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Questions and Answers

In un'analisi delle coerenze aziendali, quale delle seguenti affermazioni descrive meglio una coerenza 'tra assetti'?

  • Una componente del vertice imprenditoriale influenza direttamente una componente del sistema operativo, assicurando allineamento strategico. (correct)
  • Due elementi appartengono allo stesso sistema operativo, garantendo efficienza interna.
  • Entrambe le componenti risiedono nell'assetto proprietario, ottimizzando la gestione delle risorse.
  • Le componenti sono indipendenti e non si influenzano a vicenda.

Considerando i tre livelli distinti di analisi (capacità, processi, risultati), quale combinazione di coerenze orizzontali fornirebbe la visione più completa sulla performance operativa di un'azienda?

  • Coerenze orizzontali di capacità e processi.
  • Coerenze orizzontali di capacità e risultati.
  • Coerenze orizzontali di processi e risultati.
  • Coerenze orizzontali di capacità, processi e risultati. (correct)

Quale delle seguenti situazioni rappresenta un indicatore precoce di un'incoerenza aziendale, prima che raggiunga la 'soglia critica'?

  • Investimento massiccio in nuove tecnologie senza una chiara strategia di implementazione.
  • Diminuzione dei costi operativi attraverso l'outsourcing di attività non core.
  • Aumento improvviso dei profitti dovuto a un picco di domanda inaspettato.
  • Utilizzo della capacità di attesa dei soggetti terzi. (correct)

In che modo l'accumulo di risorse finanziarie esterne (soci, banche, ecc.) può influenzare negativamente il livello di tensione del rapporto di coerenza all'interno di un'azienda?

<p>Crea dipendenza da terzi, aumentando la vulnerabilità a cambiamenti esterni e potenziali conflitti di interesse. (C)</p> Signup and view all the answers

Un'azienda manifatturiera sperimenta un aumento significativo dei costi di produzione a causa di inefficienze nel processo di approvvigionamento. Questo scenario rappresenta principalmente un'incoerenza a livello di:

<p>Coerenze orizzontali di processi, evidenziando un disallineamento nelle attività operative. (C)</p> Signup and view all the answers

Nella matrice MARAKON II, quale condizione indica un'acquisizione di quota di mercato?

<p>$ROE - k_e &gt; 0$ e crescita relativa (g/G) positiva (D)</p> Signup and view all the answers

In un contesto di turnaround aziendale, quale strategia si concentra principalmente sulla modifica del modo in cui il valore viene creato?

<p>Ridimensionamento qualitativo (B)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti grandezze finanziarie assume particolare rilevanza nella ristrutturazione del debito (DR)?

<p>Posizione Finanziaria Netta (PFN) (A)</p> Signup and view all the answers

In un'azienda in declino, quale tipo di turnaround tende a diventare preponderante man mano che il processo degenerativo avanza?

<p>Turnaround finanziario (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'obiettivo principale di un turnaround operativo (OT)?

<p>Migliorare l'efficienza nell'impiego dei fattori produttivi (B)</p> Signup and view all the answers

In quale fase del ciclo di vita aziendale è più probabile che si verifichi un turnaround industriale?

<p>Maturità (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti azioni è meno probabile che venga intrapresa durante un turnaround finanziario?

<p>Rivitalizzazione delle vendite (A)</p> Signup and view all the answers

Cosa implica la 'ristrutturazione del debito' (DR) in un contesto di turnaround?

<p>Negoziazione con i creditori per modificare i termini del debito. (B)</p> Signup and view all the answers

In un modello di business orientato al valore (value driven), quale tra le seguenti voci di costo tende ad avere maggiore rilevanza?

<p>Creazione di valore percepito e offerta di prodotti/servizi premium. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti NON rappresenta una tipologia di costo tipicamente associata alla struttura dei costi di un'azienda?

<p>Costi di ricerca e sviluppo. (A)</p> Signup and view all the answers

In che modo un'azienda può determinare se il proprio modello di business è più orientato ai costi (cost driven) o al valore (value driven)?

