CONDROBLASTI: sono delle cellule tondeggianti e sono attivamente impegnate nella sintesi e secrezione delle macromolecole della matrice e ancora in grado di dividersi. Nell’embrion... CONDROBLASTI: sono delle cellule tondeggianti e sono attivamente impegnate nella sintesi e secrezione delle macromolecole della matrice e ancora in grado di dividersi. Nell’embrione iniziano a produrre fibre collagene e proteoglicani, ovvero producono la ECM; successivamente rimangono intrappolati nella loro stessa ECM, in zone chiamate LACUNE. In queste zone iniziano a rimpicciolirsi e ad essere meno attivi, quindi prenderanno il nome di condrociti. CONDROCITI: sono la forma matura dei condroblasti; non si moltiplicano più ma sono in grado di mantenere il normale metabolismo della matrice extracellulare. Nella cartilagine ialina i condrociti sono disposti in modo non uniforme nel tessuto, ma tendono a stare vicini tra di loro, andando a formare i GRUPPI ISOGENI. Questi derivano da un'unica cellula iniziale che si è divisa (ma non più di 2-3 volte). Le cellule figlie tendono a rimanere vicine perché la ECM è troppo compatta e non permette il movimento. CONDROCLASTI: sono cellule in grado di riassorbire i residui di cartilagine durante la ossificazione indiretta. Essi derivano dai monociti circolanti nel sangue. La matrice extracellulare della cartilagine: FIBRILLE COLLAGENE: esse danno al tessuto la resistenza alle forze di trazione. Il collagene è di tipo II, non forma fasci ma corte fibrille più sottili del collagene I. Il collagene nella cartilagine rappresenta il 50% del peso secco. SOSTANZA FONDAMENTALE AMORFA: Proteoglicani: sono formati da un asse centrale proteico a cui si legano i glicosamminoglicani (GAG), di lunghezza e struttura diversa a seconda del proteoglicano. La maggior parte dei GAG hanno un comportamento acido e sono dotati di cariche negative, per cui sono in grado di legare numerose molecole di H2O. Il proteoglicano più importante è l’AGGRECANO; tramite le proteine di legame, circa 200 molecole di aggrecano si legano a una molecola di GAG, l’acido ialuronic. L’aggrecano è in grado di mantenere la matrice extracellulare idratata. Read more