Somministrazione di Sangue ed Emoderivati PDF
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IELO IRENE
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This document provides information on blood and blood product administration, including procedures, regulations, and safety measures. It also details various aspects of blood transfusions and related medical practices.
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Somministrazione di sangue ed emoderivati Ostetricia professionale 1 Docente: IELO IRENE L ter pi tr sfusion le è consider t un “pr tic ter peutic non esente d rischi” e per t le motivo , di erenz...
Somministrazione di sangue ed emoderivati Ostetricia professionale 1 Docente: IELO IRENE L ter pi tr sfusion le è consider t un “pr tic ter peutic non esente d rischi” e per t le motivo , di erenz di ogni ltr disciplin medic , è soggett d un precis norm tiv che ne speci ic nche gli elementi tecnici ed org nizz tivi, obblig ndo ll document zione e tr cci bilit di ogni tto d ess inerente e del person le coinvolto. T le norm tiv , per g r ntire l m ssim sicurezz degli emocomponenti don ti e del p ziente tr sfuso, prevede che tutt l’ ttivit di “medicin tr sfusion le” veng form lizz t in “procedure scritte” ll cui osserv nz si mo tutti obblig ti, prevedendo precise s nzioni nel c so di comport menti di ormi nche solo d l punto di vist form le o burocr tico ¢ ¢ a a a a a a a a a a a f a a à a a a ff a a a a a a a a ff a a a a a a a a a a a a a a a a à a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a Emotrasfusione L tr sfusione consiste nell somministr zione endovenos di s ngue o di emoderiv ti per: Ricostruire o m ntenere il volume s nguigno Aument re le c p cit di tr sporto di O2 Sostituire i componenti em tici de icit ri e miglior re l co gul zione ¢ a a a a a a à a a a f a a a a a a a a a a Si possono infondere: S ngue intero ( s ngue norm le che può essere conserv to ino tre settim ne, si utilizz nelle emorr gie) S ngue fresco che si di erenzi d l norm le s ngue conserv to perché è st to prelev to d non più di 72 ore. Se possibile dovrebbe essere tr sfuso entro le prime 24 ore. Si utilizz nelle emorr gie con lter zioni dell co gul zione Globuli rossi concentr ti (em zie concentr te): Cioè s ngue intero depl sm tizz to con un em tocrito p ri l 75% (norm lmente è 45%).Aument r pid mente l’ pporto di O2 i tessuti, e si minimizz eventu le re zione llergic perché si toglie il pl sm e quindi le proteine sensibilizz nti, v tr sfuso lent mente (1-2 ore), m può essere diluito con isiologic per ument rne l velocit infusion le. Si utilizz nelle nemie qu ndo il pz h bisogno di globuli rossi. Globuli rossi concentr ti deleucocit ti : si utilizz nei pz con intoller nz ll’ lbumin e in determin te forme llergiche ¢ ¢ ¢ a ¢ a a a a a a a a a a a a a a à a a a ff a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a f a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a f a a a a a a a Pl sm : p rte del s ngue priv t d lle cellule. Viene scongel to d l servizio tr sfusion le con pre vviso di 2 ore e poi deve essere subito tr sfuso velocemente in 20-30 minuti Pl sm fresco congel to: ricco dei f ttori dell co gul zione e pi strine Concentr to pi strinico: conserv to temper tur mbiente, l tr sfusione v eseguit velocemente (un s cc in circ 5 ‘) F ttori dell co gul zione: ntitrombin III, F ttore VIII Albumin ¢ ¢ ¢ ¢ ¢ a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a Emotrasfusione l ter pi tr sfusion le trov indic zione solo come tto ter peutico di estrem necessit (qu lor si in pericolo l vit del p ziente) ogni tr sfusione deve essere precedut d un’ ttent v lut zione