Psicologia Fisiologica e Strutturalismo

Wilhelm Wundt

• Pubblicò "Principi di Psicologia Fisiologica" nel 1874.
• Voleva definire la psicologia come un nuovo campo scientifico.
• Non si interessava ai processi fisiologici del corpo, ma all'uso del metodo naturalistico della fisiologia per studiare la vita psichica.
• Wundt si concentrò sulla fisiologia, non sulla patologia.

Strutturalismo

• La psicologia scientifica doveva concentrarsi sull'analisi della coscienza, l'esperienza soggettiva che una persona ha del mondo e della mente.
• La coscienza include una vasta gamma di esperienze soggettive: consapevolezza di ciò che vediamo, sentiamo, gustiamo, sensazioni corporee, emozioni, ecc.
• Wundt paragonò lo studio della coscienza a quello dei chimici che scompongono le sostanze in elementi di base.
• Il suo approccio è chiamato Strutturalismo, l'analisi degli elementi di base della mente.

Metodo Scientifico

• Wundt studiò la psicologia come le scienze naturali studiavano l'universo fisico.
• Si concentrò sull'identificazione, controllo e quantificazione delle variabili psichiche (processi sensoriali e percettivi).
• L'obiettivo era scoprire la natura delle esperienze coscienti elementari, analizzando la coscienza nei suoi elementi costitutivi.

L'oggetto di studio

• L'oggetto di studio era l'esperienza diretta o immediata, a differenza delle scienze naturali che studiano l'esperienza indiretta o mediata.
• Non importava l'oggetto di osservazione, ma l'osservazione compiuta attraverso i sensi.

Introspezione: metodo privilegiato

• Il metodo privilegiato era l'introspezione: l'osservazione soggettiva della propria esperienza personale.
• L'introspezione poteva alterare i contenuti della coscienza.
• Nessuno poteva conoscere la percezione di un altro.

Metodo Sperimentale: soluzione innovativa

• La soluzione di Wundt era applicare il metodo sperimentale alla psicologia.
• Il metodo sperimentale consente di determinare come varia una variabile (dipendente) al variare di un'altra (indipendente).

Esperimenti

• Wundt presentava agli osservatori uno stimolo (colore o suono) e chiedeva loro di riferire le loro introspezioni.
• Gli osservatori descrivevano la brillantezza di un colore o l'intensità del suono in termini di percezione, non di appercezione (interpretazione; errore dello stimolo).
• Gli esperimenti di Wundt cercavano di differenziare percezione e appercezione (interpretazione) usando i tempi di reazione.
• Es. I soggetti dovevano premere un pulsante appena sentivano un rumore.
• Gruppo 1: concentrarsi sull'atto di premere il pulsante (percezione).
• Gruppo 2: concentrarsi sull'appercezione del suono (interpretazione).
• Il Gruppo 1 era più veloce del Gruppo 2.

Codifica del metodo sperimentale in psicologia

• Definizione delle variabili (numero di sillabe da memorizzare, intensità dello stimolo).
• Controllo sperimentale.
• Metodi oggettivi usando misure come i tempi di reazione o resoconti soggettivi, disciplinati dall'introspezione controllata.
• Per capire cosa accade quando vediamo un colore, una forma, sentiamo un suono, o proviamo un sentimento, dobbiamo guardare dentro di noi e analizzare quello che stiamo provando.

Strutturalismo

• Lo strutturalismo si basava su:
  • Volontarismo: l'atto di volontà come elemento centrale.
  • Metodo sperimentale: stimoli, controllo, quantificazione.
  • Parallelismo psicofisico: Processi mentali e processi fisici sono paralleli (non causa-effetto).
  • Introspezione come metodo: analisi dei contenuti della coscienza.
    • Criterio elementistico
    • Errore dello stimolo (evitare di attribuire significato)
  • Tre elementi della coscienza:
    • Percezioni
    • Idee/immagini
    • Sentimenti
  • Psicologia elementarista: coscienza e comportamento scomposti in elementi semplici ed irriducibili:
    • Qualità ("verde")
    • Intensità ("forte")
    • Durata ("lunga")
    • Chiarezza ("chiara")

Il Funzionalismo

• Nasce negli USA, espressione della psicologia nordamericana.
• William James scrisse "Principi di Psicologia" (1890).
• James definì la coscienza come un flusso incessante, non un complesso di elementi distinti.
• Si ispirò alle teorie evoluzioniste di Darwin e Spencer.
• Fu influenzato dalla filosofia pragmatista di Mead e Dewey.
• Influenze europee dalla Psicologia dell'Atto di Brentano.
• Era un movimento ecclettico e variegato.

