Storia Economica Europea (1500-1700) PDF

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Università degli Studi di Brescia

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Questo documento riassume l'evoluzione dell'economia europea tra il 1500 e il 1700, coprendo aspetti come la rivoluzione dei prezzi, l'ascesa e il declino dell'economia spagnola, la rivoluzione scientifica e la crisi del legno. Vengono analizzati i fattori chiave, le cause e le conseguenze, fornendo una panoramica degli equilibri economici dell'epoca.

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PAGINA 10: Un approfondimento: l'aflusso di metallo prezioso e la "rivoluzione dei prezzi" Nel 500 la disponibilità di metalli preziosi triplicò; Dalla Spagna il metallo prezioso (soprattutto argento che arrivava dalle miniere boliviane di Potosì) si distribuì in tutta l'Europa e anche oltre i confi...

PAGINA 10: Un approfondimento: l'aflusso di metallo prezioso e la "rivoluzione dei prezzi" Nel 500 la disponibilità di metalli preziosi triplicò; Dalla Spagna il metallo prezioso (soprattutto argento che arrivava dalle miniere boliviane di Potosì) si distribuì in tutta l'Europa e anche oltre i confini europei; Conseguenze: Aumento della domanda di beni e servizi; Tendenziale riduzione del tasso d'interesse; Conseguente aumento degli scambi, anche internazionali (commerci con le Indie Orientali); Tendenziale aumento dei prezzi (Rivoluzione dei prezzi) causato dall'aumento dell'inflazione (poiché la produzione non riesce a soddisfare la domanda); Redistribuzione del reddito e della ricchezza (ne beneficiarono soprattutto i commercianti perché avevano redditi elastici, mentre salariati e braccianti furono sfavoriti poiché avevano redditi anelastici). Le molteplici interpretazioni della Rivoluzione dei prezzi Qual è stata la causa effettiva? Abbiamo visto una "spiegazione quantitativa" (afflusso di oro e argento delle colonie); Esistono anche altre spiegazioni quantitative (sfruttamento delle miniere europee); Esiste però anche una "spiegazione dal lato della domanda" (aumento della popolazione). Un approfondimento: l'aumento degli scambi e la bilancia commerciale europea (XV-XVIII) Aumento dei metalli preziosi = aumento liquidità = aumento degli scambi; Tra XV e XVIII il commercio fu il settore più dinamico dell'economia europea; Una precisazione: commercio a breve e a lunga distanza; La bilancia commerciale europea: costante flusso di metallo prezioso, proveniente dall'America, verso l'Asia. Fino alla fine del '700 la bilancia dei pagamenti è passiva (le importazione erano maggiori delle esportazioni e quindi c'era bisogno di metalli preziosi) poi diventa almeno "alla pari" grazie al commercio dell'oppio. Cartine: Flussi globali di merci (1650-1750), flussi globali di argento (1650-1750) [tutto l'argento che arriva in Europa serve a coprire la domanda di beni provenienti dall'India, e quindi finisce in India]. La rivoluzione scientifica XVII: battaglia intellettuale tra "antichi" (dogma dei classici) e "moderni" (ricerca critica e sperimentale. Galileo, Newton, Leibnitz). Vincono i "moderni" e quindi si applicano il metodo sperimentale e le scienze matematiche, con le seguenti conseguenze: Concezione meccanica dell'universo; o Interesse verso problemi "risolvibili" (sono stati abbandonati i problemi "irrisolvibili" come la distanza tra Inferno e Paradiso); O Avvicinamento della scienza (fino ad allora era solo filosofia) alla tecnica (capacità artigiana). La crisi del legno Uso del legname; combustibile, costruzioni edili e navali, arredamento, attrezzi, ecc...; XII-XIII: il legname comincia a scarseggiare; XVI: crisi del legno (sensibile aumento dei prezzi [di circa 4-5 volte]); Cause: espansione metallurgica e aumento dell'uso del legno come combustibile (legno trasformato in carbone di legna), aumento della popolazione e aumento delle costruzioni navali; Conseguenze: ricerca di combustibili alternativi (torba e carbon fossile). IL RIBALTAMENTO DEGLI EQUILIBRI ECONOMICI EUROPEI (1500-1700) La situazione. Fine 400: area del Mediterraneo e Italia centro-settentrionale; 500: area mediterranea e Spagna; Fine 600: Mare del Nord nuovo baricentro dell'economia europea; Le ragioni di questi cambiamenti sono complesse. Il declino economico della Spagna Ancora a metà 400 la Spagna non esiste, c'erano 4 reami (Corona di Castiglia e Corona di Aragona si uniscono con il matrimonio di Ferdinando e Isabella, la parte alta del Regno di Navarra diventa spagnola nel 500 e poi c'è il Regno del Portogallo. Con la Reconquista alla Spagna si unisce il Sultanato di Granada); Rapida ascesa (oro e argento americani) e rapido declino ???; Cause principali: o Strozzature dell'apparato produttivo politiche economiche restrittive, carenza di lavoro specializzato, forte sistema corporativo); o I danni dell'afflusso di oro e argento (aumento della domanda non poteva essere soddisfatto dall'inefficiente apparato produttivo, quindi i beni venivano comprati dall'estero [es. dalla Francia arrivavano libri, carta, tele, ecc...]