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Questions and Answers
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio l'origine e la diffusione della sharing economy?
Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio l'origine e la diffusione della sharing economy?
- Nata in Asia, si è diffusa rapidamente in America e poi in Europa.
- Nata simultaneamente in America e in Europa nel 2008.
- Nata in America intorno al 2008, si è diffusa in Europa circa cinque anni dopo. (correct)
- Nata in Europa nel 2008, si è poi diffusa in America cinque anni dopo.
Qual è una caratteristica fondamentale che accomuna le diverse definizioni di sharing economy?
Qual è una caratteristica fondamentale che accomuna le diverse definizioni di sharing economy?
- Il riferimento al concetto di economia tout court. (correct)
- La centralizzazione delle piattaforme di scambio.
- La standardizzazione dei servizi offerti.
- L'applicazione esclusiva ai beni di lusso.
Quale delle seguenti opzioni rappresenta un termine comunemente usato in riferimento alla sharing economy?
Quale delle seguenti opzioni rappresenta un termine comunemente usato in riferimento alla sharing economy?
- Produzione di massa.
- Economia centralizzata.
- Economia della condivisione. (correct)
- Consumo isolato.
Quale delle seguenti NON è una caratteristica distintiva della sharing economy?
Quale delle seguenti NON è una caratteristica distintiva della sharing economy?
In quale modo si caratterizzano le forme collaborative nella sharing economy?
In quale modo si caratterizzano le forme collaborative nella sharing economy?
Cosa contraddistingue principalmente la condivisione nella sharing economy?
Cosa contraddistingue principalmente la condivisione nella sharing economy?
Secondo Benita Matofska, cosa ottimizza la sharing economy attraverso la condivisione?
Secondo Benita Matofska, cosa ottimizza la sharing economy attraverso la condivisione?
Michel Bauwens associa la Sharing Economy alla diffusione di pratiche di quale tipo?
Michel Bauwens associa la Sharing Economy alla diffusione di pratiche di quale tipo?
Quale elemento è centrale nei modelli di business della Sharing Economy, secondo l'Osservatorio sulla Business Innovation?
Quale elemento è centrale nei modelli di business della Sharing Economy, secondo l'Osservatorio sulla Business Innovation?
Cosa implica il concetto di 'match' nella Sharing Economy?
Cosa implica il concetto di 'match' nella Sharing Economy?
Quale delle seguenti NON è inclusa all'interno dell'Economia Collaborativa?
Quale delle seguenti NON è inclusa all'interno dell'Economia Collaborativa?
Su cosa si basa principalmente la Peer-Economy?
Su cosa si basa principalmente la Peer-Economy?
Cosa privilegia il Collaborative Consumption?
Cosa privilegia il Collaborative Consumption?
Qual è un esempio di sistema distinto all'interno del Collaborative Consumption?
Qual è un esempio di sistema distinto all'interno del Collaborative Consumption?
Quale concetto è considerato un modello sociale di consumo basato sulla condivisione nel contesto digitale e social media?
Quale concetto è considerato un modello sociale di consumo basato sulla condivisione nel contesto digitale e social media?
Quale ruolo ha il web 2.0 nella sharing economy?
Quale ruolo ha il web 2.0 nella sharing economy?
Cosa si intende con l'espressione 'commons-based peer production'?
Cosa si intende con l'espressione 'commons-based peer production'?
Qual è un esempio di bene o servizio in cui la partecipazione tra utenti è particolarmente evidente (Pooling Product)?
Qual è un esempio di bene o servizio in cui la partecipazione tra utenti è particolarmente evidente (Pooling Product)?
In cosa differisce principalmente il donation/rewards crowdfunding dall'equity crowdfunding?
In cosa differisce principalmente il donation/rewards crowdfunding dall'equity crowdfunding?
Quale delle seguenti è l'elemento fondante del concetto di e-civility?
Quale delle seguenti è l'elemento fondante del concetto di e-civility?
Flashcards
Cos'è la sharing economy?
Cos'è la sharing economy?
Fenomeno economico in cui beni e servizi sono condivisi o presi in prestito piuttosto che posseduti individualmente.
Cos'è il modello di Benita Matofska?
Cos'è il modello di Benita Matofska?
Modello che consente lo scambio di risorse, come beni, servizi, dati e talenti, tra individui o gruppi.
Cos'è la Sharing economy secondo Michel Bauwens?
Cos'è la Sharing economy secondo Michel Bauwens?
