Vini Speciali e Spumanti

Un gruppo di vini caratterizzati da elevato grado alcolico, zuccherino o spumantizzazione.

Vini con anidride carbonica disciolta, dovuta a rifermentazione.

Vini speciali con alto grado alcolico.

Vini speciali con aggiunta di aromi.

Seconda fermentazione di un vino, che produce anidride carbonica.

Zuccheri presenti nel vino dopo la fermentazione principale.

Microrganismi che trasformano gli zuccheri in alcol e CO2.

Vini spumanti in cui la CO2 è aggiunta artificialmente.

La produzione avviene a temperatura bassa (0-5°C) e alta pressione. Se l'anidride carbonica si forma per rifermentazione naturale, il processo avviene in bottiglia o recipiente.

Metodo di produzione di spumanti naturali che prevede la rifermentazione in bottiglia utilizzando vitigni neutri come Pinot Nero, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Chardonnay.

Metodo di produzione di spumanti naturali che prevede la rifermentazione in grandi recipienti (autoclave) utilizzando vitigni aromatici come Moscato Bianco, Moscato Giallo, Malvasia Nera, Brachetto, Prosecco e Vernaccia.

La produzione avviene a temperature bassissime (0-5°C) e alta pressione, utilizzando saturatori di CO2 per insufflare il gas nel liquido.

Processo in cui si insuffla anidride carbonica attraverso candele porose per solubilizzarla nel liquido. Tempo medio 4-5 ore.

Dopo la saturazione di CO2, il vino viene fatto riposare e poi sottoposto a filtrazione sterilizzante, prima dell'imbottigliamento.

Prima dell'imbottigliamento, il vino viene messo in un'autoclave a -4°C.

La qualità degli spumanti artificiali è generalmente inferiore a quella degli spumanti naturali, sia in termini di effervescenza che di bouquet.

Vendemmia anticipata per alcuni spumanti per raggiungere un'acidità più alta e zuccheri residui più bassi, rispetto alla produzione di vini fermi.

Processo in cui i lieviti trasformano gli zuccheri in alcool e anidride carbonica, producendo un vino bianco secco.

Combinazione di vini di base da diversi vitigni o annate per ottenere uno spumante con caratteristiche desiderate, come consistenza ed equilibrio.

Metodo di produzione di spumante che prevede una lenta rifermentazione in bottiglia, maturazione e rimozione delle fecce.

Miscela di vino, zucchero e lieviti selezionati aggiunta per la rifermentazione in bottiglia dello spumante, per produzione di anidride carbonica.

Fase di inserimento dello spumante nelle bottiglie appositamente studiate per resistere alla pressione.

Fase di maturazione dello spumante dove si sviluppa la spuma a contatto con lieviti, necessaria per ottenere una determinata cremosità e persistenza.

Periodo di riposo dello spumante a contatto con le fecce di lievito, importante per l'evoluzione del suo aroma e gusto.

Processo di separazione delle fecce dal vino spumante che avviene tramite posizione orizzontale delle bottiglie e rotazione su cavalletti.

Fase delicata di rimozione delle fecce dal collo della bottiglia, per evitare perdite di vino e CO2.

Sciroppo aggiunto per compensare la perdita di vino durante la sboccatura, contenente vino invecchiato, mosto fresco, brandy e zucchero.

Metodo di produzione di spumante che prevede la rifermentazione in autoclavi ermeticamente chiuse.

Grandi recipienti ermeticamente chiusi utilizzati per la rifermentazione nel Metodo Charmat.

Metodo di produzione di vini spumanti in cui la rifermentazione avviene in autoclave a pressione controllata.

Periodo dopo la fermentazione in cui lo spumante riposa con i lieviti, da 20 giorni a 6 mesi.

Processo per rimuovere le fecce di fermentazione dallo spumante utilizzando centrifugazioni o filtrazioni sotto pressione.

Vino utilizzato come materia prima per la produzione di vini spumanti tramite il metodo Charmat.

Abbassamento della temperatura dello spumante, per far precipitare sostanze e renderlo più stabile.

Processo di filtrazione, chiarificazione e refrigerazione per stabilizzare il vino base prima della rifermentazione.

Processo per eliminare i microrganismi dallo spumante.

Preparazione dello sciroppo zuccherino e dei lieviti selezionati per la rifermentazione.

Fase in cui vino, sciroppo e lieviti vengono aggiunti all'autoclave.

Processo per rendere lo spumante limpido e trasparente.

Fase di imbottigliamento in macchine isobariche che evitano il contatto con l'aria e preservano la pressione.

Processo di fermentazione in autoclave, a basse temperature, che porta alla produzione di anidride carbonica nel vino.

Posizionamento dei tappi sui bottiglie: sughero per secchi, sughero/plastica per dolci.

Processo di trasferimento del vino dall'autoclave alle bottiglie.

Processi finali cruciali per stabilizzare e migliorare la qualità del vino.

Imbottigliamento sotto pressione per mantenere le caratteristiche del vino.

Fase conclusiva dell'imbottigliamento.

Grossa vasca utilizzata per la rifermentazione.

Aggiunta di mosto non fermentato a un vino secco, richiedendo sterilizzazione, filtrazione, chiarificazione e conservazione a bassa temperatura.

Sfruttano zuccheri concentrati dalle uve attraverso tecniche specifiche (vendemmia tardiva, vini muffati, ice wines).

Aggiunta di alcool ad un vino per inattivare i lieviti e creare vini liquorosi (Porto, Madeira, Marsala).

Metodo di produzione di vini dolci frizzanti e alcuni spumanti, rimuovendo i lieviti prima dell'imbottigliamento per prevenire la ripartenza della fermentazione.