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Questions and Answers
Qual è la soglia proteica nel liquido cerebrospinale per diagnosticare la meningite batterica?
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Quale dei seguenti è un fattore di rischio che aumenta la mortalità in caso di meningite batterica?
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Qual è un intervento appropriato da attuare durante una convulsione febbrile?
Qual è un intervento appropriato da attuare durante una convulsione febbrile?
Quale condizione neurologica è associata a un rischio aumentato di recidiva dopo una meningite batterica?
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A quale fascia di età è più probabile che si verifichino convulsioni febbrili ricorrenti?
A quale fascia di età è più probabile che si verifichino convulsioni febbrili ricorrenti?
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Qual è una strategia eficacia di terapia empirica per la meningite batterica nei neonati?
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Quale dei seguenti non è un indicatore per il ricovero in caso di convulsioni febbrili?
Quale dei seguenti non è un indicatore per il ricovero in caso di convulsioni febbrili?
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In quali circostanze è fondamentalmente necessario avviare la terapia antibiotica intravenosa per la meningite batterica?
In quali circostanze è fondamentalmente necessario avviare la terapia antibiotica intravenosa per la meningite batterica?
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Study Notes
Patologia del Sistema Nervoso Centrale in Pediatria
- La meningite batterica è una malattia rara a livello globale (<5 casi ogni 10.000 abitanti).
- Tuttavia, è più frequente nei neonati e nei lattanti.
- L'incidenza varia a seconda dell'età:
- Meno di 2 mesi: 80,7 casi ogni 100.000 nati vivi.
- Da 2 a 23 mesi: 6,91 casi ogni 100.000.
- Dopo i 2 anni: <0,5 casi ogni 100.000.
- I vaccini coniugati contro Haemophilus influenzae tipo b e Streptococcus pneumoniae hanno contribuito a ridurre la sua incidenza.
Epidemiologia (1-3 mesi)
- Streptococcus di gruppo B (GBS): 39%
- Gram-negativi (principalmente E. Coli): 32%
- Streptococcus pneumoniae: 14%
- Meningococco: 12%
- Listeria monocytogenes e altri: 3%
Epidemiologia (3 mesi - 3 anni)
- Streptococcus pneumoniae: 45%
- Meningococco: 34%
- Streptococcus di gruppo B (GBS): 11%
- Gram-negativi: 9%
Epidemiologia (3-10 anni)
- Streptococcus pneumoniae: 47%
- Meningococco: 32%
Epidemiologia (10-18 anni)
- Meningococco: 55%
Quadro Clinico
- Febbre (a volte ipotermia)
- Fontanella pulsatile
- Mal di testa
- Perdita dell'appetito, vomito/nausea
- Fotofobia
- Alterazioni sensoriali come irritabilità e letargia
- Convulsioni
- Segni neurologici focali in un secondo momento (potenzialmente).
- Porpora e/o artrite palpabili (meningite meningococcica).
- Rigidità nucale/opistotono (meno frequente nei bambini).
Quadro Clinico (Neonati, Bambini, Adulti)
- I grafici mostrano i sintomi più comuni in neonati, bambini e adulti.
- Include instabilità termica, irritabilità, anoressia/vomito, convulsioni, distress, apnea, diarrea, fontanella bombata e rigidità nucale.
- Febbre, cefalea, rigidità nucale, vomito sono tra i sintomi più comuni per bambini e adulti.
Segni di Kernig e Brudzinski
- Il segno di Kernig è relativo al dolore o resistenza durante l'estensione del ginocchio dopo la flessione dell'anca e del ginocchio a 90°.
- Il segno di Brudzinski è relativo alla flessione spontanea dell'anca durante la flessione passiva del collo.
Quadro Clinico - Bambino/Toddler
- I sintomi comuni includono rigidità del collo, avversione alla luce, fontanella tesa e gonfia, riluttanza a mangiare o vomito, pianto insolito, letargia, risposta lenta, ipersensibilità, macchie sulla pelle, convulsioni.
Diagnosi Differenziale
- Meningite virale
- Infezioni fungine o protozoarie
- Tubercolosi
- Infezioni parameningeali (ascessi cerebrali o epidurali)
- Emorragie subaracnoidee
- Tumori cerebrali
- Farmaci (es. Sindrome Maligna da Neurolettici)
Biochimica
- Leucocitosi neutrofila
- Aumento della flogosi (PCR e PCT)
- Piastrine (PTT) ridotte nella DIC o porpora meningococcica
- Test di coagulazione anomali in caso di DIC
- Emocoltura (positiva >80% dei casi prima dell'antibioterapia).
- PCR batterica positiva fino a 2 ore dopo l'antibiotico.
- Punzione lombare (LP) - esame fondamentale (se non controindicato): esami chimici, fisici, coltura e ricerca batterioscopica e PCR.
Punzione Lombare (LP)
-
Valutare ABCD e controllare la glicemia (+/- coinvolgimento dell'unità di terapia intensiva (ICU)).
-
Verificare l'eventuale controindicazione alla LP immediata.
-
In caso negativo si eseguono ulteriori indagini:
- tampone faringale
- retale,
- vescicolare
- espettorato
- urina (se mumps)
-
Considerare viaggi recenti se si è viaggato in aree con alta prevalenza di resistenza a betalattaminici.
-
Considerare esposizione a antibiotici prolungata.
-
eseguire i test per HIV (in tutti i pazienti).
-
eseguire PCR CSF per EBV e CMV se HIV positivo.
