Ricerca Didattica Capitolo 1: Contributo di Zanniello

Contributo di Zanniello all'innovazione didattica

• Zanniello è una figura importante nel campo della ricerca didattica
• Si è occupato di varie problematiche all'interno della scuola, tra cui:
  • Strategie di contrasto alla dispersione scolastica (anni Settanta)
  • Metodologia della ricerca empirica in campo educativo
  • Ruolo dell'insegnante ricercatore in classe
  • Sperimentazione didattica nelle istituzioni scolastiche
  • Dimensione pedagogica dell'orientamento
  • Didattica orientativa
  • Aspetti pedagogici dell'orientamento universitario
  • Didattica e differenze di genere

Educazione personalizzata e sistema degli obiettivi educativi fondamentali SOFE

• L'educazione personalizzata consiste nel promuovere la capacità di scelta morale libera dell'educando
• Il sistema SOFE è stato costruito per aiutare gli insegnanti a cogliere i collegamenti tra gli obiettivi di apprendimento, i traguardi disciplinari e le competenze trasversali
• Personalizzare significa riferirsi a una persona e individuare un soggetto in mezzo a una comunità

La formazione degli insegnanti alla ricerca

• La competenza di ricerca in ambito educativo-didattico è fondamentale per conoscere meglio la realtà educativa e progettarne il miglioramento
• Il ruolo della ricerca nella formazione degli insegnanti mira allo sviluppo della capacità di sapere analizzare le pratiche didattiche e alla costruzione della figura professionale

Una ricerca su misura

• Ogni attività di ricerca in educazione nasce dalla osservazione di una situazione problematica e dall'idea che a questa possa essere trovata una soluzione
• I disegni sperimentali e quasi sperimentali in educazione sono strumenti utili per la ricerca

Gli esiti della ricerca di Gino Corallo in campo didattico

• Corallo sostiene che il pensiero è lo strumento che aiuta l'uomo a conoscere la realtà e a scoprire la verità che c'è nelle cose
• La didattica per la crescita della libertà (psicologica e morale) della persona è efficace se ottiene un effetto realmente "educativo" nella persona
• Corallo ha anticipato la personalizzazione dell'azione didattica dei docenti, sottolineando l'importanza di intervenire sui programmi ministeriali, sull'organizzazione scolastica, sulle attività didattiche e sulle relazioni tra insegnanti e alunni e tra insegnanti e genitori

Valutazione e personalizzazione a scuola

• Le valutazioni offrono ai giovani occasioni di sviluppo della propria personalità perché ricevono informazioni affidabili sul potenziamento delle loro abilità e delle conoscenze

• Le prove oggettive di profitto sono strumenti utili per la valutazione e la personalizzazione a scuola### Valutazione scolastica

• La scelta delle modalità e degli strumenti di valutazione è un compito didattico dell'insegnante.

• La valutazione dovrebbe servire a valutare l'efficacia delle azioni didattiche dell'insegnante.

• Le cinque tappe fondamentali dell'atto valutativo sono: individuazione di ciò che si intende valutare, produzione di uno stimolo valido, rilevazione fedele della risposta, attribuzione di valore e espressione del risultato.

Validità e affidabilità degli strumenti di valutazione

• L'insegnante dovrebbe fare in modo che l'alunno non percepisca la valutazione come una sentenza sul proprio valore.
• Gli strumenti di valutazione dovrebbero essere accompagnati da informazioni sulle caratteristiche del campione di alunni su cui sono state fatte.

Caratteristiche essenziali delle prove oggettive di profitto

• Le prove oggettive di profitto possono essere non strutturate, strutturate o semi-strutturate.
• Le prove strutturate possono avere diverse tipologie di risposte chiuse, come il vero/falso, le scelte multiple, i completamenti o inserimenti.
• I problemi o esercizi con risposta chiusa richiedono il concreto utilizzo delle conoscenze da parte dell'allievo.

Uso delle prove oggettive da parte degli insegnanti

• Le sole prove strutturate non bastano per individuare il livello di conseguimento degli obiettivi di apprendimento.
• Le prove oggettive dovrebbero essere usate insieme ad altre tecniche di valutazione, come le griglie di osservazione, le esposizioni orali, gli elaborati scritti e gli esercizi di soluzione di problemi.

Costruzione di una prova oggettiva

• La costruzione di una prova oggettiva dovrebbe seguirne i criteri della docimologia.
• La preparazione delle domande e delle risposte alternative dovrebbe avvenire secondo precise norme per assicurare che a ogni quesito rispondano bene tutti e soltanto coloro che hanno compreso gli argomenti oggetto di verifica.

Valutazione iniziale e scelta degli obiettivi di apprendimento

• L'osservazione è un metodo privilegiato per conoscere gli alunni.
• La valutazione iniziale può essere sistematica o narrativa.
• La definizione degli obiettivi educativi è il primo passo per la progettazione educativa-didattica.

Educazione personalizzata

• L'inclusione scolastica degli alunni in condizione di disabilità è un fenomeno recentissimo.
• La diversità è collegata alla tutela della singolarità di ciascun individuo.
• Esistono diversi modelli sulla "lettura" della disabilità, come il modello individuale, il modello sociale e il modello ICF.