Regolamento di esecuzione del TULPS
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Questions and Answers

Quale articolo del Regolamento di esecuzione del TULPS è citato nel contesto della certificazione di qualità?

  • Articolo 260-ter (correct)
  • Articolo 200-ter
  • Articolo 150-bis
  • Articolo 300-quinquies

Il possesso dei requisiti può essere dimostrato solo tramite certificazione di qualità.

False (B)

Qual è il ruolo del Prefetto riguardo gli accertamenti?

Disporre mirati accertamenti.

La certificazione di qualità è rilasciata da centri di __________ indipendente.

<p>certificazione</p> Signup and view all the answers

Abbina le seguenti affermazioni con le loro descrizioni corrette:

<p>Certificazione di qualità = Rilasciata da centri indipendenti Referenze bancarie = Uso come prova alternativa Prefetto = Dispone accertamenti Modalità di verifica = Definite per particolari servizi</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti elementi è stato incluso negli emendamenti del D.M. 269/2010?

<p>Requisiti di qualità (B)</p> Signup and view all the answers

Il D.M. 56/2015 ha eliminato parti del D.M. 269/2010.

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'ambito di applicazione della disciplina menzionata nel D.M. 269/2010?

<p>Progetto organizzativo e requisiti minimi di qualità degli istituti e dei servizi.</p> Signup and view all the answers

Il D.M. 269/2010 riguarda le __________ minime di qualità degli istituti e dei servizi.

<p>caratteristiche</p> Signup and view all the answers

Abbina i seguenti termini con le rispettive definizioni:

<p>D.M. 269/2010 = Disciplina delle caratteristiche minime D.M. 56/2015 = Emendamenti al D.M. 269/2010 Articoli 256-bis e 257-bis = Riferimenti normativi nel regolamento Gazzetta Ufficiale = Pubblicazione ufficiale dei regolamenti</p> Signup and view all the answers

Quali sono le attività incluse nei servizi secondo il regolamento?

<p>Attività di sicurezza per conto dei privati (B)</p> Signup and view all the answers

Le disposizioni del regolamento si applicano soltanto agli istituti autorizzati.

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'articolo che menziona le caratteristiche e i requisiti organizzativi degli istituti di investigazione?

<p>Art. 4</p> Signup and view all the answers

Le attività di sicurezza per conto dei privati non includono __________.

<p>servizi di vigilanza</p> Signup and view all the answers

Abbina le seguenti attività ai loro requisiti:

<p>Investigation = Autorizzazione necessaria Ricerche e raccolta di informazioni = Regolamentazione specifica Servizi di vigilanza = Attività complementare Sicurezza privata = Normativa di legge</p> Signup and view all the answers

Quale di queste affermazioni è vera riguardo le attività di sicurezza?

<p>Sono previste da specifiche norme di legge (C)</p> Signup and view all the answers

Le attività di investigazione sono incluse nei servizi menzionati nel regolamento.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Quali istituti sono autorizzati a svolgere attività di sicurezza?

<p>Istituti autorizzati a norma dell'articolo 134 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.</p> Signup and view all the answers

Quali sono gli elementi che devono essere presenti in una struttura operativa?

<p>Una sede operativa e un centro di comunicazioni (B)</p> Signup and view all the answers

È necessario avere una sede operativa conforme alla legge 5 maggio 1990, n.46.

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

Che cosa deve essere presente in un centro di comunicazioni?

<p>Guardie giurate presidianti</p> Signup and view all the answers

La centrale operativa deve essere presidiata _____ ore da guardie giurate.

<p>24</p> Signup and view all the answers

Abbina le tipologie di centrali operative con le loro caratteristiche:

<p>Tipologia A = Vigilanza per classe A Tipologia B = Vigilanza per classi A, B, D ed E Tipologia C = Vigilanza per classe C Tipologia D = Centrali di telesorveglianza</p> Signup and view all the answers

Quale legge regola la sicurezza degli impianti tecnici?

