Neuropsicologia e Diagnosi Clinica

L'aprassia ideomotoria è un disturbo del movimento volontario che si manifesta quando il paziente ha difficoltà a eseguire un gesto su richiesta, anche se è in grado di compiere il movimento in modo automatico.

I paradigmi di attivazione in neuroimaging sono dei metodi per studiare l'attività cerebrale in relazione a compiti specifici. In genere, vengono misurate le risposte cerebrali a due o più compiti che vengono assegnati durante una serie di scansioni in una sola seduta di sperimentazione.

Il riconoscimento di identificazione è un metodo di indagine della memoria che si basa sul riconoscimento di uno stimolo tra diversi distrattori.

Il metodo di osservazione clinica tradizionale utilizzato nei primi studi neuropsicologici presentava diversi svantaggi: si basava sull'analisi di gruppi di pazienti senza considerare il caso singolo, era qualitativo e poco sistematico, e non teneva conto del dato anatomico-patologico.

L'anosognosia è la mancanza di consapevolezza della propria disabilità fisica o mentale. Non può essere un sintomo del neglect.

Il neglect è una sindrome neurologica che si manifesta con la difficoltà di prestare attenzione e di elaborare gli stimoli provenienti da un lato del corpo o del campo visivo. Non è un sintomo ma una sindrome.

L'anosognosia non è una forma di indifferenza affettiva verso il proprio stato patologico, ma la mancanza di consapevolezza di esso.

Il neglect non può essere causato da lesioni confinate alla corteccia occipitale, ma richiede un danno a strutture cerebrali più estese.

La PET (tomografia a emissione di positroni) è una tecnica di neuroimaging che misura l'attività metabolica del cervello. I marcatori fisiologici che la PET può misurare includono il metabolismo del glucosio e dell'ossigeno, il volume sanguigno, la distribuzione di diversi recettori neurochimici e il flusso sanguigno cerebrale.

Il magnetoencefalogramma (MEG) è una tecnica di neuroimaging che misura l'attività elettrica del cervello. Il MEG ha una risoluzione temporale molto elevata, il che significa che è in grado di rilevare i cambiamenti nell'attività cerebrale molto rapidamente.

Un esperimento di neuroimaging ben condotto può fornire forti indizi sul ruolo di specifiche aree cerebrali in un particolare processo, ma non può dimostrare con certezza che quelle aree siano il correlato neurale di quel processo.

La PET è versatile perché consente di utilizzare diversi traccianti specifici per misurare differenti variabili fisiologiche cerebrali.

La PET non può misurare il metabolismo dell'idrogeno.

Una lesione del tratto ottico di destra determina emianopsia per il campo visivo di sinistra, ovvero la perdita della vista nella metà sinistra del campo visivo.

La dissociazione semplice debole è un tipo di dissociazione neuropsicologica che si verifica quando un paziente presenta prestazioni scadenti in un compito e prestazioni leggermente migliori in un altro compito. Entrambi i compiti sono comunque eseguiti ad un livello inferiore rispetto ai soggetti normali.

L'amnesia è un disturbo della memoria che si verifica in seguito a lesioni bilaterali profonde dell'encefalo, soprattutto a livello di strutture come l'ippocampo e i corpi mammillari.

Il recupero antagonistico si verifica quando il miglioramento delle prestazioni in una lingua in un soggetto poliglotta affetto da lesione cerebrale è accompagnato dal peggioramento delle prestazioni in un'altra lingua.

Il BAT (Bilingual Aphasia Test, Paradis, 1987) è uno strumento che valuta la storia del bilinguismo di un paziente, i disturbi del linguaggio specifici di ogni lingua e le sue capacità di traduzione.

Il modello di McClosky e colleghi prevede 4 sistemi cognitivi separati coinvolti nel calcolo: due sistemi per la trattazione dei numeri, uno per il sistema di calcolo e un esecutore centrale.

Se dopo emisferectomia sinistra un paziente è ancora in grado di comprendere il linguaggio, ciò significa che l'emisfero destro può assumere alcune funzioni linguistiche.

L'analisi del recupero delle lingue in soggetti poliglotti colpiti da lesioni cerebrali ha dimostrato che il recupero può essere selettivo (una sola lingua recupera), antagonistico (una lingua migliora, un'altra peggiora) o parallelo (tutte le lingue migliorano).

L'afasia è un disturbo del linguaggio che coinvolge i processi centrali di elaborazione linguistica, ma non i processi periferici (articolatori, fonatori e percettivi). La disartria, la balbuzie e altri deficit dell'articolazione del linguaggio sono invece distinti dall'afasia.

