Illuminotecnica Corso DAMS 2024/2025

Cosa afferma la definizione di apparecchio illuminante accettata dalla CIE?

Quali sono le principali caratteristiche fotometriche di un apparecchio di illuminazione?

Quali sono i tre tipi di apparecchi illuminanti che sfruttano i fenomeni della riflessione, rifrazione e diffusione?

Abbina ciascun termine alla sua definizione:

Le curve fotometriche sono rappresentate su un piano, con un centro e un asse di riferimento che parte dal centro.

Quali caratteristiche sono utili per la scelta del tipo di apparecchio illuminante?

Cosa indica la curva fotometrica di un apparecchio?

Per costruire una curva fotometrica è necessario misurare l'intensità luminosa.

Cosa sono le curve fotometriche?

Gli apparecchi di illuminazione per esterni possono essere suddivisi in:

La classificazione degli apparecchi per esterni si basa su:

Gli apparecchi per interni possono essere classificati in base alla modalità di montaggio:

Quali sono i diversi tipi di illuminazione?

L'illuminazione diretta concentra più del 90% del flusso luminoso verso il basso.

Qual è lo stato ideale in cui l'individuo può svolgere i suoi compiti visivi?

Quali sono i parametri da considerare nella progettazione illuminotecnica?

Quali sono gli obiettivi di una buona progettazione illuminotecnica?

Il parametro illuminotecnico principale è il livello di illuminamento, espresso in:

Quali sono i due valori dell'illuminamento da tenere a mente?

Un illuminamento eccessivo può portare a un eccessivo consumo di energia e a fenomeni di riflessione e luminanze eccessive.

Cosa si intende per uniformità dell'illuminazione?

Quali sono i tipi di abbagliamento?

L'abbagliamento debilitante è di tipo psicologico e non compromette la visione o la prestazione visiva.

Cosa si intende per resa dei colori?

Le ombre sono essenziali per la visione tridimensionale degli oggetti, mentre la loro assenza, provoca una sensazione di appiattimento.

In generale, le ombre nette e intense si ottengono con sorgenti pressoché puntiformi.

L'esaltazione delle ombre dipende dal compito visivo che si compie nell'ambiente.

Cosa può fare la luce per un qualsiasi spettacolo?

La luce è una quantità misurabile scientificamente, ma le misure fotometriche non sono molto importanti in teatro.

Un'illuminazione completamente frontale accentua la tridimensionalità e rende l'artista più realistico.

Nel cinema o in televisione il regista usa una macchina da presa per selezionare le parti di realtà che vuole che il pubblico veda, in teatro invece il pubblico vede tutto.

Illuminare selettivamente solo l'area che interessa, lasciando nel buio tutto lo spazio rimanente è un mezzo efficace per guidare l'attenzione del pubblico in teatro.

Il metodo più valido per guidare la visione in teatro è quello di bilanciare l'area selezionata ad un livello di luminosità leggermente superiore rispetto al resto del palcoscenico.

L'atmosfera teatrale si crea solo con un'attenta progettazione illuminotecnica.

Gli obiettivi dell'illuminazione teatrale, come visibilità, rivelazione delle forme, guida selettiva e creazione di un'atmosfera, sono indipendenti tra loro.

La progettazione illuminotecnica per uno spettacolo teatrale prevede una sola fase.

L'illuminazione teatrale è un dato fisso, che non cambia durante lo spettacolo.

Scegliere il tipo di apparecchi da utilizzare, decidere la loro posizione e il loro puntamento e scegliere i colori è fondamentale in una progettazione illuminotecnica.

Esiste una posizione ideale che soddisfi contemporaneamente tutte le esigenze di illuminazione in teatro.

Quale tipo di illuminazione è ideale per la visibilità, ma può appiattire l'immagine?

Le posizioni laterali offrono una buona tridimensionalità, ma poca visibilità.

Le angolazioni alte producono piccole ombre e meno visibilità rispetto alle angolazioni basse.

Uno spettacolo teatrale viene illuminato con un solo stato di luce.

È consigliabile utilizzare sempre più apparecchi possibili per ogni singola scena, per ottenere un'illuminazione perfetta.

I fari ad ampia apertura sono ideali per l'illuminazione di singoli soggetti o di particolari.

I fari spot sono dotati di una lente che permette di controllare le dimensioni del fascio di luce.

I sagomatori sono apparecchi molto versatili e possono essere utilizzati per creare lame di luce definite o sagome di ogni forma geometrica.

I fari PAR CAN sono ideali per l'illuminazione teatrale perché producono un fascio stretto e concentrato.

Per realizzare una buona progettazione illuminotecnica serve solo esperienza pratica e un buon senso estetico.

La posizione dei fari sul palco non influenza la resa sul volto dell'artista o la distribuzione della luce sulla scena.

È possibile creare un'illuminazione perfetta per ogni scena, senza dover fare alcun compromesso.