Malattie Autoimmuni e Immunologia

Le malattie autoimmuni si distinguono in sistemiche, che coinvolgono diversi organi, e organo-specifiche, limitate a un determinato organo.

L'immunità umorale è mediata dagli anticorpi, mentre l'immunità cellulare dai linfociti T.

Le immunodeficienze congenite o primarie sono dovute a difetti genetici che compromettono il sistema immunitario.

Il rigetto di un trapianto allogenico è una risposta immunitaria contro gli antigeni estranei del trapianto.

La teoria della sorveglianza immunologica afferma che il sistema immunitario riconosce e distrugge le cellule tumorali.

Il processo in cui i globuli rossi vengono distrutti, spesso nei macrofagi splenici ed epatici.

Il processo in cui i globuli rossi vengono distrutti all'interno dei vasi sanguigni.

Anticorpi specifici che si legano al fattore Rh presente sui globuli rossi.

Una condizione in cui il fegato è ingrossato.

Una condizione in cui la milza è ingrossata.

Un meccanismo di protezione per il feto durante la gravidanza, dove il sistema immunitario materno non riconosce il feto come un corpo estraneo.

La somministrazione di anticorpi anti-Rh alla madre dopo il parto per prevenire il danno al feto nella gravidanza successiva.

Il processo in cui gli anticorpi anti-Rh somministrati alla madre si legano ai globuli rossi del feto e li neutralizzano, impedendo allo sviluppo di una risposta immunitaria nella madre.

Nel Pemfigo, gli anticorpi attaccano la desmogleina 1 e 3, proteine che formano i desmosomi. I desmosomi sono strutture che collegano le cellule dello strato spinoso dell'epidermide, impedendo il passaggio di batteri. In questo modo, l'attacco degli anticorpi indebolisce la struttura dell'epidermide, causando un danno superficiale.

Nel Pemfigoide Bolloso, gli anticorpi agiscono su proteine che si trovano tra l'epidermide e il derma. Questo attaccamento provoca un danno a questo livello, l'epidermide si stacca dal derma. Il risultato è la formazione di bolle.

L'asse ipotalamo-ipofisi-tiroide controlla la produzione degli ormoni tiroidei (T3 e T4). L'ipotalamo rilascia il TRH, che stimola l'ipofisi a produrre TSH. Il TSH a sua volta stimola la tiroide a produrre T3 e T4.

Le cellule della tiroide hanno un recettore per il TSH. Quando il TSH si lega al recettore, la tiroide inizia a produrre T3 e T4.

Le tiroiditi autoimmuni sono malattie in cui il sistema immunitario attacca la tiroide, causando problemi alla sua funzione.

Gli allergeni proteolitici possono attraversare le mucose rompendo le giunzioni tra le cellule, alterando la continuità dello strato epiteliale e mucosale. Questo facilita l'ingresso dell'antigene nei tessuti e la sua interazione con le cellule immunitarie.

La cross-reattività si verifica quando un allergene condivide caratteristiche strutturali simili con un altro allergene. Ciò può portare a reazioni allergiche crociate, ovvero si è allergici a entrambi gli allergeni.

Il veleno degli imenotteri, come quello delle api, vespe e vespule, è un esempio di allergeni che possono cross-reagire. Gli allergeni di vespula e vespa sono più simili tra loro, mentre l'ape ha una minore cross-reattività.

La cross-reattività può verificarsi anche tra allergeni di specie diverse, come nel caso degli acari della polvere e del kiwi. Gli allergeni possono condividere caratteristiche che attivano il sistema immunitario in modo simile.

Gli allergeni sono spesso glicosilati, cioè hanno una parte di zucchero attaccata alla loro struttura. Questa glicosilazione può influenzare la loro capacità di legarsi alle cellule immunitarie.

La risposta immunitaria normale a un antigene non allergenico coinvolge: la cattura dell'antigene da parte delle cellule dendritiche, la presentazione ai linfociti T, l'induzione di un fenotipo Th1 e la produzione di anticorpi IgG.

In alcuni individui suscettibili, l'esposizione a un antigene può portare a uno switch della risposta immunitaria da TH1 a TH2, con conseguente produzione di IgE e allergia.