Le lingue parlate sono caratterizzate da diverse proprietà, tra cui la doppia articolazione (organizzazione gerarchica dei suoni), la creatività (possibilità di produrre nuove frasi) e l'utilizzo del canale vocale per la produzione e del canale uditivo per la comprensione.

Un paziente che non comprende metafore e battute potrebbe avere deficit a livello semantico, ovvero la capacità di comprendere il significato delle parole e delle frasi.

Le aree di Brodmann 41 e 42, localizzate nella corteccia temporale, svolgono un ruolo fondamentale nella rapida individuazione di cluster di suoni che distinguono il linguaggio, estraendoli anche dal rumore di fondo.

L'alessia pura è un deficit di lettura che si verifica in seguito a lesioni alle aree cerebrali che producono una cecità nel campo visivo destro e che distruggono le fibre del corpo calloso posteriore.

La dislessia superficiale è un deficit di lettura che si manifesta con la capacità di leggere a voce alta senza comprendere il significato di quello che si legge. Il paziente quindi riesce ad applicare le regole fonetiche, ma non può accedere al lessico lessicale.

L'anomia pura è un deficit di linguaggio che si manifesta con la difficoltà a denominare gli oggetti. Questo deficit è principalmente, ma non esclusivamente, associato a lesioni frontali e occipitali.

Il sistema metacognitivo, il sistema dei numeri e il sistema del calcolo sono i sistemi cognitivi che intervengono nell'abilità di calcolo.

L'anaritmetia è un disturbo del calcolo che si manifesta con la difficoltà nelle operazioni aritmetiche, l'incapacità di comprendere le quantità e l'uso errato delle regole sintattiche del calcolo.

I metodi indiretti di studio della memoria non testano esplicitamente la memoria del soggetto, ma si basano sull'esecuzione di prove cognitive che possono essere facilitate dal materiale presentato in precedenza.

Un test per valutare la memoria di lavoro potrebbe richiedere al paziente di ripetere una serie di cifre nell'ordine inverso. Questo compito sollecita la memoria di lavoro perché richiede al paziente di mantenere le informazioni in memoria e manipolarle contemporaneamente.

Le informazioni espresse in modalità non verbale entrano nel magazzino fonologico attraverso la ripetizione sub-vocalica, ovvero ripetete il suono nella vostra testa.

L'ippocampo, una struttura del sistema limbico, matura nell'adolescenza, intorno ai 15-18 anni. Questo sviluppo tardivo dell'ippocampo è legato al ruolo che questa struttura svolge nel consolidamento dei ricordi a lungo termine.

L'interferenza è un fenomeno che riduce la capacità di recupero di un'informazione perché altri elementi o informazioni si associano allo stesso indizio.

L'amnesia è un disturbo della memoria che si manifesta con una grave compromissione della memoria a lungo termine, mentre la memoria a breve termine è generalmente preservata.

L'amnesia dovuta a encefalite virale può causare sia amnesia anterograda (difficoltà a creare nuovi ricordi) che amnesia retrograda (perdita di ricordi precedenti all'evento) e può essere associata a lesioni a più strutture neurali.

Il paziente con amnesia di Korsakoff presenta chiari segni neurologici, EEG alterato, ma un normale quoziente intellettivo.

L'amnesia può avere diverse cause, tra cui lesioni vascolari, processi degenerativi (come la malattia di Alzheimer) e abuso di alcolici.

Il sistema limbico gioca un ruolo importante sia nel consolidamento delle tracce mnestiche che nell'elaborazione delle emozioni.

La malattia di Korsakoff è una sindrome che determina un'amnesia anterograda e retrograda, con componenti confabulatorie: il paziente riempie i vuoti di memoria con informazioni inventate.

Il trasporto anterogrado è il processo che permette la migrazione delle sostanze dal corpo cellulare al terminale assonale dei neuroni. Questa migrazione è essenziale per il funzionamento del neurone.

L'ippocampo è l'area cerebrale implicata nel potenziamento a lungo termine (LTP), un meccanismo fondamentale per la formazione e il consolidamento dei ricordi.

La mielina è una sostanza che ricopre gli assoni dei neuroni, creando una guaina isolante che velocizza la trasmissione degli impulsi nervosi.

I dendriti sono le ramificazioni del neurone che tipicamente ricevono segnali dagli altri neuroni.

Gli interneuroni sono i neuroni più diffusi nel cervello e svolgono un ruolo fondamentale nella comunicazione neuronale, connettendo neuroni tra loro.