Psicologia Scientifica: Fondamenti e Metodi

Psicologia Generale Esame

• L'esame di Psicologia Generale presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (UNISOB) copre 90 pagine.

Psicologia Scientifica

• La psicologia nasce per spiegare la mente umana, evolvendosi verso il metodo cognitivista, passando da idee soggettive a una scienza oggettiva.
• La neuroimmagine è una nuova tecnica d'indagine.
• La conoscenza del cervello è essenziale per i processi cognitivi.
• La misura è la caratteristica fondamentale di una scienza, permettendo di misurare i fenomeni in modo oggettivo e ripetibile.
• L'osservazione dei comportamenti è uno strumento di misura della psicologia scientifica.
• Le teorie ingenue si basano su conoscenze e aspettative personali, mentre le teorie scientifiche si basano sull'osservazione oggettiva.
• Per formulare una teoria scientifica, è necessario osservare il fenomeno, formulare un'ipotesi di ricerca, e condurre un esperimento per verificarne o confutarne la validità.
• La misurazione psicologica mira a rendere i fenomeni misurabili per poterli studiare, trasformando essi in variabili.
• L'esperimento scientifico prevede l'identificazione di variabili dipendenti (che variano in base alla variabile indipendente) e indipendenti (manipolate dallo sperimentatore).
• I bias dei soggetti, del ricercatore e del disegno di ricerca possono influenzare i risultati.
• La standardizzazione delle procedure e delle norme è importante per ridurre i bias.
• I controlli, come il singolo cieco o doppio cieco, sono cruciali per ridurre i bias e garantire risultati validi.
• Il metodo scientifico sperimentale richiede la trasformazione del fenomeno in variabili misurabili.
• I BIAS possono influenzare l'esito di un'indagine e riguardano aspetti inerenti ai soggetti sperimentali, il ricercatore, o il disegno della ricerca.
• L'effetto Rosenthal è un bias legato alle aspettative del ricercatore.
• L'effetto placebo manifesta una modificazione delle risposte da parte dei partecipanti senza trattamenti sperimentali.

Metodi

• La statistica è essenziale per analizzare i dati nella ricerca psicologica.
• Il metodo correlazionale studia la relazione tra due o più variabili, ma non implica causalità.
• Il coefficiente di correlazione (r) varia da -1 a +1, con +1 per una correlazione positiva perfetta, -1 per correlazione negativa perfetta, e 0 per assenza di relazione.
• Il metodo correlazionale è utile quando non possiamo manipolare le variabili (es. relazione tra depressione e voti).
• Il metodo correlazionale è uno strumento quasi-sperimentale.

Psicofisica

• La psicofisica studia la relazione tra stimoli fisici e risposte sensoriali.
• La cronometria mentale misura i tempi di reazione e fornisce informazioni sul funzionamento dei processi mentali.
• La soglia assoluta è la minima intensità di uno stimolo necessaria per essere percepito.
• La soglia differenziale è la minima variazione di intensità di uno stimolo necessaria per essere percepita come diversa da uno stimolo di riferimento.
• La legge di Weber descrive la relazione costante tra la differenza minima percepibile e l'intensità dello stimolo standard.

Sensazione e Percezione

• La sensazione è l'impressione immediata di uno stimolo.
• L'organizzazione percettiva integra i segnali sensoriali con la conoscenza pregressa del mondo.
• L'identificazione e riconoscimento attribuisce significato ai percetti.
• L'articolazione figura-sfondo divide la scena in figura e sfondo.
• Il raggruppamento percettivo raggruppa elementi simili.
• La costanza percettiva prevede una percezione stabile nonostante cambiamenti nella stimolazione.
• Le costanze percettive sono quelle che consentono di percepire il mondo come stabile e invariante, nonostante i cambiamenti nella stimolazione fisica che ci mettono a disposizione, gli stimoli possono variare ma la nostra percezione rimane identica.
• Le differenze negli stimoli possono portare ad illusioni.
• I processi cognitivi influenzano la percezione.
• I processi dall'alto verso il basso sono guidati da aspettative e conoscenze preesistenti e l'attenzione seletiva ci aiuta a dare un significato agli stimoli che ci circondano.
• Le soglie percettive ci aiutano a capire se stimoli differenti possono essere rilevati.

