La Seconda Guerra d'Indipendenza

<p>Una riforma agraria per eliminare soprusi e ingiustizie. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Cavour incitò le popolazioni di Emilia e Toscana a indire plebisciti. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>La salpata da Quarto, presso Genova. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Cedette Nizza e Savoia alla Francia per ottenere il suo sostegno. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Un obiettivo irrinunciabile da raggiungere anche con la forza. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Garibaldi incontra il re e consegna il Regno delle Due Sicilie (A)</p> Signup and view all the answers

<p>L'annessione al Piemonte del Regno delle Due Sicilie (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Il 17 marzo 1861 (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Palazzo Carignano (A)</p> Signup and view all the answers

<p>La repubblica (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Promuovere lo sviluppo del Regno di Sardegna (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Politica liberale moderata (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Le classi popolari (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Abolizione delle barriere doganali con l'estero (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Ultraconservatori (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Industria siderurgica e meccanica (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Colpire le persone con redditi più alti (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Il canale Cavour (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Sostenevano una monarchia costituzionale (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Per il progresso economico (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Politica di liberismo economico (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Intervenne nella Guerra di Crimea (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Russia (B)</p> Signup and view all the answers

<p>La questione italiana (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Acquisì una posizione internazionale più forte (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Si ampliò verso il Nord Italia (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Divisone dell'Italia in quattro regni. (A), Intervento della Francia in caso di attacco austriaco. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Nizza e Savoia. (A), Il Lombardo-Veneto. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>L'aggressione dell'Austria al Regno di Sardegna. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Brescia, Bergamo, Como. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Il ritiro del sostegno di Napoleone III. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Le basi per l'Unità d'Italia furono gettate. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Le perdite francesi in guerra. (B), Il sostegno popolare a favore del papa. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Allagare le risaie per rallentare gli Austriaci. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Volevano ottenere il controllo del napoletano. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>I Garibaldini non avevano rispettato la promessa di distribuire le terre demaniali. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>La repressione della rivolta a Bronte. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Voleva evitare una guerra con la Francia a causa dell'incolumità del Papa. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Bixio fu il responsabile della repressione delle rivolte contadine. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>La crudeltà della repressione delle rivolte contadine. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>I contadini erano delusi perché la rivoluzione sociale tanto attesa non si era realizzata. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>La Spedizione dei Mille ha generato un profondo e tragico conflitto. (A)</p> Signup and view all the answers

Il conte di Cavour divenne presidente del Consiglio nel 1852, guidando il Regno di Sardegna verso l'indipendenza e l'unificazione italiana.

Cavour mirava a promuovere lo sviluppo del Regno di Sardegna, guidarlo verso l'indipendenza, e creare un Regno del Nord unito.

Cavour attuò una politica liberale moderata, favorendo l'economia e gli imprenditori, pur incontrando ostacoli da parte di ultraconservatori, democratici e la Chiesa.

I liberali moderati, appartenenti alla borghesia, promuovevano una monarchia costituzionale e un suffragio ristretto.

I democratici rivoluzionari, che rappresentavano le classi popolari, chiedevano una repubblica, il suffragio universale e la giustizia sociale.

Cavour riuscì ad allearsi con l'opposizione e a far approvare due leggi chiave per modernizzare il Piemonte e la Liguria.

L'abolizione dei dazi sul grano e delle barriere doganali favorì l'esportazione di prodotti piemontesi.

La riforma fiscale colpì i redditi più alti, fornendo a Cavour i fondi necessari per i lavori pubblici e lo sviluppo capitalistico.

Il 17 marzo 1861, il primo Parlamento nazionale italiano si riunì a Torino e Vittorio Emanuele II fu proclamato re d'Italia. Questo evento sancì l'Unità d'Italia, anche se il Veneto e Roma erano ancora esclusi.

Garibaldi, dopo aver conquistato il Regno delle Due Sicilie, lo consegnò a Vittorio Emanuele II. Questo gesto segnò il passaggio del potere dai democratici ai Savoia.

Il Regno delle Due Sicilie, le Marche e l'Umbria si unirono al Piemonte tramite plebisciti popolari.

Palazzo Carignano, a Torino, ospita il Museo Nazionale del Risorgimento italiano, un punto di riferimento per comprendere la storia dell'unificazione italiana.

Palazzo Carignano a Torino, sede del Parlamento del Regno di Sardegna, fu poi sede del Parlamento del Regno d'Italia dal 1861 al 1865.

Accordo segreto tra Napoleone III e Cavour nel 1858, che prevedeva l'intervento francese in una guerra contro l'Austria in cambio della cessione di Nizza e Savoia alla Francia.

Il Regno di Sardegna, guidato da Vittorio Emanuele II, avrebbe acquisito il Lombardo-Veneto. La Francia avrebbe ricevuto Nizza e Savoia.

La guerra iniziò il 30 aprile 1859 con l'invasione del Piemonte da parte dell'Austria, che ignorava i segreti accordi tra Francia e Piemonte. I francesi entrarono in gioco dopo la dichiarazione di guerra austriaca, sostenendo il Piemonte.

Le vittorie franco-piemontesi a Palestro, Magenta e San Martino, e la liberazione di città come Brescia, Bergamo, Como e Varese da parte di Garibaldi, segnarono un duro colpo agli Austriaci.

