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Università San Raffaele Roma

Gilda Aiello

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microelements nutrition biology chemistry

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This presentation by Gilda Aiello from Università San Raffaele Roma covers various microelements, including their roles, sources, and absorption. The focus is on microelements like iron, zinc, and copper, and the document highlights their importance for human health.

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Professore Gilda Aiello Argomento Microelementi 1 Gilda Aiello Ferro L’organismo umano contiene 3-4 g di Fe 75% come ferro-eme (emoglobina e mioglobina) 25% ferro non eme di...

Professore Gilda Aiello Argomento Microelementi 1 Gilda Aiello Ferro L’organismo umano contiene 3-4 g di Fe 75% come ferro-eme (emoglobina e mioglobina) 25% ferro non eme di deposito (ferritina ed emosiderina), in milza, fegato e midollo osseo Nelle donne il ferro di deposito è circa la metà Ruolo fisiologico: – Produzione di emoglobina e mioglobina – Funzionamento di alcuni enzimi (citocromo ossidasi, catalasi, perossidasi, …) Microelementi 1 2 di 17 Gilda Aiello Ferro Le principali fonti di Fe sono: – carne e pesce (fegato, carne rossa) – verdure e ortaggi (legumi e frutta secca) – cereali e derivati Fabbisogno: – varia in funzione dello stato di nutrizione – mediamente 10 mg/die per l’uomo e 18 mg/die per la donna – in gravidanza c’è un fabbisogno maggiore, con frequenti casi di necessità di integratori Microelementi 1 3 di 17 Gilda Aiello Ferro Assorbimento: Fe eme (carne, frattaglie, pesce): assorbito per circa il 25% attraverso siti specifici presenti sull’orletto a spazzola (più biodisponibile). Fe non eme o ferro inorganico (prevalentemente Fe2+) (verdure, legumi, uova, latte): l’assorbimento è pari a circa il 10% Microelementi 1 4 di 17 Gilda Aiello Ferro Favoriscono l’assorbimento: alimenti di origine animale (carne e pesce), acido ascorbico, acidi organici (citrato e lattato), zuccheri (fruttosio e sorbitolo), alcuni AA Inibenti: tè, caffè, uova (tuorlo e albume), crusca di frumento, prodotti derivanti dalla soia, fibra, fitati, fosfati di calcio Sintomi da carenza: anemia Microelementi 1 5 di 17 Gilda Aiello Zinco Nell’organismo umano ci sono circa 2 g di zinco Metà è legato alla metallotionina (proteina presente in molti tessuti) L’altra metà è legata a proteine o amminoacidi nel circolo sanguigno Ruolo fisiologico – Cofattore di enzimi – Rilascio di vitamina A dal fegato Microelementi 1 6 di 17 Gilda Aiello Zinco Assorbimento (≈30%): – avviene nel tenue (soprattutto nel digiuno) – dipende stato nutrizionale dell’individuo – dipende dall’alimento (competizione con altri elementi). Favorito da: alimenti di origine animale e da amminoacidi Inibito da: fibra, fitati, tannini, caffeina, elevate quantità di ferro e rame nella dieta Microelementi 1 7 di 17 Gilda Aiello Zinco Dose raccomandata: 7-10 mg/die Fonti: – Alimenti di origine animale – Nei vegetali non è molto biodisponibile a causa della presenza di fitati Sintomi da carenza: disturbi della crescita, ipogonadismo, infertilità, alterazioni cutanee, cicatrizzazione difficoltosa Microelementi 1 8 di 17 Gilda Aiello Rame Il corpo umano ha circa 50-120 mg di rame Metà si trova nei muscoli e nello scheletro L’altra metà nel fegato, nel sangue e nel cervello Il neonato ha una riserva di Cu nel fegato perché il latte materno ne è povero Ruolo fisiologico – Cofattore di enzimi redox (ossidasi) – Componente della ceruloplasmina (assorbimento del ferro a livello intestinale) Microelementi 1 9 di 17 Gilda Aiello Rame Dose raccomandata: 0.8-1.2 mg Fonti: – Alimenti di origine animale (frattaglie, molluschi) – Alimenti vegetali (frutta secca) Introduzione media italiana tra 3 e 4.5 mg Assorbimento: intestino tenue (≈10% per elevati apporti, aumenta a >50% con apporti bassi) Limitato da: eccesso di Fe e Zn Microelementi 1 10 di 17 Gilda Aiello Manganese Nell’organismo umano sono presenti 12-20 mg Ruolo fisiologico: – Cofattore e attivatore di enzimi (decarbossilasi, idrolasi, transferasi) L’assorbimento è pari a circa il 10%, ma aumenta con bassi apporti. La presenza di elevate concentrazioni di Fe, Co e fitati riduce l’assorbimento del Mn. Sintomi da carenza: – ridotta sintesi di mucopolisaccaridi – ritardo della crescita Microelementi 1 11 di 17 Gilda Aiello Manganese Livelli di assunzione raccomandati: 1-10 mg/die Introduzione media italiana: circa 2 mg. Fonti: – Cereali e derivati (soprattutto integrali) – Vino – Tè – Legumi – Crostacei e pesce – Carne Microelementi 1 12 di 17 Gilda Aiello Selenio Molto variabile il contenuto nell’organismo (da 3 a 30 mg) Sia in forma inorganica (seleniti e selenati) che organica (selenoamminoacidi, sostituisce lo S) Molto influenzato dalla composizione dei terreni di coltura: abbondante in Canada, scarso in Cina e Finlandia (à fertilizzazione dei terreni) Non particolarmente abbondante in Italia Microelementi 1 13 di 17 Gilda Aiello Selenio Ruolo fisiologico: – Metalloproteine ad attività enzimatica (glutatione perossidasi) – Azione antiossidante (potenziata dalla vitamina E) Assorbimento: – Nel duodeno – Selenometionina e selenocisteina sono più biodisponibili di seleniti e selenati Sintomi da carenza: cardiomiopatite, cataratta, artrite Microelementi 1 14 di 17 Gilda Aiello Selenio Fonti: alimenti proteici (selenoamminoacidi), cereali integrali, germe di grano, pesci, molluschi, crostacei, fegato, rognone, latticini Dose raccomandata: 35-55 μg/die Introduzione media italiana tra 32-62 µg/die. In Italia, le principali fonti di Se sono i derivati del frumento soprattutto quello duro. La pasta ha mediamente un maggior contenuto di Se rispetto al pane. Microelementi 1 15 di 17 Gilda Aiello Iodio Nell’organismo sono presenti 10-20 mg di iodio Principalmente contenuto nella tiroide (tireoglobulina, triiodotironina, tiroxina, iodotironina) Ruolo fisiologico: – Termogenesi – Metabolismo glucidico, proteico e lipidico – Attivazione sintesi proteica – Regolazione sintesi colesterolo – Stimola la fissazione ossea del calcio Microelementi 1 16 di 17 Gilda Aiello Iodio Assorbimento: canale gastroenterico (I-) Sostanze gozzigene: glucosinolati, che liberano tiocianati e isotiocianati à ridotta captazione dello iodio à gozzo tiroideo da carenza di iodio Fonti: pesce marino, latte, uova, sale iodato Dose raccomandata: 0.15 mg/die Sintomi da carenza: ipofunzione della tiroide (cretinismo endemico, mixedema), gozzo Microelementi 1 17 di 17

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