Nutrizione Animale e Popolazione Globale

La crescente popolazione mondiale, secondo le stime della FAO, raggiungerà circa 9,1 miliardi di persone entro il 2050. Questo aumento porta a una maggiore domanda di cibo, in particolare di proteine ​​di origine animale (carne, latte, uova).

I mangimi alternativi sono materie prime innovative, sostenibili e non in competizione con l'uomo.

L'industria alimentare produce prodotti di scarto, come quelli derivanti dalla lavorazione degli alimenti, spesso chiamati Former Food Products (FFPs). Questi prodotti possono essere utilizzati come mangimi alternativi per gli animali.

Si sta valutando l'uso di prodotti di scarto dell'industria alimentare come mangimi alternativi per gli animali. Questo tipo di mangime fornisce un'interessante opzione per aumentare la sostenibilità nella produzione di cibo e ridurre lo spreco alimentare.

La ricerca scientifica si concentra sullo sviluppo di nuovi mangimi che siano sostenibili e non in competizione con il cibo umano. L'obiettivo è fornire nutrimento adeguato agli animali, offrendo un'alternativa a risorse tradizionali come i cereali.

Prodotti alimentari (alimenti) che non sono più destinati al consumo umano per motivi pratici o logistici, o a causa di problemi di produzione o imballaggio.

Sottoprodotti dell'industria alimentare che possono essere utilizzati come ingredienti per mangimi animali.

Insetti e alghe sono fonti di proteine ad alto valore biologico.

Prodotti alimentari che non sono più destinati al consumo umano a causa di difetti o eccedenze.

Prodotti FFP come pane, biscotti o frutta danneggiati, con etichettatura errata o in eccedenza.

I FFP vengono trasformati in mangimi ad alto valore nutrizionale con un utilizzo limitato nella dieta animale.

I mangimi a base di FFP sono complementari e si integrano bene con le altre fonti di nutrimento.

La qualità nutrizionale dei mangimi a base di FFP è un aspetto fondamentale.

I mangimi a base di FFP sono un'area di ricerca importante nel campo della produzione animale

I FFPs (Fractioni Fibrose del Piatto) sono prodotti da scarti della lavorazione dei cereali e sono caratterizzati da un'elevata densità energetica. Hanno un buon valore nutrizionale grazie al loro alto contenuto di DE (energia digeribile) e ME (energia metabolica).

La digeribilità dei FFPs è buona, paragonabile a quella del frumento, come dimostrato da studi condotti su animali. I valori IVD (Indice di Valore Digeribile) sono alti, il che significa che una buona percentuale dei nutrienti viene assorbita dall'organismo.

I FFPs, grazie alla loro composizione e digeribilità, sono promettenti come ingredienti per la dieta di animali monogastrici. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi in vivo per confermare questi risultati e valutare l'effetto dei FFPs in una dieta completa ed equilibrata.

I FFPs, essendo già composti da una frazione lipidica incorporata nella matrice, sono facili da manipolare per la produzione di mangimi composti. Il processo di incorporazione dei lipidi è semplificato, rendendo la produzione di mangimi più efficiente.

I FFPs sono un'opzione promettente per l'alimentazione animale, in particolare di monogastrici, grazie al loro alto valore nutrizionale e alla loro facile integrazione nei mangimi composti. I risultati ottenuti finora sono incoraggianti, ma sono necessari ulteriori studi per confermare il loro pieno potenziale.

I prodotti alimentari former (FFP) sono sottoprodotti dell'industria alimentare che possono essere utilizzati come ingredienti nei mangimi per animali.

Umidità, proteina grezza (CP), estratto etereo (EE), fibra (NDF e ADF), amido e ceneri sono i principali parametri analizzati per valutare la composizione nutrizionale dei FFP.

La densità energetica (DE) si riferisce alla quantità di energia contenuta in un alimento per unità di peso.

Il valore di DE (MJ/kg) si calcola utilizzando la formula: DE = (53.7 * % proteina) + (75.8 * % EE) + (41.1 * % amido) + (7.6 * % NDF) + (39.0 * % Residue).

L'energia metabolica (ME) è l'energia disponibile per l'animale dopo la digestione e l'assorbimento.

La ME (MJ/kg) si calcola sottraendo dalla DE la perdita di energia dovuta alla digestione, usando la formula: ME = DE - (6.8 * % proteina).

La digeribilità in vitro è una misura della quantità di nutrienti che possono essere digeriti e assorbiti da un alimento da parte di enzimi digestivi in laboratorio.

Il metodo in vitro è utilizzato per stimare la digeribilità dei nutrienti nei FFP. Viene misurata la quantità di digestione dei nutrienti attraverso l'azione enzimatica in laboratorio.

Gli alimenti ad alta densità energetica, come i FFP, sono caratterizzati da un alto contenuto di amido e grassi.

I FFP sono spesso utilizzati nei mangimi perché sono una fonte economica di energia per gli animali.

I FFP possono essere una buona alternativa alle fonti tradizionali di energia nei mangimi, come il mais e il grano, ma è importante valutare la loro composizione nutrizionale e la digeribilità per garantire un'alimentazione ottimale per gli animali.

La scelta dei FFP per l'alimentazione animale dipende dal tipo di animale, dalle sue esigenze nutrizionali e dalla qualità del FFP.

L'utilizzo dei FFP nei mangimi può contribuire a ridurre i costi di produzione, ma è importante garantire che il loro utilizzo non abbia un impatto negativo sulla salute degli animali e sulla qualità dei prodotti.

La ricerca scientifica si concentra sullo sviluppo di nuovi FFP e sulla loro valutazione per garantire un'alimentazione sostenibile ed efficiente per gli animali.

La sicurezza alimentare degli animali, la sostenibilità ambientale e il benessere animale sono importanti fattori da considerare nell'utilizzo dei FFP nei mangimi.