<p>Esaminando le risorse e le attività più costose e la strategia di creazione del valore. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti elementi è essenziale per valutare efficacemente le value propositions offerte ai clienti?

<p>Il feedback diretto dei clienti sull'esperienza d'uso e sul valore percepito. (D)</p> Signup and view all the answers

Un'azienda adotta una strategia di outsourcing esteso. Come impatta tale scelta sulla sua struttura dei costi e sul modello di business?

<p>Mira ad una struttura dei costi più snella, tipica di un modello <em>cost driven</em>. (D)</p> Signup and view all the answers

Supponiamo che un'azienda venda software con un modello di prezzi basato su fee di utilizzo. Quale implicazione ha questa scelta sulla percezione del valore da parte del cliente?

<p>Il cliente percepisce un valore maggiore se il software viene utilizzato intensamente. (D)</p> Signup and view all the answers

In che modo la scelta tra una struttura dei costi cost driven e una value driven influenza le decisioni relative alla pubblicità?

<p>Le aziende <em>cost driven</em> prediligono canali pubblicitari a basso costo e ad ampio raggio, mentre le aziende <em>value driven</em> investono in pubblicità mirata ed esclusiva. (D)</p> Signup and view all the answers

Un'azienda che vende servizi di consulenza adotta un modello di prezzi dipendente dal segmento di clientela. Quale sfida principale potrebbe incontrare?

<p>Resistenza da parte dei clienti a confrontare i prezzi tra diversi segmenti. (D)</p> Signup and view all the answers

In che modo l'Industria 4.0 influenza i prezzi dinamici e la gestione del rendimento?

<p>Consente un mercato in tempo reale che ottimizza dinamicamente i prezzi in base alla domanda e all'offerta. (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è uno svantaggio principale di un approccio statico e difficile alla comparazione o al benchmarking con altre realtà?

<p>Richiede un'analisi approfondita e complessa che può rallentare il processo decisionale. (D)</p> Signup and view all the answers

Come le economie di scopo influenzano la strategia di un'azienda in termini di costi e offerta di prodotti/servizi?

<p>Permettono all'azienda di ridurre i costi medi producendo una varietà di prodotti o servizi correlati. (C)</p> Signup and view all the answers

In quale modo i portali di interfaccia con i canali distributivi supportano la strategia Industry 4.0 di un'azienda?

<p>Facilitano la raccolta e l'analisi dei dati in tempo reale per ottimizzare la supply chain e la distribuzione. (B)</p> Signup and view all the answers

Cosa implica una gestione del rendimento efficace nel contesto dei prezzi dinamici?

<p>Adeguare i prezzi in tempo reale per massimizzare il profitto in base alla domanda e alla capacità disponibile. (C)</p> Signup and view all the answers

In che modo il supporto post-vendita si integra con una strategia orientata al cliente e alla fidelizzazione?

<p>Fornire un supporto post-vendita efficiente e personalizzato aumenta la soddisfazione del cliente e promuove la fidelizzazione a lungo termine. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio come le economie di scala possono influenzare la strategia di pricing di un'azienda?

<p>Le economie di scala permettono alle aziende di ridurre i costi unitari e potenzialmente offrire prezzi più competitivi. (A)</p> Signup and view all the answers

Come si differenziano i costi fissi dai costi variabili nel contesto della pianificazione strategica aziendale?

<p>I costi fissi rimangono costanti indipendentemente dal livello di produzione, mentre i costi variabili cambiano con il volume. (D)</p> Signup and view all the answers

In base alla matrice delle crisi potenziali, quale approccio è più appropriato per le crisi con alto impatto sul sistema e alta probabilità di manifestazione?

<p>Instaurare un metodo di prevenzione specifico. (A)</p> Signup and view all the answers

Secondo la matrice delle crisi potenziali, quali crisi dovrebbero beneficiare principalmente delle misure a carattere generale?

