Anatomia II - Articol. del Piede - 07/05/2021 PDF

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These notes are for Anatomy II, Lecture 72, dated May 7, 2021, given by Professor Arianna Gonelli. They describe the structure and function of the foot's articulations.

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Anatomia II, Lezione 72, 07/05/2021 Prof. Arianna Gonelli **[ARTICOLAZIONE DEL PIEDE]** Le articolazioni del piede sono numerose e possono essere divise in: articolazioni che coinvolgono talo e calcagno, dette **talo-crurali** (o tibio-tarsiche) e che coinvolgono il tarso, dette **intertarsiche**...

Anatomia II, Lezione 72, 07/05/2021 Prof. Arianna Gonelli **[ARTICOLAZIONE DEL PIEDE]** Le articolazioni del piede sono numerose e possono essere divise in: articolazioni che coinvolgono talo e calcagno, dette **talo-crurali** (o tibio-tarsiche) e che coinvolgono il tarso, dette **intertarsiche**; articolazioni che comprendono le strutture ossee metatarsali, dette **tarso-metatarsiche** e **intermetatarsiche**; articolazioni delle falangi, dette **metatarso-falangee** e **interfalangee**. ![](media/image2.png)**Articolazione tibiotarsica (o talocrurale)** L'articolazione tibiotarsica è un ginglimo angolare, che ha la funzione di unire tibia e fibula, che insieme formano una superficie concava, con la troclea del talo. Questa struttura può anche trovarsi con il nome di mortaio tibio-fibulare. Tra le strutture coinvolte nell'articolazione vi è centralmente la **faccia articolare inferiore della tibia**, lateralmente la **faccetta articolare del malleolo laterale** e medialmente la **faccetta articolare del malleolo mediale**. ![](media/image4.png)Il talo, inoltre, partecipa all'articolazione grazie a tutta la **troclea** e alle due faccette articolari, ovvero quella **malleolare mediale** e quella **malleolare laterale**. *La professoressa ricorda che tibia e fibula sono unite tra loro anche dall'articolazione tibio-fibulare distale e che quest'articolazione è rinforzata da legamenti, quali il tibio-fibulare anteriore e tibio-fibulare posteriore. Questo per sottolineare il fatto che tibia e fibula hanno già un punto di contatto distale; bisogna ora vedere come questo si rapporta con la troclea del talo.* Anche in questa articolazione, come nelle altre, vi saranno una capsula articolare e dei legamenti di rinforzo; la capsula si fissa sui contorni del mortaio tibio-fibulare e anche dell'astragalo. ![](media/image6.jpeg)I legamenti di rinforzo di questo sistema tibio-tarsico sono definiti come legamenti collaterali mediale e laterale, a loro volta formati da fasci distinti. Il **legamento collaterale mediale** si va ad estendere tra il malleolo mediale e le ossa del tarso ed è composto da quattro fasci, due anteriori e due posteriori. I due anteriori sono: il **tibiotalare anteriore**, che si estende fino al collo del talo, e il legamento **tibionavicolare anteriore**, che si inserisce nella faccia dorsale del navicolare. I due posteriori sono: il **tibiocalcaneale posteriore**, che si fissa al talo del calcagno, e il **tibiotalare posteriore**, che si fissa nella faccia mediale del talo. Per quanto riguarda il **legamento collaterale laterale**, si origina dal malleolo laterale e si divide in tre fasci: il legamento **talofibulare anteriore** (o fibulotalare), che si va ad inserire nella faccia laterale del talo; il **fibulocalcaneale**, che va sulla faccia laterale del calcagno; il **talofibulare posteriore**, che si inserisce sul processo posteriore del talo. I movimenti consentiti da questa articolazione sono la flessione dorsale e la flessione plantare del piede. **Articolazioni intertarsiche** Le articolazioni intertarsiche sono quelle in cui il talo ed il calcagno vanno ad articolarsi con il tarso tramite due articolazioni, una posta anteriormente ed una posta posteriormente. L'articolazione anteriore è la **talo-calcaneo-navicolare** *(e verrà vista successivamente insieme alle articolazioni trasverse del tarso)*, mentre quella posteriore è la **talo-calcaneale**. Quest'ultima può anche essere indicata come subtalare ed è un trocoide; si realizza tra la faccia articolare calcaneare posteriore del talo e la faccia articolare posteriore del calcagno. ![](media/image8.jpeg)L'articolazione talo-calcaneare presenta una capsula articolare non molto resistente, pertanto presenta vari legamenti di rinforzo, tra cui: il **legamento talo-calcaneale** anteriore, il legamento talo-calcaneale laterale e il legamento talo-calcaneale interosseo. Nell'insieme, questa articolazione partecipa attivamente ai movimenti di pronazione e supinazione del piede. **Articolazione trasversa del tarso** Questa articolazione è composta da una porzione laterale, data dall'articolazione calcaneo-cuboidea, ed una porzione mediale, data dall'articolazione talo-calcaneo-navicolare. Per quanto riguarda quella **talo-calcaneo-navicolare**, essa è un'enartrosi che si estende dalla testa del talo fino