamente addossati alla colonna vertebrale, dall’occipite al sacro: essi occupano le docce vertebrali ed esercitano la loro azione direttamente sulla colonna vertebrale. I muscoli paravertebrali sono costituiti da fasci tanto più corti quanto più situati profondamente, e sono tesi tra processi spinosi, processi trasversi e coste. Nella loro parte bassa (a livello lombare), questi muscoli “si confondono”, formando la cosiddetta “massa comune”: le loro inserzioni si effettuano a livello della superficie profonda di una robusta lamina tendinea che, in superficie, si confonde con l’aponeurosi del gran dorsale. Azioni dinamiche principali In contrazione unilaterale: inclinazione e rotazione del rachide 1 Scuola di Massaggio ArteCorpo Via della Libertà 10, int. A 16129 Genova C.F. 95164610107 In contrazione bilaterale: estensione del rachide Azione posturale Tutti i muscoli paravertebrali, considerati nel loro insieme, rivestono un importante ruolo nella stabilizzazione del rachide, asse di sostegno del corpo. 1.2) Quadrato dei lombi E’ costituito da un fascio muscolare quadrilatero teso tra XII costa, cresta iliaca e rachide lombare. Insieme all’ileopsoas ed ai muscoli larghi dell’addome (m. trasverso, mm. piccolo e grande obliquo), esso delimita la cavità addominale e divide questa regione anteriore da tutti i muscoli che si inseriscono sull’aponeurosi lombo-sacrale. 2 Scuola di Massaggio ArteCorpo Via della Libertà 10, int. A 16129 Genova C.F. 95164610107 E’ formato da gruppi di fibre disposte su 3 strati. Strato posteriore: le fibre sono orientate longitudinalmente e sono tese tra cresta iliaca e XII costa Strato intermedio: le fibre sono orientate dall’alto in basso e dal mediale al laterale, tese tra i processi trasversi di L1-L4 e la cresta iliaca Strato anteriore: le fibre sono orientate dall’alto in basso e dal laterale al mediale, tese tra la XII costa e i processi trasversi delle vertebre lombari Azioni dinamiche principali In contrazione unilaterale: inclina omolateralmente il tratto lombare In contrazione bilaterale: estende il tratto lombare. Partecipa all’espirazione (contraendosi, abbassa la XII costa) Azione posturale Se ipertonico, determina un aumento della fisiologica lordosi lombare 3 Scuola di Massaggio ArteCorpo Via della Libertà 10, int. A 16129 Genova C.F. 95164610107 1.3) Gran dorsale Origine Processi spinosi da T7-T12 Aponeurosi lombo-sacrale (estesa da T12 a L5, alla cresta sacrale, al III posteriore della cresta iliaca) IX-XII costa Inserzione Labbro mediale del solco bicipitale dell’omero Azioni dinamiche principali: Adduce, estende ed intraruota l’omero Azione posturale: Se ipertonico, determina un aumento della fisiologica lordosi dorso-lombare (il gran dorsale, infatti, “agisce” sulla colonna da T7 in giù) Negli sportivi (nuoto, body building, arrampicata sportiva) può determinare un atteggiamento in “ipercifosi” (eccessiva intrarotazione delle spalle) 1.4) Elevatore della scapola Origine Processi trasversi da C1 a C4 Inserzione III superiore del margine mediale della scapola (superiormente alla spina della scapola) Azioni dinamiche principali: 4 Scuola di Massaggio ArteCorpo Via della Libertà 10, int. A 16129 Genova C.F. 95164610107 In contrazione unilaterale: tira verso l’alto e medialmente l’angolo superiore mediale della scapola; inclina lateralmente il rachide cervicale In contrazione bilaterale: estende il rachide cervicale Azione posturale: In contrazione bilaterale, l’elevatore della scapola assume il ruolo di “tirante”, in quanto mette in tensione il rachide cervicale, consentendo ad esso di mantenersi allineato alla linea mediana del corpo (vedi quanto detto per il trapezio). Se ipertonico, determina un aumento della fisiologica lordosi cervicale. 1.5) Romboidi I romboidi sono costituiti da due muscoli distinti ma formati da fasci di fibre contigue, il piccolo ed il grande romboide. Le fibre dei due muscoli, tese obliquamente tra colonna e bordo mediale della scapola, si trovano sotto le fibre del trapezio. Origine Piccolo romboide: processo spinoso di C7 e processo trasverso di T1 Grande romboide: processi spinosi da T1 a T4 5 Scuola di Massaggio ArteCorpo Via della Libertà 10, int. A 16129 Genova C.F. 95164610107 Inserzione Piccolo romboide: margine mediale della scapola (all’altezza della spina) Grande romboide: margine mediale della scapola (sotto la spina) Azioni dinamiche principali: Attira l’angolo inferiore della scapola in alto e medialmente, quindi: eleva la scapola, la fa ruotare verso il basso (la cavità glenoidea si orienta verso il basso) e ne fa aderire l’angolo inferiore alle coste. Azione posturale: In contrazione bilaterale, i romboidi assumono il ruolo di “tiranti” della scapola, tendenti ad una adduzione cronica, con conseguente tendenza alla retroversione delle spalle. 6