Radicali Liberi e Specie Reattive: Panoramica

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Questions and Answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la reattività dei radicali liberi?

  • In grado di reagire solo con metalli pesanti.
  • Stabili e poco reattivi verso altre molecole.
  • Reattivi solo in presenza di luce solare.
  • Molto instabili e reattivi, tendono a compensare lo squilibrio elettronico. (correct)

Cosa significa che i radicali liberi subiscono 'autopropagazione per reazioni a catena'?

  • Che possono avviare una serie di reazioni, coinvolgendo un numero crescente di molecole. (correct)
  • Che possono essere neutralizzati solo da antiossidanti esogeni.
  • Che necessitano di un enzima specifico per attivarsi.
  • Che la loro reattività diminuisce nel tempo.

Qual è la relazione tra la pericolosità di un radicale libero e la sua emivita?

  • Direttamente proporzionale: maggiore è l'emivita, maggiore è la pericolosità.
  • La pericolosità dipende solo dalla concentrazione del radicale, non dalla sua emivita.
  • Non esiste una relazione tra pericolosità ed emivita.
  • Inversamente proporzionale: minore è l'emivita, maggiore è la pericolosità. (correct)

Quali elementi, se presenti nell'organismo, possono contribuire all'aumento della formazione di ROS (specie reattive dell'ossigeno)?

<p>Azoto, ferro, rame e zolfo. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti NON è una specie non radicalica di ROS (Specie Reattive dell'Ossigeno)?

<p>Anione superossido ($O_2^−$). (C)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti è un precursore diretto per la formazione di ossido nitrico (NO) nei sistemi biologici?

<p>Arginina. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la principale fonte endogena di produzione di ROS?

<p>Mitocondri. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale di questi enzimi NON è situato nella membrana plasmatica e coinvolto nella produzione di ROS?

<p>Xantina ossidasi. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti fattori ambientali può indurre lo stress ossidativo?

<p>Esposizione a radiazioni UV. (C)</p> Signup and view all the answers

Come viene definito lo 'stress ossidativo'?

<p>Un insieme di alterazioni causate da un eccesso di agenti ossidanti. (A)</p> Signup and view all the answers

In che modo i ROS danneggiano i lipidi di membrana?

<p>Attraverso un processo chiamato lipoperossidazione. (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è il ruolo degli antiossidanti nell'organismo?

<p>Prevenire e/o riparare i danni causati dai radicali liberi. (B)</p> Signup and view all the answers

In base a quale criterio non è possibile classificare gli antiossidanti?

<p>Dimensione molecolare (piccoli o grandi). (B)</p> Signup and view all the answers

Quale tra i seguenti è un antiossidante enzimatico?

<p>Superossido dismutasi (SOD). (B)</p> Signup and view all the answers

Quale enzima trasforma il superossido in molecole meno pericolose?

<p>Superossido dismutasi. (D)</p> Signup and view all the answers

In quale modo la catalasi protegge le cellule dai danni ossidativi?

<p>Convertendo il perossido di idrogeno in acqua e ossigeno. (C)</p> Signup and view all the answers

Cosa caratterizza la malattia di Keshan, legata alla glutatione perossidasi?

<p>Una carenza di selenio nel suolo e nella dieta. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale funzione svolge il glutatione (GSH) nel contesto dello stress ossidativo?

<p>Agisce principalmente come antiossidante plasmatico. (A)</p> Signup and view all the answers

In che modo l'acido ascorbico (vitamina C) contribuisce alla protezione antiossidante?

<p>Rigenerando la vitamina E. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è un effetto negativo potenziale di un eccessivo consumo di vitamina C?

<p>Formazione di calcoli di ossalato nelle vie urinarie. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la principale fonte di acido urico nell'organismo?

<p>Degradazione delle purine. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale condizione è caratterizzata da livelli plasmatici di acido urico superiori a 7 mg/dl?

<p>Iperuricemia. (D)</p> Signup and view all the answers

I carotenoidi sono noti per la loro capacità di:

<p>Spegnere (quench) l'ossigeno singoletto. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione principale della vitamina E (tocoferoli) come antiossidante?

<p>Prevenire l'ossidazione dei lipidi polinsaturi. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti è una fonte alimentare ricca di polifenoli e flavonoidi?