<p>Crisi con basso grado di probabilità di manifestazione nell'immediato futuro e basso impatto. (D)</p> Signup and view all the answers

Nella gestione delle crisi, quale obiettivo strategico si persegue cercando di far 'regredire le crisi nel rettangolo in basso (C)' della matrice delle crisi potenziali?

<p>Ridurre sia la probabilità di manifestazione che l'impatto della crisi. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la caratteristica principale di un sistema informativo specifico, progettato per la gestione delle crisi, secondo il modello presentato?

<p>È specificamente orientato a monitorare e gestire possibili minacce identificate. (B)</p> Signup and view all the answers

In quale scenario, secondo la matrice delle crisi potenziali, ha meno senso investire in misure di prevenzione specifiche?

<p>Quando i casi di prevenzione sono praticamente inutili. (B)</p> Signup and view all the answers

Cosa implica l'adozione di misure di prevenzione 'a carattere generale' nel contesto della gestione delle crisi?

<p>Azioni preventive applicabili indistintamente a diverse tipologie di rischi e minacce. (C)</p> Signup and view all the answers

Nella gestione del rischio, come si interconnettono le misure di prevenzione a 'carattere generale' e quelle a 'carattere specifico'?

<p>Le misure generali creano un ambiente di base sicuro, mentre quelle specifiche si concentrano su minacce identificate. (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è il principale limite nell'affrontare le crisi unicamente con misure 'ex-post', secondo il modello di Moliterni?

<p>Ci si concentra sulla gestione delle conseguenze, trascurando la riduzione della probabilità e dell'impatto della crisi. (C)</p> Signup and view all the answers

In che modo l'adozione di Industry 4.0 influenza la scelta e la gestione dei canali distributivi?

<p>Richiede un'analisi accurata del fit tecnologico con i clienti per selezionare canali che facilitino l'interfaccia digitale e l'accessibilità ai dati di soddisfazione. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale impatto ha la co-creazione sul modello di business, in particolare nella definizione della 'proposizione di valore' e dei 'canali distributivi'?

<p>Richiede canali distributivi flessibili e interattivi, capaci di adattarsi alle esigenze specifiche del cliente e di integrare il feedback nel miglioramento continuo della 'proposizione di valore'. (D)</p> Signup and view all the answers

Come influisce una forte 'incertezza' nel contesto di mercato sulla gestione delle 'risorse chiave' e sulla scelta dei 'partner' in un modello di business?

<p>Impone una gestione flessibile delle 'risorse chiave', privilegiando accordi di collaborazione con 'partner' strategici per condividere rischi e incertezze, e adattando rapidamente le risorse in base all'evoluzione del mercato. (D)</p> Signup and view all the answers

In che modo l'analisi del 'fit (o misfit) tecnologico' con i clienti impatta sulla definizione dei 'canali distributivi' e sulla 'riduzione dei costi'?

<p>Un 'fit tecnologico' elevato permette di ottimizzare i 'canali distributivi' attraverso soluzioni digitali avanzate, riducendo i costi operativi e migliorando l'esperienza del cliente. (A)</p> Signup and view all the answers

Come l'importanza del 'brand/status' influenza le 'relazioni con i clienti' e i 'flussi di ricavi' in un modello di business focalizzato sulla 'comunità'?

<p>Un solido 'brand/status' rafforza il senso di appartenenza alla 'comunità', migliorando le 'relazioni con i clienti' e creando 'flussi di ricavi' stabili attraverso la fidelizzazione e il passaparola positivo. (D)</p> Signup and view all the answers

In che modo la 'localizzazione dei partners' influisce sulla 'riduzione dei costi' e sull' 'accessibilità' per i clienti, specialmente in relazione ai 'canali distributivi'?

<p>Una 'localizzazione' strategica dei 'partners' può ottimizzare i 'canali distributivi', riducendo i costi logistici e migliorando l''accessibilità' dei prodotti/servizi per i clienti in determinate aree geografiche. (D)</p> Signup and view all the answers

Come si intrecciano le 'attività' chiave, le 'risorse chiave' e i 'canali distributivi' per garantire una 'convenienza/usabilità' ottimale della 'proposizione di valore'?

