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This document discusses ear anatomy, exam techniques, and different types of ear conditions and diagnoses, like otitis externa. Includes causes, symptoms, and potential complications of a variety of ear conditions.
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SEMEIOTICO E PATOLOGIA OTOLOGICI SEGNI OTOOLOGICI (termini usati per descrive patologie che riguardano l’orecchio) Otodinia à di origine auricolare, espressione di un’otite media, esterna, dolore all’orecchio PADIGLIONE CUE TIMPANO...
SEMEIOTICO E PATOLOGIA OTOLOGICI SEGNI OTOOLOGICI (termini usati per descrive patologie che riguardano l’orecchio) Otodinia à di origine auricolare, espressione di un’otite media, esterna, dolore all’orecchio PADIGLIONE CUE TIMPANO ORECCHIO MEDIO BASE otoematoma CRANIO 1. Oteomatia 1. Otite 1. perforazione 3. OMA 1.Petrosite 2. Pericondrite esterna traumatica 4. Complicazioni 3. Zona 2. Foruncolo 2. miringite dell’OMA 2. tumore 4. Ca.spinocellulare 3. Micosi meningite 5. Otite baro- 5. Nodulo doloroso 4. tumore traumatica all’erice 6. tumore elice Otalgia à dolore che si irradia all’orecchio CAUSE FREQUENZA SINTOMI ASSOCIATI DELL’OTALGIA ORIGINE BUCCALE dentali +++ stomatiti + Dolore locale glossiti + aftose ++ ORIGINE FARINGEA: Angina +++ Dolore locale + disfagia Flemmone amigdala +++ Dolore locale + disfagia Faringite + dolore locale ORIGINE LARINGEA epiglottide +++ dolore locale + dispnea ORIGINE OROFARINGEA parottie parotite ++ dolore locale Otalgia à D’origine nevralgica Nevralgia del IX Nevralgia del V3, Nevralgia del vii, Nevralgia del plesso nervo auricolare- nervo intermediario cervicale, branca C2 o temporale di wrisberg nervo di Arnold Branca timpanica del IX (Nervo di Jacobson) Innervazione sensitiva Innervazione sensitiva Innervazione sensitiva innervazione sensitiva della parte anteriore del della conca del della parte postero – dell’orecchio medio padiglione e una padiglione e la parte inferiore del piccola parte del CUE iniziale CUE (zona di padiglione, il CUE e il Ramsay-Hunt) lobulo Dolore esacerbato Dolore esacerbato dalla Dolore profondo Dolore esacerbato dai dalla masticazione masticazione movimenti della testa Otorrea perdita Fuoriuscita di liquido dal condotto uditivo. C’è una ? dal condotto uditivo che può essere di materiale sieroso, mucoso, siero-mucoso, purulento. Otorragia Fuoriuscita di sangue dal condotto uditivo esterno. Sotto sono rappresentati dei quadri timpanica presenta un buco, e liquido sieroso, sangue. Orecchio ovattato e ipoacusia Può essere causata da un raffreddore, un processo di tipo infiammatorio che ha interessato le vie aeree e poi anche la tuba. Il raffreddore può diventare persistente se abbiamo una otite sierosa o se abbiamo un versamento catarrale (situazione particolare di otite detta otite siero mucosa.) Otite cronica Presenza di secrezioni che rivestono il condotto uditivo e la membrana timpanica. Nelle foto abbiamo quadri otoscopici che vengono fotografati da un’atlante, una telecamera inserita nel condotto uditivo, dove fa la foto. Abbiamo quindi condotto uditivo intorno e in fondo compare la membrana timpanica, che presenta una perforazione. Essa ha aspetto francamente iperemico, quasi ondeggiante. Vi è liquido sieroso sulla membrana timpanica stessa e lo intravediamo anche nella cassa del timpano (la perforazione fa intravedere la mucosa della cassa. Notiamo delle bolle aeree perché l’aria cerca di passare dalla tuba al cavo del timpano, ma quest’ultimo non riesce ? sufficientemente più di quello che è presente all’interno. Rimane quindi una sierosità che si localizza dietro la membrana timpanica. Vertigine Cefalea Paralisi del facciale MALATTIE ORECCHIO ESTERNO (padiglione auricolare e condotto uditivo) 1. MALFORMAZIONI à atresia auris 2. FLOGOSI à otite esterna batterica, micotica o virale 3. NEOPLASIE à esostosi ed osteoma, carcinoma 4. TAPPO DI CERUME PATOLOGIA MALFORMATIVA ANOTIA/ MICROTIA ATRESIA AURIS CONGENITA FISTOLA AURIS CONGENITA COLOBOMA ALTRE… Le malformazioni più comune che riguardano l’orecchio esterno riguardano il padiglione esterno e l’alterazione dello sviluppo del condotto uditivo, che di fatto fa si che questo non si canalizzi. MICROTIA: patologia malformativa più comune. La si classifica in 4 gradi dal punto di vista clinico. L’ 1 (malformazione meno evidente) fino al 4 (per cui non vi è più il padiglione auricolare). Man mano che si incrementa aumenta in modo significativa la mancanza di sviluppo del padiglione auricolare. Di solito alla microtia si abbina la mancanza del condotto uditivo (ATRESIA). Solitamente sono monolaterali e poco frequenti. In caso