<p>Frutta e verdura. (B)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Cosa sono i radicali liberi?

Sostanze chimiche reattive con un elettrone spaiato in un'orbita esterna.

Radicali di natura radicalica

Radicale superossido, radicale ossidrile, radicali alcossilici, radicali perossilici e radicale idroperossido.

Radicali non radicaliche

Perossido di idrogeno, acido ipocloroso, ossigeno singoletto, ozono e perossidi lipidici.

Come si genera l'ossido nitrico?

Si genera per ossidazione di uno degli azoti del gruppo guanidinico dell'aminoacido arginina.

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Fonti di ROS nella membrana plasmatica

NADPH ossidasi, lipoossigenasi, mieloperossidasi.

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Fonti di ROS nei mitocondri

Complessi enzimatici della catena respiratoria, MAO.

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Fonti di ROS nei perossisomi

Numerose ossidasi.

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Fonti di ROS nel REL

Sistema monoossigenasico citocromo P450-dipendente

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Fonti di ROS nel citosol

Xantina ossidasi, prostaglandina H sintasi

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Produzione di ROS nei mitocondri

l'1%-2% di O₂ è convertito a ROS attraverso perdita di elettroni.

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Cosa indica lo stress ossidativo?

Alterazioni a tessuti e macromolecole esposti ad agenti ossidanti.

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Classificazione degli antiossidanti?

enzimatici e non enzimatici, liposolubili e idrosolubili.

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Quali sono gli antiossidanti enzimatici principali?

Superossido dismutasi, catalasi, glutatione perossidasi.

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Che funzione ha il superossido dismutasi (SOD)?

Principale antiossidante che mantiene bassa la concentrazione di O₂.

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Funzione primaria della catalasi

Scinde l'acqua ossigenata in acqua e ossigeno.

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Funzione del glutatione perossidasi

Neutralizza perossidi trasformandoli in acqua o alcoli.

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Cosa fanno le proteine -SH (glutatione)?

Antiossidanti plasmatici che donano un elettrone.

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A cosa serve l'acido ascorbico (vitamina C)?

Neutralizza vari radicali e rigenera la vitamina E.

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Quali sono le proprietà dell'acido urico?

Scavenger contro vari ossidanti e chelante di metalli.

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Quali alimenti sono ricchi di acido ascorbico?

agrumi, kiwi, pomodori, peperoni, cavoli e verdura fresca

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Qual è la Funzione principale del tocoferolo (Vitamina E)?

Prevenire reazioni di ossidazione dei lipidi polinsaturi.

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Dove si trova il tocoferolo (Vitamina E)?

Oli, ortaggi, cariossidi intere dei cereali e semi oleosi.

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Quali alimenti contengono molti polifenoli?

frutta e verdura, tè, vino rosso, caffè, etc.

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Cosa sono i caroteni e le xantofille?

Sostanze lipofile in frutta e verdura che spengono l'ossigeno.

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Benefici dei carotenoidi

Contribuisce a proteggere la pelle dalle radiazioni solari.

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Study Notes

Radicali Liberi: Caratteristiche Generali

  • I radicali liberi sono sostanze chimiche reattive con un elettrone spaiato in un'orbita esterna.
  • Sono molto instabili e reattivi verso le altre molecole per compensare tale squilibrio.
  • Subiscono autopropagazione per reazioni a catena.
  • La loro pericolosità è inversamente proporzionale all'emivita.
  • Esistono specie reattive di azoto, ferro, rame e zolfo che potrebbero contribuire all'aumento della formazione di ROS e allo stress ossidativo, compromettendo l'equilibrio redox.

Specie Reattive dell'Ossigeno (ROS)

  • I ROS si dividono in due categorie principali: radicalici e non radicalici.
  • Le specie radicaliche includono il radicale superossido, il radicale ossidrile, i radicali alcossilici, i radicali perossilici e il radicale idroperossido.
  • Le specie non radicaliche includono il perossido di idrogeno, l'acido ipocloroso, l'ossigeno singoletto, l'ozono e i perossidi lipidici.

Specie Reattive dell'Azoto (RNS)

  • Il capostipite degli RNS è l'ossido d'azoto o nitrico (NO•), che si genera nei sistemi biologici attraverso l'ossidazione di uno degli azoti del gruppo guanidinico dell'aminoacido arginina.
  • Questa reazione è catalizzata dall'enzima sintetasi dell'ossido nitrico o NO-sintasi (NOS).

