Certificazione di Qualità e TULPS
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Questions and Answers

Qual è il ruolo della certificazione di qualità secondo il punto 6.1?

La certificazione di qualità accerta il possesso dei requisiti richiesti.

Cosa si deve fare fino a quando gli organismi di certificazione non sono operanti?

Si può dimostrare il possesso dei requisiti attraverso idonee referenze bancarie o assicurative.

Qual è la facoltà del Prefetto in merito alla verifica dei requisiti?

Il Prefetto può disporre mirati accertamenti per la verifica dei requisiti.

Cosa si intende per modalità di verifica previste per particolari servizi?

<p>Si riferisce alle caratteristiche organizzative e verifiche specifiche stabilite dalle disposizioni vigenti.</p> Signup and view all the answers

Qual è l'importanza del Regolamento di esecuzione del TULPS nella certificazione di qualità?

<p>Il Regolamento di esecuzione del TULPS fornisce le norme e le procedure per la certificazione di qualità.</p> Signup and view all the answers

Per quanto tempo devono essere archiviati gli atti e dove?

<p>Due anni presso la sede dell’istituto, anche su supporto informatico.</p> Signup and view all the answers

Quali sono i requisiti per le guardie particolari giurate in servizio?

<p>Devono aver superato i percorsi di formazione tecnico-professionale e, in caso di cambio d’appalto, provenire dall'elenco di guardie giurate.</p> Signup and view all the answers

Quali veicoli devono essere impiegati per scorte e trasporto valori?

<p>Solo veicoli che rispondono ai requisiti delle vigenti disposizioni e che siano efficienti e in buono stato.</p> Signup and view all the answers

Quali sono le principali attività richieste per la raccolta e analisi dei dati economici?

<p>Raccolta, analisi, elaborazione, valutazione e stima di dati economici.</p> Signup and view all the answers

Cosa si richiede per le guardie giurate che abbiano già prestato servizio in un altro Istituto?

<p>Devono aver superato un corso di formazione e aver prestato almeno un anno di servizio.</p> Signup and view all the answers

Chi può richiedere informazioni commerciali secondo il testo?

<p>Privati e enti juridici pubblici e privati.</p> Signup and view all the answers

Quali informazioni relative alla formazione delle guardie devono essere verificate?

<p>Deve essere verificato che abbiano superato i previsti percorsi di formazione tecnico-professionale.</p> Signup and view all the answers

Quali tipi di dati possono essere oggetto di analisi secondo il documento?

<p>Dati economici, finanziari, creditizi, patrimoniali e industriali.</p> Signup and view all the answers

Quali figure possono essere incluse nell'analisi delle informazioni commerciali?

<p>Esponenti aziendali, soci, professionisti e clienti.</p> Signup and view all the answers

Cosa è necessario rispettare nella raccolta di dati secondo il testo?

<p>La vigente normativa nazionale e comunitaria in materia di tutela della privacy.</p> Signup and view all the answers

Qual è l'importanza della valutazione e stima dei dati economici?

<p>Permette di prendere decisioni informate e strategiche.</p> Signup and view all the answers

Quali sono le attività imprenditoriali coperte dalle informazioni commerciali?

<p>Attività produttive, industriali e professionali.</p> Signup and view all the answers

Qual è il contesto normativo che regola la richiesta di informazioni commerciali?

<p>La normativa sulla tutela della privacy.</p> Signup and view all the answers

Quali sono le attività incluse nella classe A delle classi funzionali?

<p>Attività di vigilanza, ispettiva, fissa, antirapina e antitaccheggio.</p> Signup and view all the answers

Cosa comprende la gestione di segnali nella classe B?

<p>Ricezione e gestione di segnali provenienti da sistemi di televigilanza e telesorveglianza.</p> Signup and view all the answers

Chi è il personale autorizzato a svolgere attività nella classe C?

<p>Personale diverso dalle guardie giurate.</p> Signup and view all the answers

Qual è una delle funzioni principali della classe D?

<p>Servizi di trasporto e scorta valori.</p> Signup and view all the answers

Qual è il numero minimo di guardie da impiegare nei servizi secondo le linee guida?