<p>Le 'attività' chiave definiscono cosa l'azienda fa, le 'risorse chiave' cosa l'azienda possiede e i 'canali distributivi' come l'azienda raggiunge i clienti; tutti devono essere allineati per massimizzare la 'convenienza/usabilità' della 'proposizione di valore'. (D)</p> Signup and view all the answers

Come si riflette la 'motivazione dell’alleanza' tra partner sul modello di business, in particolare in termini di 'riduzione dei costi', 'comunità' e 'accessibilità'?

<p>Una 'motivazione dell’alleanza' focalizzata sulla 'riduzione dei costi' può compromettere la creazione di una 'comunità' forte e limitare l''accessibilità' ai clienti, privilegiando l'efficienza economica rispetto alla qualità delle relazioni. (C)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Capacità (impresa)

Potenzialità di un'impresa.

Processi (impresa)

Comportamenti e azioni intraprese dall'impresa.

Risultati (impresa)

Risultati ottenuti dall'impresa.

Coerenze aziendali

Relazioni armoniose tra le diverse componenti dell'impresa.

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Incoerenze aziendali

Rotture nell'equilibrio del sistema di coerenze dell'impresa.

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Fee di utilizzo

Costi per l'uso di un servizio o prodotto.

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Fee di sottoscrizione

Pagamenti periodici per accedere ad un servizio o prodotto.

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Affitto/Noleggio/Leasing

Spese per l'affitto, il noleggio o il leasing di beni.

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Commissioni di intermediazione

Costi relativi a commissioni pagate per intermediazioni.

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Pubblicità

Spese per la pubblicità di prodotti o servizi.

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Cost Driven

Il modello di business è guidato dalla riduzione dei costi.

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Value Driven

Il modello di business è incentrato sulla creazione di valore e qualità superiore.

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Evaluation

Aiutare i clienti a capire il valore dei nostri servizi.

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Brand/Status

Percepito valore del marchio e posizione sociale.

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Incertezze

Incertezze del mercato o tecnologiche che influenzano le decisioni.

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Prezzo

Valore monetario di beni e servizi.

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Co-creazione

Processo di collaborazione con i clienti per creare valore.

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Acquisizione di risorse

Acquisizione di risorse specifiche per supportare la proposta di valore.

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Riduzione dei costi

Riduzione delle spese operative.

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Accessibilità/Convenienza/Usabilità

Facilità di accesso e utilizzo dei prodotti/servizi.

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Canali Distributivi

Mezzi per raggiungere i clienti e distribuire i prodotti/servizi.

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Costi Fissi

Costi che non variano al variare dei livelli di produzione o vendita.

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Costi Variabili

Costi che variano direttamente con il volume di produzione o vendita.

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Economie di Scala

Riduzione dei costi medi unitari all'aumentare della produzione.

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Economie di Scopo

Riduzione dei costi attraverso la produzione di una varietà di beni o servizi.

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Prezzi Dinamici

Prezzi che cambiano in risposta alle condizioni di mercato, come domanda e offerta.

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Negoziazione

Processo di discussione e accordo sui termini di uno scambio.

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Gestione del Rendimento

Tecniche per massimizzare i profitti, variando i prezzi in base alla domanda e all'offerta.

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Mercato in Tempo Reale

Mercati in cui i prezzi vengono determinati in tempo reale, in base alle condizioni attuali.

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Crescita del business (g)

Misura la capacità dell'azienda di aumentare la sua quota di mercato.

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Spread (ROE - ke)

Differenza tra il rendimento del capitale proprio (ROE) e il costo del capitale proprio (ke).

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Crescita relativa (g/G)

Confronta la crescita di un'azienda con la crescita media del settore.

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Turnaround Industriale

Strategie che mirano a modificare il modo in cui un'azienda crea valore.

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Turnaround Finanziario

Strategie focalizzate sulla ristrutturazione del debito e sul miglioramento dei parametri finanziari.