<p>Legge 5 maggio 1990, n. 46 (A)</p> Signup and view all the answers

Quali sono le guardie impiegate esclusivamente nei servizi autorizzati?

<p>Guardie giurate (D)</p> Signup and view all the answers

Una centrale operativa deve essere presidiata solo nei giorni feriali.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Le relazioni di servizio delle guardie giurate non devono essere custodite presso la sede dell'istituto di vigilanza privata.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Che tipo di modulistica è necessaria per l'espletamento dei servizi delle guardie particolari giurate?

<p>Modulistica prevista e necessaria per le diverse incombenze.</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione principale di un centro di comunicazioni?

<p>Gestire le comunicazioni e la vigilanza</p> Signup and view all the answers

Le guardie giurate non possono essere impiegate in servizi diversi dalla _____ dei beni patrimoniali.

<p>tutela</p> Signup and view all the answers

La centrale operativa deve rispettare la norma UNI _____:2005.

<p>11068</p> Signup and view all the answers

Qual è il requisito di sicurezza per i centri operativi?

<p>Essere presidiati da guardie giurate (C)</p> Signup and view all the answers

Abbina le seguenti responsabilità delle guardie giurate con le loro descrizioni:

<p>Custodia delle relazioni di servizio = Devono essere esibite a richiesta Utilizzo di mezzi necessari = Accessori e mezzi per l'espletamento dei servizi Disposizioni scritte = Indicazioni per le modalità di esecuzione Formazione periodica = Aggiornamenti sui compiti da svolgere</p> Signup and view all the answers

Cosa devono accertare le guardie particolari giurate prima di iniziare il servizio?

<p>Che abbiano la disponibilità dei mezzi necessari (D)</p> Signup and view all the answers

La modulistica necessaria può essere fornite verbalmente alle guardie particolari giurate.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Quale documento regola l'impiego delle guardie giurate secondo quanto riportato?

<p>Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (C.C.N.L.).</p> Signup and view all the answers

Quale servizio è programmato e svolto presso un obiettivo per effettuare controlli richiesti?

<p>Vigilanza ispettiva (C)</p> Signup and view all the answers

La vigilanza fissa richiede la presenza continuativa della guardia giurata.

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'obiettivo principale della vigilanza antirapina?

<p>Prevenzione dei reati contro il patrimonio</p> Signup and view all the answers

La vigilanza ______ è finalizzata alla prevenzione del furto nei negozi.

<p>antitaccheggio</p> Signup and view all the answers

Quale servizio è dedicato alla gestione di segnali e informazioni a distanza?

<p>Telesorveglianza (C)</p> Signup and view all the answers

Il servizio di vigilanza antirapina è utile solo per obiettivi che non contengono denaro.

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

Elenca due tipi di vigilanza descritti nel contenuto.

<p>Vigilanza fissa e vigilanza antirapina</p> Signup and view all the answers

La vigilanza ______ è svolta presso agenzie di credito per prevenire reati contro il patrimonio.

<p>antirapina</p> Signup and view all the answers

Abbina il tipo di vigilanza alla sua descrizione:

<p>Vigilanza ispettiva = Controllo programmato Vigilanza fissa = Presenza continuativa Vigilanza antitaccheggio = Prevenzione nei negozi Telesorveglianza = Gestione a distanza di segnali</p> Signup and view all the answers

Quale di queste vigilanze è eseguita per prevenire il danneggiamento o il furto nei luoghi pubblici?

<p>Vigilanza antitaccheggio (A)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

D.M. 269/2010

Il Decreto Ministeriale 269/2010 definisce le caratteristiche minime del progetto organizzativo e i requisiti di qualità per gli istituti e i servizi menzionati negli articoli 256-bis e 257-bis del Regolamento di esecuzione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, nonché i requisiti professionali e di capacità tecnica per la direzione di tali istituti e per le funzioni organizzative al loro interno.

