Summary

Questo documento PDF affronta la definizione di scienza politica e politica, con un'analisi approfondita della democrazia, includendo diverse prospettive storiche e teoriche sui diversi sistemi politici. Vengono esaminati i concetti di procedure democratiche, cultura politica e le loro implicazioni nel funzionamento dei sistemi politici. Il focus è sull'approccio empirico e la necessità di comparazione tra diversi contesti.

Full Transcript

SCIENZA POLITICA Secondo Joseph Schumpeter, la democrazia non è definita da ciò che DEFINIZIONE DI POLITICA E SCIENZA POLITICA realizza o dai suoi principi, ma dal suo processo di creazi...

SCIENZA POLITICA Secondo Joseph Schumpeter, la democrazia non è definita da ciò che DEFINIZIONE DI POLITICA E SCIENZA POLITICA realizza o dai suoi principi, ma dal suo processo di creazione → concezione procedurale della democrazia (liberale). Politica = attività collettiva, (non si può fare da soli anche se si può avere comunque una concezione/cultura politica) attraverso la quale alcuni “Il metodo democratico è lo strumento istituzionale per giungere a decisioni gruppi raggiungono e applicano delle decisioni vincolanti e che incidono politiche, in base al quale singoli individui ottengono il potere di decidere attarverso una competizione che ha per oggetto il voto popolare”. nella collettività nel suo complesso. Le differenze tra i diversi sistemi politici sono determinate dalle Easton: “particolar attività umana mediante la quale si realizza l’ allocazione dei procedure, dalle regole della competizione elettorale, che nel sistema valori tramite provvedimenti forniti di autorità/autoritativi” democratico sono riconosciute e rispettate reciprocamente da tutti. Nel Importante perché: sistema democratico si sostituisce la classe governativa in modo pacifico; 1) Evidenza che solo l’uomo si occupa di politica → riprende mentre i regimi non democratici non prevedono una competizione Aristotele aperta per l’elezione del leader, ma una lotta cruenta. 2) Richiama la possibilità del conflitto, in quanto le risorse da Tuttavia anche la democrazia “è una partita che può giocarsi con una assegnare sono scarse e non possono soddisfare tutti, anche smisurata varietà di regole, interpretabili in vari modi e che soprattutto perché i valori di cui si parla non sono solo materiali (es: producono effetti diversi circa i contenuti delle politiche” opinione sul divorzio) 3) Sottolinea che non ci si può rifiutare rispetto alle norme → le procedure democratiche non sono neutre, i sistemi elettorali sono espresse dalla politica, si è passibili di sanzione diversi e interpretabili, orientati a una maggiore o minore partecipazione [es: registrazione tempo prima per poter votare, mentre molti decidono Machiavelli = inventore della scienza politica contemporanea, italiano, il giorno prima delle elezioni se andare a votare o meno etc.] ma è nel mondo anglosassone che si sviluppa questa disciplina e nascono i maggiori politologi contemporanei. “Le procedure insomma non sono neutre, o incorporano direttamente Perché? valori o ne condizionano la scelta, e condizionano i contenuti delle Perché in Italia, come in Germania, si sviluppa la dittatura nella seconda politiche” [Mastropaolo, p.17]. metà del ‘900: un regime chiuso che limita la ricerca e la sperimentazione, Inoltre “i popoli saggi intervengono su di esse [i sistemi elettorali e le azzerando la fiducia nello studio procedure elettorali] il meno possibile” in quanto delicate e fragili. (In → necessità di libertà e dell’apertura per l’analisi e la ricerca della scienza Italia, invece, sistemi elettorali tendono a cambiare spesso a seconda della classe politica, in quanto ogni partito vuole avvantaggiare se stesso politica come delle altre discipline. (es: autori e intellettuali che hanno attraverso di essi). mentito sulle loro intenzioni di ricerca e pubblicato con pseudonimi a → le procedure devono essere scelte e la scelta è culturalmente e causa di regimi più o meno autoritari) politicamente connotata. Tra 1940 e 1950 i politologi e i sociologi tedeschi più importanti si trasferiscono negli USA: vi è infatti la fioritura della scienza politica Per questo l’analisi empirica della democrazia comporta sempre il soprattutto in Nord America. La scienza politica italiana rinasce alla fine del 1950, con Giovanni Sartori, confronto tra il funzionamento delle procedure e il contesto in cui si che importa nel Paese i suoi studi sulla scienza politica empirica, appresi trovano ad operare. in America. È necessario cioè condividere ed accettare pienamente le regole procedurali che consentono a persone che hanno opinioni diverse di cercare una nuova soluzione (infatti nelle democrazie liberali DEMOCRAZIA = parola evocativa l’opposizione politica è un diritto ed il conflitto è riconosciuto e “risolto” significa: all’interno delle regole democratiche, non fuori). A) da un lato: ad un insieme di valori (tolleranza..) “Se la democrazia consiste in un insieme di procedure che consentano la B) dall’altro: un sistema politico (potere del popolo..) libera scelta dei governanti da parte dei governati, affinché vi sia → come sistema politico, ha avuto diffusione in epoca recente. Il numero legittimità verso la democrazia, nel contesto sociale deve avvenire delle democrazie (rappresentative e liberali) si sono raddoppiate nel giro l’accettazione di un determinato insieme di procedure quale elemento di 25 anni e il nuovo millennio. intersoggettivamente vincolante” [Weber, p.17] Il termine era stato utilizzato a partire da Platone, per poi scomparire nel Medioevo ed essere ripreso solo in epoca contemporanea. Difficoltà dell’Italia nella seconda metà del 1900 = diffidenza verso il partito comunista, considerato antisistema, che afferma di rispettare il Inizialmente la parola ha avuto un’accezione negativa, a causa di: sistema democratico e la competizione democratica, ma che, come preferibilità principi, avrebbe dovuto compiere una rivoluzione proletaria. Platone critica la democrazia e in particolare il potere del popolo, che segue il governante più seduttivo o indulgente e non il più sapiente Partito antisistema = partito riconosciuto come antisistema dagli altri, → La democrazia è quindi pericolosa che non viene ammesso nell’area di governo in quanto si pensa che una - praticabilità volta al potere avrebbe potuto cambiare il sistema [Sartori]. È un Rousseau parla bene della democrazia, ma pensa anche sia impossibile pregiudizio che deriva dal senso comune e dalla cultura politica delle praticarla, in quanto è contro l’ordine naturale che la maggioranza persone. governi e la minoranza (uomini abbienti e intellettuali) sia governata. → “la democrazia si fonda soprattutto sulle credenze radicate nel cuore Inoltre secondo R. è impossibile praticare la democrazia nei grandi degli uomini” [Duverger, p.18]. aggregati. Non è la regola scritta che limita il primo ministro inglese a sopprimere i partiti d’opposizione e instaurare la dittatura (in UK non c’è una Democrazia rappresentativa = Thomas Paine (1738): analista Costituzione scritta) ma le sue convinzioni personali, basata sul senso del politico→ analizza come in America sta nascendo un nuovo sistema limite e la cultura liberale, e il pensiero della reazione certa del popolo politico/regime, in cui si sposano il principio democratico (governo del inglese contro questo ipotetico abuso. Paradossalmente la democrazia popolo) e quello della rappresentanza (principio non democratico) ha avuto più problemi negli Stati dove vi è una codifica della democrazia: Democrazia liberale = lo Stato si impegna a riconoscere e tutelare le Mussolini ha utilizzato gli strumenti democratici per instaurare il fascismo, così come il Capo dello Stato tedesco nominò cancelliere Hitler. libertà del singolo; il principio democratico trova un limite nel principio liberale del rispetto dei diritti umani CULTURA POLITICA Conoscenze Partecipazione Tipo di cultura La scienza politica tratta di ricerca empirica: non significa non avere - - Parochial un’opinione personale, ma evitare che pregiudizi etc. inficino i risultati + - Suddita della ricerca, separando il sistema di valori del ricercatore da quello + + Civica dell’oggetto della ricerca. Quando si fa ricerca, si seleziona un aspetto della realtà, scegliendo arbitrariamente l’oggetto e gli strumenti, mentre No conoscenze, no partecipazione = cittadinanza parochial, “provinciale” i metodi si scelgono in quanto i più adatti. Conoscenze, no partecipazione = cittadinanza suddita conoscenze e Gli oggetti della scienza politica, in