del r pporto rischio- bene icio per il p ziente, d ll cons pevolezz del rischio intrinseco d ogni tto tr sfusion le è necess rio rispett re l comp tibilit dur nte l ter pi tr sfusion le evit ndo ssolut mente di tr sfondere emocomponenti contro cui il p ziente possied nticorpi ¢ ¢ ¢ a a a f a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a à a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a à In sintesi… S ngue: d intendersi come unit di s ngue intero omologo e utologo Emocomponenti: prodotti deriv ti d l fr zion mento del s ngue con mezzi isici semplici o con feresi F rm ci pl sm deriv ti: f rm ci estr tti d l pl sm medi nte processo di l vor zione industri le ¢ ¢ ¢ a a a a a a a a a a a a à a a a a a a a a a a a f a a Principi di immunoematologia L diversit dei gruppi s nguigni, costituiti d molecole presenti sull super icie delle cellule em tiche, r ppresent l diversit del p trimonio genetico individu le An log mente gli ltri sistemi di istocomp tibilit , nche nell’ mbito dei gruppi s nguigni esistono dei sistemi m ggiori e minori così denomin ti rispetto ll loro import nz nell’in luenz re l comp tibilit tr don tore e ricevente I due princip li gruppi s nguigni comunemente determin ti nei don tori e riceventi di emocomponenti sono costituiti d l gruppo ABO e d l gruppo Rh ¢ ¢ ¢ a a f a a a à a a a a a a a a a a à a a a a à a a a à a a a a a a a a a a a f a a Principi di immunoematologia Il gruppo s nguigno ABO è costituito d molecole cl ssi ic te come A o B, presenti su TUTTE le cellule dell’org nismo t nto d costituire di f tto il princip le ntigene di istocomp tibilit um no. C r tteristic unic e peculi re di questo gruppo s nguigno è l presenz nel pl sm e liquidi org nici di nticorpi contro gli ntigeni ssenti sulle proprie em zie. Ogni individuo è quindi c r tterizz to d l punto di vist immunoem tologico d ll presenz sulle proprie cellule, non solo em tiche m di tutto l’org nismo, di ntigeni di un cert speci icit e d ll contempor ne presenz di nticorpi pl sm tici contro gli ntigeni ssenti sulle proprie cellule ¢ ¢ a a a f à a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a f a a a a a a a a a a a a a a a a a a a à a I principi di immunoematologia Si vengono così con igur re 4 gruppi s nguigni in b se ll presenz o ssenz dei suddetti ntigeni sulle cellule e complement ri nticorpi pl sm tici: Il gruppo s nguigno più comune è lo 0 positivo; il don tore univers le è lo 0 neg tivo; l contr rio il gruppo AB positivo può essere consider to ricevente univers le ¢ ¢ a a a a a a a a a f a a a a a a a a a a a a a Incompatibilità Rh Il gruppo s nguigno Rh è determin to d molecole proteiche, presenti SOLO sui globuli rossi, le più import nti delle qu li sono gli ntigeni C, c, D, d, E. Altr c r tteristic del gruppo s nguigno Rh che lo di erenzi d ll’ABO è l m nc nz di nticorpi spont ne mente presenti nel pl sm e liquidi org nici, d to che vengono form rsi solo dopo uno stimolo ntigenico qu le tr sfusioni o gr vid nze; ne consegue che in c so di c renz di unit di em zie concentr te è possibile tr sfondere ll prim tr sfusione nche concentr ti eritrocit ri “incomp tibili” ¢ ¢ a a à a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a ff a a a a a a a a a a a a a a a a a a a Incompatibilità Rh Dei v ri ntigeni del sistem Rh il più immunogeno è l’ ntigene D (l cui presenz o ssenz sulle em zie viene utilizz to per indic re l’ pp rtenenz di un individuo l gruppo s nguigno Rh Positivo o Neg tivo) seguito d ll’ ntigene “c” ed “E” Ne deriv l necessit , ove possibile in b se ll disponibilit in emotec , di evit re l tr sfusione di em zie concentr te possedenti questi ntigeni riceventi che