L'allergia è una risposta immunitaria anomala che coinvolge la produzione di IgE in quantità eccessiva. Questo tipo di risposta è diversa dalla norma e porta alla sensibilizzazione verso determinati allergeni.

Prostaglandine (PGD2), Leucotrieni (LTC4 → LTD4, LTE4), Fattore attivazione piastrinico (PAF).

TNF-alfa, IL-4, IL-5, IL-13, CCL3, CCL4.

Leucotrieni (LTC4 → LTD4, LTE4) rilasciati dai mastociti e dai basofili sono responsabili della broncocostrizione prolungata.

L'istamina induce vasodilatazione, aumento della permeabilità capillare e contrazione della muscolatura liscia dei bronchi e dell'intestino, causando sintomi come arrossamento, gonfiore e prurito.

L'anafilassi è una reazione allergica sistemica grave che può essere causata da veleno di insetti, cibo o farmaci. È caratterizzata da un rapido crollo della pressione sanguigna, edema diffuso e difficoltà respiratorie.

La risposta allergica si divide in due fasi: una risposta immediata, caratterizzata dal rilascio rapido di istamina e altri mediatori da parte di mastociti e basofili, e una risposta tardiva, che coinvolge l'infiltrazione di eosinofili, neutrofili e linfociti T.

I cristalli di Charcot-Leiden sono costituiti da polimeri di galectina 10, una proteina rilasciata dagli eosinofili durante le risposte allergiche. Questi cristalli contribuiscono alla NETosi di neutrofili ed eosinofili.

Nella migliore delle ipotesi, la reazione allergica causa una reazione ponfo-edematosa, che è una classica infiammazione locale. In casi più gravi, può verificarsi l'anafilassi sistemica, una reazione allergica pericolosa per la vita.

Le cellule dendritiche (DC) sono un tipo di cellule immunitarie che presentano l'antigene ai linfociti T, contribuendo al riconoscimento dei patogeni e alla risposta immunitaria. Le DC si differenziano in diversi sottotipi, tra cui DC1, DC2 e DC3, a seconda della loro capacità di rispondere a diversi antigeni.

Le cellule dendritiche sono coinvolte nell'induzione della risposta Th2. Quando le cellule dendritiche incontrano allergeni, vengono attivate dalle innate lymphoid cells di tipo 2 (ILC2) e producono citochine, come IL-13, che promuovono il differenziamento dei linfociti T naive in cellule Th2.

Le innate lymphoid cells di tipo 2 (ILC2) sono cellule del sistema immunitario innato che producono citochine, come IL-13, in risposta a allergeni o parassiti. Le ILC2 svolgono un ruolo importante nell'induzione della risposta Th2 e nello sviluppo dell'asma.

L'epitelio è il rivestimento delle superfici interne del corpo, come i polmoni. In caso di allergia, l'epitelio può essere stimolato da allergeni e rilasciare citochine, come IL-25 e IL-33, che possono contribuire all'attivazione delle ILC2 e promuovere la risposta Th2

L'infiammazione di tipo 2 è un tipo di infiammazione causata principalmente da cellule Th2 e dai loro mediatori. Nell'asma, l'infiammazione di tipo 2 coinvolge le cellule dendritiche, le ILC2 e l'epitelio.

L'asma è una malattia respiratoria caratterizzata da ostruzione bronchiale, produzione di muco e costrizione della muscolatura liscia dei bronchi. L'asma è spesso associata alle allergie, ma non sempre.

L'asma è una malattia complessa che coinvolge una serie di fattori, tra cui la genetica, l'ambiente e l'esposizione a allergeni. I soggetti con una predisposizione genetica sono più suscettibili allo sviluppo dell'asma.

Nel caso di un allergene di piccole dimensioni, il tipo di citochina prodotta dalle cellule dendritiche dipende dalle cellule innate lymphoid cells di tipo 2 (ILC2), che rilasciano IL-13. Questo processo è mediato da allergeni o antigeni di elminti. Anche l'epitelio gioca un ruolo importante nel rilascio di citochine come IL-25 e IL-33.