OCULISTICA - 2. Cataratta

Cataratta: definizione, epidemiologia, eziopatogenesi, classificazione, clinica e terapia

1. La cataratta è l'opacizzazione del cristallino che blocca o interferisce con il passaggio della luce.
2. La cataratta colpisce il 65% della popolazione di età compresa tra i 60 e i 65 anni e il 90% della popolazione di età superiore ai 65 anni.
3. Nei paesi in via di sviluppo, la cataratta è la principale causa di cecità.
4. La cataratta può essere presente alla nascita o insorgere poco dopo e può essere causata da vari fattori come fattori genetici, metabolici, infezioni intrauterine, sindromi sistemiche, malattie oculari, fattori tossici.
5. Le cause più frequenti di cataratta acquisita sono il diabete e la senilità.
6. La cataratta si classifica in base alla localizzazione dell'opacizzazione in capsulare, sottocapsulare, nucleare, sopranucleare, corticale.
7. Nel bambino, la cataratta può causare leucocoria, strabismo, nistagmo, fotofobia, deficit visivo.
8. La cataratta monolaterale nei bambini deve essere operata entro il terzo mese di vita per evitare l'ambliopia, mentre quella bilaterale può aspettare fino al settimo anno di vita.
9. L'intervento chirurgico consiste nella rimozione del cristallino e può essere sostituito con lenti a contatto, occhiali o lente intraoculare.
10. Nel paziente adulto, i sintomi principali della cataratta sono il calo progressivo della vista, l'annebbiamento della vista, l'alterazione della percezione dei colori e la scarsa visione notturna.
11. La cataratta è l'intervento chirurgico più eseguito al mondo e la tecnica utilizzata oggi consiste nell'ECCE con l'inserimento di un cristallino artificiale o IOL.
12. La rimozione del contenuto del cristallino si ottiene tramite la tecnica della facoemulsificazione, che consiste nel raggiungere il cristallino attraverso una piccolissima incisione sulla cornea, immettere del liquido nel cristallino e utilizzare uno strumento che, tramite ultrasuoni, disintegra il contenuto del cristallino che viene aspirato