ne si no privi, per il rischio di indurre immunizz zione con possibili conseguenze per le successive tr sfusioni (o gr vid nze se donn in et fertile). ¢ ¢ a a a a a a a a a a a à a à a a a a a a a a a a a a a a à a a a a a a a a a a a a Incompatibilità Rh Per questo motivo nelle p zienti gr vide di gruppo s nguigno Rh (D) neg tivo sottoposte m novre inv sive ( mniocentesi, villocentesi) o con perdite em tiche bbond nti o nel pueperio (nel c so di neon to di gruppo s nguigno Rh positivo), l ine di prevenire un lloimmunizz zione nti Rh (D) possibile c us di complic nze in eventu li future gr vid nze, si esegue entro 72 ore un’immunopro il ssi con immunoglobuline nti D a a a a a a a a a a f a a a a a a a a f a a a a a a a a a Incompatibilità materno fetale di tipo Rh Nelle donne Rh (D) neg tive, ll ine dell prim gr vid nz , i globuli rossi del n scituro Rh (D) positivo possono p ss re nel s ngue m terno determin ndo un prim immunizz zione dei linfociti dell m dre; nessun problem , quindi, per il primo iglio. Dur nte l second gr vid nz , un piccol qu ntit di globuli rossi fet li Rh+ p ss nel s ngue m terno e, trov ndo l gr vid gi immunizz t d l primo iglio, determin no l form zione di nticorpi nti-Rh ( nti-D) che, p ss ndo loro volt nel feto e trov ndo le em zie Rh+, ne c us no l loro distruzione determin ndo l m l tti emolitic neon t le d incomp tibilit Rh. Quest p tologi è sempre più r r gr zie ll prevenzione dell'immunizz zione dell puerper , subito dopo il primo p rto, con le immunoglobuline ( nticorpi) nti-D che, neutr lizz ndo gli ntigeni D delle em zie fet li p ss te nell m dre, impediscono l'immunizz zione (sensibilizz zione) dei linfociti dell puerper : in questo modo, nell second gr vid nz Rh+, l donn gr vid si trover nelle stesse condizioni dell prim , cioè non immunizz t ¢ ¢ ¢ a a a a a a a a a a a a a a a a à a a a a a a a a a à a a a a a a a a a a a a a a a a a a f a a a a a à a a a a a a a a a a a a a a a a à a a a a a a a a f a a a a a a f a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a Immunoglobulina anti D P rtobulin: iniezione intr muscolo. Deriv d l pl sm di don tori Rh neg tivi immmunizz ti verso l’ ntigene D. L somministr zione h e etto cost nte nel sopprimere l’ lloimmunizz zione nti D due condizioni: Somministr rl prim che il processo di lloimmunizz zione si cominci to doper re un dos ggio degu to Sono c ndid te ll’immunopro il ssi nti D: -Tutte le donne Rh neg tive non precedentemente immunizz te verso l’ ntigene D e che si no st te esposte l rischio di un’immissione in circolo di globuli rossi Rh-positivi vendo p rtorito un feto Rh positivo ¢ ¢ ¢ a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a ff a f a a a a a a a a a a a a a a a a a a a Ricorda che… Si consigli dist nz di sei mesi di e ettu re sulle donne sottoposte d immunopro il ssi l ricerc di dell’eventu le presenz di nticorpi nti D I soggetti Rh positivi costituiscono l’84% dell popol zione mentre i soggetti Rh neg tivi costituiscono il 16% dell popol zione. ¢ ¢ a a a a a a a a a a ff a a a a a a f a a Procedura 1.inform zione l p ziente e cquisizione del consenso inform to (scritto); 2.controllo in doppio (medico-infermiere) delle gener lit del p ziente ed etichett tur dell provett (etichett e modulistic irm t d l medico); 3.invio l servizio tr sfusion le dove eseguir nno test di gruppo e prove croci te di comp tibilit ; ) 4.come d ccordi con il servizio tr sfusion le si ritir l s cc (richiest norm le minimo 6-8 ore; richiest urgente minimo 2 ore ed urgentissim viene ev s immedi t mente senz prove croci te in ccordo con il medico tr sfusore); a a a a a a a a a a a a a a a f a a a a a a a a