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John Locke 1632-1704
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John Locke 1632-1704

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Questions and Answers

Qual è il principale fattore che determina l'identità personale secondo Locke?

  • Le esperienze corporee esterne
  • La continuità del corpo fisico
  • La coscienza e la memoria (correct)
  • La sostanza materiale del corpo
  • Come Locke distingue l'identità degli animali dall'identità degli uomini?

  • Entrambi hanno la stessa struttura di identità
  • L'identità degli animali non dipende dalla coscienza (correct)
  • L'identità degli animali è legata al corpo, mentre quella degli uomini è legata allo spirito
  • Solo gli animali possono cambiare corpo senza perdere identità
  • Cosa succede all'identità personale quando un arto viene amputato?

  • L'identità personale si modifica permanentemente
  • L'arto amputato diventa autonomo
  • L'identità personale è estesa all'arto
  • L'identità personale rimane la stessa (correct)
  • Qual è la principale differenza tra l'identità dell'uomo e l'identità personale?

    <p>L'identità dell'uomo è associata al corpo, mentre l'identità personale è legata alla coscienza</p> Signup and view all the answers

    Secondo Locke, cosa accade se un essere incorporeo perde la coscienza del suo passato?

    <p>Inizia una nuova vita con una nuova identità</p> Signup and view all the answers

    In che modo Locke suggerisce che possa essere trasferita la coscienza?

    <p>Quando si ricorda un'azione passata</p> Signup and view all the answers

    Quale affermazione riflette correttamente l'idea di Locke sulla continuità della vita degli animali?

    <p>L'identità di un animale sussiste anche con cambiamenti materiali</p> Signup and view all the answers

    Qual è l'elemento fondamentale che Locke identifica come determinante per l'identità personale?

    <p>La coscienza</p> Signup and view all the answers

    Secondo Locke, quale scenario dimostra che l'identità personale non è legata alla sostanza?

    <p>Presenza di smemoratezza</p> Signup and view all the answers

    Cosa implica che l'identità personale di un individuo possa essere disconnessa dalla consapevolezza delle proprie azioni passate?

    <p>La punizione per azioni dimenticate non ha significato.</p> Signup and view all the answers

    Come Locke definisce il termine 'persona'?

    <p>Un'entità consapevole di sé stessa.</p> Signup and view all the answers

    Qual è la conseguenza di unione vitale interrotta tra coscienza e sostanza, secondo Locke?

    <p>L'io non può riconoscere le esperienze passate.</p> Signup and view all the answers

    Qual è il fondamento dell'identità secondo John Locke?

    <p>La continuità nel tempo e nello spazio di un'entità.</p> Signup and view all the answers

    Qual è la condizione per la quale un corpo materiale mantiene la sua identità secondo Locke?

    Signup and view all the answers

    Quale affermazione rappresenta meglio il concetto di identità personale secondo Locke?

    <p>L'identità personale si basa sulla continuità della coscienza.</p> Signup and view all the answers

    Perché punire Socrate sveglio per le azioni di Socrate addormentato sarebbe considerato ingiusto?

    <p>Perché non c'è alcuna continuità di coscienza.</p> Signup and view all the answers

    Cosa accadrebbe se un'anima informasse un nuovo corpo senza memoria delle azioni passate di Socrate?

    <p>L'anima sarebbe vista come una persona completamente diversa.</p> Signup and view all the answers

    Qual è la principale obiezione riguardante la perdita della memoria secondo Locke?

    <p>La perdita di memoria non influisce sulla responsabilità personale.</p> Signup and view all the answers

    Quale affermazione distingue la coscienza dalla sostanza nella teoria di Locke?

    <p>L'identità personale rimane costante indipendentemente dalla sostanza.</p> Signup and view all the answers

    Come si collega la coscienza alla responsabilità morale secondo Locke?

    <p>Si può punire solo se vi è consapevolezza delle azioni.</p> Signup and view all the answers

    Cosa implica il termine 'stesso uomo' secondo Locke?

    <p>Indica la connessione tra identità e coscienza.</p> Signup and view all the answers

    Secondo Locke, quali conseguenze avrebbe considerare l'identità personale separata dalla coscienza?

    <p>Si potrebbero avere più identità distinte in un solo individuo.</p> Signup and view all the answers

    Come viene definita la responsabilità individuale nel contesto delle azioni di un uomo ubriaco secondo Locke?