Attenzione

• L'attenzione è la capacità di selezionare le informazioni più rilevanti all'interno di un contesto complesso
• C'è una capacità limitata delle risorse attentive.
• L'attenzione focalizzata implica una selezione di informazioni.
• L'attenzione distribuita mette in campo diverse strategie e strategie più semplici per farci risparmiare tempo.

Memoria e Apprendimento

• La memoria è la capacità di codificare, memorizzare e recuperare l'informazione.
• La memoria si suddivide in diversi sistemi (sensoriale, a breve e lungo termine).
• La memoria di lavoro mantiene e elabora temporaneamente l'informazione per compiti cognitivi.
• Nella memoria a lungo termine, il recupero delle informazioni dipende dai cue (indizi).
• L'oblio è la dimenticanza delle informazioni e ne sono responsabili decadimento e interferenza.
• L'amnesia infantile si riferisce alla mancanza di ricordi dei primi anni di vita.
• La memoria autobiografica include ricordi di esperienze personali.

Motivazione

• La motivazione è la forza che spinge le persone ad agire.
• Le pulsioni sono stati interni che originano da bisogni fisiologici.
• L'autoefficacia è la credenza della propria capacità di successo in una determinata situazione.
• La teoria dei bisogni di Maslow propone una gerarchia di bisogni umani.
• Le emozioni influenzano la motivazione.
• L'apprendimento sociale impatta la motivazione.

Intelligenza

• L'intelligenza è una capacità generale di risolvere problemi, usare il ragionamento, pensare in modo astratto e adattarsi a nuove situazioni.
• L'intelligenza cristallizzata si riferisce alle conoscenze acquisite nel tempo
• L'intelligenza fluida si riferisce alle abilità di ragionamento e problem-solving.
• L'intelligenza Emotiva è l'abilità di riconoscere, valutare e gestire le proprie emozioni e quelle altrui.
• Le caratteristiche del singolo possono esser legate alla propria storia, alle proprie interazioni, alle proprie situazioni. Test e scale come i test Wechsler possono valutare alcune forme di intelligenza.

Problem Solving e Creatività

• Il problem solving è la capacità di affrontare e risolvere i problemi.
• Le euristiche sono scorciatoie mentali che facilitano la risoluzione dei problemi.
• L'insight è un'esperienza improvvisa di comprensione che porta a una soluzione.
• La creatività implica l'elaborazione di idee nuove, originali e innovative.
• Diversi fattori influenzano la capacità di risolvere problemi e la creatività.

Decisioni

• Le decisioni sono scelte che le persone compiono in situazioni di certezza o incertezza.
• Le euristiche sono scorciatoie mentali che guidano le decisioni, ma non sempre sono ottimali.
• L'effetto framing influenza le decisioni in base al modo in cui vengono presentate le opzioni.

Comunicazione

• La comunicazione è un processo complesso che coinvolge emittente, ricevente e contesto.
• Esistono modelli diversi per descrivere la comunicazione, come quello matematico, semiotico e pragmatico.
• La comunicazione non verbale include elementi come mimica facciale, gesti, postura, prossemica e aptica.
• Gli elementi comunicativi sono connessi e sono influenzati dal contesto, dalla cultura e da altre elementi sociali.

Personalità

• La personalità è un insieme di caratteristiche stabili e distintive che influenzano il comportamento e le scelte.
• Esistono teorie diverse per spiegare la personalità, inclusi approcci dei tratti, psicodinamico, umanistici, cognitivi e dell'apprendimento sociale.
• Il concetto di sé è la rappresentazione di sé stessi.
• L'autostima è la valutazione del proprio valore e delle proprie capacità.