-
Esame batterioscopico (colorazione di Gram) sul liquido cerebrospinale (LCR):
- La negatività non esclude la meningite batterica.
- Diplococchi Gram positivi: Streptococcus pneumoniae.
- Diplococchi Gram negativi: Neisseria meningitidis.
- Coccobacilli Gram positivi: GBS o Listeria.
- Coccobacilli Gram negativi: HiB.
- Sostanzialmente, la specificità dei risultati batterioscopici diminuisce se la punzione lombare è stata eseguita dopo l'inizio dell'antibiotico (da 97% a 56% in un'ora).
Diagnosi Batterica
- La diagnosi di meningite batterica è molto probabile se i risultati della LP mostrano:
- LCR purulento
- Conteggio leucocitario nel LCR > 1000/mcL
- Proteine nel LCR > 1 g/L (>100 mg/dL)
- Risultato batterioscopico positivo (Gram) positivo per batteri.
- In presenza di questi segni, inizia immediatamente la terapia antibiotica endovenosa (e steroidea).
Terapia Antibiotica Empirica
- I protocolli indicano antibiotici specifici a seconda dell'età del paziente e dell'agente infettivo presunto.
- L'uso di ceftriaxone e vancomicina sono comunemente utilizzati nelle diverse fasce d'età, ma la terapia varia a seconda delle situazioni cliniche, tra cui aree con alta prevalenza di resistenza ad antibiotici specifici o esposizione precedente a antibiotici a lunga durata.
Risposta alla Terapia
- Il monitoraggio della risposta alla terapia antibiotica nei pazienti pediatrici è essenzialmente clinico.
- Non è necessario ripetere la LP, a meno che i sintomi persistano o recidivino.
- Le meningiti batteriche da batteri Gram-negativi, secondo alcuni Autori, richiedono una ripetizione della LP dopo 48-72 ore dall'inizio della terapia antibiotica, al fine di valutare la risposta ed eventualmente interrompere prima la terapia antibiotica.
Prognosi
- La mortalità per meningite nei bambini è del 4% negli Stati Uniti.
- Nei paesi in via di sviluppo, è tra l'8% e il 15%, a seconda del ceppo batterico in causa.
- Fattori di rischio per una maggiore mortalità o sequelae neurologiche:
- Infezione da Streptococcus pneumoniae
- Convulsioni epilettiche dopo 72h dall'inizio dell'antibiotico
- Glicorrachia < a 20 mg/dL all'esordio (rischio di sordità)
- Malnutrizione.
Sequelae Neurologiche
- In uno studio internazionale, il 49% dei bambini sopravvissuti a meningite batterica presentava sequelae neurologiche 5 anni dopo l'evento.
- Le sequelae più comuni sono:
- Deficit intellettivi/comportamentali (ADHD) (78%)
- Deficit neurologici focali (convulsioni, deficit motori, paralisi cerebrale) (14%)
- Deficit uditivo (7%)
- Deficit visivo (3%)
Profilassi per le Persone Esposte
- Le indicazioni relative a rifampicina, ciprofloxacina e ceftriaxone differiscono in base all'età e alla situazione del paziente, in termini di dosaggio e modalità di somministrazione.
Convulsioni Febbrili
- Sono episodi critici che si verificano tra i 6 mesi e i 5 anni, associati a febbre (>38°C) nell'assenza di altre cause. Sono ulteriormente distinti in semplici e complesse, con sintomi e segni diversi, nonché con diverso impatto prognostico.
Fattori di rischio per le recidive
- Età di insorgenza: prima dell'anno di vita
- Epilessia di primo o secondo grado in parenti
- Esordio con convulsioni complesse
- Il grado di rischio sale con una maggiore comorbidità.
Differenziale Diagnosi Convulsioni Febbrili
- Alternative sindromi meningo-encefaliche
- Condizioni metaboliche
- Crisi atoniche
- Mioclono febbrile
- Spasticità
- Crisi epilettiche scatenate da febbre
- In generale, identificare una causa organica per l'evento febbrile è cruciale.
Indicazioni al ricovero
- In caso di convulsioni complesse è richiesto il ricovero.
- Anche episodi isolati di convulsioni febbrili possono richiedere ospedalizzazione, a seconda dell'età dei soggetti o di fattori di rischio addizionali.
Gestione Convulsioni Febbrili
- Se termina spontaneamente entro 2-3 minuti, non è richiesto alcun trattamento.
-
2-3 minuti di durata richiede intervento farmacologico, inclusa la posizione del paziente (laterale), evitare di forzare la bocca, e l'osservazione della crisi.
- Se il soggetto è in grado di deglutire dare farmaci orali
- Un anticonvulsivante, come il diazepam, può essere somministrato per via rettale.
Interventi Assistenziali
- Mantenere il bambino comodo su un piano, impedire che si faccia male o che sbatta contro oggetti rigidi.
- Trattenere il bambino durante la crisi, rimuovere eventuali oggetti che potrebbero causare lesioni.
- Evitare di posizionare presidi in bocca (es. abbassa lingua).
- Mantenere il collo in una posizione neutrale per mantenere pervie le vie aeree.
- Allentare i vestiti.
- Somministrare un antipiretico (ad esempio, paracetamolo o ibuprofene) per abbassare la temperatura.
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Description
Questo quiz esplora l'epidemiologia della meningite batterica nei bambini, evidenziando le differenze di incidenza in base all'età. I partecipanti impareranno i patogeni principali coinvolti e l'importanza dei vaccini. Approfondiremo le fasce di età più vulnerabili e le statistiche chiave relative alla malattia.