Economia basata sulla condivisione di pratiche open source in vari campi come cultura, informatica e design.
Cos'è la Sharing Economy secondo la Commissione Europea?
Cos'è la Sharing Economy secondo la Commissione Europea?
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Definisci la Sharing Economy.
Definisci la Sharing Economy.
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Cos'è la Peer Economy?
Cos'è la Peer Economy?
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Cos'è il Collaborative Consumption?
Cos'è il Collaborative Consumption?
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Cos'è la Commons-based peer production?
Cos'è la Commons-based peer production?
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Cos'è il File Sharing?
Cos'è il File Sharing?
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Cos'è il Pooling Product?
Cos'è il Pooling Product?
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Cos'è il Crowdfunding e Crowdsourcing?
Cos'è il Crowdfunding e Crowdsourcing?
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Qual è la finalità del Crowdfunding?
Qual è la finalità del Crowdfunding?
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Qual è la finalità del Crowdsourcing?
Qual è la finalità del Crowdsourcing?
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Cos'è il donation/rewards crowdfunding?
Cos'è il donation/rewards crowdfunding?
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Cos'è l'equity crowdfunding?
Cos'è l'equity crowdfunding?
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Cosa sono il Coworking e Cohousing?
Cosa sono il Coworking e Cohousing?
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Cos'è il Food-sharing?
Cos'è il Food-sharing?
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Cos'è Couchsurfing?
Cos'è Couchsurfing?
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Cos'è Meetup?
Cos'è Meetup?
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Cosa sono le “spinte gentili”?
Cosa sono le “spinte gentili”?
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Study Notes
Introduzione
- La sharing economy ha avuto origine intorno al 2008 in America, e si è diffusa in Europa circa cinque anni dopo.
- Non esiste una definizione univoca di sharing economy, ma molte definizioni simili tra loro.
- La sharing economy non ha un oggetto specifico, ma comprende diversi servizi e beni.
- La sharing economy è nota attraverso diversi termini, tra cui economia della condivisione, consumo collaborativo e peer-to-peer.
- Alcune pratiche di sharing economy sono open source, altre ricordano Social Street, e altre sono diventate aziende come AirBnb e Uber.
- La sharing economy è distinguibile in collaborazione e condivisione.
- Le forme collaborative si concretizzano nella realizzazione di un progetto a cui partecipano i membri del network con contributi intellettuali e/o economici.
- La condivisione si distingue per la messa in comune di beni e/o servizi per supportare la comunità.
- Esistono molte definizioni di sharing economy collegate alle piattaforme internazionali.
- Per Benita Matofska, la sharing economy è un modello basato sulla condivisione di risorse materiali e immateriali, volta all'ottimizzazione delle risorse tra pari attraverso piattaforme tecnologiche (P2P).
- Michel Bauwens definisce la Sharing Economy come un'economia basata sulla diffusione di pratiche open source nella cultura, informatica e design.
- L'Osservatorio sulla Business Innovation della Commissione Europea definisce la Sharing Economy come imprese che sviluppano modelli di business basati sull'accessibilità peer-to-peer.
- L'Economia Collaborativa include la Sharing Economy, la Peer-Economy e il Collaborative Consumption.
- La Sharing Economy riguarda competenze, servizi e beni offerti tramite piattaforme specifiche, come il carpooling.
- La Peer-Economy si basa su scambi diretti e rapporti fiduciari tra pari (P2P) per beni e servizi.
- Il Collaborative Consumption si basa sulla condivisione, scambio, commercio o affitto di beni o servizi che privilegiano l'accesso alla proprietà.
- Il Collaborative Consumption può essere diviso in prodotti a noleggio, mercati di redistribuzione e nuovi stili di vita collaborativi.
Proprietà delle Teorie Scientifiche
- Discutere di Sharing Economy significa studiare fenomeni economico-sociali sviluppatisi grazie al web 2.0.
- Definire la Sharing Economy è complesso e oggetto di dibattito.
- Alla Sharing Economy si riferiscono vari termini, tra cui Collaborative Economy (Owyang, 2013), Collaborative Consumption (Botsman e Rogers, 2011), The Mesh (Gansky, 2012) e Servizi Collaborativi Online (Maineri, 2013).
- Il concetto di Collaborative Consumption interpreta l'ambito di interesse del management in contesti digitali e social media.
- Il Collaborative Consumption è un modello sociale basato su condivisione, scambio, commercio o noleggio che privilegia l'accesso alla proprietà (Botsman e Rogers, 2011).