quanto sociale, sono anche soggetti partecipazione = cittadinanza civica dotati di senso, sono persone: per questo il ricercatore deve sviluppare empiria ed empatia (comprensione e non giudizio). Il testo ha subito subito grandi critiche: Inoltre è essenziale partire da una domanda di ricerca, che solitamente, - Sul metodo → influenzato dal comportamentismo, che studia il nelle scienze sociali, è fortemente influenzata dal contesto. comportamento individuale e manifesto dei singoli, per poi unirli e → Ci si occupa di cultura politica attraverso diverse domande di ricerca. ottenere risultati sulla comunità. Almond e Verba si sono serviti del metodo dei sondaggi (molto in voga La ricerca di Almond e Verba nel periodo), che servono ad avere proiezioni sulla società, ma non sono Da sempre gli esseri umani dibattono di temi politici e dall’origine della modernità si sono distinti due filoni rispetto all’analisi dei rapporti tra leggi e costumi: accurati e affidabili. Perché? a) Hobbes: le istituzioni forti sono necessarie per lo sviluppo di un a) chi risponde ai sondaggi ricerca la desirabilità sociale, e per questo governo efficace molti hanno mentito effettivamente sulle loro preferenze b) Machiavelli,Montesquieu, Tocqueville: oltre a istituzioni forti, è b) molti non hanno voluto rispondere ai questionari, in quanto fondamentale lo spirito civico/la virtù dei cittadini timorosi e consci ancora del periodo appena concluso (scarsa fiducia istituzionale) Fine anni ‘50→ prima grande ricerca comparata che caratterizza la → effetto distorsivo della ricerca (soprattutto in Italia e Messico) scienza politica, fatta da due politologi nord-americani = Gabriel Almond - Sul merito → considerando solo singolarmente i cittadini, non si e Sidney Verba ottiene come risultato la cultura ma l’opinione: c’è sempre (! ricorda che i politologi in nordamerica erano molti, in quanto emigrati dai Paesi qualcosa che sfugge a livello di comunità. Inoltre la cultura sotto dittatura nella IIWW) generale non cambia così tanto come le opinioni volubili dei singoli. Domanda di ricerca di Verba e Almond: cosa rende stabili le democrazie? (esempio → sondaggio sulla pena di morte: la comunità → La motivazione è la volontà di non ripetere i fattori che hanno portato normalmente è contraria, e così i singoli, ma se succede un fatto alla dittatura in Europa terribile che turba le coscienze e si ripropone il sondaggio, i singoli favorevoli alla pena di morte in quel caso aumenteranno, per poi Nel 1958-59 Verba e Almond iniziano la loro ricerca, un tentativo di diminuire nuovamente dimenticato il fatto di crocaca) comparazione tra 5 democrazie occidentali: 1) USA e 2) UK → democrazie stabili Caciagli (1988) sottolinea inoltre come in Italia ci siano diverse sub- 3) Germania → storia sofferta della Repubblica di Weimar affondata culture (culture parziali non dominanti), già individuate, traslando il dal Nazismo termine sociologico, da Almond e Verba come sub-culture politiche: le 4) Francia → idem a Germania con Repubblica di Vichy persone cambiano orientamento politico a seconda del luogo in cui sono. 5) Messico Al tempo le due subculture principali in Italia erano quella: Quasi subito, tuttavia, la Francia viene sostituita nella ricerca dall’Italia, in quanto in quegli anni in Francia crolla la 4^ Repubblica (regime Bianca → italia nord-orientale (DC) democratico parlamentare) e nasce la 5^ (regime democratico semi- Rossa → italia centrale [Rovigo – Grosseto] (PCI) presidenziale), a causa della Guerra in Algeria e di un rapido cambio di Il meridione e l’Italia nord-occidentale non hanno avuto delle regime causato principalmente da De Gaulle → I risultati francesi connotazioni paragonabili a queste avrebbero potuto essere sensibili rispetto al periodo e non essere quindi adatti alla ricerca. Quella di Almond e Verba è una ricerca fondamentale in quanto, seppur con molti errori, ha iniziato la ricerca sulle sub-culture politiche etc. 1963: Almond e Verba pubblicano la ricerca, “The Civic Culture” → Da questi risultati parte infatti la ricerca dell’Istituto Càttaneo di Risultati della ricerca: Bologna (anni ‘60) sulla partecipazione politica (p.24), facendo ricerca L’Italia è un paese democratico, ma mostra i caratteri di un Paese non qualitativa (e non quantitativa) dentro la subculture bianca e rossa democraticamente maturo (cultura civica bassa, pochi cittadini civici) (studio della Storia, dei risultati elettorali, incontro con le persone attraverso interviste in profondità) La democrazia è più stabile se i cittadini hanno una cultura civica unitaria Le subculture rosse e bianche in Italia non sono solo zone elettoralmente La democrazia è stabile se c’è un collegamento tra istituzioni e omogenee, in cui vi è la sicurezza di chi vince a causa dell’orientamento cultura politica, ispirate agli stessi valori politico: un’area di subculture si riconosce in un partito di riferimento e La democrazia dura nel tempo solo in quanto e dove sostenuta da un il rapporto non si limita al voto. → L’istituto Cattaneo conta perciò, ad esempio, gli iscritti ai partiti particolare tipo di cultura politica, quella civica (civicness). I paesi democraticamente più stabili sono quelli in cui i cittadini civici Rilevante è la subcultura socialdemocratica nella cultura 800esca tedesca; il partito socialdemocratico era considerato un partito estremista e antisistema. solo molto di più di quelli parrocchiali o sudditi Tramite l’integrazione negativa, ha “integrato” le masse (operaie) nel sistema che diceva di voler abbattere (si tratta del tipico modello delle sinistre occidentali). Cultura politica per A. e V = somma degli atteggiamenti di ogni individuo; Guenther Roth, sociologo, si occupa della subcultura della socialdemocrazia “la cultura politica di una nazione è la particolare distribuzione di modelli tedesca come un mondo piccolo e coeso nel grande mondo della Germania. di orientamento riguardo oggetti politici fra i membri della nazione stessa”. Sartori invece ci spiega la situazione in Italia: il PCI era considerato un partito (Tuttavia l’insieme degli orientamenti psicologici politici di ognuno non è antisistema, e per questo non ci si fidava, si avevano dubbi sulla sua lealtà e si concretamente uguale all’orientamento psicologico della cittadinanza; nelle avanzavano proposte di modifica; ciononostante è divenuto un partito scienze sociali 1+1 non fa per forza 2) fondamentale nella seconda metà nel Novecento. In Italia le subculture politiche, al contrario della Germania, sono territoriali: hanno trovato ubicazione specifica in specifici territori (→ subculture bianche e rosse). Il localismo ( = tendenza a privilegiare problemi e interessi di aree Nel 1947 le cose cambiano: il PCI sarà costretto all’oppozione, e per opportunismo particolari o di determinati centri, sia sul piano politico ed economico che politico i partiti cambiano idea. La DC diventa più restia a decentrare il potere, in nell'ambito di studi e ricerche ) viene enfatizzato da Stein Rokkan. quanto pienamente al governo, mentre il PCI all’opposizione vuole guadagnare terreno e per questo diventa favorevole alle regioni. Si vuole mantenere → Per Rokkan il localismo è molto potente, tanto da influenzare il voto/il l’equilibrio ed evitare i rischi di conflitti, e quindi l’effettiva costituzione delle voto manifesto espresso davanti alla comunità: se prevale infatti la regioni viene congelata. frattura centro-periferia, più importante del soddisfacimento dei propri Nel 1970, su pressione popolare, la costituzione si scongela, la società “è interessi materiali sarà l'adesione alla cultura dominante della propria molto più mossa e esigente”. zona, in sintonia con i valori espressi nella propria società. → Così i partiti italiani traevano linfa dalle radici profonde ritrovate nelle Come chiaro, le regioni del centro-nord funzionano molto meglio, quelle culture locali, dove avevano un consenso molto elevato. del meridione molto peggio. La domanda da cui muove Putman è precisa: cosa fa funzionare meglio le istituzioni democratiche? Mappa di Rokkan: utilizzata per ricostruire la politica nell’Europa Il focus non è più sulla stabilità o sull’esistenza o meno della democrazia, occidentale: questa linea teorica verrà criticata da Sartori. che viene data per scontata. L'autore sostiene che le linee che fratturano l'Europa sono 4, ed hanno due processi generativi: Putman allora misura il rendimento istituzionale delle regioni italiane, a) la costruzione dello stato nazionale, che porta alla frattura tra: attraverso unità di misure eterogenei: 