di atresia il bambino avrà̀ una ipoacusia trasmissivo persistente monolaterale, per tutta la vita. A una condizione di questo tipo che proposta dal punto di vista protesico facciamo? Una protesi acustica per via ossea. Dal punto di vista clinico si possono fare interventi chirurgici per migliorare anche estetica del padiglione. Non sono sempre funzionali e soddisfacenti, sia per il chirurgo che per il paziente. Si possono usare dal punto di vista estetico delle protesi siliconiche posizionate (soprattutto in caso di aplasia) al posto del padiglione. Dal punto di vista funzionale si interviene sia per ricostruire il padiglione, sia riformando il condotto uditivo (CANALOPLASTICA), che però tende a richiudersi. Quindi ci sono molte complicanze. ATRESIA AURIS à malformazione dell’orecchio esterno derivante da anomalie di sviluppo del primo e secondo arco branchiale e del primo solco branchiale à generalmente monolaterale, ha una prevalenza di 1:10.000 à si associa frequentemente a malformazioni dell’OM à Clinica: anomalia estetica, ipoacusia trasmissiva à Trattamenti terapeutici: protesizzazione, intervento chirurgico con finalità estetica e/o funzionale à Nei casi monolaterali può essere consigliabile l’astensione terapeutica PATOLOGIA INFETTIVA (FLOGOSI) Quadri infettivi che riguardano soprattutto il condotto Si dividono in - Virali - Batteriche - Micotiche Derivano da un'alterazione della flora normalmente presente all’interno della cute stessa del condotto uditivo (dismicrobismo), per cui si crea uno squilibrio e da ciò si può creare un’infezione del condotto uditivo. Foto: forma di infezione micotica, di tipo fungino. TIPI DI FLOGOSI: OTITE ESTERNA SEMPLICE (infezione condotto uditivo) àFavorita da traumatismi, dermatosi, eczema e stati distrofici della cute, contatto con liquidi non sterili. à Sostenuta in genere da STREPTOCOCCO EMOLITICO, PROTEUS, PSEUDOMONAS AERUGINOSA E STAFILOCOCCO AUREO à Frequente la sovra infezione micotica à Rara eziologia virale àSintomatologia: dolore, sensazione di occlusione, di ovattamento auricolare, ipoacusia di trasmissione àTerapia: medicazioni locali, antibiotici per OS Già dall’ispezione visiva del condotto dalla parte esterna all’entrata della conca si può notare una iperamia della cute del padiglione. Introducendo lo scopio uditivo non riesco a vedere bene la membrana timpanica e le pareti del condotto uditivo poiché vi è un edema che restringe il lume del condotto uditivo stesso, con l’iperamia delle pareti, per cui occorre sottoporre il paziente a un ciclo di terapia sistemica e locale (solitamente antibiotico). Ciò consente di sistemare la situazione in circa 5-6-7 giorni. OTITE ESTERNA MALIGNA à Riguarda l’adulto à Favorita dalla presenza di comorbidità à Tende a interessare i tessu9 intorno al condo:o udi9vo e anche la componente ossea (OSTEOMIELITE) del condo:o stesso, quindi l’osso temporale. à Sostenuta in genere da PSEUDOMONAS AERUGINOSA e favorita dal DIABETE MELLITO, ha andamento osteolitico e può estendersi al basicranio, anche controlaterale. Lo si sospetta soprattutto in pazienti anziani e diabetici, in caso di mancata guarigione di un’otite esterna dopo adeguata terapia. à L’evoluzione naturale può essere mortale Diagnosi differenziale con carcinoma à biopsia Clinica: otorrea e dolore. Febbre non sempre presente. Esami di laboratorio: leucocitosi non importante, VES costantemente innalzata Diagnostica per immagini: TC, scintigrafia o SPECT con Te-99 e Ga-67 Terapia antibiotica (chinolonici per os o cefalosporine di III generazione per via parentale) fino a negativizzazione della scintigrafia con Ga-67 e normalizzazione della VES. HERPES ZOSTER OTICUS Infezione che si localizza nei gangli di alcuni nervi cranici, tra cui il nervo facciale (sindrome di Ransay-Hunt), con sofferenza cocleare e vestibolare di vario cranio. Possono comparire vescicole a livello dell’orecchio, nella conca o nel condotto uditivo e possono anche sovra infettarsi. Tipicamente siccome il nervo interessato è il facciale, in questo tipo di infezioni si può verificare anche una paralisi facciale di entità variabile. Con la terapia medica si può̀ avere una regressione, a volte può invece rimanere qualche grado di paralisi del nervo facciale. antiedemigeni Terapia co Acyclovir a dosi elevate, antidemigeni. PATOLOGIA INFIAMMATORIA Come l’eczema auricolare, che può interessare la conca, il CUE ed il solco retroauridcolare PATOLOGIA NEOPLASTICA / NEOPLASIE Possono esserci anche delle forme di tipo neoplastico (tumori) che riguardano il condotto uditivo esterno. Possono essere 1. Benigna à osteoma à condroma Sono semplicemente delle formazioni caratterizzate da formazione di tessuto osseo di esubero all’interno della porzione ossea del condotto uditivo; nascono verso il lume del condotto stesso e possono determinare una occlusione parziale o totale (insorgenza in alcuni casi di una forma di ipocusia), Si possono trattare chirurgicamente, sono forme che non ci preoccupano. 