- Il web 2.0 permette la partecipazione tra pari per l'uso di beni/servizi materiali/immateriali, simile alla commons-based peer production.
- La commons-based peer production è un sistema socio-economico di produzione dove gruppi collaborano per uno scopo comune.
- La definizione di Benkler & Nissenbaum (2006, p. 394) del commons based peer production è un sistema socio-economico di produzione emergente in ambienti digitali.
- Il File Sharing e il peer-to-peer sono esempi di commons-based peer production.
- Il File Sharing permette la condivisione di file di varia natura attraverso piattaforme online, basato su un modello di connessione paritaria peer-to-peer.
- La condivisione può trasformarsi in partecipazione diretta tramite l'implementazione del file.
- Le piattaforme online hanno promosso la condivisione e la collaborazione tra utenti(Kaplan e Haenlein, 2010).
- Le piattaforme offrono molteplici servizi, connettendo persone per condividere abitazioni, tempo, competenze, beni, e accesso al credito.
- Pooling Product (Velamuri, 2013) è la condivisione di un prodotto con altri utenti, come nel caso di BlablaCar e Carpooling, o tramite fornitori come Car2Go e BMW Drive.
- La partecipazione è più marcata nel primo caso (tra pari) rispetto al secondo (con un fornitore).
- Il Crowdfunding e il Crowdsourcing prevedono accesso al micro-credito e condivisione di attività lavorative con approccio bottom-up.
- Il Crowdfunding suggerisce finanziamenti tramite il coinvolgimento della "folla" (crowd) sul web, mentre il Crowdsourcing condivide un progetto aziendale tramite piattaforme online per la sua implementazione.
- Kickstarter è la piattaforma più grande per start-up finanziate, seguita da Gofundme e Indiegogo (2015).
- Nel crowdfunding, si distinguono il modello donation/rewards (ricompense non finanziarie) e l'equity crowdfunding (capitale di rischio in cambio di quote societarie).
- Il modello donation/rewards facilita l'inclusione e la solidarietà, mentre l'equity crowdfunding è orientato al profitto.
- Spazi di condivisione abitativa e lavorativa includono Coworking e Cohousing.
- Il Food-sharing permette a utenti, rivenditori e produttori di condividere prodotti alimentari in eccedenza.
- Il Couchsurfing è stato il primo esempio di condivisione abitativa, dove i membri offrono ospitalità gratuita sul proprio divano.
- Meetup è una piattaforma con oltre 2.000 gruppi online al mondo, usata anche in contesti politici.
Conclusioni
- La partecipazione sul web presenta delle criticità.
- Gli esempi discussi non sono esaustivi, ma rappresentano fenomeni sociali in cui la partecipazione sul web è evidente.
- Internet presenta "spinte gentili" (Morozov, 2015) che incoraggiano scelte specifiche di navigazione.
- Tali suggerimenti sono presenti in tutti gli esempi discussi e provengono da commenti di Influencer.
- Gli Influencer hanno un potenziale di influenza maggiore rispetto alla media grazie alla frequenza di comunicazione, capacità di persuasione e centralità nei social network (Davisson e Booth, 2014).
- Gli Influencer rendono alcuni contenuti più "virali" di altri tramite azioni di engagement (WOMMA 2014).
- Le "spinte gentili" sono un limite della partecipazione sul web, caratterizzata da legami deboli e permeabilità dei confini tra i network (Cipolla, 2015).
- Un ulteriore limite è la deresponsabilizzazione delle decisioni da parte dei portavoce del web, soprattutto nell'e-democracy.
- Le decisioni sul web rischiano di essere viste solo come “volere popolare” senza che i delegati si assumano responsabilità.
- Un'altra criticità risiede nel fatto che non tutti sono pienamente informati sugli argomenti discussi, ma commentano lo stesso.
- La conoscenza e la competenza non si formano rapidamente, mentre i commenti dei post sono immediati.
- Bisogna salvaguardare la netiquette e assumersi le responsabilità morali delle scelte operate nella rete(Manti, 2013).
- La partecipazione decisionale in contesti sociali, politici e personali è influenzata dal digital divide, che rischia di ampliare il divario informativo e generare nuove forme di discriminazione(Baym, 2015).
- L'e-partecipation è un nuovo modo di partecipare alla "cosa pubblica", promuovendo inclusione, uguaglianza e solidarietà in un ambiente pluralista.
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