    <p>L'individuo è sempre responsabile, indipendentemente dalla coscienza.</p> Signup and view all the answers

    Quale di queste affermazioni rappresenta meglio la posizione di Locke sull'identità delle sostanze?

    <p>L'identità delle sostanze è legata alla loro esistenza in un tempo e luogo specifico.</p> Signup and view all the answers

    In cosa consiste il principio di individuazione secondo Locke?

    <p>Ogni ente è distinto in base alla sua presenza in un certo tempo e luogo.</p> Signup and view all the answers

    Quale delle seguenti affermazioni riguarda l'identità dei modi secondo Locke?

    <p>Ogni atto di pensiero o movimento è unico e non può ripetersi nello stesso modo.</p> Signup and view all the answers

    Quale affermazione descrive correttamente la natura dell'identità secondo Locke?

    <p>L'identità resta invariata anche se le particelle costitutive cambiano.</p> Signup and view all the answers

    Come Locke definisce l'identità di Dio rispetto alle sostanze finite?

    <p>L'identità di Dio è indiscutibile poiché è eterno e inalterabile.</p> Signup and view all the answers

    Study Notes

    L'identità secondo Locke

    • Locke definisce l'identità come la continuità di un essere nel tempo e nello spazio.
    • Un essere è considerato lo stesso se ha un unico inizio di esistenza ed esclude che altre cose simili esistano nello stesso luogo e tempo.
    • Locke distingue tra identità di sostanze (Dio, spiriti finiti e corpi) e identità di modi e relazioni.

    Identità delle Sostanze

    • Dio è eterno e inalterabile, quindi la sua identità non è dubbia.
    • Gli spiriti finiti hanno un inizio definito in un determinato tempo e luogo.
    • I corpi materiali mantengono la loro identità fino a quando non vi è aggiunta o sottrazione di materia.
    • Ogni particella di materia è la stessa a meno che non venga alterata fisicamente.
    • Due corpi non possono occupare lo stesso spazio allo stesso tempo, poiché ciò renderebbe impossibile distinguere tra identità e diversità.

    Identità dei Modi e delle Relazioni

    • L'identità di modi e relazioni è determinata dalla loro esistenza in un determinato tempo e luogo.
    • Ogni istante di esistenza di un modo in successione, come il pensiero o il movimento, è diverso dal precedente.
    • Ogni pensiero o movimento esiste solo in un preciso momento e non può essere lo stesso in tempi diversi.
    • Il principio di individuazione di Locke: l'esistenza di un ente in un determinato tempo e luogo lo distingue dagli altri.

    L'identità dei Vegetali e degli Animali

    • L'identità dei vegetali consiste nella continuità della vita organizzata in un corpo coerente che riceve e distribuisce nutrimento.
    • L'identità degli animali segue un principio simile: la continuità della loro vita è garantita dall'organizzazione interna delle loro parti.
    • Locke racconta una storia su un pappagallo che parlava come una creatura razionale, sollevando la questione della razionalità negli animali.

    Identità Umana e Identità Personale

    • Locke distingue tra identità dell'uomo e identità personale.
    • L'identità dell'uomo è legata al corpo, che deve rimanere sufficientemente simile nel tempo.
    • L'identità personale è più complessa e riguarda ciò che rende una persona la stessa nel tempo, indipendentemente dal corpo o dalla sostanza.
    • L'identità personale è definita dalla capacità di un essere pensante e razionale di riflettere su se stesso, accompagnata dalla coscienza.
    • La coscienza crea continuità nel tempo, permettendo a un individuo di riconoscersi come lo stesso "io".
    • L'identità personale si estende fin dove arriva la memoria o la coscienza delle proprie azioni e pensieri.

    Il Corpo e l'Identità Personale

    • Le particelle del nostro corpo sono vitalmente connesse alla nostra coscienza.
    • Gli arti fanno parte del nostro "io" cosciente e pensante.
    • Se un arto viene amputato, smette di essere parte dell'identità personale perché non è più collegato alla coscienza.
    • L'identità personale non è definita dalle particelle fisiche stesse, ma dalla coscienza che unisce queste esperienze corporee.