<p>Almeno un quinto in più rispetto al personale da impiegare.</p> Signup and view all the answers

Quali obblighi formativi devono essere rispettati secondo il D.M. citato?

<p>Gli oneri di formazione previsti dal D.M. di cui all'art. 138, comma 2, T.U.L.P.S.</p> Signup and view all the answers

Che tipo di servizi comprende la classe E?

<p>Servizi di custodia e deposito valori.</p> Signup and view all the answers

Cosa deve garantire l'istituto operante in ambito territoriale esteso?

<p>Un idoneo sistema di comunicazioni radio per la comunicazione diretta.</p> Signup and view all the answers

Qual è la relazione tra le classi funzionali e gli ambiti territoriali nella richiesta della licenza?

<p>Le classi funzionali sono rapportate agli ambiti territoriali per i quali la licenza è richiesta.</p> Signup and view all the answers

Qual è la finalità della geo-referenziazione menzionata nel testo?

<p>Fornire un adeguato supporto planimetrico per le comunicazioni.</p> Signup and view all the answers

Come vengono classificati i servizi in relazione alle leggi speciali nella classe C?

<p>I servizi sono regolati da leggi speciali o decreti ministeriali.</p> Signup and view all the answers

Quali alternative ha l'istituto per la comunicazione diretta con il personale operativo?

<p>Attivare centri di comunicazione o centrali operative distaccati dalla sede principale.</p> Signup and view all the answers

Per quali attività è necessaria la licenza in base alle classi funzionali?

<p>Per attività come vigilanza, gestione di allarmi e trasporto valori.</p> Signup and view all the answers

Come devono essere gestiti i turni di riposo del personale secondo le linee guida?

<p>Tenendo conto delle prevedibili assenze per ferie, malattie e altri motivi giustificati.</p> Signup and view all the answers

Quali sono gli ambiti territoriali in cui l'istituto deve operare?

<p>Ambiti 3, 4, e 5, come indicato nella normativa.</p> Signup and view all the answers

Che tipo di comunicazione deve essere garantita tra la centrale operativa e il personale?

<p>Una comunicazione reale e protetta.</p> Signup and view all the answers

Qual è la condizione per l'ingresso in vigore del regolamento relativo agli istituti di vigilanza?

<p>Il regolamento entra in vigore al trentesimo giorno dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.</p> Signup and view all the answers

Cosa devono avere le imprese per essere iscritte nel registro delle imprese?

<p>Devono essere iscritti nel registro delle imprese commerciali a norma del D.P.R. 7 dicembre 1995, n. 581.</p> Signup and view all the answers

Quali soggetti devono soddisfare requisiti soggettivi per le imprese?

<p>Il titolare di licenza, i componenti del consiglio di amministrazione e i direttori tecnici devono soddisfare requisiti soggettivi.</p> Signup and view all the answers

Secondo il regolamento, quali sono le condizioni per il titolare di licenza?

<p>Il titolare di licenza non può rivestire la qualifica di guardia giurata.</p> Signup and view all the answers

Da quale normativa derivano i requisiti soggettivi per le imprese di vigilanza?

<p>I requisiti soggettivi derivano dalla legge e dal regolamento di esecuzione del TULPS.</p> Signup and view all the answers

Qual è la principale funzione del sigillo di Stato nel regolamento?

<p>Il sigillo di Stato autentica e conferma la validità del regolamento.</p> Signup and view all the answers

Che tipo di imprese riguarda il regolamento menzionato?

<p>Il regolamento riguarda le imprese di vigilanza.</p> Signup and view all the answers

Qual è l'importanza della Raccolta ufficiale degli atti normativi nella pubblicazione di questo regolamento?

<p>La Raccolta ufficiale garantisce l'accessibilità e la trasparenza delle norme giuridiche.</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Classe Funzionale A

Le attività di sorveglianza, inclusi i servizi con unità cinofile, di tipo ispettivo, fisso, antirapina e antitaccheggio. Altri servizi regolati da leggi speciali o decreti ministeriali.

Classe Funzionale B

La ricezione e gestione dei segnali che provengono dai sistemi di televigilanza e telesorveglianza. Include la gestione degli interventi su allarme.