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Ristrutturazione del debito (DR)

Ristrutturazione del debito e gestione delle grandezze finanziarie.

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Insolvenza (SOL-INS)

Quando un'azienda non riesce a soddisfare i propri obblighi finanziari.

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Deterioramento del Turnaround

Passaggio da un turnaround industriale a uno finanziario man mano che la crisi avanza.

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Misure di prevenzione generali

Misure applicabili a tutte le situazioni per ridurre i rischi in generale.

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Misure di prevenzione specifiche

Misure mirate a rischi specifici, basate sull'analisi di vulnerabilità precise.

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Matrice delle crisi potenziali

Una rappresentazione grafica che valuta l'impatto e la probabilità delle crisi.

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Crisi con prevenzione inutile

Situazioni in cui le misure preventive sono difficili da applicare o inefficaci.

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Crisi potenziali

Situazioni di crisi che si prevede possano accadere in futuro.

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Crisi imminenti

Situazioni di crisi che stanno per verificarsi o sono in fase iniziale.

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Obiettivo della prevenzione

Ridurre la gravità e la frequenza delle potenziali crisi, portandole in una zona di minor impatto e probabilità.

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Sistema informativo specifico

Sistema di raccolta e analisi di dati specifici per monitorare e prevenire minacce particolari.

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Study Notes

Ecco gli appunti di studio sul testo fornito:

  • La lezione 10 riguarda la tecnologia e la gestione dell'innovazione.

Definizione di Innovazione

  • L'innovazione tecnologica si verifica quando un'invenzione, sia essa un nuovo prodotto, un processo produttivo o un materiale, viene introdotta per la prima volta sul mercato, secondo Schumpeter (1934).
  • Si identifica come una mutazione industriale che, dall'interno, rivoluziona incessantemente la struttura economica, distruggendo e creando qualcosa di nuovo, elemento essenziale del capitalismo (Schumpeter, 1942).

Forme di Innovazione

  • Le innovazioni si distinguono per natura, intensità, effetto sulle competenze e ambito di destinazione.

Natura dell'Innovazione

  • Innovazioni di prodotto come pneumatici "run flat" e cartoni "Tetrapak".
  • Innovazioni di processo quali catene di montaggio e software per la gestione del magazzino.

Intensità dell'Innovazione

  • Innovazioni radicali, es. prodotti di comunicazione wireless.
  • Innovazioni incrementali, es. cellulari con navigazione internet.

Effetto sulle Competenze

  • Innovazioni competence enhancing, es. nuove generazioni di processori Intel.
  • Innovazioni competence destroying, es. calcolatrici tascabili negli anni '70.

Ambito di Destinazione

  • Innovazioni architetturali, es. catene delle biciclette.

  • Innovazioni modulari, es. ruote lenticolari delle biciclette.

  • L'innovazione di prodotto è un bene o servizio nuovo o migliorato che si differenzia significativamente dalle offerte precedenti dell'azienda ed è introdotto sul mercato.

  • L'innovazione di processo aziendale è un processo nuovo o migliorato per una o più funzioni aziendali che si differenzia in modo significativo dai processi aziendali precedenti dell'azienda ed è stato messo in uso dall'azienda.

  • Sono identificati 8 tipi di attività che le imprese possono intraprendere per innovare, come indicato nel manuale di Oslo (OECD/Eurostat, 2018, p. 35 e 87).

  • Le attività di ricerca e sviluppo (R&D) sono una di queste attività.

  • Altre attività includono l'ingegneria, il design e altri lavori creativi.

  • Il marketing e le attività di brand equity sono anche considerate attività innovative.

  • Le attività relative alla proprietà intellettuale (IP) sono essenziali per l'innovazione.

  • Le attività di formazione dei dipendenti contribuiscono all'innovazione.

  • Lo sviluppo di software e le attività di database supportano l'innovazione.

  • L'acquisizione o il leasing di beni tangibili è un'attività legata all'innovazione.