1. centro e periferia a) elementi relativi al processo politico (stabilità della giunta, 2. stato e chiesa puntualità della presentazione del bilancio e servizi di b) la rivoluzione industriale, che porta ad altre due fratture, informazione e statistica) quella tra: b) contenuti delle decisioni politiche (riforme legislative, aspetti 3.città e campagna innovativi della legislazione, presenza di asili e consultori, 4.capitale e lavoro strumenti di politica industriale, capacità di spesa del settore agricolo, spese delle unità socio-sanitarie locali, edilizia e sviluppo Tale schema congela la politica: tutte le società europee degli anni urbanistico, capacità di risposta dell’ apparato burocratico alle '70 rientrano in tale schema. richieste provenienti dai cittadini) Inoltre Daniel Elazar, confrontandosi con Almond e Verba, sottolinea che Putman stila così una classifica del rendimento istituzionale per quanto gli Americani non hanno un’unica cultura politica: sono un Paese riguarda il periodo 79-85 altamente diviso negli anni ‘50 (da una parte, la cultura tradizionalista, livello altissimo: Emilia Romagna, Umbria dall’altra una più individualista e civica) livello alto: Piemonte, Friuli, Toscana Da tutte queste critiche al modello di Almond e Verba, si muove la livello buono: Lombardia, Trentino, Veneto, Liguria definizione di cultura politica di Cartocci, che pone l’attenzione sui = tutte regioni del centro-nord significati intersoggettivi e non solo quelli soggettivi, come fatto in precedenza: “la cultura politica va ridefinita come un ambito Putman intuisce che la spiegazione di questa classifica non sia legata alle relativamente sfuggente di modelli condivisi, un insieme di modelli variabili di carattere economico, o meglio, il PIL è un fattore ma non è cognitivi e valutativi relativi a aspetti del mondo che assumono rilevanza l’unico (anche perché altrimenti la Lombardia sarebbe al primo posto, il politica”; così prassi e coscienza si influenzano dialetticamente. solo triangolo industriale era più ricco dell’Emilia). = Le istituzioni funzionano bene non solo grazie al PIL/ricchezza (come Importante è anche l’analisi delle prassi sociali, in quanto, come aveva pensava la tradizione storica) intuito Gramsci, “la cultura politica di una società non è costituita soltanto da ciò che i suoi membri pensano o dicono di pensare, ma anche Putnam allora cerca di spiegare il fenomeno riprendendo Verba e da ciò che essi concretamente fanno”. Almond, ovvero con il concetto di cultura civica. → non possiamo quindi predisporre distinzioni rigide fra cultura politica Ipotesi: funzionano meglio le istituzioni al cospetto di una civiltà e sistema culturale in senso ampio, in cui rientra il senso comune. caratterizzata da cultura civica Senso comune = insieme di idee che non sono messe in discussione (per → Putman misura così il grado di civismo delle comunità delle diverse Gramsci il senso comune è più importante della cultura raffinata, mentre regioni, attraverso 4 indicatori: Manzoni ci ricorda che non sempre il senso comune corrisponde al 1) presenza di associazioni e partecipazione ad esse buonsenso); ciò che le persone credono ha un peso fortissimo nella 2) propensione alla lettura dei quotidiani società: se gli uomini definiscono certe situazioni come reali, esse sono 3) affluenza alle urne per le consultazioni referendarie reali nelle loro conseguenze (Teorema di Thomas, 1928) 4) limitato utilizzo del voto di preferenza = espressione del nome di un candidato all’interno di una lista partitica alle elzioni La ricerca di Putnam: civicness e capitale sociale p.26 Putnam, direttore del centro per gli affari internazionali → la sua ricerca 1) Indicatore fondamentale per Putnam nasce all’inizio degli anni ‘70, ma viene pubblicata nel 1993. - riferimento teorico di cui si serve Putnam = Tocqueville (omaggiato e Putnam durante gli anni ‘70 è in Europa e sta studiando le èlite citato diverse volte) Tocqueville diceva che la fortuna della civiltà amministrative europee; americana dipende dalla struttura associativa: le persone diventano → proprio nel 1970, tuttavia, capita un evento che gli consente di civiche associandosi tra di loro, si impara a diventrare cittadini impostare un’analisi comparata particolare: nascono 15 nuove istituzioni, democratici discutendo per trovare soluzioni comuni. ovvero le regioni italiane a statuto ordinario. Inoltre l’associazionismo promuove l’allargamento della fiducia verso È una occasione particolare perché le regioni nascono nello stesso altri cittadini, al di fuori dell’ambito famigliare, in quanto si lavora momento, mentre solitamente nelle ricerche di queso tipo si deve tenere insieme per un obiettivo. conto che una istituzione è piu antica o longeva di un’altra. Tuttavia le ist. Regionali iniziano da subito a differenziarsi, seppur 2) È correlato con il civismo perché la lettura dei quotidiani è segnale di abbiano struttura giuridica simile: alcune funzionano meglio di altre. attenzione verso le sorti della propria comunità → Putnam: “Making demoracy work” 3) Andare a votare è sicuramente un atto civico di partecipazione, ma Putman presta attenzione soltanto alla partecipazione ai referendum, Le regioni, volute inizialmente dalla DC, in quanto la cultura cattolica vuole per in quanto i referendum sono legati a temi sociali e di carattere etico, principio dare autonomia alle autorità locali, piu vicine al cittadino, sono già e non strettamente economico (referendum sul divorzio, fermo di previste dalla Costituzione italiana. Il PCI è inizialmente contrario, mentre il PSI si polizia/armi, aborto) trova nel mezzo (alcuni pensano che il socialismo debba essere di stampo 4) Riguarda i voti di lista, i collegi plurinominali. federalista). Il voto di preferenza riguarda, negli anni 70-80, il clientelismo → il Problemi / riguardo al concetto di capitale sociale: cittadino vota x (anche se x appartiene a partito che non gli piace) perché a) se si ha avuto la fortuna di avere nel passato lo sviluppo di una in cambio riceverà un favore che altrimenti non avrebbe ricevuto (il cultura civica si può ambire ad una democrazia funzionante, politico promette qualcosa, come il fatto che se eletto si batterà per le altrimenti ci si deve rassegnare? Cosa si può fare per facilitare lo pensioni anticipate, non si tratta di corruzione (no scambio di denaro). sviluppo di capitale sociale dove queste tradizioni civiche non ci ➜ Nella società meridionale: il fenomeno è molto più utilizzato rispetto sono state? al cento-nord: vi è cioè meno consapevolezza rispetto a quale partito si b) Il capitale sociale è sempre positivo? vota e perché. La definizione di Putnam può evocare infatti anche ideologie non Oggi nell’indagine di ricerca dovremmo escludere il punto 2 (o democratiche, come la criminalità organizzata o gruppi fanatici/razzisti. allargarlo/adattarlo) e il punto 3:la classifica vedrebbe ai primi posti c) Perché introdurre la variabile del capitale sociale se esiste già la Trentino, Friuli ed Emilia. misura della civicness? - Arnaldo Bagnasco → Indagine adattata oggi: Trentino, Fiuli, Emilia (si considerano ad esempio i voti alle ultime 2 turnate elettorali, la donazione del sangue..) Il punto 3 non dovrebbe essere considerato oggi a causa del fenomeno, La risposta si trova negli altri libri di Putman, che suggeriscono una serie popolare negli ultimi 15 anni, dell’astensionismo selettivo o negativo (i di politiche per creare capitale sociale (come l’istruzione) referendum abrogativi, gli unici previsti in Italia, prevedono un quorum: “Bowling alone” / “Capitale sociale e individualismo” - Putnam (2000) non andare a votare è votare tacitamente. Se la mia posizione sta perdendo, non vado a votare, in modo che il referendum fallisca e non Putnam compara la vita collettiva degli americani tra 96 e 2000 alla raggiunga il quorum; la mia scelta non riguarda disinteresse verso la desolazione di giocare a bowling da solo. causa). Putnam infatti analizza il capitale sociale in America tra 1996 e 2000: esso è diminuito rispetto agli anni 60 e 70, la vita collettiva degli americani è Classifica del civismo per Putnam: meno ricca. Sono in crisi anche le associazioni secondarie (come le squadre di bowling) - massimamente civiche: Emilia, Toscana, Trentino in cui i lavoratori si trovavano finito il turno. - civiche: Lombardia, Friuli, Valle d’Aosta, Liguria - un gradino sotto: Veneto, Piemonte, Umbria, Marche molto dopo Putnam ripensa alle critiche emerse dal suo primo saggio e risponde: le regioni del Sud. → il capitale sociale effettivamente può essere negativo o allontanare le Vi è quindi correlazione tra civismo e rendimento istituzionale diverse parti della società, attraverso solidarietà solo interne ed esclusive, + civismo = + rendimento istituzionale (e + funzionamento o creando danni in contrasto ai diritti di altri. dell’economia, a causa di un mercato più maturo) Putman introduce allora una distinzione tra due tipi di capitale sociale: Il civismo/cultura civica, è tale in quanto ricca di capitale sociale 1) c. s. aperto = bridging social capital → da favorire → Quanto è più civica una società tanto più è ricca di capitale sociale. 