Fonti di Radicali

  • Esistono fonti endogene ed esogene di radicali.
  • Fonti endogene di ROS includono membrana plasmatica, mitocondri, perossisomi, reticolo endoplasmatico liscio (REL) e citosol.
  • La membrana plasmatica genera NADPH ossidasi, lipoossigenasi e mieloperossidasi.
  • I mitocondri presentano complessi enzimatici della catena respiratoria, inclusi MAO.
  • I perossisomi contengono numerose ossidasi.
  • Il REL presenta un sistema monoossigenasico citocromo P450-dipendente (CYP2E1 e 2B).
  • Il citosol contiene xantina ossidasi e prostaglandina H sintasi (PHS).

Mitocondri come fonte di ROS

  • In condizioni fisiologiche, dall'1% al 2% dell'O₂ molecolare consumato dalle cellule animali è convertito a ROS a causa della perdita di elettroni dalla catena di trasporto mitocondriale.
  • I mitocondri rappresentano una fonte primaria di ROS endogene.
  • La produzione e l'accumulo di ROS aumentano quando la catena respiratoria mitocondriale è danneggiata da componenti chimiche o mutazioni in geni mitocondriali.
  • Almeno due siti nella catena di trasporto degli elettroni (ETC) mostrano una sostanziale perdita di elettroni: il gruppo flavinico del complesso I e il sito dell'ubichinone del complesso III.
  • Gli elettroni possono sfuggire e reagire con l'O₂ molecolare, portando ad una attiva produzione di radicali liberi e H2O2 a livello mitocondriale.

Membrana Plasmatica

  • Cellule infiammatorie come neutrofili, eosinofili e macrofagi possono produrre ROS.
  • Quando attivate, queste cellule aumentano l'assunzione di ossigeno, producendo una varietà di ROS tra cui l'anione superossido, l'ossido nitrico e il perossido di idrogeno, grazie all'azione della NADPH ossidasi di membrana.

Reticolo Endoplasmatico Liscio (REL)

  • La famiglia del citocromo P450 (CYP, P450) è una superfamiglia enzimatica di emoproteine appartenente alla sottoclasse enzimatica delle monoossigenasi.
  • Questi enzimi consentono l'incorporazione di un atomo di O2 in un substrato organico (RH) e la riduzione del secondo ad H₂O, secondo la reazione: RH + O2 + 2H+ + 2e- → ROH + H2O.

Microsomi e Perossisomi

  • I microsomi sono responsabili dell'80% dell'H2O2 prodotta in vivo a livello dei siti di iperossia.
  • I perossisomi, in condizioni fisiologiche, sono importanti per la produzione di H2O2, ma non di O2•-.
  • l'ossidazione perossisomiale degli acidi grassi è stata riconosciuta come una potenziale importante fonte di produzione di H2O2.

Fonti Esogene

  • Agenti ambientali possono generare radicali direttamente o indirettamente.
  • L'induzione di stress e danno ossidativo è stata associata a diversi tipi di xenobiotici, come metalli (ridotti e non ridotti), ioni, radiazioni (UV, raggi gamma, raggi X), farmaci (barbiturici), contaminanti ambientali e agenti cancerogeni.

Stress Ossidativo

  • Negli organismi aerobi esiste un delicato equilibrio tra la produzione di sostanze ossidanti, inclusi i ROS, e il sistema di difesa antiossidante, che previene e/o ripara i danni prodotti.
  • Il termine "stress ossidativo" indica l'insieme delle alterazioni che si manifestano a livello di tessuti, cellule e macromolecole biologiche quando vengono esposte ad un eccesso di agenti ossidanti.

Danni alle Macromolecole

  • Disturbi del normale stato redox possono provocare effetti tossici generando specie chimiche reattive che danneggiano le componenti cellulari, incluse proteine, lipidi e acidi nucleici.
  • I ROS possono portare all'attivazione di pathways cellulari e alla stimolazione della proliferazione cellulare.
  • Alte dosi di ROS possono causare morte cellulare.

Omeostasi

  • ROS e altre specie reattive sono continuamente prodotte dall'organismo attraverso processi biochimici.
  • Determinate quantità di sostanze ossidanti sono indispensabili per mantenere il corretto funzionamento cellulare, regolando i meccanismi dell'omeostasi.