    Cambiamento della Sostanza e Identità Personale

    • Locke discute se l'identità personale possa rimanere la stessa anche quando cambia la sostanza pensante.
    • Per chi crede che il pensiero derivi dalla costituzione materiale del corpo, l'identità personale non dipende dalla sostanza, ma dalla continuità della vita.
    • Per coloro che considerano il pensiero legato a una sostanza incorporea, devono dimostrare perché l'identità personale non possa essere preservata anche attraverso un cambiamento della sostanza.

    Trasferimento della Coscienza e Identità Personale

    • Locke ammette la complessità del trasferimento della coscienza da una sostanza all'altra.
    • Se la coscienza fosse l'azione stessa, questo trasferimento non sarebbe possibile.
    • Poiché la coscienza è la rappresentazione presente di un'azione passata, potrebbe essere possibile che una sostanza diversa ricordi eventi che non ha mai vissuto.
    • La difficoltà sta nel determinare in che misura la coscienza delle azioni passate sia connessa a un agente individuale e in quale modo le sostanze pensanti compiono azioni riflessive.
    • Locke affronta la questione se la stessa sostanza incorporea possa essere associata a due persone distinte.
    • L'identità personale non si estende oltre i confini della coscienza.
    • Se un essere incorporeo perdesse tutta la coscienza del suo passato e non fosse in grado di recuperarla, sarebbe come iniziare una nuova vita con una nuova identità.
    • Locke si riferisce a coloro che credono nella pre-esistenza delle anime, come i platonici o i pitagorici, i quali ammettono che l'anima non conserva memoria delle sue vite precedenti.
    • Se fosse possibile che l'anima di Socrate informasse un nuovo corpo, ma senza alcun coscienza delle azioni di Socrate, allora quell'anima non sarebbe più la stessa persona di Socrate.
    • L'identità personale è legata strettamente alla coscienza.
    • L'identità non dipende dalla continuità della sostanza, sia essa materiale o incorporea, ma dalla continuità della coscienza.

    La Coscienza e la Responsabilità Morale

    • Locke afferma che l'identità personale è fondamentale per il concetto di giustizia, poiché ricompensa e punizione sono basate sulla coscienza.
    • Se un corpo mantiene una coscienza separata dopo la perdita del mignolo, non riconoscerebbe il mignolo come parte di sé e non potrebbe essere ritenuto responsabile per le sue azioni.
    • L'identità personale si basa sulla continuità della coscienza e non sull'identità della sostanza.
    • Locke distingue tra la coscienza e l'identità di una persona.
    • Se Socrate da sveglio e Socrate da addormentato non condividono la stessa coscienza, non sono la stessa persona.
    • Punire Socrate sveglio per le azioni di Socrate addormentato non sarebbe giusto, proprio come non sarebbe giusto punire un gemello per le azioni dell'altro.

    L'Obiezione della Perdita della Memoria

    • Locke accetta l'obiezione riguardo alla perdita della memoria.
    • Anche se una persona dimentica le proprie azioni, rimane la stessa persona se si considera il corpo.
    • Se una persona avesse coscienze distinte e incomunicabili in tempi diversi, sarebbe considerata una persona diversa.
    • Questo principio è riflesso nella legge, che non punisce un individuo per le azioni di un altro, e nell'uso comune del linguaggio, che suggerisce che la persona cambia quando si afferma che qualcuno "non è in sé" o è "fuori di sé".
    • Queste espressioni indicano che l'io è cambiato e, pertanto, non si tratta più della stessa persona.