2) c.s esclusivo = bonding social capital → da tenere a bada Il concetto di capitale sociale, introdotto da Putman, diventerà uno dei ➜ Ogni gruppo contiene elementi di entrambi, ma uno dei due prevale concetti più utilizzati successivamente. Capitale sociale = fiducia, norme che regolano la convivenza, reti di Soluzione = politiche pubbliche: il passaggio da bridging a bonding non associazionismo civico; ovvero elementi che migliorano l’efficienza avviene spontaneamente, lo Stato deve pensare a politiche inclusive. dell’organizzazione sociale promuovendo iniziative prese di comune Vengono introdotti anche giudizi di merito soggettivi: in particolare accordo. Putnam giudica la bontà o meno degli enti sulla base di se aiutano la In tale definizione rientrano la maggior parte delle risorse morali, ovvero democrazia a fiorire o meno. risorse cui fornitura aumenta invece che diminuire con l’uso, e che si Questa distinzione sarà molto importante negli anni successivi esauriscono se non sono usate. → Il funzionamento del capitale sociale è quindi opposto a quello del Leve con cui la politica può agire sul capitale sociale bridging = capitale monetario  scuola  condizioni di lavoro Anche istituzioni simili, create nello stesso momento, possono avere  atti anche minimi legati alle politiche pubbliche, come la cura risultati completamente diversi, a causa della cultura, della cultura civica dei quartieri specifica, oltre a fattori economici. - criminalità e + fiducia interpersonale e istituzionale dei cittadini Ma perché alcune regioni sono profondamente civiche e altre meno? riparando cose come i vetri dei palazzi abbandonati. Putnam parte da una considerazione: l’origine di questa discrepanza È una questione simbolica e di comunicazione → abbandono dei (centro-nord/sud) si spiega con una sovrapposizione. palazzi = abbandono dei cittadini. Secondo Putnam, le aree con maggiore civismo coincidono in modo significativo con le aree in cui nel tardo medioevo si è sviluppata la NB: La cultura politica e il capitale sociale sono termini moralmente civiltà comunale (liberi comuni che si autoregolano concretamente = nascita di una cultura democratica VS regioni centralizzate, autocratiche, neutri; la cultura civica non si identifica con cultura politica e ha sempre monarchiche) un’accezione positiva; il capitale sociale invece può essere utilizzato per → si aprirà un dibattito feroce per questa posizione di Putnam. descrivere cittadini civici ma anche antidemocratici. Putman comunque dice che questa è una suggestione, e che questa posizione andrebbe valutata meglio, ricercando più appronditamente → la domanda di ricerca di Putman diventa domanda di altri studiosi. questo ipotetico nesso. (In realtà ad esempio Brescia non è mai stato un libero comune). La ricerca di Putnam è grande in quanto pone altre domande di ricerca. LEONARDO MORLINO E LA QUALITÀ DELLA DEMOCRAZIA SOSTANTIVE Inizialmente le dimensioni analitiche su cui Morlino conduce la ricerca 1) rispetto pieno dei diritti sulla democrazia (liberale) sono: Come vengono garantite le libertà nei Paesi democratici? PROCEDURALI= Influenzano le procedure Ci si riferisce ai “diritti di cittadinanza” (voto, lavoro, associazionismo, fare politica, sanità, infortunistica, pensioni, educazione) 1) rule of law 3 categorie di diritti, inizialmente venivano pensati in sequenza (Marshall): = governo/rispetto della legge: la legge è superiore ai singoli (governanti e governati). E’ il punto fondante, la base delle democrazie liberale che garantisce diritti civili (nel 1700 dalla classe borghese, in opposizione al sovrano) sicurezza. = diritti protettivi, di inviolabilità del corpo e delle sue estensioni Il sistema politico deve garantire certi contenuti = condizioni della rule of law: es: diritto alla vita, diritto di proprietà, alla privacy, di pensiero  esistenza di un sistema legale valido erga omnes; Secondo Marshall i diritti civili sono la base per ottenere quelli politici in quanto  assenza di corruzione; questi ultimi riguardano la “condivisione” e l’ “espansione” dei primi.  burocrazia competente;  polizia efficiente e rispettosa dei diritti e delle libertà; diritti politici (nell’800)  accesso dei cittadini alla giustizia; ragionevole durata dei processi; (es:elettorato attivo e passivo, associazionismo..)  indipendenza della magistratura del potere politico Secondo Marshall sono la base per ottenere i diritti sociali, in quanto entra nella rappresentanza anche il popolo. 2) accountability = responsabilizzazione politica = processo dinamico di interazione dialettica. In diritti sociali (nel 1900) sanità, assicurazioni per incidenti sul lavoro, scuola, istruzione, pensioni… politica non c’è nessun attore che non abbia delle responsabilità. → Base del Welfare, o Stato Sociale Il momento topico in cui la classe politica “rende conto” delle sue responsabilità e Tuttavia: azioni sono le elezioni, ma non è l’unico. 3 tipi di accountability: a) l’ottenimento dei diritti riguarda anche conflitti (es: è svantaggioso per un borghese che votino “i poveri”…) elettorale→ tra eletto e elettore. b) i diritti politici in particolare non vengono ottenuti in “blocco” È fondamentale garantire: c) i diritti civili ancora nel 1900 era preclusi alle donne − informazione (ad esempio per andare a votare) − giustificazione (i rappresentanti giustificano il loro operato) d) in alcuni Paesi l’ “ordine dei diritti” considerato non viene rispettato (es: Prussia di Bismarck) − punizione o ricompensa = sanzione + (confemo il voto) o – (non voto/ voto l’avversario) Le democrazie in cui c’è solo l’acc. elettorale tendono ad essere e) attraverso strumenti differenti, i diritti evolvono: non sono statici ma di scarsa qualità, in quanto la resposabilizzazione c’è solo in particolari dinamici (es: diritto alla privacy “adattato” ai social; unioni civili, diritto alla momenti e non costantemente. autodeterminazione...) interistituzionale → tra governanti ed altre istituzioni ( sistema del balance Marshall considera cioè solo una fetta della popolazione, ha una visione etnocentrica e si basa troppo sull’esempio inglese per giustificare le riforme del of power/ checks and balances) es: Parlamentare-magistratura o Corte Costituzionale suo tempo. Integrato da: sociale → tra governanti e associazioni, partiti, mass media.. = cercare di convincere i governanti a rispettare le loro promesse (mezzi: proteste…) La società 2) progressiva realizzazione di una maggiore eguaglianza politica, sociale, è “pretenziosa”, spinge la politica a governare al meglio. Riguarda il ruolo dei cittadini al economica di fuori del momento elettorale, è legato quindi al capitale sociale L’estensione dei diritti di cittadinanza non garantisce l’incremento ➜ La più discussa, più “debole”, fragile, indeterminata delle altre, seppur rimanga importante dell’uguaglianza, in quanto alcuni diritti di cittadinanza sono acquisitivi ed esclusivi soprattutto in relazione al dibattito pubblico e oggi è amplificato attraverso i social. (es: diritto di proprietà: si crea un dislivello tra il mio terriotorio e quello che non L’acc. sociale può essere considerata anche una “spia” che testimonia la scarsa rimane agli altri). fiducia nel governo che può portare a delle crisi. → Le forme di disuguaglianze radicale minano il consenso alla democrazia. Due tipi di uguaglianza che devono essere considerate insieme: DI RISULTATO uguaglianza formale = di tutti i cittadini di fronte alla legge, divieto di 1) responsiveness = rispondenza, ricettività discriminazione. “Tutti uguali di fronte alla legge” uguaglianza sostanziale = riguarda le condizioni materiali delle persone = capacità da parte delle istituzioni/rappresentanti di rispondere efficacemente e adeguatamente alle richieste dei cittadini. Capacità di risposta dei governanti alle domande dei governati riguardo: politiche e l’intervento pubblico che rimuove gli ostacoli davanti alla reale pubbliche, servizi, benefici materiali, beni simbolici. partecipazione pubblica e alle disuguaglianze radicali È una dimensione delicata e sensibile, perché:  Riguarda l’abbassamento della fiducia dovuta all’incapacità dei politici La stretta connessione tra accountability sociale e responsiveness – Hirschman: → insoddisfazione dei cittadini verso il funzionamento della democrazia nel loro Paese Le forme di protesta sono fenomeni interni alla democrazia, in quanto la critica al  È sub-ottimale: ogni persona ha priorità e aspettative differenti, seppur ci siano potere, anche facendo leva sul populismo (e il neo-populismo) è ciò che distingue richieste popolari, è difficile accontentare tutti e ascoltare tutte le domande. la democrazia dagli altri regimi. L’accountability sociale è una forma di protesta  Risposte soddisfacenti necessitano di risorse, che non sempre sono disponibili davanti a risposte non convincenti o soddisfacenti della classe politica = → la crescita economica è un fattore fondamentale. collegamento tra accountability e responsiveness  Ci si aspetta risposte immediate seppur alcuni risultati importanti possono essere visibili solo nel lungo periodo (es: risultati dell’investimento nella ricerca etc.)  