D.M. 56/2015

Il Decreto Ministeriale 56/2015 ha apportato modifiche al D.M. 269/2010, aggiornando e modificando le disposizioni originali.

Scopo del D.M. 269/2010

Il D.M. 269/2010 è stato emanato per stabilire i requisiti di qualità e organizzazione per gli istituti e servizi specifici, garantendo la sicurezza pubblica.

Confronto tra testi

Le modifiche apportate dal D.M. 56/2015 al D.M. 269/2010 sono evidenziate in verde nel documento di confronto, mentre le parti eliminate sono indicate in rosso.

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Caratteristiche del progetto organizzativo

Il D.M. 269/2010 regolamenta le caratteristiche del progetto organizzativo e i requisiti di qualità per gli istituti e i servizi specificati nel Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

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Requisiti per le aziende di vigilanza

Per svolgere attività di vigilanza, le aziende private devono dimostrare di possedere determinati requisiti, come la certificazione di qualità da un ente indipendente.

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Centro di certificazione indipendente

Il centro di certificazione indipendente, come previsto dalla legge, valuta se un'azienda soddisfa tutti i requisiti per svolgere attività di vigilanza.

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Dimostrazione dei requisiti

Un'azienda può dimostrare il possesso dei requisiti anche con referenze bancarie o assicurative, oltre alla certificazione.

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Controlli del Prefetto

Il Prefetto può effettuare controlli supplementari sulla qualità dei servizi offerti da un'azienda.

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Controlli specifici dei servizi

Le norme che regolano le attività di vigilanza possono prevedere controlli specifici per taluni servizi, come la sicurezza in eventi pubblici.

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Vigilanza ispettiva

Servizio programmato svolto presso un determinato obiettivo per il tempo strettamente necessario per effettuare i controlli richiesti.

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Vigilanza fissa

Servizio svolto presso un determinato obiettivo che prevede la presenza continuativa della guardia giurata.

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Vigilanza antirapina

Servizio svolto per la vigilanza continuativa di obiettivi in cui sono depositati o custoditi beni di valore.

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Vigilanza antitaccheggio

Servizio svolto presso negozi, supermercati, ipermercati, grandi magazzini e simili, per prevenire furti o appropriazioni indebite.

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Telesorveglianza

Servizio di gestione a distanza di segnali di allarme o informazioni provenienti da un obiettivo fermo o in movimento.

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Classi funzionali di vigilanza

Classe funzionale che descrive i diversi tipi di servizi svolti dalle guardie giurate

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Tempo necessario per la vigilanza ispettiva

Il tempo strettamente necessario a effettuare i controlli richiesti durante una vigilanza ispettiva.

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Presenza continuativa della guardia giurata

La presenza continuativa della guardia giurata durante una vigilanza fissa

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Verifica dei titoli di accesso

Controllare i titoli di accesso durante una vigilanza antirapina

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Prevenzione di crimini contro il patrimonio

La prevenzione dei reati contro il patrimonio durante una vigilanza antirapina

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Conservazione dei rapporti di servizio

I rapporti di servizio redatti dalle guardie giurate devono essere conservati presso la sede dell'istituto di vigilanza privata e possono essere mostrati agli ufficiali e agli agenti di pubblica sicurezza su richiesta.

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Impiego delle guardie giurate

Le guardie giurate possono essere impiegate solo per i servizi per cui l'istituto è autorizzato e che sono previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i dipendenti da istituti di vigilanza privata.

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Mezzi e modulistica per le guardie

I datori di lavoro devono assicurarsi che le guardie giurate abbiano accesso ai mezzi e alla modulistica necessari per svolgere i loro compiti in modo efficiente.

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Istruzioni scritte per i servizi

Le guardie giurate devono ricevere istruzioni scritte sui dettagli specifici e le modalità di esecuzione dei servizi quando questi differiscono dalle disposizioni generali ricevute durante la formazione iniziale e gli aggiornamenti.