alla faccia superiore del calcagno e la faccia posteriore del navicolare. ![](media/image10.jpeg)I capi articolari coinvolti sono la testa del talo, la concavità della faccia articolare del navicolare che si rapporta con la faccia anteriore e media del talo e del calcagno. Il tutto è unito dal **legamento calcaneo-navicolare** **plantare**; inoltre, la membrana fibrosa della capsula articolare si fissa ai margini delle superfici articolari ed è rinforzata da ulteriori legamenti: il **talo-navicolare**, che va dal talo alla superficie dorsale del navicolare, e il **legamento biforcato**, che a livello dorsale del piede si biforca dando due legamenti distinti (il calcaneo-navicolare e il calcaneo-navicolare plantare). L'articolazione talo-calcaneo-navicolare partecipa ai movimenti di rotazione mediale e laterale del piede. L'articolazione trasversa del tarso \*detta **articolazione calcaneo-cuboidea**, è un'articolazione a sella che unisce la faccia anteriore del calcagno con la faccia posteriore del cuboide. A questo livello, si trovano anche tutte le altre articolazioni che coinvolgono i tratti ossei circostanti, ovvero: -l'articolazione cuboideo-navicolare, tra la faccia laterale del navicolare e la faccia mediale del cuboide; -l'articolazione cuneo-navicolare, tra la faccia anteriore del navicolare con le tre facce posteriore delle tre ossa cuneiformi; ![](media/image12.jpeg)-le articolazioni intercuneiformi (due artrodie), tra le facce contrapposte delle tre ossa cuneiformi; -l'articolazione cuneo-cuboidea, tra la faccia mediale del cuboide e la faccia laterale del terzo cuneiforme. *Per ricordare la nomenclatura di queste articolazioni si fa riferimento ai due capi articolari a cui si interfacciano.* **Articolazioni tarso-metatarsali** Le articolazioni tarso-metatarsali sono artrodie che uniscono le ossa della fila distale del tarso con le ossa metatarsali. Il primo metatarsale si articola con il primo cuneiforme; il secondo metatarsale si unisce con il cuneiforme intermedio e, con le faccette articolari laterale e mediale, si articola anche con il cuneiforme mediale e laterale; il terzo osso metatarsale si articola unicamente con il cuneiforme laterale; il quarto e il quinto metatarsale si articolano entrambi con la faccia distale del cuboide. La capsula articolare di queste articolazioni continua e ricopre anche le articolazioni intermetatarsali. Si presentano sulle articolazioni intermetatarsali legamenti di rinforzo quali i **tarso-metatarsali**, sia a livello dorsale che plantare, ed i legamenti **cuneo-metatarsali interossei**, questi vanno ad unire le tre ossa cuneiformi con i metatarsali (all'interno della cavità articolare si andranno a distinguere tre porzioni, ognuna relativa a un osso cuneiforme). Alle articolazioni tarso-metatarsali vengono attribuiti piccoli movimenti di flessione ed estensione e anche piccoli movimenti di lateralità; nell'insieme, permettono al piede di adattarsi nel momento in cui subisce modificazione di forma a livello della volta plantare. **Articolazioni intermetatarsali** Sono articolazioni che uniscono le basi delle ossa metatarsali, ad eccezione delle prime due che sono unite solo da un legamento interosseo. La capsula articolare, parte dalle articolazioni tarso-metatarsali e continua nelle intermetatarsali fino ad ancorandosi ai margini dei singoli capi articolari formando legamenti di rinforzo specifici in tutta quest'area. I legamenti di rinforzo specifici sono: i **legamenti intermetatarsali**, sia a livello plantare che dorsale; **legamenti interossei**, che uniscono le facce contrapposte delle basi dei metatarsali e delimitano distalmente i punti di ancoraggio della cavità articolare; il **legamento trasverso profondo**, che unisce le teste dei metatarsali; tutti questi punti danno compattezza dell'intera struttura. Questa articolazione permette piccoli movimenti, che coinvolgono per lo più solo lo scivolamento dei due capi articolari. ![](media/image14.jpeg) **Articolazioni metatarso-falangee** Sono articolazioni a condilo, che uniscono le teste dei metatarsali alle basi delle falangi prossimali. La capsula articolare è il continuo di quella tarso-metatarsale. Vi sono anche qui legamenti di rinforzo: il legamento plantare, che unisce i capi articolari; i legamenti collaterali (mediale e laterale), che limitano il movimento di lateralità. I movimenti in cui sono coinvolte queste articolazioni sono di flessione ed estensione del piede, altresì quei movimenti che hanno le dita rispetto ai metatarsi. **Articolazioni interfalangee** Sono 9 articolazioni (due per ogni dito, tranne per il primo che ne ha solo una) e ognuna è una troclea. Ogni articolazione presenta una capsula articolare rinforzata dal **legamento plantare** e da **legamenti collaterali** (mediale e laterale) che limitano anche qui i movimenti di lateralità. I movimenti permessi sono, quindi, di flessione ed estensione.

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