Importanza della comunicazione del politico → Tutto ciò riguarda la definizione di capitale sociale attraverso le risorse morali di Hirschman Il metro di misura è il sondaggio: quanto sei soddisfatto di come funziona la Pensiamo a due estremi rispetto ai quali la cittadinanza si rapporta con la classe democrazia nel tuo Paese? politica. → si misura così la distanza tra elettore e rappresentante. Da una parte vi è l’assoluta lealtà (loyalty) nei confronti delle Accountability e responsiveness sono strettamente collegate organizzazioni politiche. a) in positivo: l’acc. rende più ricettivi i governanti Dall’altro vi è l’exit, il rifiuto totale nei confronti delle istituzioni verso cui b) in negativo: per essere più ricettivi alcuni leader cercano di limitare si indirizza la protesta. l’accountability (controlli in generale). Tensione tra i due parametri, Nel mezzo vi è la voce, voice, un’alternativa. collegato al concetto di populismo. *** → La “voice” rappresenta la possibilità di rendere consapevole la classe politica di Affinché criteri e indicatori possano avere una funzionalità concreta si deve un problema che esige soluzioni; indica speranza di cambiare le cose, e almeno attuare l’operazionalizzazione dei concetti. ancora un po’ di fiducia da parte della popolazione. I contenuti della democrazia dovrebbero coincidere con i valori di libertà e Attraverso l’accountability sociale si esprime una voce che incorpora ancora uguaglianza, e nutrirsene. qualche forma di loyalty, vi è il tentativo di dire alla classe politica: “Puoi migliorare e ottimizzare la responsiveness, cambiando”. CAPITALE SOCIALE E CONFLITTI REGOLARE I CONFLITTI Già nell’800 si forma l’idea dell’importanza di avere attori plurali per far fiorire la Riguarda la presenza delle istituzioni e il trasformare i legami bonding democrazia. in bridging Questo grazie, in particolare, a due opere di Tocqueville, che capisce che il futuro ➜ I corpi intermedi si frappongono tra l’individuo e l’autorità sovrana. del mondo è democratico, ma anche che la democrazia che verrà costruita non sarà necessariamente immune dai rischi di dispotismo e tirannia. Autorità = seguire un comandamento perché ritengo sia giusto → Il governante democratico, infatti, si trova di fronte la società moderna, molto rispettare l’istituzione che lo comanda; più uniformata rispetto alla società dell’Ancien Règime, in cui non esisteva l’idea Sovranità = si impone su un territorio, non riconosce nessuno di di libertà e uguaglianza fra tutti, ma vi era una piramide sociale gerarchica definita. a lui sovra-ordinato. La modernità mette in crisi numerosi corpi La società dell’Antico Regime era ricca di corpi intermedi gerarchicamente organizzati, come la classe aristocratica, le corporazioni... Il potere non era intermedi, come le corporazioni. totalitario in quanto vi erano contropoteri non controllabili pienamente. Nel mondo moderno invece i corpi intermedi vengono eliminati, le corporazioni Attori/corpi intermedi politici della modernità democratica (tipi ideali, sono più deboli (attraverso l’istituzione della libertà di contratto, che non sintesi, cui forme nella realtà sono più intrecciati): costituisce legami strutturanti ma temporanei). Le singole persone affrancate e liberate dai legami gerarchici dell’Antico Regime 1) partiti politici = qualsiasi gruppo politico identificato da una si dedicano ai propri interessi personali (perseguibili attraverso denaro e etichetta ufficiale che si presenta alle elezioni per collocare suoi contrattazione), concentrandosi sul piacere personale, svuotando la sfera pubblica. candidati nelle cariche pubbliche. Se la società si svuota di presenze collettive → il potere politco non trova limiti e I partiti “vanno a caccia” direttamente del potere politico formale, delle cariche può diventare dispotico ( perché “il vuoto in politica non esiste”). pubbliche, attraverso le elezioni, a differenza degli altri corpi intermedi. Le liste civiche sono indicatore della crisi dei partiti, si presentano alle elezioni senza → Tocqueville studia la democrazia americana e lì osserva che non essere diretta espressione dei partiti, sono più o meno autonome e basate esiste questo rischio: gli americani sono pervasi da un “ethos” anche sull’opportunismo politico. democratico, una convinzione riguardo alla democrazia, e non sono individui isolati, in quanto si associano tra loro. 2) gruppi di interesse = categoria vastissima; sono organizzazioni Le associazioni viste da Tocqueville sono inclusive (non come le non governative fra i cui obiettivi rientra quello di influenzare le corporazioni) e funzionali. politiche pubbliche. → in America: sensibilità comune ma apertura: “Per ogni problema c’è almeno un’associazione, ed esse sono palestre di democrazia” → si 3) movimenti sociali = aggregazioni che si formano nella società ricercano soluzioni comuni a problemi comuni. per perseguire fini non istituzionali attraverso mezzi informali. A differenza degli altri due, non sono formalmente consolidati Putman utilizzerà questi presupposti per le sue ricerche (statuti, routine etc.): per questo hanno un ciclo di vita breve, - Nelle riflessioni di Tocqueville manca il conflitto: il rapporto tra sono instabili. istituzioni e associazioni è totalmente pacifico. Tocqueville non vede i Vogliono ottenere risultati attraverso mezzi espressivi informali, conflitti in quanto è abituato ai conflitti distruttivi della Francia del suo che rompono la routine. periodo, ma è ovvio e normale pensare esistessero anche in America. Esistono se c’è qualcosa che viene ritenuto non funzionante: ➜ anche le modalità di creazione di associazioni e di corpi intermedi nascono dall’insoddisfazione e dall’entusiasmo collettivo, non possono essere conflittuali, soprattutto nel senso comune della riproducibile nel tempo → devono ibridarsi, trasformarsi o tradizione europea. morire. Conflitto = una delle possibilità dell’associazionismo (priorità e mezzi diversi possono confliggere). Vi è mobilità tra i corpi intermedi: un movimento sociale può strutturarsi, → Infatti in demcorazia si può manifestare “per” qualcosa, a favore, ma diventare gruppo di interesse e/o partito. anche “contro”. I conflitti e le loro soluzioni possono anche generare → I GAS (gruppi d’acquisto solidale) sono simili ai movimenti sociali ma capitale sociale. nascono dai gruppi di interesse Riconoscere la possibilità che il capitale sociale nasca dal conflitto: Corpi intermedi nella Partecipazione Organizzazione Il primo a postulare questa ipotesi è stato Machivelli, che valorizzava i modernità elettorale stabile confliti che si svolgono “disputando”, ovvero quelli che portano Partiti ✔ ✔ progresso e miglioramento. Gruppi di interesse ✗ ✔ = Crescita della società attraverso la mobilitazione raccolta dalla parola. Movimenti soiali ✗ ✗ Inoltre le parti si riconoscono positivamente e riconoscono il loro reciproco diritto ad esistere. Per canalizzare il capitale sociale, quindi indirizzare i conflitti, i corpi Infatti la Repubblica Fiorentina, secondo Machiavelli, è morta a partire intermedi sono necessari, e, allo stesso tempo, vengono ricompensati dalla volontà di voler eliminare i conflitti (chiudendo il Gran Consiglio). con l’ascolto. Salute della polis = movimento, conflitto positivo (limitato a certe ➜ Rokkan parla di congelamento riguardo ai partiti politici: “i partiti condizioni), che portano