. Francia, Olanda e Inghiltera si arricchiscono); Arretratezza dell'agricoltura spagnola (scarsa qualità della terra e politiche che hanno peggiorato la situazione). Es. l'Andalusia era ben coltivata dai Moriscos ma vengono cacciati; la lobby delle pecore (potevano pascolare ovunque) ha distrutto l'agricoltura; o Politiche economiche arretrate (esenzione di alcune lobby erano esentate dal pagare le tasse e i tributi mentre altre fasce erano fortemente colpite); Aumento della pressione fiscale (alto peso fiscale = riduzione del lavoro in aree efficienti); o Cattiva conduzione finanziaria della Corona; In più: Costi di gestione dell'impero spagnolo (sovvenzionato dai banchieri genovesi, che non venivano mai ripagati e spesso finivano in bancarotta); o Flessione della produttività delle miniere americane; o Successo dei contrabbandieri (olandesi, francesi e inglesi): saccheggiavano i carichi che dall'America sarebbero dovuti arrivare in Spagna. Il declino economico dell'Italia (XIV-XVII sec.) 300: decade l'ordinamento culturale e si instaurano le Signorie: deterioramento della vita sociale. La popolazione è esclusa dall'amministrazione pubblica, nascono discriminazioni sociali, il familismo prevale sul merito, le attività artigianali iniziano a essere considerate attività volgari; 494- 538: Italia campo di battaglia di un conflitto internazionale che coinvolgeva spagnoli, francesi e germanici (guerra=distruzione, epidemie, carestie, no traffici commerciall, produzione negativa, ecc...); *550: ritorna la pace: il Paese si riprende (rinascono le corporazioni) ma già presenti i germi delle future difficoltà; 40 Inizio 600: la favorevole congiuntura internazionale copre le magagne dell'apparato produttivo italiano. Fattori esogeni e endogeni rendono inefficiente l'apparato: o Fattori esogeni: crollo dei mercati importanti + concorrenza dei prodotti stranieri = perdita di competitività dei prodotti italiani; (guerra dei 30 anni, peggioramento del mercato pubblico, 1631 peste, 1620-1630 guerra turco prussiana = no commerci con i turchi) o Fattori endogeni: forte pressione fiscale + forte sistema corporativo + prodotti italiani di migliore qualità + elevati livelli salariali non compensati da maggiore produttività + alti costi di produzione (non c'era possibilità di ridurli attraverso l'innovazione a causa del sistema corporativo) = ulteriore perdita di competitività dei prodotti italiani. '650: diversi fattori creano un contesto internazionale sfavorevole. La perdita di competitività: conseguenze Non solo economiche (istituzionali, sociali e culturali); Economiche: drastico declino delle esportazioni, disinvestimenti del settore manifatturiero (ma anche commerciale e finanziario) e spostamento delle manifatture fuori dalla città, dove non c'era o era debole il sistema corporativo; Fine '600: l'Italia ha iniziato la sua carriera di paese europeo sottosviluppato (il dibattito storiografico sulla "crisi del seicento" è ancora in corso). IL MIRACOLO OLANDESE: LE ORIGINI Fine del XV: area dei Paesi Bassi frammentata in ducati, contee e vescovati indipendenti; Inizio XVI: le Diciassette Provincie finiscono nelle mani degli Asburgo; 1556: passaggio dai domini imperiali a quelli spagnoli; L'economia: manifattura e commercio o XI-XV sec.: eccezionale sviluppo economico dei Paesi Bassi meridionali (Anversa e Bruges): produzione di beni di lusso (es. prodotti tessili (pannilana), spezie provenienti dall'Oriente e Paesi Bassi settentrionali: sviluppo più lento, ma consistente (Amsterdam legata al Mare del Nord e al Mar Baltico e diventa la principale città portuale olandese). Il miracolo olandese: le Provincie Unite Seconda metà del '500: guerra con la Spagna per l'indipendenza; I Paesi Bassi meridionali cadono sotto il dominio spagnolo (con un rallentamento del processo di sviluppo poiché vengono distrutte le città e il capitale); I Paesi Bassi settentrionali ne approfittano (attraverso il commercio transoceanico). 1609 (Tregua di Anversa): Nasce la Repubblica delle 7 Provincie Unite. LEZIONE 8 Caratteristiche del miracolo olandese Lo sviluppo olandese è dovuto a: Amsterdam è il centro commerciale europeo più importante (nasce una borsa merci che fissa quotazioni valide anche sui mercati stranieri), vendono commerciati cannoni, diamanti, porcellane, pietre preziose, ecc...; Il commercio oltremare: grazie ai progressi nella navigazione e nella cantieristica navale (fluyt, adatto per la navigazione d'altura, nave veloce con molta capienza) e compagnie privilegiate (VOC); 1560-1660: sviluppo manifatturiero senza precedenti (grazie al commercio che permetteva l'importazione di merci); Non solo manifattura e commercio: nel 600 agricoltura più avanzata d'Europa. Il miracolo olandese: l'agricoltura

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