  • Le attività di gestione dell'innovazione sono fondamentali per il processo.

  • I driver dell'innovazione sono la spinta tecnologica (technology push) e l'attrazione del mercato (market pull).

  • Il market pull si articola in approcci quali il coinvolgimento del lead user e l'innovazione frugale.

  • Nei settori emergenti, le innovazioni di prodotto sono generalmente privilegiate.

  • I settori maturi sono tipicamente caratterizzati da innovazioni di processo.

  • Le nuove imprese di piccole dimensioni hanno maggiori opportunità quando il design dominante del prodotto non è ancora definito o sta iniziando ad essere messo in discussione.

  • Le grandi imprese affermate traggono vantaggio da vantaggi competitivi significativi durante i periodi di consolidamento del design dominante.

  • Esistono due approcci all'innovazione: open innovation e closed innovation.

  • Il ritmo di diffusione dell'innovazione tra gli utenti dipende da fattori sia della domanda che dell'offerta.

  • I fattori lato offerta includono performance, gestione delle relazioni e compatibilità con altri fattori.

  • I fattori lato domanda includono l'ampiezza del segmento di clienti innovativi, la complessità, l'awareness del mercato e gli effetti di rete.

  • Il modello della curva ad S descrive il processo di diffusione dell'innovazione.

  • La curva ad S ha un punto critico (tipping point).

  • Gli innovatori rappresentano il 2,5% dei clienti, gli early adopters il 13,5%, l'early majority il 34%, la late majority il 34%, e i laggards il 16% (Roger, 1962).

  • I first-mover beneficiano della curva di esperienza, delle economie di scala, della prelazione sulle risorse, della reputazione e dei costi di switching, mentre i follower godono di free-riding e apprendimento.

  • La Lezione 11 tratta l'evoluzione e l'innovazione dei modelli di business.

  • I framework interpretativi sono il modello di Pucci et al. (2013) e il modello di Osterwalder e Pigneur (2010).

  • Un modello di business è una rappresentazione sistemica delle attività strategiche, organizzative e tecnologiche di un'impresa, di come queste modellano le relazioni dell'impresa con il suo contesto e la relativa struttura finanziaria, con lo scopo di spiegare come l'impresa crea o cattura valore (Pucci et al., 2013).

  • Il framework concettuale di Pucci, Simoni e Zanni (2013) comprende strategia, organizzazione, gestione della tecnologia, sistema di gestione del mercato, business model, e sistema di sviluppo nuovi prodotti.

  • La dinamica evolutiva del business model (MB) presentata da Pucci, Simoni e Zanni (2013) include traiettorie di ricalibrazione.

  • L'industria 4.0 e l'innovazione del modello di business coinvolgono livelli strategici e l'adozione di tecnologie I 4.0, con integrazione digitale tra attività primarie e di supporto.

  • Il Business Model Canvas di Osterwalder e Pigneur (2010) descrive la logica di come un'organizzazione crea, distribuisce e cattura valore.

  • Il Business Model Canvas comprende partner chiave, attività chiave, risorse chiave, value propositions, relazioni con i clienti, segmenti di clientela e canali distributivi.

  • Altri elementi sono struttura dei costi e flussi di ricavi.

  • I vantaggi del Business Model Canvas includono la sua natura descrittiva e sintetica, l'intuitività e la capacità di generare rapidamente alternative, mentre gli svantaggi includono la natura statica e la difficoltà di confrontarsi con altre realtà.

  • Un esempio è il confronto tra Netflix e Blockbuster (2004-2010), dove Netflix ha superato Blockbuster.

  • Altri schemi comuni di modello di business includono "rasoio e lametta", freemium e sharing economy.

  • Nel modello "rasoio e lametta", si vende un prodotto base a basso prezzo e si generano ricavi con prodotti complementari.

  • Nel modello freemium si offre un prodotto/servizio base gratuito e si guadagna da servizi premium.

  • La sharing economy si basa sulla condivisione di un asset tra proprietario e cercatore, con una piattaforma che funge da intermediario.