a compromessi e soluzioni innovative. riescono a congelare i conflitti” - “freezing proposition”. Tuttavia, il congelamento dà l’idea di immobilità: il termine incapsulamento è più adatto [Etizioni] = “quando qualcuno riesce ad incapsulare i conflitti, si evita una guerra”: i conflitti vengono affrontati politicamente e gestiti. Incapsulare il conflitto significa dare rappresentanza a una delle parti in contesa, per mezzo di corpi intermedi che tesaurizzano il capitale sociale generato lungo la linea di frattura” → i corpi intermedi “costruiscono quelle sfere in cui gli individui possono radicare la propria esperienza” I corpi intermedi rappresentano una posizione lecita, riconosciuta, e rappresentano i conflitti; Cosa succede se i corpi intermedi rappresentano una fazione non democratica? Quando c’è incapsulamento ma non verso la democrazia? ANCORARE IL CONFLITTO (Morlino) PARTITI Il concetto di ancoraggio ha a che fare con la metafora nautica: I partiti sono le uniche forme di aggregazione (unici corpi intermedi) - le istituzioni democratiche sono un fragile battello della società anche formalmente all’interno delle istituzioni. - le ancore servono ad evitare che il battello entri in acque pericolose. Sono una “creatura moderna”: nascono quando, faticosamente, viene accettato il principio del pluralismo (1650-1700) Si tratta di una forma di legame dall’alto verso il basso ➜ Le istituzioni democratiche sono beni comuni condivisi dalla comunità, I partiti nascono quando “si può trasferire il contenuto del foro nessuno dovrebbe attaccarle. Quando questo accade significa che le interno dell’individuo nel foro (piazza) esterno” ovvero a partire della libertà politica: si ammette che ci possano essere ideologie plurali, vi istituzioni sono state legittimate e riconosciute dal basso: si tratta di è libertà di parola, di critica, si afferma la stampa libera. una legittimità piena e condivisa. *NB: La libertà politica nasce sulle basi della conquista della libertà religiosa Tuttavia, alcune volte la legittimità può essere parziale ed esclusiva: non (determinata dalla riforma protestante). Si afferma cioè l’idea che sia possibile c’è cioè un legame (forte) che sancisce la fiducia tra corpi intermedi e criticare il potere, in Occidente, dove la libertà religiosa era già insediata. istituzioni democratiche. → molti cittadini possono non essere convinti della bontà e della STORICAMENTE: le assemblee popolari, embrioni dei Parlamenti, vengono preferibilità delle istituzioni democratiche = capitale sociale avverso alla accettate dal re perché esse disegnano le ideologie di “chi paga le tasse”: gli democrazia imperatori/re quindi ottengono idee per governare e per sapere come essere legittimati e ben voluti (in particolare nella tradizione germanica e inglese). → Verso la metà del 1600: si inizia a protestare, si può dire di non essere Per affrontare questo problema, è necessario che la classe dirigente d’accordo con le posizioni del re. (l’èlite politica ma non solo) pensi a delle ancore che impediscano alla Per fronteggiare le critiche il potere politico può utilizzare 2 metodi forti: l’arringa società democratica di distruggersi. (la corruzione) o la minaccia (Machiavelli): la resistenza del singolo di fronte ad un Le ancore guidano la società civile i cui valori della democrazia sono sovrano è facilmente manipolabile; diventa molto più complicato fronteggiare il gruppo attraverso questi mezzi, in quanto i componenti si legano attraverso una acerbi e poco affermati. dichiarazione pubblica di lealtà (patto tra gentiluomini, che condividono la stessa idea, e che mantengono quell’idea). ANCORE 1) partiti politici: convincere gli elettori, i simpatizzanti etc. a Nascono in questo contesto: ❖ I concetti di maggioranza e opposizione, posizioni che si coagulano seguire le regole democratiche (=diventano stabili). Nel Parlamento inglese i parlamentari di maggioranza 2) gruppi di interesse e opposizione prendono posto secondo una divisione spazialmente definita 3) clientelismo: ha facilitato il consolidamento democratico nei (i cambiamenti di schieramento sono rarissimi, anche fisicamente, in paesi latini quanto si deve giustificare il proprio cambiamento di ideologia davanti al 4) gatekeeping = bloccaggio di domande troppo radicali re/regina e quindi davanti alla nazione). ❖ I partiti, attraverso gruppi che stabilmente confermano o negano la politica di governo. Infatti, l’elemento fondamentale della → i partiti attraverso la socializzazione politica insegnano cosa non si può democrazia è avere un’opposizione competitiva fare ❖ I concetti di destra e sinistra, per caso (*28 agosto 1789, Parigi, nel mezzo della Riv. Francese: si devono prendere delle decisioni in In Italia le ancore utilizzate sono state soprattutto 1) e 3), in quanto ad esempio Assemblea; chi è contro il diritto di veto del re sta a sinistra, chi è a i gruppi di interesse erano collaterali ai partiti – durante il periodo in cui i partiti favore del mantenimento di esso a desta. A sinistra progresso e italiani erano partiti di massa (PCI e DC). cambiamento, a destra conservazione e stabilità.) L’ipotesi di una guerra civile dopo la IIWW era ancora presente, per cui le ancore si sono ❖ La rappresentanza libera dimostrate necessarie (es: Togliatti che rifiuta attraverso il gatekeeping tutte le proposte rivoluzionarie da parte di una fazione del PCI; rifiuto deciso dell’uso delle armi, che erano molte sia dalla parte della fazione “rivoluzionaria” sia da parte di chi in caso si sarebbe difeso). Le assemblee che circondavano il principe nel Medioevo, infatti, erano diverse In Italia i partiti sono sempre stati molto più forti dei gruppi di interesse, anche da quelle moderne in quanto: a causa delle differenze territoriali: gli interessi in Italia sono molto differenziati a) erano rappresentanze di ceto (aristocrazia e nobiltà) ,dis-rappresentative: e per questo riescono ad essere incanalati solo dai partiti di massa nazionali, è questa la radice del bicameralismo; essendo più ideologici e quindi rispecchianti priorità a medio-lungo termine b) erano convocate dal re, lavoravano ad intermittenza (mentre i gruppi di interesse guardano a interessi vari, particolari, urgenti). c) non erano elette e c’era un mandato imperativo, i “rappresentanti” non prendevano l’iniziativa: il rappresentante dell’assemblea moderna invece Paradosso dell’ integrazione negativa (Togliatti – svolta di Salerno) fa quello che vuole, svolge il mandato come ritiene, solo alle elezioni - Partiti nati come antisistema diventano struttura portante (come il PCI renderà conto alla popolazione delle sue azioni in Italia, dopo la Svolta di Salerno di Togliatti) → integrazione del partito all’interno del sistema parlamentare e GB inizia a pensare a questi temi già nella metà del 1700. democratico Edmung Burke è il primo a ragionare sulla rappresentanza dei governi: emblematico il suo discorso agli elettori di Bristol (1774) ; una catastrofe politica, in cui dice che non rispetterà il mandato imperativo.  Alcune democrazie non hanno bisogno di un ancoraggio: in alcune il Burke nel 1770 è il primo pensatore e politico che fa una esplicita lode consolidamento democratico avviene spontaneamente; al partito politico: il partito fa in modo di essere coesi pro o contro il re. Inoltre, non ci sono rischi in quanto il rafforzamento di essa avviene in maniera progressiva, attraverso ad esempio l’estensione lineare Un partito è qualcosa di leale e palese in quanto fondato su un accordo, del suffragio (come in GB, USA). mentre le influenze sotterranee sono oscure.  In altri Stati la democrazia si consolida nel giro di 10-12 anni a partire I pariti funzionano sulla base anche dell’esterno al partito, della dalla sua costituzione: si tratta di un periodo instabile in cui misure popolazione, che li legittima = i partiti devono cioè rispondere di tutela sono necessari (es: Italia, dall’approvazione della Costituzione alla all’opinione pubblica (= accountability. sociale) fine degli anni ‘50). → Tutti questi sono principi innanzitutto funzionali I PARTITI DI NOTABILI Weber in “Economia è società” (1922) definisce questi partiti I partiti di massa riprendono le 2 funzioni dei partiti di notabili: “partiti di notabili” = primi partiti della società.  