Processi Evolutivi (Darwin)

• Il funzionalismo si basa sulla teoria di Darwin, considerando le relazioni di adattamento tra individuo e ambiente.
• I processi mentali sono il risultato dell'adattamento evolutivo.
• Gli individui si adattano all'ambiente per funzionare in modo efficace, attraverso le abitudini apprese.
• La domanda principale è: qual è la funzione o lo scopo dei comportamenti umani? Come si evolvono per adattarsi all'ambiente?

Oggetto di studio: comportamento adattivo

• Il comportamento adattivo è l'oggetto di studio, nella sua globalità, non solo la coscienza.
• Il dualismo mente-corpo e il parallelismo psicofisico di Wundt scompaiono: i processi mentali non sono isolati dal corpo, ma espressi dallo stesso organismo che esprime i processi biologici.
• La psicologia funzionalista è esplicativa: spiega i fenomeni psichici, non si limita a descriverli.

Coscienza come comportamento adattivo

• Anche i processi mentali coscienti (la coscienza) seguono le regole del comportamento adattivo.
• La coscienza è vista come una corrente di pensieri che, tra gli eventi esterni e gli stati interni del soggetto, ha la funzione di guidare il comportamento sugli stimoli ambientali.
• La coscienza emerge quando si affronta un nuovo problema adattivo e poi si eclissa negli automatismi delle abitudini. (es. imparare a suonare il pianoforte, guidare la macchina).

Confronto tra Funzionalismo e Strutturalismo

• Ogni attività dell'organismo è un processo globale e continuo, non un insieme di elementi distinti.
• Es. un bambino che tocca una candela e si scotta compie l'azione unitaria "vedere per toccare", non tre atti distinti (vedere, allungare la mano, toccare).
• Stimolo e Risposta sono distinti perché implicano due processi di adattamento distinti, la loro distinzione è funzionale e non strutturale.

Cosa studia il Funzionalismo?

• Sensazione: meno importante rispetto allo strutturalismo, studia le abilità spaziali.
• Emozioni: non scomposte in stati affettivi, si studia il valore adattivo della collera come spinta all'azione.
• Percezione
• Motivazione
• Apprendimento: funzione adattiva per eccellenza, consiste nell'acquisizione di modalità di risposta a situazioni problematiche, modalità che hanno valore di sopravvivenza.
• Pensiero

Funzioni mentali & Evoluzione

• Abilità spaziali: funzione adattiva che permette di localizzare gli oggetti e discriminarne le dimensioni.
• Emozioni: processo adattivo di riadattamento automatico in risposta a situazioni particolari.
• Motivazione: stimolo persistente (fame, sete, pulsione sessuale, dolore) che domina il comportamento fino a quando non viene soddisfatto.
• Apprendimento: acquisizione di modalità di risposta a situazioni problematiche con valore di sopravvivenza.

Il metodo del Funzionalismo

• Il funzionalismo rifiuta l'introspezione, perché la coscienza è uno "stream of consciousness", un flusso continuo non scomponibile.
• Il funzionalismo è caratterizzato dall'eclettismo metodologico: esperimenti in laboratorio, metodo genetico, osservazione, prospettiva sociale ed evolutiva.

Osservazione nel Funzionalismo

• Il metodo di osservazione è ritenuto idoneo a cogliere le funzioni mentali nel loro contesto naturale.
• L'obiettivo principale del funzionalismo è trovare un posto alla scienza psicologica sulla base del valore sociale dei suoi risultati.
• La ricerca psicologica deve essere caratterizzata in senso sociale, focalizzandosi sulle differenze interindividuali, più rilevanti nella vita di tutti i giorni.