2. Maligna à epitelioma spinocellulare à epitelioma basocellulare Senza dubbio ci preoccupano di più rispetto le precedendi. Esse possono dare delle evoluzioni più particolari e sicuramente. Nonostante l’approccio chirurgico possono risultare letali. TIPI DI NEOPLASIE ESOSTOSI Non formazioni neoplastiche in senso stretto, sono in genere bilaterali e sono più frequenti in chi pratica attività natatoria e subacquea OSTEOMA Neoformazione più facilmente monolaterale, a piccola base d’impianto La terapia è chirurgica in entrambi i casi, se le formazioni hanno effetto occlusivo. CARCINOMA Evenienza rara, si tratta in genere di carcinoma spinocellulare Inizialmente asintomatico, può subire una sovrainfezione Diagnosi differenziale con otite esterna maligna Nella progressione tende ad invadere l’orecchio medio e a metastatizzare ai linfonodi locoregionali Diagnostica: TC ed eventuale RM per stabilire l’estensione della lesione Terapia: chirurgica, eventualmente associata a RT TAPPO DI CERUME (solo citata) Non si tratta di una vera e propria malattia, ma può dare sintomi fastidiosi: ipoacusia di trasmissione, acufeni, vertigini. Deriva da ipersecrezione delle ghiandole ceruminose, facilmente associata a manovre di autodetersione. Diagnosi otoscopica con rimozione ambulatoriale, che può essere proceduta dalla somministrazione di gocce emollienti per qualche giorno. TRAUMI Possono esserci traumi che possono comportare una escoriazione cutanea (trauma minimo) o una escissione totale del padiglione (trauma massimo). PRINCIPALI ATOLOGIE ORECCHIO MEDIO L’orecchio medio comprende tutto ciò che è presente dalla membrana timpanica in poi, quindi mastoide, cavo del timpano, tuba. È chiaro che il processo patologico che investe questa regione può avere un impatto importante su quella che è la dinamica di funzionalità del nostro condotto uditivo. Tipicamente a carico dell’orecchio medio si differenziano patologie di tipo infettivo, di tipo traumatico (soprattutto a carico della membrana timpanica e della catena ossiculare). Nb. Per il funzionamento ottimale del sistema timpano-ossiculare occorre che la pressione dell’aria all’interno dell’orecchio medio sia in equilibrio con la pressione esterna. à RUOLO CENTRALE DELLA TUBA UDITIVA Dal malfunzionamento della tuba uditiva ha origine praticamente tutta la patologia flogistica dell’orecchio medio. PATOLOGIA INFETTIVA Divisibile in forma acuta e forma cronica 1. OTITE ACUTA Infiammazione acuta della mucosa delle cavità dell’orecchio medio (tuba d’Eustachio, cassa timpanica, antro e cellule mastoidee) causata da germi e batteri. È la forma più comune di flogosi dell’orecchio medio e nella maggior parte dei casi deriva da problemi della tuba. È più̀ frequente negli adulti perché la tuba nei bambini e meno sviluppata, e più corta, più piccola e ha una competenza diversa dal punto di vista funzionale L’otite media acuta deriva dalla propagazione all’orecchio medio di alcuni germi (streptococco ad esempio). Comprata infiammazione del timpano membrana timpanica, per cui durante l’otoscopia si vede un aspetto bombato della membrana o dei quadranti superiori, perché nel cavo del timpano c’è siero o pus che spinge sulla membrana. Dal punto di vista clinico ci sarà dolore (otodinia) importante, con orecchio ovattato, ipoacusia importante. La diagnosi si fa otoscopicamente, cioè̀ guardando l’orecchio. La terapia è antibiotica. Di solito visto che e una problematica che parte della rinofaringe ci può essere anche una terapia nasale con il fine di liberare la rinofaringe e favorire la funzionalità̀ tubarica. Di solito con la terapia medica si risolve sia nel bambino che nell’adulto, ma in alcuni casi ci possono essere complicanze. In alcuni casi ci possono essere complicanze legate al trascuramento dell’’otite delle cellule mastoidee. Nel caso di un bambino possono portare a una cellulite con problemi di mastoidite acuta, che tipicamente si presenta con una iperemia retroauricolare e estroflessione retro- auricolare. Possono portare ad una epidemia mastoideo, Rare altre complicanze possono portare a paralisi del facciale, che ha un tratto che ricorre nel cavo del timpano. 2. OTITE CRONICA Problematica persistente che riguarda l’orecchio medio, presenti per almeno 3-6 mesi. Problematiche di tipo infettivo, traumatico, neoplastiche ma più rare infettivo.