Lezione 25 (La Subordinazione) - Test

chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando esclusivamente il proprio lavoro intellettuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore

chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore (correct)

chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale in autonomia

chi si obbliga gratuitamente a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale in autonomia

Utilizza il metodo sussuntivo, secondo cui un rapporto può qualificarsi come subordinato solo se la fattispecie concreta risulti perfettamente riconducibile in tutti i suoi elementi alla fattispecie astratta

Utilizza indifferentemente il metodo tipologico e il metodo sussuntivo a seconda della particolare fattispecie del caso concreto

Utilizza il metodo sussuntivo, che si risolve in un giudizio di approssimazione, essendo sufficiente, ai fini della qualificazione in termini di subordinazione, che la fattispecie concreta oltrepassi una certa soglia di avvicinamento alla fattispecie astratta.

Utilizza il metodo tipologico, che si risolve in un giudizio di approssimazione, essendo sufficiente, ai fini della qualificazione in termini di subordinazione, che la fattispecie concreta oltrepassi una certa soglia di avvicinamento alla fattispecie astratta. (correct)

Occorre la presenza di almeno i seguenti indici di subordinazione: l’aleatorietà della retribuzione; la prestazione di attività lavorativa alle dipendenze di altri datori; la mancanza di continuità reale nello svolgimento delle mansioni

Occorre esclusivamente la presenza dell’elemento socio-economico della prestazione lavorativa, come l’estraneità ai mezzi di produzione, l’inerenza dell’attività lavorativa al ciclo produttivo, la debolezza economica

Occorre la presenza di tutti gli indici di subordinazione

È possibile che un rapporto presenti anche elementi che in connessione con altri e in situazioni diverse, potrebbero rivelare l’assenza della subordinazione, come l’aleatorietà della retribuzione; la prestazione di attività lavorativa alle dipendenze di altri datori; la mancanza di continuità reale nello svolgimento delle mansioni (correct)

<p>Ha natura sussidiaria nelle operazioni di qualificazione del rapporto</p> Signup and view all the answers

<p>Implica l'impossibilità per le parti di qualificare autonomamente il rapporto</p> Signup and view all the answers

<p>La differenza tra il metodo tipologico e il metodo sussuntivo riguarda principalmente il modo in cui si procede alla qualificazione di un rapporto di lavoro, come subordinato o autonomo, in base agli elementi concreti del contratto e alla normativa vigente. Il metodo tipologico è un approccio in cui il giudice o l’interprete utilizza una categoria astratta di rapporto di lavoro, una &quot;tipologia&quot; che definisce i tratti generali del contratto (ad esempio, lavoro subordinato, lavoro autonomo). Il metodo sussuntivo si basa su un criterio rigoroso e formale, per cui un rapporto di lavoro può essere qualificato come subordinato solo se tutti gli elementi concreti del rapporto si adattano perfettamente alla definizione legale di subordinazione.</p> Signup and view all the answers

<p>In sintesi, l’art. 2094 c.c. individua quattro elementi fondamentali per qualificare un rapporto di lavoro come subordinato:</p> <p>L’obbligo di prestare lavoro (manuale o intellettuale). La retribuzione. L’esercizio del lavoro alle dipendenze dell’imprenditore. La direzione e il controllo dell’imprenditore sull’attività lavorativa.</p> Signup and view all the answers