Classe Funzionale C

Servizi regolati da specifiche leggi o decreti del Ministero, svolti da personale diverso dalle guardie giurate.

Classe Funzionale D

Servizi di trasporto e scorta di valori, incluso il prelevamento e il carico di valori da mezzi di custodia e distribuzione.

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Classe Funzionale E

Servizi di custodia e deposito di valori.

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Informazioni commerciali

Il processo di raccolta, analisi, elaborazione, valutazione e stima di dati economici, finanziari, creditizi, patrimoniali, industriali, produttivi, imprenditoriali e professionali di varie entità.

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Richiedenti di informazioni commerciali

Individui o gruppi che richiedono informazioni commerciali, come aziende, enti pubblici o privati, e persone fisiche.

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Tipi di dati utilizzati nelle informazioni commerciali

Dati economici, finanziari, creditizi, patrimoniali, industriali, produttivi, imprenditoriali e professionali che vengono raccolti e analizzati per fornire informazioni commerciali.

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Persone fisiche che richiedono informazioni commerciali

Persone fisiche che possono richiedere informazioni commerciali, ad esempio esponenti aziendali, soci, professionisti, lavoratori, parti contrattuali, clienti e potenziali clienti.

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Enti e associazioni che richiedono informazioni commerciali

Enti o associazioni che possono richiedere informazioni commerciali, inclusi enti pubblici e privati, e società di persone.

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Rispetto della privacy nelle informazioni commerciali

La raccolta, analisi ed elaborazione delle informazioni commerciali devono essere conformi alle normative nazionali e comunitarie in materia di privacy.

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Terzi committenti nel contesto delle informazioni commerciali

Enti o privati che commissionano il servizio di informazioni commerciali ad altre aziende.

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Norma in materia di tutela della privacy

La legge stabilisce i limiti e le procedure per la raccolta e l'utilizzo delle informazioni commerciali per garantire la protezione dei dati personali.

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Entrata in vigore del regolamento

Il regolamento viene inserito nella Raccolta Ufficiale degli Atti Normativi della Repubblica Italiana ed entra in vigore 30 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

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Requisito organizzativo: Iscrizione al Registro delle Imprese

L'azienda deve essere iscritta nel Registro delle Imprese Italiane.

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Requisiti soggettivi: Conformità al TULPS

Tutti i soggetti chiave dell'azienda (titolare di licenza, rappresentanti legali, membri del consiglio di amministrazione, ecc.) devono rispettare i requisiti specificati dalla legge e dal regolamento di esecuzione del TULPS.

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Requisito soggettivo: Divieto per il titolare di licenza

Il titolare della licenza non può essere una guardia giurata.

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Regolamento per le imprese di vigilanza

Il regolamento definisce i requisiti minimi organizzativi per le imprese di vigilanza.

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Requisiti per svolgere attività di vigilanza

Le attività di vigilanza devono essere svolte da un'azienda registrata e conforme ai requisiti del TULPS.

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Classi funzionali di vigilanza

Le attività di vigilanza vengono classificate in diverse categorie funzionali.

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Regolamento per gli Istituti di Vigilanza

Il regolamento definisce i requisiti minimi di qualità per gli Istituti di Vigilanza.

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Certificazione di qualità

Le aziende di sicurezza devono dimostrare di possedere requisiti specifici attraverso una certificazione di qualità rilasciata da un ente indipendente.

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Regolamento di esecuzione del TULPS

Il Ministero dell'Interno è responsabile della regolamentazione delle aziende di sicurezza attraverso il Regolamento di esecuzione del TULPS.

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Articolo 260-ter

L'articolo 260-ter del Regolamento di esecuzione del TULPS definisce gli enti indipendenti che rilasciano la certificazione di qualità per le aziende di sicurezza.

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Metodi di verifica dei requisiti

Le aziende di sicurezza possono dimostrare i propri requisiti attraverso diverse prove, come referenze bancarie o assicurative.

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Tipi di servizi di sicurezza

La legge prevede diversi tipi di servizi di sicurezza, come la sorveglianza, il trasporto di valori e la custodia di oggetti preziosi.