L'accordo firmato a Villafranca fra Napoleone III e Francesco Giuseppe il 11 luglio 1859, pose fine alla Seconda guerra d'Indipendenza.

Napoleone III ritirò il suo sostegno al Regno di Sardegna perché l'idea di un'Italia unita minacciava la Francia e perché l'opinione pubblica francese non accettava l'intervento in una guerra che aveva comportato costi elevati e perdite umane.

La Seconda guerra d'Indipendenza fu un passo importante verso l'unificazione italiana, ma mise in luce la fragilità degli accordi internazionali e la difficoltà nell'unificare la penisola italiana sotto la guida piemontese.

Il governo di Cavour finanziò importanti opere pubbliche per favorire lo sviluppo economico italiano. Tra queste opere, ci furono la costruzione di canali, porti, ferrovie e scuole.

Il Canale Cavour, lungo quasi 83 km, fu costruito per sostenere l'agricoltura, in particolare la coltivazione del riso.

Già nel 1845, i lavori per una ferrovia che collegasse Genova al Piemonte e alla Lombardia erano iniziati. Cavour proseguì la costruzione di una vasta rete ferroviaria, convinto che fosse essenziale per il progresso economico.

Nel 1859, le ferrovie si dimostrarono utili nelle operazioni militari, consentendo il rapido trasporto delle truppe piemontesi. L'efficienza della rete ferroviaria fu decisiva nel cogliere di sorpresa le truppe austriache.

Cavour era consapevole che il Piemonte, da solo, non avrebbe potuto sconfiggere l'Austria. Per ottenere l'alleanza con la Francia e battere l'Austria, Cavour inviò i bersaglieri piemontesi a combattere nella Guerra di Crimea a fianco della Francia.

La Guerra di Crimea fu un conflitto internazionale tra la Russia, la Francia, l'Inghilterra e l'Impero Ottomano. La guerra fu combattuta principalmente in Crimea.

Il Congresso di Parigi riunì le grandi potenze europee nel 1856 per discutere le condizioni di pace della Guerra di Crimea. Cavour partecipò al Congresso e ne approfittò per denunciare le prepotenze dell'Austria e sollevare la “questione italiana”.

Durante la Guerra di Crimea, Cavour dimostrò la sua capacità di guidare il Piemonte sul palcoscenico internazionale, ottenendo l'alleanza con la Francia e denunciando le prepotenze dell'Austria al Congresso di Parigi.

I garibaldini volevano l'unificazione dell'Italia e imposero la leva militare obbligatoria, mentre i contadini siciliani desideravano la rivoluzione sociale, la ridistribuzione delle terre e la fine dello sfruttamento.

I contadini, delusi dalla situazione che si era creata dopo l'arrivo dei garibaldini, si ribellarono assaltando palazzi nobiliari, trucidando le famiglie nobili e incendiando i registri demaniali.

Nino Bixio, braccio destro di Garibaldi, ordinò la repressione delle rivolte contadine in Sicilia per riportare l'ordine.

L'episodio più noto della repressione delle rivolte contadine avvenne a Bronte, dove i garibaldini soffocarono duramente la rivolta dei contadini, arrestandoli, processandoli e condannandoli a morte.

I garibaldini, dopo la vittoria a Milazzo, oltrepassarono lo Stretto di Messina e risalirono la Calabria, giungendo a Napoli, dove i Borbone erano fuggiti a Gaeta.

L'ultima battaglia dell'impresa dei Mille fu combattuta sul Volturno contro l'esercito borbonico.

Garibaldi assunse la "dittatura del Regno delle Due Sicilie in nome del re d'Italia" una volta che i Borbone furono sconfitti.

Cavour e il re Vittorio Emanuele II temevano che il Meridione diventasse autonomo e retto da una repubblica democratica anziché dai Savoia.

L'Austria cedette la Lombardia al Regno di Sardegna ma mantenne il Veneto. I democratici e i liberali in Italia consideravano l'armistizio un tradimento. Cavour si dimise dalla carica di Primo Ministro.

Nel 1860, Cavour cede alla Francia Nizza e la Savoia, in cambio di un impegno francese a non interferire nelle questioni italiane. Questa cessione è vista da molti come un tradimento.

Nel 1860, Cavour incitò le popolazioni delle regioni dell'Emilia-Romagna e della Toscana ad indire una serie di plebisciti. Questo portò all'annessione di queste regioni al Regno di Sardegna.

Il Mezzogiorno d'Italia era ancora sotto il dominio dei Borboni. Il democratico siciliano Francesco Crispi convinse Garibaldi a intraprendere una spedizione per liberare il Sud.

Garibaldi, con un migliaio di volontari, parte da Quarto, presso Genova, il 5 maggio 1860, per liberare la Sicilia dai Borboni. La spedizione ebbe successo e Garibaldi conquistò Palermo e la Sicilia.

Garibaldi, con la sua spedizione, conquistò la Sicilia e cercò di liberare il resto del Meridione. I contadini, che speravano in una riforma agraria, furono delusi dalle promesse non mantenute.

Il Regno di Sardegna, guidato da Cavour, aveva ottenuto i territori del Nord e del Centro Italia. Tuttavia, Garibaldi, con la Spedizione dei Mille, liberò la Sicilia e in seguito il Regno delle Due Sicilie, portando all'unificazione di gran parte dell'Italia.