Osso Dell'Anca - Anatomia PDF

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Università degli Studi del Piemonte Orientale 'Amedeo Avogadro'

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anatomia anatomia umana osso dell'anca anatomia del corpo

Summary

Questo documento presenta un'analisi dettagliata dell'anatomia dell'osso dell'anca. Include una descrizione delle tre componenti principali (ileo, ischio e pube), la loro fusione e le caratteristiche principali di ogni parte, come il foro otturato e la fossa iliaca. L'articolo si concentra sulla struttura, funzione e relazione tra le parti dell'osso dell'anca del corpo umano.

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ARTO INF: OSSO DELL'ANCA domenica 24 novembre 2024 18:48 1) Osso dell’anca È un voluminoso osso piatto, pari e simmetrico che risulta dalla fusione di tre abbozzi distinti, presenti fin dall’infanzia: l’ileo, l’ischio e il pube (si fondono tra il decimo e il sedicesimo anno di vita). Il punto...

ARTO INF: OSSO DELL'ANCA domenica 24 novembre 2024 18:48 1) Osso dell’anca È un voluminoso osso piatto, pari e simmetrico che risulta dalla fusione di tre abbozzi distinti, presenti fin dall’infanzia: l’ileo, l’ischio e il pube (si fondono tra il decimo e il sedicesimo anno di vita). Il punto di saldature delle tre ossa corrisponde all’acetabolo, un’ampia cavità articolare che accoglie la testa del femore; rispetto all’acetabolo: l’ileo è posto superiormente, l’ischio posteroinferiormente e il pube anteroinferiormente. L’acetabolo è una cavità emisferica delimitata perifericamente da un rilievo circolare, il margine o ciglio dell’acetabolo, che è interrotto nei punti di unione delle 3 ossa. Dei 3 punti di fusione, l’unico ben evidente è quello tra pube e ischio e corrisponde all’incisura dell’acetabolo. Il margine dell’acetabolo è separato dal corpo dell’ileo mediante il solco sopracetabolare. La cavità dell’acetabolo non entra tutta in contatto con la testa del femore, al suo interno è presente una superficie articolare semilunare e periferica, rivestita da cartilagine ialina, la faccia semilunare, che è interrotta dall’incisura dell’acetabolo. Centralmente è presente una superficie rugosa, non articolare, la fossa dell’acetabolo. Sotto l’acetabolo è visibile un foro, il foro otturato: ovale nel maschio e triangolare nella femmina, è delimitato superoanteriormente dal pube e posteroinferiormente dall’ischio. Il foro otturato deve il nome alla membrana otturatoria che lo chiude quasi completamente. Nella parte superiore del foro (delimitata dal ramo superiore del pube) è presente il solco otturatorio che è trasformato in canale da un’interruzione della membrana otturatoria; nel canale passa il fascio vascolonervoso otturatorio. Il solco è delimitato superiormente dalla cresta otturatoria. - Ileo: è formato da una robusta parte inferiore, il corpo, e da una porzione superiore appiattita, l’ala. Il corpo dell’ileo contribuisce a formare l’acetabolo e presenta il solco sopracetabolare (esternamente); internamente il corpo è piano e liscio ed è separato dall’ala mediante un lungo rilievo smusso, la linea arcuata. L’ala presenta esternamente un’ampia superficie piana, la faccia glutea, percorsa da 3 linee: o Linea glutea inferiore o Linea glutea anteriore o Linea glutea posteriore Queste tre linee delimitano 3 aree che danno origine ai muscoli glutei piccolo, medio e grande (rispettivamente). La faccia interna dell’ala è concava e presenta la fossa iliaca, origine del muscolo iliaco. Dietro alla fossa iliaca si trova la faccia sacropelvica che presenta una superficie articolare piana, la faccia auricolare, per l’articolazione con il sacro, e dorsalmente la tuberosità iliaca che dà inserzione ai legamenti sacroiliaci posteriori. Il margine superiore, robusto e incurvato a S, è denominato cresta iliaca e presenta un labbro esterno e un labbro interno e una linea intermedia che danno inserzione ai muscoli larghi dell’addome. Il labbro esterno presenta una sporgenza laterale, il tubercolo iliaco. La cresta iliaca termina in avanti con una sporgenza palpabile, la spina iliaca anteriore superiore e, indietro, con la spina iliaca posteriore superiore. Sotto alle spine iliache superiori, l’ala dell’ileo possiede le spine iliache anteriore inferiore e posteriore inferiore. Inferiormente alla spina iliaca anteriore inferiore, l’ala dell’ileo presenta un’incisura e termina a livello dell’eminenza ileopubica (fusione con il pube). - Ischio: è formato da un corpo e da un ramo che insieme delimitano in basso il foro otturato. Il corpo dell’ischio partecipa alla formazione dell’acetabolo e presenta, in corrispondenza del suo margine posteriore, la spina ischiatica. Al di sopra della spina è visibile una profonda insicura alla cui formazione partecipa anche il corpo dell’ileo, la grande incisura ischiatica; sotto alla spina è presente la piccola incisura ischiatica. Le due incisure sono trasformate in grande e piccolo foro ischiatico dai legamenti sacrospinoso e sacrotuberoso. Dalla parte inferiore del corpo origina un robusto prolungamento, il ramo dell’ischio, che si porta in basso fino a una sporgenza, la tuberosità ischiatica: cambia quindi direzione dirigendosi avanti e in alto per riunirsi al ramo inferiore del pube formando il ramo ischiopubico. - Pube: è costituito da un corpo che contribuisce a formare l’acetabolo, da un ramo superiore Note rapide Pagina 1 - Pube: è costituito da un corpo che contribuisce a formare l’acetabolo, da un ramo superiore e da un ramo inferiore che delimitano anteroinferiormente il foro otturato. Il ramo superiore del pube origina dalla parte anteriore del corpo, a livello dell’eminenza ileopubica, e si dirige medialmente. Il margine superiore del ramo è sottile e forma la cresta pettinea che termina in corrispondenza del tubercolo pubico. Dal tubercolo pubico origina la cresta pubica che termina in vicinanza della linea mediana. In corrispondenza della linea mediana, il pube presenta una superficie piana e ovalare, la faccia sinfisaria, che è unita dalla faccia sinfisaria dell’osso dell’anca controlaterale mediante la sinfisi pubica. Sotto alla sinfisi pubica, il ramo superiore del pube continua con il ramo inferiore che si unisce al ramo dell’ischio formando il ramo ischiopubico. Sviluppo: origina da 3 abbozzi cartilaginei: l’ileo, l’ischio e il pube che si mantengono distinti fin oltre il decimo anno di vita. Il punto di fusione corrisponde all’acetabolo. Primo centro di ossificazione compare a livello dell’ileo nel 2° mese di vita embrionale, nell’ischio al quarto e nel pube al quinto mese di vita fetale. Centri secondari di ossificazione dell’osso dell’anca che corrisponde alla cresta iliaca, alla spina iliaca anteriore inferiore, alla spina ischiatica, alla tuberosità ischiatica, al tubercolo pubico e a parte dell’acetabolo, compaiono dopo il 15esimo anno di vita. La saldatura degli abbozzi principali avviene dopo il decimo anno di vita in tempi diversi: il pube si unisce all’ischio tra il decimo e il dodicesimo anno, l’ischio si salda con l’ileo tra il dodicesimo e il tredicesimo anno, il pube si salda con l’ileo tra il quindicesimo e il sedicesimo anno. I centri secondari si uniscono con le parti principali intorno al 15esimo anno di vita Note rapide Pagina 2

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