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Conservazione dei dati di formazione delle guardie giurate

I dati relativi ai percorsi di formazione di guardie giurate devono essere archiviati e conservati per almeno due anni presso la sede dell'istituto, sia in forma cartacea che digitale.

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Requisiti di formazione per le guardie giurate

Le guardie giurate che non hanno superato i corsi di formazione tecnico-professionale non possono essere adibite ai servizi operativi, ad eccezione di quelle assunte per cambio di appalto o che hanno prestato almeno un anno di servizio in un altro istituto dopo aver superato un corso.

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Requisiti per i veicoli di scorte valori

I veicoli utilizzati per le scorte e il trasporto di valori devono rispondere ai requisiti delle vigenti disposizioni in materia, essere efficienti e in ottimo stato.

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Aggiornamenti dei dati di formazione

Le informazioni riguardanti i percorsi di formazione delle guardie giurate devono essere aggiornate regolarmente.

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Numero di Guardie Giurate

Per garantire un numero adeguato di guardie giurate, la forza lavoro deve essere incrementata di almeno un quinto rispetto al personale di base. Questo tiene conto dei turni di riposo, delle ferie, delle malattie e di altri motivi giustificati.

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Formazione delle Guardie Giurate

Le guardie giurate devono ricevere una formazione specifica, secondo le disposizioni del Decreto Ministeriale (D.M.) e del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.).

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Comunicazioni Radio

Gli istituti di vigilanza devono assicurare una comunicazione radio affidabile tra la centrale operativa e le guardie sul campo, con la possibilità di localizzazione precisa tramite georeferenziazione.

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Centrali Operative Dislocate

Se l'area di intervento è vasta, l'istituto può stabilire centrali operative o uffici di comunicazione in posizioni dislocate rispetto alla sede principale, in modo da garantire una comunicazione diretta e rapida con il personale operativo.

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Servizi di Coordinamento e Controllo

Gli istituti devono garantire la disponibilità di servizi di coordinamento e controllo, in aggiunta ai servizi di base, per assicurare un'adeguata gestione delle risorse umane durante i turni di riposo.

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D.M. 269/2010

Il D.M. del 269/2010 introduce importanti regole per i servizi di vigilanza privata, tra cui la formazione delle guardie, le comunicazioni radio e la gestione delle centrali operative.

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Centrali Operative

Le centrali operative sono il cuore dei servizi di vigilanza, gestendo le comunicazioni, le segnalazioni e le emergenze.

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Geo-referenziazione

La georeferenziazione è il sistema di posizionamento che consente di localizzare con precisione le guardie giurate sul campo tramite mappe e coordinate geografiche.