  • Le Lezioni 12, 13 e 14 riguardando gli stati patologici nello sviluppo d'impresa e le strategie di turnaround.

  • Il piano di lavoro include diagnosi, risanamento e prevenzione.

  • Si passa dalla fisiologia alla crisi d'impresa, con introduzione alla crisi.

  • La traiettoria graduale virtuosa e virtuale può portare a un processo di risananmento strategico.

  • La pre-crisi è caratterizzata dal deterioramento delle performance aziendali senza evidenti effetti esterni, mentre la crisi si manifesta con effetti esterni fino all'insolvenza.

  • Il turnaround consiste in interventi volti a ricondurre l'impresa a condizioni fisiologiche di sopravvivenza. Il grado di reversibilità della crisi dipende dalla gravità della situazione e dalle risorse disponibili dagli stakeholders.

  • Gli aspetti critici del turnaround includono il tempo, le risorse finanziarie e il coinvolgimento di terzi.

  • Gli attori coinvolti nel turnaround sono vertice imprenditoriale, assetto proprietario, advisor, investitori istituzionali, dipendenti, fornitori e finanziatori.

  • Le fasi del processo di turnaround includono trigger event, fase di valutazione, gestione dell'emergenza, stabilizzazione e ritorno alla crescita.

  • Esistono diversi tipi di turnaround, tra cui ristrutturazione, rifocalizzazione, riconversione e downsizing.

  • Il piano di risanamento è un documento con forte valenza comunicativa che evidenzia il risultato dell'attività di diagnosi e le linee guida per la risoluzione della crisi e si articola in un piano industriale e uno finanziario.

  • Il piano industriale individua criteri per tornare alla creazione di valore, mentre il piano finanziario si concentra sulla ristrutturazione del debito.

  • Il turnaround e l'assetto di governance comprendono discontinuita e continuità a livello di vertice imprenditoriale e assetto proprietario.

  • Altri soggetti di governance potenzialmente coinvolti in un turnaround includono fondi di private equity e hedge funds.

  • La diagnosi si basa sul concetto dell'impresa come sistema di coerenze.

  • L'analisi deve essere sistematica, analitica e condotta a livello funzionale dell'impresa

  • La chiave di lettura utilizza tre livelli: capacità, processi e risultati.

  • È importante ricordare le coerenze come un sistema.

  • Nel sistema di coerenze esse possono essere di assetto e tra assetti.

  • Le coerenze possono essere orizzontali di capacità, orizzontali di processi e orizzontali di risultato.

  • Le diagnosi identificano quindi le incoerenze.

  • Esistono diversi tipi di incoerenze: dirette e indirette; da inefficienza e da inefficacia.

  • Il livella di tensione di rapporto di coerenza individua che utilizzando risorse finanziari esterne si ha incoerenza, quindi successivamente utilizzando le risorse interne.

  • Si sfrutta inoltre la capacità di attese dei soggetti terzi, o per lo meno si cerca.

  • Gli stati evolutivi di una crisi sono la concatenazione di tante relazioni che diventano incoerenti.

  • Gli stati di processo partono con fisiologica, poi tensione nei rapporti di coerenza, stato alterato e stato di crisi.

  • Le tipologie di crisi si manifestano con natura degli squilibri e origine dei fattori di crisi.

  • Il percorso logico di diagnosi è rappresentato su due dimensioni. Inzia con verifica dei risultati, andando verso capacità ed efficienza.

  • Gli step del percorso partono con verifica del finalismo, verifica dei risultati, alalisi dei processi, delle capacità e della progettualità.

  • Esempio di diagnosi sono impianti produttivi obsoleti, gestione degli impianti.

  • Esisoto vari strumenti come l'analisi di bilancio.

  • Ed, analisi del break even e così via.

  • Un particolare tipo di incoerenza può essere collegato alla relazione tra equilibrio economico ed equilibrio finanziario

  • Le condizioni di esistenza di bilancio sono equilibrio economico e bilancio funzionale

  • la relazione tra tali equilibri risiede nella capacità di credito, nel reddito disponibile.