Antiossidanti

  • Gli antiossidanti possono essere classificati secondo criteri diversi:
  • In base all'origine: endogeni ed esogeni.
  • In base alla natura chimica: enzimatici e non enzimatici.
  • In base alla solubilità: liposolubili e idrosolubili.
  • In base al meccanismo d'azione: preventivi, scavenger, agenti di riparo e agenti di adattamento.

Antiossidanti in Base alla Natura Chimica

  • Antiossidanti enzimatici: superossido dismutasi (SOD), catalasi, glutatione perossidasi (GPx) e glutatione reduttasi (GRed).
  • Antiossidanti non enzimatici: glutatione (GSH), ubichinone (CoQ10), acido α-lipoico (ALA), vitamina C (ascorbato), α-tocoferolo (vitamina E), carotenoidi, polifenoli, glucosinolati.

Superossido Dismutasi (SOD)

  • La SOD trasforma il superossido in molecole meno pericolose: ossigeno e acqua ossigenata.
  • È il principale antiossidante cellulare che mantiene bassa la concentrazione di O2- e funziona in collaborazione con la catalasi e la glutatione perossidasi.
  • Implicata nella SLA, una grave malattia neurodegenerativa che porta alla morte selettiva dei motoneuroni e a paralisi progressiva.

Catalasi

  • La catalasi è un enzima che scinde l'acqua ossigenata in acqua e ossigeno, presente in tutti gli esseri viventi (tranne i microrganismi anaerobi).
  • È concentrata nel fegato e nei globuli rossi.
  • È una proteina coniugata (peso molecolare 250.000) che contiene quattro atomi di ferro per molecola.

Glutatione Perossidasi

  • La glutatione perossidasi neutralizza il perossido di idrogeno (acqua ossigenata, HOOH) o altri perossidi (ROOH), trasformandoli in acqua o nell'alcol corrispondente mediante ossidazione di molecole riducenti (AH).
  • Il ruolo essenziale di questo enzima è dimostrato dall'insorgenza della malattia di Keshan (cardiomiopatia endemica) in regioni della Cina con suoli poveri di selenio, prevenibile integrando selenio nella dieta.

Glutatione

  • Il glutatione è una proteina non enzimatica (-SH) che agisce principalmente come antiossidante plasmatico.
  • Acquisisce un elettrone e dà vita a un radicale sulfidrilico (-S*) più stabile
  • È abbondante nel citosol, nel nucleo e nei mitocondri, ed è presente anche a livello plasmatico. Può reagire non enzimaticamente con radicali.

Acido Ascorbico (Vitamina C)

  • L'acido ascorbico è una sostanza a basso peso molecolare, idrofila ed esogena.
  • E uno scavenger nei confronti di vari radicali (HO•, ROO• e O2•-).
  • Riduce il radicale tocoferile rigenerando la vitamina E.

Funzioni dell'Acido Ascorbico

  • Aumenta le difese immunitarie e aiuta l'organismo a difendersi dagli attacchi virali.
  • Interviene nel metabolismo del ferro e altri metabolismi, come la sintesi di tessuto connettivo, il metabolismo della tirosina e la sintesi della carnitina.
  • Partecipa al metabolismo del rame e alla sintesi di catecolamine (adrenalina e noradrenalina) e ormoni peptidici.
  • Prende parte alla cicatrizzazione delle ferite, è coadiuvante contro le anemie e rafforza ossa e denti.
  • Alte dosi di acido ascorbico possono causare formazione di calcoli di ossalato, eccessivo assorbimento di ferro e interazione negativa con l'assorbimento della B12.

Fonti dell'Acido Ascorbico

  • Si trova in agrumi, kiwi, pomodori, peperoni, cavoli, vegetali verdi, frutta e verdura fresca.
  • Le concentrazioni variano in relazione alla varietà, alla maturazione e ai metodi di conservazione.
  • La cottura a vapore è preferibile per conservare la vitamina durante la cottura.