rafforzano in maniera forte la party connection, necessaria per far approvare una legge che mobilita un grande numero di persone I partiti del 1700 (fino a fine 1800) sono partiti che: (Giolitti perderà “tutti gli amici” cambiando spesso la sua linea rappresentano solo gli uomini dei ceti privilegiati. politica). non hanno una rappresentatività sociologica: votano i  rafforzano in maniera forte la preselezione delle candidature: se ricchi/gli aristocratici/ chi pagava molte tasse/gli intellettuali che devo rappresentare le masse non posso essere “fragile”, avere una sapevano leggere e scrivere etc. personalità volatile. Si pensava che la società si sarebbe distrutta facendo votare gli analfabeti o “chi non ha nulla da perdere se non le catene” Aggiungono anche funzionalità tipiche solo dei partiti di massa: 1) Forte organizzazione, che diventa un mito, in particolare per i Presentano 2 caratteristiche che ritroveremo anche nelle altre forme di partiti di massa orientati a sinistra. Il partito diventa una partito: macchina perfettamente funzionante, con un radicamento l’accordo/patto = party connection = disciplina di partito. capillare. * I partiti di massa nascono sulla base di una forte disciplina di partito (tutti ➜ Rispetto ai partiti di notabili, i partiti di massa hanno sempre avuto votano x, si deve votare coerentemente su certi temi...) dei processi di istituzionalizzazione = l’organizzazione acquisisce valore con il passaggio del tempo (gerarchia, compiti interni, obiettivi, statuti preselezione delle candidature acquistano spessore e stabilità con il passaggio del tempo). Anche oggi le segreterie di partito selezionano tra le élite dei partiti chi dovrà ➜ Non tutti i partiti sono istituzionalizzati nello stesso modo. Il PCI è fortemente essere eletto dalla popolazione istituzionalizzato, la DC debolmente istituzionalizzata. La DC non necessita di → c’è bisogno della candidatura da parte del partito per arrivare alla popolazione. questo processo: poggia sulla Chiesa, istituzione già millenaria. Le elezioni primarie servono per ridurre il controllo centrale del partito sulle candidature (es: in USA), in modo che esso non sia troppo influente e rappresenti 2) Organizzano la vita sociale anche al di fuori del momento delle solo una determinata classe. elezioni, proprio come fa la Chiesa → i partiti di massa producono idee, ideologie, simboli a lungo termine (es: festa dell’Unità). Queste sono le uniche 2 funzionalità dei partiti di notabili, che non 3) Producono e riproducono capitale sociale attraverso riti e miti hanno una vita continua nella società: esistono solo a ridosso delle elezioni (come se nascesse un comitato elettorale intorno al candidato, che non collettivi, estendendo le reti di solidarietà oltre il particolarismo esisteva prima) 4) Creano il loro elettorato: si rivolgono a persone che i partiti di Cosa serviva per fare carriera politica all’epoca? → Solo saper parlare notabili non prendevano in considerazione → i partiti di massa bene, essere convincente per il Parlamento. facevano “pedagogia politica”, istruivano alla partecipazione politica chi era stato fino a quel momento escluso. I partiti di notabili (che si rivolgevano ai notabili, all’élite, 2-4% della popolazione) non spariscono ma declinano verso una forma più 5) Nasce la figura del politico di professione, che “vive di politica” aggressiva, nei “partiti di massa” (Weber) (Weber), trae dalla politica la parte principale del suo reddito. Ma chi li paga? Gli iscritti al partito, attraverso ad esempio il tesseramento (i notabili invece utilizzano le proprie risorse private, I PARTITI DI MASSA sfruttavano i loro privilegi). Nell’800 si affiancano ai partiti di notabili, poi c’è il graduale passaggio ai ➜ I partiti di massa hanno molti soldi a disposizione grazie alle partiti di massa come partiti esclusivi. donazioni dei cittadini: la loro ricchezza è il numero di iscritti (2 milioni circa). si rivolgono alle masse, precedentemente escluse ➜ Allo stesso tempo, quando i partiti di massa entrano in crisi, si = i lavoratori ricercano finanziatori importanti, facendo gli interessi delle imprese in politica. La successione tra le due tipologie di partiti è determinata dal suffragio. L’estensione del diritto di voto, inizialmente solo maschile (45% della popolazione), poi anche femminile (fine 800). Chi finanzia i partiti oggi? In tutte le democrazie consolidate è stato ➜ Si votano i partiti che dicono di rappresentare questa fetta della introdotto il finanziamento pubblico ai partiti: popolazione: nascono i partiti socialisti/ socialdemocratici o ❖ Pro: non solo chi è ricco può fare politica popolari/cristiano-democratici. ❖ Contro: con le tasse si pagano anche i partiti non votati, cittadini insoddisfatti etc. Nel 2013 il finanziamento pubblico ai partiti è stato abolito in Italia, seppur Questi processi avvengono perché: rimanga il 2x1000. Il finanziamento della politica rimane una questione delicata. a) Perchè le masse si sarebbero mobilitate in ogni caso, al di fuori dalle istituzioni, magari prospettando la rivoluzione, più pericolosa Oggi i partiti di massa non potrebbero più funzionare. di entrare in Parlamento. I partiti di massa vivevano in un mondo pre-televisivo, per cui le persone I popolari allo stesso modo non sono del tutto convinti che entrare nelle istituzioni andavano a vedere i politici anche se non del proprio partito: non si sia la scelta migliore: solo successivamente si capisce che la via parlamentare, ovvero cercare di agire attraverso leggi e riforme, piuttosto che con la rivoluzione, sapeva come erano fatti i politici, i giornali non pubblicavano le foto, per è positivo. Molti sono scettici rispetto al mezzo, creato dalla borghesia, e cui si andavano a vedere in piazza, e si ascoltavano anche se all’effettivo ascolto che avranno. ideologicamente opposti alle proprie ideologie. Si votava prevalentemente seguendo la tradizione di famiglia, oppure si b) Spesso le classi dominanti non sono unite. andava alla riunione di partito per sapere cosa succedeva. Il partito perdente, con il 3% della popolazione votante, poteva pensare magari che ampliando il suffragio avrebbe ricevuto più voti, tanto da prodigarsi per insegnare a leggere e scrivere alla popolazione, per far aumentare l’elettorato. → Il conflitto tra i dominanti apre uno spazio per i dominati. LA POLITICA COME PROFESSIONE – MAX WEBER I rapporti tra etica e politica non sono netti: Politik als Beruf (“La politica come professione”) è il secondo intervento di Max → Weber sostiene che possiamo trovare in politica 2 diversi modi di agire: Weber all’interno di una serie di conferenze organizzate sul tema Geistige Arbeit als Beruf. a) animati dall’etica della convinzione = qualcuno che agisce in maniera “Beruf” in realtà ha due significati: professione / vocazione categoria secondo dei principi, perché lo si ritiene moralmente giusto È tipica di chi vive per la politica → si rifà alla morale Kantiana “La politica come professione” si tiene il 28 gennaio 1919, su invito degli studenti, circa un anno dopo la prima conferenza di Max Weber, intitolata “La scienza come professione”. b) animati dall’etica della responsabilità = chi agisce anteponendo ai Il tema trattato è considerato una questione cruciale, in quegli anni, in merito a principi gli effetti e le conseguenze delle azioni: azioni apparentemente cui si sono già espressi autori quali Werner Sombart e Robert Michels. Inoltre, i giuste possono infatti produrre dei danni, per cui occorre una tremendi eventi della Grande Guerra rendono il rapporto fra etica e politica un valutazione politica. argomento di confronto cruciale: la Germania, in particolare, è uscita dalla guerra È tipica di chi vive di politica. → si rifà alla morale di Machiavelli devastata. In particolare, a Monaco, il filosofo Friedrich Wilhelm Förster era divenuto il Politik als Beruf contiene numerosi esempi della pericolosità di chi agisce simbolo del pacifismo a sfondo religioso, coagulando attorno alla sua figura il illuminato dalla sola “etica della convinzione” e trascura, in nome di consenso degli studenti pacifisti e l’odio della maggioranza nazionalista. buoni “principi”, di considerare le conseguenze prevedibili delle proprie Max Weber si è sempre confrontato con gli studenti pacifisti in modo aperto e azioni. rispettoso, pur mantenendo una posizione critica nei confronti della mancanza di Tuttavia, nella narrazione weberiana non vi è alcun invito a dismettere realismo insita nei gruppi più estremi. le convinzioni profonde dell’agire politico, bensì a sostenerle con una Max Weber parla a braccio agli studenti, seguendo scarni appunti. Al termine del “etica della responsabilità”. Se non si tiene a mente l’etica della suo discorso si intrattiene a discutere con gli studenti sino alle due di notte. La conferenza viene stenografata e il resoconto inviato