Ordinamento Giuridico e Procedimenti

Study Notes

L'ordinamento giuridico è costituito da norme oggettivamente esistenti e dal potere di agire dei cittadini.
Il diritto oggettivo si divide in diritto pubblico e diritto privato.
Il diritto pubblico comprende il diritto internazionale, il diritto interno (costituzionale, amministrativo, penale, processuale, ecclesiastico, finanziario, del lavoro e della navigazione).
Il diritto privato si divide in diritto civile e diritto commerciale.

Il procedimento è una sequenza di attività che precede il provvedimento.
Il processo è una parte del procedimento a cui partecipano gli interessati e l'autore del provvedimento.
Il provvedimento è un atto di disposizione imperativo emanato da un organo dello Stato.

Il procedimento è strutturato in fasi: norma violata, iniziativa di parte, istruttoria, contraddittorio, provvedimento finale e rigetto.
La fase istruttoria è svolta dal giudice o dai suoi collaboratori.
La fase del contraddittorio è svolta dalle parti in regime di parità.
Il provvedimento finale può essere di condanna, assoluzione, ecc.
Si può ricorrere al rigetto quando mancano gli elementi necessari per emanare un provvedimento finale.

Gli atti sono legati tra loro secondo l'ordine stabilito dalle norme.
Ogni atto è la conseguenza dell'atto precedente e il presupposto dell'atto successivo.
L'atto finale dà il nome al procedimento (es. provvedimento di condanna nel diritto penale).
Un procedimento svolto in modo regolare produce un atto finale valido ed efficace.
Un atto viziato nella sequela del procedimento rende viziati e inefficaci tutti gli altri atti, compreso l'atto finale.
Un atto viziato nella struttura del procedimento non può essere impugnato.
Possono essere impugnati solo gli atti finali.
Il regime di validità ed efficacia di ciascun atto dipende dalla regolarità o irregolarità del procedimento.