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Formazione delle guardie giurate

I datori di lavoro devono assicurarsi che le guardie giurate abbiano ricevuto una formazione iniziale e aggiornamenti periodici per prepararle a svolgere i servizi.

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Servizi di Sicurezza

Le attività di sicurezza per i privati che includono investigazione, ricerca di informazioni e vigilanza, regolate da norme specifiche, con l'esclusione di altri tipi di attività di sicurezza gestite da istituti autorizzati.

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Norme Specifiche

Sono specifiche norme di legge o di regolamento che regolano determinati servizi e attività di sicurezza.

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Conformità alle Norme UNUCEI e CEN/CENELEC

La conformità alle norme UNUCEI e CEN/CENELEC indica che i servizi di sicurezza sono conformi agli standard internazionali di sicurezza.

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Articolo 1, Comma 1

L'articolo 1, comma 1 del regolamento identifica i servizi di sicurezza regolati dal testo.

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Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza

Le attività di sicurezza gestite da istituti autorizzati, in conformità alle norme del regolamento, devono essere regolate dal Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza.

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Articolo 134

L'articolo 134 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza autorizza gli istituti ad erogare servizi di sicurezza.

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Caratteristiche e Requisiti Organizzativi e Professionali

L'articolo 4 del regolamento descrive le caratteristiche e i requisiti organizzativi e professionali degli istituti di investigazione.

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Istituti di Investigazione Privata e di Informazioni Commerciali

Gli istituti di investigazione privata e di informazione commerciale sono soggetti a specifici requisiti organizzativi e professionali.

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Sede operativa

Un luogo fisico dove l'azienda opera, dotato di impianti tecnici, tecnologici e di sicurezza a norma di legge.

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Centro di comunicazioni

Un centro di comunicazione presidiato da guardie giurate durante l'esecuzione dei servizi, che opera con le caratteristiche descritte nell'Allegato E, tipologia A, per la vigilanza di cui all'art. 2 classe A.

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Centrale operativa tipologia B

Un centro operativo con le caratteristiche descritte nell'Allegato E, tipologia B, presidiato da guardie giurate 24 ore su 24, per la vigilanza di cui all'art. 2 classi A, B, D ed E.

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Centrale operativa tipologia C

Un centro operativo con le caratteristiche descritte nell'Allegato E, tipologia C, presidiato da guardie giurate 24 ore su 24, per la vigilanza di cui all'art. 2 classi A, B, D ed E.

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Centrale operativa a norma UNI 11068:2005

Un centro operativo che rispetta la norma UNI 11068:2005, con caratteristiche procedurali, strutturali e di controllo, per la vigilanza di cui all'art. 2 classi A, B, D ed E.

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Struttura organizzativa coerente

La struttura organizzativa deve essere coerente con le attività svolte e con la dimensione e l'ambito territoriale dell'azienda.

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Struttura organizzativa funzionale

La struttura organizzativa deve essere funzionale all'attività dell'azienda.

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Sede operativa a norma

L'azienda deve avere una sede operativa conforme alle normative relative a impianti tecnici, tecnologici e di sicurezza.

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Centro di comunicazioni a norma

Un centro di comunicazioni conforme alle caratteristiche descritte nell'Allegato E, tipologia A, per la vigilanza di cui all'art. 2 classe A.

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Sistema di monitoraggio a norma

Un sistema di controllo monitoraggio dei servizi di sicurezza che rispetta i criteri della norma UNI 11068:2005.

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Study Notes

D.M. 269/2010 e successive modifiche

  • Oggetto: Disciplina delle caratteristiche minime del progetto organizzativo e dei requisiti minimi di qualità degli istituti e dei servizi di vigilanza privata, nonché dei requisiti professionali e di capacità tecnica richiesti per la loro direzione.