    L'Identità Personale e la Resurrezione

    • Locke esplora la relazione tra corpo e anima nella formazione dell'identità personale, affermando che entrambi contribuiscono a costituire l'uomo, ma la coscienza è ciò che unisce le azioni e definisce la stessa persona.
    • Propone che, anche se una persona risorge in un corpo diverso da quello che aveva in vita, la coscienza dell'anima è ciò che permette di identificarsi come la stessa persona.
    • Ad esempio, se l'anima di un principe, che conserva la memoria della sua vita passata, entra nel corpo di un calzolaio, quel calzolaio sarebbe considerato la stessa persona del principe, ma non lo stesso uomo, poiché l'aspetto fisico gioca un ruolo significativo nell'identificazione sociale.
    • Locke chiarisce che le espressioni "stesso uomo" e "stessa persona" possono essere usate in modi diversi.
    • La coscienza, per quanto possa estendersi nel tempo, è ciò che collega esperienze e azioni distanti, formando così la stessa persona.
    • Se una persona avesse la coscienza di eventi storici, come il diluvio universale, sarebbe in grado di considerarsi la stessa persona di chi ha vissuto quel momento, indipendentemente dalla sostanza di cui è composta.
    • Non importa se l'io attuale sia formato da sostanze diverse da quelle del passato; ciò che conta è la continuità della coscienza.
    • La responsabilità per le azioni passate rimane valida grazie all'auto-coscienza, che collega l'identità di un individuo nel tempo.
    • L'identità personale per Locke è definita dalla coscienza e non dalla sostanza materiale o incorporea che compone il corpo o l'anima.
    • La coscienza permette all'individuo di essere sensibile al piacere e al dolore e di preoccuparsi di sé.
    • Se un mignolo fosse separato dalla persona, ma mantenesse la coscienza, il mignolo sarebbe considerato la persona, mentre il corpo rimarrebbe estraneo.
    • La coscienza è ciò che costituisce l'identità personale e non la sostanza.
    • Locke afferma che l'identità personale è fondamentale per il concetto di giustizia, in quanto ricompensa e punizione sono basate sulla coscienza.
    • Locke affronta la questione dell'identità personale e le sue implicazioni morali.
    • Locke suggerisce di considerare diverse prospettive sull'identità personale (legata all'anima incorporea, all'animale (cioè il corpo) o come unione tra anima e corpo).
    • L'identità personale deve necessariamente essere legata alla coscienza.
    • Se si considera l'identità personale come separata dall'anima o dal corpo, si può arrivare a conclusioni paradossali, come quella di avere lo stesso uomo in persone diverse.
    • Se l'identità umana è considerata attraverso la coscienza, allora Socrate da giovane è lo stesso Socrate da adulto, anche dopo la resurrezione, perché la coscienza è ciò che definisce l'io.
    • Locke discute la questione della responsabilità morale in relazione alla coscienza.
    • Si chiede se un uomo ubriaco sia la stessa persona di quando è sobrio, poiché può non ricordare le sue azioni mentre era in uno stato alterato.
    • Sottolinea che, nonostante l'ubriaco non sia cosciente delle sue azioni, viene punito per esse, proprio come una persona che agisce nel sonno.
    • Le leggi umane devono tener conto delle azioni compiute, anche se l'individuo non ha coscienza di esse al momento della commissione.
    • La coscienza è fondamentale per l'identità personale, ma nel contesto legale non si può usare l'assenza di coscienza come scusa.
    • Anticipa il giorno del giudizio in cui le coscienze di tutti saranno rivelate, suggerendo che sarà la coscienza di ogni persona a determinare la responsabilità per le azioni compiute.
    • Locke approfondisce ulteriormente la relazione tra coscienza e identità personale, sostenendo che solo la coscienza può unire esistenze remote nella stessa persona.
    • L'identità della sostanza, sia essa materiale o immateriale, non è sufficiente a definire una persona, poiché senza coscienza non vi è identità personale.
    • Un cadavere, per esempio, è semplicemente un corpo privo di coscienza e quindi non può essere considerato una persona.
    • Locke presenta un'ipotesi in cui due coscienze distinte e incomunicabili agiscono nello stesso corpo, una di giorno e l'altra di notte.
    • Ciascuna coscienza costituirebbe una persona distinta, similmente a Socrate e Platone.
    • Anche se si potrebbe argomentare che entrambe le coscienze appartengono alla stessa sostanza incorporea, ciò non cambia il fatto che l'identità personale è determinata dalla coscienza, non dalla sostanza.
    • Locke discute la possibilità che la sostanza pensante di un individuo possa esistere senza la consapevolezza della propria coscienza passata, come avviene nella smemoratezza.
    • Se un individuo sperimenta intervalli di memoria e smemoratezza, si avrebbero due persone con la stessa sostanza, evidenziando che l'identità personale non è legata alla sostanza, ma esclusivamente alla coscienza.
    • La sostanza può essere concepita come parte dell'identità personale solo se associata alla coscienza.
    • Se una sostanza non può essere unita alla coscienza presente attraverso il ricordo, allora non fa parte dell'io, così come un arto amputato non fa parte dell'io poiché non c'è più coscienza associata a esso.
    • qualsiasi pensiero o azione di cui non si ha coscienza e che non può essere ricordata non appartiene all'io, nemmeno se originato da quella stessa sostanza.
    • L'identità personale è strettamente legata alla coscienza e alla capacità di ricordare le esperienze passate.
    • Locke discute la relazione tra coscienza e identità personale, affermando che la coscienza è fondamentale per la continuità dell'io.
    • La coscienza sia probabilmente connessa a una sostanza individuale.
    • Ogni essere sensibile deve riconoscere che c'è qualcosa che è se stesso, di cui si preoccupa e che desidera essere felice.
    • Questo io è percepito come un'entità esistente nel tempo, capace di continuare a esistere senza limiti certi alla sua durata, mantenendo la stessa coscienza nel tempo.
    • L'identità personale non è legata all'identità numerica della sostanza, ma alla coscienza continua.
    • Finché esiste un'unione vitale tra le sostanze e la coscienza, queste fanno parte dello stesso io.
    • Con la rottura di questa unione vitale, ciò che prima era parte dell'io non lo è più.
    • È possibile che una sostanza numericamente identica diventi parte di due persone diverse, mentre l'io rimane lo stesso nonostante i cambiamenti delle sostanze.
    • Locke introduce l'idea di uno spirito privo di memoria o coscienza delle azioni passate.
    • Qualsiasi sostanza vitale connessa all'essere pensante attuale è parte dell'io presente, e qualsiasi azione passata che può essere ricordata attraverso la coscienza appartiene allo stesso io.
    • Locke definisce il termine "persona" come sinonimo dell'io.
    • Solo gli esseri intelligenti, capaci di felicità e infelicità, possono essere identificati come persone.
    • La coscienza consente all'individuo di estendere la propria personalità al passato, assumendosi la responsabilità delle proprie azioni passate.
    • La coscienza di un'azione passata permette di riconoscere e imputare tali azioni all'io presente.
    • Locke pone l'accento sulla preoccupazione per la felicità, affermando che ciò che è consapevole del piacere e del dolore desidera che l'io conscio sia felice.
    • Azioni passate che non possono essere riconciliate o attribuite all'io presente non suscitano preoccupazione, poiché non possono generare piacere o dolore.
    • Se una persona venisse punita per azioni passate di cui non ha consapevolezza, non ci sarebbe differenza tra tale punizione e l'essere creato infelice.
    • Nel giorno del giudizio, quando "ognuno riceverà secondo le proprie azioni", la coscienza giustificherà le sentenze.
    • Locke affronta l'idea della sostanza pensante, discutendo le sue supposizioni e la loro validità.
    • Le considerazioni di Locke potrebbero apparire strane o assurde a un lettore.
    • Le ipotesi nascono dall'ignoranza riguardo alla natura della cosa pensante, che consideriamo come noi stessi.
    • Se avessimo una comprensione chiara di cosa sia l'anima, o di come sia collegata a un sistema di "spiriti animali", potremmo trovare assurde alcune delle sue argomentazioni.
    • Assumendo che l'anima sia una sostanza incorporea, indipendente dalla materia, non c'è nulla di illogico nell'immaginare che la stessa anima possa unirsi a corpi diversi nel tempo.

