Summary

Questo documento riassume la batteria di valutazione del linguaggio (BVL) per bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni. Il documento descrive le diverse aree valutate, come l'articolazione, la fonologia, il lessico, la sintassi e la pragmatica. Sono presentate le prove di produzione, comprensione e ripetizione, così come i criteri per l'analisi degli enunciati nelle prove di produzione.

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BVL È una batteria di valutazione del linguaggio in bambini tra 4 e 12 anni che va ad indagare diverse aree: articolazione, fonologia, lessico sintassi, pragmatica. Le prove di produzione sono: - Denominazione e articolazione somministrata da 4 anni fino a 6 anni e 11 mesi - Denominazione...

BVL È una batteria di valutazione del linguaggio in bambini tra 4 e 12 anni che va ad indagare diverse aree: articolazione, fonologia, lessico sintassi, pragmatica. Le prove di produzione sono: - Denominazione e articolazione somministrata da 4 anni fino a 6 anni e 11 mesi - Denominazione a partire da sette anni Un punteggio basso nelle prove di denominazione indica difficoltà di selezione della parola target e nella prova di articolazione difficoltà di accesso alla configurazione fonologica - Fluenza semantica valuta la capacità di utilizzare strategie semantiche per selezionare la parola target - Fluenza fonologica valuta la capacità di utilizzare strategie fonologiche per selezionare la parola target - Completamento di frasi valuta la capacità nella gestione della morfologia - Valutazione multilivello dell’eloquio Per le prove di produzione in età prescolare sono emerse differenze tra DPL e sviluppo tipico nella prova di fluenza semantica e in età scolare nella prova di denominazione. Prove di comprensione: - Un punteggio basso nella discriminazione di coppie minime può indicare difficoltà percettive uditiva, nella metafonologia - Un punteggio basso nella comprensione lessicale in età prescolare o scolare indica deficit percettivo uditivo e/o nella gestione delle informazioni fonologiche - Un punteggio basso nella comprensione grammaticale indica deficit percettivo uditivo gestione morfo-sintattica, memoria di lavoro fonologica - Punteggio basso nel giudizio grammaticale indica deficit percettivo uditivo e/o deficit comprensione grammaticale, lessicale, memoria di lavoro e abilità meta- grammaticali - Punteggio basso nelle frasi idiomatiche indica deficit pragmatica, memoria di lavoro, comprensione lessicale, grammaticale - Punteggio basso nella prosodia linguistica indica deficit nella pragmatica - Punteggio basso nella prosodia emotiva indica deficit nella pragmatica Per le prove di comprensione in età prescolare e scolare sono emerse differenze tra DPL e sviluppo tipico nella prova di comprensione lessicale e nelle frasi idiomatiche. Prove di ripetizione: - Basso punteggio nella ripetizione di parole può indicare difficoltà nell’articolazione e percezione - Basso punteggio nella ripetizione di non parole può indicare difficoltà discriminazione fonologica e percezione - Basso punteggio nella ripetizione di frasi in età scolare e prescolare può indicare difficoltà memoria di lavoro fonologica, percezione, comprensione lessicale, grammaticale Per le prove di ripetizione in età prescolare sono emerse differenze tra DPL e sviluppo tipico in tutte le prove, in età scolare solo nella prova di ripetizione di frasi. La prova di valutazione multilivello dell’eloquio narrativo valuta le abilità narrative e descrittive dei bambini attraverso un’analisi su due livelli un primo livello che valuta le abilità di produzione lessicale e grammaticale e un secondo livello le abilità discorsive. In questa prova dobbiamo trascrivere fedelmente quanto prodotto dal bambino e segnare la divisione degli enunciati. I criteri per dividere gli enunciati sono: - Criterio acustico quando è presente una pausa di due secondi - Criterio semantico l’enunciato è un blocco concettuale omogeneo si conteggia la fine dell’enunciato quando viene riformulato un concetto senza pause - Criterio grammaticale quando tra Una frase principale e una subordinata non sono presenti pause, quando un enunciato è seguito da una pausa piena come per esempio: “il gelato lì è più buono, penso”, Solo quando tra due frasi principali è presente una congiunzione - Criterio fonologico quando c’è una falsa partenza Bassi punteggi nella fluenza narrativa Indicano difficoltà di accesso al lessico e possono essere approfonditi con le prove di denominazione e fluenza Quando abbiamo una lunghezza media dell’enunciato inferiore possono esserci deficit nella memoria di lavoro fonologica o nella gestione di aspetti morfologici e sintattici e si può fare un confronto con la prova di completamento di frasi Un basso punteggio nella percentuale di errori fonologici indica problemi di accesso alle informazioni fonologiche e possono essere approfonditi con prove di articolazione e discriminazione fonologica Un basso punteggio nell’informatività lessicale indica difficoltà del bambino a identificare e veicolare le parole pertinenti e informative all’interno del suo discorso

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