Acido Urico

  • L'acido urico è una sostanza idrofila a basso peso molecolare.
  • E un potente scavenger contro vari ossidanti (HO•, O2•-, O3, HClO).
  • Chelante contro i metalli di transizione (Fe, Cu).
  • Previene l'ossidazione Fe-dipendente dell'ascorbato.
  • È il prodotto terminale derivante dalla degradazione delle purine.
  • L'iperuricemia e una condizione asintomatica in cui i valori plasmatici di acido urico superano i 7 mg/dL.
  • Questa condizione espone al rischio di precipitazione dell'acido urico sotto forma di urato, con conseguente gotta, formazione di tofi e nefropatia gottosa.

Fonti dell'Acido Urico

  • Gli alimenti ricchi di purine comprendono prodotti animali ad alto contenuto proteico come acciughe, cervella, consommè, sugo di carne, aringhe, frattaglie, estratti di carne, carne trita, cozze e sardine.
  • In caso di gotta, è necessario limitate asparagi, fagioli secchi, cavolfiori, lenticchie, funghi, farina d'avena, piselli secchi, ostriche, spinaci, cereali, pesce, carne e pollame.

Caroteni e Xantofille

  • Sostanze lipofile contenute in frutta e verdura.
  • Quencher dell'ossigeno singoletto (O2*).
  • Interrompono le reazioni a catena dei radicali perossili (R-OO•).

Funzioni dei Carotenoidi

  • Oltre alla funzione provitaminica, i carotenoidi hanno effetti protettivi contro varie patologie.
  • Il licopene ha proprietà antitumorali e antiossidanti.
  • La luteina aiuta a prevenire la degenerazione maculare senile.
  • Un'alimentazione ricca di carotenoidi protegge la pelle dalle radiazioni solari e determina un colorito più bronzeo.

Fonti dei Carotenoidi

  • I carotenoidi sono abbondanti in natura e si trovano in tutte le parti delle piante, inclusi frutti, semi, foglie e radici.
  • L'uomo assume carotenoidi consumando alimenti vegetali, in particolare zucca, carota, anguria, peperone, pomodoro, albicocca e melone.

Tocoferoli (Vitamina E)

  • I tocoferoli sono potenti antiossidanti lipofili con doppia azione (chain breaker e scavenger).
  • Oltre all'azione antiossidante, esibiscono altre attività biologiche.
  • Proteggono dall'ossidazione dei lipidi polinsaturi e riducono gli stress ossidativi collegati all'invecchiamento.

Funzioni dei Tocoferoli

  • Sono soprattutto capaci di prevenire i complessi di ossidazione dei lipidi polinsaturi, agendo quindi come antiossidante.
  • Inibisce gli stress ossidativi coinvolti nell'invecchiamento, nella patogenesi e nelle complicazioni del diabete (cataratta e problemi cardiovascolari).
  • Il tocoferolo può esercitare effetti protettivi nei confronti della malattia coronarica.
  • Le vitamine E possono proteggere dalla carcinogenesi e dalla crescita tumorale attraverso proprietà antiossidanti eo funzioni immunomodulatorie.

Fonti dei Tocoferoli

  • I tocoferoli sono contenuti principalmente negli alimenti di origine vegetale, in particolare oli (come l'olio di germe di grano), alcuni ortaggi, le cariossidi intere dei cereali e i semi oleosi (frutta secca).
  • I processi di raffinazione degli oli di semi e la cottura possono ridurre il contenuto di vitamina E.

Polifenoli e Flavonoidi

  • Sono un'ampia classe di sostanze naturali che comprendono antociani ed antoxantine (frutta e verdura).
  • Eseguono azione scavenger sui radicali HO• e O2• e hanno una possibile azione anti-aterogena.

Funzioni dei Polifenoli e Flavonoidi

  • I polifenoli più diffusi sono flavonoidi, tannini, lignine, antrachinoni e melanine.
  • Vengono prodotti da vegetali, batteri, funghi e animali e svolgono un ruolo importante nell'alimentazione e nella farmacologia.
  • Hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, proteggono le cellule e aiutano a controllare il colesterolo, oltre ad avere capacità antibatteriche, antipruriginose, antiparassitarie e citotossiche.

Fonti dei Polifenoli e Flavonoidi

  • Le fonti alimentari più importanti sono frutta e verdura, tè verde, tè nero, vino rosso, caffè, cioccolato, olive e olio extra vergine di oliva.
  • Anche erbe, spezie, frutta a guscio e alghe apportano polifenoli.

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