    L'Identità e la Materia

    • Locke sostiene che la materia di un corpo può essere condivisa tra diversi esseri. Ad esempio, parte del corpo di una pecora può diventare parte di un corpo umano.
    • Questa idea lo porta a riflettere sull'identità personale: le sostanze che formano un individuo possono cambiare nel tempo, ma la continuità dell'io rimane.
    • Locke afferma che ogni sostanza che inizia a esistere deve mantenere la propria identità durante l'esistenza.
    • La composizione delle sostanze e il modo di essere dovrebbero rimanere invariati nel tempo.
    • La confusione riguardo a queste questioni deriva spesso da termini utilizzati in modo errato, non dall'oscurità intrinseca delle cose.
    • Mantenere chiara l'idea alla base di un concetto permette di distinguere tra identità e differenza, evitando ambiguità.

    L'Identità Personale

    • Locke conclude che se consideriamo uno spirito razionale come l'idea di un uomo, possiamo dedurre che lo stesso spirito, sia unito a un corpo o separato da esso, costituisce lo stesso uomo.
    • Se l'identità dell'uomo è vista come un'unione vitale delle sue parti, anche se le particelle corporee cambiano, l'io rimane lo stesso grazie alla continuità dell'esistenza e alla definizione del termine.
    • Locke stabilisce che l'identità personale non è solo una questione di sostanza, ma anche di coscienza e continuità.

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