Ambito di applicazione

  • Il regolamento disciplina gli istituti, i servizi e le attività di cui agli articoli 257, comma 1, e 257-bis comma 1 del Regolamento di Esecuzione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

  • Il decreto 1940, n.635, modificato e integrato dal Decreto del Presidente della Repubblica 4 agosto 2008, n.153, è considerato Regolamento di Esecuzione.

Caratteristiche minime progetto organizzativo e tecnico-operativo

  • Sono definite le caratteristiche minime dei progetti organizzativi e tecnico-operativi per gli Istituti di vigilanza privata.

  • Dettagliate nei documenti allegati, queste caratteristiche dipendono dalle attività svolte, dai livelli dimensionali e dagli ambiti territoriali (classi funzionali, livelli dimensionali e ambiti territoriali).

Requisiti di qualità degli istituti e servizi

  • Sono definiti i requisiti minimi di qualità per gli istituti e servizi.

Requisiti professionali e tecnici

  • Sono specificati i requisiti professionali e tecnici richiesti per la direzione degli istituti e lo svolgimento di incarichi organizzativi.

Modalità di dimostrazione della disponibilità dei mezzi

  • Sono evidenziate le modalità per dimostrare la disponibilità di mezzi finanziari, logistici e tecnici.

Classificazione attività

  • Le attività sono classificate in classi funzionali (es. attività di vigilanza, ricezione e gestione di segnali di televigilanza & telesorveglianza, servizio di trasporto e scorta valori, custodia e deposito valori) con diversi livelli dimensionali e ambiti territoriali.

Requisiti e qualità dei servizi

  • Sono indicati i requisiti minimi di qualità dei servizi, in relazione alle tipologie, ai livelli e agli ambiti.

Requisiti Professionali e Formativi

  • I requisiti professionali e formativi vengono distinti per investigatori privati titolari di istituto, informatori commerciali titolari di istituto, investigatori autorizzati dipendenti e informatori autorizzati dipendenti.

Qualità di investigazioni Private e Informazioni Commerciali

  • Definizione tipologie attività d'indagine (ispettiva, antirapina, antitaccheggio, telesorveglianza, televigilanza, ecc...) con dettagli delle modalità operative per ogni tipo.

Organizzazione dei servizi e impiego guardie giurate

  • Comunicazioni: Obbligo di inviare al Questore informazioni quotidiane sui casi rilevanti, custodire documenti su supporto informatico non modificabile per due anni.
  • Personale: Impiego di guardie giurate solo per le attività autorizzate, senza sostituzioni o surroghe.
  • Attrezzature: Dotazione di automezzi, armamenti, e dispositivi di comunicazione adeguati al servizio.
  • Formazione: Corsi di formazione obbligatori per le guardie giurate; dettagliati obblighi di conoscenza (norme, procedure).
  • Servizi Specifici (Antitaccheggio, Caveau): Prescrizioni specifiche per questi tipi di servizio, inclusi requisiti di sicurezza e attrezzature.
  • Responsabilità: Responsabilità del titolare dell’istituto nell’assicurare l’adempimento degli obblighi.

Disposizioni generali riguardanti organizzazione servizi e impiego guardie giurate

  • Obbligo Comunicazioni: Comunicazione obbligatoria al Questore circa lo svolgimento dei servizi, eventuali anomalie o altri fatti rilevanti.
  • Obbligo Uniforme: Guardie giurate devono indossare uniforme specificata, divisa approvata dal Prefetto.
  • Obblighi Speciali (Trasporto Valori): Modalità di trasporto valori, dotazione di blindatura, e responsabilità maggiore in determinati casi.

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Metti alla prova le tue conoscenze sul Regolamento di esecuzione del TULPS e il DM 269/2010. Scoprirai i requisiti della certificazione di qualità e il ruolo del Prefetto. Abbina termini e definizioni per approfondire l'argomento!

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