a Weber che lo rivede in responsabilità, si crea un politico e un uomo che funziona ma che non profondità. Non è possibile stabilire l'entità degli interventi, in quanto il resoconto vive, che non può raggiungere neanche gli obiettivi più semplici non stenografico è andato perduto. avendo ambizioni e ideali. La complessità del testo risulta straordinaria, anche in relazione alle condizioni di ➜ I due tipi di etica, presi singolarmente, sono solo tipi ideali: un contesto in cui esso viene concepito. sognatore e un burocrate puro, mentre i diversi modi di agire vanno Ci sono due modi di fare della politica una professione. Si vive “per” sempre tenuti insieme. la politica, oppure “di” politica. La contrapposizione non è affatto ➜ Tant’è vero che le tre qualità decisive che si richiedono a chi si occupa esclusiva. Di regola, anzi, si fanno almeno idealmente, ma per lo più della politica, secondo Weber, sono: anche materialmente, entrambe le cose: chi vive “per” la politica, nel passione – senso di responsabilità – lungimiranza. senso interiore progetta “la sua vita a partire da essa”: egli o gode il semplice possesso della potenza che esercita, oppure alimenta il proprio ➜ caratteristiche da tenere unite, che fanno la forza del politico. equilibrio interiore e il sentimento di sé con la coscienza di dare un senso alla propria vita attraverso il servizio di una “causa”. In questo senso Il problema è proprio questo: come possono stare legate insieme nella stessa interiore, ogni uomo serio che vive per la propria causa vive anche di anima la passione infuocata e la fredda lungimiranza? La politica si fa con la questa causa. La differenziazione si riferisce anche ad un lato molto più testa, tuttavia la dedizione alla politica può nascere e venire alimentata solo grossolano della questione e cioè al lato economico. “Di” politica come dalla passione. Ma quel forte controllo della propria anima, che professione vive chi aspira a fare della politica una duratura fonte di contraddistingue l’uomo politico appassionato e lo differenzia dal mero guadagno; “per” la politica invece vive colui per il quale le cose non dilettante “sterilmente eccitato”, è possibile soltanto attraverso l’abitudine stanno in questi termini. alla distanza, in tutti i sensi della parola. La “forza” di una “personalità” politica è legata in primissima istanza al possesso di queste qualità. L’uomo Questi due modi di fare della politica una professione non costituiscono politico deve perciò vincere dentro di sé, ogni giorno e ogni ora, un nemico del tutto ordinario, fin troppo umano: la comunissima vanità, nemica mortale di due realtà inconciliabili. ogni concreta dedizione e di ogni distanza, in questo caso, del distacco nei → Weber ci ricorda che non si tratta di una contrapposizione esclusiva. confronti di sé stessi. ➜ Bisogna imparare a mettersi in dubbio, essere oggettivi Politik als Beruf segnala l’aumento quantitativo di persone che vivono Anche nelle frasi conclusive, nelle quali traspare tutta la preoccupazione per i di politica, a seguito dell’affermazione in quegli anni nella sfera pubblica destini della Germania negli anni a venire; Weber tende a ribadire la necessità di di organizzazioni politiche complesse quali i partiti di massa. intrecciare pazientemente passione e lungimiranza. Evidenzia all’origine una questione la cui attualità non sembra venuta Quando questa notte lentamente scomparirà, chi vivrà ancora di coloro la meno: un’organizzazione la cui unica logica fosse quella di perpetuare cui primavera ha fiorito apparentemente in maniera così rigogliosa? E che sé stessa diventerebbe burocratica e autoreferenziale, rischiando di cosa allora ne sarà divenuto dal punto di vista interiore di tutti voi? Amarezza allontanare quanti nella politica cercano di realizzare altri obiettivi, di o grettezza, semplice accettazione ottusa del mondo o della professione, oppure, sostenere delle cause, rappresentare interessi o passioni diffuse. terzo e non il più raro, fuga mistica dal mondo per quelli che ne hanno il talento, o – spesso e disgraziatamente – per coloro che ci si buttano per moda? In Anche riguardo alla questione dei rapporti fra etica e politica le posizioni ognuno di questi casi io tirerò le stesse conseguenze e dirò che questi individui non sono stati all’altezza del loro operare, non sono stati all’altezza neppure sono meno nette rispetto alla tipizzazione inizialmente introdotta da del mondo, così come esso è in realtà, né della sua quotidianità; essi non hanno Weber: avuto nel senso più interiore, oggettivamente e di fatto, la vocazione per la  da un lato, colui che vive “per” la politica, animato dall’etica politica a cui si sentivano portati. Avrebbero fatto meglio a curare della convinzione, agirebbe soprattutto in riferimento ai genuinamente e semplicemente la fratellanza da uomo ad uomo e per il resto “principi”; operare in modo puramente oggettivo nel loro lavoro quotidiano. Politica significa un affrontare con tenace passione e al tempo stesso con lungimiranza un lavoro duro e difficile. È assolutamente corretto, e ogni esperienza storica  dall’altro lato, colui che vive “di” politica, animato dall’etica lo conferma, che non si raggiungerebbe il possibile se nel mondo non si avesse della responsabilità, agirebbe tenendo conto delle sempre continuamente puntato all’impossibile. Ma colui che è in grado di farlo “conseguenze” delle proprie azioni. deve essere un capo e non solo questo, bensì anche, senza conferire troppa enfasi a questa parola, un eroe. E anche coloro che non sono né uno né l’altro, Qui sta il punto decisivo. Dobbiamo renderci conto che ogni agire devono necessariamente armarsi con quella saldezza del cuore che non viene orientato eticamente può stare sotto due massime radicalmente meno nemmeno col naufragio di tutte le speranze, e questo fin da ora, altrimenti contrapposte e fondamentalmente diverse una dall’altra: può essere non saranno in grado di perseguire neanche ciò che oggi è possibile. Solo chi orientato, cioè, secondo “l’etica della convinzione” oppure secondo è sicuro di non cedere anche se il mondo, guardato dal suo punto di vista, è “l’etica della responsabilità”. troppo stupido o cattivo per ciò che egli gli vuole offrire, e solo chi è sicuro di Non che l’etica della convinzione si identifichi con la mancanza di poter dire di fronte a tutto ciò: «Nonostante tutto, andiamo avanti!», solo responsabilità e che l’etica della responsabilità si identifichi con la quest’uomo ha la “vocazione” per la politica. mancanza di convinzione. Naturalmente non intendo dire questo. Ma c’è un contrasto abissale tra l’agire secondo la massima dell’etica della Weber fa queste considerazioni quando i partiti di notabili non reggono convinzione, la quale, considerata dal punto di vista religioso, afferma il confronto con quelli di massa: l’avvenire è quello dei partiti di massa. che “il cristiano opera giustamente e rimette il successo a Dio”, oppure secondo la massima dell’etica della responsabilità, secondo la quale si Tuttavia, oggi parliamo dei partiti di massa al passato. deve rispondere delle (prevedibili) conseguenze del proprio agire IL DECLINO DEI PARTITI DI MASSA Perché sono spariti? Diverse motivazioni: Solo nei momenti iniziali e quando si è in guerra sono utili determinati strumenti; nella quotidianità, l’agire secondo la solidarietà e la ❖ Le grandi narrazioni sono venute meno: la società è più individuale fratellanza, non ci influenza molto. e vi è una maggiore diversificazione. Il quadro politico diventa ➜ Gli Italiani si sono tenuti insieme grazie al conflitto tra partiti: si frammentario, si prendono posizioni diverse su micro temi, si possono creare legami di fiducia con chi condivide i miei ideali etc. creano partiti minori. Nella quotidianità, infatti, si presentano delle occasioni: esse consentono anche di tenere conto dei micro-interessi, che venivano però “diluiti” e ❖ Il suffragio si allarga ma la disaffezione verso il voto aumenta raggruppati in blocchi compatti in nome della solidarietà e di queste forme di legame forti (gli interessi degli operai, la comunità dei ❖ Problema dei partiti di massa = hanno bisogno di organizzazione, cristiani…). funzionari ecc, che formano un ceto politico, una specie di classe Tutto ciò rendeva meno difficile l’arte di governare. indipendente. ❖ i funzionari politici non svolgono più la loro funzione pedagogica → la società non si aspetta di essere istruita, non vuole l’imposizione di una linea, ma ricevere ascolto. ❖ vi è una perdita generale di

Use Quizgecko on...
Browser
Browser