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Study Notes

D.M. 269/2010 e successive modifiche - Studio delle Note

  • Ambito di applicazione: Il regolamento disciplina gli istituti, i servizi e le attività di vigilanza privata, definite nel Regolamento di esecuzione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
  • Caratteristiche minime del progetto organizzativo e tecnico-operativo: Include le caratteristiche minime per gli istituti di vigilanza privata, specificato negli allegati A, C ed E del decreto.
  • Requisiti minimi di qualità degli istituti e servizi: Definisce i requisiti minimi di qualità degli istituti e servizi vigilati, compresi quelli inerenti alle dotazioni minime essenziali, e sono descritti nell'allegato D del decreto.
  • Requisiti professionali e di capacità tecnica: Specifica i requisiti professionali e di capacità tecnica richiesti per la direzione dell'istituto e per lo svolgimento degli incarichi organizzativi, dettagliati negli allegati B, G ed H del decreto.
  • Modalità di dimostrazione della disponibilità dei mezzi: Descrive le modalità per dimostrare la disponibilità di mezzi finanziari, logistici e tecnici, specificato nell'allegato A del decreto.
  • Classificazione degli istituti per attività e livello dimensionale: Classifica gli istituti in base alle classi funzionali di attività, ai livelli dimensionali e agli ambiti territoriali come definito nell'allegato D.
  • Requisiti e qualità dei servizi: Definisce i requisiti minimi di qualità dei servizi in relazione alla loro tipologia, descritti nell'allegato D del decreto.
  • Tipologie di attività d'indagine (investigazione privata): Identifica attività, come investigazione privata in ambito privato, familiare, matrimoniale, patrimoniale.
  • Attività d'indagine in ambito aziendale: Descrive l'attività d'indagine richiesta da titolari o rappresentanti legali per risolvere problemi aziendali e proteggere i loro interessi.
  • Attività d'indagine in ambito commerciale: Specifica l'attività di indagine relativa alla ricerca di cause di mancanza di denaro o differenza in bilanci.
  • Attività d'indagine in ambito assicurativo: Indica attività di indagine su disagi o contestazioni riguardo polizze assicurative.
  • Informazione commerciale: Elenca tipologie di attività, come raccolta, analisi, elaborazione, valutazione di dati economici, finanziari, creditizi, patrimoniali, industriali di imprese, società o associazioni.
  • Requisiti e qualità dei Servizi: Definisce requisiti e qualità dei servizi di investigazione privata e di informazione commerciale, descritti negli Allegati G ed H.
  • Requisiti professionali delle guardie particolari giurate: Specifica i requisiti professionali e formativi delle guardie particolari giurate, specificato nell'art. 6.
  • Aggiornamenti dei requisiti tecnico-professionali: Descrive come avvengono le modifiche alle tabelle allegate al decreto tramite Regolamento emanato dal Ministro dell'Interno.
  • Disposizioni transitorie e finali: Definisce le scadenze per adeguare le caratteristiche degli istituti di vigilanza ai nuovi requisiti, con dettagli su licenze e sedi operative.
  • Requisiti organizzativi minimi delle imprese: Include aspetti come iscrizioni al registro delle imprese, requisiti soggettivi per titolari, consiglio di amministrazione, requisiti di condotta imprenditoriale e commerciale.
  • Caratteristiche minime del progetto organizzativo e tecnico-operativo: Descrive contenuti essenziali, come l'ambito territoriale, sede principale e secondarie.
  • Requisiti professionali minimi del titolare della licenza, institore e direttore tecnico: Definisce i requisiti professionali necessari, inclusi diploma, esperienza, e corsi di perfezionamento.
  • Qualità dei servizi di investigazione privata e di informazioni commerciali: Specifica i requisiti minimi di qualità per attività di vigilanza private e commerciali.
  • Tipologie di attività di vigilanza: Definisce attività come vigilanza fissa, vigilanza saltuaria, con collegamento di sistemi di allarme e videosorveglianza, vigilanza antirapina, vigilanza antitaccheggio, servizi di custodia in caveau, trasporto valori.
  • Servizio di vigilanza esterna e/o interna diurna o notturna: Specifica caratteristiche e modalità di svolgimento per sistemi di allarme o videosorveglianza.
  • Servizio di intervento su allarmi: Descrive la gestione e l'intervento delle guardie in caso di attivazione di segnali di allarme, con specifici dettagli per interventi notturni.
  • Servizio di vigilanza fissa antirapina: Descrive specificità e procedure per la vigilanza fissa all'interno di luoghi sensibili a rischi di rapine.
  • Servizio di antitaccheggio: Modalità di vigilanza in ambienti commerciali per prevenire furti e danneggiamenti.
  • Servizi all'interno di caveau: Requisiti di sicurezza e dotazioni per servizi in caveau (depositi).
  • Trasporto valori: Massimali per il trasporto valori, inclusi tipologie di furgoni e requisiti per il personale.
  • Trasporto di valori superiori a € 1.500.000: Dettagli sulle modalità di trasporto per valori più elevati, incluso uso di unità aggiuntive.
  • Trasporto valori a lunga percorrenza e/o notturno: Modalità di trasporto per lunghissimi percorsi.
  • Rischio Marciapiede: Disposizioni per limitare il rischio di rapine durante il trasporto valori.

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Questo quiz esplora le normative e le procedure legate alla certificazione di qualità secondo il punto 6.1, e il ruolo del Regolamento di esecuzione del TULPS. Vengono trattati anche i requisiti per le guardie particolari giurate e le modalità di verifica dei servizi. Scopri tutto ciò che c'è da sapere sulla certificazione di qualità e i relativi obblighi.

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