Ripasso: Bilancio secondo principi contabili italiani

Il bilancio d'esercizio è una rappresentazione quantitativa, sistematica, periodica e consuntiva del capitale di funzionamento e del risultato economico prodotto dall'azienda in un esercizio.
Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa. Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell'esercizio.
Il bilancio deve essere un prospetto di sintesi, idoneo a soddisfare le esigenze informative comuni a tutti gli utilizzatori destinatari e proprie di ciascun utilizzatore.

Regolamentate dagli artt. 2423-2435-bis del codice civile, con modifiche apportate dal d.lgs. 127/91.

Entrata in vigore dal 1° gennaio 2016, applicato a bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire da quella data.
Modifica dei principi di redazione del bilancio
Modifica dei criteri di valutazione
Modifiche agli schemi di bilancio
Introduzione dell'obbligo del rendiconto finanziario
Introduzione della categoria delle micro-imprese

Riduzione degli oneri amministrativi per le piccole e medie imprese con semplificazione della disciplina.
Aumento della comparabilità dell'informazione resa con i bilanci.
Miglioramento della tutela degli interessi degli utilizzatori dei bilanci con una rappresentazione corretta delle informazioni contabili più rilevanti.
Maggiore trasparenza dei rapporti tra le imprese residenti in uno Stato UE e soggetti di uno Stato UE diverso.

Clausola generale (art. 2423)
Principi di redazione (art. 2423 bis)
Schemi e struttura (artt. 2423 ter, 2424, 2424 bis, 2425, 2425 bis, 2425 ter, 2427)
Criteri di valutazione (art. 2426)

Obbligo di rispettare gli schemi di bilancio previsti dagli artt. 2424 e 2425 c.c.
Divieto di raggruppare le voci se ciò pregiudica la chiarezza e la significatività del bilancio.
Divieto di compensi di partite.

Prudenza: imputazione dei rischi al periodo e non considerazione di utili non ancora realizzati.
Continuazione dell'attività aziendale: valutazione degli elementi patrimoniali considerando la continuazione dell'attività aziendale (going concern).
Rilevanza della sostanza sulla forma: le operazioni aziendali sono rilevate ed iscritte in bilancio in funzione della loro sostanza economica.

Stato Patrimoniale (artt. 2424, 2423 ter, 2424 bis)
Conto Economico (artt. 2425, 2423 ter, 2425 bis)
Rendiconto Finanziario (art. 2425 ter)
Nota Integrativa (artt. 2427 e 2427 bis, con altri articoli del codice civile 2423-2426).

Documento di derivazione contabile che rappresenta la composizione quantitativa del capitale di funzionamento alla data di riferimento.
Evidenzia: attività, passività e patrimonio netto.
Struttura a due sezioni divise e contrapposte.
Il capitale di funzionamento è costituito da attività, passività e patrimonio netto di un'azienda.

Le voci devono essere iscritte separatamente e nell'ordine indicato, con eventuali suddivisioni, ma senza eliminazione delle voci complessive.

Descrizione del contenuto del conto economico, con i valori della produzione, costi della produzione, proventi ed oneri finanziari, rettifiche di valore, proventi e oneri straordinari ed imposte.

Valutazione costo acquisto o produzione, costi accessori, ammortamento, valore inferiore, partecipazioni, costi d'impianto e ampliamento, costi di sviluppo.
Prestiti: disagi, aggio e criterio del costo ammortizzato.
Immobilizzazioni industriali e commerciali, materie prime, consumo, costo e valore.
Il criterio del valore costante in caso di beni costantemente rinnovati è stato abolito.

Descrizione delle funzioni analitica-descrittiva, informativa ed esplicativa.
Indicazione dei criteri di valutazione e motivazione delle scelte gestionali dell'azienda.
Dettaglio del contenuto di alcune voci dello stato patrimoniale e del conto economico e variazioni.
Rappresentazione veritiera e corretta della situazione finanziaria e patrimoniale della società.

Possibilità di derogare dalle disposizioni di legge per una corretta rappresentazione veritiera e corretta del bilancio in caso eccezionale.
La motivazione della deroga deve essere indicata nella nota integrativa.
Si deve indicare l'obbligo di riserva non distribuibile per gli utili conseguenti alla deroga.

Allegati obbligatori: relazione sulla gestione, relazione del collegio sindacale, relazione di revisione.
Allegati facoltativi: documentazioni in forma analitica e descrittiva, comparazioni, informazioni dettagliate.
Documenti obbligatori in casi previsti per l'informativa patrimoniale finanziaria, prospetto delle variazioni nei conti, reporting sociale e ambientale.

Analisi fedele e esauriente della situazione finanziaria della società e dell'andamento e del risultato della gestione.
Indicazione dei principali rischi e incertezze.
Riferimento a indicatori finanziari e, se necessario, non finanziari.
Considerazioni su personale, ambiente e altri fattori rilevanti per l'attività e la gestione della società.

Introduzione di un nuovo quadro normativo sulla rendicontazione non finanziaria.
Aplicazione a specifiche realtà aziendali (grandi dimensioni, quotate).
Standard di riferimento: IFRS.
Pubblicazione della Relazione di Gestione aziendale di fine anno.
Rilevanza delle relazioni delle terze parti.