Sensazione e Percezione - Psicologia

Metodo per determinare la soglia assoluta di un senso. Si presentano stimoli in ordine crescente e decrescente, registrando le risposte del soggetto. La soglia è il valore medio delle soglie ottenute.

Metodo per determinare la soglia assoluta di un senso. Si presentano stimoli casuali di diverse intensità, registrando le risposte del soggetto. La soglia è il valore in cui il soggetto risponde correttamente il 50% delle volte.

Metodo per determinare la soglia assoluta di un senso. Si parte da uno stimolo di intensità nota e si chiede al soggetto di aumentarla o diminuirla fino a quando lo stimolo non è più percepibile.

Il minimo cambiamento di intensità tra due stimoli che può essere percepito dai nostri sensi.

Il più piccolo stimolo che può essere percepito dai nostri sensi.

Metodo per valutare l'intensità della risposta sensoriale a uno stimolo. Si presentano diversi stimoli e si chiede al soggetto di valutare la loro intensità.

La funzione psicometrica è una curva che descrive la relazione tra l'intensità di uno stimolo e la probabilità di essere percepito. Viene utilizzata per stimare la soglia assoluta e la soglia differenziale.

La misurazione della soglia dipende dal metodo utilizzato. I metodi dei limiti, degli stimoli costanti e dell'aggiustamento sono più comuni ma presentano vantaggi e svantaggi diversi.

I recettori olfattivi sono cellule ciliate che si trovano nella parte superiore della cavità nasale. Entrano in contatto con le molecole odorose presenti nell'aria e inviano segnali al bulbo olfattivo e poi alla corteccia olfattiva dei lobi frontali.

Il bulbo olfattivo è una struttura vicina ai recettori olfattivi. Riceve i segnali dai recettori e li trasmette alla corteccia olfattiva.

Il processo di trasformazione di uno stimolo fisico (molecole odorose) in un segnale nervoso che il cervello può interpretare.

Il processo di rigenerazione delle papille gustative, che hanno un ciclo vitale breve. Le nuove papille si formano continuamente.

I recettori del gusto sono cellule specializzate che si trovano sulle papille gustative della lingua, oltre che in altre aree della bocca, della faringe e dell'esofago. Riconoscono le molecole disciolte in saliva e inviano segnali nervosi al cervello.

La capacità di percepire diversi tipi di sapori, inclusi i quattro gusti primari: dolce, salato, acido e amaro.

Un quinto gusto, oltre ai quattro classici, che viene percepito come saporito. Associato a cibi proteici come pesce, formaggio e olive.

Il processo attraverso il quale il nostro sistema sensoriale elabora le informazioni in entrata e le integra con informazioni aggiuntive per dare un senso all'ambiente.

Riconoscimento di un volto basato sulla relazione tra elementi distintivi, come la distanza tra gli occhi o tra occhi e bocca.

Difficoltà nel riconoscere i volti, anche di persone familiari. Spesso causata da lesioni all'emisfero destro.

Capacità del nostro sistema percettivo di riconoscere un oggetto anche quando presentato in modi diversi (es. dimensioni, angolazioni).

Percezione costante di un oggetto, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni (es. luce, ombra), grazie a informazioni aggiuntive.

Percezione di oggetti come della stessa dimensione anche se le loro immagini proiettate sulla retina variano in base alla distanza.

Prima area corticale che riceve input visivi dagli occhi. Organizzata retinotopicamente, con relazioni spaziali tra diversi punti del campo visivo preservate.

Le connessioni tra le cellule nel cervello permettono di rilevare determinate informazioni, ma il processo di elaborazione non si limita alla corteccia visiva.

L'esperienza percettiva richiede un coinvolgimento di diverse aree cerebrali che permettono all'informazione visiva di essere interpretata.

Il paziente HM ha subito l'asportazione dell'ippocampo, una parte del cervello importante per la memoria. Questo ha portato a un disturbo di memoria anterograda, ovvero l'incapacità di formare nuovi ricordi dopo l'intervento.

La memoria implicita riguarda le abilità apprese inconsciamente. Ad esempio, imparare a guidare la bicicletta o a suonare uno strumento.

La memoria esplicita riguarda i ricordi consapevoli e volontari. Ad esempio, ricordare il nome della capitale di un paese o un evento importante della propria vita.

Il priming è un fenomeno che si verifica quando l'esposizione a uno stimolo influenza la risposta a uno stimolo successivo, anche se questa influenza non è consapevole.

La memoria episodica è la capacità di ricordare esperienze personali e eventi specifici, come la festa di compleanno del tuo amico.

La memoria semantica è la capacità di ricordare conoscenze generali sul mondo, come il fatto che l'Italia è un paese in Europa.

Gli studi sul priming dimostrano che la memoria implicita è preservata nei pazienti con amnesia, anche se la loro memoria esplicita è compromessa.

Negli amnesici, la memoria semantica tende ad essere preservata, mentre la memoria episodica è compromessa.

Un tipo di ragionamento che procede dal particolare al generale, formulando conclusioni basate su osservazioni e esperienze specifiche.

Un'euristica che porta a stimare la probabilità di un evento basandosi sulla facilità con cui ci vengono in mente esempi di quel tipo di evento.

Un'euristica che porta a stimare la probabilità di un evento basandosi sulla sua tipicità rispetto alla categoria cui appartiene.

Un'euristica per cui tendiamo a considerare maggiormente le informazioni che confermano le nostre opinioni rispetto a quelle che le contraddicono.

Tendenza a prendere decisioni diverse a seconda di come le opzioni vengono presentate.

La capacità di creare e manipolare immagini mentali.

Il processo mentale che coinvolge la rappresentazione e l'elaborazione delle informazioni numeriche.

Le abilità matematiche individuali, che possono esistere in un ampio spettro, risultando in specifiche capacità.

Il processo di confronto tra un elemento target e una lista memorizzata per determinarne l'appartenenza. Ad esempio, se ti viene presentata una parola e devi dire se era presente in un elenco precedente, stai usando il riconoscimento.

Il compito di richiamare dalla memoria elementi precedentemente memorizzati senza alcun aiuto o suggerimento. Ad esempio, se ti viene chiesto di elencare tutti gli animali che ti vengono in mente, stai usando il richiamo.

Il processo di trasferimento di informazioni dalla memoria a breve termine alla memoria a lungo termine. Questo processo è più efficace durante il sonno.

La perdita di informazioni dalla memoria nel tempo. Questo può accadere per diversi motivi, incluso un consolidamento inadeguato.

L'ippocampo è una struttura cerebrale cruciale per la formazione di nuovi ricordi. Se l'ippocampo è danneggiato, la capacità di formare nuovi ricordi può essere compromessa, specialmente per ricordi recenti.

I ricordi che non vengono utilizzati o rievocati regolarmente possono indebolirsi e diventare più difficili da ricordare. Questo processo è simile all'erosione di una montagna a causa del vento e della pioggia

La presenza di troppe informazioni simili o correlate può interferire con la nostra capacità di ricordare un particolare elemento. Più informazioni sono connesse, più è probabile che si verifichi interferenza.

L'interferenza può verificarsi quando le nuove informazioni che acquisiamo ostacolano il ricordo di informazioni precedenti. Ad esempio, imparare un nuovo numero di telefono può rendere più difficile ricordare il vecchio numero di telefono