  • le fasi devono essere valutate in caso di performance negativa.

  • Si usa la matrice Marakon durante l'attività di diagnosi.

  • questo aiuta a comprendere come c'è coerenze nel team.

  • La diagnosi si conclude col risamanento.

    • Qui l'intento è di natura industriale.
    • L'industrial turnaround è diviso in strategie e comportamenti.
  • In opposizione all'Industrial si ha un approccio Finaziario.

  • In questo caso risiede uno specifico approccio sugli elementi di natura finanziaria.

  • Il financial turnaround si ha quando la maturità (fisiologia) è bassa e l'insolfenza è alta.

  • Lo Strategic turnaround si divide tra le imprese.

  • Qui si cerca di modificare il modo in cui il volere viene creato.

  • le potature e le manutenzioni servono a preservare il core business.

  • Esiste l'Approccio di Hoferall'Operating

  • Si agisce a livello potesi: Più grave, rivitalizzazione e così via.

  • Esistono diversi tipi di creditori: Banche, attrezatture e obblighi normativi.

  • le garanzie associate al credito sono: Garanzie reali, fidejussioni e così via.

  • Lo stadio finale è l'estinzione totale o parziale del credito.

  • Ci sono diversi approcci e strade per la solzione.

  • L'obiettivo della prevenzione deve sempre partire dallo "ex poste"

  • In questo caso la reazione fa da componente principale

  • Ci sono diverse formule di prevenzione.

  • Le misure preventive sono generali e specifice

  • Nello specifico occore la costituzione di un sistema di pre-allarme e la costruzione di oggi di piani di emergenza.

  • Questo aiuta ad approvare linee di condotta.

  • In linea generale i primi passi verso la prevenzione vengono pressi per far regredire la crisi.

  • Si valutano le opzioni

  • Le dimensioni di valuazione sono: conguita, accettabilità e fattibilità.

  • I pilastri delle misurazioni dei resultati sono: nei mercai, la redditività eccetera

  • È necessario che ci sia eficacia.

  • Occore gap analysis tra la performance

  • Il primo obiettivo e avere chiarezza.

  • La conguita analizza il ciclo di vita.

  • Il ciclo di vita si distingue in varia fasi, e la posizione tra le varie fasi aiuta ad individuare le soluzioni.

  • Altra caratteristica basilare è l'Accettabilità.

  • questa si manifesta con le reazioni e le rendite che porta

  • Si distingue poi le reazioni, le quali fanno leva sui valori

  • Quindi da una parte la reazione è positive, dall'altra occorre analiticamente l'analisi.

Valutazione

  • Valutazione del rischio, che occorre quindi testatre.
  • Il rischio finanziario si crea con l'analisi della liquidità
  • Occpre quindi tener conto del punto di pareggio.
  • Esistono le le misure dell'efficacia finanziari.

Gli Stakeholders

  • In ottica imprenditoriale e necessario tener conto delle stakeholder.

  • L'armonizzazione e quindi la generazione di una situaizone di compromesso sostenibile, per far fronte alla crisi.

  • Le figure che contribuisco o creano volere per interesse siano interni ad un'azienda o esterni

  • La gestione deve quindi tener conto di ogni punto di interesse

  • La fattorabiltà vale per ogni momento.

    • la fattorabilità segue una condotta chiara e limpida per evitare danni finanziari
  • L'innovatività aumenta di molto, e ne aumenta il prestigio

  • La misurazione e infatti un punto di spido.

    • Le performance sonod eterminate e decidono il percoso
  • Bisogna valutare quanto lo scorebord è efficace e comparativo

  • Il framework poi mostra le misurazioni (75 misurazioni)

    • Efficacia e validazione in diverse categorie
  • Le micro e le macro-strutture sono un altro punti di forza

  • Definisce un'organizzazione complessa.

Grazie al modello di Pucci e altri si hanno varie e chiare tipologie di analisi.

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